The Words - Teatro Nuovo Verona

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The Words - Teatro Nuovo Verona
2012
Lunedì 1 ottobre Martedì 2 ottobre Mercoledì 3 ottobre
Giovedì 4 ottobre
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ore 16.00 - 18.30 - 21.00
ore 15.30 - 17.45 - 20.30
ore 16.00 - 18.30 - 21.00
ore 16.30 - 19.00 - 21.30
The Words
Regia: Brian Klugman, Lee Sternthal.
Con: Bradley Cooper, Jeremy Irons, Dennis Quaid, Olivia Wilde, Zoe Saldana
Durata: 1h 37’ - USA 2012 - Drammatico.
Bradley Cooper è Rory Jansen, un giovane scrittore di New York che, quando si vede
rifiutato il suo manoscritto da un agente letterario, si rende conto che non diventerà
mai un autore di successo. Le sue aspettative professionali ed economiche sono
destinate a crollare miseramente, nonostante il sostegno psicologico della moglie (Zoe
Saldana); anche la presenza degli amici benestanti gli diventa insopportabile, come se
tutto gli rinfacciasse il suo fallimento. Ma il terrore per il futuro si arresta bruscamente
quando l’uomo scopre in un robivecchi di Parigi un misterioso manoscritto ingiallito.
È un’appassionante storia d’amore ambientata dopo la II guerra mondiale, ed è il
romanzo che Rory aveva sempre sognato di scrivere. Notte dopo notte, Rory ricopia
il racconto nel suo computer, ipnotizzato da quel che legge, come se avesse ritrovato
uno spartito perduto di Mozart, e alla fine lo presenta all’editore come suo. Puntuali
arrivano il successo, il benessere economico e quella celebrità letteraria che aveva
sempre sognato. Ma ben presto le conseguenze del suo successo immeritato verranno
a esigere il conto.
Accompagnato da un cast di livello decisamente elevato, “The Words” è un film che
racconta una storia nella storia. Si narrano – attraverso le parole dello scrittore Clay
Hammond (Dennis Quaid) – le vicende del giovane scrittore Rory Jansen (Bradley
Cooper) e della sua ascesa al successo letterario, avvenuta però – dopo molteplici
centro gioia
estetica
e
benessere
Via G. Verdi, 7/B Borgo Venezia Verona
Tel. 045.529.989
SERVIZIO
CATERING
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orario continuato dalle 9,00 alle 18,30
rifiuti – grazie ad un manoscritto trovato in una vecchia borsa. Sarà l’incontro con il vero autore del romanzo
(un vecchio stanco interpretato superbamente da Jeremy Irons) a scatenare forti reazioni emotive in Rory,
combattuto dai sensi di colpa e dalla paura che la verità possa distruggere tutta la fortuna piovutagli dal
cielo. “The Words” riesce ad emozionare e, sorretto da un ottimo cast, a suscitare l’interesse per il proseguio
della storia, tanto da far quasi dimenticare che il racconto principale è la narrazione di un libro e relegando
le due figure-guida (Dennis Quaid e la sempre affascinante Oliva Wilde) a semplice contorno (salvo nella
parte finale dove riemergono in un finale interessante). Il film è scritto e diretto a quattro mani, i cambi-scena
presente/passato sono sapientemente orchestrati e spesso il pathos e le emozioni dei personaggi e delle storie
sono “papabili” grazie -oltre all’interpretazione degli attori- all’ottima caratterizzazione dei personaggi.
Malinconico, struggente, riflessivo e con un paio di spunti sui quali bisognerebbe forse fermarsi a pensare
, “The Words” è un film che va controcorrente rispetto agli ultimi Blockbuster cinematografici dai grandi
effetti speciali ricorrendo, è proprio il caso di dirlo, alle “parole”.
Se esiste un solo modo di vivere una vita, ne esistono almeno tre per raccontarla, suggerisce The Words,
seguendo parallelamente quella reale e quella della finzione, quella creata e quella rubata, quella navigata e
quella naufragata. L’idea dei registi, nel modo del cinema, mette il mondo in movimento dentro una cornice
e attraverso le parole. Parole seminate nelle immagini in attesa che attecchiscano stando a vedere (e ad
ascoltare) quello che succederà.
