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FS_02056 FS_02056 Via Schio, 16 - MALO (VI) Tel. 0445 602255 - Fax 0445 580057 www.pegoraromalo.it - [email protected] Via Schio, 16 - MALO (VI) Tel. 0445 602255 - Fax 0445 580057 www.pegoraromalo.it - [email protected] ANNO 70. NUMERO 221. www.ilgiornaledivicenza.it GIOVEDÌ 11 AGOSTO 2016 ¤ 1,30 OLIMPIADIDIRIO LavaldagneseTonegato vince l’oro conl’Australia•> Quegli islamici senza rispetto PRIMO SOCCORSO Pellegrini,doppiadelusione StangataperSchwazer•> IN EDICOLA A € 6,90 PAG34-36 Più il prezzo del quotidiano Anpi spaccata sul caso Teppa ra prevedibile, e bisognava impedirlo. Perché è assolutamente intollerabile. A Venezia c'è una bella chiesa, tra Rialto e San Marco, la chiesa di San Zulian, davanti alla quale passa una fiumana di gente, turisti italiani, europei, immigrati islamici. Molti entrano a visitarla. Gli islamici sono curiosi, ma di una curiosità irriguardosa. Perché ridacchiano, sghignazzano, si indicano uno con l'altro il crocifisso che sta proprio di fronte all'entrata, gli fanno le corna, gli si piazzano davanti per farsi fotografie. Per riderne anche dopo, a casa loro, o nel loro gruppo, vien da pensare. Il parroco non sa come liberarsene. Vorrebbe non accoglierli, ma c'è una raccomandazione del Papa ad accogliere tutti coloro che vogliono entrare. La raccomandazione aggiunge esplicitamente: «Anche i musulmani». Entrano, dunque, i musulmani, manifestando fastidio per quello che vedono, e una gran voglia di disturbare i riti che vi si svolgono. Vedono la comunione, che è il momento più alto della messa cattolica, quando i fedeli si mettono in fila per ricevere la particola. Anche gli islamici si mettono in fila. Il parroco è imbarazzato, non sa cosa fare, poi spezza una particola e ne dà un frammento a un islamico. Quello si ritira fra i suoi, che ridacchiano. I fedeli cristiani gli chiedono spiegazione di quelle risatine, e poi gli chiedono di restituire l'ostia. Quello la sputa per terra. Costernazione tra i cristiani. Che si chinano, raccolgono il frammento di particola, lo depongono in un bicchiere per conservarlo. A questo punto il parroco chiede aiuto. Dice che non ce la fa più a reggere questi continui oltraggi, queste profanazioni. Lui vorrebbe che un gruppetto di carabinieri in pensione lo aiutasse a tener lontani i disturbatori. Ne ha pienamente diritto. Tuttavia non basta. Il provvedimento dovrebbe essere molto più drastico: è chiaro che questi islamici non sono preparati a uscire dai territori della loro civiltà e a girare per il mondo. Ormai sono qui, ma per un nostro errore, di noi che non riusciamo a bloccare coloro che entrano con la disposizione a insultare la nostra civiltà, la nostra storia, la nostra comunità. Hanno bisogno di aiuto e rispetto, certo. Ma solo se entrando in casa nostra sono pronti a offrire, per primi, il rispetto che si deve all'ospitante. Altrimenti non meritano di restare. I carabinieri in pensione dovrebbero identificarli, e i carabinieri in servizio dovrebbero rimpatriarli. Subito. • Il ritiro della medaglia al partigiano Teppa per l’eccidio di Schio? Giusto. Parola di Pio Serafin. L’iniziativa del ministero della Difesa trova l’endorsement di un esponente di primo piano all’interno delle sezioni Anpi provinciale e cittadina. Serafin fa parte dei direttivi di entrambi gli organi ed è inoltre il responsabile cultura della sezione Pd del capoluogo. E con paro- le che pesano come pietre si contrappone alla linea dell’associazione: «I meriti e i demeriti di “Teppa” devono essere valutati nella loro globalità, che è da condannare per l’enorme atrocità di un misfatto senza scusanti. L’Anpi ha una storia di esperienze e competenze da parte dei suoi dirigenti che ora qui a Vicenza sembrano essere venute meno». > CAROLLO PAG10 • VICENZA Vandali al tempio di San Lorenzo Imbrattato affresco del ’300 • > PAG13 Manifestazione asostegnodi Teppasvoltasi a Schio:l’Anpi, l’associazione deipartigiani,si spaccasulla decisionedi ritirarela medaglia all’autore dell’eccidio LAMISSIONE. Giorni crucialinella battagliacontrol’Isis:espugnatala roccafortejihadista diSirte Forze speciali italiane in Libia Il governo: «Soldati impegnati in formazione e addestramento». Scoppia la polemica RECOARO. NELL’INCIDENTEHAPERSOLAVITAUN47ENNEDITORREBELVICINO Le forze speciali italiane stanno operando in Libia. Alcune decine di militari dei corpi speciali hanno un compito di formazione e addestramento. I militari inviati in Libia, dove si sta combattendo una delicata battaglia contro le milizie dell’Isis, stan- • VICENZA. Trovato l’accordo tra sindaco e prefetto Profughitrasferiti dallastrada-ghetto Muoreschiacciatodaltir Stavaportando conun camionun solaio incontrada Busellati,aRecoaro,maqualcosa èandato storto. FrancescoCancian, 47anni, artigiano diTorrebelvicino, hapersoilcontrollo del mezzoed è finitonella scarpata.Unvolo diquasi 25metri, chegliè risultato fatale.Latragediaè accaduta versomezzogiorno durantelasalitadi unastrada ripida, stretta,con un fondoin cementoreso viscido dalla pioggia dell’altra notte.Ilvolo nonha lasciato scampoaCancian che praticamenteèmortoschiacciato. > CRISTINA PAG28 • Trasloco ottenuto. Dopo la tensione degli ultimi giorni, sul caso di via Medici c’è l’accordo. Saranno trasferiti i profughi ospitati dallo scorso giovedì nei tre appartamenti sfitti, davanti all’hotel Adele. Il sindaco Variati ottiene l’obiettivo di evitare la creazione di una strada-ghetto. Non solo: l’esperienza non si ripeterà. > PILASTRO PAG12 • Viva la ciccia P FA_04540 no operando sotto le dirette dipendenze della presidenza del Consiglio. Ed è subito polemica per la mancata informazione da parte del governo: «La verità è stata finora nascosta al parlamento», attaccano i Cinque stelle e la sinistra. > PAG3 rovengo da una cultura umanistico collinare (post contadina). Per cui mia nonna e mia mamma mi hanno insegnato che se qualcuno mi incontra e mi dice: «Sei dimagrito», devo correre dal dottore. Bisogna essere in carne per star bene. Nell’Italietta attanagliata dal Baudismo (copyright di Giuliano Ferrara per definire il politically correct), dare del “cicciottello” a qualcuno è un reato che la corte marziale progressista e fascistissima punisce con il licenziamento in tronco. Come è capitato al direttore di Qs di GIANCARLO MARINELLI colpevole di aver titolato, a proposito delle nostre arciere olimpiche, “Le cicciottelle sfiorano il miracolo”. Potrei chiamare in causa la pancetta di Higuain, preso in giro nella sua prima con la Juve da chiunque (come mai la corte marziale non ha battuto ciglio?); oppure ricordare il “Pastore tedesco” con cui una nota testata accoglieva a tutta pagina l’elezione di Papa Ratzinger (il direttore del giornale continuò a vivere felice e contento). Ma voglio andare oltre. E dire a tutti i benpensanti dei miei stivali che, sia pur involontariamente, il titolo incriminato ha una sua verità giornalisti- VICENZA Prolocodivise ecommissariate Èpolemica • > CAVEDAGNA PAG11 MP_01946 E Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza PAG40 MANUALE DI VICENZA. Partigiani divisi dopo larevocadellamedaglia all’autoredell’eccidio di Schio di FERDINANDO CAMON y(7HB5J1*LQTKKL( +.!z!{!#!# IPROTAGONISTIAZZURRI ca indiscutibile: ebbene sì, anche i cicciottelli possono andare alle Olimpiadi e primeggiare. Ebbene sì, per fare sport ad alti livelli non ci vogliono gli addominali scolpiti di Cristiano Ronaldo, perché in alcune discipline ciò che conta è la concentrazione e non i muscoli. Tanto per capirci, nel giubilo mediatico (sempre baudista) che ha accolto la domanda di matrimonio fatta da una donna ad un’atleta a Rio, posso titolare: “Una lesbica chiede all’altra di sposarla”, oppure “lesbica” non si dice? Non ci avrete: moriremo politicamente scorretti. E cicciottelli. • 2 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 ITALIA&MONDO Salvatialtri550 allargodellaLibia Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.942 | E-mail: [email protected] Sono550 imigrantisalvati ieriin setteoperazionidi soccorso coordinatedallacentrale della GuardiaCostiera.I migranti erano abordo ditrepiccole barche e ILNODOMIGRANTI. Dopol’ipotesidi una tendopoli,alvaro possibili nuove soluzioniperfronteggiarel’emergenza Pianodi accoglienzaa Milano Adisposizione unacaserma Sala:«La polemica èservita» AppelloalministroPinotti AVentimiglia messe infunzione proceduredialleggerimento MILANO L’emergenza migranti continua ad essere uno dei temi al primo posto nell’agenda di Governo ed enti locali. E Milano, in un agosto mai così caldo su questo versante, non fa eccezione. Sono circa 3.300 gli stranieri accolti nelle ultime settimane e le strutture sono al collasso. Fra le polemiche, sopratutto portate avanti da giorni dal centrodestra, e dopo l’uscita del sindaco che ieri aveva paventato l’utilizzo di tende, ieri Sala ha annunciato il possibile utilizzo di una caserma, la Montello in via Caracciolo fra le zone Sempione e Certosa. «Non drammatizzo mai», ha dichiarato Sala, riferendosi alla sua ipotesi di prevedere tende all’interno di strutture, dunque non una tendopoli, «ma serviva un intervento». Intanto in Liguria, è cominciato il piano di alleggerimento di Ventimiglia, annunciato dal capo della polizia Franco Gabrielli: da oggi tutti i migranti che vengono respinti dalla Francia sono accompa- gnati su pullman dedicati con provvedimenti di espulsione coatta nei centri di identificazione e espulsione che si trovano nel Sud Italia. Mentre al confine fra Piemonte e Svizzera si registra un nuovo respingimento. Undici profughi eritrei e guineani sono stati fermati dalla polizia svizzera di confine e consegnati alla polizia di Domodossola, in provincia di Verbania. I profughi sono stati fermati mentre camminavano lungo il Diveria, un torrente che sfocia nel fiume Toce. Hanno cercato di entrare a piedi, passando tra le gole di Gondo, il paese svizzero di confine tra Ossola e Canton Vallese. Tornando a Milano e alla novità della nuova struttura di accoglienza, Sala ha spiegato che è stato chiamato dal ministro della Difesa Roberta Pinotti: «Probabilmente verrà attivata una caserma, che è quello che desideriamo, può essere una soluzione dignitosa e ho detto al ministro che Milano ormai fa fatica». Le polemiche di martedì sulle tende, «hanno generato qualcosa di virtuoso», ha ag- quattrogommonisoccorsi inuna zonaa circa 40miglia a norddella Libia.Inparticolarela nave dell’organizzazionenon governativaSeaWatch,ha PROVVEDIMENTO. In collaborazione con l’ Anci Ilgovernoprogetta untettoall’arrivo dirifugiatinei paesi Nonpiù di25ogni milleabitanti Previstepiù risorseperisindaci «Il problema vero è l’emergenza, da cui bisogna uscire quanto prima. Per questo saluto con favore l’imminente entrata in vigore di un sistema che fisserà un tetto massimo di profughi per Comune, pari a 25 per ogni mille abitanti; più risorse ai Comuni e lo sblocco del turnover del personale attivo nei Municipi. E tutto ciò azzererà finalmente la possibilità che un prefetto annunci all’improvviso a un sindaco l’arrivo di nuovi migranti sul suo territorio». A parlare è il delegato Anci per l’Immigrazione e sindaco di Prato, Matteo Biffoni, che spiega le novità contenute in un provvedimento che dovrebbe essere approvato a breve dal Consiglio dei Ministri. Di rilievo le novità in arrivo. Spiega Biffoni: «Intanto il tetto massimo di profughi: questo consentirà finalmente a ogni sindaco di organizzare la propria struttura di accoglimento». Si tratta di un livello massimo di 25 profughi ogni 1000 abitanti, o 2,5 ogni 100 abitanti, numero, spiega Biffoni «che in questa fase è approssimativo perché tutto dipende dai posti e dai luoghi fisici messi a disposizione da ogni singolo Comune. Infatti questo numero può essere spropositato per una piccola realtà situata ai piedi del Monte Bianco e non esserlo affatto per una città metropolitana o un’altra di medie dimensioni». Altro tema da sempre caro ai sindaci è quello delle risorse. Dice Biffoni: «La misura prevede incentivi economici, che al momento non sono in grado di quantificare, e lo sblocco del turnover». Questo significa, dice ancora il delegato Anci all’immigrazione, «che non ci saranno più invii improvvisi nei Comuni di profughi o di minori non accompagnati; in più si potrà far conto su maggiori risorse economiche. Inoltre si potrà contare su un numero di personale adeguato, senza incidere sul resto dei servizi da garantire ai cittadini. È bene che si sappia che tutti i sindaci hanno il fiato grosso, e questo nonostante il sistema di accoglienza diffuso». Tra le cose da fare rimane «una maggiore velocità sui meccanismi dei rimpatri per i non aventi diritto perché quelli usati finora sono troppo lunghi. E l’Ue deve capire che così il sistema non funziona». • nea ancora Cosse. C’è poi la situazione molto delicata di Calais. Mentre il ministro annuncia la costruzione di un centro per minori accompagnati con 72 posti, la prefettura lancia la battaglia agli «esercizi commerciali illegali» sorti negli ultimi mesi nella cosiddetta «giungla», lo spazio in cui si accampano i migranti in attesa di tentare il passaggio verso la Gran Bretagna. Oltre 70 tra negozi e ristoranti improvvisati in cui, sottolineano le autorità, non viene rispettata alcuna regola di sicurezza né di igiene. Le forze dell’ordine attendono il via libera del tribunale amministrativo per sgomberare definitivamente gli spazi occupati e rimuovere le costruzioni improvvisate. Intanto, il dipartimento della Cote d’Or, nel nordest della Francia, ha scritto al ministero della Famiglia per chiedere aiuto nella gestione dell’arrivo massiccio e continuo di minori stranieri non accompagnati, i cui numeri sono in netto aumento a fronte di mezzi di bilancio che si riducono. • ROMA Lacaserma Montello,in viaCaraccioloa Milano giunto ancora. L’organizzazione dell’accoglienza dei migranti nella caserma Montello sarà oggi anche l’oggetto di un incontro con il prefetto di Milano, Alessandro Marangoni. Sul tema più strettamente politico Sala a chi gli ha chiesto se condivide la posizione del governatore della Lombardia, Roberto Maroni, di chiedere lo stato di emergenza per l’accoglienza dei migranti, ha risposto che lascia al governo questa decisione. «Noi possiamo parlare di emergenza ma questa è una situazione strutturale e tra due settimane non sarà diverso», ha aggiunto il sindaco. «Sull’immigrazione il governo Renzi è ormai allo sbando», aveva affermato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni per poi ribadire: «Clandestini a casa loro, subito». Gli ha fatto eco ieri l’assessore lombardo Viviana Beccalossi. La caserma Montello «è esclusivamente sinonimo di riqualificazione urbana e programmazione mirata al miglioramento della qualità della vita dei milanesi», ha affermato. «Per il Governo Renzi e per la nuova amministrazione comunale», ha proseguito ancora, la stessa area diventa luogo d’accoglienza per qualche profugo e moltissimi clandestini e chissà per quanto tempo». E tra Comune e Regione si registrano visioni diverse con critiche anche del primo ente locale al secondo. • recuperatoun gommone euna barcacon 102persone mentre Topax,dell’ong Moas, hasoccorso duebarche edue gommoniper un totaledi326persone. LASVOLTA. Entro lafinedel mesedisettembre nuovicentri peri profughi esi cercherà dicoinvolgereanche i privati Asilo,la Franciapromettepiù posti PARIGI Dopo un’estate di sgomberi a ripetizione, a Calais ma anche a Parigi, e momenti di forte tensione, la Francia annun- cia un piano per migliorare l’accoglienza dei migranti che transitano sul suo territorio. «Prima della fine di settembre, sarà più che raddoppiata la capacità dei centri, passando da 2.000 a 5.000 posti. Tutte le grandi città hanno accettato quest’accoglienza, il cui obiettivo principale è alleggerire i territori molto sollecitati», spiega in un’intervista il ministro alla Casa, Emmanuelle Cosse. Non senza aggiungere: «Gli accampamenti non soddisfano nessuno, né i migranti, né i cittadini, né gli amministratori. Dobbiamo accogliere degnamente questi rifugiati, è una priorità e un impegno internazionale». Per ospitare questi posti supplementari saranno aperti 50 nuovi centri di accoglienza e orientamento, in cui i profughi vengono accompagnati nelle procedure per la richiesta d’asilo, che si aggiungeranno ai 147 esistenti, per una copertura che si estenderà a 78 dipartimenti su 95 della Francia metropolitana. Le strutture sorgeranno in siti individuati dai prefetti, con il vincolo di essere di almeno 50 posti l’uno e con un costo non superiore a 25 euro Potenza,inchiesta petrolio CentroEni dissequestrato ALL DALLE ORE 8LLE 19,30 E DALLE 15 A ARCUGNANO LOCALITÀ S. AGOSTINO NOGARAZZA Via Fermi, 5 - Tel. 0444 289354 POTENZA TRISSINO Via Stazione, 1 - Tel. 0445 491194 Punti Vendita EUROSPAR S.VALENTINO TRISSINO Tel. 0445.962095 EUROSPAR S.VALENTINO CORNEDO Tel. 0445.446068 per persona al giorno. Parallelamente, il governo punta a sviluppare i progetti di accoglienza presso abitazioni private, gestiti da diverse associazioni laiche o religiose. «È un mezzo eccellente per tessere legami e crearsi una rete, ma ci vogliono dei limiti, accertarsi delle buone condizioni dell’alloggio, che sia gratuito o non troppo oneroso per le famiglie», sottoli- SENTENZA. Ladecisione del giudicesulle modalità di smaltimento EDÌ MERCOLO T R E AP E 13 FS_03913 Sisalirà da2mila a 5mila Isiti sceltidai prefetti Restasotto osservazione lasituazione a Calais Termina, dopo circa 130 giorni, la vicenda che ha riguardato il Centro Olio dell’Eni, a Viggiano (Potenza). Finito sotto i riflettori per l’inchiesta sulle estrazioni petrolifere in Basilicata, l’impianto, dove si «lavoravano» circa 75 mila barili di greggio al giorno, fu infatti parzialmente sequestrato lo scorso 31 marzo su richiesta dei pm della Procura di Potenza, Francesco Basentini e Laura Triassi e, dopo un dissequestro temporaneo disposto a giugno per permettere alcuni lavori di modifica, ieri il gip ne ha disposto il dissequestro. Il provvedimento è stato notificato all’Eni che lo sta valutando. All’esame della compagnia anche i tempi per la ripresa dell’attività del centro. Il sequestro, eseguito il 31 marzo dai Carabinieri del Noe, riguardò due vasche all’interno del centro e il pozzo di reiniezione «Costa Moli- na 2», nell’ambito del filone d’inchiesta che riguardava lo smaltimento degli scarti di produzione. La contestazione riguardava modalità di smaltimento delle acque e dei fanghi che dovevano essere smaltiti come rifiuti pericolosi, e che invece venivano trattati come non pericolosi, con un «trattamento non adeguato», quindi, secondo quanto scritto nell’ordinanza relativa al filone d’inchiesta, che rendeva il tutto «notevolmente più economico». • Primo Piano 3 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 LOTTA ALL’ISIS. Salto di qualità con Perrone a capo della rappresentanza. Milizie espugnano la roccaforte del Califfato SIRIA. Cittàstrematadai bombardamenti SoldatiitalianiinviatiinLibia Nuovoambasciatore aTripoli Performazioneeaddestramento ProtestediForzaItaliaeM5S Sede diplomatica pronta a riaprire «Preso il quartier generale a Sirte» LIBIA Non siamo ancora al «boots on the ground», le truppe sul terreno. Per la prima volta però l’Italia ammette di aver inviato in Libia i corpi speciali: non con compiti di combattimento ma per «formare, addestrare» e supportare le milizie impegnate nella battaglia contro l’Isis. Quanto basta per far scattare le proteste di Forza Italia, Si e M5s: il governo ha nascosto la verità al Parlamento. Palazzo Chigi intanto accelera sulla riapertura dell’ambasciata a Tripoli e nomina Giuseppe Perrone a capo della sede diplomatica. Si tratta, viene illustrato, della risposta «politica» del governo all’appello lanciato dal premier libico designato, Fayez al Sarraj, per un aiuto umanitario al Paese. Per quanto riguarda le forze speciali in campo, si tratta di alcune decine di uomini dei corpi d’elite: gli incursori del Comsubin, del nono reggimento Col Moschin, del 17esimo stormo incursori dell’Aeronautica Militare e del Gis dei Carabinieri. I commando sono partiti diverse settimane fa per svolgere operazioni a Tripoli, Misurata e Bengasi. Ma non a Sirte. Una conferma in questo senso è arrivata anche dal generale Mohamed el Ghasri, ufficiale delle milizie impegnate nella roccaforte di Is: «Non ci sono forze speciali italiane presenti a Sirte. Siamo però favorevoli ad ogni tipo di aiuto da parte dell’Italia». Intanto pripri a Sirte è stato inflitto un duro colpo all’Isis. Il quartier generale dei jihadisti, roccaforte dello Stato islamico, è caduto nelle mani dei miliziani vicini al governo di unità nazionale di Sarraj. Una lunga battaglia ha impegnato per ore le forze libiche per i vicoli della città, che si sono aperte dei varchi strategici tra le macerie, espugnando il Centro Ouagadougou.