Mapefloor System AS Mapefloor System AS

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Mapefloor System AS Mapefloor System AS
Mapefloor
System AS
SISTEMA EPOSSIDICO AUTOLIVELLANTE, A CONTENUTO TOTALE
DI SOLIDI, PER PAVIMENTAZIONI INDUSTRIALI
ANTISTATICHE CONDUTTIVE DI SPESSORE 1,5-2 mm
Prodotti da utilizzare:
Primer SN - Primer W-AS - Copper Band - Mapefloor I 360 AS Mapecolor Paste - Quarzo 0,25 - Quarzo 0,5
DESCRIZIONE
MAPEFLOOR SYSTEM AS
è un sistema epossidico
autolivellante con il quale è possibile
ottenere pavimentazioni industriali
antistatiche conduttive con elevate
resistenze chimiche, meccaniche,
impermeabili all’acqua, agli agenti
aggressivi e ai liquidi in genere,
resistenti a frequenti lavaggi.
I rivestimenti in MAPEFLOOR
SYSTEM AS hanno, inoltre, un
buon aspetto estetico.
CAMPI D’IMPIEGO
Rivestimento di pavimentazioni
industriali a traffico medio dove
è richiesta una superficie liscia e
antistatica conduttiva, facilmente
lavabile e pulibile, antipolvere,
in ambienti ove sia necessario
il controllo dell’accumulo di
cariche elettrostatiche per
motivi di protezione delle merci
lavorate, es. industria elettronica
o di sicurezza come magazzini di
sostanze infiammabili e ovunque
sia richiesto un rivestimento
antistatico conduttivo.
MAPEFLOOR SYSTEM AS
si usa in:
• camere bianche;
• ospedali;
• magazzini o ambienti dedicati
alla lavorazione di sostanze
infiammabili o esplosive;
• industrie farmaceutiche;
• CED.
PRESTAZIONI E VANTAGGI
• Effetto liscio, facilmente lavabile e
pulibile.
• Colorabile in cantiere con
MAPECOLOR PASTE.
• Impermeabile.
• Elettricamente conduttivo, permette
di scaricare le cariche elettrostatiche
verso la presa di terra.
• Durevole perché caratterizzato da
un’elevata resistenza all’usura e
all’abrasione derivanti dal continuo
calpestio e da frequenti lavaggi.
• Resistente alla maggior parte degli
agenti chimici come acidi diluiti, basi,
oli e carburanti.
• Antipolvere.
• Facile da manutenere.
• Sanificabile.
• Consente di ottenere superfici
continue, planari con un ottimo
aspetto estetico ed elevate
caratteristiche funzionali.
• Velocità di applicazione e messa in
esercizio.
• Garantisce un ottimo rapporto costi prestazioni.
RESISTENZE CHIMICHE
I pavimenti rivestiti con MAPEFLOOR
SYSTEM AS resistono a:
• acidi minerali diluiti tipo: cloridrico,
nitrico, fosforico e solforico
mentre hanno una limitata
resistenza agli acidi organici (vedere
tabella resistenze chimiche nella
scheda tecnica di MAPEFLOOR
I 360 AS);
• alcali, compreso l’idrossido di sodio
alla concentrazione del 50% ed i
detergenti normalmente utilizzati per
la pulizia dei pavimenti, anche
Mapefloor
System AS
in concentrazione del 20-30%,
purché non contengano grani
abrasivi;
• soluzioni saline in genere;
• oli, lubrificanti e carburanti in genere.
CONDUCIBILITÀ ELETTRICA
I rivestimenti realizzati con
MAPEFLOOR SYSTEM AS
impediscono la formazione e
l’accumulo di cariche elettrostatiche
grazie alla speciale formulazione
ed alle speciali fibre conduttive
contenute negli strati superficiali che
consentono lo scarico delle correnti
verso la presa di terra più vicina
senza la formazione di scintille, nel
rispetto delle norme vigenti in tema
di sicurezza e salvaguardia dei beni e
delle persone in aziende elettroniche,
chimiche, ospedaliere, di lavorazione
dei prodotti infiammabili o esplosivi in
genere, ecc.
