Primi giorni Insieme - Ginecologa Fiammetta Trallo
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Primi giorni Insieme - Ginecologa Fiammetta Trallo
POCKET giorni insieme Primi C’è un bambino in arrivo! 09 Dedicato alle future mamme 2014 - 2015 AE V O U N IZION ED giorni insieme Primi Continua il nostro viaggio insieme alle mamme e ai bebè Sommario 1 2 3 4 5 Evviva, il test di gravidanza è positivo! Cosa mangio, oggi? È nato! Come nutro il mio bebè Una “integrazione” di qualità L’approccio naturale... Pag. 5 10 13 16 20 Si ringraziano le Dott.sse Fiammetta Trallo e Patrizia Pocognoli e la redazione di Mia Farmacia Magazine per la stesura dei testi ([email protected]). Realizzazione a cura di Mia Farmacia Divisione Marketing 2 POCKET 3 Carissimi mamma e papà... ... Anche quest’anno Mia Farmacia è al vostro fianco con “Primi giorni insieme”. E anche quest’anno sono stati accolti i contributi di autorevoli Specialisti per mettervi a disposizione delle informazione chiare e utili. I controlli da fare, come superare la nausea, l’allattamento al seno, sono solo alcuni degli argomenti trattati, in queste pagine, per aiutare le future mamme a vivere con serenità questo periodo così pieno di emozioni. “Primi giorni insieme” è anche una carrellata di prodotti per l’igiene e la cura della mamma e del bambino, per superare con facilità i piccoli disagi della gravidanza e del neonato. Dal farmacista, per tutte le donne in dolce attesa, è disponibile, insieme a questa guida, un cofanetto OMAGGIO con tanti prodotti nuovi (in formato campione) da provare. Quando arriva un bambino, le giornate sono molto impegnative soprattutto per le donne, che devono occuparsi di tante altre cose (famiglia, casa, lavoro, ecc.). Per questo Mia Farmacia vuole sostenerle ed essere al loro fianco, questa volta anche con un piacevole suggerimento… Cercate il tempo per leggere o raccontare una fiaba al vostro bambino, ogni giorno, perché è il modo migliore per creare un momento da ricordare per sempre. Auguri a tutte le mamme! Il vostro farmacista vi aspetta, anche su www.miafarmaciaitalia.it e facebook 4 POCKET Evviva, il test di gravidanza è positivo! Le aspiranti mamme al primo ritardo corrono a comprare il gravindex, spesso senza aspettare la mattina dopo perché la gioia e l’ansia di diventare madre non ammettono attese… E quando nella finestra del test compare una striscia rosa, le emozioni si scatenano come fuochi d’artificio! Passate le lacrime di commozione, però, subentrano i dubbi a cui il Ginecologo darà risposta, compresi quelli più banali. Se la gravidanza è programmata, è importante fare due chiacchiere preventive con il proprio Ginecologo ed eseguire qualche accertamento diagnostico preliminare, opzionale per le coppie giovani e in buona salute, ma obbligatorio per chi accede ai programmi di fecondazione assistita. Pianificare la gravidanza vuol dire anche adottare comportamenti adeguati: ogni mese, fino a quando non compare il flusso mestruale, è possibile essere incinta se i rapporti sono stati liberi. In fase premestruale è quindi prudente non assumere farmaci che non si prenderebbero in gravidanza e non esporsi a radiazioni se non in casi estremi e con il grembiule di piombo. I dolori di vario vanno combattuti con il paracetamolo (ammesso in gravidanza) e la regola dovrebbe essere quella di usare solo farmaci che possano essere somministrati anche a un neonato. Assumere acido folico nei mesi che precedono il concepimento invece previene 5 il rischio di spina bifida, ovvero di DTN (Difetti del Tubo Neurale). A questa importante scoperta è giunta la Dott.ssa Lucy Wills nel 1931, quando constatò che l’anemia macrocitica delle donne gravide di Bombay (India) rispondeva alla terapia con un preparato a base di lievito di birra. Solo dieci anni dopo l’acido folico fu estratto dai vegetali a foglia larga e finalmente si comprese che il deficit di folati era la causa del DTN e che la supplementazione preconcezionale con acido folico riduceva questo rischio di ben il 70%. I controlli in gravidanza La prima visita per una mamma primipara richiede un