«È l’ora della vittoria...Allah Akbar», hanno esultato su Twitter. Ad autorizzare l’utilizzo delle forze speciali è stato direttamente palazzo Chigi. La normativa approvata lo scorso novembre dal Parlamento Immaginedi archiviodell’esito deibombardamentiadAleppo Aleppo,treore di tregua al giorno Onu:troppopoco Concessionefatta dalla Russia perpoterportareaiutiumanitari BEIRUT consente infatti al premier di schierare i corpi speciali a supporto delle operazioni d’intelligence all’estero. In questo caso i militari non dipendono dalla Difesa nè dalla coalizione internazionale che sostiene il governo libico ma rispondono direttamente alla catena di comando degli 007 e godono, per tutta la durata dell’operazione, delle stesse garanzie riconosciute agli appartenenti ai servizi segreti. Possono, ad esempio, opporre il segreto di Stato davanti alla richiesta di un giudice oppure compiere alcuni reati. La legge prevede inoltre che palazzo Chigi, entro 30 giorni dalla chiusura dell’operazione, comunichi al Copasir modalità e tempistica dell’utilizzo dei corpi speciali: il documento, classificato top secret, è stato inviato nei giorni scorsi al Comitato e, dunque, le operazioni svolte dai nostri commando dovrebbero risalire al mese scorso. Le fonti ribadiscono che nessun militare italiano ha partecipato ad «azioni operative o di combattimento» e che ogni iniziativa è stata concordata con il governo di unità nazionale libico. Con «regole d’ingaggio» molto chiare e precise: le forze d’elite, innanzitutto, hanno avuto il compito di aiutare le milizie di Tripoli e Misurata che appoggiano Serraj a programmare gli interventi di tipo militare . • TERRORISMO. Berlino non esclude l’’ipotesi del bando dei burqa. Panico in Belgio per due allarmi bomba su aerei di linea PaurainGermania, blitzanti-jihadisti BERLINO Dopo gli attacchi terroristici di luglio e la minaccia evocata per un monumento della vita sociale tedesca, il calcio della Bundesliga, la Germania reagisce con blitz della polizia e rafforzate misure di sicurezza che comprendono l’espulsione di profughi pericolosi ma anche la proposta di mettere al bando il burqa e altri tipi di velo islamico che coprano il volto. Il paese che ha accolto l’anno scorso circa un milione di profughi provenienti soprattutto da Siria, Iraq e Afghanistan si è visto ripagare con dieci morti e oltre 40 feriti nei quattro attacchi della seconda metà di luglio, di cui due rivendicati dall’Isis e tre perpetrati da profughi. Con due elezioni regionali fissate a settembre a Berlino e in Meclemburgo in un clima elettorale in cui l’estrema destra xenofoba punta a rubare elettori alla Cdu/Csu della cancelliera Merkel, i campanelli di allarme suonano soprattutto in casa cristiano-democratica e sociale. E proprio i ministri dell’Interno regionali dell’Unione stanno mettendo a punto una «dichiarazione di Berlino» che Via Montello, 50 (S.S. Marostica - Bassano) Tel. e Fax 0424 77323 deve essere presentata il 18 agosto per indicare il modo di reagire alla minaccia terroristica ormai tutta interna: verrà auspicata una maggiore presenza della polizia nelle strade, videocamere più efficaci, procedure di espulsione accelerate per profughi sospetti. C’è però anche una misura bollata come «elettoralistica» dall’opposizione di sinistra (Linken) e respinta dai partner di governo socialdemocratici (Spd) come l’abolizione della doppia cittadinanza. Ad uso dell’elettorato tentato dalle sirene di destra dell’Afd è anche il «divieto di camuffamento completo» e quindi di nascondersi dietro la rete del burqa o di far scorgere solo gli occhi col niqab. Il ministro de Mazière presenterà presto una serie di misure che anticipano la «dichiarazione di Berlino» tra cui l’accelerazione delle espulsione per i profughi sospettati di terrorismo o che hanno compiuto reati in base ad una nuova motivazione. Intanto la polizia ha compiuto perquisizioni in quattro città del Nordreno-Vestfalia, regione-roccaforte del jihadismo in Germania, e in una della Bassa Sassonia mirando a tre sospetti fiancheggiatori e reclutatori dell’Isis. E proprio nel giorno in cui l’Isis, sulla piattaforma Telegram, chiede ai lupi solitari di lanciare nuovi «attacchi in Europa e in particolare in Belgio, bollato come «target per l’Islam», un doppio allarme bomba su due aerei della Sas in arrivo da Oslo e Stoccolma ha ieri fatto scattare il piano di emergenza (poi rientrato) proprio a Zaventem, l’aeroporto internazionale di Bruxelles che il 22 marzo era stato uno dei due obiettivi dell’attacco alla capitale belga. I piloti dei voli sono stati avvertiti a venti minuti dall’atterraggio della minaccia dai controllori. • Una tregua di tre ore al giorno per permettere l’ingresso di convogli umanitari. Si aggrappano a questa piccola concessione, annunciata in serata dallo Stato maggiore russo, le speranze della popolazione di Aleppo, la città del nord della Siria stremata dai bombardamenti, dalla carenza di cibo e medicinali e, da quattro giorni, anche dalla mancanza di acqua corrente a causa dei combattimenti tra governativi e insorti. Le «finestre umanitarie», ha precisato Serghei Rudskoi, capo delle operazioni dello Stato Maggiore di Mosca, verranno aperte dalle 10 alle 13 ora locale, e in queste ore «tutte le ostilità, compresi attacchi di artiglieria e aviazione, dovranno cessare». Non è ancora il cessate il fuoco di 48 ore chiesto martedì dall’Onu per rimettere in funzione almeno la rete idrica e quella elettrica, in una situazione che, secondo l’allarme lanciato ieri dai volontari siriani dell’ong bolognese Gvc, potrebbe portare a «conseguenze catastrofiche», con epidemie che colpirebbero in particolare i bambini. L’Onu ha fatto subito sapere che tre ore sono «insufficienti» per coprire i bisogni umanitari. Ma la «finestra» resta sempre un timido segnale, dopo che ieri il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, aveva annunciato la partenza per la Russia di una delegazione di responsabili della di- plomazia di Ankara, delle forze armate e dell’Intelligence per esplorare appunto le possibilità di una tregua. Un’iniziativa che giunge il giorno dopo un incontro a San Pietroburgo tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e quello russo Vladimir Putin, i due grandi nemici che da anni in Siria si fanno la guerra per interposta persona. Al momento la popolazione può sperare solo in iniziative ancora isolate di soccorso. Come quella annunciata dall’Unicef, che ha aumentato la distribuzione con autobotti di acqua nella parte occidentale della città, sotto il controllo governativo. In collaborazione con la Croce rossa e la Mezzaluna rossa siriana l’Unicef sta portando quotidianamente acqua potabile a 325mila persone. Ma nelle aree orientali, in mano agli insorti, si calcola che fino a 300mila persone (più di un terzo bambini) si affidino all’acqua dai pozzi, che è contaminata da materiali fecali e pericolosa da bere. Quella della Siria è «una tempesta perfetta nella quale il popolo sta soffrendo», afferma da Buenos Aires il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, parlando di una crisi dei rifugiati ormai «non più gestibile». Per il momento i combattimenti continuano, e non solo ad Aleppo. Secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, 14 civili sono rimasti uccisi e feriti in bombardamenti governativi sulla provincia di Idlib, in mano agli insorti. • 4 Italia IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 LARIFORMA. Lo scivoloperi lavoratori precocicosterebbe da soloquasi due miliardidieuro Pensioni,inuoviconti Governo a caccia di fondi Insufficiente il tetto da 1,5 miliardi P.A,approvatitredecretiattuativi Perlegrandi opereilCipestanzia investimentiparia40miliardi ROMA L’intervento più costoso del pacchetto pensioni è lo scivolo per i «baby lavoratori» coloro che hanno cominciato a lavorare prima dei 18 anni, tecnicamente detti precoci: i primi calcoli sull’impatto oscillano tra 1,2 e 1,8 miliardi a regime, mentre è allo studio anche la possibilità di una uscita secca dopo 41 anni di contributi. Di entità non trascurabile anche l’ampliamento della platea a cui riconoscere la quattordicesima: per raddoppiare i beneficiari, passando da 1,2 a 2,4 milioni, servirebbero circa 800 milioni l’anno. Per l’Ape, l’anticipo pensionistico, la cifra si aggira invece intorno a 600-700 milioni. Mettere in fila i contributi versati per la pensione in diverse gestioni, la cosiddetta ricongiunzione costerebbe 500 milioni a regime. La cifra includerebbe anche il riscatto della laurea. Meno pesanti le modifiche sulla «no tax area» e sulle attività usuranti. Fin qui si tratta di stime iniziali, e tutto dipenderà dai confini che a ogni misura verranno dati. Per avere un quadro definito bisognerà aspettare settembre, ma di certo, per dare spazio a tutto, uno stanziamento di 1,5 miliardi, tetto emerso nei giorni scorsi, non basterebbe. Come del resto ha lasciato intendere lo stesso premier. La Cgil sottolinea come la dote debba superare i due miliardi e il sindacato dei pensionati di Corso d’Italia si dice pronto «a mobilitazioni se non arriveranno risposte vere». Più cauta la Uil: il segretario confederale Domenico Proietti assicura che il sindacato «continuerà a lavorare per chiudere questo capitolo importante per il Paese». DECRETI MADIA. Intanto ieri c’è stato il via libera definitivo del Consiglio dei ministri a tre decreti attuativi della riforma della Pubblica Amministrazione targati Madia: il cosiddetto «taglia partecipate», il nuovo Codice digitale e il Testo sul processo contabile. La riforma arriva così a cir- LABOMBA DEL1974. Motividella sentenza StragediBrescia «Responsabile laDestra eversiva» Maggicondannato all’ergastolo «Fuaiutatodaiservizi segreti» MILANO Unmodulodell’Inpsper lapensione di vecchiaia ca una dozzina di provvedimenti attuativi già approvati e altri due sono stati già presentati. Manca ancora all’appello la riscrittura delle regole per la dirigenza statale: l’attesa era per ieri ma all’ultimo si è deciso di rinviare al 25 di agosto. Slitta dopo la ripresa anche il riordino delle Camere di Commercio. Dopo il licenziamento lampo per i cosiddetti furbetti del cartellino, il provvedimento per la razionalizzazione delle partecipate è quello più d’impatto e infatti la gestazione non è stata facile. La prima tappa è il decreto sui nuovi tetti per i manager e i dipendenti delle società pubbliche, si passa da tre a cinque fasce. Tra sei mesi invece la prima «black list» delle aziende da tagliare, con relativo elenco di esuberi. Il nuovo Codice dell’amministrazione digitale spiana la strada al Pin unico, il cosiddetto Spid, per accedere ai servizi pubblici e soprattutto dà il via al domicilio elettronico, «l’indirizzo online» al quale il cittadino potrà essere raggiunto dalle pubbliche amministrazioni. Arriva poi il «restyling» del processo contabile che diventa più veloce e le garanzie della difesa vengono rafforzate. Sempre ieri il Cipe ha sbloccato investimenti per 40 miliardi per investimenti nelle grandi opere. • La strage che alle 10.12 del 28 maggio 1974 causò otto morti e oltre cento feriti durante una manifestazione antifascista in piazza della Loggia a Brescia è «sicuramente riconducibile» alla «Destra eversiva». Lo scrivono i giudici della Corte d’Assise d’appello di Milano nelle motivazioni della sentenza con cui condannarono all’ergastolo Carlo Maria Maggi, allora ispettore di Ordine Nuovo per il Triveneto, che sapeva di poter contare su coperture di apparati dello Stato e l’ex collaboratore dei servizi segreti Maurizio Tramonte. E va inoltre inquadrata «nell’attività di riorganizzazione delle frange più estreme delle forze eversive di destra nel periodo immediatamente precedente la strage per bloccare con metodi vio- Secondoigiudici l’attentato avrebbedovuto contribuire adestabilizzare ilsistemapolitico lenti i fermenti progressisti in atto nella società civile e destabilizzare il sistema politico attraverso azioni terroristiche eclatanti». In questo quadro assume un ruolo centrale il medico veneziano Maggi, che i giudici della Corte d’appello di Milano hanno condannato all’ergastolo e a tre anni di isolamento diurno con l’ex collaboratore del Sid, Maurizio Tramonte nel luglio di un anno fa. Ora le motivazioni spiegano che «tutti gli elementi convergono inequivocabilmente nel senso della colpevolezza», di Maggi che aveva maturato la consapevolezza di poter contare sull’appoggio di appartenenti ai servizi di sicurezza, «attraverso le molteplici riunioni preparatorie anche con militari italiani e americani». Il medico «era l’unica figura che, all’epoca dei fatti, coniugava a un tempo: l’ideologia stragista, il fervente attivismo per riorganizzare in Ordine Nero gli orfani del dissolto Ordine Nuovo, e i cani sciolti dell’estremismo neo fascista». Maggi aveva, inoltre, «la disponibilità di gelignite», ovvero dell’espolosivo, «utilizzato per il confezionamento dell’ordigno fatto esplodere». • LAPOLITICA. Polemicheper una vignettavolgare sulministroBoschi: «Becero sessismo» Referendum,guerriglianelPd Laminoranza:congressosubito Lasinistrainterna attaccaRenzi: «Proponebufalepopulistiche» ROMA Non una guerra di nervi ma una vera e propria guerriglia che, se le parti non cambieranno atteggiamento, sfocerà in una guerra a ridosso del referendum di novembre. La minoranza Pd non fa sconti alla «bufala populista» di Matteo Renzi che martedì sera, dalle feste emiliane dell’Unità, ha rilanciato annunciando che i risparmi della riforma, andranno al fondo povertà. Uno scontro che spinge Roberto Speranza a chiedere l’anticipo del congresso. A parte Beppe Grillo che attacca «un premier senza vergogna che fa propaganda sulla pelle dei poveri», la battaglia referendaria è soprattutto dentro il Pd. La minoranza contesta sia la cifra «inesistente» dei risparmi sia lo stile «populista» della campagna referendaria. Direttore Responsabile ARIO GERVASUTTI La replica non cambia: la minoranza non sa quel che vuole, prima chiede cambiamenti e poi dice che non basta sottolinea il renziano Andrea Marcucci. Toni che spingono Roberto Speranza a chiedere di fissare la data della resa dei conti interna. E spiega: «Di un congresso del Pd c’è particolarmente bisogno, perché molte scelte sono andate fuori sia dal mandato del congresso, sia da quello delle primarie». Ma il vicesegretario Lorenzo Guerini ricorda che il congresso si deve tenere entro dicembre 2017 e quindi ora il dibattito sembra «surreale». Se è prematuro parlare di sfida congressuale, sembra ancora più agostano il dibattito sullo sfidante di Matteo Renzi con una girandola di nomi che arriva fino all’ex direttore del Tg3 Bianca Berlinguer. E Renzi taglia corto: «Il nostro popolo crede nella buona politica, non nelle polemiche». MariaElena Boschi,ministrodelle Riformee ilpremier Matteo Renzi LA VIGNETTA. A surriscaldare il clima anche una vignetta pubblicata ieri sul Fatto quotidiano in cui il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi è ritratta con microfono in mano e gambe accavallate in evidenza, complice un vestito corto, e sopra la scritta «Riforme: lo stato delle cos(c)e». «La rabbia fa perdere ragione e buongusto - commenta il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato - Sessismo e Società Athesis S.p.a. Redazione e Amministrazione: Via Enrico Fermi,205 Vicenza - Telefoni: Centralino (n. 10 linee urbane) Presidente GIAN LUCA RANA Direzione, Cronaca, Provincia, Amministrazione, Tipografia:0444.396.311-Fax 0444.396.333 I manoscritti non si restituiscono. Consigliere Delegato ALESSANDRO ZELGER un velo di misoginia. Accade sempre più spesso». La solidarietà alla Boschi non arriva solo dai colleghi di partito: «Uomini basta sessismo - twitta la presidente della Camera Laura Boldrini siamo nel 2016. Rinnovatevi anche nella satira». Quell’immagine, osserva il deputato di Scelta civica Stefano Librandi, «rappresenta un’offesa sessista e volgare, che danneggia le donne e non solo». • Abbonamenti:Numero Verde 800.013.764 Fax 045.960.0936 C.C.PT N.18948364 intestato a Il Giornale di Vicenza Bonifico Bancario a favore di Soc. Athesis S.p.A. IBAN: IT 73 V 06225 11802 07404550380A Allarmesanitario InSardegna Romaeirifiuti Raggiblinda l’assessore Berlusconi prontoasfide d’autunno Alterminedigiorni infuocati sulfronte deirifiuti aRoma, i chiarimentidiVirginiaRaggi arrivanoinAssemblea Capitolina.