COLORI
MAPEFLOOR SYSTEM AS è
disponibile in 19 colori RAL: vedi
colori MAPECOLOR PASTE per
MAPEFLOOR I 360 AS.
RESA
I consumi indicati di fianco tengono
conto che il ciclo sia applicato ad una
temperatura compresa tra +15°C e
+25°C, U.R. dell’aria max. 80%, sulla
superficie liscia e compatta di un
massetto di calcestruzzo asciutto e
stagionato, senza risalite capillari di
umidità, dotato di adeguate resistenze
alle sollecitazioni meccaniche cui
sarà sottoposta la pavimentazione
e comunque avente resistenza alla
compressione min. 25 N/mm² e alla
trazione min.1,5 N/mm², finito al quarzo
e sottoposto a levigatura con mole
diamantate o a leggera pallinatura.
Superfici più ruvide e temperature
più basse aumentano il consumo
dei prodotti e allungano i tempi di
indurimento e di messa in esercizio
del sistema.
In particolar modo il consumo
di PRIMER SN può variare in
funzione del tipo e della profondità di
preparazione meccanica eseguita sul
sottofondo.
MAPEFLOOR SYSTEM AS
spessore 1,5-2 mm
1° mano:
PRIMER SN
0,5-0,7 kg/m²
QUARZO 0,5 0,1-0,12 kg/m²
DATI TECNICI (a 7 giorni a +23°C)
Adesione* (DIN ISO 4624) N/mm²
>1,5 (rottura del cls)
Resistenza all’abrasione*
(TABER CS17 - 1000 g - 1000 giri - DIN 53109) mg
70
Durezza Shore D* dopo 3 gg a +23°C (DIN 53505)
77
Resistenza a compressione* a 28 gg a +23°C
(DIN EN 196-1) N/mm²
80
Resistenza a flessione* a 28 gg a +23°C (DIN 196-1) N/mm²
40
Resistenza alla presa di terra RE (EN 1081) Ohm
104<RE<106
* MAPEFLOOR I 360 AS non caricato.
(da impiegare come carica per il primer
nel dosaggio del 20% in peso*)
N.B.: Il quantitativo di carica con
QUARZO 0,5 può variare in funzione
della ruvidità e porosità del sottofondo
e dell’eventuale necessità di una
semina a rifiuto sullo strato di
PRIMER SN che sarà
successivamente rivestito con un altro
strato di rasatura impiegando lo stesso
prodotto.
Unità di collegamento alla presa
di terra:
COPPER BANDnella quantità
necessaria
Strato intermedio conduttivo:
PRIMER W-AS
80-100 g/m²
Strato finale protettivo antistatico
conduttivo:
MAPEFLOOR I 360 AS
(A+B + MAPECOLOR
PASTE)2,0 kg/m²
(max 2,5 kg/m²)
QUARZO 0,25 0,4 kg/m²
(max 0,5 kg/m²)
(da impiegare come carica per
MAPEFLOOR I 360 AS nel dosaggio
del 20% in peso)
N.B.: Il quantitativo di carica con
QUARZO 0,25 può essere
leggermente variato a seconda della
temperatura (es. alle basse temperature
è possibile diminuire leggermente il
tenore di carica da utilizzare).
Importante: Nel caso in cui si
disponga di MAPEFLOOR I 360
AS già colorato, il componente
MAPECOLOR PASTE non deve
essere inserito.
Tale sistema deve essere
rigorosamente rispettato. I consumi
di PRIMER SN sono fortemente
influenzati dal potere assorbente
e dalla ruvidità e porosità del
sottofondo.
PREPARAZIONE DELLE
SUPERFICI
1. Caratteristiche del sottofondo
Prima di procedere all’esecuzione del
ciclo MAPEFLOOR SYSTEM AS è
necessaria un’attenta ed approfondita
analisi del supporto su cui sarà posato
il rivestimento. Per la buona riuscita del
lavoro occorre verificare che:
•Il sottofondo sia stato
adeguatamente saturato, rasato e
livellato con PRIMER SN in modo
da ottenere una superficie il più
regolare possibile.
