l`infermiere care manager nell`ambito dell`assistenza psichiatrica

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l`infermiere care manager nell`ambito dell`assistenza psichiatrica
DIREZIONE PROFESSIONI SANITARIE
DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE
SEZIONE FORMAZIONE
E
BIBLIOTECA
L’INFERMIERE CARE MANAGER
PSICHIATRICA TERRITORIALE
Titolo:
All.2 – P2-FORM
MODULO PROGRAMMA
FORMAZIONE SUL CAMPO
NELL’AMBITO
DELL’ASSISTENZA
Luogo evento Legnago
Periodo di svolgimento: 2015
Data di inizio 26 maggio 2015
Data di fine 31/12/2015
Obiettivo formativo generale nazionale di Educazione Continua in Medicina N. 3 OBIETTIVO
Percorsi clinico – assistenziali/diagnostici/riabilitativi, profili di assistenza – profili di cura.
Obiettivo formativo regionale PSSR Gestione integrata del paziente anziano, fragile, pluripatologico.
Tipologia Evento:
□ Attività di training individualizzato
Partecipazione a lavori di gruppo/studio, di miglioramento
Commissioni/Comitati
□ Partecipazione a ricerche
□ Audit Clinico e/o Assistenziale
Numero di professionisti previsto per ogni ruolo - Professioni sanitarie e/o aree e/o discipline
coinvolte(All.3 e 4 proc2form)
Professioni Infermiere n. 25
Medici psichiatria n. 10
OSS n. 2
N.P. 37
Docenti/relatori/tutor: allegare curriculum
Turatto Pietro - Palma Roberta
Motivazioni della rilevanza formativa del progetto
La gestione del paziente con problemi psichiatrici gravi avviene in setting assistenziali articolati: SPDC,
CTRP, CSM, domicilio, comunità alloggio, centri diurni, ecc. Questa diversificazione delle strutture
assistenziali può condurre ad una frammentazione delle cure e ad una non efficace presa in carico
dell’assistito. Partendo dalla conoscenza del modello teorico si propone quindi un percorso di formazione
sul campo che permetta di strutturare il ruolo dell’infermiere care manager nell’ambito della gestione del
paziente psichiatrico preso in carico dai Centri di Salute Mentale (CSM).
1
Obiettivi di apprendimento
1 a. Acquisizione di competenze
tecniche
professionali
organizzative
comportamentali
altro
Descrizione competenze
Al termine del percorso i partecipanti saranno
in grado di:
- Elaborare strumenti operativi che
agevolino la presa in carico olistica del
paziente psichiatrico da parte
dell’infermiere
- Uniformare la presa in carico dei
pazienti all’interno di tutto il Territorio
del Dipartimento di Salute Mentale
- Sperimentare il modello di care
manager all’interno dei CSM aziendali
1 b. Livello di acquisizione
Base
Retraining
Sviluppo o Miglioramento
Alta Complessità o Eccellenza
2. SETTING DI APPRENDIMENTO
2.A – Contesto di attività
Operativo (Es. Ospedaliero, Territoriale,
etc)
Extra-operativo (es: Gruppi di lavoro o di
studio, Gruppi di Ricerca)
2.B – Livello di attività
Individuale
Di gruppo
Entrambi i precedenti
3. ATTIVITA’
3.A – Tipologia
Osservativa
Esercitativa
Esecutiva-Operativa
Elaborativa, di studio o di ricerca
Altro
4 Livello di responsabilità organizzativa (Responsabile Scientifico/di Progetto e Tutor)
4.a. Responsabile scientifico
Dott. Girotto Chiara
4.b. Garante
Dott. Maniscalco Tommaso
4.c. Rapporto tutor/discente –
Rapporto tutor-discente (esempio
1:1 ; 1: > 1)
Non oltre 1:5
/
in itinere
post hoc
entrambe le precedenti
4.d. Verifica di apprendimento partecipanti
Con questionario (almeno 3 quesiti per ogni credito ECM
erogato; a scelta quadrupla con una sola risposta esatta se si
usano quesiti a scelta multipla
Con esame orale (la partecipazione alla verifica deve essere
documentata)
Con esame pratico (esecuzione diretta da parte di tutti i
partecipanti di attività pratiche o tecniche, presentazione di un
elaborato- Project work; la partecipazione alla verifica deve
essere documentata)
Con prova scritta
Relazione firmata dal responsabile
Con questionario (almeno 3 quesiti per ogni credito ECM
erogato; a scelta quadrupla con una sola risposta esatta se si
usano quesiti a scelta multipla
Con esame orale (la partecipazione alla verifica deve essere
documentata)
Con esame pratico (esecuzione diretta da parte di tutti i
partecipanti di attività pratiche o tecniche, presentazione di un
elaborato- Project work; la partecipazione alla verifica deve
essere documentata)
Con prova scritta
5
Integrazione con altre metodologie formative
5.a – Tipologia
Residenziale
A distanza
Autoformazione
NO
6
5.b – Tempo impegnato (ore)
Valutazione e monitoraggio delle attività
6.a. Soggetto valutatore
Autovalutazione
Valutazione tra pari
Valutazione da parte del Tutor (vedi
indicatore 4.C)
Valutazione da parte del responsabile del
progetto/scientifico
6.b. Oggetto della valutazione (in
relazione all’obiettivo di apprendimento)
Competenza, capacità, abilità acquisita
Risultato operativo: report, relazione,
studio, etc.
