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In questo numero:
• ACCORDO TRA CAMERUN E UE CONTRO IL COMMERCIO DI LEGNO TAGLIATO
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ILLEGALMENTE
MONITORAGGIO DI PATTERN SPAZIALI E TEMPORALI DELLE FORESTA DI PANEVEGGIO
INTRODUZIONE AI SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI (GIS)
R LABS FOR VEGETATION ECOLOGISTS
DICHIARAZIONE UNESCO: PER UNA CULTURA DELLA BIODIVERSITÀ
BISE E BASELINE: DUE NUOVI STRUMENTI PER COMBATTERE LA PERDITA DI
BIODIVERSITÀ IN EUROPA
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Comunicazione
scientifica, tecnica e
informazione
Anno 5 - Numero 43 - Giugno 2010
Accordo tra Camerun e UE contro il commercio di legno tagliato
illegalmente
L'Unione europea (UE) e il governo del Camerun hanno annunciato un accordo commerciale in cui il più
grande esportatore africano di legno tropicale verso l'Europa ha accettato di garantire che la
commercializzazione all'interno del paese e le esportazioni dal Camerun verso UE e resto del mondo, non
contengano legname tagliato illegalmente. Il Camerun si è impegnato ad attuare un programma globale
per portare avanti il processo di riforma del paese ed entro cui rafforzare ulteriormente il controllo del
settore forestale e dei diritti della comunità. L'UE si è impegnata ad escludere l'importazione di legname
senza licenza nell'intero mercato dell'Unione fornendo nel contempo assistenza al Camerun per l'applicazione e dei sistemi
di auditing.
Maggiori dettagli: http://www.efi.int/portal/news___events/press_releases/?id=248 .
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Monitoraggio di pattern spaziali e temporali delle foresta di Paneveggio
Il lavoro presenta i risultati dell'analisi della copertura forestale in un arco di tempo di 150 anni
in una zona protetta del Trentino Orientale (Nord Italia), Paneveggio Pale di San Martino Parco
Naturale. Con l'aiuto di Grass GIS, sono state analizzate due mappe storiche (1859 e 1936) e
una serie di fotografie aeree scattate tra il 1945 e il 2006 , al fine di ricavare una serie di
mappe storiche della copertura forestale.
Lo studio mostra che dal 1859 ad oggi l'aumento della copertura forestale è di circa il 25%, a
causa del ridotto impatto della silvicoltura e dell'allevamento. Sono state considerate anche le
dinamiche della timberline ed è stato stimato per gli ultimi 150 anni uno spostamento medio di
circa 1 m/anno. La posizione della timberline degli ultimi anni sembra essere influenzata
principalmente da una riduzione della pressione umana, mentre il rapporto con i cambiamenti
climatici è di difficile valutazione.
Questo studio colma un vuoto di conoscenza sulla storia della copertura forestale della zona,
mostra come l'analisi multi temporale sia in grado di supportare la gestione dell'area protetta.
Link all'articolo: http://www.sisef.it/iforest/show.php?id=530 .
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Introduzione ai sistemi informativi geografici (GIS)
L'EIM (Ente Italiano della Montagna), il Centro Interdipartimentale per la Gestione Sostenibile e
la Difesa della Montagna Ge.S.Di.Mont. e l’Associazione VAL.TE.MO. organizzano il corso
Introduzione ai sistemi informativi geografici (GIS). Il corso, che sarà tenuto dal dott. Stefano
Pignotti e dal dott. Pierpaolo Poncia dell'Ente Italiano della Montagna, avrà una durata di 20
ore di cui 5 ore di lezioni frontali e 15 ore di esercitazione.
Le lezioni si svolgeranno dal 14 al 17 giugno 2010 dalle ore 16.00 alle ore 21.00 presso l'aula
informatica presso il Centro Interdipartimentale Ge.S.Di.Mont. Edolo (BS).
L'iscrizione al corso deve essere effettuata entro il 10 giugno 2010 presentando l'apposito
modulo. Ulteriori informazioni sul programma, i requisiti e le modalità di iscrizione all'indirizzo:
http://www.eim.gov.it/?q=it/node/1883.