tempo doppio rispetto alle successive. Più che una visita è una lunga chiacchierata ricca di informazioni preziose su alimentazione, farmaci, cinture di sicurezza in macchina, vaccinazione antiinfluenzale, regolazione dell’intestino, eventuali lavori a rischio. Poi si misurano peso e pressione e si prescrivono gli esami del sangue… Tante le cose da fare e da non fare, ma niente paura perché la gravidanza non è una malattia e con il buon senso si può fare tutto! Parte del benessere del feto passa attraverso quello materno, per cui se la mamma sta bene, anche il bambino gode buona salute. Oltre agli esami di routine di sangue e urine, inclusi i test infettivologici per il gruppo TORCH (rosolia, toxoplasma, citomegalovirus ed herpes), è importante determinare il gruppo sanguigno e il fattore RH di entrambi i genitori: se la mamma è RH negativa e il padre RH positivo si consiglia l’immunoprofilassi anti-D alla 28° settimana e subito dopo il parto nel caso in cui il bambino risulti RH positivo. Nessun problema nella prima gravidanza, ma nelle successive, se non è stata fatta la profilassi anti-D, potrebbe insorgere la Malattia Emolitica del 6 POCKET Neonato (MEN), una grave patologia che può portare a morte endouterina o a grave anemia. Il calendario “delle settimane” È molto utile programmare gli appuntamenti per controllare il benessere fetale: •tra la 7° - 9° settimana un’ecografia transvaginale per valutare numero di embrioni, vitalità e sede d’impianto; •tra l’11° - 13° settimana uno dei seguenti di questi test. 1 Il BiTest dosa il livello di Beta-HCG e PAPP-A nel sangue materno e tramite ecografia misura lo spessore della nuca del feto. I dati vengono poi elaborati per calcolare il rischio di trisomie (Sindrome di Down e altre Malattie Cromosomiche). Il BiTest è però un test statistico che fornisce solo una percentuale di rischio: pertanto, seppur basso, ha un margine di errore. 2 L’Analisi del DNA fetale estratto dal sangue materno consente la diagnosi prenatale non invasiva (DPNI) delle principali anomalie cromosomiche e determina il sesso del nascituro. Se positivo, va convalidato con l’amniocentesi, perché il DNA anomalo riscontrato potrebbe essere di derivazione placentare e non del feto. Il DPNI non evidenzia le malattie genetiche puntiformi e non sostituisce la diagnosi prenatale invasiva, con villo o amniocentesi, perché non indaga tutte le 23 coppie di cromosomi della specie umana. L’analisi del DNA fetale è però un valido test diagnostico: se negativo, esclude le patologie più importanti. La malattia cromosomica più nota è la Sindrome di Down (presenza di un cromosoma in più nella coppia 21). Il rischio di avere un bimbo affetto da questa malattia è del tutto casuale ed aumenta con l’avanzare dell’età materna; per questo il SSN offre gratuitamente sia villo che amniocentesi alle mamme sopra i 35 anni. Di recente la DPNI consente di diagnosticare anche 6 tra le più comuni sindromi da microdelezione e le trisomie 9 e 16. Questo secondo livello si esegue nel caso in cui si dovessero evidenziare anomalie ecografiche ad età gestazionale più avanzata. Se è stato eseguito il DPNI nel I° trimestre non è 7 necessario ripetere il prelievo di sangue perché le provette vengono conservate. 3 La Villocentesi è la biopsia dei villi coriali eseguita per via addominale con tecnica eco-guidata. Consente di valutare l’intera mappa cromosomica (22 coppie + XY). È l’esame più richiesto dalle future mamme che hanno più di 35 anni ed è indicato in caso di BiTest positivo. L’esame indaga anche alcune malattie genetiche (Anemia mediterranea, Sordità congenita, Fibrosi cistica, Sindrome dell’X fragile, ecc). Alla 16° settimana con l‘Amniocentesi viene prelevato un po’ di liquido amniotico. Oltre alla mappa cromosomica fetale e i test genetici (la tecnica di esecuzione è analoga alla villocentesi) viene dosata l’alfafetoproteina una sostanza che risulta elevata solo in caso di DTN. Oltre che per future mamme over 35 è indicata in caso di DPNI positivo. A 16 settimane mediante Ecografia definita Morfologica Precoce si possono evidenziare buona parte