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CPS1 Linee guida per l’uso dei sistemi di elearning nella didattica Uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi formativi I modelli decisionali di adozione e diffusione delle tecnologie in contesti scolastici Linee guida per l’uso dei sistemi di e-learning nella didattica Il presente documento propone la struttura e i contenuti di un possibile documento relativo alle linee guida sull’uso dell’elearning nell’ambito delle attività didattiche con riferimento al contesto universitario. I contenuti sono ispirati al corrispondente documento interno ufficiale dell’Università Bocconi. La presente versione non è fedele all’originale nè per la forma né per i contenuti, ma ha lo scopo di mostrare un possibile esempio di linea guida come base di partenza per lo sviluppo di documenti contestualizzati alle specifiche realtà locali. Il documento, nella sua versione ufficiale, è reso disponibile ai docenti per supportarli nell’uso delle tecnologie e più in particolare a supportare la diffusione dell’adozione delle tecnologie dopo un periodo di sperimentazione e utilizzo che ha interessato prevalentemente docenti sensibilizzati e interessati al tema. 1. INTRODUZIONE Negli ultimi anni le risorse di IT che l’Università Bocconi (UB) ha messo a disposizione di docenti, studenti e personale tecnico amministrativo hanno assunto un ruolo centrale nello svolgimento di tutti i processi di funzionamento della didattica, della ricerca e dei servizi connessi. L’utilizzo del web e la piattaforma di e-learning per la didattica e le comunicazioni via posta elettronica hanno progressivamente trasformato da cartacei a digitali molti aspetti dello svolgimento quotidiano delle attività dell’UB. Dopo un lungo periodo di sperimentazione e di inserimenti incrementali di dette risorse, è emersa l’esigenza di guadagnare una maggiore efficacia in un’area cruciale quale quella della didattica. Dato l’elevato numero di utenti coinvolti, tale maggiore efficacia dipende dal modo in cui queste risorse vengono utilizzate. E’ quindi indispensabile un coordinamento dei comportamenti, ispirato da un modello comune e condiviso. Questo documento ha la finalità di indicare alcune linee guida che servano per orientare i comportamenti degli utenti. Il documento è rivolto, prevalentemente, a docenti e studenti ma anche al personale tecnico amministrativo coinvolto direttamente nelle funzioni della didattica. Pagina 1 di 9 CPS1 Linee guida per l’uso dei sistemi di elearning nella didattica Uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi formativi I modelli decisionali di adozione e diffusione delle tecnologie in contesti scolastici 2. POSIZIONAMENTO DELL’UNIVERSITA’ BOCCONI SULL'ELEARNING Il web e la posta elettronica sono risorse impiegate nella didattica che non hanno modificato la natura dell’offerta formativa dell’Ateneo. Il modello didattico è infatti rimasto invariato e prevede il tradizionale svolgimento del processo di apprendimento dei partecipanti mediante lezioni, tenute presso le sedi della UB, esercitazioni e studio individuale. Le risorse di IT non sono state impiegate per sostituire la didattica tradizionale con un modello a distanza; piuttosto, il loro ruolo è stato complementare al modello formativo esistente. Stanti queste caratteristiche, il ruolo dell’e-learning in UB può essere riassunto nei seguenti punti: a) servizio ai partecipanti e agli studenti: rendere disponibili informazioni relative alla didattica attraverso i canali digitali, modalità sempre più “di ambiente” e quindi comune a molti altri servizi ed iniziative; b) migliore efficienza di alcuni processi relativi alla didattica, quali ad esempio la trasmissione di documenti per il coordinamento delle attività didattiche, a beneficio di tutte le componenti dell’Ateneo, studenti, docenti e personale; c) arricchimento del modello formativo esistente, tramite a) l’integrazione dei materiali didattici tradizionali (p.e. libri di testo) con altri materiali di facile accesso, provenienti da fonti pubbliche e/o private, ma soprattutto contestuali e rilevanti per la realtà indagata e b) l’integrazione delle tradizionali esperienze d’aula con alcune forme di apprendimento collaborativo rese possibili dagli strumenti di comunicazione sincrona e asincrona. 