Form.Coord. Reg. IG_Erasmus+ KA1

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Form.Coord. Reg. IG_Erasmus+ KA1
Azione Chiave KA1
Coordinamento regionale Informagiovani
18 aprile 2016
Chi sono?
Caterina
Mi occupo da 20 anni di opportunità di formazione
all’estero per i giovani (mobilità transnazionale per
scopi educativi)
Ho 43 anni
Abito a Iseo ma lavoro a Brescia, all’Informagiovani
e in cooperativa Tempo Libero
Erasmus Plus: i portali
Commissione Europea:
http://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/
Agenzia Esecutiva (EACEA)
Portale italiano delle 3 Agenzie
Nazionali
https://eacea.ec.europa.eu/erasmus
-plus_en
(INDIRE, ISFOL, Agenzia Nazionale
Giovani)
www.erasmusplus.it
Erasmus+
Obiettivi specifici nel settore
dell'istruzione e della formazione
Migliorare il livello delle competenze chiave
(aumentando le opportunità di mobilità ai fini
dell’apprendimento e rafforzando la cooperazione
tra mondo dell’Istruzione/formazione e mondo del
lavoro)
Favorire l’internazionalizzazione dell’istruzione
Favorire la modernizzazione dei sistemi di istruzione
e formazione
Promuovere l’insegnamento e l’apprendimento delle
lingue
Obiettivi specifici nel settore
della gioventù
Migliorare il livello di competenze chiave dei giovani,
compresi quelli con minori opportunità, promuovere la
partecipazione alla vita democratica in Europa, alla
cittadinanza attiva, al dialogo interculturale, l'inclusione
sociale e la solidarietà, in particolare attraverso maggiori
opportunità di mobilità per i giovani, e attraverso il
rafforzamento dei rapporti tra il settore giovanile e il
mercato del lavoro
Favorire il miglioramento della qualità del lavoro giovanile
Riconoscimento dell'apprendimento non formale e informale,
in particolare attraverso il rafforzamento della
cooperazione politica
Rafforzare la dimensione internazionale delle attività
giovanili
Competenze chiave per
l'apprendimento permanente
La mobilità aiuta e sostiene l’acquisizione delle competenze
chiave
“una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini
appropriate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di
cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo
personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e
l’occupazione”.
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del
18/12/2006 (2006/962/CE)
Le 8 competenze chiave
Key Action 1: Mobilità individuale
per l’apprendimento
Key action 1: Mobilità individuale
per l’apprendimento (HE)
Mobilità per gli studenti universitari
un periodo di studio all'estero presso un Istituto di Istruzione
Superiore partner.
un tirocinio (stage) all'estero in un'impresa o altro posto di
lavoro. Un periodo di studio all'estero può comprendere anche un
periodo di tirocinio.
Mobilità per il personale
un periodo di insegnamento per il personale docente degli Istituti
di Istruzione Superiore o di imprese, che può insegnare presso un
Istituto di Istruzione Superiore partner all'estero.
un periodo di formazione per lo sviluppo professionale del
personale docente e non docente degli Istituti di Istruzione
Superiore: corsi strutturati e job shadowing/periodi di
osservazione/formazione presso un Istituto di Istruzione
Superiore partner, o presso un’altra organizzazione all'estero.
Key action 1: Mobilità individuale
per l’apprendimento (VET)
Mobilità per i discenti VET
un tirocinio VET all'estero fino a 12 mesi, sia per apprendisti sia
per studenti di scuole di formazione professionale. Gli studenti
sono ospitati in un luogo di lavoro (impresa o altro organismo) o
presso una scuola di formazione professionale (con periodi di
apprendimento basati sul lavoro in un'impresa o altro
organismo).
Mobilità per il personale VET
un incarico di insegnamento/formazione: il personale delle
scuole VET può insegnare presso una scuola partner VET
all'estero o fare formazione a un'organizzazione VET all'estero.
formazione del personale: supporto allo sviluppo professionale
del personale VET sotto forma di tirocinio o di job
shadowing/periodo di osservazione in un'impresa all'estero o in
altra organizzazione VET
Key action 1: Mobilità individuale
per l’apprendimento (SCHOOL)
Mobilità per il personale scolastico
un incarico di insegnamento: gli insegnanti o altro personale
scolastico possono insegnare presso una scuola partner
all'estero.
formazione del personale: sviluppo professionale di insegnanti,
presidi, direttori o altro personale scolastico sotto forma di corsi
strutturati, job shadowing/periodo di osservazione all'estero in
una scuola partner o altra organizzazione attiva nel campo
dell'istruzione scolastica.
