Il discorso di Alain Scherrer in occasione del
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Il discorso di Alain Scherrer in occasione del
Locarno, 1 gennaio 2017 Discorso Capodanno 2017 Se si potessero riassumere in un istante visivo tutte le notizie e tutte le immagini dolorose e scioccanti del 2016 che i mezzi di comunicazione ci hanno messo davanti agli occhi, resteremmo interdetti: uno sfacelo, una decadenza, una fine del mondo. Ma quanti e quali sono gli anni, da quando il mondo è mondo, in cui la gioia e la positività dello svolgersi degli avvenimenti hanno predominato? Siamo ben coscienti dell’urgenza di certi problemi, come l’inquinamento, la povertà, le migrazioni, la disoccupazione, problemi mondiali che ci opprimono e ci fanno paura, problemi che esigono risposte lungimiranti e profetiche, ardue, che ci sorpassano alla grande. Ma questi stessi problemi intaccano il nostro intimo e il nostro agire perché sviluppano in noi, volenti o nolenti, un clima di paura, di incertezza, di diffidenza, che ci rendono tristi, più aggressivi, meno solidali a contatto con le situazioni locali di quotidiana perplessità, e basta pensare alle famose ristrutturazioni d’aziende, private o pubbliche, fonti di licenziamenti, prepensionamenti e svuotamenti di casse comunali, cantonali, federali. Stiamo forse assistendo impotenti all’agonia della speranza? E come facciamo a rinvigorire questa speranza quando siamo fragilizzati dall’aumento dei premi delle casse ammalati, dei biglietti e degli abbonamenti dei mezzi di trasporto, dalle diverse tasse che gravano sul nostro agire e sulla nostra voglia di reagire, dalle martellanti continue notizie che incidono nei nostri cervelli l’idea che i soldi non ci sono più ? 1 Che la speranza sia morta e sepolta ? E che fare allora del 2017? Il 2017 sarà solo un lungo percorso annebbiato da tinte fosche e lacerato da un gemito persistente, se non ci saranno la buona volontà, l’onestà e la solidarietà. Sono ricette alla portata di tutti, di noi, donne e uomini del mondo politico, e di ciascuno di voi, cittadine e cittadini di questa Locarno in continuo divenire. Sarei grato a noi tutti se, con buona volontà, ci mettessimo ad osservare con occhi meravigliati e volti al futuro tutte le realizzazioni positive che sono state portate a termine o che lo saranno prossimamente, se considerassimo con occhio benevolo tutto il bene che tra di noi si crea, giorno dopo giorno, molto spesso nel silenzio e nell’abnegazione. Non sto sciorinando principi morali da basso prezzo: sto cercando di trovare quei piccoli modi di vivere che ci ridanno speranza, quella speranza che solo ognuno di noi può ricostruire, a cui tutti assieme, cittadini e cittadine, uomini e donne del mondo politico, possiamo ridare energia, se siamo onesti; e l’onestà è il contrario dell’egoismo. E l’onestà genera solidarietà, a tutti i livelli, politici e sociali, con modalità diverse. Abbiamo il coraggio di denunciare a chi di dovere - con le dovute prove, l’educazione indispensabile e la soluzione desiderata quanto non funziona, quanto si potrebbe cambiare, quanto sarebbe necessario incentivare. Il 2017 darà soddisfazione a tutti noi se avremo agito ispirati dalla nostra speranza, che darà forza e gioia al nostro cuore. È questo l’augurio che affido a ciascuno di noi: non è di poco conto: è un impegno serio. Alain Scherrer, Sindaco di Locarno, 01.01.2017 2