•Sul sottofondo non vi sia presenza
di materiali che potrebbero
impedire l’adesione del successivo
rivestimento quali:
– lattime di cemento;
– polvere, parti in distacco o non
aderenti;
– cere protettive, prodotti
stagionanti, paraffine,
efflorescenze;
– macchie di olio o strati di resina
sporchi;
– residui di vernici o di prodotti
chimici.
Qualsiasi altro inquinante che possa
compromettere l’adesione del
rivestimento deve essere rimosso
prima dell’inizio delle lavorazioni.
Se il supporto risulta essere
inquinato da questi elementi occorre
NECESSARIAMENTE eseguirne
la preparazione mediante azioni
specifiche. Contattare eventualmente
il nostro servizio di Assistenza
Tecnica che può consigliare sulla
preparazione più idonea.
•La resistenza allo strappo del
supporto sia maggiore di 1,5 N/mm².
•Il contenuto massimo di umidità
del sottofondo sia pari al 4% e vi
sia un’adeguata barriera a vapore;
in caso di pavimentazione appena
realizzata, attendere la completa
maturazione del calcestruzzo prima
di procedere con la posa del sistema
resinoso. Se ciò non fosse verificato,
utilizzare uno strato preliminare
idoneo per fondi umidi o con risalite
di umidità costituito da
TRIBLOCK TMB per evitare
fenomeni di distacco e/o di
formazione di bolle del successivo
MAPEFLOOR SYSTEM AS.
Se sono soddisfatte le caratteristiche
sopra esposte, il sistema
MAPEFLOOR SYSTEM AS può
essere applicato su pavimentazioni
industriali in calcestruzzo, massetti
cementizi tradizionali o modificati con
polimeri, massetti a ritiro controllato
come MAPECEM o TOPCEM,
vecchie marmette in cemento e
pavimentazioni in ceramica, se
specificatamente preparate.
2. Preparazione del sottofondo
Un’appropriata preparazione della
superficie è indispensabile per
assicurare un’ottima applicazione
e garantire le migliori prestazioni
al ciclo epossidico MAPEFLOOR
SYSTEM AS.
Il metodo di preparazione più indicato
è la pallinatura o, in alternativa, la
molatura con mole diamantate e la
successiva accurata aspirazione
delle polveri. Sono sconsigliati i
metodi chimici come i lavaggi con
acidi, i metodi termici o i metodi
di percussione aggressiva che
potrebbero danneggiare il sottofondo.
Eventuali difetti quali buchi, vaiolature,
fessurazioni, ecc., devono essere
riparati utilizzando EPORIP,
PRIMER SN o MAPEFLOOR I 300 SL
a seconda della larghezza e della
profondità dei difetti e delle lesioni.
Qualora fosse necessario effettuare
il consolidamento del supporto,
impiegare PRIMER MF o PRIMER EP
(la scelta è in funzione delle porosità
presenti da cui dipende anche il
consumo). Se sulla pavimentazione
sono presenti grossi avvallamenti o
zone fortemente degradate, queste
andranno preventivamente ricostruite
mediante MAPEFLOOR EP19, malta
epossidica tricomponente, o mediante
i prodotti della linea MAPEGROUT.
I giunti molto ammalorati andranno
ricostruiti impiegando gli stessi
materiali.
La mancata osservanza di queste
condizioni comporta un lavoro di
scarsa qualità.
3. Verifiche preliminari
all’applicazione
Accertarsi che siano state eseguite
le verifiche di cui al punto 1
“Caratteristiche del sottofondo” e che
tutte le operazioni indicate al punto 2
“Preparazione del sottofondo”, siano
state eseguite correttamente.
Esempio di un possibile posizionamento delle unità di collegamento alla presa di terra
La temperatura ambiente deve essere
superiore a +8°C (idealmente +15°C e
+25°C) e la temperatura del sottofondo
di almeno +3°C sopra il punto di
condensa. L’umidità relativa dell’aria
deve essere max. 80%.