delle grosse anomalie di cuore, cervello e arti. Tuttavia non è sostitutiva di quella del V mese. Villo e Amnio sono esami invasivi e, se pur basso, hanno un rischio di aborto. Tra la 20° e la 22° settimana l’Ecografia Morfologica in 3D eseguita con i moderni ecografi tridimensionali consente di evidenziare oltre il 90% delle malformazioni fetali. Tramite Doppler si esegue la flussimetria placentare che, se anomala, richiede una terapia preventiva e un ulteriore controllo alla 26° settimana. Tra la 30° e la 32° settimana l’Ecografia dell’Accrescimento valuta se il feto è cresciuto in modo armonico e fa una stima del suo peso alla nascita. Anche la morfologia fetale viene ricontrollata, valutando inoltre se la presentazione sia cefalica o podalica. Dopo la 32° settimana se il bimbo è già in posizione cefalica si esegue la visita anestesiologica, gli esami della coagulazione e l’elettrocardiogramma per la programmazione del parto in analgesia. Salvo imprevisti dell’ultimo minuto il parto sarà naturale; se invece la presentazione è podalica si programmerà la nascita 8 POCKET con il taglio cesareo che di solito, per nascituri senza problemi di salute, viene effettuato una decina di giorni prima della data presunta del parto (EPP). Nel terzo trimestre poi si partecipa ai corsi di preparazione al parto con futuri padri al seguito: corsi di yoga, nuoto e ginnastica in acqua. Un mese prima dell’EPP si inizia a preparare il seno per l’allattamento e il perineo al parto; si programma il Profilo Biofisico, ovvero il tracciato cardiotocografico e l’ecografia per il liquido amniotico, nel caso in cui il parto si protragga oltre l’EPP; si esegue il tampone per lo Streptococco Agalactie: se positivo si dovranno assumere antibiotici durante il parto al fine di impedire che il germe presente in vagina possa entrare in contatto con le vie respiratorie del nascituro. Il tampone positivo esclude la donazione del sangue cordonale. Conservare o donare il sangue del cordone ombelicale è una scelta della coppia. La conservazione ha un costo che varia dai 2000 ai 2500 euro con una possibilità di utilizzo per circa 30 anni. 9 Cosa mangio, oggi? “Se aspetto dei gemelli devo mangiare per due?” È una domanda abbastanza frequente. La risposta è no, senz’altro no. Piuttosto è la qualità del cibo, e non la sua quantità, che deve essere curata. Se da un lato occorre garantire un adeguato apporto di nutrienti, dall’altro la quantità va ridotta per non perdere il controllo… della bilancia! La donna in buona salute e con un peso che rientra nella norma non deve modificare le proprie abitudini alimentari, ma semplicemente seguire una dieta il più possibile variata, anche per non togliere il piacere e il gusto del cibo. Quanto all’aumento di peso della gestante, se normopesa dovrebbe essere intorno ai 12-13 kg, se in sovrappeso invece tra i 7 e gli 11 kg. Meglio pesarsi sempre sulla stessa bilancia, alla stessa ora del giorno e a vescica vuota. E se ho la nausea? In gravidanza si verifica una variazione dei meccanismi della digestione. Per contrastare nei primi mesi la fastidiosa nausea che spesso si accompagna a vomito - soprattutto mattutino - la prima regola è frazionare i pasti. Al mattino cibi secchi croccanti (fette biscottate e pane tostato) sono da preferire a quelli ricchi di liquidi. Se la nausea non demorde, si può provare a indossare i braccialini per la digitopressione, gli stessi che si usano contro il mal di mare. In Farmacia si possono trovare sia pastiglie allo zenzero da sciogliere sotto la lingua che gomme 10 POCKET da masticare appositamente formulate. La nausea accompagnata da conati di vomito o più raramente da vomito vero e proprio, è spesso il primo segno della gravidanza. A provocarla è soprattutto la gonadotropina corionica (HCG), la sostanza che stimola la secrezione di estrogeno e progesterone, due ormoni utili al mantenimento della gravidanza. L’HCG aumenta il metabolismo degli zuccheri nel sangue provocando una sinergia fra nausea e aumentato appetito. Una dieta prima del concepimento povera di vitamine, minerali e carboidrati predispone