Lunedì 8 ottobre
Martedì 9 ottobre Mercoledì 10 ottobre
Giovedì 11 ottobre
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ore 16.00 - 18.30 - 21.00
ore 15.30 - 17.45 - 20.30
ore 16.00 - 18.30 - 21.00
ore 16.30 - 19.00 - 21.30
La guerra è dichiarata
(La Guerre Est Déclarée)
Regia: Valérie Donzelli.
Con: Valérie Donzelli, Jérémie Elkaïm, Gabriel Elkaïm, Brigitte Sy, Elina Lowensohn.
Durata: 1h 40’ - Francia 2011 - Commedia drammatica.
Come abbia fatto l’Academy francese a dimenticare “La guerra è dichiarata” resta un
mistero. Abbagliati da “The artist”, i giurati incaricati di assegnare i César (massima
ricompensa che la professione francese attribuisce al cinema nazionale) si sono lasciati
scappare il vero film-evento dell’anno appena trascorso. Tocca dunque alla critica
rendere giustizia al film di Valérie Donzelli che, uscito in patria il 31 agosto scorso,
ha riunito più di 200.000 spettatori in una sola settimana e ad oggi è arrivato a quota
900.000 ingressi. Per un’opera seconda, che tratta di un tema difficile, questi numeri
non sono trascurabili. Protagonista di “La guerra è dichiarata” è una giovane coppia:
belli, felici, innamorati, Juliette (Valérie Donzelli) e Roméo (Jérémie Elkaïm) vivono
spensieratamente fino alla nascita del piccolo Adam. Alla loro prima esperienza, i due
ragazzi tardano a capire che i lenti progressi del figlio esulano dalla norma, ma la
scienza medica non ha dubbi ed emette una diagnosi inappellabile: tumore al cervello.
Passo dopo passo lo spettatore è invitato ad accompagnare i protagonisti in un viaggio
durato sei anni e premiato dal lieto fine. Adam è vivo e il film ha il pudore di informarne
lo spettatore fin dall’inizio, scegliendo il flashback per raccontare il lungo percorso
della famiglia, attraverso operazioni chirurgiche, esami, attese infinite. “Perché è
capitato proprio a noi?”, si interroga smarrito il padre, sfinito da un percorso che non
sembra avere fine, terrorizzato dalla possibilità che non ci sia guarigione. A questa
domanda, che è quella di ciascuno di noi di fronte alla malattia e al dolore, la compagna
risponde con umiltà e dolcezza: “Perché noi possiamo farcela”. Nessuna arroganza nel tono di voce, ma la
fermezza di una madre che ha capito che la guerra sarà lunga e che bisogna resistere sulla lunga durata. Non
tragga in inganno il fatto che il film sia scritto e interpretato da una coppia che ha vissuto realmente questa
storia (Valérie Donzelli firma anche la regia): “La guerra è dichiarata” non ha niente in comune con i reality
show. L’eccezionalità di questo film consiste nel coraggio e nel talento con cui rifiuta i toni del melodramma,
della soap opera o della meditazione sulla morte, trasmettendo, al contrario, l’energia di chi ha deciso di
affrontare gli eventi. Si piange, certo, di dolore e di gioia, e non si può fare a meno di uscire dalla sala pieni
di ammirazione e di affetto per i due personaggi, perché il film è anche - e forse prima di ogni cosa - un film
sull’amore e sulla solidarietà.
Lunedì 15 ottobre
Martedì 16 ottobre Mercoledì 17 ottobre
Giovedì 18 ottobre
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ore 16.00 - 18.30 - 21.00
ore 15.30 - 17.45 - 20.30
ore 16.00 - 18.30 - 21.00
ore 16.30 - 19.00 - 21.30
Monsieur Lazhar
Regia: Philippe Falardeau.