È l’Aulaconsiliare il luogoscelto dallasindaca per affrontarel’emergenza immondiziadellaCapitale: qui difendel’assessore all’Ambiente,PaolaMuraro, definita«competentema scomoda»,esemprequi attaccaa testabassail Pde l’Ama:«Occorre affrontare la crisidei prossimi seimesi incui cihanno trascinato.Noi siamo chiamatiafronteggiare uno statodicrisi con scarse risorse etempiestremamente ridotti, dovendosemprelavorarecon il rischiosanitariodietro l’angolo».L’assessoreieriha preferitononintervenire in Aulaetocca alsindaco ribadire lavolontà dichiudere ilciclo dei rifiuti,dipotenziare ilportaa portaebonificarel’areadi Malagrottaemetteremano all’Ama.Per dicembreè atteso ilpianoimpianti, mentregià oggiMuraro andrà inRegione perl’apertura diuntavolo sulla materiaanchecon Anac. SilvioBerlusconi quest’anno festeggerài cinquantaanni dellafigliaMarina inSardegna, avillaLa Certosa,dove l’ex capodelgoverno sitrova già da diversigiorniincompagnia anchediFrancesca Pascale.A differenzadelpassatoperò, quandoil cavaliere erasolito riunireinSardegnai fedelissimi perfareil puntoprima della ripresadei lavori,il ritornosulla scenapolitica saràgraduale. Ilriposo perònon impedisce all’excapo delgovernodi monitorarequantoaccade in vistasoprattuttodel mese di settembrecheper il centrodestrasi preannuncia piuttosto«caldo». Inprogrammaper i primi giornidelprossimo mese c’è l’appuntamentocon Stefano Parisiche dopolabreve vacanzaacavallo diferragosto torneràadoccuparsidella riorganizzazionediForza Italia. Ilprogettoinfatti sarà discusso nelprossimo appuntamento conil Cavaliere.Parallelamente Parisiesi preparaa varare la suanuova organizzazione a metàsettembrea Milano. Concessionaria pubblicità PubliAdige S.r.l. Vicenza - Via Enrico Fermi, 205 - Tel. 0444.396.200 Fax 0444.396.201. Pubblicitànazionale: A. Manzoni & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139Milano - Tel. 02.57494802 www.manzoniadvertising.it Responsabile del trattamento dei dati (D. Lgs 196/03) è il Direttore Responsabile ISSN digitale/smartphone: 2499-0612 ISSN sito web: 2499-474X Certificato n. 8141 del 06/04/2016 Reg. Tribunale C.P. di Vicenza n.12 del 25.05.49 Brevi FROSINONE MINACCIAL’EX DONNADENUNCIATA PERSTALKING È accusata di molestie e minacce al suo ex fidanzato una donna trentenne di Frosinone. In Ciociaria la polizia ha smascherato la stalker dopo una denuncia di un ventiseienne, pure lui frusinate. L’uomo, dopo aver interrotto la sua relazione con la donna di trent’anni, avrebbe subito molestie e minacce da parte di lei, che sarebbe stata aiutata da un complice. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, la trentenne avrebbe fatto diverse telefonate e inviato messaggi contenenti minacce all’ex. INCHIESTASAUVIGNON VINIADULTERATI ESEGUITOSEQUESTRO INABRUZZO I Carabinieri del Nas e gli esperti dell’Ufficio repressione frodi Icqrf di Udine hanno eseguito un sequestro preventivo di diversi ettolitri di vini di varie tipologie e annate tra il 2013 e il 2015 (tra cui Chardonnay, Trebbiano, Cerasuolo, Montepulciano, Pecorino, Sangiovese) in una cantina abruzzese. Il provvedimento è stato disposto dal gip di Chieti nell’ambito del filone abruzzese dell’inchiesta della Procura di Udine su una presunta sofistificazione di alcuni vini con un esaltatore dei normali aromi. NAPOLI ANGELACELENTANO 20ANNIDOPOSI PUNTA SULLAPISTAMESSICANA Venti anni dopo il 10 agosto 1996 la speranza dei genitori di ritrovare Angela Celentano, scomparsa da bimba sul monte Faito, nel Napoletano, è sempre forte. E ieri i coniugi Celentano, hanno voluto ravvivare la speranza di ritrovarla. Forti dell’impegno delle autorità italiane, è stato sottolineato, che sono riuscite a coinvolgere nelle ricerche quelle messicane: una pista iniziata sei anni fa, dopo una serie di telefonate e mail di una non meglio identificata Celeste Ruiz che potrebbe corrispondere alla bimba. SCUOLA INCALOI BOCCIATI MATANTI I «RECUPERI» ASETTEMBRE Migliorano i risultati dei candidati alla maturità, con i voti sopra gli 80 in crescita, mentre diminuisce il numero dei 60. Diminuiscono i bocciati alle superiori, ma negli scrutini 2016 uno studente su 4 si è visto dare il recupero a settembre di uno o più insufficienze, anche se il dato è in diminuzione. Sono i primi dati dei risultati dell’anno scolastico 2015/16, diffusi dal Miur. All’esame ammesso il 96% degli alunni di quinta. Il 99,5% dei maturandi ha ottenuto la promozione con un incremento rispetto al 2015. Stampato presso il Centro Stampa di Società Editrice Arena - Via Torricelli, 14 Caselle di Sommacampagna (Verona) La tiratura di mercoledì 10 agosto è stata di 40.900 copie Italia-Mondo 5 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 CASABIANCA. Dopo l’invitoausarelearmi contro laClinton unelettore repubblicano sucinque pronto anon votarlo Trump,cresceil pressingperil ritiro Allarmedegli007 perl’eventuale elezione IlNew YorkTimes: «Èun essereripugnante» NEW YORK È bufera su Donald Trump. La battuta-chock che evoca l’assassinio di Hilary Clinton sta creando un’ondata di indignazione in tutta l’America. E monta da più parti il pres- sing perché il miliardario si faccia da parte: volontariamente o «scaricato» con un gesto coraggioso del partito che lo ha candidato. I sondaggi del resto segnalano il crescente malumore tra gli elettori repubblicani: uno su cinque sono adesso favorevoli ad un ritiro di Trump, mentre molti altri non lo ritengono all’altezza, con lo scetticismo che aumenta anche tra chi lo ha sostenuto fin dalla prima ora. L’attacco più duro arriva dal New York Times, con due editoriali senza precedenti per i toni usati dal quotidiano nei confronti di un candidato presidenziale, definito «un essere ripugnante». «I figli dovrebbero vergognarsi», afferma Thomas Friedman, uno degli opinionisti di punta del giornale, che scrive: «È giunta l’ora per i repubblicani di ripudiare Donald Trump una volta per tutte». Fanno effetto anche le parole della figlia di Martin Luther King, Bernice, che ricordando il padre assassinato parla di parole «sgradevoli, inquietanti e pericolose». Ma a far vacillare la posizione di Trump è soprattutto il coro di critiche e attacchi che vengono dall’interno del Partito repubblicano, col numero delle defezioni che si allunga di ora in ora, tra chi afferma che non voterà mai per il candidato incoronato dalla BOLZANO. Storiadi macabraburocraziacon alcentro dellavicendaun uomomorto nel 2008 DonaldTrump convention di Cleveland e chi rivela che, piuttosto che vedere Trump alla Casa Bianca, voterà per Hillary Clinton. Tra questi ultimi John Negroponte, ex numero uno dell’«intelligence» Usa nell’amministrazione di George W. Bush, che rilancia l’allarme sul pericolo che un Trump presidente potrebbe rappresentare per la sicurezza nazionale. Una minaccia messa in luce anche da Michael Hayden, ex capo della Cia e della Nsa, che pone il problema sull’opportunità o meno di fornire a Trump informazioni top secret nel corso del NUORO. L’assassino, 82 anni, è scappato a piedi Salmainfrigoda8anni Litigaconlasorella euccide duefratelli per la contesa ereditaria pacieri della baruffa Laguerradi cartebollatetrafamiglieelaripetuta richiesta di esami del Dna impediscono la sepoltura IlProcuratorecapo:«Storiaincomprensibile» BOLZANO Una storia di ordinaria e macabra burocrazia: da otto anni in una cella frigorifera dell’ospedale di Bolzano una salma attende una onorata sepoltura. Il caro estinto non conosce pace a causa della litigiosità dei parenti, che si contendono a suon di carte bollate la sua eredità. Attualmente il corpo senza vita è in carico al primario anatomopatologo del nosocomio che racconta di avere ricevuto la salma «in eredità» dal suo predecessore, dal quale cinque anni fa ha rilevato l’incarico. All’origine della vicenda c’è una contesa sulla consanguineità di alcuni parenti che hanno impugnato il testamento in disaccordo con altri congiunti che reclamavano il diritto alla successione. Rapida è stata la via delle carte bollate e degli avvocati e numerosi sono stati i periti che si sono avvicendati allo studio della questione, sempre chie- ABolzano unsegnalecon l’indicazione dell’ospedale dendo l’esame del dna. E come prevede la procedura giuridica in questi casi, la salma deve rimanere a disposizione per i necessari prelievi. La vicenda ha causato anche problemi amministrativi, con il primario che ha informato i suoi superiori facendo anche presente che i posti nella morgue sono limitati e che una conservazione così lunga di una salma provoca anche dei costi. Ma non c’è stato verso ed è probabile MORTIINMONTAGNA. Seriedi incidenti che per dare sepoltura all’uomo morto nel 2008 si debba attendere l’esito finale del procedimento giudiziario, giunto ormai davanti alla Corte di cassazione. Commenta, il procuratore capo di Bolzano Guido Rispoli: «Se tutte le prove necessarie sono state realmente acquisite ed ogni dubbio giuridico è stato chiarito, a mio avviso si tratta di una procedura assolutamente incomprensibile». • Napoli Maxi-rissa perlacasa dadividere Afar scoppiarela scintillaè statala suddivisionedidue appartamentielavolontà di alcunepersone difarvi installaredei contatori dell’acqua:circostanzache nell’immaginariodialcuni prefiguravaunaforma di possessodegliimmobili da accampareinsede didefinitiva suddivisionecome«proprietà difatto».Ne èscaturita una rissatra nove persone. Èaccadutoa Casoriain provinciadi Napolidove i carabinierihanno arrestato i protagonistidellaquestione ereditariachenel corsodi una maxirissa si colpivanoa calcie pugni. Inove sono stati portati all’ospedaleCardarellidi Napoli eallaclinicadi Acerradovei medicihanno riscontrato loro traumidi variotipo.Tutti sono statifermati epostiagli arresti domiciliariinattesa delrito direttissimo. Forseproblemidisuccessione avrebberooriginato ilcontrasto NUORO Ha aperto il fuoco e ucciso i fratelli Andrea e Roberto Caddori, 43 e 45 anni, che erano intervenuti per sedare una lite scoppiata per questioni di eredità tra l’omicida, Peppuccio Doa, 82 anni, e sua sorella Maria, 91, nella casa di quest’ultima ad Arzana, in Ogliastra. Il pensionato, che subito dopo è scappato a piedi e si è reso irreperibile, è ricercato. La lite è avvenuta mentre in casa dell’anziana, dove il pensionato sarebbe entrato per cercare atti notarili di beni familiari, era presente Bruna Caddori, 47 anni, sorella delle vittime, che assisteva a domicilio la signora Maria. Sarebbe stata la donna, quando gli animi dei due pensionati si sono esasperati, a chiamare i fratelli che abitano a cento metri, per cercare di riportare la calma. Il pensionato però, mentre discuteva con i due, ha perso la testa, e con un’arma da fuoco ha colpito con numerosi colpi Andrea e Roberto Caddori, che sono morti mentre i medici del 118 tentatavano di rianimarli. Arzana è sotto choc per la morte dei due fratelli, entrambi padri di famiglia e c’è anche incredulità per il gesto del pensionato, ex muratore conosciuto da tutti come uomo mite. Che cosa abbia provocato la reazione di Doa contro i due fratelli, uno idraulico e l’altro commerciante, non è chiaro. Carabinieri e polizia, coordinati dal magistrato di turno della Procura di Lanusei, cercano il pensionato che per via dell’età, secondo gli inquirenti, non può essere andato molto lontano. Si ipotizza che Doa possa essersi barricato in casa di qualche amico o in un’abitazione di campagna vicino ad Arzana. Intanto le forze dell’ordine interrogano le due donne che hanno assistito al duplice omicidio e cercano di acquisire informazioni da parenti e vicini di casa dei due pensionati. Ma soprattutto si aspetta di sentire Peppuccio Doa, la sua fuga potrebbe avere le ore contate a conclusione di un tragico pomeriggio che ha spezzato la vita di due fratelli Caddori. • CATANZARO. Freddato con due colpi di pistola VARESE. Era statoinvitato dallavittima Tragedia sul Monte Rosa Avvocatoassassinato Strangolato incasa duealpinistiprecipitano Èmisterosul movente Arrestatoun giovane Coppiaditedeschicade sullacrestadelBreithorn Eranolegatiincordata Passaggiodirocciafatale AOSTA È stata una guida alpina svizzera con i propri clienti a notare i corpi sul ghiacciaio e a dare l’allarme: i due alpinisti tedeschi erano precipitati qualche ora prima nel gruppo del Monte Rosa, senza che nessuno li vedesse. Ai soccorritori è toccato ieri l’ennesimo recupero di morti in montagna. Lui, 31 anni, lei, 57, entrambi della Baviera, sono caduti dai quattromila metri della cresta del Breithorn centrale, mentre affrontavano un delicato pas- saggio di roccia. Partiti martedì scorso dalla cittadina svizzera di Zermatt, erano impegnati in una traversata che li avrebbe condotti al rifugio delle Guide della Val d’Ayas (Aosta). I loro corpi, ancora legati in cordata, sono stati recuperati dal Soccorso alpino valdostano 150 metri sotto la cresta, sul ghiaccio Verra. Uno dei due potrebbe aver commesso un errore, scivolando e trascinando con sé l’altro. Sull’incidente indaga il Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia. Quella del Monte Rosa è l’ultima tragedia di una lunga serie che sta funestando l’estate sulle Alpi con un bilancio di una trentina di morti. Fatali errori di tecnica, casualità o sottovalutazione i fattori scatenanti. • FrancescoPagliusoaveva clientilegatiadambienti della criminalità organizzata Inquirentirestanoprudenti CATANZARO Aveva un’attività professionale molto varia ed una molteplicità di rapporti l’avvocato Francesco Pagliuso, di 43 anni, ucciso nella tarda serata di martedì a Lamezia Terme da un sicario che lo ha atteso nel giardino di casa. L’assassino ha atteso il rientro dell’avvocato e quando il professionista è arrivato, alla guida della sua automobile, lo ha freddato con due colpi dandosi poi alla fuga. Un’esecuzione in piena regola che non ha dato scampo a Pagliu- so. L’omicidio dell’avvocato, noto negli ambienti forensi non solo calabresi, con un vasto giro di clienti, molti dei quali legati ad ambienti della ’ndrangheta e della criminalità in genere, suscita interrogativi sulla recrudescenza della criminalità a Lamezia Terme, dove occorre risalire al 2002 per registrare l’assassinio di un altro avvocato. Gli inquirenti comunque, si sono subito affrettati a precisare che per il movente non è ancora emersa una pista investigativa precisa e che non si esclude alcuna ipotesi. «Non escludiamo nulla», ha dichiarato il procuratore della Repubblica di Lamezia, Luigi Maffia, «Non si può restringere il campo a una sola ipotesi. Le indagini sono a 360 gradi». • Agliinquirenti avrebbe dichiaratodi aver accettato l’incontroconl’intenzione dirapinare ilsuoospite VARESE Ha accettato l’invito a un incontro occasionale pensando di rapinare ma ha ucciso la sua vittima. È durata cinque giorni la fuga di Emmanuel Djakoure, 22 anni ivoriano, fermato martedì notte dai carabinieri di Varese per l’omicidio di Claudio Silvestri, 40 anni, soffocato e strangolato nella sua villetta a Jerago con Orago (Varese). Reo confesso, Djakoure però non avrebbe saputo spiegare in modo chiaro la dinamica del delitto. Arrivato in Italia con la madre con regolare permesso di soggiorno, cacciato di casa dallo zio con cui ha vissuto fino a qualche anno fa, Djakoure aveva precedenti penali per furto e rapina. Secondo la ricostruzione dei, la vittima avrebbe incontrato il giovane in stazione a Gallarate e gli avrebbe offerto denaro per una prestazione sessuale. Djakoure che avrebbe deciso di rapinare Silvestri una volta arrivato a casa, ha dichiarato agli inquirenti di aver soffocato a mani nude la vittima. Per l’autopsia invece sarebbe stato usata una sciarpa. Messa a soqquadro la casa alla ricerca di denaro e oggetti di valore, l’assassino si è rifugiato da un amico con l’intenzione di fuggire in Svizzera. • briefing sulla sicurezza nazionale che per legge deve essere fatto ai candidati presidenziali. Due spie, quella di Negroponte e Hayden, che insieme a quella dell’ex capo della Cia Michael Morell fanno scattare più di un campanello d’allarme per gli attuali vertici degli 007 Usa. Intanto lo speaker della Camera Paul Ryan vince a mani basse le primarie per la rielezione in Congresso. Un segnale dall’elettorato repubblicano che dovrebbe ulteriormente preoccupare Trump, che si era rifiutato di dare il suo appoggio a Ryan salvo poi ricredersi. • Brevi CASERTA DENUNCIALACAMORRA MAPERDE 400MILAEURO Ha denunciato la camorra e i suoi estorsori, le sue dichiarazioni hanno portato all’arresto di 13 persone, è stato riconosciuto come vittima dal Fondo per gli usurati che gli aveva assegnato oltre 400 mila euro ma ha perso tutto. Luigi Gallo, 51 anni, prima non ha potuto aprire la sua pompa di benzina a Villa Briano nel Casertano, a causa della camorra, ora per un contenzioso con l’Anas, gli sono stati revocati gli oltre 400mila euro cui aveva diritto, dato che sono scaduti i 12 mesi per il loro utilizzo. Della vicenda ora è investita la giustizia amministrativa. MAFIA INFILTRAZIONIDEICLAN SCIOLTI QUATTRO COMUNI C’ÈANCHECORLEONE Sciolto il comune di Corleone per infiltrazioni mafiose. Nonostante le ultime dichiarazioni pubbliche del neo sindaco Lea Savona, che invitava a chiudere con un passato ingombrante rivolto ai suoi concittadini, gli abitanti di un paese famoso per aver dato i natali a boss di prima grandezza, la storia si ripete. Il sindaco eletto alle amministrative con una lista di centrodestra, dovrà fare le valigie: costretta a lasciare dalla decisione del Consiglio dei ministri di sciogliere per infiltrazioni mafiose il suo comune e quelli di Tropea (Vibo Valentia), Bovalino (Reggio Calabria) e Arzano (Napoli). BRASILE VIALIBERA DEL SENATO ALL’IMPEACHMENT CONTROROUSSEFF Il senato brasiliano ha votato a favore del procedimento di impeachment contro la presidente Dilma Rousseff, che era statasospesa dalle sue funzioni dal 12 maggio scorso. Il via libera è arrivato a maggioranza semplice dopo un lungo dibattito durato 15 ore e che si è concluso durante la notte, con 59 voti a favore dell’impeachment e 21 contrari. Dilma Rousseff è ora quindi considerata responsabile delle accuse di pratiche contabili illegali che le sono state rivolte e dovrà essere sottoposta al voto finale del Parlamento, che dovrebbe avvenire il prossimo 25 o 26 agosto. 