4. Preparazione ed applicazione
dei prodotti
Attenersi alle modalità di preparazione
descritte nelle schede tecniche dei
singoli materiali che costituiscono
il ciclo applicativo: PRIMER SN,
PRIMER W-AS e MAPEFLOOR
I 360 AS.
Rivestimento autolivellante
1,5-2 mm
• Primer (PRIMER SN)
Versare il componente B (4 kg) nel
componente A (16 kg) e mescolare
con trapano, munito di asta elicoidale
a basso numero di giri (300-400
giri/min.), per almeno 2 minuti e
comunque fino ad ottenere un
impasto omogeneo. Aggiungere,
sotto continua agitazione, 4 kg
di QUARZO 0,5 alla miscela
appena preparata e rimescolare
per qualche minuto avendo cura di
ottenere un composto omogeneo.
Versare il prodotto così preparato
sulla pavimentazione da rivestire
e distribuirlo omogeneamente ed
uniformemente mediante spatola
americana o racla liscia. Non
seminare sabbia di quarzo sul primer
ancora fresco, a meno che non si
voglia successivamente procedere
con un’ulteriore mano di rasatura
con PRIMER SN per assicurare
la massima chiusura dei pori su
sottofondi particolarmente porosi
e irregolari.
Qualora infatti, dopo la prima
mano di PRIMER SN, la superficie
risultasse ancora porosa, non
compatta, o presentasse microfori
a causa di un supporto molto
assorbente, potrebbero verificarsi
dei craterini e dei difetti sulla finitura
di MAPEFLOOR SYSTEM AS. In
tal caso sarà necessario eseguire
un’ulteriore rasatura con PRIMER SN,
come precedentemente descritto,
fino a completa eliminazione delle
porosità. L’ultimo strato di primer
non deve essere seminato con
sabbia di quarzo.
• Posa delle unità di collegamento
alla presa di terra
Il collegamento elettrico di
MAPEFLOOR SYSTEM AS
alle prese di terra può essere
assicurato mediante la posa di
speciali bandelle di rame autoadesive
COPPER BAND. La bandella
può essere posizionata sul primer
indurito in prossimità di una parete,
di un pilastro, ecc., applicandone
uno spezzone di almeno 1-1,5 m
di lunghezza sulla superficie della
pavimentazione che viene poi
risvoltato sulla parete per almeno
50 cm. Prestare molta attenzione
quando si maneggia la bandella di
rame risvoltata a parete affinché
non si strappi o si danneggi
PRIMER W-AS
irrimediabilmente.
I capi liberi delle bandelle di rame
verranno poi collegati alle prese di
terra esclusivamente da personale
elettricista specializzato. Ogni capo
di collegamento a terra è sufficiente
per una superficie continua di
MAPEFLOOR SYSTEM AS di ca.
100 m² (indicativamente un’area
circolare di raggio 6 m). Qualora
non fosse possibile coprire tutta
l’area della pavimentazione solo con
tali collegamenti, sarà necessario
collegare i vari capi più lontani
con un’ulteriore posa di COPPER
BAND. La disposizione e il numero
di collegamenti a terra sono quindi
fortemente influenzati dalla geometria
e dal layout dell’ambiente in cui si
applica MAPEFLOOR SYSTEM AS
e dovrà essere decisa di volta
in volta.
Si dovranno applicare almeno
due connessioni alla presa di
terra per ogni locale rivestito con
MAPEFLOOR SYSTEM AS
e almeno una connessione ogni
100 m².
Qualora si intendesse rispettare
i giunti di controllo, riportandoli
anche sul rivestimento resinoso, si
dovranno collegare elettricamente
i due quadrotti separati dal giunto
con l’apposita bandella COPPER
BAND di lunghezza pari a 1 m circa;
la bandella di rame dovrà entrare
nel giunto a coda di rondine e dovrà
aderire sulla superficie adiacente,
in direzione perpendicolare al
giunto stesso, per circa 50 cm per
ogni lato. Questa operazione deve
essere fatta prima di stuccare i
giunti per il successivo rivestimento.