Mobilità per il personale del settore dell’educazione degli adulti
un incarico di insegnamento/formazione: il personale delle
organizzazioni di educazione degli adulti può insegnare o fare
formazione presso un'organizzazione partner all'estero.
formazione del personale: corsi strutturati, job
shadowing/periodo di osservazione all'estero in organizzazioni
attive nel settore dell'educazione degli adulti.
Key action 1: Mobilità individuale
per l’apprendimento (YOUTH)
Scambi di giovani
Scambio di giovani (13-30 anni) = incontro tra due o più gruppi di ragazzi di Paesi diversi
per affrontare insieme un tema comune. minimo di 5 giorni e massimo di 21. Lo scambio
avviene solitamente nel Paese del promotore che presenta il progetto.
Mobilità per gli Operatori Giovanili
Obiettivo è promuovere la qualità delle strutture di supporto per i giovani, offrire sostegno a chi
lavora nel settore della gioventù e alle organizzazioni giovanili, promuovere lo scambio di
pratiche educative a livello internazionale, migliorare la qualità del Programma.
8 sono le attività che si possono realizzare con i progetti: Job shadowing, Visita di fattibilità,
Incontro di valutazione, Visita di studio, Seminario, Attività di costituzione di partnership,
Corso di formazione, Messa in rete
Servizio Volontario Europeo (SVE)
Ogni organizzazione/ente pubblico locale o regionale situato in un Paese aderente al
Programma, in un Paese dell’Europa sudorientale o in un Paese dell’Europa dell’Est e Caucaso
che desideri inviare o ospitare volontari SVE o coordinare un progetto SVE deve essere
accreditata. I promotori provenienti da altri Paesi possono partecipare a progetti SVE senza
accreditamento. Attenzione! Dal 2015 anche per i Paesi del Mediterraneo è obbligatorio
essere in possesso dell’accreditamento per poter partecipare ai progetti SVE.
2015 Priorità settore scuola
rafforzare il profilo delle professioni di
insegnamento
affrontare l'abbandono scolastico (ESL)
sviluppare metodi per creare le condizioni per
l'insegnamento e l'apprendimento personalizzato
finalizzato al sostegno di ogni alunno
favorire la qualità dell'istruzione per la prima
infanzia
2015 Priorità settore IFP (VET)
promuovere lo sviluppo dell'istruzione e formazione professionale di
alta qualità con una forte componente basata sull’apprendimento on
the job (apprendistato e modelli duali), che si basi su una forte
partnership tra istruzione e mondo del lavoro (in particolare le
imprese e le parti sociali)
aumentare la rilevanza del mercato del lavoro nell’IFP riducendo
skills mismatches attraverso l'adattamento tempestivo di programmi
di studio
aumentare la trasparenza e la fiducia reciproca tra i sistemi di
formazione professionale attraverso l'implementazione semplificata
e coerente a livello nazionale di ECVET
sostenere lo sviluppo delle capacità e delle competenze di
insegnanti e formatori, con una particolare attenzione per
l'insegnamento basato sul lavoro, partenariati tra insegnanti e
formatori aziendali, e la formazione dei formatori aziendali
2015 Priorità settore Gioventù
promuovere l'inclusione e l'occupabilità dei giovani con
minori opportunità (compresi i NEETS)
internazionalizzare il lavoro giovanile e aprirlo alla
cooperazione intersettoriale
promuovere l'empowerment, con una particolare attenzione
all'accesso ai diritti, all'autonomia, alla partecipazione e
alla cittadinanza attiva dei giovani
promuovere l'educazione all'imprenditorialità e
l'imprenditorialità sociale tra i giovani. La priorità sarà data
a progetti che consentano a gruppi di giovani di mettere in
pratica idee imprenditoriali, anche attraverso imprese
sociali che affrontino sfide e problemi individuati all'interno
delle loro comunità.
Novità 2016
Forte attenzione al tema della crisi migratoria
La Commissione europea pone l’accento su:
inclusione sociale
lotta alla discriminazione
riduzione delle disparità nei percorsi di
apprendimento per chi si trova in situazioni
socialmente svantaggiate, con particolare
riferimento ai rifugiati, ai richiedenti asilo e ai
migranti.
AMMISSIBILITA’
Qualsiasi organismo, pubblico o privato, operante nei settori
dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, può
presentare domanda di finanziamento nel quadro del programma
Erasmus+ .
Anche i gruppi di giovani attivi nel settore delle attività/lavoro con i
giovani possono presentare domanda di finanziamento sia per la
mobilità ai fini dell'apprendimento dei giovani e degli animatori
giovanili sia per i partenariati strategici nel settore della gioventù.
La partecipazione completa a tutte le azioni del programma Erasmus+ è
aperta ai seguenti paesi partecipanti (2016):
i 28 Stati membri dell'Unione europea,
i paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein, Norvegia,
i paesi candidati all'adesione all'UE: Turchia, ex Repubblica iugoslava
di Macedonia.