6 Giovedì 11 Agosto 2016 ECONOMIA&FINANZA W W W.T R I V E L L AT O . I T Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected] NZ_01385 W W W.T R I V E L L AT O . I T NZ_01385 IL GIORNALE DI VICENZA L’INTERVISTA. L’amministratoredelegatodella bancad’affariche sta alcentro delgruppo fondatoda Marchi eDeVidospiegai progetti disviluppo peril futuro «Finint?È l’altafinanza cheparlaveneto» Colombini:«Un’impresasana nondevedipenderepiùdel50% dalcreditobancario:noi diamo soluzioni diverse fatte su misura» Marino Smiderle INVIATO A CONEGLIANO (TV) In questo palazzo a vetri che per Conegliano è una specie di Onu, i tecnici del gruppo Finint “fabbricano” strumenti particolarmente sofisticati per consentire alle imprese del Nordest di fare a meno delle banche. E per riuscirci hanno messo in piedi... una banca e hanno scelto un amministratore delegato come Luciano Colombini, già alla guida di importanti istituti di credito come Banca Popolare di Vicenza, Banca Popolare di Verona, Unipol banca e Banco Desio. Unabanchieretradizionalealvo- lantediunabancad’affari.Èperché bisogna conoscere bene il “nemico” a cui dovete “rubare” clienti? No, non è certo quello che mi ha detto Marchi quando mi ha proposto l’incarico. Diciamo piuttosto che anche quando lavoravo nelle banche tradizionali mi ero occupato di lanciare delle attività di merchant e ho sempre sostenuto che quella fosse la nuova frontiera. Eadessoèdiventatal’unicafrontiera. Per spiegare a un non addetto ai lavori che differenza c’è traBanca Finint e una banca tradizionalecosadirebbe? Noi non facciamo impieghi e raccolta, facciamo servizi. Il “ Unistituto dicreditoradicato inregionecon250 o300sportelli avrebbesenso LUCIANOCOLOMBINI ADBANCA FININT strutturiamo l’operazione, troviamo i compratori e l’azienda ha i finanziamenti stabili che le servono. Ilgruppo ILPROGETTO. Quando unopensaa Finint (Finanziaria Internazionale)pensa a Marchi,de Vidoe allaSave, lasocietàche gestisce l’aeroportodi Venezia.Ma leattivitàdel gruppo(700 dipendenti)sonomolto variegate,a cominciare dallacartolarizzazione, leaderinItaliacol 40%di quotadimercato. L’idea di aprireuna banca, realizzatacon l’acquisizionedella licenza dallasvizzeraArner Bank, ènata proprio per coordinaretutto questo laboratoriodi ingegneria finanziariaattraversouna bancaprivadi rete(c’è una filialea Milano e orauna verràapertaproprio nella sedediConeglianodove primac’era l’Antonveneta) main gradodiappoggiare edeseguireleoperazionia sostegnodegli accordi deliberati. BancaFinintha registratonel2015un marginefinanziario e da servizidi 29,5milioni,un utilelordoconsolidato di 8,1milioni e unutile netto di4,8 milioni. Nel bel mezzo di una crisi epocale per le ex popolari del Nordest aveteun’autostrada davanti... Diciamo che noi studiamo e offriamo il modo per trovare forme alternative di servizio e finanziamento. Proponendo operazioni innovative sul debito e sul capitale. A chi, specie dopo i crolli delle banchevenete, dice che lafinanza è meglio lasciarla fare a Milanocosa risponde? Lasede delgruppoFinint aConegliano.Da pocopiùdi unmese LucianoColombiniè ad diBanca Finint nostro conto economico è fatto al 90% di commissioni. Noi costruiamo operazioni e colleghiamo le parti in causa. Magariapprofittandodalla“fabbrica” che c’è all’interno di un gruppo con un’esperienza finanziariaultratrentennale... Sì, noi vogliamo essere la banca d’affari del Nordest coordinando la gamma di servizi che offre questo gruppo: dal private equity all’m&a, dai fondi immobiliari alla cartolarizzazione, dai bond e minibond al wealth management. Tutti servizi destinati a impresa e imprenditore. Nonèchecontuttequesteparoleiningleserischiatedinonfarvi capire dal piccolo imprenditore nordestinoabituatoachiederee ottenereunsemplicefidoinbanca? No, guardi, noi all’imprenditore proponiamo soluzioni di alta finanza, fatte su misura per la sua impresa, parlando in veneto. Evi capiscono? Quando si rendono conto che le soluzioni che proponiamo sono vantaggiose, capiscono eccome. Peresempio? BANCHE. Lesinergie auspicate da Anselmi potrebberoandareanche oltresecondo Mion.MaAtlantehaancora dubbi Lospettro dialtriaumentidicapitale sullafusione diVeneto Bancae BpVi La mancanza di offerte di acquisto potrebbeindurrealmatrimonio La storia della fusione tra Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca è infinita. Gianni Zonin e Vincenzo Consoli, ai tempi del massimo fulgore, quando i due istituti venivano citati come modelli esemplari di banche del territorio, verso la metà degli anni duemila, ne avevano parlato a lungo. Gli studi di fattibilità portavano alla stessa conclusione: il matrimonio s’ha da fare. E forse proprio per questo non si è mai fatto. Nonostante ripetuti ritorni di fiamma, immediatamente domati dalla reciproca paura di perdere posizioni di potere. La domanda è: se la fusione non si è fatta ai tempi delle vacche grasse, quando i vantaggi parevano evidenti a tutti, perché si può fare ora che le vacche sono allo stremo delle forze? ATLANTE. Forse perché ades- so il padrone è lo stesso e non ha certo problemi a fare andare d’accordo Montebelluna con Vicenza? È il punto più logico da cui è partito Beniamino Anselmi, pochi minuti dopo essere stato eletto alla presidenza di Veneto Banca. «Cominceremo con le sinergie si prodotto e di scopo con Vicenza - ha detto - considerando che abbiamo lo stesso azionista di riferimento. Ciò non vuol dire che a questo primo passo seguirà un matrimonio, ma i vantaggi ovvi per entrambe le banche inducono a ragionare in questo senso». Il collega Gianni Mion è andato oltre, peraltro ribadendo lo stesso concetto che aveva espresso dopo l’ultima assemblea che l’aveva nominato presidente della Banca Popolare di Vicenza: «Sono d’accordo con il governatore Zaia - aveva detto - e spero che si possa andare oltre e che queste banche restino in Veneto e non si faccia lo spezzatino». OBIETTIVI. Siamo ai nastri di partenza ma Alessandro Penati, che tiene le redini di Quaestio management e del fondo Atlante, non è mai stato così sicuro che la fusione delle due banche sia la soluzione migliore. O meglio, che sia la soluzione più indicata per massimizzare l’investimento (obbligato e non di mercato, vale la pena tenerne conto) di 2,5 miliardi effettuato nelle due ex popolari venete. A guidare le scelte dell’azionista, che tiene a sot- BeniaminoAnselmi GianniMion tolineare la separazione dai rispettivi Cda i quali però devono seguire una linea coerente con l’obiettivo di massimizzare il valore, non sono tanto i desiderata dei “territori”, quanto piuttosto le operazioni più convenienti. Per dire, se domani arrivasse una banca e offrisse 1,5 miliardi più un centesimo per rilevare BpVi, Atlante la venderebbe all’istante. Il punto che la situazione di mercato del settore è così negativa che, al netto dell’outolook negativo dell’ultimo rating di Fitch, se le due banche fossero quotate le azioni sarebbero molto al di sotto di quel già depri- mente prezzo di 0,10 euro sborsato dal fondo per rilevare tutto il pacchetto. E quindi, dal momento che non c’è nessun cliente interessato all’orizzonte, almeno a un prezzo capace di non provocare perdite sanguinose ad Atlante, tocca percorrere strade alternative e, al momento, fantasiose. SEMESTRALI. Perché non è un mistero per nessuno che le semestrali attese per BpVi e Veneto Banca saranno, ancora una volta, lacrime e sangue. Cristiano Carrus l’ha lasciato intendere all’ultima assemblea a Volpago del Mon- tello: «Dovremo aumentare le coperture sui crediti», ha detto. Non occorre essere dei geni della matematica che per fare questo occorre scaricare il peso dell’operazione su un bilancio già anemico. Ergo, ci saranno altre perdite sostanziose. Anche BpVi seguirà, come si dice, criteri estremamente prudenziali nella compilazione della semestrale, licenziando un altro rosso sostanzioso. A tutto questo bisogna aggiungere al conto l’effetto legato alla cessione degli npl. Qualunque sia il prezzo spuntato sul mercato, non sarà mai quello a cui corrispondono in bilancio pur dopo le pesanti “correzioni”. Alla fine della fiera, dunque, così come è successo (più volte) a Mps negli ultimi esercizi, non sarà certo una sorpresa quando l’effetto di queste cure dimagranti si tradurrà in annunci di nuovi aumenti di capitale. FUSIONI. Considerato il qua- dro non molto incoraggiante, peraltro comune ad altre banche, si tratta di capire se i rispettivi Cda riterranno conveniente unire le (poche) forze partendo, a quel punto, da inevitabili tagli di personale che i sindacati hanno già annunciato di ritenere inaccettabili. Non sarà semplice sciogliere i dubbi. • MA.SM. © RIPRODUZIONERISERVATA Per esempio sono stato da poco in un’azienda di Arzignano e abbiamo chiuso l’emissione di un’obbligazione. È una forma di finanziamento stabile, 7 anni di scadenza, forse un po’ più cara del finanziamento bancario, che però adesso non è semplice ottenere, ma è stabile e non va in centrale rischi. E chi le compra queste obbligazioni? In questo momento di tassi tendenti a zero c’è molta fame di questi titoli che offrono un rendimento concorrenziale. Ci sono diversi fondi. Noi Noi siamo convinti di poter dare un servizio di altro livello. Il credito bancario è ondivago, ora c’è un eccesso di liquidità che è dannoso tanto quanto il credit crunch di qualche anno fa. E un’impresa equilibrata non dovrebbe dipendere più del 50% dai fidi in banca. Haancora sensoparlare disistemabancario veneto? Avrebbe molto senso che almeno una banca veneta, con 250-300 sportelli restasse qui. Ma, quando si tratta di fare sistema, il mondo delle imprese latita. Si è già visto con la Cattolica e con le casse di risparmio. E sta succedendo anche con le popolari. • © RIPRODUZIONERISERVATA IL CASO. Gridodiallarmedeglioperatoriartigiani «Via libera giuridico peri“bio-naturali” Beffatigliestetisti» LavicentinaValeriaSylvia Ferron:«Arischioicittadini che vengono “trattati” senza inostrirequisitidiigiene» «Siamo di fronte all’ennesimo provvedimento che danneggia le imprese della categoria e dimostra leggerezza nei confronti della salute dei cittadini». Così la vicentina Valeria Sylvia Ferron, appena rieletta presidente regionale di Confartigianato Estetica, commenta la recente sentenza del Consiglio di Stato con cui si riconosce alle professioni cosiddette “bionaturali” (naturopati, shiatsu e ayurveda, tuina) la legittimità di svolgere trattamenti di benessere in regime di attività libera e in forma indipendente dall’attività di estetica. Quanti si definiscono bionaturalisti - per trattamenti anche fisici ispirati magari a particolari filosofie - potranno “mettere le mani addosso” ai clienti senza dover rispettare i rigorosi requisiti di sicurezza e igiene che sono scrupolosamente prescritti per i centri estetici. PAROLAALLEREGIONI. La sen- tenza però lascia un vuoto operativo. Infatti sono le Regioni e i Comuni che debbono tracciare i regolamenti a disciplina di tali attività, e questo avviene a macchia di leopardo con interpretazioni spesso permissive. «Non si può calpestare in questo modo la dignità della nostra professione - spiega Ferron che, ricordo, è frutto di anni di formazione e costanti aggiornamenti proprio per garantire la massima qualità del servizio e la tutela della salute ai nostri clienti. È inaudito che altri operatori abbiano corsie preferenziali per esercitare gli stessi trattamenti. E ancor più grave è che volutamente si continui a disattendere a interpretare le leggi in modo sbagliato e senza contraddittorio». PROPOSTA. La legge 4/2013 cui si è riferito il Consiglio di Stato, sottolinea Confartigianato, permette il libero esercizio dell'attività alle professioni intellettuali «che non dovrebbe intaccare le professioni artigiane e quelle già disciplinate da leggi di settore». «In questo modo - sottolinea Ferron - si favorisce in maniera selvaggia un mercato, come quello del benessere, che in Italia è fiorente senza per altro garantire il benessere ai cittadini». Confartigianato ha proposto da tempo al Governo una proposta di legge che preveda percorsi intermedi di accesso alla professione estetista. • Economia 7 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 ILREPORT. L’analisidell’Ufficio studi diConfartigianatoVicenza PietroFrancesco DeLotto Una su quattro ce la fa. E continua ad assumere. Le imprese artigiane vicentine dimostrano di saper cavalcare l’onda e allontanarsi dal tunnel della crisi. Per il secondo semestre consecutivo l’occupazione mostra segni positivi, dopo ben 17 da dimenticare. Di più. Il 25 per cento ha assunto nuovi lavoratori. Si L’occupazione artigianacresce dipiùnell’area diSchio(2,9%) VolanoModae Comunicazione DELOTTO:«SEMPRE MENOAPPRENDISTI EPIÙ SPECIALIZZATI» Comecambia l’occupazioneberica? «Si staandandoverso una sofisticazionedel mercato dellavoro -risponde PietroFrancesco DeLotto, direttoregeneraledi Confartigianato-: sono sempre menogli apprendistiepiù gli amministrativiolefigure legateadaspetti commercialio digestione dell’impresa».Insiemea questocambianoanche le relazioni.«Nelrapporto tradipendentee titolare dell’impresaartigiana, restaforte l’impronta familiare.Lasfida di Confartigianatoè di seguirel’associato nelle nuovenecessità: nonsolo l’aspetto burocratico-amministrativo,ma anche welfaree formazionee altro». to nel secondo semestre 2015 si conferma e si consolida il trend positivo dell’occupazione: si tratta delle prime due variazioni positive consecutive negli ultimi 8 anni di crisi. Ovviamente, la fotografia varia a seconda dell’area, come si può notare dal grafico qui accanto. Analizzando i numeri e considerando però i comparti, si osserva la crescita degli occupati nel settore manifatturiero, con una variazione pari a +1% rispetto al primo semestre 2015 e in quello dei servizi (+1,3%), mentre il comparto delle costruzioni, ancora una volta, registra una flessione degli occupati pari a -1,4%, anche se in miglioramento rispetto al 2,8% registrato nel secondo semestre 2015. All’inizio del 2016, rispetto ADDIO ALLA CRISI. I primi sei mesi del 2016 mostrano una crescita dello 0,7% dell’occupazione dipendente nelle imprese artigiane vicentine rispetto al primo semestre 2015. Dopo lo 0,1% registra- BorsaItalianadel 10agosto2016 Azioni prezzo variaz. variaz. chius. chius. anno valoria52sett. min max A A.S.Roma ................................. A2A ............................................. Acea ........................................... AcotelGroup ........................... Acsm-Agam .............................. Aedes ......................................... Aedes20warr .......................... Aeffe .......................................... AeroportodiBologna ............ Alba ............................................ Alerion ....................................... Ambienthesis ........................... Amplifon ................................... AnimaHolding .......................... AnsaldoSts ............................... Arena ......................................... Ascopiave .................................. Astaldi ....................................... ASTM ......................................... Atlantia ..................................... Autogrill .................................... AutostradeMer. ...................... Azimut ....................................... B 0,4464 1,237 12,430 6,020 1,685 0,3691 N.R. 1,033 8,340 2,686 1,811 0,3704 9,195 4,606 10,420 N.R. 2,850 3,542 10,080 22,29 7,795 16,850 14,550 1,45 -0,40 -0,24 -2,11 0,30 -0,08 — 0,78 -0,66 1,36 4,68 -0,99 1,16 0,13 0,77 — -2,06 0,45 -1,56 -0,71 0,45 0,84 0,69 -25,2 3,95 2,56 -44,2 9,77 -30,8 — -43,8 35,06 -10,8 -38,2 -25,7 24,26 -50,6 10,21 — 30,38 -64,9 -18,7 -10,4 -7,70 -8,82 -34,8 0.374 0.663 0.960 1.344 10.013 14.214 5.524 11.178 1.249 1.711 0.318 0.545 0.939 5.653 2.195 1.527 0.352 6.728 3.705 9.437 0.005 2.014 3.516 9.046 21.207 6.244 15.607 12.792 1.831 10.233 3.222 2.914 0.499 9.127 9.242 10.603 0.005 2.883 10.644 12.492 25.549 8.898 18.420 24.146 B&CSpeakers ......................... BancaGenerali ......................... BancaIfis .................................. BancaMediolanum ................. BancaSistema ......................... BancoPopolare ...................... Banzai ........................................ Basicnet .................................... Bastogi ...................................... BBBiotech ............................... BcaCarige ................................ BcaCariger ............................... BcaFinnat ................................. BcaIntermobiliare .................. BcaPop.EtruriaeLazio .......... BcaPop.Milano ........................ BcaPop.Spoleto ...................... BcaPopolareItaliana 10 ...... BcaProfilo ................................ BcoDesio-Brianza .................. BcoDesio-Brianzarnc ............ BcoSantander ........................ BcoSardegnarnc .................... BE ................................................ Beghelli ..................................... BeniStabili ................................ BestUnionCo. .......................... BialettiIndustrie ..................... Biancamano .............................. Biesse ........................................ Bioera ........................................ BoeroBart. ................................ Bon.Ferraresi ........................... Borgosesia ............................... Borgosesiarnc ......................... Brembo ..................................... Brioschi ..................................... BrunelloCucinelli .................... 