Articolo del “Messaggero Veneto" del 29
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Archivio Messaggero Veneto Extra 1 di 1 Servizi abbonato | http://archivio.messaggeroveneto.extra.kataweb.it/archivio/extrasearch Il Messaggero Veneto | Edizione con immagini | archivio Aiuto | Esci dal servizio Kataweb extra Edizione solo testo | Il giornale in PDF | Ricerca e RICERCA E ARCHIVIO › RISULTATI DELLA RICERCA › ARTICOLO 29-05-09, 06Pordenone Stampa questo articolo I soci del Camper club 3C con l Anffas e Il Giglio ospiti del Rigel di Casarsa Il Camper club 3C Pordenone, che sul territorio provinciale rappresenta una buona parte dei possessori di veicoli ricreazionali, è stato protagonista di una lodevole iniziativa. «Con orgoglio e soddisfazione – hanno spiegato dalla sede del sodalizio – una delegazione della nostra associazione ha trascorso una giornata all’insegna della solidarietà con gli ospiti dei centri Anffas di Pordenone e del Giglio di Porcia. Si tratta di due strutture molto importanti per la comunità pordenonese, veri e propri punti di riferimento per decine di persone diversamente abili e per le famiglie di queste ultime. La nostra è stata una testimonianza d’affetto verso una realtà complessa, ma allo stesso tempo ricca di valori come poche altre». Il programma della giornata prevedeva una gita a bordo di alcuni camper grazie ai quali la comitiva ha raggiunto la sede del 5º reggimento aviazione dell’esercito “Rigel” di Casarsa. Un briefing illustrativo delle caratteristiche del reparto ha preceduto la visita agli elicotteri in dotazione al corpo, gioielli di alta tecnologia a servizio della comunità. Dopo il tradizionale scambio di cortesie, tutti i presenti hanno consumato il pranzo nella mensa unificata e ricevuto un piccolo omaggio in ricordo dell’evento. Al rientro al centro sociale di Porcia, la compagnia “Arti e mestieri” ha interpretato ed offerto lo spettacolo “Barba Zhucon”, momento di grande allegria. «Grazie agli ospiti dell’Anffas e del Giglio – hanno concluso dal Camper club 3C – i camperisti hanno potuto realizzare “Una giornata per gli altri”, ovvero uno degli appuntamenti più importanti del nostro programma di attività. E’ stata un’esperienza a dir poco felice che contiamo di ripetere il prossimo anno, magari riuscendo a coinvolgere un numero ancora maggiore di persone. Nel frattempo ringraziamo pubblicamente tutti quelli che si sono adoperati per la buona riuscita della festa». Orazio Cantiello Torna ai risultati della ricerca Stampa questo articolo 29/09/2011 15.05