DESCRIZIONE DELLE FASI OPERATIVE DELLA FSC
PROGETTO DI MIGLIORAMENTO
AZIONE
FASE DI LAVORO
A) ANALISI DEL
PROBLEMA
B)
INDIVIDUAZIONE
DELLE
SOLUZIONI
RUOLI
COINVOLTI
TEMPO DEDICATO
al metodo di lavoro
Competenze di Lavoro in piccolo
analisi
del gruppo
contesto
Garante
Capogruppo
2
Azione B1
Elaborazione dei
percorsi del
paziente gestito dal
care manager
Fare acquisire
competenze per
l’analisi e la
risoluzione dei
problemi in vari
contesti
Fare acquisire gli
elementi cognitivi
indispensabili per
una efficace
partecipazione al
progetto
Fare acquisire
competenze per
l’analisi e la
risoluzione dei
problemi in vari
contesti
Fare acquisire
gli elementi
cognitivi
indispensabili
per un efficace
partecipazione
al gruppo di
miglioramento
Fare acquisire
competenze per
l’analisi e la
risoluzione dei
problemi in vari
contesti
Capacità di
identificare
strategie
pertinenti al
contesto
Lavoro in piccolo
gruppo
Partecipanti
Capogruppo
6
Competenze di
analisi del
contesto
Lavoro in piccolo
gruppo
Partecipanti
Capogruppo
4
Capacità di
confronto e di
analisi del
contesto
Lavoro in piccolo
gruppo
Capogruppo
Partecipanti
2 ore
Capacità di
Lavoro in piccolo
utilizzare e
gruppo
contestualizzare
nell’ambito clinico
Capogruppo
Partecipanti
32
38
32
Fare acquisire
competenze per
l’analisi e la
risoluzione dei
problemi in vari
contesti
Capacità di
gestire eventuali
criticità.
Capacità di
raccogliere ed
elaborare i dati.
Garante
Capogruppo
4
COINVOLTI
SULLE
SOLUZIONI
IPOTIZZATE
CAMBIAMENTO E
LAVORO
Fare acquisire gli
elementi cognitivi
indispensabili per
una efficace
partecipazione al
progetto
OPERATORI
NE DEL
METODI DI
Azione A1
Analisi della
casistica per
identificare i
percorsi di care
management
C) CONFRONTO E Azione C1
Condivisione dei
CONDIVISIONE
percorsi e degli
CON GLI
strumenti elaborati
IMPLEMENTAZIO
COMPETENZE
FORMATIVI
Azione B2
Elaborazione degli
strumenti operativi
del care manager
D)
OBIETTIVI
Azione D1
Sperimentazione
dei percorsi e
strumenti operativi
elaborati
SUO
MONITORAGGIO
E) VALUTAZIONE
DELL’IMPATTO
Azione E1
Verifica del
percorso svolto
DEL
CAMBIAMENTO
Lavoro in piccolo
gruppo
Ore di impegno per ruolo e crediti attribuiti
RUOLI
IMPEGNO
CREDITI
COMPLESSIVO
ECM
6
0
Capogruppo
50
25
Partecipante
50
25
Garante
Strumenti per la verifica delle ricadute formative dei partecipanti:
- Griglia di raccolta dati dei casi gestiti applicando la metodologia del care management
Indicatori per misurare l’efficacia formativa del Progetto:
- Garantire la presa in carico di almeno del 50% dei pazienti secondo il modello di care
management
CURRICULUM VITAE
INFORMAZIONI PERSONALI
Nome
Data di nascita
Qualifica
Amministrazione
Incarico attuale
Numero telefonico dell’ufficio
Fax dell’ufficio
E-mail istituzionale
Pietro Turatto
08/09/1956
Collaboratore Professionale Sanitario Esperto
Azienda ULSS 21 Legnago
Coordinatore de Dipartimento di Salute Mentale
0442622557
0442624151
[email protected]
TITOLI DI STUDIO E
PROFESSIONALI ED
ESPERIENZE LAVORATIVE
Titolo di studio
Laurea Specialistica M a g i s t r a l e in Scienze Infermieristiche
ed Ostetriche presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università degli Studi di Padova.