Con: Fellag, Sophie Nélisse, Danielle Proulx, Jules Philip, Émilien Néron.
Durata: 1h 34’ - Canada 2011 - Drammatico.
Bachir Lazhar, immigrato a Montréal dall’Algeria, si presenta un giorno per il posto
di sostituto insegnante in una classe sconvolta dalla sparizione macabra e improvvisa
della maestra. E non è un caso se Bachir ha fatto letteralmente carte false per avere quel
posto: anche nel suo passato c’è un lutto terribile, con il quale, da solo, non riesce a fare
i conti. Malgrado il divario culturale che lo separa dai suoi alunni, Bachir impara ad
amarli e a farsi amare e l’anno scolastico si trasforma in un’elaborazione comune del
dolore e della perdita e in una riscoperta del valore dei legami e dell’incontro.
Il film è un racconto semplice, sia dal punto di vista della struttura che dell’estetica,
assolutamente naturalistica, ma suscita emozioni forti perché sembra uscito da un
passato più autentico, incarnato dal personaggio del titolo, che delle nuove locuzioni
per l’analisi logica non sa nulla ma conosce la sostanza, quella che non muta. Un
passato, soprattutto, in cui l’insegnamento era anche iniziazione e cioè trasmissione
di una passione prima che di un sapere e in cui l’abbraccio tra maestro e bambino,
così come lo scappellotto, non era proibito ma faceva parte di un relazione profonda,
che non poteva non contemplare anche le manifestazioni fisiche. Monsieur Lazhar è
dunque un film commovente, non pietistico né moraleggiante, che riflette sulla perdita
ma fa riflettere anche noi su cosa ci siamo persi per strada. Le istanze sociali, quali il
rischio di espulsione del maestro dal paese o la solitudine famigliare di molti bambini,
contribuiscono al clima del film ma non sgomitano per emergere là dove non servono.
Il cuore del film resta la relazione tra i bambini -Alice (Sophie Nelisse) in particolaree il maestro, ovvero l’incontro con l’altro, la scoperta reciproca delle storie personali che stanno dietro un
nome e un cognome sul registro, da una parte e dall’altra della cattedra. È questa simmetria, infatti, che, se
inizialmente può suonare un po’ meccanica, diviene poi responsabile della forza e della bellezza del film,
specie perché il regista e sceneggiatore Philippe Falardeau non pone tanto l’adulto al livello dei bambini
quanto il contrario. Posti di fronte alla necessità di superare un trauma che alla loro età non era previsto
che si trovassero sulla strada, gli alunni di Bachir sperimentano il senso di colpa, la depressione e la paura
esattamente come accade all’uomo, nel suo intimo. Insegnando ai bambini e a se stesso a non scappare dalla
morte, Lazhar (si) restituisce la vita.
teatro nuovo
Stagione 2012 2013
15ª edizione
teatro nuovo
t e a t r o s t a b i l e v e r o n a . i t
novembre 2012
FebbrAIo 2013
Martedì 13 - Mercoledì 14 - Giovedì 15
Martedì 19 - Mercoledì 20 - Giovedì 21
teatro
nuovo 2012
Stagione
2013
teatro
nuovo
Stagione 2012 2013
Stagione 2012 2013
15ª
15ª edizione
15ªedizione
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scritto diretto e interpretato
da Ficarra e Picone
novembre 2012 di e con Natalino Balasso
novembre
novembre
2012 2012
Martedì 13 - Mercoledì 14 - Giovedì 15
Martedì 13 - Mercoledì 14 - Giovedì 15
aPRiti CieLo
CieLo
scritto aPRiti
diretto e interpretato
mArZo 2013
Martedì 13 - Mercoledì 14 - Giovedì 15
aPRiti CieLo
novembre 2012
Mercoledì 28 - Giovedì 29 - Venerdì 30
da Ficarra
e Picone
scritto
diretto e interpretato
Martedì 12 - Mercoledì 13 - Giovedì 14
