UE. Importante accordo sulla riforma della legislazione farmaceutica
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UE. Importante accordo sulla riforma della legislazione farmaceutica
UE. Importante accordo sulla riforma della legislazione farmaceutica Il Parlamento europeo ha adottato il pacchetto di compromesso con il Consiglio sulla revisione della legislazione farmaceutica europea. Il regolamento e le due direttive (medicinali per uso umano e medicinali veterinari) devono ancora essere approvati dal Consiglio dei ministri nella stessa forma di quella adottata dal Parlamento europeo, ma dovrebbe essere solo una formalità, dato che il Comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri dell'UE ha avallato gli emendamenti di compromesso adottati mercoledì a Strasburgo. In definitiva, la procedura centralizzata obbligatoria si applicherà d'ora in poi a tutti i medicinali contenenti un nuovo principio attivo e che servono a c urare il cancro, l'Aids, il diabete, le malattie neurodegenerative e le malattie rare. A proposito della durata di protezione dei dati clinici (indispensabili per l'autorizzazione di un medicinale generico), il compromesso prevede un periodo di otto anni. Poi, per due anni, i produttori di medicinali generici avranno accesso ai dati, ma non potranno commercializzare i loro prodotti, anche se potranno già intraprendere le pratiche necessarie per ottenere l'autorizzazione di commercializzazione. Infine, il laboratorio che produce il medicinale potrà ottenere un anno di protezione supplementare, se può giustificare un'altra indicazione terapeutica prima della scadenza del periodo di protezione dei dati. I due relatori sono stati i primi a rallegrarsi per l'es ito del voto. Per la socialdemocratica tedesca Rosemarie Müller, si tratta di un bel "regalo di Natale per i pazienti in Europa", mentre la francese del PPE Françoise Grossetête (UMP) ha insistito sul carattere equilibrato del compromesso, che tiene conto del fatto che "medicinali generici e innovazione nei laboratori farmaceutici non sono contraddittori". "Il medicinale generico non si sviluppa senza l'innovazione e l'innovazione rimane incoraggiata dalla possibilità di disporre di medicinali generici", aveva ricordato l'on. Grossetête durante il dibattito, martedì in seduta notturna. Questa votazione mette tutti d'accordo, dato che, per la prima volta da quando la procedura è stata avviata, l'industria farmaceutica si è dichiarata soddisfatta del risultato tramite la sua federazione europea, l'EFPIA. Questa soddisfazione è condivisa dall'Associazione europea delle specialità farmaceutiche di ampia diffusione (AESGP), che rileva in particolare che i prodotti venduti senza ricetta medica potranno d'ora innanz i essere sottoposti alla procedura centralizzata e che un comitato incaricato dei medicinali a base di piante sarà costituito nell'ambito dell'Agenzia dei medicinali, a Londra. ( Fonte: toscanaeuropa.it)