(quasi) tutti gli uomini del presidente

(QUASI) TUTTI GLI UOMINI DEL PRESIDENTE
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Abbina la sintetica biografia degli otto politici protagonisti delle elezioni politiche 2013
alle loro caricature nelle immagini. Fai attenzione: due delle immagini si riferiscono ad
altri politici e non corrispondono ai testi proposti. Sai chi sono e di quale partito fanno
parte?
1. MARIO MONTI
Professione Docente universitario
In politica: Dal 1995 al 1999 è Commissario europeo per il mercato interno (designato dal
Governo Berlusconi) e dal 1999 al 2004 è Commissario per la concorrenza sotto la
Commissione Prodi (designato dal Governo D'Alema). Nominato Senatore a vita nel 2011 dal
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Dopo la crisi del quarto Governo Berlusconi,
il 16 novembre 2011 diviene Presidente del Consiglio fino alle sue dimissioni rassegnate il 22
Dicembre 2012.
2. ANTONIO INGROIA
Professione Magistrato
In politica: Non ha mai ricoperto cariche pubbliche elettive. Il 29 dicembre 2012 fonda il
partito Rivoluzione Civile. La sua candidatura è supportata da diversi partiti che decidono di
non presentare il loro simbolo alle elezioni: Partito della Rifondazione Comunista, Partito dei
Comunisti Italiani, Federazione dei Verdi, Italia dei Valori, Movimento Arancione di Luigi de
Magistris.
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3. SILVIO BERLUSCONI
Professione Imprenditore
In politica: Presidente del Consiglio per quattro volte. In Parlamento da 18 anni. Nel 1994
fonda Forza Italia, nel 2008 confluito nel Pdl di cui è eletto presidente. Guida lo schieramento
di centro-destra nelle ultime 5 elezioni politiche e ne vince 3 (1994, 2001, 2008). Nei Governi
da lui presieduti ricopre ad interim anche l'incarico di ministro degli Esteri (2002),
dell'Economia (2004) e dello Sviluppo Economico (2010). Nel 2005 una crisi di maggioranza
porta all'avvicendamento di due Governi entrambi presieduti da Berlusconi, che così conclude
la Legislatura stabilendo il record del Governo più longevo della Repubblica Italiana: 1715
giorni. Nel novembre 2011 rassegna le dimissioni da Presidente del Consiglio.
4. BEPPE GRILLO
Professione Attore comico
In politica: Non ha mai ricoperto cariche pubbliche elettive. Nel giugno 2007 tiene un
discorso al Parlamento Europeo sulle criticità dell'Italia. A settembre dello stesso anno
durante il raduno V-day (che sta per Vaffanculo day) lancia la campagna "Parlamento Pulito".
Nel dicembre dello stesso anno deposita al Senato le firme per tre proposte di legge di
iniziativa popolare. Nel 2008, durante il secondo V-day, promuove la raccolta delle firme per
tre referendum abrogativi riguardanti il campo dell'editoria e delle telecomunicazioni. Nel
marzo del 2009 presenta durante un incontro ufficiale a Firenze le sue liste civiche e
nell'ottobre dello stesso anno fonda il Movimento 5 Stelle, che partecipa alle elezioni
amministrative e regionali del 2010, 2011, 2012.
5. ROBERTO MARONI
Professione Avvocato
In politica: Segretario federale della Lega Nord da luglio 2012. In Parlamento per 20 anni.
Militante del movimento di estrema sinistra Democrazia Proletaria fino al 1979, anno
dell'incontro con Umberto Bossi con cui nel 1984 fonda la Lega Lombarda e nel 1989 la Lega
Nord. Nel 1992 la prima elezione come deputato. Membro di tutti i Governi Berlusconi:
Vicepresidente del Consiglio nel 1994, Ministro del Lavoro nel 2001, Ministro dell'Interno nel
2004, nel 2005 nuovamente Ministro del Lavoro e nel 2008 Ministro dell'Interno.
6. NICHI VENDOLA
Professione Giornalista
In politica: E' uno dei fondatori del Partito per la Rifondazione Comunista (PRC) con cui è
eletto alla Camera nel 1992, nel 1994, nel 1996 e nel 2001. E' al secondo mandato (dal 2005)
come Presidente della Regione Puglia. Nel 2009, dopo aver perso il congresso del PRC, fonda
Sinistra Ecologia Libertà con cui si è candidato alle elezioni europee ma il suo partito non ha
raggiunto il quorum. Dal 24 ottobre 2010 è Presidente di Sinistra Ecologia Libertà (Sel)
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7. OSCAR GIANNINO
Professione Giornalista
In politica: Segretario nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana dal 1984 al 1987.
Dal 1987 al 1994 è membro della direzione nazionale del Partito Repubblicano Italiano e
portavoce durante la segreteria di Giorgio La Malfa. Nel 1995 aderisce ad Alleanza
Democratica. Nel 2006 firma il manifesto del movimento Riformatori Liberali. Nel luglio 2012
promuove il movimento “Fermare il declino” che il 19 dicembre 2012 diviene il partito
politico "Fare per Fermare il Declino" di cui è Presidente.
8. PIERLUIGI BERSANI
Professione Politico / Amministratore locale
In politica: Segretario del Partito Democratico (Pd) dal 2009. In Parlamento da 9 anni. Ha una
lunga esperienza amministrativa nella Regione Emilia Romagna: consigliere con il PCI nel
1980, poi assessore per oltre 10 anni, fino a diventarne Presidente dal 1993 al 1995. Si
dimette per assumere durante il primo governo Prodi l'incarico di Ministro dell'Industria
(1996). Nel 2001 è eletto deputato, dal 2004 al 2006 è invece al Parlamento europeo. Nel
2006 è nuovamente deputato e poi Ministro dello Sviluppo Economico (2006) nel secondo
Governo Prodi. Rieletto alla Camera nel 2008, dopo avere vinto le Primarie del centro-sinistra
è ora candidato Premier per la coalizione "Italia bene comune".
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Gli altri due politici descritti sono
Oscar Giannino
Fare per fermare il declino
Roberto Maroni
Lega Nord
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Gli altri due uomini politici ritratti nella foto di famiglia a pag. 1 sono rispettivamente:
E
Angelino Alfano, delfino di Berlusconi, da lui designato quale segretario nazionale del Pdl
all’arrivo del governo tecnico. Una volta conclusa questa esperienza di governo (lo stesso
Alfano ha pronunciato il discorso di sfiducia verso l’operato del governo che ha portato Monti
a dare le dimissioni nel dicembre 2012), Alfano era favorevole a indire le elezioni primarie
(come già il Pd) e lanciare un programma di rinnovamento interno dei quadri parlamentari,
ma questa posizione ha generato una situazione di caos e profonde fratture in seno al partito.
Il ritorno di Berlusconi ha sancito la fine di questo tentativo e ricompattato i gruppi interni.
G
Pier Ferdinando Casini, presidente dell’UDC, Unione Democratici Cristiani (o Unione di
Centro). Politico di lungo corso, era tra i “giovani” della Democrazia cristiana travolta dagli
scandali di Tangentopoli che hanno sancito la fine della Prima Repubblica nei primi anni ‘90.
Ha ricoperto cariche ministeriali di grande importanza nei quattro governi Berlusconi che si
sono succeduti. Interessato alla ricostruzione di un centro moderato di ispirazione cattolica,
mai in contrasto con le politiche ministeriali del governo tecnico, oggi è il principale alleato di
Mario Monti.
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