7,150 18,740 20,29 6,340 2,072 2,274 2,970 3,166 1,067 46,03 0,3082 66,40 0,3200 1,428 0,5830 0,3932 1,782 N.R. 0,1684 1,721 1,800 3,846 5,965 0,5045 0,3667 0,5800 2,300 0,3147 0,1380 12,780 0,2078 19,700 18,330 0,2733 0,3420 52,30 0,0479 17,290 -0,69 0,16 2,22 -0,55 2,88 -0,44 -0,60 -0,13 — -1,33 -1,44 — — 2,00 — -0,46 — — 1,45 0,06 -6,44 1,75 -1,24 -0,10 0,19 0,26 — -0,41 2,22 1,43 -1,05 — 1,50 — — -0,57 -0,21 1,53 -0,07 -37,5 -7,14 -18,3 -55,4 -80,8 -49,0 -17,8 -36,8 -19,3 -82,0 -38,9 -37,5 -55,5 — -60,5 -0,67 — -42,3 -51,0 -39,2 -39,1 -42,9 -12,3 -15,8 -21,3 2,86 -24,0 -70,1 -28,6 -56,7 -3,29 -19,3 -61,9 -56,1 24,97 -51,1 1,71 6.229 16.061 16.522 5.328 1.846 1.813 2.456 2.708 1.014 36.684 0.291 49.117 0.298 1.281 0.588 0.347 1.796 7.974 29.929 29.133 7.912 4.823 12.036 5.839 4.870 1.793 57.030 1.756 113.467 0.517 3.270 0.588 0.996 1.796 0.161 1.599 1.750 3.301 5.655 0.365 0.354 0.494 2.187 0.242 0.114 10.151 0.188 17.200 16.412 0.250 0.342 32.754 0.046 13.100 0.301 3.532 2.948 6.288 10.432 0.576 0.484 0.750 2.860 0.428 0.465 18.329 0.482 22.300 22.822 0.720 0.840 53.982 0.099 17.845 Azioni prezzo variaz. variaz. chius. chius. anno BuzziUnicem ........................... 18,790 BuzziUnicemrnc .................... 10,180 C ai dati dello stesso periodo del 2015, a trainare la crescita dell’occupazione sono i settori della comunicazione (+5,0%), moda (+4,4%), mobilità (+2,7%) e produzione (+2,1%). I DIPENDENTI. Altro focus: confrontando gli ultimi due report, emerge come l’occupazione maschile aumenti dello 0,5%. E quella femminile vola al +1% con un’incidenza delle donne sugli occupati pari al 33,2%: un lavoratore su tre è donna. In base alla nazionalità, invece, la sola componente italiana segna un +1,1%, mentre l’occupazione straniera è ancora di segno meno (-1,9%), anche se sempre inferiore al -2,6% del semestre precedente. L’incidenza degli stranieri tra gli occupati artigiani passa dal 14,5% del primo semestre 2015 al 14,1% dei primi sei mesi quest’anno. Il progressivo invecchiamento degli occupati, dovuto ai cambiamenti della norma nazionale, riduce poi le uscite per pensionamento. Di conseguenza continua la forte crescita degli occupati over 50 (+ 9,6% rispetto al primo semestre 2015), mentre gli occupati dai 30 ai 50 anni sono in calo dell’1,6%. Più contenuto il calo degli occupati under 30 (0,4%) rispetto al -4,3% osservato a fine 2015. Quanto alle tipologie di lavoro crescono gli impiegati (+3,6%) e aumentano i part-time (+1,5%). Gli operai rimangono invariati e calano gli apprendisti (-0,4%), ben al di sotto del -6,3% del secondo FONDI COMUNI: I fondi comuni di investimento sono on line all’indirizzo www.ilgiornaledivicenza.it valoria52sett. min max 0,43 0,30 17,07 12.076 18.725 4,52 7.342 10.878 -11,5 3.408 4.322 -8,42 3.408 4.966 13,78 0.858 1.188 — 0. 0. -25,9 1.744 2.755 -15,8 0.769 1.139 28,12 6.486 9.694 -34,6 1.117 2.091 -23,6 5.263 7.461 -7,36 12.071 14.552 -34,5 3.341 6.141 -17,1 2.548 3.767 -40,2 0.151 0.268 3,45 6.195 7.833 -63,4 0.015 0.043 -30,2 0.168 0.262 — 0.242 0.242 8,85 0.771 1.108 -64,0 0.334 0.945 -20,4 5.271 8.416 -20,9 0.319 0.466 -31,6 0.201 0.326 -29,3 5.040 7.638 -72,8 0.324 1.293 -24,2 0.783 1.368 -80,6 0.292 1.655 CadIt .......................................... CairoComm. ............................. Caleffi ......................................... Caleffi20warr ........................ Caltagirone ............................... CaltagironeEd. ........................ Campari .................................... Carraro ....................................... CattolicaAs .............................. Cembre ..................................... CementirHold ......................... Cent.LatteTorino .................. Ceram.Ricchetti ..................... Cerved ........................................ CHL ............................................ CIA ............................................... Ciccolella .................................. Cir ............................................... ClassEditori ............................ CNHIndustrial ......................... Cofide ......................................... ConafiPrestito' ....................... Cred.Emiliano .......................... Cred.Valtellinese ................... Csp ............................................. CTIBiopharma ......................... D 3,770 4,110 1,115 0,1110 2,030 0,8000 9,500 1,228 5,425 13,350 3,960 2,850 0,1584 7,650 0,0155 0,1810 0,2413 1,027 0,3451 6,750 0,3598 0,2189 5,375 0,3498 1,039 0,3192 -0,79 1,73 — -11,90 — — -0,52 -0,08 -1,54 — -1,30 -2,20 — -0,65 — -0,49 — 3,95 -2,13 1,20 -0,39 — -0,09 0,69 0,10 -0,87 D'Amico .................................... Dada ........................................... Damiani ...................................... Danieli ....................................... Danielirnc ................................. Datalogic .................................. De'Longhi ................................. DeaCapital .............................. Delclima ..................................... Diasorin ...................................... DigitalBros ............................... DmailGroup ............................. E 0,3330 2,230 0,9900 17,500 12,940 17,220 23,79 1,015 N.R. 60,85 8,300 1,108 0,85 — -1,00 -0,17 0,62 -3,42 0,42 -0,49 — 0,33 8,21 2,50 -54,7 -16,1 -27,5 -7,21 -7,17 20,25 3,34 -22,0 — 41,05 -26,5 -46,7 Edisonr ..................................... EEMS .......................................... EITowers .................................. El.En. .......................................... Elica ............................................ Emak ........................................... Enav ........................................... Enel ............................................ Enervit ........................................ Eni ................................................ Erg .............................................. ErgyCapital ............................. ErgyCapital16 warr ............... Esprinet .................................... Eukedos ..................................... Eurotech .................................... Exor ............................................. Exprivia ...................................... 0,6670 0,0940 46,07 15,390 1,700 0,6775 3,726 4,054 2,380 13,510 10,250 0,0462 0,0006 5,600 0,9545 1,388 35,84 0,6555 0,38 1,51 -1,77 0,59 1,19 — 1,58 -0,20 — -0,30 -0,10 — — — 2,63 -0,07 0,53 -0,15 -11,1 0.604 0.777 -45,1 0.060 0.176 -20,8 43.083 59.084 45,02 9.006 15.350 -17,1 1.413 2.057 -21,4 0.611 0.880 — 3.583 3.748 -7,78 3.425 4.387 -28,1 2.007 3.433 -16,7 11.137 16.085 -14,9 9.584 12.781 -52,1 0.043 0.101 -94,0 0. 0. -31,3 4.725 8.664 -13,2 0.874 1.199 -22,2 1.115 1.788 -22,4 23.766 45.950 -22,0 0.605 0.850 0.308 1.919 0.911 13.772 10.957 12.883 18.898 1.012 2.368 36.937 3.944 1.040 0.748 2.706 1.475 19.965 14.595 17.635 27.637 1.355 4.962 61.042 14.080 3.238 Azioni F FalckRenewables .................. FCA-FiatChryslerAut. .......... Ferragamo ................................ Ferrari ....................................... Fidia ........................................... FieraMilano ............................. Fila ............................................... Filawarr ..................................... Fincantieri ................................. FinecoBank .............................. FNM ............................................ Fullsix ......................................... G GabettiPro.Sol. ...................... GasPlus ..................................... Gefran ........................................ Generali .................................... Geox .......................................... Gr.WasteItalia ........................ GruppoEdit. L'Espresso ....... H Hera ........................................... I IGrandiViaggi ......................... IGD ............................................. IlSole24Ore ........................... Ima ............................................. Immsi .......................................... IndustriaeInn .......................... IntekGroup .............................. IntekGrouprnc ....................... Interpump ................................. IntesaSanpaolo ....................... IntesaSanpaolornc ................ InvesteSviluppo .................... InvesteSviluppo19 warr ...... Inwit ............................................ Irce ............................................. Iren ............................................. Isagro ......................................... IsagroAzioniSviluppo .......... ITWAY ....................................... Italcementi ............................... Italiaonline ................................ Italiaonlinernc .......................... Italmobiliare ............................. Italmobiliarernc ....................... IVSGroup ................................. J JuventusFC .............................. K K.R.Energy ................................ prezzo variaz. variaz. chius. chius. anno valoria52sett. min max Azioni prezzo variaz. variaz. chius. chius. anno valoria52sett. min max L 0,7810 6,200 20,43 43,05 5,645 1,562 12,750 N.R. 0,3810 5,270 0,4102 1,217 2,36 0,16 -1,40 0,23 0,53 -0,13 -0,08 — -1,35 -0,38 -1,06 — -36,3 0.672 1.244 -37,1 4.997 9.847 -32,3 17.600 30.370 — 28.377 44.722 -19,0 4.051 7.333 -60,5 1.382 3.958 34,21 9.109 13.082 — 1. 2. -48,1 0.278 0.736 -30,6 5.100 7.709 -29,1 0.345 0.580 -35,2 1.016 1.885 0,4810 2,698 2,124 12,110 2,454 0,1770 0,7550 -1,60 -0,37 0,09 0,08 -0,57 — -0,72 -52,2 -31,9 -31,0 -33,0 -34,4 -81,4 -30,3 0.455 1.022 2.480 4.049 1.405 3.092 9.890 18.037 2.375 4.358 0.169 0.946 0.698 1.083 2,480 -2,59 6,90 2.156 2.649 0,9225 0,7600 0,5050 54,15 0,3874 0,1138 0,2013 0,3780 15,060 1,950 1,829 0,0404 0,0038 4,450 1,760 1,485 1,320 1,157 1,443 10,570 2,640 304,90 39,65 33,01 8,340 — 0,20 1,00 1,31 0,57 -3,40 -0,35 -0,68 1,01 0,88 0,05 5,21 11,76 -0,36 — 0,34 -0,68 0,09 -0,41 -0,19 1,85 — 1,72 1,57 1,77 29,93 -13,4 -33,3 20,79 -34,0 -71,8 -40,6 -26,3 7,96 -44,1 -41,1 -70,7 — -0,45 -16,2 11,24 -20,2 -1,70 -23,6 6,55 -30,5 57,33 1,82 21,72 4,91 0.601 0.640 0.468 38.082 0.335 0.107 0.189 0.370 10.483 1.592 1.499 0.035 0. 3.758 1.635 1.273 0.900 0.706 1.136 9.803 1.713 193.800 31.004 22.705 7.487 0.954 0.996 0.754 58.508 0.587 0.414 0.340 0.519 15.009 3.483 3.128 0.139 0. 5.046 2.162 1.653 1.670 1.195 1.891 10.591 4.346 320.000 43.809 32.767 8.800 0,2890 -0,17 2,08 0.231 0.296 0,4765 -0,79 -40,5 0.383 0.810 IT_00381 Via Enrico Fermi, 205 VICENZA Tel. 0444 396200 www.publiadige.it LaDoria ...................................... LandiRenzo ............................. Lazio ........................................... Leonardo-Finmeccanica ....... Luxottica .................................. LventureGroup ....................... M 11,660 0,4743 0,4635 9,825 44,06 0,5040 -1,85 -0,27 -2,38 1,18 0,99 -1,37 -6,87 9.026 13.445 -48,5 0.402 0.925 -28,9 0.389 0.687 -25,9 8.615 13.758 -34,7 42.364 67.263 -33,6 0.388 0.757 M&C .......................................... MaireTecnimont ..................... MARR ........................................ MassimoZanetti Beverage .. Mediacontech .......................... Mediaset .................................. Mediobanca .............................. Meridie ...................................... Mittel ......................................... Moleskine .................................. MolMed ..................................... Moncler ..................................... Mondadori ................................. MondoTv .................................. Monrif ........................................ MontePaschiSi. ...................... Moviemax ................................ Mutuionline ............................... N 0,1637 2,100 18,250 7,800 1,130 2,790 6,520 0,0960 1,470 2,150 0,3456 15,420 0,9770 4,490 0,2029 0,2473 N.R. 7,450 — -1,50 0,16 1,04 -2,08 0,87 -0,69 — 0,68 0,47 -1,71 -1,22 -0,31 -0,40 — 0,49 — -1,59 36,42 0.113 0.165 -31,9 1.833 3.066 1,67 15.805 19.580 -30,7 6.411 11.200 17,22 0.675 1.687 -38,1 2.617 4.731 -33,1 4.711 9.824 -26,1 0.096 0.130 0,89 1.299 1.699 23,00 1.366 2.308 -9,74 0.241 0.396 -14,8 12.090 18.100 -9,95 0.732 1.124 66,79 2.312 6.606 -31,7 0.162 0.298 -87,6 0.248 2.013 — -6,11 6.627 8.878 Nice ............................................. 2,778 Noemalife .................................. 7,375 Noemalife15warr ................. 0,4003 Novare ....................................... 0,2700 O -0,07 -1,01 -2,37 — 1,39 27,05 122,4 -64,5 1.926 5.516 0. 0.266 2.782 7.795 0. 0.838 Olidata ........................................ 0,1540 Openjobmetis ......................... 7,190 OVS ............................................ 5,190 P — 1,70 -0,38 -55,9 — -9,90 0.117 6.666 4.943 0.347 7.497 6.669 Panariagroup ............................ Parmalat ................................... Piaggio ....................................... Pierrel ........................................ Pierrel12war ........................... Pininfarina ................................. Piquadro ................................... Poligr.S.Faustino ................... PoligraficiEditoriale ............... PopEmilia01/07 .................... Pop.EmiliaRomagna .............. Pop.Sondrio .............................. PosteItaliane .......................... Prelios ........................................ Premuda ................................... PrimaIndustrie ....................... Prysmian .................................... R 3,090 2,350 1,680 0,2705 N.R. 1,700 1,150 4,500 0,1775 N.R. 3,568 2,318 6,470 0,0804 0,0540 12,700 21,78 -0,96 -1,18 0,66 -1,60 — -1,16 -0,95 -2,51 -2,95 — -0,61 -0,69 0,15 1,01 -1,10 -2,01 0,69 6,26 2.348 3.969 — 2.256 2.445 -42,7 1.462 2.933 -64,7 0.243 0.763 — -63,4 1.498 5.200 -30,7 0.988 1.656 -33,3 4.058 6.750 -38,8 0.152 0.292 — -55,8 2.634 8.168 -50,0 2.144 4.671 — 5.186 7.181 -75,7 0.071 0.415 -78,0 0.049 0.246 -25,3 8.740 17.093 -2,02 16.497 22.257 R.DeMedici ............................. 0,2951 RaiWay ..................................... 4,054 Ratti ........................................... 2,172 RCSMediagroup ..................... 0,8805 Recordati ................................... 28,40 Reply .......................................... 121,70 -1,96 -0,49 — 2,03 -0,18 -1,46 -15,6 0.288 0.381 -16,6 3.534 5.098 -14,8 2.106 2.590 -14,8 0.409 1.048 24,89 19.015 29.193 13,74 91.343 131.755 prezzo variaz. variaz. chius. chius. anno Azioni valoria52sett. min max Retelit ........................................ 0,7180 Risanamento ............................ 0,0906 Rosss ......................................... 0,5790 S 1,27 0,11 — 24,87 -39,6 -51,1 0.424 0.075 0.549 SabafS.p.a. .............................. Saes ........................................... Saesrnc .................................... SafiloGroup ............................. Saipem ...................................... Saipemrisp ............................... SaliniImpregilo ....................... SaliniImpregilornc ................ Saras .......................................... Save ........................................... ServiziItalia .............................. Sesa ........................................... SIAS ........................................... Sintesi ....................................... Snai ............................................ Snam ........................................... Sogefi ........................................ Sol ............................................... Space2 ...................................... Space2warr ............................ Stefanel .................................... Stefanelrisp ............................. STMicroelectr. ........................ T 9,130 12,600 8,930 7,885 0,3943 5,650 2,550 7,000 1,324 13,710 3,590 14,600 8,225 0,0158 0,7135 5,065 1,632 8,260 9,800 0,7600 0,1953 145,00 6,565 -0,54 1,29 -0,67 -2,65 -1,08 — -0,31 — -1,41 1,78 -0,83 -1,35 -3,86 1,94 -0,90 -0,69 -0,61 -0,42 0,10 — -1,36 — -1,28 -26,8 9.025 12.451 57,30 6.937 13.859 23,86 6.268 10.536 -29,7 6.379 11.798 -60,1 0.302 1.122 -38,6 3.900 9.500 -39,6 2.496 4.220 -29,3 6.277 9.905 -40,4 1.233 2.499 10,64 11.229 13.606 -19,2 3.227 4.445 -2,14 12.807 15.662 -23,5 7.557 10.795 -70,6 0.014 0.054 -46,7 0.541 1.325 11,03 4.127 5.493 -40,4 1.153 2.754 7,27 6.770 9.215 -2,78 9.500 10.070 — 0. 0. -37,0 0.143 0.310 — 145.000 145.000 -7,86 4.562 7.081 Tamburi ...................................... Tamburi15warr ..................... Tamburi20warr ..................... TAS ............................................. Technogym ............................... TelecomIT ................................ TelecomITrnc ......................... Tenaris ...................................... Terna .......................................... TerniEnergia ............................. Tesmec ..................................... Tiscali ........................................ Tod's .......................................... ToscanaAeroporti ................. TreviFin.Ind. ............................. TXTe-solution ......................... U 3,718 N.R. 0,4312 0,5460 4,300 0,7555 0,6230 12,460 4,744 0,9000 0,5000 0,0452 52,45 14,720 1,193 7,425 — — 3,90 0,92 0,19 -0,85 0,08 -0,48 -1,17 2,51 -1,19 -2,59 -0,38 — 0,59 -0,20 0,81 2.582 3.713 — — 0. 0. 9,42 0.389 0.576 — 3.594 4.311 -37,8 0.642 1.294 -37,6 0.513 1.098 3,15 8.712 13.293 10,38 3.939 5.079 -50,0 0.701 1.785 -33,8 0.463 0.786 -24,9 0.038 0.063 -44,3 46.504 94.541 -3,16 12.527 16.149 -14,2 1.043 1.806 -9,45 7.053 8.585 UBIBanca .................................. Unicredit .................................... Unicreditrisp ........................... Unipol ........................................ UnipolSai ................................... V 2,376 2,050 5,875 2,560 1,526 0,25 0,79 -2,00 -0,39 -0,33 -67,6 -67,9 -34,4 -45,8 -32,6 Valsoia ...................................... 17,290 Vianini ......................................... 1,142 VittoriaAss. .............................. 9,490 Y -0,35 0,18 1,50 -25,7 16.477 23.929 -11,1 1.143 1.314 -5,29 7.512 10.142 Yoox .......................................... Z 27,80 2,06 -6,05 19.764 36.206 ZignagoVetro .......................... 5,400 Zucchi ......................................... 0,0193 Zucchi14warr ......................... N.R. Zucchirnc .................................. 