Altri titoli di studio e professionali
Laurea di primo livello in Infermieristica presso l’Università
degli Studi di Padova;
Diploma Universitario: Infermiere Dirigente e Docente in
Scienze Infermieristiche presso la Facoltà di Medicina e
Chirurgia dell’Università degli Studi di Padova;
Attestato di Abilitazione a Funzioni Direttive;
Diploma di Ragioniere e Perito Tecnico Commerciale;
Iscritto al Collegio IPASVI della provincia di Padova;
Esperienze professionali (incarichi
ricoperti)
Assunto a seguito di concorso Pubblico per titoli ed esami,
come Infermiere inserito in Area Chirurgica ed Emergenza per
15 anni presso la ex ULSS 23 poi confluita nell’ULSS 17.
Vincitore di Concorso Pubblico ed incarico di ruolo in qualità
di Coordinatore del personale Infermieristico (Capo Sala) per 8
anni presso l’ULSS n. 6 di Vicenza, sede di Noventa Vicentina
dal 01/01/1991 al 30/06/1999.
Vincitore di Concorso Pubblico ed incarico di C.P.S.E. come
Responsabile del Servizio Infermieristico presso l’ULSS 21 di
Legnago (VR) dal 01/07/1999 al 29/10/2000.
Mobilità verso l’ ULSS 17 ed assunto in qualità di C.P.S.E.
Infermiere dal 30/10/2000 al 31/12/2010 con incarico di
Responsabile “Servizio Infermieristico Ospedaliero” dal
01/11/2001 al 30/06/2010.
Mobilità verso Azienda ULSS 21 di Legnago dal 01/01/2011 in
qualità di C.P.S.E. ed assunto con incarico di Coordinatore del
Dipartimento di Salute Mentale, incarico a tutt’oggi ricoperto.
Titolare di Posizione Organizzativa dal 01/11/2001 al
30/06/2010.
Titolare di Posizione Organizzativa dal 01/04/2011 a tutt’oggi.
Direzione corsi O.S.S. presso l’Azienda U.L.S.S. di Legnago
1999/2000;
Docente nei corsi O.S.S. nella stessa U.L.S.S. di
Legnago 1999/2000;
Docente al corso O.S.S. anni 2014/2015 presso l’Azienda
U.L.S.S. di Legnago.
Mobilità verso l’Azienda ULSS di Legnago ed assunto dal
01/01/2011 a tutt’oggi come C.P.S.E. Infermiere Coordinatore
del Dipartimento di Salute Mentale
Docente presso l’Università degli Studi di Padova al Master di
secondo livello in “Rischio Clinico” anni 2006 – 2007;
Capacità linguistiche
Capacità nell’uso delle tecnologie
Inglese scritto ed orale a Livello didattico.
Utilizzo dei sistemi operativi: Microsft Windows (3.1 – 95 – 98
– 2000 – XP Home/Professional) e UBUNTU (8.04 e 8.10);
Pacchetto Microsoft Office (95 -97 – 2000 – XP – 2003 –
2007: Word, Excel, Access, Power Point).
Sistemi di Navigazione e ricerche in rete internet, e gestione di
posta elettronica ( Internet Explorer, Mozzilla Firefox,
Microsoft Outlook ed Outlook Express).
Programmi di utilità ( Norton Antivirus, Nero, Avira, ecc.);
Utilizzo di rete interna e periferiche condivise.
Altro (partecipazione a convegni e
seminari, pubblicazioni,
collaborazione a riviste, ecc, ed ogni
altra informazione che il dirigente
ritiene di dover pubblicare
Il Consenso Informato - più legge più etica;
La Radioprotezione in ambiente Ospedaliero;
Privacy e trattamento dei dati personali;
I Percorsi Diagnostico Terapeutici.
La donazione ed il Trapianto di Organi e Tessuti.
Corso di “BASIC LIFE SUPPORT DEFIBRILLATION
ESECUTORE (B.L.S – D)”.
Il rischio Clinico dei pazienti in Ospedale;
Il lavoro dell’Infermiere oggi da ESECUTORE A
PRESCRITTORE: il senso ed il valore della pianificazione
assistenziale.
La gestione del paziente con Scompenso cardiaco.
Costruire percorsi Assistenziali: Metodologia e Strumenti.
L’Infermiere Esperto come modello di riferimento per gli
studenti: il senso di una scelta.
La prevenzione del rischio da movimentazione manuale dei
pazienti.
Il trattamento dei dati personali in ambito sanitario: la gestione
dei dati personali e sensibili, la tutela delle informazioni ed il
corretto uso degli strumenti.
La Psicopatologia di Base F.S.C.: La Depressione;
Le Depressioni Resistenti: Convegno (SIP);
La Gestione delle dinamiche conflittuali nel gruppo di lavoro;
“Processi di Recovery”;
“Illness Managemente”;
Attualità nella Psicopatologia di Gruppo.
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