Quando si procederà, a rivestimento
ultimato, al nuovo taglio dei giunti
in corrispondenza dei vecchi
esistenti, si dovrà prestare particolare
attenzione affinché la lama della
taglierina non recida la bandella di
rame. Per una maggiore sicurezza
si consiglia di svasare qualche cm
a coda di rondine la sezione del
giunto in cui si dovrà posizionare il
collegamento, in modo da mantenere
la bandella di rame a forma di V più
aperta.
I giunti di dilatazione, costruzione e
tutti i giunti dinamici devono essere
rigorosamente rispettati e riportati
anche su MAPEFLOOR
SYSTEM AS.
I giunti di dilatazione ed i giunti
di controllo della pavimentazione
devono essere sigillati con
MAPEFLEX PU45.
• Strato conduttivo intermedio
(PRIMER W-AS)
Per la preparazione dell’impasto
miscelare separatamente i due
componenti di PRIMER W-AS
con mescolatore elettrico, a basso
numero di giri; quindi versare il
contenuto del componente A nel
contenitore del componente B e
mescolare, con miscelatore a basso
numero di giri, per almeno
2 minuti e comunque fino a completa
omogeneizzazione del prodotto.
PRIMER W-AS deve essere
MAPEFOAM
MAPEFLEX PU45
MAPEFLOOR I 360 AS
PRIMER SN
PRESA DI TERRA
COPPER BAND
PAVIMENTO
IN CLS
MAPEFLOOR I 360 AS
PRIMER W-AS
PRIMER SN
COPPER BAND
CLS
Esempio di esecuzione di un cavallotto su un giunto e di posa dell’unità di collegamento alla presa di terra con Copper Band
Mapefloor
System AS
applicato in un’unica mano,
mediante rullo a pelo corto, sul
primer completamente indurito
e anche sulle bandelle in rame
precedentemente posizionate sulla
superficie. Il film indurito di PRIMER
W-AS si presenterà di colore nero.
Il consumo di materiale è di
80-100 g/m². Non eccedere tale
consumo per non compromettere la
conducibilità elettrica del sistema.
Non seminare mai sabbia di quarzo
su PRIMER W-AS fresco.
Dopo l’indurimento del film di
PRIMER W-AS è necessario
effettuare le misurazioni di prova
della capacità conduttiva del sistema
su un’area di riferimento. Il valore
RE di resistenza di un punto sulla
superficie del rivestimento alla
presa di terra più vicina deve essere
10³ < RE < 105 Ohm (IEC 61340-4-1
o EN 1081).
• Strato protettivo antistatico
conduttivo autolivellante
(MAPEFLOOR I 360 AS)
Rimescolare il componente A di
MAPEFLOOR I 360 AS con
mescolatore elettrico a basso
numero di giri. Aggiungervi 4 kg
di QUARZO 0,25, sotto continua
miscelazione, fino ad ottenere
nuovamente un composto
omogeneo, quindi versare il
contenuto del componente B nel
contenitore del componente A,
aggiungere il colorante in pasta
MAPECOLOR PASTE (0,7 kg di
MAPECOLOR PASTE per ogni
confezione A+B di MAPEFLOOR
I 360 AS da 20 kg) e mescolare
con miscelatore elettrico, a basso
numero di giri, per almeno 2 minuti
e comunque fino a completa
omogeneizzazione del prodotto.
MAPEFLOOR I 360 AS deve
essere applicato in un’unica mano,
mediante spatola o racla dentata
(con dente a “V”) sull’intera superficie
da trattare in uno spessore di
1,5-2 mm max.
Immediatamente dopo la stesura
del formulato autolivellante è
necessario passare sulla superficie
l’apposito rullo frangibolle al fine
di eliminare l’aria eventualmente
inglobata durante la miscelazione del
prodotto. Si raccomanda di passare
il rullo frangibolle in due direzioni
perpendicolari tra loro.
Dopo l’indurimento del film di
MAPEFLOOR I 360 AS è
necessario effettuare le misurazioni
di prova della capacità conduttiva
del sistema.