3. LINEE GUIDA PER LA PROGETTAZIONE, LA REALIZZAZIONE E LA DISTRIBUZIONE DI MATERIALI DIDATTICI ATTRAVERSO I CANALI DIGITALI 3.1. Preparazione del corso Le attività di preparazione di un insegnamento che prevede di fare un ampio utilizzo di risorse e-learning sono analoghe a quelle relative ad un corso tradizionale ma è necessario tenere presente che i materiali didattici elettronici richiedono in genere più tempo per essere prodotti rispetto alla lezione tradizionale; durante una lezione tradizionale, infatti, la dialettica sopperisce alla sinteticità dei materiali e li integra efficacemente. Un buon lavoro di preparazione dei materiali è utile anche in una prospettiva di aggiornamento/riutilizzo dei materiali Pagina 2 di 9 CPS1 Linee guida per l’uso dei sistemi di elearning nella didattica Uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi formativi I modelli decisionali di adozione e diffusione delle tecnologie in contesti scolastici stessi e deve essere il più possibile condiviso a livello di gruppo di materie affini o, meglio, a livello di area disciplinare. Le attività di preparazione di un insegnamento online possono quindi prevedere la definizione dei contenuti, la creazione dei materiali, il peer-reviewing, la correzione definitiva e una necessaria fase di manutenzione. 3.2. Produzione e distribuzione del materiale didattico Produzione Per produzione si intende la progettazione e realizzazione ex-novo di documenti didattici (note didattiche, slide, esercizi, casi) in formato elettronico, impiegando strumenti standard come ad esempio MS Office. Allo scopo di ottenere materiali didattici elettronici particolarmente curati, si suggerisce di: 1) inserire nel documento i riferimenti ad autori, corso, ecc.; 2) indicare esplicitamente il titolare del copyright; 3) Laddove il materiale trae origine da documenti di terzi (pubblicati o non) si raccomanda di indicare le fonti in modo completo; 4) Se l’utilizzo di detto materiale da parte degli studenti si limita alla lettura, si raccomanda gli autori di incapsulare il documento originale in formati distribuibili sulla rete (p.e. .pdf). Che cosa stampare E’ importante tenere presente che la distribuzione di qualsiasi materiale tramite i canali digitali produce quasi sempre una stampa. Nel caso in cui i materiali di cui al punto precedente siano a) disponibili ad inizio del programma formativo, e b) assimilabili ad una dispensa accessoria ai libri di testo (p.e. dispensa dei casi didattici) si suggerisce di non renderli disponibili online, ma di realizzare apposita stampa. Che cosa rendere disponibile online E’ consigliato distribuire online i materiali didattici aventi le seguenti caratteristiche: 1) ultime novità prodotte di recente che costituiscano una integrazione “spot” ai testi didattici e alle dispense; 2) documenti integrativi per la didattica rispetto a dati / articoli già presenti nei libri di testo e/o nella dispensa e/o negli altri materiali didattici; 3) materiali che per la loro stessa struttura possano essere meglio consultati mediante una piattaforma informatica, rispetto ad una cartacea (per esempio: URL internet, materiali multimediali, software di simulazione, fogli di calcolo, ecc.). Si raccomanda di prestare attenzione alle dimensioni dei file messi a disposizione degli utenti e di indicarne esplicitamente la dimensione Pagina 3 di 9 CPS1 Linee guida per l’uso dei sistemi di elearning nella didattica Uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi formativi I modelli decisionali di adozione e diffusione delle tecnologie in contesti scolastici quando questa supera 1MB. Si deve infatti tenere conto del fatto che alcuni utenti (studenti, docenti in collegamento GPRS, ecc.) accedono ad Internet con connessioni a bassa velocità. Non è escluso il caso di un insegnamento/corso che per l’impostazione didattica data dal suo responsabile intenda fare un uso dominante di materiale online rispetto alla tradizionale documentazione cartacea (testi/materiali). Non è altresì escluso il caso di un insegnamento che per particolari motivi documentati necessiti della pubblicazione online e della pubblicazione cartacea. Che cosa indicare come riferimento ipertestuale Ricordando che le indicazioni ipertestuali di pagine web non sono stabili (il sito citato può riorganizzare i documenti e non rendere più disponibile il riferimento), rimane un dilemma: conviene rinviare l’utente al sito citato affinché possa scaricare in autonomia il materiale raccomandato, oppure conviene scaricare il materiale e renderlo disponibile direttamente tramite la piattaforma di e-learning interna? In questa sede si sottolinea che nel caso della fornitura del materiale originale (e non quindi la “citazione” elettronica) è fondamentale l’accertamento della liberatoria relativa ai diritti di riproduzione e redistribuzione del materiale in questione. 