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LE SINDROMI PIU’ MISTERIOSE Le sindromi sono stati mentali in cui il malato pensa di essere in un mondo diverso da quello reale; le più comuni sono: LA SINDROME DI PETER PAN La sindrome di Peter Pan è quella situazione psicologica in cui si trova una persona che si rifiuta o è incapace di crescere, diventare adulta e di assumersi delle responsabilità. Questi individui si nascondono dietro le scuse e le menzogne con l’obiettivo di non mostrare la loro incapacità di crescere; parlano normalmente di progetti fantastici, affari incredibili, grandi avventure amorose...Queste fantasie (nella maggior parte dei casi impossibili da realizzarsi) permettono loro di sfuggire alle responsabilità e poter così dare la colpa agli altri delle cose negative che accadono. LA SINDROME DI ALICE La sindrome di Alice è quella situazione dove l’ammalato pensa di vivere in un mondo di sogni; ha spesso allucinazioni e vede le cose più grandi o piccole di quelle che sono e questo a causa della voglia di vivere in un mondo magico senza problemi. LA MANO ALIENA La sindrome della mano aliena è un raro disturbo neurologico in base al quale il cervello non riesce a controllare i movimenti di una mano (in genere la sinistra), che sembra avere vita propria e non esegue ciò che dovrebbe fare. Spesso cerca di impedire le azioni dell’altra mano oppure ostacola i movimenti delle altre parti del corpo. Il pericolo maggiore è l’autolesionismo, perché una delle mani è completamente fuori controllo e può agire in maniera violenta, e l’altra da sola può non riuscire a bloccarla. La sindrome insorge solitamente dopo un’operazione chirurgica o attraverso una procedura a volte utilizzata per alleviare i sintomi più gravi dell’epilessia. Il disturbo può verificarsi anche come conseguenza di malattie del cervello come ictus o aneurismi e stati degenerativi dell’Alzheimer. LA SINDROME DI LAVANDONIA Anche se ovviamente non c’è nulla di scientificamente provato, il videogioco Pokemon è all’origine di una serie di comportamenti insoliti che vanno sotto il nome di sindrome di Lavandonia. Lavandonia è una città di un gioco, Pokèmon (Rosso,Verde e Blu); pare che a chi gioca a questo videogame , indicato per bambini dai 7 anni in su, succedano fatti inspiegabili e misteriosi. All’origine di tutto ci sarebbe l’ascolto di una musichetta molto paurosa che accompagna tutto il percorso attraverso la città. Inserita in un programma di decodifica dell’audio, la musica risulta come nel grafico a sinistra. Dopo la vendita di ben 1.000.000 di copie ecco che, a una dipendente, arriva il messaggio di molte persone colpite da strani sintomi: diarrea, mal di pancia, disorientamento e addirittura tumori. L’inventore di Pokemon, Tajiri Satoshi, cerca di capire il problema esaminando ogni parte del gioco. Alla fine capisce che il problema non era uno, ma tanti: uno scheletro, un fantasma e una mano; alla loro vista i giocatori cominciano a manifestare instabilità. Queste entità ottiche, soprattutto per i bambini, risultano mostruose e, arrivati al livello dello scheletro, i bambini sono già stati “infettati”dalla sindrome; dopo aver perso il combattimento contro lo scheletro (Burried alive), sullo schermo ricompare la sua macabra immagine, sempre sulle note della tenebrosa musichetta di Lavandonia. aSatoshi ha rilasciato un’intervista: “Ho messo questa musica per impaurire, non per far male…” . Cosa c’è di vero in tutto ciò è difficile da spiegare, probabilmente si tratta solo di fenomeni di suggestione collettiva, però io l’ho ascoltata su You Tube e dopo 5 minuti l’avevo dentro la testa e non mi sentivo per niente tranquillo! Matteo Lika IC Tommaso Fabrizio IE