La partecipazione ad alcune azioni del programma Erasmus+ è inoltre
aperta alle organizzazioni dei paesi partner.
SCADENZE
Le scadenze per presentare progetti sono indicate
nella Call for Proposals e nella Guida al
programma Erasmus+
Alcuni bandi specifici sono pubblicati sul sito della
EACEA http://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus_en
Alcuni bandi ristretti sono rivolti solo ad enti
nominati dalle autorità nazionali nei paesi del
programma per avviare un lavoro specifico (studi,
gestione di iniziative strategiche, ecc.).
I Programmi UE
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CONDIZIONI PRELIMINARI
expertise in the area of intervention
financial independence
I Programmi UE
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Per partecipare ad un bando bisogna:
reperire TUTTA la documentazione di riferimento
reperire la modulistica necessaria
conoscere le lingue (EN o FR)
disporre di risorse proprie del partenariato per il
cofinanziamento (e per coprire eventuali ritardi della
Commissione o delle Agenzie)
I Programmi UE
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Le sovvenzioni sono soggette a programmazione annuale
Piano di lavoro ANNUALE pubblicato sui siti delle DG / dei
programmi
I Programmi UE
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Successivamente, i servizi della Commissione
pubblicano gli inviti a presentare proposte sui loro siti
Internet.
Gli inviti a presentare proposte invitano i candidati a
presentare, entro un determinato termine, una
proposta di azione che corrisponda agli obiettivi
perseguiti e soddisfi le condizioni richieste.
Questi inviti a presentare proposte possono anche
essere pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Unione
europea - serie C.
I Programmi UE
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Tutte le domande sono esaminate e valutate sulla
base di criteri chiaramente annunciati negli inviti a
presentare proposte, garantendo la parità di
trattamento.
I candidati vengono informati individualmente della
decisione definitiva sulla loro proposta.
I Programmi UE
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La concessione di finanziamenti è realizzata con
denaro pubblico, pertanto la Commissione europea
applica il principio di trasparenza.
Entro il 30 giugno di ogni anno, i servizi della
Commissione pubblicano sui loro siti Internet l'elenco
delle sovvenzioni concesse nel corso dell'anno
precedente, con l'eccezione di quelle concesse sotto
forma di borse di studio agli individui.
I Programmi UE
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La Commissione fornisce contributi
finanziari diretti, sotto forma di
sovvenzioni, per sostenere progetti o
organizzazioni che perseguano gli
interessi dell'UE o che contribuiscano ad
attuare un programma o una politica
dell'UE.
Come sviluppare un
progetto europeo
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Come sviluppare un
progetto europeo
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Nella redazione del progetto :
Richiamare chiaramente gli obiettivi specifici del programma
Obiettivi chiari e realistici
Pertinenza e coerenza tra azioni, risultati e obiettivi
Definire bene il disegno progettuale. Candidature non solo “interessanti” o “originali”, ma
ben strutturate
Definire bene gli effetti del progetto per i partner e le altre parti interessate. No
all’autoreferenzialità
comportamenti di partenariato multiattoriale, capacità di agire insieme al di là di registri
culturali ed organizzativi differenti
Prevedere coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder
Integrare il progetto nella normale attività
Esplicitare la metodologia di valutazione del progetto
Esplicitare attività di divulgazione e disseminazione; sostenibilità
Come sviluppare un
progetto europeo
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Il contenuto tecnico della richiesta di finanziamento
Il bando di gara, il formulario, la redazione del progetto
Il contenuto finanziario della richiesta di finanziamento
Il bilancio del progetto, le tipologie di costi ammissibili, il
cofinanziamento
Il partenariato nazionale e internazionale
La ricerca partner, la gestione del partenariato
La gestione di un progetto finanziato
Il contratto tra la Commissione europea /Agenzia Nazionale e l’ente
locale, i rapporti con la Commissione europea /Agenzia Nazionale, la
gestione amministrativa e la rendicontazione del progetto
La conclusione di un progetto finanziato
• Le attività promozionali, la diffusione dei risultati dei progetti, la
trasferibilità
Un progetto europeo è:
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condivisione di strumenti e soluzioni maturati in altri
contesti europei,
promozione di reti di collaborazione stabili in
grado di operare anche oltre la durata del
progetto,
applicazione di modalità di lavoro in team
fortemente orientate al risultato,
raggiungimento dell’interesse pubblico mediante il
concorso di più soggetti in un’ottica fortemente
relazionale e di sussidiarietà reale
UN BUON PROGETTO
Un progetto deve:
RISPONDERE AD UN BISOGNO
essere RILEVANTE
essere FATTIBILE
essere SOSTENIBILE
Una proposta progettuale nell’ambito dei programmi europei
deve essere:
Transnazionale
Sostenibile
Con un valore aggiunto europeo
Nuova ed innovativa
Cofinanziata
Divieto di retroattività
Divieto di profitto
Divieto di cumulo
1. Il titolo del progetto
Non viene valutato, ma è importantissimo
Breve e possibilmente corrispondente alle attività del
progetto
Il titolo è fondamentale per le attività di comunicazione
Il titolo deve:
1.Dare un’idea generale del progetto
2.Incuriosire
3.Non essere descrittivo ma “allusivo”
4.Catturare l’attenzione
5.Semplice, diretto e facilmente memorizzabile
2. Progetti precedenti o in corso
Normalmente viene richiesto o comunque è
importante fare riferimento all’esperienza
posseduta facendo riferimento a precedenti
progetti o a progetti attualmente in corso.