da Ficarra e Picone
scritto diretto e interpretato
oBLiVion 2.0
da Ficarra
testi di Davide Calabrese e Lorenzo
Scuda e Picone
con graziana Borciani, Davide Calabrese,
Francesca Folloni, Lorenzo Scuda,
Fabio Vagnarelli
regia di Gioele Dix
Una Vita
Da StRega
di Elvio Porta e Armando Pugliese
con Bianca Guaccero e Francesco Venditti
regia di Armando Pugliese
novembre 2012
Mercoledì
28 - Giovedì 29 - Venerdì
30
novembre
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oBLiVion 2.0 mArZo 2013
testi di oBLiVion
Davide Calabrese e Lorenzo2.0
novembre
2012 Scuda
con graziana Borciani, Davide Calabrese,
Mercoledì 28 - Giovedì 29 - Venerdì 30
gennAIo 2013
Martedì 15 - Mercoledì 16 - Giovedì 17
DUe Di noi
Martedì 26 - Mercoledì 27 - Giovedì 28
testi di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda
Mercoledì Francesca
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- Venerdì
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Folloni,
Scuda,
di Michael Frayn
con Lunetta Savino ed Emilio Solfrizzi
regia di Leo Muscato
taRtUFo
con graziana Borciani, Davide Calabrese,
Fabio Vagnarelli
di Molière
Francesca Folloni, Lorenzo
Scuda,
regia di Gioele Dix
con Franco Oppini, Corinne Clery
Fabio Vagnarelli
e
Domenico
Pantano
regia di Gioele Dix
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di Giovanni Anfuso
testi di Davide Calabrese e Lorenzo regia
Scuda
con graziana
Borciani, Davide
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2013 Calabrese,
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- Giovedì 17
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Folloni,
Scuda,
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FebbrAIo 2013Fabio VagnarelliMartedì 15 - Mercoledì 16
APrILe
Martedì 5 - Mercoledì 6 - Giovedì
7 di Gioele Dix
Martedì 9 - Mercoledì 10 - Giovedì 11
regia
DUe Di noi
di Michael Frayn
DUe Di noi
con Lunetta Savino ed Emilio Solfrizzi
naSCoSto DoVe
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Se DeVi DiRe
Michael
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regia didiLeo
Muscato
con Lunetta Savino ed C’È
Emilio Solfrizzi
Una BUgia
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regia di Leo Muscato gioiose, spudorate, rabbiose,
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2013
DiLLa anCoRa
sofferte opinioni di un comico
di e con Gioele Dix
Più gRoSSaMartedì 15 - Mercoledì 16 - Giovedì 17
di Ray Cooney
con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, FebbrAIo 2013
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Martedì
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- Mercoledì 6 - Giovedì 7
Miriam Mesturino, Raffaele Pisu,
Nini Salerno
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regia di Gianluca Guidi
di Michael Frayn
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regia di Leo
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con Antonio
Catania,
Gianluca Ramazzotti,
con
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Solfrizzi
TTacoli hanno inizio alle ore
21.00Lunetta
CAMPAGNA ABBONAMENTI
Rinnovi
mercoledì 19 settembre
a sabato 6 ottobre - Nuovi abbonamenti da martedì 8
obre - PrEvENdITA BIGlIETTI da giovedì 25 ottobre. PUNTI vENdITA: Teatro Nuovo piazza Viviani 10, Telefono 045 800 61 00 dal lunedì al sabato dalle ore 15.30 alle
via20 - Box Office
45 801 11 54 - Teatro Alcione via Verdi 20, telefono 045 8400848 da domenica a giovedì dalle ore 17 alle 20. Filiali Unicredit e Circuito Geticket, www.geticket.it telefono 848002008.
