La Settimana Insieme - Unità Pastorale di Cormòns
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La Settimana Insieme - Unità Pastorale di Cormòns
I Sacramenti, inoltre, ci spingono a riscoprire la bellezza di essere “popolo”, “assemblea,” “discepoli”. La loro celebrazione non è un fatto privato, intimistico, ma abbraccia l’intera Comunità che è chiamata ad accompagnare tutti i battezzati. Ed è per questo che, in sintonia con l’orientamento della Chiesa, anche il Vescovo Carlo ci invita a celebrare i Battesimi comunitariamente. A Borgnano, Brazzano e Dolegna, i Battesimi verranno vissuti durante la S.Messa della domenica, nelle Chiese Parrocchiali. A Cormòns, invece, nel corso dell’anno si potrà scegliere di vivere la Celebrazione Comunitaria del Battesimo durante la Santa Messa delle ore 10.00 oppure durante la Liturgia della Parola alle ore 11.30. Le Celebrazioni si terranno presso il Duomo di Cormòns perché in esso c’è il Fonte Battesimale, unico per ogni Parrocchia. Questo il Calendario proposto dal Consiglio Pastorale di Cormòns per il 2015: Durante la S.Messa delle ore 10.00 in Duomo Battesimo Comunitario alle ore 11.30 in Duomo 1 febbraio 25 gennaio 5 aprile (Pasqua) 30 agosto 8 febbraio 26 luglio 12 aprile 13 settembre 19 aprile 23 agosto 24 maggio (Pentecoste) 8 novembre 26 aprile 27 settembre 14 giugno 8 dicembre 17 maggio 25 ottobre 5 luglio 27 dicembre 28 giugno 22 novembre Cristo Re (ore 12.00) Collaborazione Pastorale di Borgnano - Brazzano Cormòns - Dolegna del Collio La Settimana Insieme CELEBRARE IL BATTESIMO: LA BELLEZZA DI ESSERE COMUNITÀ CHE ACCOGLIE, ACCOMPAGNA, CAMMINA In queste settimane, partendo dalla lettera Pastorale dell’Arcivescovo Carlo, nei Consigli Pastorali Parrocchiali, abbiamo riflettuto sul significato di vivere e celebrare il Sacramento del Battesimo! Il Battesimo è il fondamento di tutta la vita cristiana; è la porta d’ingresso alla vita nello Spirito ed apre l'accesso agli altri sacramenti. Papa Francesco ci ha invitato a riflettere: “Può nascere in noi una domanda: ma è davvero necessario il Battesimo per vivere da cristiani e seguire Gesù? Non è in fondo un semplice rito, un atto formale della Chiesa per dare il nome al bambino e alla bambina? E’ una domanda che può venire … No, non è una formalità! E’ un atto che tocca in profondità la nostra esistenza. Non è lo stesso, un bambino battezzato o un bambino non battezzato: non è lo stesso! Non è lo stesso una persona battezzata o una persona non battezzata. Noi, con il battesimo, veniamo immersi in quella sorgente inesauribile di vita che è la morte di Gesù, il più grande atto d’amore di tutta la storia; e grazie a questo amore possiamo vivere una vita nuova, non più in balìa del male, del peccato e della morte, ma nella comunione con Dio e con i fratelli”. ARCIDIOCESI di GORIZIA ANNO B ANNO PASTORALE 2014 - 2015 UNA CHIESA CHE ASCOLTA ED ACCOGLIE Tel.: 0481 60130 Fax: 04811990151 [email protected] www.chiesacormons.it DOMENICA 18 GENNAIO 2015 - II DEL TEMPO ORDINARIO “MAESTRO, DOVE ABITI?” È bello, Gesù, scorgere le tappe che conducono all’incontro con te, rivivere i passaggi, le esperienze che mi hanno portato alla fede. Tutto comincia con una testimonianza, quella resa dal Battista, quella che anch’io ho ricevuto da coloro che mi hanno introdotto nella comunità. Ma poi è decisivo il desiderio che si accende nel cuore: desiderio che si esprime in una ricerca, in un interrogativo che abita il cuore e fa muovere i passi sulle tue orme, Gesù. Grazie, dunque, per i testimoni in cui mi sono imbattuto, ma grazie anche per tutti quelli che hanno avuto la pazienza di raccogliere le mie domande, di ascoltare le mie richieste, di rispondere ai miei dubbi. Certo, per incontrarti veramente non basta un contatto fugace, un solo attimo travolgente: dimorare con te, restare a lungo ad ascoltarti mi aiuta a porre le basi di una relazione solida. Solo così tu puoi trasformare la mia mente e il mio cuore e cambiarmi il nome. (Roberto Laurita) DENTRO LA PAROLA Le letture di questa domenica hanno come sottofondo due domande importantissime: «Dov’è Dio?», «Dov’è l’uomo?». La risposta, diffusa nelle narrazioni, è che, dovunque, Dio e l’uomo non sono mai l’uno senza l’altro perché, nel caso in cui l’uomo si trovasse da solo, avrebbe smarrito la propria identità. Gesù ha affermato che il regno di Dio è dentro di noi, ed è dentro di noi che dobbiamo cercare il Signore che costantemente ci parla. Ascoltando questa parola comprendiamo il paradosso del Vangelo: noi non veniamo da noi, noi non dimoriamo in noi, noi non andiamo verso noi. È questa estraneità a noi stessi che ci fa ritrovare la nostra identità: sentirci chiamati da Dio a vivere in comunione con Lui. Allora lasciamoci coinvolgere da