le favole di esopo

Transcript

le favole di esopo
Associazione Culturale
CAT T IV IMA E ST R I
LE FAVOLE DI ESOPO
per la scuola dell'infanzia e l'asilo nido
Teatro per i bambini da 1 a 5 anni.
LA LEPRE E LA TARTARUGA
La lepre un giorno si vantava con gli altri animali: “Nessuno può battermi in velocità”
diceva “Sfido chiunque a correre come me”. La tartaruga, con la sua solita calma, disse:
“Accetto la sfida”. “Questa è buona!” esclamò la lepre; e scoppiò a ridere. “Non vantarti
prima di aver vinto” replicò la tartaruga. “Vuoi fare questa gara?”. Così fu stabilito un
percorso e dato il via. La lepre partì come un fulmine: quasi non si vedeva più, tanto era già
lontana. Poi si fermò e, per mostrare il suo disprezzo verso la tartaruga, si sdraiò a fare un
sonnellino. La tartaruga intanto camminava con fatica, un passo dopo l'altro, e quando la
lepre si svegliò, la vide vicina al traguardo. Allora si mise a correre con tutte le sue forze,
ma ormai era troppo tardi per vincere la gara.
La favola insegna che non bisogna vantarsi con gli altri e tantomeno bisogna sottovalutare
il proprio avversario.
LA CICALA E LE FORMICHE
Durante l'estate la formica lavorava duramente, mettendosi da parte le provviste per
l'inverno. Invece la cicala non faceva altro che cantare tutto il giorno. Poi arrivò l'inverno e
la formica ebbe di che nutrirsi, dato che durante l'estate aveva accumulato molto cibo. La
cicala invece cominciò a sentire i morsi della fame, perciò andò dalla formica a chiederle se
potesse darle qualcosa da mangiare. La formica le disse: «Io ho lavorato duramente per
ottenere questo; tu, invece, che cosa hai fatto durante l'estate?» «Ho cantato» rispose la
cicala. La formica allora esclamò: «E allora adesso balla!».
La favola insegna che chi non fa mai nulla e non si impegna mai in nulla, non ottiene mai
nulla.
IL TOPO DI CAMPAGNA E IL TOPO DI CITTÀ
Un topo di campagna invita nella sua modesta casetta un raffinato topo cittadino, ma
quest’ultimo lo convince a seguirlo nella grande città. Qui il topo di campagna scopre cibi
favolosi, un ambiente di lusso e mille comodità. Però, c’è sempre un però, ad un certo
punto lui e il suo amico cittadino si trovano in pericolo, inseguiti dai cani. Così, il
pragmatico topo di campagna torna, a zampe levate, in campagna.
La favola insegna che è meglio accontentarsi di una vita frugale ma serena, che trascorrere
una vita brillante ma piena di insidie e di pericoli.
Le favole sono rappresentate con la tecnica del teatro di narrazione accompagnata al teatro
di figura e prevedono l’utilizzo di pupazzi e marionette di carta in scena.
Date delle rappresentazioni: da definire.
Associazione Culturale Cattivi Maestri – sede legale: via Dei Carpentieri 1, 17100 Savona
P.IVA 01363400092 – C.F. 92075770096 - Tel.: 392 1665196 – email:
[email protected] – sito: www.cattivimaestri.it
Associazione Culturale
CAT T IV IMA E ST R I
Titolo delle rappresentazione: La lepre e la tartaruga, La cicala e la formica, Il topo di
campagna e il topo di città.
Durata: 20 minuti di racconto per ciascuna favola, da ripetersi nelle diverse sezioni.
Interpreti: Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta, compagnia Cattivi Maestri.
Restando a disposizione per qualsiasi chiarimento, vi porgiamo cordiali saluti.
Associazione Culturale Cattivi Maestri
Teatro dei Cattivi Maestri, Officine Solimano
Piazza Rebagliati, Savona
www.cattivimaestri.it, www.officinesolimano.it ,
Tel. 392 1665196 - [email protected]
Associazione Culturale Cattivi Maestri – sede legale: via Dei Carpentieri 1, 17100 Savona
P.IVA 01363400092 – C.F. 92075770096 - Tel.: 392 1665196 – email:
[email protected] – sito: www.cattivimaestri.it