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27 Ottobre 2015
IL CASO.Qualche pezzo raro ha visto addirittura raddoppiare il valore come le Dino246 Gt
La Borsafa volare anche
le auto Ferrari d'epoca
Dopo il boom a Wall Street,
__
le quotazioni delle macchine
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del Cavallino esposte al Salone
diPadova sono salite del 30-40%
Danilo Castellarin
Le Ferrari volano anche in
Veneto.A Padova nell'ultimo
week end si è tenuto il 32° Salone Auto e Moto d'Epoca e
già nella prima giornata di
mostra le quotazioni del Cavallino sono schizzate alle
stelle grazie all'accoglienza
entusiasta di «Race»,il titolo
Ferrari presentato la scorsa
settimana a Wall Street, con
tutte le azioni esaurite e lavalutazione dell'azienda di Maranello lievitata a dieci miliardi.
Il riflesso è stato immediato
anche sul salone patavino organizzato da Mario Baccaglini che porterà in maggio la
seconda edizione di Verona
Legend alla fiera di Verona
-
-
PergLi esperti,
il vaLore di certi
modeLLi prodotti
a MaraneLlo
neL passato
crescerà ancora
dove sono in vendita 4.000
auto d'epoca con 18 grandi case costruttrici, 300 commercianti e 1.600 espositori provenienti da tutta Europa.
Tutte le Ferrari in passerella a Padova hanno visto le loro quotazioni salire del
30-40%,talvolta addirittura
raddoppiare. Alla kermesse
del vintage le Dino 246GT
hanno sfiorato il mezzo milione di euro, ma anche vetture
fino a pochi giorni fa meno
apprezzate, come le Ferrari
208, 308 e la Mondial, tutte
prodotte negli anni Settanta
ed Ottanta quando ancora i
livelli qualitativi di Maranello non erano eccelsi, hanno
guadagnato forti aumenti.
L'effetto traino si è proiettato all'istante anche su altri
modelli, come la 328 e la
348,per non parlare della Testarossa ormai assestata sui
150 mila euro dopo essere rimasta per molti anni a quota
60 mila.
Nessun dubbio fra gli acquirenti, soprattutto tedeschi,
russi e giapponesi, le Ferrari
cresceranno ancora. Quasi
un coro riverente alla profezia di Marchionne: «Ferrari
'
I,
'
I
Atcune Ferrari esposte at 32 Satone dette auto d'epoca di Padova
ha un grande potenziale non
ancora esplorato, possiamo
guardare alfuturo con ottimismo, il mondo è un posto
grande», dove sono in tanti,
orfani di storia e passato,a fare carte false pur di appropriarsi del mito della velocità, del buongusto, del brand
vincente.
Ci sono anche i falsari ma
l'Asi (Automotoclub Storico
Italiano di Torino), rappresentata a Padova dal presidente Roberto Loi, vigila con
rigore. Questa federazione,
composta da 300 club e
200mila soci tutela il motorismo storico italiano nelle sedi di organismi nazionali ed
internazionali e rilascia, do-
po attenti esami, i certificati
di identità e rilevanza storica
delle auto.
Sorrisi panoramici anche in
casa Maserati che,dopo anni
di languore, ha visto triplicare le vendite e all'Alfa Romeo
che dopo aver rischiato
l'assorbimento in Volkswagen, più volte proposto da
Stoccarda, inizia ora a riconquistare fasce di mercato grazie alla forte connotazione
sportiva della 4C e al fascino
della nuova Giulia, pure presente a Padova dove la kermesse
dell'auto
storica
quest'anno si è svolta sotto
un'atmosfera del tutto
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SALONE INTERNAZIONALE
AUTO MOTO EPOCA
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