questo processo di chiamata-risposta che deve caratterizzare la nostra vita. Che cosa cercate? Mentre chiede a noi il contenuto della nostra ricerca, Lui sta già cercando noi. E lo fa scandagliando nella nostra vita: Sai veramente quale è la tua ricerca? Sai quale è il motivo profondo della tua ricerca? Stai ricercando Qualcuno o, sotto mentite spoglie, stai cercando te stesso? E ci chiede di rispondere senza alibi. Partendo dalla constatazione che, spesse volte, quando lo cerchiamo non lo troviamo dentro di noi; lo percepiamo oltre noi. Come, allora, soddisfare questo bisogno profondo che parte sì da noi, ma che non può trovare risposta in noi? Da qui inizia il secondo intervento di Gesù. Venite e vedrete. Ciò comporta subito di entrare nella convinzione che la risposta alle domande della vita ed alle proposte del Signore non si coglie tanto nella sfera intellettiva, cognitiva, ma nella dimensione esistenziale di noi stessi. L’incontro con chi già si è lasciato sedurre dal Signore, l’esperienza di una comunità cristiana vivace e impegnata, il coinvolgimento di esperienze significative a livello religioso, la scoperta del valore grande che la parola di Dio può avere nell’impegno di scavo dentro di noi, la possibilità di fare vere esperienze di preghiera in celebrazioni liturgiche evangelizzanti e comunicanti, la ricchezza della vita divina, tutto questo può essere “il vedere” che noi sperimentiamo dopo esserci messi alla sequela del Signore. È certo che Lui continua a chiamare. Più incerti sono, senz’altro, gli ambiti dentro i quali si offrono ai credenti la possibilità di dare risposte convinte e decisive a questi appelli divini. La domanda «che cosa cercate?» sia l’inizio di un percorso che ci aiuti a non dare per scontata la presenza di Dio là dove, forse, gioca ancora un ruolo preponderante il nostro narcisismo religioso. Oggi Chiusura solenne dell’Ottavario di Rosa mistica Ore 16.00 Vespri Solenni Ore 18.00 Santo Rosario Ore 18.30 S.Messa di Chiusura dell’Ottavario presieduta dall’Arcivescovo Carlo CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE DI CORMÒNS Giovedì 22 gennaio alle ore 20.30 presso il Centro Pastorale “Trevisan” s’incontrerà il Consiglio Pastorale Parrocchiale di Cormòns. All’Ordine del giorno la “verifica” degli impegni natalizi, l’approfondimento dei temi diocesani, la programmazione dei prossimi impegni. INCONTRO DELL’ARCIVESCOVO CARLO CON GLI OPERATORI DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI Venerdì 23 gennaio, in preparazione alla Festa di San Francesco di Sales, patrono degli operatori delle comunicazioni sociali, l’arcivescovo mons. Carlo Roberto Maria Redaelli incontrerà i collaboratori del settimanale diocesano “Voce Isontina” e quanti (giornalisti, fotografi, tipografi, tele-radio operatori...) sono attivi a vario titolo nel campo dei massmedia. Alle ore 18 l’Arcivescovo presiederà una Concelebrazione Eucaristica nella Chiesa di S. Ignazio a Gorizia. Ancora una volta, desideriamo ringraziare, la redazione Voce&Web della nostra “Collaborazione Pastorale” per il prezioso lavoro che viene portato avanti nelle nostre Comunità. LA SCUOLA DI TEOLOGIA È ripresa il mercoledì sera alle ore 20.30, presso la Sala Muhli del Centro Pastorale “Trevisan”, la scuola di Teologia. Sarà, ancora la prof.ssa Miccoli, ad attualizzare la lettera di San Paolo ai Romani. Ricordiamo che, tra i vari servizi del nostro portale ChiesaCormons.it, c’è la possibilità di ascoltare, in diretta streaming, gli incontri della scuola Teologia: Ricreatorio (scuola teologia): http://95.110.224.143:8003/listen.pls Funziona automaticamente con i dispositivi che leggono file pls (iPhone, Ipad) mentre per i sistema Android si possono scaricare GRATIS varie applicazioni tra cui "XiiaLive™ - Internet Radio" . ( https://play.google.com/store/apps/details?id=com.android.DroidLiveLite ) “Le lezioni” precedenti si possono, comunque, scaricare dal sito della Parrocchia. (Promemoria: La lettura comunitaria della Lettera dell’Arcivescovo riprenderà nei lunedì di Quaresima) FESTA DELLA PACE Sabato prossimo 24 gennaio a Sagrado, l’Azione Cattolica Diocesana dedicherà il pomeriggio alla riflessione sul messaggio del Papa “Non più schiavi ma fratelli”. In particolare, per giovani ed adulti, l’appuntamento è alle ore 15,45 presso il Ricreatorio in via Vittori a Sagrado dove l’incontro verrà coordinato da Claudia Minussi, presidente dell’Associazione Benkadì di Staranzano e dalla dott.ssa Marina Osenda referente della sezione triestina di Libera contro le mafie. ACR e Giovanissimi vivranno percorsi “paralleli” partendo dalle ore 15.00. Alle ore 18.00 verrà vissuta la S.Messa comunitaria. Il ritrovo per i bambini e ragazzi dell’ACR di Cormòns è alle 14.15 in parcheggio del Ric.