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R Labs for vegetation ecologists
Il Laboratorio di Sintesi Dinamica per la fenologia della vegetazione (LabDSV) include tutorial ed esercitazioni
di laboratorio per un corso di analisi quantitative e statistica multivariata in ecologia della vegetazione. Sono
inclusi esempi di dataset scaricabili per eseguire gli esercizi.
Lo scopo di queste dispense non è quello di insegnare l'analisi della vegetazione ma piuttosto di dimostrare
l'utilità di R (e S-Plus) per l'analisi della vegetazione, per insegnare i rudimenti della sintassi S, e di rendere le
routine e gli esempi disponibili per aumentare lo studio formale dell'ecologia della vegetazione. Come
compromesso per chi è più interessato alla ecologia che ad S, sono disponibili una serie di funzioni che
riducono al minimo l'apprendimento del linguaggio S per eseguire analisi vegetazionali. Gli argomenti trattati sono:
introduzione e familiarizzazione con i dati; modellazione della distribuzione delle specie (GML e GAM); ordinamento (PCA,
analisi delle corrispondenze); cluster analisi; analisi discriminante.
La versione attuale del pacchetto LabDSV come pure del software R sono disponibili sia per Linux/Unix e Windows su:
http://www.cran.r-project.org. Parti del lavoro sono state condotte presso il Centro nazionale per l'Analisi e sintesi ecologica
(NCEAS) dell'Università della California presso il campus di Santa Barbara (http://www.nceas.ucsb.edu/).
Per gli utenti registrati su Ricercaforestale è disponibile il download dell'intera pubblicazione all'indirizzo:
http://www.ricercaforestale.it/rf_riassunto.php?id=9721&id_linea=6&id_loc=11 . Le dispense originali per singoli capitoli sono
disponibili all'indirizzo http://ecology.msu.montana.edu/labdsv/R/ .
Info autore: Dave Roberts - Ecology Department, 310 Lewis Hall ([email protected]).
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Dichiarazione UNESCO: per una cultura della biodiversità
La difesa della biodiversità richiede la diffusione di competenze e conoscenze, come anche di
valori e sensibilità, che non possono prescindere da un impegno forte da parte della scuola,
dell’università e di tutte le sedi della formazione e della cultura. Questo è il messaggio contenuto
nella Dichiarazione che in occasione della Giornata della Biodiversità è promossa dalla
Commissione nazionale italiana per l’Unesco con la collaborazione delle principali organizzazioni
che aderiscono al Decennio ONU per l’Educazione allo sviluppo sostenibile: Fao/Erp (Education for
rural people partnership), Federparchi, Istituto superiore per la ricerca ambientale (Ispra),
Legambiente, Wwf, Società geografica italiana, tra gli altri.
Maggiori dettagli su: http://www.aiol.it/contenuti/ambiente-e-territorio/sviluppo-rurale/biodiversit
%C3%A0/dichiarazione-unesco-una-cultura-della- .
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BISE e Baseline: due nuovi strumenti per combattere la perdita di
biodiversità in Europa
Alla sessione di apertura della conferenza per la Settimana Verde a Bruxelles, la Commissione europea e
l'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) hanno presentato due nuovi strumenti per combattere la perdita di
biodiversità: BISE (Sistema Informativo per la Biodiversità in Europa) e 'Biodiversity baseline'.
BISE è un portale che raccoglie l'informazione sulla biodiversità europea. Le informazioni sono pubblicate
sotto forma di documenti, dati e mappe che coprono gli aspetti politici, le ricerche e i network inerenti la
biodiversità.
Biodiversity Baseline è un documento che offre una fotografia completa dello stato attuale della biodiversità e utilizzata per
monitorare i progressi nel rinnovare gli sforzi per arrestare la perdita di biodiversità. Biodiversity baseline vuole inoltre
fornire ai legislatori un punto di partenza per misurare lo stato della biodiversità all'interno dell'UE e mettere in evidenza le
lacune informative più importanti. Fornisce un quadro per articolare i rapporti tra il numero di specie, lo stato degli habitat e
dei servizi ecosistemici. Biodiversity baseline utilizza dati scientificamente robusti e convalidati inter pares negli Stati
membri.
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Newsletter di comunicazione scientifica, tecnica e informazione forestale
Redazione: Monica Notarangelo, Massimo Bianchi, Roberto Eccher.
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