NB Partenariato > “Newcomers”
3. Il partenariato
Equilibrato
Il partenariato si costituisce normalmente per la durata del progetto e prevede
un coordinatore del progetto (applicant organisation, coordinating o
beneficiary, leader o coordinatore).
Il coordinatore é il responsabile della realizzazione del progetto dal punto di
vista legale e finanziario. Riceve la sovvenzione dalla Commissione europea e
si impegna a versare, come pattuito nell’accordo di partenariato, le quote di
cofinanziamento ai rispettivi partner.
È il solo interlocutore nei confronti della Commissione europea per l’intero
progetto.
I partner collaborano con il coordinatore in una o più fasi del progetto; il loro
apporto è finalizzato alla realizzazione di uno o più obiettivi del progetto.
Tutti i partner devono contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi
generali del progetto e parteciparvi finanziariamente
4. Descrizione dettagliata del
progetto
Organizzare la descrizione del progetto IN MODO
CRONOLOGICO
Descrizione dell’attività: il soggetto, la durata, il luogo, i
destinatari diretti e indiretti
Attenzione alle attività COMPLEMENTARI: ci deve essere
una connessione logica e diretta con l’attività centrale
Normalmente una fase fondamentale in progetti di tipo
“sociale” è il RECRUITMENT
Monitoraggio e valutazione
COERENZA INTERNA
Programmazione per obiettivi
VS
Programmazione per attività
NB: Giustificare il progetto
Descrivere il contesto, la situazione
Analisi del target group(s) (problemi, ostacoli,
bisogni, necessità)
Caratteristiche del gruppo target
Descrizione del gruppo target basandosi su dati
oggettivi (ricerche, analisi, report, questionari,
esperienze in progetti precedenti, …)
Attenzione alla coerenza con il budget!!!
5. Costi delle attività e
budget
Coerenza fra attività e costi;
Coerenza con i meccanismi di gestione finanziaria
interni all’organizzazione e al partenariato;
Coerenza con i meccanismi di finanziamento del
programma /linea di finanziamento.
Attenzione a possibili incongruenze!!!!
Budget
Ogni voce di spesa deve essere:
ammissibile;
direttamente imputabile al progetto, cioè crearsi
per l’esecuzione del progetto;
indispensabile per la realizzazione del progetto;
identificabile, verificabile e giustificata da
documenti originali;
ragionevole e deve corrispondere ai principi di una
sana gestione finanziaria.
6. Valutazione
Valutazione – Gli
INDICATORI
Indicare i risultati previsti per le attività che si
intendono svolgere durante il progetto.
Risultati quantitativamente misurabili
Risultati qualitativamente misurabili
Per la definizione degli indicatori di successo possono
essere utili i criteri di selezione del progetto
contenuti nell’invito (call) a presentare proposte di
progetto o nelle linee guida per i proponenti.
7. Project management
Ruolo dell’organizzazione capofila (tasks and
duties), RISORSE e STRUMENTI messi in campo
Ruolo dei partner (tasks and duties) e relative
risorse
Ruolo dei subcontractors (se esistenti)
8. SOSTENIBILITA’ DEL
PROGETTO
Quali risorse si intendono utilizzare per continuare il
progetto oltre il termine
In che modo il progetto ha influenzato il target
group e in che modo questo può contribuire alla
sostenibilità del progetto
Horizontal policies: pari opportunità, sostenibilità
ambientale, pace e sicurezza, …
9. La divulgazione dei
risultati
Piano di comunicazione
l’attività di informazione
tempistica
raggio geografico
Le possibilità di successo di un progetto aumentano
in base all’aumento degli effetti moltiplicatori della
strategia di comunicazione.
Pagine Internet, introduzione di un logo di progetto, news, opuscoli,
pubblicazioni, conferenze stampa, giornate informative, eventi, ecc.
Caterina Betti
[email protected]
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347 4484959