alla nausea così come la stanchezza che, pur non essendo una causa diretta, può fare la sua parte insieme a insicurezza, paura o rifiuto inconscio della gravidanza. Le stesse cause possono provocare una salivazione abbondante e fastidiosa, con alterazioni dell’olfatto e del gusto e sensazione di sapore metallico in bocca. Dopo il I trimestre di solito la nausea diminuisce e la digestione migliora. La regola dei tre pasti e due spuntini, meglio se a base di frutta, diventa il modo migliore di alimentarsi. Mangiare lentamente e masticare a lungo evita l’ingestione di aria e il senso di gonfiore addominale. I cibi più calorici andrebbero consumati a colazione e pranzo e ridotti nei giorni in cui si fa meno attività fisica. La cena deve essere leggera e consumata almeno 2/3 ore prima di andare a letto per non affaticare l’apparato digerente. Negli ultimi mesi della gestazione l’aumento di volume dell’utero tende a comprimere la bocca dello stomaco generando una fastidiosa acidità che spesso disturba il sonno: sciroppi o pasticche da sciogliere in bocca a base di sostanze antiacide sono di solito efficaci e innocue per il feto; si può provare anche con una tisana alla malva o un decotto di radice di altea. 11 E nato! Come nutro il mio bebè Il Post-Partum è un periodo di osservazione che dura circa 2 ore durante il quale si controllano i parametri vitali e la perdita ematica, che non deve essere eccessiva. Subito dopo, nel punto dove era inserita la placenta si forma la fibrina e le perdite di sangue si trasformano via via in perdite di muco fino a cessare. Durante il Post-Partum è già possibile attaccare il bimbo al seno: la suzione del capezzolo funge da stimolo per l’arrivo della montata lattea che, salvo poche eccezioni, compare qualche giorno dopo la nascita. Il Colostro è il primo latte, giallo, sieroso, ricco di anticorpi e cellule immunitarie con le quali la madre trasmette le difese immunitarie al neonato. E’ prodotto dalle ghiandole mammarie già durante l’ultimo mese di gravidanza: composto prevalentemente da acqua è più digeribile rispetto al latte vero e proprio. Dopo 2-3 giorni dal parto il colostro si trasforma gradualmente in latte di transizione e successivamente in latte maturo di colore bianco. I segnali più evidenti dell’arrivo del vero latte sono vari: turgore e pesantezza del seno che aumenta di volume, senso di calore localizzato, tensione della pelle, comparsa di un reticolo venoso sulla cute e flusso di latte abbondante e scorrevole non appena si comprime l’areola mammaria. Dopo qualche giorno la produzione di latte si stabilizza in base alle esigenze del bambino e il seno si sgonfia indurendosi solo quando risulta pieno, prima della poppata. In base alle linee guida dell’American Academy of Pediatrics il neonato dovrebbe essere attaccato al seno immediatamente dopo il parto. Indice di Apgar, asciugatura e valutazione fisica iniziale sono procedimenti che dovrebbero avvenire mentre il bambino è a contatto con la madre; pesata, bagnetto, test e profilassi antibiotica oftalmica dovrebbero essere invece posticipati dopo la fine della prima poppata. La neomamma deve avere fiducia in una buona riuscita dell’allattamento. E’ bene in primis evitare succhiotti, 12 POCKET 13 biberon e soluzioni di glucosio o camomilla che possono diventare un forte disturbo per il bebè alla corretta suzione del capezzolo. Il biberon va usato solo se il latte materno richiede un’aggiunta, per i gemelli e per le poppate notturne. Per i bimbi allattati esclusivamente al seno, l’aggiunta di acqua è necessaria solo quando è più caldo e la sete aumenta anche per loro. L’allattamento dovrà essere a richiesta più che a orario: ogni lattante ha esigenze particolari e numero e ore dei pasti e durata delle poppate vanno adattati ai suoi bisogni. I segnali di fame di solito compaiono prima del pianto, che è un segnale tardivo: il neonato gira la testa, si stiracchia e apre le labbra tirando fuori la lingua in cerca del capezzolo. Poichè non è possibile stabilire quanto latte assume, è necessario verificare se l’alimentazione è adeguata tramite