0,1785 -0,18 1,05 — 8,51 -5,35 -56,1 — 29,35 2.350 1.763 5.846 1.953 1.269 0.733 0.157 1.184 semestre 2015. ILTREND. Secondo il report di Confartigianato poi, le imprese che hanno effettuato assunzioni nel corso dei primi sei mesi del 2016, sono state il 25,1% del totale campione, in calo di 1,4% rispetto all’analogo periodo del 2015. A incidere sono stati gli esoneri contribuivi della legge di Stabilità 2015 per le assunzioni passati da 8 mila euro l’anno per 3 anni per assunzione, ai 3.200 euro l’anno per 2 anni. Sulle interruzioni del rapporto di lavoro nel 2016 hanno visto coinvolte il 24,3% delle aziende del campione (3,3% rispetto al primo semestre 2015), le più basse degli ultimi 3 anni. • © RIPRODUZIONERISERVATA Euribor PERIODO TASSO360 TASSO365 1 sett. -0,379 -0,384 1 mese -0,369 -0,374 2 mesi -0,333 -0,338 3 mesi -0,297 -0,301 -0,188 -0,191 -0,118 -0,120 -0,048 -0,049 4 mesi 5 mesi 6 mesi 7 mesi 8 mesi 9 mesi 10 mesi 11 mesi 12 mesi 7.428 6.354 9.010 4.800 2.432 5.011 0.009 6.015 0.053 0.111 0.209 AGOSTO SEMPRE APERTI Camisano Vic.no (VI) - Via Mancamento, 1/11 www.fiabaonline.it Tel. 0444/410680 FS_03955 Trend positivo per il secondo semestre consecutivo Lacrescitaè dello0,7%rispetto alloscorsoanno Piùoccupati nonostantela riduzionedeglisgravi tratta di un dato in lieve flessione rispetto all’anno scorso, cioè meno 1,4 punti percentuali, quando era stata registrata una impennata grazie agli esoneri contributivi previsti dalla Legge di stabilità. Sono queste le novità dell’indagine congiunturale sull’andamento dell’artigianato vicentino realizzato dall’Ufficio studi di Confartigianato Vicenza. L’analisi è stata realizzata sentendo 2.109 micro e piccole imprese per un totale di 11.057 dipendenti. Fatturatoe redditivitàin crescita nelprimo semestre2016 per Masi Agricola,l’aziendavitivinicolaquotata sul mercato AimdellaBorsa. I ricavinettisono statidi 29,9milioni di euro,+9%sullo stessoperiodo2015, l’Ebitda è statoparia 8 mln(erano7,5 mln nel semestre 2015). L’utile netto èa 3,9 milionicontroi 3,1 delgiugno 2015. Oltrel’analisi Impreseartigiane Unasuquattro riesce ad assumere Cristina Giacomuzzo MASIAGRICOLA Ilprimosemestre2016 segnaunacrescitadel9% Iproduttori chiedonocarburante agricolo agevolato,e i datiArpav confermanolascarsapiovosità dell’ultimoperiodo. Avepa,l’agenzia venetaper i pagamentiin agricoltura,ha quindi approvato ovunque (eccettoilBellunese)leassegnazionisupplementari dicarburante agricoloagevolatoper l’irrigazione disoccorso peril2016. IT_00321 AGRICOLTURA Avepa:sìgasolioribassato acausadicaldoesiccità 8 Economia IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 TREVISOEBELLUNO La Cciaa certifica: fatturati increscitaametà2016 Laproduzione nelleprovince diTreviso eBelluno ha registratonel 1° semestre2016unacrescita rispettivamentedel+3,6%e del+5% rispetto algiugno 2015.Il fatturato segnainvece +2,8%e addirittura +7,9% nell’areamontana, mentrel’occupazione risulta piùrobusta di 2,4 punti a Trevisoe di5,1 aBelluno. Loha reso notoilpresidente dellaCamera di MERCATI. Ierilastasi dopocinquesedute consecutivedirialzi: Londra unicaachiuderecolpiù Borseeuropeepiatte Banchecontrastate AstadeiBotfa ilpieno (6miliardi) contassi alminimostorico Spreadstabile a118punti Petroliocala dopole scorteUsa MILANO Le Borse europee fanno registrare una giornata piatta dopo cinque sedute consecutive di rialzi. L’unico listino a chiudere in territorio positivo è quello di Londra (+0,22%) mentre Piazza Affari, all’insegna della volatilità, si è attestata sulla soglia della parità (-0,03) con il settore bancario contrastato. Il Tesoro, intanto, ha collocato 6 miliardi di titoli a un anno con un tasso al minimo storico in discesa dello 0,19%. I mercati del Vecchio Continente hanno risentito del clima estivo con l’assenza di particolari indicatori economici. L’apertura contrastata di Wall Street non ha scosso più di tanto le borse europee ed al termine della giornata l’indice Euro Stoxx si è attestato a -0,35%. In calo Parigi (-0,36%) e Francoforte (-0,39%). A Piazza Affari nessuno dei comparti ha inciso per accelerare o frenare l’indice Ftse Mib. La Borsa di Milano ha fatto registrare scambi per un controvalore di 1,52 miliardi, in linea con i giorni scorsi. I titoli degli istituti di credito sono stati per tutta la seduta contrastati. Hanno chiuso in calo Banca Mediolanum (-0,55%), Bpm (-0,46%) e Banco Popolare (-0,44%). In territorio positivo Banca Intesa a +0,88%, Unicredit +0,79%, Mps +0,49%. In calo i principali titoli del settore energetico con Saipem che perde l’1,08%, Snam (-0,69%) ed Eni (-0,30%), in scia con il calo del petrolio dopo il dato sull’aumento delle scorte del negli Stati Uniti. La miglior performance l’ha fatta registrare il titolo Yoox Net-à-Porter con una crescita del 2,06%. Fuori dal listino principale Rcs ha chiuso in rialzo del 2,03% insieme a Cairo (+1,73%) a 4,1 euro, lo stesso prezzo offerto dall’editore per il riacquisto delle azioni avviato dopo l’Opas su Rizzoli. Lo stesso Cairo non è riuscito a risalire al 50% più un’azione del suo gruppo, come previsto, ed ora ne detiene il 49,6%. Sul fronte del mercato obbligazionario è stabile lo spread tra Btp e Bund che si è attestato a 118 punti. Scende ad un nuovo minimo storico il rendimento dei Bot annuali. Il Tesoro ha venduto in asta tutti i 6 miliardi di euro del Bot a un anno con tassi in discesa a -0,190% da -0,176% del collocamento di luglio, segnando il nuovo minimo record. La domanda ha superato i 10,5 miliardi. • PiazzaAffariaMilano ieriha chiuso sulla sogliadellaparità Unicredit Cariveronalimalaquota al2,73%delcapitale Continuaa passo lento l’alleggerimentodella partecipazionediCariveronain Unicredit,complicile valutazionidasaldodelle bancheitaliane inBorsa.Nel 2016laFondazione veronese halimatodal 2,83% al 2,73% lasua quota nellabancadi PiazzaGae Aulenti. L’aggiornamentodella partecipazione,giàscesa nel corsodel 2015dal 3,53%al 2,83%,comemesso inlucedal bilanciodell’ente scaligero, è statofatto inottemperanza alladelibera Consob chein maggiohamodificato la normativasulle comunicazione dellepartecipazionirilevanti. Loscorso annoUnicreditaveva pesatosul bilancio di Cariveronaper454,9 milioni di euro,inparte(322,4milioni) a causadell’allineamentodella quotaal valore delpatrimonio nettodellabanca(8,41 euro ad azione)einpartea causa della minusvalenza(132,5milioni) registratanellavenditadiparte delleazioni.La quota residuadel 2,83%era contabilizzatain bilancioa 1,42miliardia frontedi unvalore diBorsadi346 milioni, conuna minusvalenzapotenziale dioltre1miliardo,pari a metàdel patrimonionetto della Fondazione(2,25 miliardi). Propriol’andamento deltitolo chescontala sfiduciadelmercato el’attesadiunaumento dicapitale -spiegala cauteladiCariverona nellavenditadiuna quotaritenuta nonpiùstrategica (l’entescaligero èuscitodal board diUnicredit)e destinataalladismissione. commerciodi Belluno-Treviso,Mario Pozza.Qualche incertezzaè stata riscontratasolo per l’export,vista l’instabilità internazionale.Pozzaha annunciatoiniziativevolte aricercaresinergiefra idue laboratoridi certificazioneCertotticae Dolomiti Certe,nel segmento fieristico, frale fieredi Longarone(Bl), SantaLucia di Piave(Tv) eSan Donà diPiave (Ve). Brevi TELEVISIONE UNMILIARDO ÈPOCO PERPEPPAPIG, RESPINTASCALATA ITV Un miliardo di dollari è troppo poco per Peppa Pig. Niente da fare, è fallito il tentativo di scalata da parte di Itv della Entertainment One, società di produzione canadese proprietaria del marchio del famoso cartone animato. L’offerta dell’emittente britannica è stata respinta. Entertainment One l’ha liquidata come del tutto insufficiente. EDITORIA CAIROACQUISTA QUOTE MARESTA SOTTO IL50% INCOMMUNICATION La holding di Urbano Cairo resta sotto il 50% del capitale di Cairo Communication: ha acquistato lo 0,81% del capitale, mentre la quota massima preventivata era dell'1,3%. La quota di Ut Communication, la holding di Cairo, si ferma dunque al 49,61% quando invece l'obiettivo era «consentire che la partecipazione non fosse inferiore al 50%». WIND NUOVACAMPAGNA ISTITUZIONALE ONLINE SULDIGITALE Wind lancia la nuova campagna istituzionale con il nuovo film «Con i tuoi occhi» on line sui principali canali digitali dall’8 agosto. Per Maximo Ibarra, ad di Wind, «è una nuova storia che vuole regalare agli spettatori un momento di riflessione sulla tecnologia. Un racconto delicato con cui Wind ricorda che ci sono momenti da vivere senza alcun filtro». VINO. Dodicimesi ditestpoi bastascartoffie Vendemmia,parte ilregistro digitale Unanno di prova Produttoridivisisull’obbligo diabbandonarelacarta ROMA «La campagna vendemmiale iniziata in questi giorni sarà contraddistinta, per la prima volta in Italia e in Europa, dall’utilizzo del registro dematerializzato. Con questa misura, che diventerà obbligatoria a gennaio 2017, possiamo eliminare 65mila registri cartacei semplificando la vita di migliaia di produttori», ha detto il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina. Per Federvini «è un passo importante nella direzione di un miglior rapporto fra operatore e amministrazione. Nelle fasi iniziali il cambiamento richiede investimenti economici ma è un percorso che porterà alla riduzione degli adempimenti amministrativi». In «casa» Unione Italiana Vini si stanno coinvolgendo nella sperimentazione il più alto numero di aziende associate, con un «apprezzamento», ha detto il segretario generale Paolo Castelletti, anche per il provvedimento che fissa al 15 novembre il termine per la comunicazione delle uve vendemmiate. Sul fronte dei produttori, per l’umbra Chiara Lungarotti, ad delle Cantine Giorgio Lungarotti: «I registri telematici rappresentano uno strumento utile per le aziende; è un bene poterli testare prima. Noi li stiamo già sperimentando e sare- mo pronti per l’utilizzo obbligatorio nel 2017». Meno entusiasta, a Montalcino, Donatella Cinelli Colombini: «Le preoccupazioni sono costi, tempo e errori/multe. Non tutti i programmi in uso nelle cantine per tracciare il vino dialogano con quello del Mipaaf. Comunque si prospettano spese e tempo per apprendere le nuove procedure, altro problema riguarda la precisione delle registrazioni. Il sistema appare poco adatto alle piccole imprese». A Montepulciano, ha detto Andrea Natalini presidente del Consorzio del vino Nobile, «le aziende sono preparate, certo c’è dedicare una persona alla formazione». Difficoltà attese anche per le cantine meno strutturate del Chianti Classico, concorda Sergio Zingarelli, presidente del Consorzio e patron dell’azienda vitivinicola Rocca delle Macìe «dove ci sarà sì un aggravio di costi». «Anche in Triveneto», ha detto Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola e di Federvini, «c’è coscienza della necessità di aggiornare il sistema rendendolo più efficiente. Non per niente l’Icqrf di Conegliano Veneto è da tempo riferimento in questa implementazione. Questo passaggio nella fase più delicata, quella della vendemmia, è fondamentale ai fini di sensibilizzare e sperimentare. L’istituto della diffida permette una fase transitoria e di apprendimento». • ILCASO.Proseguelabattaglialegaleper ilcontrollo dell’azienda Esselunga, i figli di Caprotti ricorronoinCassazione MILANO www.trivellato.it Centro Usato Torri di Quartesolo (VI), Via Pola, Tel. 0444 268700 Montecchio Maggiore (VI), Viale Europa 112, Tel. 0444 607610 NZ_01386 Unica Concessionaria Ufficiale di Vendita Usato Certificato Mercedes-Benz FirstHand per Vicenza e provincia. La guerra dei Caprotti per il controllo di Esselunga si avvia alle battute finali. In concomitanza con le voci di una possibile cessione della catena di supermercati, i primi due figli di Bernardo Caprotti, l’ultranovantenne fondatore dell’impero, fanno ricorso in Cassazione dopo aver perso in maggio il giudizio in appello che aveva confermato l’esclusiva presa del capostipi- te sul Gruppo. Violetta e Giuseppe sono ricorsi in Cassazione intorno a metà luglio e a tutt’oggi non risulta che Bernardo abbia fatto alcuna contromossa. Dunque, se in terzo grado dovessero spuntarla i figli, la proprietà di Esselunga dovrebbe essere di nuovo ripartita fra Caprotti e gli eredi, che l’imprenditore aveva escluso con un blitz nel febbraio del 2011. Dura da allora infatti la battaglia legale tra i membri della famiglia. Nel frattempo Caprotti non è più presidente ed ha licenziato se stesso, rimanendo però nel consiglio di Supermarkets Italiani, con diverse deleghe operative. Dalla fine degli anni ’90 fino al febbraio 2011, prima della rottura col primogenito Giuseppe, allontanato dall’azienda all’inizio del 2005 dopo due anni da amministratore delegato, Caprotti senior aveva tenuto per sè solo una quota poco superiore all’8% di Supermarkets Italiani, la holding che controlla il 100% di Esselun- ga spa. Il restante 92% circa era stato assegnato, attraverso Unione Fiduciaria, in tre parti uguali ai figli di primo letto, Giuseppe e Violetta, e a Marina, avuta dalla seconda moglie, con l’usufrutto del padre su circa un terzo delle quote. Poi Caprotti si intestò tutto senza dire nulla e soprattutto senza versare alcun corrispettivo ai figli, offrendo il destro per ricorrere ad un arbitrato. Da allora è proseguita una guerra a suon di carte bollate. Si preannuncia l’ultimo atto, ma c’è già chi parla di cessione del Gruppo, ad alcuni fondi di private equity. I nomi più recenti sono quelli di Cvc e Blackstone. I figli potranno anche vincere, ma rischiano di restare soci solo per poco. • 9 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 VENETO MP_01959 ROVIGO.Anzianocolpitoda“febbredelNilo” Telefono 0444.396.311 | E-mail: [email protected] L’Ulss18haconfermatoilcasodiunuomoaffettodallapatologia“WestNile”a CastelnovoBariano.Èunultraottantennericoveratoall’ospedalediTrecenta.Sono scattatiiprotocolliregionalieancheipianididisinfestazioneperifocolailarvali. MP_01959 LA SVOLTA STORICA. Ieriil Comitato interministeriale ha preso atto che la Provincia di Trento ha dato parere favorevole a un collegamento non autostradale col Veneto Valdastico,ilCipe approva il“corridoio” Cristina Giacomuzzo È partito il domino. Ieri il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha affrontato in due punti nell’ordine del giorno della riunione il futuro del “caso Valdastico Nord”. Al punto 6, quando valuta i pareri sugli aggiornamenti dei piani economico-finanziari delle concessionarie autostradali, tra cui la Brescia-Padova. E al punto 7, dove «formula parere positivo, senza dar luogo a delibera, al corridoio d’interconnessione infrastrutturale viaria tra la valle dell’Astico, la Valsugana e la valle dell’Adige». Si tratta di un via libera di valenza storica che apre a tanti nuovi scenari e dà certezze su cosa potrà accadere in futuro. LE CONSEGUENZE. Primo. La Valdastico autostrada si fermerà al confine veneto. Per questa parte si potrà ora terminare la progettazione esecutiva e partire quindi con i lavori. Il tracciato poi proseguirà in territorio trentino senza la denominazione di “autostrada”. E infatti non si collegherà con l’A22, come richiesto da Trento, ma con la statale 12 dell’Abetone e del Brennero in modo tale da alleggerire il traffico della Valsugana nella zona dei laghi verso Trento. Il progetto dovrà essere definito entro due anni. Dopo questo passaggio Trento dovrà dare precise indicazioni su come e dove costruire il collegamento. A realizzarlo sarà la società autostradale Bs-Pd. Secondo. Con questo via libera l’Ue potrà allungare la vita della concessionaria al 2026. Terzo. Si potrà perfezionare il contratto di acquisto della governance di A4 Holding che andrà così in mano ai catalani di Abertis. Quarto. Si potrà dire Sivaversola riqualificazione dellaValsugana aspesediAnas el’elettrificazione dellaferrovia addio al project financing della nuova Valsugana e la Regione potrà, a tempo debito, trattare per ottenere la riqualificazione dell’attuale strada a spese di Anas e l’elettrificazione del collegamento ferroviario. REGIONE-TRENTO. Ma andia- mo con ordine. Ieri alla riunione del Cipe ha partecipato per il Veneto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Elisa De Berti. Assenti, come del resto nella riunione preparatoria di luglio, i rappresentanti della Provincia di Trento. La giunta di Ugo Rossi però ha fatto pervenire i documenti che confermano la posizione raggiunta lo scorso febbraio nell’intesa del Comitato paritetico. E qui sta il passaggio fondamentale. Il Cipe infatti «prende atto - si legge nei documenti del Comitato - che la Provincia di Trento ha dato parere favorevole, con nota del 19 luglio 2016, alle modifiche dell’Atto aggiuntivo introdotte del ministero delle Infrastrutture e riferite al secondo lotto funzionale configurato ARISCHIO100 CONTRATTIA TERMINE Entrofineanno sono in scadenza100 contratti a termine.Ma 11lavoratori sonogiàstatilasciati a casa.Altri 36scadranno a fineagosto.Qualefuturo peri lavoratoridella Pedemontana?Lo hanno chiestoierii sindacati FenealUil,Filca Cisle FilleaCgil aicostruttori delconsorzio Sis. «Il sindacatoha espresso fortepreoccupazione per latenutadell'occupazione deicantieri -spiegano in unanota letre sigle-.L' impresaattribuiscele causediquestasituazione adue fattori.Il primoè l'incertezzache incombe sulprojectfinancing perle riservesollevatedalla Cassadepositie prestiti relativamentealla previsionedel flussodi trafficoche sarebbe inferiorea quantoindicato nelBando.L'altro è il sequestrodel cantiere dellagalleria diMalo dopo l'infortunio mortaledel 19aprilescorso: èancora incorsoperaccertamenti degliorganiinquirenti». VENEZIA. Terribile schianto per la velocità ieri all’alba a Portegrandi, nella strada vicina a Jesolo Autotrapassata dalguardrail Duemortie due feritigravi Lalamieradellebarrieresiè infilatanellavetturache si eragià cappottata.Abordo c’eranoquattroventenni guard rail: le lamiere sono entrate nell'abitacolo come un coltello, e come detto il bilancio finale per i ragazzi è di due vittime e due feriti. QUARTO D'ALTINO (VE) SOCCORSI. La situazione che A tutta velocità contro il guard rail, che si è infilato nell’auto come un coltello causando una strage. Il terribile incidente mortale è accaduto ieri mattina alle prime luci dell'alba nella zona di Quarto d’Altino, conosciuta da tutto il Veneto perché è di passaggio verso