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BaLaSSo
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di e con NatalinoBaLaSSo
Balasso
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di e con Natalino Balasso
di e con Natalino Balasso
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Martedì 12 - Mercoledì
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Una Vita
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Da StRega
di Elvio Porta
e Armando
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StRega
con Bianca Guaccero e Francesco Venditti
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di Elvio Porta e Armando Pugliese
regia di Armando Pugliese
con Bianca Guaccero e Francesco Venditti
regia di Armando Pugliese
Una Vita
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Elvio Porta
e Armando
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- Mercoledì
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con Bianca
Guaccero
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Venditti
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regia di Armando Pugliese
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di Molière
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con Franco Oppini, Corinne Clery
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di Molière
e Domenico Pantano
Franco Oppini, Corinne Clery
regia di Giovannicon
Anfuso
e Domenico Pantano
regia di Giovanni Anfuso
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Martedì 26 - Mercoledì 27 - Giovedì 28
APrILe
2013
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Mercoledì 10 - Giovedì 11
APrILe 2013
di Molière
Martedì 9 - Mercoledì 10 - Giovedì 11
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con Franco Oppini,
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e Domenico
Pantano
C’È Più
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regia di rabbiose,
Giovanni Anfuso
gioiose, spudorate,
C’È
Più LUCe
sofferte opinioni
di un comico
gioiose, spudorate, rabbiose,
di e con Gioele Dix
sofferte opinioni di un comico
di e con Gioele Dix
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Mesturino,
Raffaele Pisu, Nini Salerno
Ray Cooney
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Gianluca
Guidi
Antonio
Catania, Gianluca Ramazzotti,
Martedì 5 - Mercoledì
6 - Giovedì
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Martedì 9 - Mercoledì
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Pisu, Nini Salerno
TuTTi gli speTTacoli hanno inizio alle ore 21.00 CAMPAGNA ABBONAMENTI Rinnovi dal mercoledì 19 settembre a sabato 6 ottobre - Nuovi abbonamenti da martedì 8
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Gianluca
Guidi
ottobre a martedì 23 ottobre - PrEvENdITA
BIGlIETTI
giovedì 25 ottobre.
PUNTI vENdITA: Teatro Nuovo piazza Viviani 10, Telefono 045 800 61 00 dal lunedì al sabato dalle ore 15.30 alle
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Una BUgia
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10 - Giovedì 11
naSCoSto DoVe
C’È Più LUCe
Pallone 12/a, telefono 045 801 11 54 - Teatro Alcione via Verdi 20, telefono 045 8400848 da domenica a giovedì dalle ore 17 alle 20. Filiali Unicredit e Circuito Geticket, www.geticket.it telefono 848002008.
TuTTi gli speTTacoli hanno inizio alle ore 21.00 CAMPAGNA ABBONAMENTI Rinnovi dal mercoledì 19 settembre a sabato 6 ottobre - Nuovi abbonamenti da martedì 8
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Miriam Mesturino, Raffaele Pisu, Nini Salerno
In ogni tempo,
in questo
periodo in particolare, c’è necessità di
regia dima
Gianluca
Guidi
gioiose, spudorate, rabbiose,
sofferte opinioni di un comico
Inizio incontri ore 16
di e con Gioele Dix
Ingresso intero
? 4 - ridotto ? 3 - ingresso coppia ? 5
prospettiva, di vedere meglio quello che ci sfugge, di cogliere la
dei
messaggi
e alle
delleore
situazioni.
Il cinema,
riconosciuto
TuTTi gliprofondità
speTTacoli
hanno
inizio
21.00 CAMPAGNA
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Rinnovi dal mercoledì 19 settembre a sabato 6 ottobre - Nuovi abbonamenti da martedì 8
come mezzo formativo di grande potenza e efficacia, rappresenta
un canale privilegiato per indagare e comprendere la realtà.
Con
questa convinzione “PROSPETTIVA FAMIGLIA” grazie alla
Ballarini
Interni
collaborazione del CINEMA ALCIONE e in sinergia con il percorso
formativo
Ballarini
Internidella SCUOLA PER GENITORI, propone la visione di
alcuni film che trattano l’argomento della famiglia nelle sue varie
sfaccettature. Di seguito i primi due titoli in programma.
Le schede dei film e maggiori informazioni sul sito
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Sabato 13 ottobre
Sabato 17 marzo