la doppia pesata o il comportamento tra un pasto e l’altro. L’allattamento al seno andrebbe prolungato il più a lungo possibile perché il latte della mamma è unico: giusta temperatura, fresco, completo di nutrienti, economico, privo di contaminazioni batteriche e ricco di anticorpi, nutre il bambino e al tempo stesso stabilisce un intimo contatto con la mamma. Tra il 4° e il 6° mese spuntano i primi dentini e il latte della mamma non basta più: è giunta l’ora delle prime pappe e inizia lo svezzamento, con l’aiuto del Pediatra, per garantire al bimbo il giusto mix di nutrienti. I bimbi ben nutriti dal latte materno devono iniziare lo svezzamento dopo il 6° mese senza rischio di sviluppare allergie alimentari; se l’allattamento è artificiale o il latte materno cala vanno inseriti i primi alimenti solidi già dal 4° mese. Preziosa fonte di fibre, vitamine e sali minerali, leggera e facile da digerire la frutta non deve mancare: mele, pere e dopo un mese banane, fresche grattugiate o omogeneizzate. La frutta in vasetto è più gradita per il sapore più dolce. Si ringrazia la Dott.ssa Fiammetta Trallo, Medico Chirurgo Specialista in Ginecologia ed Ostetricia (Bologna) 14 POCKET 15 Una “integrazione” di qualità per un periodo speciale! in gravidanza aumenta del 46%. Una integrazione di iodio è sicura e priva di rischi entro i 600 µg al giorno secondo in nuovi LARN 2012 (Livelli Assunzione Riferimento Nutrienti). La vitamina D è una vitamina/ormone in grado di influenzare l’espressione di oltre 2000 geni implicati nello sviluppo e mantenimento delle difese immunitarie e la sua attività è ubiquitaria e non limitata all’apparato muscolo scheletrico. Il concepimento, la gravidanza e l’allattamento sono tra i momenti più delicati e importanti nella vita di una donna. Per questo motivo, in tali periodi, si abbandonano con maggiore facilità abitudini poco salutari come il fumo e l’uso di alcolici e si pone maggiore attenzione alla dieta e allo stile di vita. In questo speciale periodo sono fondamentali una buona idratazione (2,5 litri d’acqua al giorno) e un apporto di fibre di almeno 25g al giorno, ottenibile attraverso frutta, verdura e cereali integrali. Per far fronte al maggiore fabbisogno di nutrienti, dovuto alle richieste del feto in sviluppo, ci si deve orientare verso una dieta sana e varia e aumentare il consumo di “super-alimenti” come broccoli, mela e frutta secca (noci e mandorle). Il fabbisogno ottimale di nutrienti Il Ministero della Salute e la SINU (Società Italiana Nutrizione Umana) hanno individuato quali nutrienti possono essere integrati in gravidanza per garantirne l’apporto ottimale: si tratta di ferro, zinco, selenio tra i minerali e alcune vitamine del gruppo B come i folati e la Vit. B12. Anche il DHA, un acido grasso omega 3 può essere utile in quanto necessario per il normale sviluppo del cervello e degli occhi del nascituro. Le recenti scoperte scientifiche hanno, infine, rivalutato alcuni nutrienti che in passato erano visti con eccessivo timore; si tratta dello iodio e della vitamina D. Lo iodio è fondamentale per lo sviluppo del sistema nervoso e il suo fabbisogno 16 POCKET 17 Una recente revisione della letteratura scientifica da parte della Mayo Clinic (organizzazione no-profit per la pratica e ricerca medica che opera negli Stati Uniti d’America) ha mostrato il ruolo epigenetico della vitamina D: i livelli di vitamina D nel sangue della madre durante la gravidanza sembrerebbero influenzare tutto l’arco della vita del nascituro e la manifestazione o meno di patologie autoimmuni, allergie e intolleranze. La carenza di vitamina D è quasi endemica in Italia ed è maggiore alla fine dell’inverno e in primavera. Una integrazione fino a 100 µg/giorno è considerata sicura dall’Ente Europeo per la Sicurezza Alimentare (EFSA). Come orientarsi nella scelta Quando si sceglie un integratore è molto importante la qualità; è infatti inutile assumere il selenio se questo è in una forma non assimilabile dal nostro organismo, come il selenito di sodio. Anche per le vitamine del gruppo B esistono, oltre ai comuni folati, forme a