Febbre mondiale, Casale c`è

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Febbre mondiale, Casale c`è
NEL
1871
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F O N D AT O
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art. 1, comma 1, DCB/AL
60707
VENERDÌ 7 LUGLIO 2006
EURO 1
ANNO CXXXVI - NUMERO 52
www.monferrato.it
BISETTIMANALE DI INFORMAZIONE
9 771593 696000
LA RICERCA Il lavoro dell’equipe di Betta
I GIORNI DEL TIFO Per Italia-Francia maxischermo in piazza Mazzini e in diversi paesi
Battere il mesotelioma? Febbre mondiale, Casale c’è
Si studia una molecola Notte di gioia dopo il 2-0 alla Germania, adesso si sogna
a La strada per trovare una
terapia valida per il mesotelioma sarà ancora lunga, ma
qualche interessante risposta
comincia a venire, proprio
dalla ricerca che il gruppo
guidato da Roberta Libener,
e costituito da Sara Orecchia, Francesca Schillaci e
Michela Salvio (tutte biologhe), sta conducendo presso l’Anatomia Patologica
dell’azienda ospedaliera di
Alessandria diretta da Pier
Giacomo Betta.
Ricerche che sembra abbiano individuato un anello
debole, uno dei possibili talloni di Achille di questa patologia.
«Stiamo valutando gli effetti in vitro di una nuova
molecola - spiegano le biologhe - chiamata ZD6474,
il cui nome commerciale è
Zactima».
I primi risultati della sperimentazione sulle cellule di
mesotelioma sono incoraggianti. Ma la strada come si
diceva è ancora lunga e il
passo successivo - particolarmente importante - sarà il
test su un modello animale.
«NEL CASALESE E’ CRITICA»
ALL’INTERNO
Siccità, vertice in Prefettura
(«la situazione è grave»)
e temporale nel pomeriggio
LIBERALIZZAZIONI
«Ancora cinque o sei giorni senza pioggia e i territori
del Casalese subiranno conseguenze devastanti a causa della siccità. Questa particolare situazione critica
è dovuta sicuramente alla presenza delle risaie, che
richiedono quantità d’acqua superiori, ma Casale ha
sempre avuto questa caratterizzazione risicola. Mai
come quest’anno, però, lo spettro della siccità ha fatto così paura». Lo ha detto il direttore della Coldiretti
alessandrina Piero Torchio, nel corso di un incontro
tenutosi ieri con il prefetto Lorenzo Cernetig, il quale ha proposto un tavolo tecnico attorno al quale far
convergere tutti i soggetti interessati all’utilizzo ed allo sfruttamento della risorsa acqua. Anche perché il
problema si ripropone ormai ciclicamente.
La situazione contingente andrà ora valutata dopo la
pioggia e il temporale di giovedì pomeriggio, che potrebbe aver portato sollievo ma anche danni. A Casale, «solito» allagamento al sottopasso di viale San
Martino.
Taxi: anche
a Casale
pronti
a scioperare
Pier Luigi Rollino
a pagina 5
PER L’ASL A TORINO
La protesta
dei sindaci
si farà il 25
luglio?
SICCITÀ E ZANZARE
«Il riso si coltivi in asciutta»
«Fra zanzare e siccità, bisogna decidersi»: è questo, in
sostanza, il quadro che ha spinto l’assessore comunale all’Agricoltura Enrico Scoccati a far partire una richiesta di impegno al Ministero delle Politiche Agricole, alle Amministrazioni provinciali e regionali, alle
associazioni di categoria, per discutere della proposta
di passare alla coltivazione del riso in asciutta su vasta scala. Ma seriamente in asciutta, con irrigazione
per aspersione».
Massimiliano Francia a pagina 6
l’intervento di Scoccati a pagina 11
a Ci sarà anche uno striscione del Casale, con lo scudetto tricolore, domenica sera, allo stadio di Berlino: lo porteranno
il commerciante Massimo Barbieri e altri tifosi nerostellati in partenza per assistere alla finalissima mondiale fra Italia e
Francia.
Martedì sera in città è già stata festa grande,
davanti al maxischermo di piazza Mazzini,
nei bar, nelle case e poi in tutto il centro per
la splendida vittoria sulla Germania. E’ stata baldoria fin verso l’1,30 della notte: il ca-
rosello di auto ha lasciato spazio al corteo
a piedi per via Roma, fino alla foto ricordo
sotto il monumento a Carlo Alberto con un
enorme bandierone tricolore.
Domenica, in piazza Mazzini, il Comune riproporrà il maxischermo: il collegamento
inizierà già alle 19, la partita si giocherà alle 20. Maxischermo anche a Trino, Morano,
Villanova, Murisengo: la febbre mondiale è
altissima.
DIARIO MONDIALE
Del Piero e mio nonno Arialdo
Da Dortmund, il Diario mondiale del nostro collaboratore Gianluca Marchese:
«Eccoci qui, pronti alla finale. Incredibile, ma ce l’abbiamo fatta, al termine di una gara che credo abbia davvero
esaltato l’Italia. Ne ho avuto un’idea osservando la tribuna stampa, dove se ne sono viste di tutti i colori. (...)
servizi alle pagine 19 e 21 (foto Igor Furlan)
segue a pagina 19, colonna 4
SCUOLA Al Sobrero torna il preside Gandini, alla Trevigi-Dante la Gianella da Ticineto
WEEKEND A Casale c’è l’antiquariato
Classico, otto 100 su 36 studenti
Festival, jazz e danza
da Moleto a Vignale
Al Linguistico otto su 37 - Gli altri risultati di Lanza, Artusi e Canina
a Dopo i risultati dei corsi professionali del Leardi, giovedì sono stati esposti i
tabelloni del Liceo Classico e del plesso
Lanza, dove gli orali erano terminati solo
in mattinata. Tutti maturi, con 17 diplomati a pieni voti.
Al Classico, hanno ottenuto 100 centesimi Serena Baracco, Arianna Rossini
e Andrea Virga della sezione A, Giulia
Accornero, Costanza Bellingeri, Carlotta
Demartini, Letizia Ferrando e Elisa Mereatur nella sezione B.
Al Linguistico, pieni voti per Diana Colombaro, Alice De Felice, Martina De Mori e Susel Huerta Leon nella A, Alessandra
Ciuffreda, Miriam Dalto, Chiara Zanni e
Anna Zeppa nella B. Al Liceo di Scienze
sociali, un solo 100 per Giada Ciccarone.
Nessun candidato a pieni voti all’Alberghiero Artusi e al Liceo Artistico Canina.
Fra le novità dal mondo della scuola, il
ritorno del preside Roberto Gandini al
Sobrero e il passaggio di Rossana Gianella da Ticineto alla Hugues-Alighieri-Trevigi.
tutti i risultati a pagina 9
INFORTUNIO SUL LAVORO A SOLONGHELLO
SPARITI 600 EURO
«Mi chiese 2 euro e io tirai fuori il portafoglio per
darglieli. Gli dissi che avevo 20 euro da cambiare e
lui mi rispose che poteva darmi il resto». Inizia così il racconto di un pensionato monferrino, parte lesa
in un processo a carico di un «vucumprà» processato in contumacia.
Perché a quel punto il pensionato aveva aperto il portafoglio dove teneva 600 euro che gli sarebbero serviti
per pagare, di lì a poco, il dentista. E il «vucumprà»
riuscì a sfilargli l’intera somma. «Prese una tovaglia
e me la buttò sulle braccia dicendomi che me l’avrebbe regalata se avessi comprato le calze. Io la spostavo
dicendo che non la volevo, ma lui con rapidità me la
rimetteva sulle braccia: una mano la posava sulla tovaglia e l’altra la premeva sotto il portafoglio, continuando a parlarmi. Quando sono arrivato dal dentista
i soldi non li avevo più». Il vucumprà è stato condannato, ma nel frattempo è sparito anche lui.
a Un evento di rilievo nel
fine settimana a Moleto, dove da ieri, giovedì, fino a
domenica notte si svolge il
«Moleto Jazz Festival». Sul
panoramico prato del «Bar
chiuso» concerti con artisti
di fama internazionale ma
anche seminari musicali e
altre iniziative.
Domenica il Festival di Vignaledanza ritenterà la sfida con i mondiali di calcio
proponendo in prima assoluta «Ouf, il sorriso dell’orco»
con la compagnia Les Piemontes; stasera la Compagnia
del Nuovo propone tre belle
coreografie di Roberth North
e sabato «Carmen» per la coreografia di Cannito.
Sabato e domenica mercatino dell’antiquariato a Casale
sul tema minerali e fossili,
torna Casale città aperta.
Bruno Cantamessa a pagina 3
servizi alle pagine 25 e 26
Il trucco del «vucumprà»
e il pensionato beffato
Cade, l’armatura lo infilza
Tremendo incidente sul lavoro in un cantiere a Solonghello: un operaio è caduto su alcuni tondini di ferro che
lo hanno infilzato e trafitto. Fortunatamente non è in pericolo di vita.
Cane-Cantamessa a pagina 3
DANNI ALL’AGRICOLTURA
Emergenza cavallette
allarme da Fubine
Emergenza cavallette a Fubine ed in
particolare in frazione Vergani che,
da quindici giorni, è stata invasa dai
fastidiosi insetti. Il clima che si è registrato durante la prima metà dell’anno ha favorito la prolificazione e la
siccità delle ultime settimane ha reso
inermi le difese naturali. Anche le faraone, animali molto golosi di cavallette che la Regione Piemonte ha consigliato agli agricoltori per difendersi
dal flagello, sono scappate ignorando
completamente le cavallette. Il sindaco Giovanni Baucia ha deciso di documentare il danno per rendicontarlo
in Regione, proponendo di intervenire in primavera utilizzando prodotti
«più efficaci».
Massimiliano Francia
a pagina 6
SGOMBERO RIFIUTI
Moncalvo
bonifica
la discarica
di Chiosso
Claudio Galletto
a pagina 15
LAVORI IN CORSO
Cantiere Trino
fra campo,
teatro e
sinagoga
Maurizio Inguaggiato
a pagina 17
PALLAVOLO
«Per la serie A
ci siamo
anche noi
ragazze»
servizio
a pagina 29
Anna Maria Bruno a pagina 13
PERSONAGGI CLAUDIA DE BENEDETTI LA PIÙ VOTATA: «CARMI COME CAVOUR»
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La strada sarà ancora
lunga, ma sembra sia
stato individuato un
«tallone d’Achille» di
questa patologia
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Una casalese guiderà gli ebrei d’Italia?
a Claudia De Benedetti,
casalese d’adozione, è in
corsa per diventare presidente del Consiglio dell’Unione delle Comunità
ebraiche.
Martedì è stato eletto a Roma il consiglio di 15 membri e la De Benedetti è stata la più votata dai congressisti (il parlamentino
degli ebrei italiani): ha ottenuto 46 voti su 85 votanti; il presidente uscente Claudio Morpurgo ne ha
avuti 42.
Claudia De Benedetti, 45
anni, esponente di una famiglia torinese nel gotha
della finanza internazionale, è da tempo molto legata
alla comunità di Casale che
rappresenta a Roma e per la
quale ha scritto molti volumi e organizzato iniziative
di livello con legami interconfessionali (lo striscione
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del recente Festival casalese di cultura ebraica Oyoyoy
campeggiava nella sala congressuale romana); del resto nel precedente consiglio
aveva la delega proprio per
le piccole comunità (oltre
che per i giovani e in questo ambito sta organizzando
per il 2007 a Roma le Maccabiadi europee per le quali sono attesi tremila atleti).
Il fratello di Claudia, Mario
(sposatosi - a dicembre 2003
- nella Sinagoga di Casale)
è stato eletto martedì tra i
probiviri.
Domenica 16 luglio i 15 delegati (e tre rabbini) sceglieranno il loro presidente. Gli
ultimi sono stati Tullia Zevi, Amos Luzzatto e Morpurgo.
Raggiungiamo telefonicamente la De Benedetti mentre rientra da Roma: «Un
risultato creduto e voluto,
Claudia
De Benedetti
ha definito
Elio Carmi
il Cavour
del congresso
delle
Comunità
ebraiche
partito proprio da Casale,
che ha avuto, voglio sottolinearlo, un grande congressista come Elio Carmi che
in tre giorni ha fatto un ottimo lavoro, è stato il nostro
Cavour... E’ un risultato che
premia la presenza sul territorio delle nuove generazioni e delle piccole comunità».
Carmi aggiunge: «E’ stata
premiato il fatto che ‘piccolo e unito’ è bello ed è un
modello vincente, utilizzando anche la rete; a prescindere dalla presidenza è importante che Casale abbia
a Roma una amica così importante».
Proprio la De Benedetti e
Carmi hanno colto l’occasione per invitare l’ex ministro degli Esteri Gianfranco
Fini, che si era recato a salutare i congressisti (un segnale dell’attenzione che
da tempo An riserva a Israele), a visitare il complesso ebraico di Casale donandogli nel contempo il grande libro «La Sinagoga degli
argenti».
Fini ha detto un sì convinto e ha aggiunto una battuta:
«Poi in Monferrato si mangia molto bene...».
Luigi Angelino
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