3.3. Svolgimento della didattica in cui è prevista la distribuzione di materiali e/o altre attività online Se l’insegnamento/corso impartito ha risorse online si consiglia ai docenti di: • inserire all’interno del syllabus del corso e/o comunque esplicitare nel programma distribuito ai partecipanti tutte le informazioni riguardanti l’accesso al materiale elettronico ed eventuali altre aggiunte che si rendessero necessarie per quel particolare insegnamento/corso; • consigliare ai partecipanti di controllare con regolarità il sito del corso per recuperare materiali, leggere gli avvisi, ecc.; • informare gli utenti che non saranno accettati documenti elettronici contenenti virus; • garantire agli utenti che i dati in possesso del docente saranno trattati conformemente alla legge sulla privacy; qualunque uso dei documenti prodotti nel corso estraneo ai fini del corso stesso deve essere esplicitamente autorizzato dagli utenti interessati; • segnalare con precisione i privilegi di cui i docenti e gli amministratori di sistema godono per quanto riguarda la lettura dei documenti online (ricordare, cioè, che in una piattaforma di elearning il docente può vedere tutti i messaggi privati, anche Pagina 4 di 9 CPS1 Linee guida per l’uso dei sistemi di elearning nella didattica Uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi formativi I modelli decisionali di adozione e diffusione delle tecnologie in contesti scolastici quelli studente-studente, e che gli amministratori di sistema possono leggere tutti i messaggi); • se l’insegnamento/corso richiede l’uso di un particolare software, dare agli utenti tutte le informazioni necessarie per l’accesso alle risorse elettroniche, indicando esplicitamente i software richiesti e la versione; • ricordare agli utenti che i materiali del corso sono protetti da copyright, così come altri materiali di cui l’insegnamento può fare uso. Si suggerisce, inoltre, di stabilire all’inizio del corso le regole che si utilizzeranno per l’uso degli strumenti di comunicazione asincrona (email, forum) e, dove utilizzati, sincrona (chat) e di darne ampia comunicazione. Per la comunicazione via posta elettronica si suggerisce di fornire chiare regole d’uso della stessa, indicando esplicitamente quali messaggi si prevede debbano utilizzare questo canale e quali invece debbano essere veicolati tramite la piattaforma di e-learning. La comunicazione via forum, invece, può essere meno regolata (facendo salvi alcuni dei precedenti principi). Non è escluso che tra partecipanti si attivino scambi informativi volti a risolvere alcune questioni di apprendimento poste dai discenti stessi e/o dal docente. Si suggerisce di segnalare esplicitamente che il forum viene periodicamente controllato in modo che le risposte fornite abbiano l’implicita approvazione del docente. Si consiglia di definire linee guida analoghe che esplicitino lo scambio delle comunicazioni e/o di materiale didattico, come ad esempio la restituzione via email o via piattaforma di e-learning degli elaborati in formato elettronico (soprattutto se sottoposti a valutazione del docente): in particolare, tempi di consegna e denominazione dei file. 4. L’USO DELLA PIATTAFORMA La UB ha realizzato un importante investimento in hardware, software e servizi per lo svolgimento dei processi di e-learning relativi alla didattica. 