maggiore biodisponibilità come il 5-metilfolato in grado di essere utilizzato anche da chi è soggetto a polimorfismi genetici limitanti. Per finire è bene scegliere omega 3 di buona qualità per evitare le contaminazioni di pesticidi e metalli pesanti ormai frequenti nei prodotti ittici e derivati. In Italia non esiste una vera “medicina del concepimento” che accompagni la donna ad affrontare nel modo migliore il periodo che comincia dal desiderio di gravidanza e finisce con lo svezzamento. Fortunatamente emerge una maggiore consapevolezza della necessità di modificare in questi periodi il proprio stile di vita facendo scelte alimentari più sane, un’attività fisica adeguata ai differenti momenti e scegliendo una integrazione di qualità per i nutrienti essenziali. Si ringrazia la Dott.ssa Patrizia Pocognoli Medico Chirurgo, Specialista in Ginecologia ed Ostetricia Fisiopatologia della Riproduzione Umana Direttore Sanitario GynePro Clinics (Bologna) 18 POCKET 19 L’approccio naturale per prevenire l’influenza e il raffreddore nei bambini I bambini sono i soggetti più a rischio a causa del loro sistema immunitario in formazione e della facilità con cui si trasmettono influenza e raffreddore. Ogni mamma quindi vuole sapere qual è il modo migliore per difenderli e molte di esse sono desiderose di prevenire e si preoccupano di come rafforzare il loro sistema immunitario. La natura viene loro in aiuto con una soluzione efficace ed innocua: il GSE, grapefruit seed extract, l’Estratto di semi di Pompelmo che, in associazione ad altri estratti vegetali, previene le affezioni virali stagionali e non. Perché diminuiscono le difese immunitarie La diversa predisposizione di un bambino, rispetto ad un altro, verso le affezioni virali (non solo stagionali) e la diversa capacità di contrastarle, dipendono principalmente dall’equilibrio del suo sistema immunitario. Inquinanti, abuso di farmaci (antibiotici), vaccinazioni, stile di vita alimentare irregolare (latte artificiale, svezzamento rapido e/o precoce, eccesso di dolci, zuccheri, grassi saturi, latticini, proteine animali, cibi raffinati e conservati, ecc.) intossicano l’organismo, indeboliscono il sistema immunitario e favoriscono l’alterazione della microflora benefica (disbiosi intestinale), ovvero la crescita di microrganismi intestinali opportunistici e/o patogeni che ostacolano il mantenimento dell’equilibrio immunitario. Come fare prevenzione È importante che il bambino segua uno stile di vita corretto con le giuste ore di sonno, un’adeguata attività fisica e dei pasti regolari. Per aiutare le sue difese immunitarie occorre educarlo ad un’alimentazione equilibrata a base di frutta, verdura, alimenti ricchi di antiossidanti e sali minerali e priva di alimenti che inducono disbiosi intestinale. È importante inoltre che segua semplici norme igieniche, come il lavarsi spesso le mani, perché la corretta igiene preserva dai virus presenti sulle superfici. Al fine di un’efficace prevenzione, l’approccio fitoterapico ideale prevede 3 funzioni fondamentali: 1) pulizia “selettiva” dai microrganismi patogeni (sviluppatisi come conseguenza di abitudini errate); 2) azione immunomodulante per riportare in equilibrio il sistema immunitario (condizione indispensabile per l’efficace prevenzione delle malattie); 3) azione antinfiammatoria per risolvere lo stato di infiammazione dovuto al disequilibrio immunitario. 20 POCKET 21 L’approccio naturale Il GSE possiede un’efficacia antimicrobica ad ampio spettro, dimostrata da Laboratori, Università e Istituti in tutto il mondo. La sua utilità nella prevenzione delle affezioni virali stagionali è legata sia alla dimostrata specificità d’azione nei confronti dei virus influenzali, sia alla capacità di agire come “pulitore selettivo”: è efficace sui patogeni senza intaccare la microflora fisiologica dell’organismo (Journal of Orthomolecular Medicine - Vol. 5 n.3 del ‘90), consentendo il ripristino dell’eubiosi intestinale, prima difesa dalle aggressioni esterne. Infine, il GSE rispetto ai farmaci di sintesi, vanta l’assoluta mancanza di tossicità, per un utilizzo