spiagge come Jesolo. Un'auto con quattro ragazzi a bordo è uscita di strada lungo la statale 14 Triestina all'altezza di Portegrandi: due ragazzi sono morti e altri due sono rimasti gravemente feriti. Le vittime sono Linda Giorio, 22 anni di Mirano, uccisa forse proprio dal guard rail (sarà l’autopsia a stabilirlo), e Edoardo Ascione, anche lui di 22 anni, di Fossò, che è deceduto al pronto soccorso di Mestre. I due erano ex compagni di classe. I feriti sono la conducente, anche lei una 22enne di Mirano, G.F., e un giovane, N.M., di 24 anni di Mira. FORTE VELOCITÀ. L’incidente è avvenuto alle 5 sul tratto di strada che da San Donà va verso Portegrandi e Mestre, L’autoattraversatadaparte apartedal guard rail LindaGiorio,22 anni EdoardoAscione, 22 anni un lungo rettilineo. A quell’ora il traffico era ancora scarso e - ricostruisce “La nuova Venezia” - dalle prime rilevazioni pare che il veicolo, una Lancia Y con quattro ragazzi a bordo, andasse a tutta velocità. L'auto stava provenendo da San Donà ed era diretta verso Mestre. Lo schianto è stato terribile: l'auto è uscita di strada mentre era ancora ad alta velocità, tanto che il guard rail è risultato rientrato per almeno 15 metri agli occhi dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine giunte assieme alle ambulanze. Non è ancora chiarissima la ricostruzione dell’incidente, ma la Lancia con i quattro giovani a bordo si è cappottata più volte carambolando come una biglia impazzita. La tragedia è dovuta però soprattutto al forte impatto col gi. Tutto questo sarà ovviamente possibile definirlo dopo aver stabilito il tracciato del secondo lotto. Questo piano economico dovrà ottenere l’approvazione del Cipe. PEDEMONTANA si sono trovate di fronte le squadre di soccorso era terribile: hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre le persone coinvolte. In particolare i vigili del fuoco di San Donà e Mestre, oltre all’autogrù per il recupero della vettura, hanno dovuto usare i divaricatori idraulici e i flessibili per farsi largo tra le lamiere accartocciate. Ma per Linda Giorio - e poi per Edoardo Ascione non c’è stato nulla da fare. È scattata invece una corsa disperata per i due ragazzi ancora vivi: sono stati trasportati in gravissime condizioni uno a San Donà e l’altro - il più grave, pare in condizioni disperate - a Mestre. IPASSISUCCESSIVI. Nel docu- Ilpremier Renzi al tavolodelCipein unadelle recentiriunioni come Corridoio di connessione infrastrutturale». Insomma, così si formalizza ciò che era stato deciso a febbraio: l’opera sarà divisa in due lotti. Il primo tratto veneto, per cui il Cipe ha già deliberato, e quello trentino da decidere. Significativo il fatto che la “presa d’atto“ sia stata riportata all’interno del primo punto, quello cioè relativo al Scontrofrontale GRAVEUNA VERONESE Viabilitàinterrottaieri mattinadalle9 nel Veronesesullastatale tra Salionzee Valeggio sul Mincio,inlocalità Maiella, acausa diuno scontrotra dueauto. I vigilidel fuoco diBardolino hanno estrattodallelamiereuna 31ennediPeschierache guidavauna Fiat600.È stataelitrasportatain condizionigravial Borgo Trentodopo loscontro frontalecon una VolkswagenTouran,icui occupantirisultanoillesi anchesedue bambinisono stativisitatiinospedale. piano economico finanziario della Bs-Pd, e non all’interno del punto che riguarda il corridoio. Sarà Brescia-Padova che dovrà investire sia nella progettazione dei due lotti sia nella realizzazione, stimata in oltre 2 miliardi di euro. Per questo la società sarà chiamata a presentare anche un nuovo piano economico finanziario con i relativi pedag- © RIPRODUZIONERISERVATA FONDISTATALI. Lanzarin:«Arrivano1,3milioni» Lottaallatrattasessuale Premio al network veneto VENEZIA Veneto premiato per i suoi progetti contro la tratta e lo sfruttamento illegale e sessuale delle persone e per il contrasto alle organizzazioni criminali: riceverà 1,3 milioni assegnati dal Dipartimento pari opportunità al “Network antitratta Veneto”. L’ha annunciato l’assessore regionale al sociale Manuela Lanzarin: è l’esito positivo del lavoro della Regione che ha messo in rete gli interventi LA STRADA DELLE TRAGEDIE. Come detto, quel tratto di statale Triestina è conosciuto da un po’ tutto il Veneto, è animato anche di notte ed è una strada maledetta: registra da sempre una lunga serie di tragedie e incidenti. L’ultimo in ordine di tempo, una settimana fa, aveva visto la morte di un carrozziere di Ponte Crepaldo (Eraclea) che si era andato a schiantare contro un camion. • mento, il Cipe detta anche le mosse successive. Si legge: «Lo scenario individuato dalle parti», cioè il progetto del secondo lotto, «dovrà essere sottoposto al Cipe». Prima però dovrà essere adottato «tramite atti convergenti decisionali a carattere amministrativo degli organi provinciali, regionali e statali competenti e una fase partecipativa del territorio». Il tracciato dovrà essere condiviso dai sindaci e inserito nel Piano generale urbanistico della Provincia di Trento. Dalla Regione non arrivano commenti. Ma l’onorevole Roger De Menech (Pd), anche a seguito di un incontro con il ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio dei giorni scorsi, esprime soddisfazione: «Al di là di tempi e questioni tecniche il dato politico è che il corridoio tra Veneto e Trentino si farà. Quello che per anni è stato uno dei tanti monconi, diventerà un’opera strategica per la connessione dei porti adriatici con il nord Europa». • territoriali attivati dai Comuni veneti (capofila Venezia). La Regione «si è proposta come partner, investendo 140 mila euro, confermati anche nel 2016, in un network tra istituzioni e soggetti del privato sociale per garantire assistenza alle persone vittime di tratta e/o di grave sfruttamento sessuale, lavorativo, nell’accattonaggio, nelle economie illegali forzate e nei matrimoni forzati. Il progetto garantirà appoggio e sostegno ad almeno 300 vittime di grave sfruttamento». • MP_01958 Ilvialiberasbloccaadominosiailrinnovodella concessione alla Brescia-Padova sia il suo passaggio aglispagnolidi Abertis.Dueanni perilprogetto OTTICA ROSSATO GIANNI Via Risorgimento, 19 36056 TEZZE SUL BRENTA (VI) Tel. 0424 898286 10 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 CRONACADIVICENZA Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected] ILCASO. Ilritirodell’onorificenzahasuscitato un vivacedibattito all’internodell’associazione Scontrototalenell’Anpi sullamedagliaaTeppa «Non c’è preparazione» Serafin:«Le scarseconoscenze storichedei direttivicausano errori» Andriollo:«Inostristudiosi diffondonogli ideali della Resistenza» Matteo Carollo Il ritiro della medaglia al partigiano “Teppa”? Giusto. Parola di Pio Serafin. L’iniziativa del ministero della Difesa incontra l’approvazione di un membro di primo piano dell’Anpi locale. «I meriti e i demeriti di “Teppa” devono essere valutati nella loro globalità, che è da condannare per l’enorme atrocità di un misfatto senza scusanti - sono le parole, pesanti come pietre, di Serafin, il quale è anche il responsabile cultura del Pd cittadino -. La storia dell’Anpi, che ora subisce una lezione senza precedenti, è storia di esperienze e competenze da parte dei suoi dirigenti che ora qui a Vicenza sembrano essere venute meno». All’interno dell’associazione la vicenda del partigiano Valentino Bortoloso diventa così terreno di scontro. LA POSIZIONE. «Sia nella se- zione cittadina che in quella provinciale dell’Anpi vedo persone che di Resistenza non si sono mai occupate rincara la dose l’ex consigliere comunale -. Vedo un gruppo dirigente che non è adeguato e da questa carenza di preparazione accadono fatti come questo. Siccome vengono dalla politica, si occupano di referendum, ma la vocazione dell’Anpi va persa». Serafin dissente anche su uno dei punti sollevati a difesa del partigiano che nella notte tra il 6 e il 7 luglio del ’45 partecipò all’Eccidio di Schio, per poi essere condannato a scontare 10 anni di carcere. «Se una persona è a posto con la giustizia, non è detto che lo sia anche dal punto di vista morale», dichiara. ILPRESIDENTE. «Sono sorpre- so e colpito dalle parole di Serafin - è la replica del presidente del comitato provinciale Anpi Danilo Andriollo -. Egli però non era presente alle ultime due riunioni, quando abbiamo discusso la vicenda, elaborando un documento ufficiale. Rispetto la sua opinione, ma non la condivido». Andriollo non ci sta a far passare i componenti del direttivo come persone che non conoscono la storia. «Nel comitato provinciale ci sono studiosi che stanno dando un contributo alla conoscenza della Resistenza - prosegue -. Penso a Mario Faggion, a Giorgio Fin, a Giannico Tessari. Ritengo, quindi, che il direttivo provinciale abbia tutti gli elementi per esprimere un giudizio su questa vicenda. Confermiamo la nostra posizione; mi sembra difficile, in ogni caso, pensare ad una morale di associazione, così come ad una morale di Stato, per cui non mi esprimo su questo aspetto. Faggion: «Riconosciuta lapartecipazione allaLiberazione Nonsitratta diunencomio» Moltigiovani sistanno iscrivendo allesezioni provinciali deipartigiani Guardo ai fatti storici, a ciò che è accaduto, a ciò che avviene nel nostro Paese». LO STUDIOSO. «La “Medaglia della Liberazione 25 aprile 1945” non costituisce un encomio - precisa Mario Faggion, 78 anni, ex presidente dell’Anpi vicentino e tuttora membro del comitato provinciale -. Essa è il riconoscimento della partecipazione alla Resistenza e alla Liberazione da parte di chi la riceve. Non c’è niente di straordinario». Ma qual è il ruolo, oggi, di un’associazione come l’Anpi? «È quello di curare la memoria storica - spiega Faggion -, di assicurare una continuità ai valori che hanno ispirato la Resistenza e la Liberazione, i quali vengono riconosciuti nella Costituzione». IL GIOVANE. Gli ultimi anni hanno visto un consistente afflusso di giovani nelle file dell’associazione dei partigiani. Qual è la loro opinione su una vicenda che risale a 70 anni fa? «Ritengo il giudizio di Serafin del tutto gratuito sostiene Giuliano Ezzelini Storti, 34 anni, la tessera in tasca da quando ne aveva 18 -. L’attuale direttivo provinciale è all’altezza sia dal punto di vista storico che gestionale. La medaglia è un riconoscimento resistenziale: Bortoloso ha fatto la Resistenza, è stato uno dei liberatori del Paese e questo è un dato di fatto. Le vicende accadute dopo la Liberazione sono un’altra cosa. L’Eccidio è un evento assolutamente non giustificabile. Esso, però, va inquadrato nel giusto contesto storico: in quel momento a Schio la situazione era molto tesa e complessa». • Lavicenda CONSEGNAE REVOCA Lavicendaha inizio il16 giugnoscorso,conla cerimoniadi consegna delleMedaglie della Liberazione,25aprile 1945.L’eventoha luogoa palazzoLeoni Montanari, doveilprefetto Eugenio Soldàpremia 84 persone. Unadelle medaglie viene consegnataa Valentino Bortoloso,nome di battaglia“Teppa”,della brigatagaribaldina Martiri Valleogra,uno dei volti dell’EccidiodiSchio. È l’ultimocomponente ancorainvita del commandochefecefuoco su54persone imprigionatenel carcere scledensedopola Liberazione.La circostanzanon passa inosservataaicronistidel Giornale diVicenza, che segnalanolasituazione. Esplodecosì lapolemica.I familiaridelle vittimedel massacroprotestano, arrivanole reazionidi esponentipolitici come ElenaDonazzane Giorgio Conte.La questionearriva inParlamento,con un’interrogazionedel deputatoleghista Filippo Businallaqualeil ministro dellaDifesa Roberta Pinottirisponde dicendosi disponibilea considerareil ritirodell’onorificenza. Ancheil sindacodi Schio ValterOrsiinsiste peruna revoca,laqualealla fine arrivacon il provvedimento ministeriale. © RIPRODUZIONERISERVATA © RIPRODUZIONERISERVATA Unarecente cerimoniainricordo dell’Eccidio diSchionel cortile dellabiblioteca dove avvenne lastrage I FAMILIARI DELLE VITTIME. Le reazioni dopo la revoca dell’onorificenza «Ciò che conta davvero èilPattodiconcordia» Ladecisionedel ministero della Difesa è stata accolta conunsospirodisollievo «Bastaconle polemiche» Silvia Dal Ceredo SCHIO Se da un lato (quello dell’Anpi) la revoca dell’onorificenza a Valentino Bortoloso è stata accolta a malincuore e con sorpresa, dall’altro a Schio sono in parecchi a tirare un sospiro di sollievo, ritenendo che una sorta di ordine sia stato ripristinato. Di questa opinione, oltre ai sindaci Valter Orsi (Schio) e Emanuele Boscoscuro (Torrebelvicino), che hanno invocato la revoca, c’è sicuramente Matilde Sella, nota farmacista scledense e portavoce dell’associazione “Familiari vittime dell’Eccidio”, che nei giorni scorsi aveva sottolineato come i familiari si fossero Ifamiliaridelle vittime dell’Eccidiodurante unacerimonia. ARCHIVIO sentiti «traditi e presi in giro». Anna Vescovi, altra discendente di una delle vittime, con toni pacati ha posto l’accento sull’importanza del “Patto di concordia civica”. «Per qualcuno Bortoloso è stato un eroe fino al 25 aprile, poi per altri è stato un assassino, per altri ancora è un uomo oggi pentito. Giusto, sbagliato, opportuno, inop- portuno, medaglia, non medaglia: sono questioni di lana caprina e piene di burocrazia. L’unica cosa che a me interessa è che il Patto abbia sempre un maggior vigore e se la revoca dell’onorificenza va in questa direzione, allora per me va benissimo». Anche per Luciano Carollo, il cui padre Primo (associazione Avl) fu tra i firmatari EDIFICIPUBBLICI. LaProvincia hacedutol’immobile divia Muggiaalministero dell’Economia per3,1milioni di euro Vendutala casermadei carabinieri Magli inquilininoncambieranno «Coiricavi sistemeremo le scuole» Laura Pilastro La caserma di via Muggia è passata dalle mani della Provincia a quelle del ministero dell’Economia e l’operazione ha fatto incassare a palazzo Nievo 3,1 milioni di euro che saranno utilizzati «per finanziare i lavori su strade e scuole». La novità era nell’aria ma la conferma è arrivata il 4 agosto, con la stipula del contrat- to tra la Provincia e Invimit (Investimenti immobiliari italiani Sgr), società di gestione del risparmio del ministero dell’Economia. La caserma, sede del comando provinciale dei carabinieri, dal 1988 era in affitto al Viminale che corrispondeva a contra’ Gazzolle un canone annuo di circa 129 mila euro. Poi la decisione di inserirla nel piano di alienazioni e la manifestazione di interesse Lacifra 129 INMIGLIAIA DIEURO ILCANONE PERVIAMUGGIA Finoallavendita, ilministero dell’Internopagavaalla Provinciaun canoneannuo di129mila europerl’affitto dellacasermadei carabinieridi via Muggia, che ospitailcomando provinciale,ilcomando compagniaelastazione. della società, che ha messo sul piatto 3,1 milioni di euro. Passaggio obbligatorio per legge è stata l’indizione di un bando d’asta per la vendita dell’immobile. «Dovevamo essere certi che nessun altro soggetto fosse interessato all’acquisto», spiega il consigliere delegato al patrimonio Mauro Beraldin. L’asta, che scadeva l’1 agosto, è andata deserta e così la Provincia ha dato seguito all’iter di vendita con Invimit. Cambia la proprietà ma non l’inquilino: la caserma continuerà a rimanere la sede del comando dei carabinie- ri. Il complesso di via Muggia è costituito da un edificio principale di tre piani cui si aggiungono autorimesse, magazzini, officine, un autolavaggio, depositi e spogliatoi. Ovvero, 2.600 metri quadrati di superficie coperta e altri 5.500 di aree scoperte. «Le risorse ricavate saranno utilizzate per le funzioni istituzionali della Provincia: strade e scuole - conclude Beraldin -. Poi valuteremo la cessione anche di altri terreni e fabbricati di proprietà dell’ente, situati nei Comuni di Vicenza e di Quinto». • © RIPRODUZIONERISERVATA LaProvincia ha cedutolacaserma deicarabinieriin viaMuggia Cronaca 11 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 ISantidioggi Storie eleggende SantaChiaradiAssisifesteggiataoggi, anima squisita e discepola di Francescovisseall’ombradelsilenzio,della mistica e della preghiera dal 1193 al 1253. È la fondatrice del Secondo Ordine Francescano detto delle Clarisse aperto al mondo femminile. Gli studiosi sonoconvinti chele frequenti malattie di Chiara e i periodi di immobilità aletto soprattuttonegli ulti- mi27annidivitasianostateleconseguenzedellepenitenzetroppopesanti. Eppure fu proprio Chiara ad affermare in una lettera alla consorella AgnesediBoemia:“TiscongiuronelSi- gnorediinterrompereidigiunitroppo rigidi perché vivendo e sperando in Dio,tupossaoffrirgliunservizioequilibrato, mitigato con il sale della prudenza”. Lafrasefamosa Ilproverbio Nelpoetaenell’artistac’èl’infinito(Hugo) A barba di pazzo, rasoio ardito UNPLI. Ildirettivo provincialedelle associazionilocali siè divisoesattamentea metà sulla discussionein merito alnuovostatutoregionale Proloco spaccatee commissariate Idissidiandavanoavantida anni Sulle barricate ci sono i presidenti conservatori e quelli che puntano avotazioni «piùdemocratiche» Francesca Cavedagna del Patto, «è importante lavorare sulla conciliazione». Nel caso specifico, aggiunge che «un’onorificenza va data ha chi ha avuto una condotta specchiata e notevoli doti civiche, quindi ritengo corretta l’azione del ministero. Forse l’Anpi avrebbe potuto a monte pensare di non inoltrare il nominativo di Bortoloso, pur mantenendolo sempre socio dell’associazione». Dal Pd confermano l’impegno per rinsaldare il “Patto di concordia civica”. «Nei giorni che hanno seguito l’assegnazione dell’onorificenza e la conseguente polemica, come circolo scledense - afferma il segretario Antonietta Martino - ci siamo mobilitati con un’azione mirata, per promuovere la partecipazione alla messa e rinvigorire il significato di questa pacificazione. Queste polemiche devono finire». E il capogruppo consigliare rincara la dose: «Chi ad oggi resta “illeso” sottolinea Giovanni Battistella - è proprio chi ha commesso l’errore, ovvero l’assessore Anna Donà. Dovrebbe rendere conto alla città delle conseguenze innescate dalla sua leggerezza, dimettendosi». • © RIPRODUZIONERISERVATA Le Pro Loco del Vicentino spaccate e con un nuovo vertice inviato da Venezia. È una battaglia tra vecchio e nuovo quella che ha portato al commissariamento del comitato provinciale dell’Unpli. All’origine della spaccatura tra i 14 consiglieri, 9 dei quali sono alla presidenza dei Consorzi Pro Loco vicentini, c’è