Il numero di prove e di verifiche è
proporzionale all’area da testare, così
come di seguito descritto:
Dimensioni
dell’area < 10 m²
10 < m² <100
> 100 m²
Numero minimo di
test da effettuare
1 test al m²
da 10 a 20 test
10 test ogni 100 m²
Nel caso vi sia una misura che non
rispetti i parametri richiesti, si dovrà
ripetere la verifica spostando lo
strumento di 50 cm; se la seconda
misura è valida, l’intera area deve
essere accettata.
I valori delle misure possono
essere fortemente influenzati dalle
condizioni ambientali, dal tipo di
strumento, dal personale che esegue
le misure o partecipa attivamente ai
test, ecc.
Si consiglia di eseguire una
campionatura preliminare per
accettazione e di stabilire a priori
i metodi di collaudo e di verifica
strumentale.
5. Indurimento e transitabilità
Il rivestimento MAPEFLOOR
SYSTEM AS, ad una temperatura
di +20°C, risulta essere pedonabile
dopo circa 24 ore, mentre per il traffico
leggero occorrono circa 3 giorni.
L’indurimento completo e le massime
resistenze si raggiungono dopo circa
una settimana. Temperature minori
allungano i tempi di indurimento
e di transitabilità del rivestimento,
temperature maggiori riducono tali
tempi.
6. Avvertenze
Proteggere MAPEFLOOR
SYSTEM AS dall’acqua e dalla
condensa per almeno 24 ore dopo
la posa.
La presenza di fibre conduttive
nel MAPEFLOOR I 360 AS può
comportare una colorazione del
rivestimento non perfettamente
rispondente alla tinta RAL di
riferimento; inoltre le fibre in prossimità
della superficie possono essere
leggermente visibili in trasparenza.
Il colore del materiale può variare da un
lotto di produzione all’altro, pur essendo
dello stesso RAL, così come può variare
in funzione delle condizioni ambientali
durante la posa. Ogni superficie
all’interno dello stesso ambiente
dovrebbe essere realizzata con prodotto
dello stesso lotto di produzione.
Il rivestimento esposto alla luce solare
diretta o ad aggressioni chimiche
può subire ingiallimento o viraggio di
colore; tale fenomeno è puramente
estetico e non comporta alcun
cambiamento delle prestazioni.
Nel caso si rendesse necessario
riscaldare l’ambiente di posa, non
utilizzare riscaldatori che brucino gas,
gasolio, ecc., perché il vapore d’acqua
e l’anidride carbonica che si liberano
potrebbero modificare il grado di
lucentezza superficiale del rivestimento.
Utilizzare solo riscaldatori elettrici.
PULIZIA E MANUTENZIONE
Una regolare pulizia e manutenzione
aumenta la durata del pavimento
trattato, ne migliora l’aspetto estetico
e riduce la tendenza a trattenere lo
sporco. In generale le pavimentazioni
realizzate con MAPEFLOOR
SYSTEM AS sono facilmente lavabili
con detergenti neutri o alcalini diluiti
in acqua in concentrazioni dal 5
al 10%. Sono inoltre facilmente
disponibili detergenti ed attrezzature
idonee per la pulizia dei pavimenti
in resina. Per la manutenzione è
disponibile MAPEFLOOR KIT
MANUTENZIONE che comprende la
cera metallizzata MAPELUX LUCIDA,
il decerante MAPEFLOOR WAX
REMOVER e il detergente per uso
quotidiano MAPEFLOOR
CLEANER ED.
Il nostro servizio di Assistenza
Tecnica è a disposizione per qualsiasi
chiarimento.
NOTE
Tutte le disposizioni inerenti la
sicurezza e la manipolazione dei
prodotti, sono riportate sulle schede
di sicurezza dei singoli materiali che
compongono il ciclo. Si consiglia
comunque agli utilizzatori di indossare
guanti ed occhiali protettivi durante
la miscelazione e l’applicazione dei
prodotti.
Per applicazioni in presenza di
superfici, condizioni climatiche e/o
impieghi diversi da quelli indicati
nella scheda tecnica sistema,
contattare il servizio tecnico della
MAPEI S.p.A.
5903-5-2014 (I)
www.mapei.com