sicuro nei bambini ai dosaggi adeguati. Un approccio completo che assicura le 3 funzioni fondamentali sopra citate, prevede l’azione sinergica del GSE con estratti fitoterapici specificatamente selezionati: fitocomposto costituito da Basilico santo e Salvia, Ananas e Uncaria. Per maggiori informazioni chiedi al tuo farmacista. Memo Lista di nascita Latte detergente viso Crema idratante viso Crema antimacchia viso Contorno occhi Solari Crema smagliature corpo Crema corpo idratante Olio corpo Crema gambe pesanti Detergente intimo Mamma benessere Integratori Lassativi Kit allattamento Misuratore pressione Baby cura & igiene Primo bagno Shampoo Bagno schiuma Crema viso Crema corpo Crema cambio pannolino Salviette Solari Kit primo bagno Pronto soccorso coliche Baby accessori Biberon Succhietti Tiralatte Sterilizzatore Baby interfono Termometro Aerosol Umidificatore Aspiratore nasale Primo piatto pappa Giochi In questi siti puoi trovare informazioni utili per le neomamme Inail.it (30 maggio, Festa della mamma che lavora) Inps.it Si ringrazia per la collaborazione: GSE Forum Italia e Sostenitori del Naturale Curativo www.sostenitorinaturalecurativo.it 22 POCKET (Diritti congedo per maternità) Salute.gov.it (Salute della donna e del bambino) 23 Confezione da 15 compresse masticabili Gyno-Canesten Inthima Gyno-Canesten Crema Gyno-Canesflor Inthima - è un detergente che svolge un’azione lenitiva rispettando cute e mucose. Crema*- per trattare le infezioni fungine nelle donne che soffrono di micosi vulvo-vaginale durante la gravidanza. Gyno-Canesflor* è un probiotico vaginale ad alto contenuto di Lactobacillus plantarum P 17630 (un ceppo probiotico selezionato per le sue capacità antimicrobiche) per ristabilire il naturale equilibrio della flora vaginale in seguito ad alterazioni. (*) Per ulteriori informazioni/trattamento chiedi consiglio al tuo medico e/o farmacista (*) Per ulteriori informazioni/trattamento chiedi consiglio al tuo medico e/o farmacista 24 POCKET Confezione da 45 compresse masticabili Ferrotone NeoBianacid Acidità e Reflusso Protegge la mucosa contrastando il bruciore. SONO DISPOSITIVI MEDICI 0373 Leggere attentamente le avvertenze e le istruzioni per l’uso Aut. Min. del 09/05/2014 Aiuta a prevenire la carenza di ferro* durante la gravidanza. Una donna adulta deve assumere tra 1,5 e 2 mg di ferro al giorno, se è in gravidanza il fabbisogno aumenta fino a 2-4 mg nei primi sei mesi e a 3-6 mg fino al nono mese. (*) Per ulteriori informazioni/trattamento chiedi consiglio al tuo medico e/o farmacista 25 Benefibra Integratore alimentare di fibra vegetale, privo di zuccheri aggiunti e con PHGG (Partially Hydrolyzed Guar Gum) ha ottime proprietà per favorire la normalizzazione del transito intestinale. Vibovit Gravidanza Vibovit Allattamento Sono una combinazione di compresse multivitaminiche e di capsule di Omega 3 studiate per integrare la dieta durante la gravidanza e l’allattamento. (*) Per ulteriori informazioni/trattamento chiedi consiglio al tuo medico e/o farmacista 26 POCKET Vitamina D 1000 U.I. Mamma sana E’ un integratore alimentare a base di colecalciferolo (Vit. D) in compresse masticabili dal gradevole gusto di lime e dolcificate naturalmente con stevia. La vit. D è nella forma più sicura e in concentrazioni adeguate per sostenere le difese immunitarie e la salute delle ossa. È una formula completa che aiuta la donna “dal desiderio di gravidanza fino alla fine dell’allattamento”. Fonte di vitamine (B, D, E), minerali altamente biodisponibili (Zn, Se, I) e DHA nelle concentrazioni suggerite dalle linee guida internazionali. (*) Per ulteriori informazioni/trattamento chiedi consiglio al tuo medico e/o farmacista (*) Per ulteriori informazioni/trattamento chiedi consiglio al tuo medico e/o farmacista 27 Saugella Attiva Saugella Cotton Touch Attiva - detergente specifico per l’igiene intima ad azione antibatterica grazie agli estratti naturali di Timo e Salvia. Cotton Touch - l’assorbente rivestito in cotone 100%, ipoallergenico, antibatterico, antimicotico, antiodore, dall’azione lenitiva e non irritante all’estratto di Calendula officinalis. 