4.1. Scelta del modello didattico di uso delle tecnologie L’attivazione delle risorse di e-learning per un insegnamento prevede, preventivamente, la scelta di uno dei seguenti modelli didattici. Essi corrispondono ai diversi modi di utilizzare il supporto delle tecnologie informatiche. I modelli didattici possibili sono 3: A, B, C descritti di seguito. Obiettivo Modello A Migliorare il servizio allo studente. Ciò viene perseguito attraverso l’automazione di Pagina 5 di 9 CPS1 Linee guida per l’uso dei sistemi di elearning nella didattica Uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi formativi I modelli decisionali di adozione e diffusione delle tecnologie in contesti scolastici alcune procedure relative alla didattica, l’ampliamento dei canali attraverso i quali gli studenti acquisiscono le informazioni sui corsi frequentati, la fruibilità di tali informazioni tramite le tecnologie Internet (e quindi da qualsiasi punto della rete, sia presso l’ateneo che presso la propria abitazione) Didattica A una via, con prevalenza di lezioni e/o di testimonianze esterne Funzioni - Bacheca del corso, con accesso riservato agli utenti iscritti, per poter pubblicare (ad esempio): 1) tabella con l’elenco dettagliato delle lezioni (syllabus), 2) eventuali slide PowerPoint e altri materiali, 3) temi d’esame, 4) altri file anche di tipo multimediale - Caricamento sulla bacheca solo da parte dei docenti (o tutor, o staff tecnico) - Esclusivo utilizzo in download da parte degli utenti Servizi disponibili - Possibilità di eseguire manutenzioni del sistee supporti orgama per i corsi replicati senza dover ripetere le nizzativi (servizio operazioni per ciascuna classe minimo garantito) Modello B Obiettivo Migliorare l’efficienza del processo didattico e d’apprendimento. L’insegnamento tradizionale viene integrato con modalità didattiche online che mettono a disposizione degli studenti un’ampia piattaforma di servizi erogati tramite Internet, aumentando e diversificando le occasioni d’interazione tra i partecipanti, facilitando il processo d’apprendimento specifico di ciascuna disciplina mediante l’uso di opportuni learning objects (anche multimediali). Le attività previste mirano in primo luogo al raggiungimento degli obiettivi didattici specifici del corso, ma anche allo sviluppo di adeguate capacità di studio autonomo e analisi critica. Il docente, insieme con gli eventuali tutor, parteciperà direttamente al processo d’apprendimento, sia monitorando le attività online che contribuendo ad esse con interventi nei confronti dei singoli partecipanti e dell'intera classe. Pagina 6 di 9 CPS1 Linee guida per l’uso dei sistemi di elearning nella didattica Uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi formativi I modelli decisionali di adozione e diffusione delle tecnologie in contesti scolastici Didattica Prevalentemente a una via, con un mix di lezioni, discussione di casi, esercitazioni, integrata da interazioni docente-studente e studente-studente attraverso l’uso del forum della piattaforma. Funzioni - Bacheca del corso, come in fascia A - Forum di discussione con accesso degli studenti e dei docenti - Assegnazione di problemi, casi, compiti anche di tipo non standard, che sono eventualmente oggetto di valutazione - Utilizzo del sistema da parte degli studenti sia per operazioni di download che di upload Servizi disponibili - Come in fascia A e supporti orga- - Supporto a servizi di tipo multimediale (esemnizzativi (servizio pio: conversione di filmati) minimo garantito) Modello C Obiettivo Amplificare l’esperienza d’apprendimento grazie all’impiego di modalità collaborative e delle nuove tecnologie. L’insegnamento tradizionale è integrato con modalità didattiche online che mettono a disposizione degli studenti un’ampia piattaforma di servizi erogati tramite Internet, con una forte attenzione per il lavoro di gruppo e per un’elevata interazione studente-studente e studente-docente. Le attività previste possono variare da attività di gruppo piuttosto semplici fino ad una riprogettazione del corso, per includere diverse attività di tipo collaborativo con il fine di consolidare la comunità d’apprendimento ed ottenere, oltre al raggiungimento degli obiettivi didattici specifici del corso, lo sviluppo di adeguate capacità di studio autonomo, analisi critica e lavoro di gruppo. Il docente parteciperà direttamente al processo d’apprendimento, sia monitorando le attività online che contribuendo ad esse con interventi nei confronti dei singoli partecipanti, dei gruppi e dell'intera classe. Didattica Apprendimento collaborativo, con lavoro in gruppo ad elevata interazione Funzioni - Bacheca del corso, come in fascia A - Forum di discussione con accesso degli stu- Pagina 7 di 9 CPS1 Linee guida per l’uso dei sistemi di elearning nella didattica Uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi formativi I modelli decisionali di adozione e diffusione delle tecnologie in contesti scolastici Servizi disponibili e supporti orga- nizzativi (servizio minimo garantito) denti e dei docenti Alta interazione con gli studenti, anche e soprattutto al di fuori degli appuntamenti d’aula Lavoro di gruppo e produzione di output di gruppo che sono oggetto di valutazione Modalità di valutazione differenziate che tengono conto dei diversi modelli di apprendimento Come in fascia A Supporto a servizi di tipo multimediale (esempio: conversione di filmati) Si suggerisce che il docente espliciti i tratti salienti del modello didattico di cui sopra anche nel syllabus/programma del corso. A ciascun modello didattico corrisponde una configurazione del sistema LMS messo a disposizione del docente. 4.2. Procedure di attivazione per l’utilizzazione della piattaforma di e-learning Al fine di predisporre un migliore servizio per i docenti e per monitorare il tipo di risorse richieste, ogni responsabile di insegnamento/corso che intende fare uso delle risorse di e-learning dovrà comunicare alle unità organizzative competenti le seguenti informazioni: • quale modello didattico intende seguire, e quali risorse della piattaforma intende utilizzare • quali tipi di materiali didattici (slide, articoli scientifici, video, parti di libro, ecc.) prevede di rendere disponibili ai partecipanti e in quali tempi (tutti all’inizio dell’insegnamento/corso, durante l’insegnamento/corso, solo alla fine, ecc.) e di quali supporti necessita • se i materiali distribuiti ai partecipanti sono originali o riprodotti da altre fonti; nel secondo caso occorre garantire che la loro pubblicazione sulla piattaforma sia consentita dalle leggi vigenti o che sia stata autorizzata da appositi accordi • se sono richieste, per tutto o parte dell’insegnamento/corso, particolari dotazioni hardware (telecamere, videoconferenza, ecc.) • se sono richieste, per tutto o parte dell’insegnamento/corso, particolari risorse software (ad esempio un particolare software applicativo, una mailing list, ecc.) e le modalità d’accesso richieste (dall’ateneo, da remoto, sui PC dei partecipanti) Pagina 8 di 9 CPS1 Linee guida per l’uso dei sistemi di elearning nella didattica Uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi formativi I modelli decisionali di adozione e diffusione delle tecnologie in contesti scolastici • • per quanto tempo i contenuti distribuiti attraverso la piattaforma devono rimanere disponibili online per i partecipanti nel caso di insegnamenti replicati è necessario indicare quali risorse / materiali didattici dovranno essere uniformemente disponibili su tutte le classi/edizioni del corso e quali in modo differenziato. 4.3. Indicazione dei collaboratori dell’insegnamento Contestualmente alla scelta del modello didattico il responsabile dell’insegnamento/corso deve indicare esplicitamente tutte le persone coinvolte nelle attività online e il loro ruolo (se docenti o tutor). 4.4. Svolgimento del corso e chiusura La sezione della piattaforma dedicata all’insegnamento/corso deve essere regolarmente tenuta sotto controllo, segnalando eventuali malfunzionamenti o problemi. Alla fine dell’insegnamento/corso il materiale viene archiviato e ne viene data una copia al docente. 5. LINEE GUIDA PER LA PARTECIPAZIONE ATTIVA AGLI INSEGNAMENTI CHE PREVEDONO L’USO DELLE RISORSE DI ELEARNING DELLA UB: INDICAZIONI PER GLI STUDENTI Se l’insegnamento/corso seguito ha risorse online si consiglia ai partecipanti di: • controllare periodicamente il sito dell’insegnamento/corso (se possibile almeno una volta al giorno) per leggere eventuali avvisi, ecc. • controllare frequentemente la propria casella di posta elettronica per leggere eventuali avvisi, comunicazioni personali, ecc. • assicurarsi che eventuali compiti, elaborati, ecc. consegnati in formato elettronico siano senza virus • assicurarsi di avere letto attentamente le eventuali altre regole aggiuntive relative all’e-learning valide per l’insegnamento / corso in oggetto, prestando particolare attenzione alle disposizioni relative alle comunicazioni asincrone con il docente, con i tutor e con gli altri partecipanti 6. FORMAZIONE Sono previste attività di informazione sul contenuto di questo documento, rivolte a docenti e studenti.. Pagina 9 di 9