Il Savoiardo III-3 pag4.indd
Transcript
Il Savoiardo III-3 pag4.indd
Global warming L’ inverno di quest’anno è stato particolarmente caldo, le temperature hanno superato la media stagionale e questo ha allarmato la comunità scientifica mondiale che ha lanciato un vero e proprio ultimatum climatico, denominato il fenomeno “global warming”. I cambiamenti climatici appartengono alla storia del nostro pianeta, hanno determinato svolte epocali provocando alterazioni permanenti nell’ecosistema. Ma i mutamenti climatici nel passato sono naturali, non imputabili alla trasformazione dell’ambiente ai fini produttivi; il global warming, invece, è la conseguenza dello sfruttamento irresponsabile dell’ambiente determinato dalle attività umane che hanno immesso ingenti quantità di sostanze inquinanti nell’acqua, nel suolo e nell’atmosfera. Il nostro interesse per le problematiche energetiche nasce dalla consapevolezza che il futuro del geosistema e la risoluzione del problema ecologico non possono prescindere dall’equilibrio tra cicli economici e cicli naturali. Effetto serra. L’effetto serra è un fenomeno del tutto naturale grazie al quale la temperatura atmosferica risulta compatibile con la vita(senza effetto serra la temperatura della terra,al suolo, sarebbe circa –18°). Le radiazioni termiche emesse dal pianeta non si disperdono interamente nella troposfera, si comportano come i vetri di una serra: parte di esse rimangono “intrappolate”e riflesse verso il suolo. Il problema è che i gas di scarico prodotti dalla combustione, una volta raggiunta la troposfera formano una specie di “coperta” che trattiene una quantità maggiore di calore. In questo modo la temperatura del pianeta continua ad aumentare a causa dell’immissione nell’atmosfera del monossido di carbonio, del biossido di zolfo e degli ossidi di azoto. Ultimatum climatico. Il continuo aumento della temperatura della terra spaventa i governi di tutti i paesi del mondo tanto da indurre scienziati e politici a lanciare un vero e proprio ultimatum climatico. Così in segno di allarme e per promuovere il risparmio energetico il 2 Febbraio scorso i fari della torre Eiffel sono stati spenti per 5 minuti. La Comunità mondiale finanzierà un progetto di ricerca che prevede un intero anno di indagini ai due poli; l’iniziativa denominata International Polar Year si propone il conseguimento di sei obiettivi: 1. determinare lo stato attuale dell’ambiente ai poli 2. quantificare i cambiamenti climatici passati e presenti e migliorare le previsioni su quelli futuri 3. comprendere meglio i legami tra le condizioni climatiche ai poli e nel resto del pianeta 4. indagare le ultime frontiere della scienza nelle due regioni 5. approfondire l’osservazione della crosta terrestre e dello spazio ai poli 6. esplorare gli aspetti culturali, sociali e storici delle popolazioni che abitano ai circoli polari Il cambiamento climatico è un problema ormai tanto importante e condiviso da tutto il mondo che anche la Formula 1 ha deciso di denunciare la gravità del problema ecologico ,così la Honda, nel corrente campionato, ha dichiarato di voler rinunciare ai soliti sponsor rappresentando sulla carrozzeria delle proprie vetture un enorme mappamondo. Effetto serra s.p.a L’effetto serra si sta rivelando anche un vero e proprio bisness perché le situazioni climatiche spingono sempre più le imprese ad aderire alla causa ecologista che sta diventando un vero e proprio affare finanziario. Molte sono le imprese che costruiscono “ECOSTORES”: negozi ecologici alimentati dall’energia solare,con bagni ad acqua piovana e costruiti con materiale riciclato.Si parla così di “ capitalismo di Gaia”: ansia di arricchirsi senza danneggiare l’ambiente,usando carburanti come l’etanolo ed investendo nelle energie alternative. Cinque regole per salvare la terra. Le previsioni per il nostro futuro sono molto allarmanti secondo il rapporto pubblicato da alcuni scienziati circa il cambiamento climatico. Per rallentare o meglio fermare questa tendenza del clima ad aumentare globalmente la temperatura del pianeta cinque sono le istruzioni per l’uso per dire stop all’effetto serra: 1. riduzione del 20% dei consumi di combustibile fossile 2. uniformità di intenti dei governi nello stabilire le soglie di immissione di CO2 3. produzione del33% del fabbisogno nazionale d’energia, tramite risorse rinnovabili, entro il2020 4. favorire l’uso dell’idrogeno 5. riconfigurazione ed ampliamento delle reti di distribuzione energetica Energie vecchie e nuove L’idrogeno Si avvicina a grandi passi l’era dell’idrogeno.Le cartucce portatili con cella a combustibile alimentate ad idrogeno rivoluzioneranno il modo di intendere l’energia perché sostituiranno progressivamente le normali batterie.Le celle ad idrogeno non inquinano: le uniche emissioni sono infatti acqua e calore: L’idrogeno è estratto dal metanolo che alimentando la cella a combustibile genera elettricità. 4