il volley salentino nel mondo: lo specchiese

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il volley salentino nel mondo: lo specchiese
 IL VOLLEY SALENTINO NEL MONDO: LO SPECCHIESE CAMILLO
PLACÌ AMBASCIATORE E DIRETTORE TECNICO IN QATAR
Nei giorni scorsi ha sottoscritto un contratto di Direttore Tecnico
con Ali Alkuwairi, presidente del El Jaish Sports Club, squadra
che milita nella massima serie del Campionato di pallavolo del
Qatar. Gioca a Doha, rappresentando le Forze Armate del Paese
arabo. Nono solo. Lo scorso 8 Gennaio, grazie ad una delibera
della Giunta Comunale di Specchia, è stato nominato
“Ambasciatore Specchiese per i valori dello sport nel Mondo” per
la sua la sua competenza, professionalità e integrità morale. Di chi
stiamo parlando? Di Camillo Placì, tecnico di volley, originario di
Specchia. Ruolo, come evidenziato nella delibera, che riveste un
importante significato: è necessario che lo sport venga considerato un mezzo per la trasmissione di
valori universali e anche una scuola di vita, che insegni la socializzazione ed il rispetto tra compagni
e avversari. E per farlo serve un modello – in tal caso rappresentato da coach Placì - a cui le nuove
generazioni possano ispirarsi.
IL CURRICULUM SPORTIVO – Esperto tecnico di volley giovanile, per molti anni è stato uno
apprezzato e accreditato talent scout per famose società di Serie A, il tecnico specchiese può
annoverare un lungo cammino professionale iniziato in Puglia negli anni ‘80 con la Volley
Specchia e poi con il Victor Village Ugento (A2, C1), il Calimera (A2) ed il Cutrofiano (A2), tra
serie A e B maschili, il suo primo arrivo a Cuneo fu nel 1997, quando Silvano Prandi ebbe già
modo di apprezzare la sua valida collaborazione. Poi, dopo alcune stagioni con Taviano (dalla C alla
B1), Corigliano Calabro (B2, B1) e Pineto (B1), nel 2005 Placì fu chiamato nuovamente da Prandi
per organizzare e seguire il settore giovanile di Trento. Nella stagione sportiva 2011 -2012, è stato
inizialmente Vice Allenatore della Bre Banca Lannutti Cuneo, partecipante al Campionato di Serie
A1 e guidata da Flavio Gulinelli; dopo l’esonero di quest’ultimo nel gennaio 2012, ricevette
l’incarico dalla dirigenza di guidare in prima persona la squadra, sfiorando, tra le altre cose, la finale
scudetto.
I SUCCESSI INTERNAZIONALI – Come secondo della nazionale bulgara, alle Olimpiadi di
Londra 2012, conquistò il quarto posto. Le telecamere e i microfoni accesi, durante i time out, hanno
dimostrato che la squadra non era guidata da Nayden Naydenov, primo allenatore, ma dal suo vice:
Camillo Placì. Il risultato della Bulgaria a Londra, portò l’allenatore salentino, il 31 agosto 2012, a
ricevere il prestigioso incarico di primo allenatore con un contratto esclusivo di due anni,
rassegnando poi le dimissioni l’Luglio luglio 2014. Camillo Placì, nato a Specchia l’11 novembre
1956, continua a confermarsi Ambasciatore nel mondo della pallavolo salentina, dal momento che ha
conquistato la medaglia di bronzo olimpica con la Nazionale russa nelle Olimpiadi di Pechino
2008, ricoprendo il ruolo di assistant coach di Vladimir Alenko, allenatore della squadra di volley
di Mosca, sia per il raggiungimento del III° posto, e conseguente altra medaglia di bronzo, nei
Campionati Europei di volley 2009 con la Bulgaria, un risultato atteso a Sofia da 26 anni e ottenendo
il settimo posto alla XVII edizione del Mondiale di volley, che si è svolta in Italia nel 2010.
ESEMPIO PER I RAGAZZI – Già medaglia olimpica di bronzo a Pechino, ambasciatore salentino
dello sport anche quando era lontano dal Salento per guidare i più prestigiosi club di serie A e le
nazionali estere, Placì ha sempre conservato un solido legame con lo sport salentino. Egli, infatti, è
anche Presidente onorario della Pallavolo Salve, e spesso viene ospitato dalle scuole salentine per
incontrare e parlare ai ragazzi. Nell’occasione, sottolinea sempre come l’attività sportiva aiuti i
ragazzi a socializzare, a rispettare le regole, a conoscere il proprio corpo e i propri limiti.
Autore: A cura della Redazione
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