28 POCKET Eucerin Eucerin Even Brighter Sensorielle Huile Sèche Tonifiante Balsamo Corpo Sotto la Doccia La sua formula dermoprotettiva contiene il 5% di Dexpantenolo, ideale anche per lavare e idratare le pelli molto sensibili. Olio Corpo Particolarmente indicato durante la gravidanza, migliora l’elasticità e rafforza la barriera protettiva della pelle. Efficace contro le smagliature. E’ la linea completa di trattamenti anti-discromie per una pelle visibilmente più uniforme già dopo 4 settimane. Le macchie scure sul viso, chiamate discromie cutanee, rappresentano un disagio condiviso da molte donne. L’obiettivo è di offrire un trattamento in grado di restituire uniformità e luminosità alla pelle. 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Da massaggiare sul corpo. Purificante spray Brevettato, 100% naturale, associa 41 oli essenziali tra i più attivi per purificare l’aria degli ambienti chiusi. Libera l’intestino, proteggendo la mucosa rettale. SONO DISPOSITIVI MEDICI 0373 Leggere attentamente le avvertenze e le istruzioni per l’uso 31 Avent Natural È il biberon che grazie all’ampia tettarella consente un allattamento simile a quello al seno e facilita (al momento giusto) il passaggio dal seno al biberon. Avent Tiralatte Con l’esclusivo cuscinetto massaggiante, migliora il comfort durante l’estrazione permettendo alla mamma di rilassarsi e mettersi a proprio agio. 32 POCKET Avent Succhietti 0 - 2 Mesi Il mini succhietto Philips Avent è ideato per i bambini da 0 a 2 mesi. La protezione piccola e leggera si adatta perfettamente al neonato, senza toccare il naso. Hipp Alimentazione Bio Hipp tisane Dissetanti, gustose e di semplicissima preparazione poiché solubili all’istante in acqua calda, tiepida o fredda, sono preparate con i migliori estratti di piante, fiori e frutta. Hipp omogeneizzati Una linea di prodotti ideali per l’alimentazione del bambino sin dai primi mesi. Senza zuccheri e sale aggiunti, con la sicurezza delle migliori materie prime da agricoltura biologica. Narhinel Aspiratore Nasale Soft Ricarica e Soluzione Fisiologica È un metodo composto da un aspiratore nasale, con ricambi usa e getta, e da una soluzione fisiologica che ammorbidisce il muco agevolando la successiva aspirazione. Delicato e facile da usare perché controlla l’intensità dell’aspirazione. 33 Hipp Baby Una linea di prodotti pensati per rendere divertenti i momenti dell’igiene, priva di ingredienti potenzialmente irritanti per la pelle del bambino. Mousse detergente - Ideale per la pulizia quotidiana di mani e viso. Bagnetto Bolle di sapone - Per fare del bagnetto un momento di vero e proprio divertimento.la nebulizzazione con la respirazione. Happy bagnetto - Il detergente delicato che può essere usato da tutta la famiglia. 34 POCKET Babygella Linea Igiene Pampers E’ la linea dedicata alla detersione e cura della pelle del tuo bambino. Tutti i prodotti sono caratterizzati da una nuova fragranza denominata “Baby Care” che conferisce un delicato odore talcato. Una linea naturale e sicura consigliata anche dai Pediatri. Pampers Progressi Il pannolino specifico con rete superassorbente e filtrante per i primi mesi di vita, quando la pelle del bambino è molto delicata ed è necessario proteggerla con la massima cura. Pampers Baby Dry Il pannolino a 3 strati che assicura una pelle asciutta e fresca sempre. In vari formati e per ogni momento di crescita del bambino. Aerosol Clenny A Family Nebul Clenny A Family - è dotato di un nebulizzatore rapido ed efficace. Facilità di dosaggio per mix di farmaci fino a 8 ml grazie alla scala graduata. Compatto e silenzioso è un apparecchio ideale per l’uso domiciliare. Nebul - Soluzioni fisiologiche nasali per l’aerosolterapia e per l’igiene quotidiana di naso e orecchi. 35 POCKET 09 Dedicato alle future mamme 2014 - 2015 Con la collana iPocket, Mia Farmacia, vuole essere un punto di riferimento per il lettore e la sua famiglia. Anche questa nuova edizione che parla della gravidanza e del neonato è stata realizzata con la collaborazione di autorevoli Specialisti. Selezionato da: