The Corrugated

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The Corrugated
Industria Europea del Cartone Ondulato
news
The Corrugated
Editoriale
Paul Brown
È ufficiale –
L’imballaggio vende
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Il cartone ondulato
mantiene il proprio
valore
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Sosteniamo le politiche
di differenziazione
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Shelf Ready Packaging –
il cambiamento della
distribuzione al dettaglio Pagina 6
Interview: “Frutti sani in
sani imballaggi”
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Condividiamo e
confrontiamo il nostro
sapere con i distributori Pagina 8
Corrie the Box
Paul Brown, Presidente della Commissione
S3 di FEFCO
Il dialogo crea una situazione propositiva
Come produttore di imballaggi in cartone
ondulato opero quotidianamente perché
anche nella Grande Distribuzione si ampli l’impiego degli imballaggi in cartone
ondulato. Per questo la nostra finalità
è sviluppare e mantenere un dialogo
con i rivenditori in quanto ritengo che
lo scambio di idee, di informazioni e di
reciproche esigenze vada a vantaggio
di tutti gli operatori della filiera.
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Progettazione e realizzazione grafica
FEFCO AISBL
European Federation of
Corrugated Board Manufacturers
Avenue Louise 250
BE-1050 Brussels
Telefono: + 32 2 646 40 70
Fax: + 32 2 646 64 60
E-Mail: [email protected]
www.fefco.org
Versione Italiana in collaborazione con
Fotografie: FEFCO, Fotolia, Delhaize
N° 4, Dicembre 2008
La rivoluzione degli ultimi anni degli imballaggi pronti all’uso – i cosiddetti shelfready package – per esempio, è il risultato della cooperazione senza precedenti
tra i produttori di imballaggi e le principali catene di distribuzione alimentare a
livello europeo. L’ascolto e la comprensione delle reciproche esigenze sono
alla base della radicale trasformazione
degli scaffali dei supermercati. Inoltre,
un importante lavoro è stato fatto per
introdurre la modularità e l’impilabilità
per gli imballaggi in cartone ondulato
per frutta e verdura al fine di migliorare
ulteriormente le movimentazione delle
scatole nell’intera catena logistica.
Come Presidente della Commissione
FEFCO’s S3, assicurarci tengo ad eviden-
ziare che i benefici del cartone ondulato
sono pienamente apprezzati in tutti i
settori della vendita al dettaglio. Ci sono
diversi vantaggi che ne derivano dall’impiego: opportunità di marketing attraverso grafica e stampa multi-colore,
risparmi nella catena di approvvigionamento grazie alla riduzione dei costi di
trasporto, e, come ulteriore “plus”, il
cartone ondulato è un materiale “verde”,
che utilizza risorse rinnovabili e anche
per i clienti amico dell’ambiente. Oltre
a questi vantaggi il cartone ondulato
ha un valore anche dopo che è stata
utilizzato dato che viene reinserito nella
catena produttiva attraverso il recupero e
il riciclaggio. La nostra industria manterrà
e svilupperà la propria collaborazione
con i distributori e continuerà a sviluppare soluzioni che creino profitto da
entrambe le parti.
I vantaggi del cartone ondulato e molto
altro saranno esplorati in questa edizione
di Corrugated News. Spero che lo troverete interessante e pertinente.
Con i miei migliori saluti
Paul Brown
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The Corrugated news
È ufficiale – L’imballaggio vende
La maggior parte dei clienti non utilizzano più una lista della spesa nel punto
vendita. Diversi studi confermano che i
consumatori moderni compiono il 70%
delle decisioni di acquisto in negozio e
che in media rimangono all’interno del
punto vendita non più di 30 minuti.
Tenendo presente che in media iper e
super referenziano decine di migliaia di
prodotti, è evidente che, al fine di vendere, ogni prodotto deve distinguersi
dagli altri, anche visivamente.
L’istituto indipendente Facit Market Research di Monaco di Baviera ha realizzato
uno studio sul ruolo dell’imballaggio
quale dispositivo di comunicazione. Lo
studio di Facit ha intervistato un campione stratificato di 300 persone e un
gruppo di 30 esperti nei settori del marketing, della produzione e design
creativo e della pubblicità. Lo studio è
stato condotto su 30 prodotti diversi,
confezionati in una varietà di materiali,
compreso il vetro, legno, plastica, me-
tallo, carta e polistirolo. Il ruolo svolto
dalla confezione in termini di informazione dei consumatori e di facilitazione
della decisione di acquisto è stato confrontato con la capacità di influenzare di
altri mezzi di comunicazione, come la
pubblicità diretta per corrispondenza,
annunci pubblicitari in TV, radio e su
manifesti, e Internet.
Tra le diverse conclusioni raggiunte nel
complesso si è constatato che l’imballaggio costituisce l’elemento di maggior
condizionamento per il consumatore
rispetto a qualsiasi altro fattore. È stato
accertato che l’imballaggio è il veicolo
più efficace per informare il consumatore,
e che la maggior parte delle persone
attribuisce maggiore fiducia nelle informazioni stampate sulla confezione rispetto a quelle ottenute altrove. Ai consumatori l’imballaggio curato piace, così
come dimostrato dai punteggi di approvazione superiori alla media, ed è la principale influenza nella decisione di acquisto. Inoltre nel caso di “primi acquisti”
l’imballaggio costituisce il secondo elemento più importante in termini di scelta.
Mentre la televisione è considerata
come il mezzo più in grado di generare
la consapevolezza di un marchio, è la
confezione sullo scaffale che cattura
l’occhio quando si tratta di fare shopping.
La confezione, grazie alla possibilità di
utilizzare testi e immagini multicolour
per attirare l’attenzione sul prodotto e
di evidenziare il prodotto sullo scaffale
rispetto a tutti gli altri imballaggi, facilita la visibilità del marchio. È inoltre
più probabile che il consumatore cerchi
nel pacchetto ulteriori informazioni sul
prodotto piuttosto che rivolgersi ad
altre fonti.
La relazione Facit giunge alla conclusione che l’imballaggio gioca un ruolo
importante come mezzo di comunicazione – specialmente quando si tratta
del riconoscimento del prodotto, e
cattura l’occhio del consumatore presso
il punto vendita, dove avviene la reale
decisione di acquisto, infatti la confezione di un prodotto risulta essere di gran
lunga più influente rispetto alle informazioni di altri mezzi di comunicazione.
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Il cartone ondulato mantiene il proprio valore
Domanda: Quali sono i materiali da imballaggio fatti poco più di carta earia
ma che hanno ancora un valore economico dopo l’uso? Risposta: il cartone
ondulato – gli imballaggi, di fibra vergine
per motivi igienici nel caso di frutta e
verdura mentre di carta riciclata in tutti
gli altri casi, sono inviati al circuito di
recupero e riciclo direttamente dalla
catena distributiva/dettagliante e il loro
valore è tanto più alto quanta è elevata
la presenza di fibra vergine. Oggi in Italia
il circuito del riciclo recupera quasi il
70 % degli imballaggi in cartone ondulato immessi al consumo, il materiale di
recupero ha un reale valore economico,
viene reimpiegato e dal cartone riciclato
nasce un nuovo imballaggio.
Nella sua forma più semplice il cartone
ondulato è costituito da tre fogli di carta di cui quello in mezzo, chiamato
‘fluting’ o ‘medio’ è ondulato, ne senso
che forma una serie di arcate, una struttura geometrica celebre da secoli per la
sua alta resistenza. I tre strati di carta
sono incollati tra loro con amido vegetale attraverso una procedura di pressione a caldo. Tale processo produttivo
consente al cartone ondulato di essere
un materiale naturale, ambientalmente
sostenibile e conveniente da riciclare.
Gli imballaggi in cartone ondulato usati
vengono pressati ed imballati direttamente a punto vendita in modo da occupare
il minor spazio possibile e successivamente avviati al riciclo da parte della
società di gestione. Il materiale è reinserito nel flusso produttivo e il venditore
viene pagato per ogni tonnellata riciclata. Nulla potrebbe essere più semplice.
Il cartone ondulato è una risorsa di
valore
Una volta utilizzato, ogni singolo imballaggio in cartone ondulato ha ancora
un valore e quindi non deve andare in
discarica. Secondo uno studio di LCA
(analisi del ciclo di vita) realizzato da
FEFCO, l’82% degli imballaggi in cartone
ondulato prodotti in Europa è realizzato
con materiale riciclato. Nel 2007 sono
stati fabbricati quasi 23 milioni di tonnellate di cartone ondulato. Le cartiere
avranno sempre necessità di cartone
ondulato usato e pertanto è evidente
l’opportunità di guadagno per tutti gli
operatori “grandi produttori di imballaggi in cartone ondulato usati” come
la distribuzione organizzata. Da ultimo,
ma non meno importante, il mercato
del macero crescerà, come dimostra la
crescita del consumo di imballaggi in
cartone ondulato dei mercati dell’Europa centrale e orientale.
Il restante 18% degli imballaggi in
cartone ondulato è realizzato con pasta
di legno fibra vergine di primo impiego
che rappresentauna una fondamentale
iniezione di nuove fibre. Infatti anche l’ondulato richiede una piccola quantità di
fibra vergine da aggiungere al macero
per mantenere inalterate le carattestiche tecniche di resistenza e portanza.
La pasta di legno necessaria deriva dal
diradamento di foreste appositamente
coltivate e “gestite”. Queste foreste
sono piantate esclusivamente per la
fornitura del legname per la produzione di carta e la fabbricazione di mobili
le quali forniscono anche un prezioso
contributo alla riduzione della CO2
nell'atmosfera.
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Sosteniamo le politiche di differenziazione
Industria di marca e distributori hanno
capito che un imballaggio colorato e
accattivante contribuisce ad evidenziare
il prodotto sul punto vendita. Tuttavia,
alcuni potrebbero dire che si è appena
iniziato a sfruttare questa importante
risorsa di marketing. Nel FEFCO Retail
Workshop, tenutosi a Bruxelles nel recente settembre scorso, sulle strutture di
vendita al dettaglio europeo a Bruxelles,
il tema delle modalità di esposizione
è risultato centrale nelle strategie di
commercializzazione. Tim Willaert, Marketing e Communications Manager di
“The Greenery”, uno dei maggiori produttori europei di frutta fresca e verdura,
ha osservato come “Qualche tempo fa,
l’imballaggio doveva essere soprattutto
pratico: leggero di peso e stabile durante
il trasporti. Ciò è cambiato e continua a
cambiare. Ma ad oggi la distribuzione
non ha ancora sfruttato appieno le opportunità degli imballaggi stampati.”
Dovete sapere che – con un fatturato
di € 1,9 miliardi di euro, The Greenery
fornisce una gamma completa di verdure, frutta e funghi a catene di supermercati in Europa, Nord America e
l’Estremo Oriente. “Il mercato tedesco
è essenzialmente guidato dal prezzo e
paga l’assenza di un imballaggio senza
servizio e valore aggiunto. Il mercato
del Regno Unito è il più avanzato in termini di imballaggio: i rivenditori li usano
come un forte mezzo di comunicazione
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e strumento di segmentazione. Nei
Paesi Bassi ipotizzabile in futuro sia un
ulteriore aumento delle private label sia
innovazioni in termini di linee di prodotto con una propria identità.”
Più colori di un camaleonte
Le marche commerciali sono una realtà
crescente in tutta Europa. Uno studio
condotto da SDA Bocconi mostra che
nel settore grocery le marche commerciali sono tra i fattori più importanti
nella costruzione della fedeltà dei consumatori all’insegna distributiva. In particolare il prodotto a marca commerciale
è in distribuzione il secondo fattore che
consente di fidelizzare maggiormente
il consumatore.
Quindi è chiaro il potenziale sfruttabile
del cartone ondulato quale strumento
di facilitazione della vendita. Il materiale
è a basso costo e al tempo stesso, come
un camaleonte, ha una incredibile capacità di adattare aspetto, grafica e colori
al prodotto che contiene. La natura
infinitamente variabile del cartone ondulato è un elemento importante nella
differenziazione del prodotto, come Tim
Willaert conferma, “Scelta dei materiali
e design sono molto importanti, perché
anche l’imballaggio contribuisce ovviamente a creare segmentazioni in valore,
standard e prodotti premium.”
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Shelf Ready Packaging – il cambiamento della distribuzione al dettaglio
La rivoluzione silenziosa dei shelf
packaging (SRP), non è avvenuto da
sola e casualmente. La costituzione
del comitato esecutivo dell’Efficient
Consumer Response (ECR) è stata
promossa da tutti i membri della
catena di approvvigionamento che
tra le altre iniziative ha realizzato
il “Libro Blue”, un risultato senza
precedenti della cooperazione tra
i produttori, rivenditori e fornitori
di packaging.
locale. Il cliente deve anche capire
che cosa la confezione contiene.
Facile da aprire – ancora in grado
di proteggere il prodotto in ogni
fase. Facile da aprire significa non
sprecare tempo e non occupare
spazio lungo le corsie del pdv. L’apertura è tanto più facile quanto semplici e intuitive sono le istruzioni
grafiche di apertura che consentono
di utilizzare gli gli stessi imballaggi
anche in altri paesi.
I molteplici ruoli degli imballaggi
sono stati analizzati prima e poi perfezionati. In primo luogo appartengono alla grande famiglia dei prodotti per il confezionamento e la
protezione del contenuto, ma per
l’imballaggio esistono molte più
opportunità per offrire di più. Per
la prima volta, tutti gli attori della
catena d’approvvigionamento concordano su ciò che rende perfetto
un imballaggio, e il “Libro Blue” ne
enuncia tutti i principi necessari e i
requisiti funzionali.
Facile da riassortire – un unico movimento per riassortire il prodotto è
l’ideale, si accellera così il processo
di riassortimento e si ottimizza al
massimo lo spazio sullo scaffale. Poi
è importante la stabilità del prodotto sullo scaffale così come l’accesso
alle singole unità di prodotto per la
prezzatura.
Facile identificazione – importante
non solo per il cliente, ma per tutti
coloro che maneggiano la confezione fino a quando non raggiunge lo
scaffale del pdv. Gli operatori di magazzino, chi si occupa del riassortimento a scaffale devono identificare
con facilità il prodotto – e potrebbero non avere familiarità con la lingua
Facile da smaltire – l’imballaggio
dovrebbe essere facile da comprimere e facile da smaltire, il che
significa anche ridurre al minimo il
numero dei diversi materiali utilizzati.
Ci sono le direttive della Comunità
europea per lo smaltimento dei rifiuti, ma ciascuno Stato membro ha
una propria legislazione in materia
di recupero e di riciclaggio. Entrambi devono essere rispettati.
Facile da acquistare – infine, shelfready package ha facilitato l’identi-
ficazione del prodotto da parte del
consumatore. Gli aspetti visivi e tutti
gli attributi fisici sono molto importanti nella scelta del prodotto, nel
suo mantenimento dal carrello fino
a casa del consumatore in perfette
condizioni.
La versatilità del cartone ondulato ha un valore inestimabile per
soddisfare tutti questi requisiti. In
ogni negozio si trovano scatole in
cartone ondulato standardizzate
e impilabili, una moltitudine di
pacchetti progettati in relazione
allo specifico prodotto compreso il
merchandising. Ogni variazione di
forma, dimensione, colore e design
è possibile.
“Il Libro Blu” è disponibile per il
download nella apposite cartella
“pubblicazioni” del ns sito.
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Delhaize Group, fondata nel 1867, è una catena internazionale belga della distribuzione alimentare. Attiva in sette paesi (Stati Uniti, Belgio, Grecia, Romania,
Indonesia, Lussemburgo e Germania) e in tre continenti, il gruppo ha una rete
vendita costituita da circa 2.500 negozi di cui oltre 700 si trovano in Belgio.
Danny De Block, Category Manager di frutta e verdura di Delhaize Belgio,
è responsabile per la politica di acquisto di mele e di pere, agrumi, banane,
meloni, frutta bio e succhi freschi. Abbiamo avuto modo di confrontarci con
lui in merito ai nuovi imballaggi per mele e pere introdotti di recente.
“Frutti sani in sani imballaggi”
Sig. De Block, nel mese di settembre Delhaize Belgio ha sostituito l’imballaggio per le mele
e le pere tradizionalmente in
polistirene con quello in cartone
ondulato – quali sono state le
ragioni di questa sostituzione?
Abbiamo cambiato il cartone ondulato
perché Delhaize orienta le proprie strategie per limitare il proprio impatto in
termini ambientali, laddove è possibile.
Espresso in cifre, significa che il cambiamento ridurrà di oltre 15 milioni di
pezzi il numero di imballaggi in polistirolo avviati in discarica – pari a circa
90 tonnellate. Invece, ora abbiamo un
imballaggio che è al 100 per cento riciclato e riciclabile, per cui l’operazione
di sostituzione con il cartone ondulato
è davvero responsabile verso l’ambiente
e verso i consumatori.
Quanto è stata importante la
percezione del consumatore nella
scelta del cartone ondulato?
Ha svolto un ruolo molto importante –
sotto due aspetti. In primo luogo da
uno studio condotto da Delhaize nel
mercato belga è emerso che i consumatori sono in generale interessati a
proteggere l’ambiente. Ciò significa
che essi apprezzano quando agiamo
responsabilmente. In secondo luogo,
al giorno d’oggi lo shopping è veloce:
Sembra che la gente voglia essere fuori
dal punto vendita prima ancora di
esserci entrata. Cambiare l’imballaggio
è un’altra opportunità per Delhaize di
comunicare le nostre politiche ai nostri
clienti, rafforzando i messaggi che
comunicano tramite la stampa.
Quindi la possibilità di realizzare
confezioni stampate, personalizzate e colorate ha determinato
la scelta?
Assolutamente. Il nuovo imballaggio
stampato in cartone ondulato permette
non solo di comunicare ai nostri clienti
il nostro impegno per l’ambiente ma
anche di infornare sulla qualità e sulla
provenienza della frutta che stanno
acquistando. Possiamo poi spiegare
l’importanza di consumare prodotti
provenienti da produzioni integrate
e certificate come quelle di Fruitnet.
Vogliamo vendere frutti sempre più
sani in imballaggi sempre più sani.
Lei ha parlato dello studio di
mercato di Delhaiz Belgio. Che
altro avete scoperto?
Eravamo interessati a scoprire quale
valore da il consumatore belga alla
responsabilità delle imprese. Lo studio
ha mostrato che i clienti apprezzano
le iniziative volte a ridurre il consumo
di energia, a recuperare e valorizzare
economicamente i rifiuti di imballaggio
tramite il riciclo ed ampliare l’assortimento con prodotti biologici eco ed equosolidali. Tuttavia preferiscono delegare
queste responsabilità alle catene di
supermercati piuttosto che farle proprie
direttamente. Prezzo e qualità sono
ancora i più importanti criteri di acquisto.
Noi ci facciamo carico direttamente
di questa priorità e ci prendiamo la
responsabilità di incoraggiare i nostri
fornitori a fare lo stesso. Una di queste
azioni è stata l’introduzione di cartone
ondulato per prodotti Fruitnet.
Quali altri cambiamenti sono in
cantiere?
A partire da questo anno con l’inizio
della campagna degli agrumi, anche le
nostre arance saranno offerte in cartone ondulato.
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The Corrugated news
Condividiamo e confrontiamo il nostro sapere con i distributori
FEFCO, la Federazione europea dei fabbricanti di cartone ondulato, è un organismo di coordinamento tra le associazioni nazionali dei paesi della Comunità
Europea. Costituito nel 1952, FEFCO è
la voce del settore in Europa, rappresenta gli interessi dei suoi membri a livello
europeo, si occupa di supportare la
Comunità nelle innovazioni normative
in funzioni delle innovazioni produttive
dei suoi soci e contemporaneamente si
fa portavoce dei medesimi cambiamenti
ai propri soci.
Altrettanto importante, FEFCO promuove le numerose qualità di cartone
ondulato attraverso una unica regia
che si occupa di raccogliere le diverse
esperienze provenienti da ogni angolo
d’Europa, di discuterle e di valorizzarle.
Pubblicazioni periodiche, incontri e conferenze consentono a ogni paese membro di guardare oltre i propri orizzonti di
ispirazione e di cogliere utili innovazioni
da tutto il mondo.
Ogni paese ha una prospettiva leggermente diversa e ogni membro ha la
possibilità di confrontarsi con le idee
di colleghi di altri paesi d’Europa e di
sviluppare i loro. Con una regolare condivisione di idee FEFCO può garantire
che il “caso di successo” sia in continua
evoluzione in parallelo con le mutevoli esigenze delle catene distributive,
della loro logistica senza dimenticare il
consumatore.
loro evoluzione nel mondo del commercio al dettaglio, e vi dirà quali progetti
sono in cantiere che potrebbero essere
interessanti per altre catene in altri
paesi d’Europa.
Vi invitiamo pertanto ad unirvi alla
lettura dei prossimi temi ed argomenti
di Corrugated News al fine di conoscere
e condivide le recenti innovazioni che
stanno modificando l’oggi e che probabilmente rivoluzioneranno il futuro del
settore degli imballaggi nella grande
distribuzione europea.
Inizia con il primo numero del 2009
di Corrugated News questo processo
di condivisione con voi portandovi le
notizie di ciò che sta accadendo nei
paesi membri di FEFCO. Vi permetterà
di conoscere cosa stanno facendo le
associazioni nazionali di imballaggio in
cartone ondulato, di informarsi della
A SCUOLA
OgGi: il circuito
del riciclo!
Funziona
in questo
modo!
Quindi noi siamo
sempre noi stesSi,
ma sempre in un
modo diverso
rispetTo a
quelLi che
eravamo!!