l’approvazione del nuovo statuto regionale. Il punto di divergenza è l’elezione del nuovo presidente provinciale. Tra i candidati papabili, anche se non ancora ufficializzati, ci sono Giorgio Rossi, presidente uscente, già alla guida del Consorzio Medio Astico, ritenuto di linea più conservatrice e a favore del vecchio statuto provinciale, sostenuto dai presidenti dei Consorzi Vicenza Nord, Malo Val Leogra, Alto Astico e Posina, Altopiano e Sette Comuni; e Francesco Pretto, presidente del Consorzio Astico Brenta, rappresentante della «linea del rinnovamento», quindi a favore del nuovo statuto, sostenuto dai colleghi di Colli Berici, Grappa Valbrenta, e Serenissima Agno Chiampo. I due schieramenti vantano dalla loro rispettivamente 49 Pro Loco che contano circa 6 mila iscritti; e 67 Pro Loco, con 9 mila tesserati. Quali sono le differenze tra il vecchio e il nuovo statuto? Tante, ma la più importante di tutte è la modalità d’elezione dei candidati a consigliere provinciale. Se le regole del NelVicentino cisonooltre15 milasociche compongono120 centricomunali e9consorzi vecchio statuto prevedevano che i presidenti dei consorzi entrassero di diritto ed eleggessero altri cinque consiglieri per arrivare al numero totale di 14, il nuovo rivoluziona tutto, a partire dal numero dei consiglieri, votato dall’assemblea provinciale, che può andare da un minimo di 5 a un massimo di 15, purché sia sempre dispari, fino alla candidatura a consigliere, a cui possono accedere tutti gli oltre 15 mila soci vicentini, secondo la regola del “vinca il migliore”. Un’apertura «sostanziale e democratica», che elimina una volta per tutte le nomine di diritto. Nelle sette Province venete il nuovo statuto è già stato approvato da tutti, tranne che da Vicenza. L’assemblea provinciale, dove si sono eletti i nuovi organismi, si è riunita lo scorso 21 maggio a Villa Tacchi. Nella seduta però non si è trovato l’accordo per l’elezione del presidente: sette consiglieri erano a favore di Rossi, sette di Pretto. Paralisi totale. Quindi i Consorzi sostenitori di Pretto hanno inviato una lettera al Consiglio regionale dell’Unpli chiedendo il commissariamento dell’ente, deliberato quasi all’unanimità (40 voti favorevoli, 2 astenuti, uno contrario) nella seduta del 23 luglio, che ha nominato come commissario il vice presidente Unpli regionale, Giorgio Zamboni. Francesco Pretto giudica la spaccatura che ha portato al commissariamento «incomprensibile, perché il nuovo statuto in assemblea era stato votato quasi all’unanimità, è un gesto di forte incoerenza fare passi indietro ora, dobbiamo lavorare per produrre un effettivo rinnovamento». Non è stato invece possibile mettersi in contatto con Giorgio Rossi, attualmente in vacanza all’estero. • © RIPRODUZIONERISERVATA ILCOMMISSARIO. Venezia hadi recentenominato GiorgioZamboni «Un enteda rinnovare Nonèun carrozzone» «Allafinedisettembre l’assembleaprovinciale adotteràil nuovo statuto Poi l’elezione del Consiglio» Il commissariamento dell’Unpli provinciale evidenzia una spaccatura netta, soprattutto ideologica e di metodo, che la dice lunga sulle future collaborazioni tra Consorzi. Questo permette di fare il punto sull’attuale ruolo sociale e promozionale delle Pro Loco vicentine, che evidentemente navigano in direzioni diverse. A tratteggiare il quadro generale è il commissario e vice presidente dell’Unpli regionale, Giorgio Zamboni. Qualèl’originediquestaspaccatura? Certamente la questione del nuovo e vecchio statuto, ma credo che quella sia stata anche un pretesto. Probabil- ILCONCORSO. Si partecipafino al28 agosto Lalirica veste levetrine deinegozi delcentro peraiutare glistudenti Far diventare Vicenza una città “vestita” di lirica, dove tutti collaborano per promuovere la cultura di questo genere musicale, e sostengono i giovani che vogliono farlo diventare il loro futuro. È l’obiettivo dell’iniziativa promossa dagli organizzatori del festival “Vicenza in Lirica”, in programma dal prossimo 27 agosto fino al 10 settembre, che punta a coinvolgere anche i negozianti, inviati ad allestire le vetrine dei loro negozi in tema di lirica. La scadenza per la presentazione della domanda, prima fissata per il 10 agosto, è stata prorogata fino al 28. Fino ad ora hanno già aderito una quindicina di attività del centro, e i primi risultati si iniziano già a vedere. «Siamo soddisfatti delle adesioni ottenute, ma vorremmo fare molto di più commenta l’organizzatore Andrea Castello -. Abbiamo posticipato il termine per dare la possibilità anche ai com- Unadelle vetrine giàallestite: la“Cappelleria” inpiazzetta Palladio mercianti che sono in ferie di poter aderire. Non ci sono regole di allestimento. A tutti dico di usare la fantasia, fateci vedere come interpretate la lirica, da profani o appassionati che siate». Nella sera- ta conclusiva verranno premiate le 3 vetrine più belle, ma tutti i partecipanti aiuteranno i giovani appassionati di lirica negli studi che dovranno intraprendere. • F.C. © RIPRODUZIONERISERVATA raoppuresonosoloentichegiranocontributi? Funzionano se si ha la volontà di farle funzionare nel modo giusto. Fino a qualche anno fa i contributi regionali erano distribuiti a pioggia, ora a progetto. Questo meccanismo limita gli sprechi, valorizza le idee che funzionano, e incentiva la collaborazione tra enti. Cosarisponde a quelli checonsiderano le Pro solo inutili carrozzoni? Che in alcuni casi lo sono, ma che è sbagliato generalizzare. Dipende dalla volontà di costruire il rinnovamento, di attrarre i giovani, di fare squadra con progetti trasversali. Unamanifestazionepromossa dallaPro locodi Valdagno mente c’erano tensioni già prima. Il commissariamento avrà ricadute anche sulle singole Pro Loco? No, anche perché entro fine settembre convocherò l’assemblea provinciale, che approverà il nuovo statuto e con quello andremo alla votazione del Consiglio. Nella votazione regionale ci sonostatisolotrevoticontrari,segno che anche qualcuno che sostieneRossiforsevolevaquesto cambiodi rotta.Lei cosapensa? In effetti i conti non tornano, è chiaro che anche chi non è convinto del passaggio al nuovo statuto forse voleva questo rinnovamento. Ma le Pro Loco funzionano anco- Stadicendo che nessunohai mai usato questi enti per farsi i suoi interessi? No, sappiamo che ci sono Pro esclusivamente legate alle esigenze del Comune, anche che qualcuno ha usato i suoi incarichi associativi per le candidature a sindaco, come sappiamo che ci sono presidenti che non si schiodano dalle poltrone per fare spazio ai giovani. Tutte queste cose devono cambiare. • F.C. © RIPRODUZIONERISERVATA 12 Cronaca IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 EMERGENZASBARCHI. Trovato l’accordotra il sindacoeil prefetto,i richiedenti asiloverranno ospitati peralcunesettimanein alloggi dellareteSprarper i rifugiati Iprofughi sarannotrasferitida viaMedici Neitre appartamenti difronte all’Adeleoraabitano22 persone Variati:«Dopoil15 settembre di nuovo in carico alla prefettura» Laura Pilastro Trasloco ottenuto. Dopo la tensione degli ultimi giorni, sul caso di via Medici c’è l’accordo. Saranno trasferiti i profughi ospitati dallo scorso giovedì nei tre appartamenti sfitti, davanti all’hotel Adele (per tre di loro il trasferimento è già avvenuto). Il sindaco Variati ottiene l’obiettivo per il quale si era battuto sin da quando utilizzare gli alloggi al civico 17 per l’accoglienza era soltanto un’ipotesi. Non solo: l’esperienza non sarà destinata a ripetersi perché dalla pace fatta esce anche l’impegno a non dislocare più richiedenti asilo in quegli appartamenti. L’INTESA. Nell’ufficio del pre- fetto, ieri mattina, è andato in scena l’ultimo capitolo di una vicenda infuocata che ha suscitato le proteste dei residenti e un inevitabile strascico di polemiche da parte del mondo politico. Sotto accusa la scelta del numero uno di contra’ Gazzolle, Eugenio Soldà, di sistemare un gruppo di mamme con bambini proprio nell’area dove è più alta la concentrazione di migranti in città, a due passi dall’hub dell’hotel Adele. Scelta avversata dal sindaco che ieri ha messo sul tavolo della prefettura alcune soluzioni alternative, prevalentemente in città. Quali? Gli alloggi che il Comune ha individuato per il progetto Sprar, il sistema di “seconda accoglienza” cui palazzo Trissino ha aderito per l’accompagnamento di chi rifugiato lo è già. Si tratta di una soluzione provvisoria, fino al 15 settembre. «Dopo quella data i richiedenti asilo saranno nuovamente gestiti dalla prefettura», assicura il sindaco. ILTRASLOCOASCAGLIONI. De- licata la composizione degli ospiti degli alloggi di via Medici. Si tratta di 22 persone, per lo più mamme con bambini (11 i minorenni, compresi alcuni di pochi mesi), con un intero nucleo familiare. Il loro arrivo «è causa di tensioni sociali che rischiano di compromettere gli sforzi nella promozione dell’accoglienza da parte della città che sta facendo tanto, al contrario di altri miei colleghi», ha ribadito ieri il sindaco al prefetto Eugenio Soldà, proponendo alcune soluzioni alternative, frutto di una valutazione che il Comune, con l’assessorato al sociale di Isabella Sala, stava effettuando da giorni. I profughi saranno trasferiti in alcuni alloggi della rete Sprar, con la collaborazione della cooperativa Cosmo e del centro Astalli. Dopo i primi tre (una mamma con due bambini) ieri già ospitati fuori città, gli altri saranno trasferiti a scaglioni, informa Variati: «Dal 16 agosto altre 10 persone troveranno ospitalità altrove, a cui se ne aggiungeranno 4 dal 22 agosto. Entro la fine del mese, saranno spostati tutti gli altri». Ospitalità fino a metà settembre. Dopodiché, spiega Soldà, «li riprenderemo in carico e ci auguriamo che per allora siano pronte anche le strutture che daranno ossigeno a un sistema dell’accoglienza che è al limite». Una situazione di cui il sindaco intende far partecipe anche il premier Renzi: «Scriverò una lettera e gli farò alcune proposte». • LaCaritas EMERGENZA UMANITARIA «Lemigrazioni sonoun fenomenostrutturale dellanostra epocae del contesto economico-politico internazionaleincui viviamo,pur restando vero cheleguerrecivili inSiria einLibia rendono eccezionalii flussi degli ultimianni». Così don GiovanniSandonà, direttoredellaCaritas diocesana:«Conqueste premesseci parequindi necessarioribadire il dovereeticodi nonpoter stareaguardare né come comunitàcristiane, né comecomunità civili: un’accoglienzadiffusanel territoriorestal’unico modoperrispondere in terminidi sostenibilitàal drammaumanitario incui siamocoinvolti.La programmazionedella distribuzionedi queste personenel nostro territorio,dovenumerose realtàcontinuano ad essernelasciatee astarne fuori,ci parenon solo inadeguatama anche ingiustaverso quei comunie quelle comunità chestannoaccogliendo numerielevatidi migranti, conilprevedibile fenomenodi rigetto che oltrea fomentare irrealisticheposizioni, porteràacqua alle contrapposizioniculturali, socialie ideologico-partitiche». Sesi riconosce «lafatica ditante comunità cristiane,dovelapresa di responsabilitàmatura moltolentamente»,ciò nonpuòsignificare «un attendismodaspettatori néperle parrocchiené per lecomunità civili». © RIPRODUZIONERISERVATA © RIPRODUZIONERISERVATA Lapolizia fronteggiairappresentantideicentri sociali durantela manifestazionedi martedìsera in viaMedici. FOTOCOLORFOTOARTIGIANA DOPOILSIT-IN. Leganord e IdeaVicenzaattaccanoil Bocciodromo Protestedel centrosociale «Nonerano autorizzate» Celebrone Rucco:«Orava revocata laconcessione aiFerrovieri». Il primo cittadino:«Non lofarò» «Variati revochi immediatamente la concessione dello spazio in via Rossi al centro sociale Bocciodromo». A chiederlo a gran voce sono il segretario cittadino della Lega nord Matteo Celebron e il capogruppo di Idea Vicenza in Consiglio comunale, Francesco Rucco, che puntano il dito contro il caos scoppiato martedì sera in via Medici, dove una settantina di manifestanti appartenenti al centro sociale Bocciodromo sono scesi in strada senza autorizzazione da parte della que- stura. L’obiettivo degli attivisti era quello di allontanare i “rivali” dell’associazione “Vicenza ai vicentini”, legata alla destra, che aveva regolarmente chiesto e ottenuto il permesso a manifestare, salvo poi rinunciarvi, affermano gli organizzatori, «a causa del diniego da parte delle forze dell’ordine». Celebron e Rucco accusano i responsabili del Bocciodromo che «per l’ennesima volta se ne sono fregati delle disposizioni della questura e hanno occupato via Medici». E chiedono che venga «revocata la concessione» per gli spazi comunali in via Rossi. «Se questo non avverrà - tuonano -, il sindaco sarà da considerarsi connivente». ABBONAMENTITV. Impossibile laspedizioneviamaildella documentazione perdue richieste CanoneRai pagatoin bolletta «Nonricevonoleesenzioni» L’amministratoredi sostegno:«Ho mandato inutilmentei varimoduli, orachiederòil rimborso» Andrea Lazzari Nuove e continue segnalazioni di problemi sul pagamento del canone Rai mediante la bolletta Enel. Dopo le paradossali situazioni, raccontate ieri da Il Giornale di Vicenza, in merito ai pagamenti chiesti a defunti, altre problematiche riguardano persone in vita, per le quali è stata chiesta l’esenzione prevista dalla legge, e che invece si vedono addebitare ugualmente l’imposta. Sergio Tassini segue, in qualità di amministratore di sostegno, Franca G., che non ha reddito né possiede il televisore; e Zita, ospitata da una famiglia che già paga il cano- Lasede dellaRaiin vialeMazzini aRoma ne Rai in bolletta. Racconta Tassini: «Per entrambe ho provveduto a inviare nei termini richiesti la documentazione necessaria perché venissero esentate dal pagamento del canone, non possedendo un apparecchio televisivo». Tutto a posto, quindi? Nient’affatto. «Ho tentato in diverse occasioni di spedire per via Pec (la posta elettronica certificata, ndr) telematica la documentazione di entrambe, ma ogni volta mi arrivava l’avviso che l’invio era fallito in quanto il destinata- rio, la Rai, aveva la casella mail piena. Ho quindi provveduto a stampare i rispettivi documenti cartacei e li ho inviati a mezzo di raccomandata, senza busta ma semplicemente spillato, come da istruzioni, sempre nel periodo previsto per l’invio postale». Risultato? «Qualche giorno fa Franca G. ha telefonato avvisandomi che nella bolletta elettrica si è ritrovata l’addebito di 70 euro per il canone da gennaio a luglio 2016. Preciso che la mia beneficiaria è titolare unicamente di pensione sociale di circa 260 euro mensili. Ragion per cui, doverne pagare 70 la metterebbe in crisi profonda nel suo già precario iter di mantenimento mensile. Secondo la Rai, o chi per essa, io ora dovrei ricompilare altra documentazione per chiedere il rimborso. Dovrei insomma ripresentare quanto è già in loro possesso, senza che nes- Invito rispedito al mittente dallo stesso Variati, a margine dell’incontro in cui il primo cittadino ha annunciato la nuova soluzione per i migranti di via Medici: «Non sono d’accordo - risponde il sindaco -. Bisogna distinguere coloro che hanno manifestato dall’associazione con la quale abbiamo sottoscritto la convenzione. Finché le regole verranno garantite, non vado a creare altri tensioni». Ma c’è anche un altro fronte di polemica che ha a che vedere con quel «diniego a scendere in piazza», davanti all’Adele, denunciato da “Vicenza ai vicentini”. Celebron e Rucco si chiedono «perché vietare un sit-in pacifico per poi lasciare manifestare chi non ri- spetta le regole». Sulla questione interviene anche il vicesegretario nazionale della Lega nord, Paolo Franco, che attacca Variati, invocandone le «dimissioni», perché «la città, dopo otto anni del suo governo, è irriconoscibile». «Viene vietata la manifestazione dei cittadini onesti contro la trasformazione di intere aree in campo profughi dice il leader del Carroccio - e si lascia spazio ai violenti». Tuttavia, la versione della questura sarebbe diversa. Secondo quanto è stato possibile ricostruire dagli uffici di viale Mazzini, dopo l’autorizzazione non vi è stato alcuno stop formale al sit-in dei componenti dell’associazione, soltanto l’invito a valutare l’opportunità di manifestare dal momento che alla stessa ora era atteso l’arrivo di profughi. E, in merito a chi ha manifestato senza autorizzazione, scatteranno inevitabili le denunce. • L.P. © RIPRODUZIONERISERVATA PERLEFERIE. Le comunicazionidi Aim ed Enel suno paghi per questi disagi burocratici. Ritenendo quindi valida la mia richiesta regolarmente presentata, pagherò tramite bonifico solo il consumo elettrico della bolletta omettendo quindi la somma di 70 euro di canone e vedremo come replicheranno». Per quanto riguarda invece Zita? «Siccome ha l’addebito automatico in conto corrente, non ho ancora avuto modo di verificare se anche a lei siano o meno state addebitati i 70 euro. Mi chiedo a questo punto se nessuno sia in grado di denunciare la Rai per la pessima gestione del rapporto con gli utenti, vista la mia esperienza. Prima mi hanno chiesto il recupero del canone pregresso nei confronti di persone ospiti da decenni in casa di riposo, e ora sparano a zero anche nei confronti di chi ha regolarmente e correttamente segnalato per tempo di non possedere il televisore. Sia chiaro - conclude Tassini - che non invierò nessuna ulteriore richiesta di esenzione totale e in caso di impropri solleciti mi vedrò costretto ad interessare il giudice di pace per tutelare la mia beneficiaria». • © RIPRODUZIONERISERVATA Sportellidei servizi Lechiusurediagosto APedemuro SanBiagio nonsaràattivoneisabati 13e20. Inviale Trissino stopsoltanto a Ferragosto Il mese di agosto, tradizionalmente dedicato alla ferie, porta anche alcuni cambiamenti negli orari degli sportelli dedicati ai vari servizi. A questo proposito, Aim comunica che nei giorni di sabato 13 e sabato 20 agosto saranno chiusi gli sportelli clienti di contra’ Pedemuro San Biagio. Riapriranno con gli orari consueti, cioè dalle 8 alle 12, a partire dal prossimo sabato 27 agosto. Rimane invece sempre attivo, anche in questi sabati, dalle 8 alle 13, il numero verde 800 226 226. Restano invariati gli altri giorni e orari di apertura dello sportello cittadino e negli altri paesi. Il Punto Enel di Vicenza continuerà per tutto il mese di agosto, eccetto il solo giorno di Ferragosto, ad offrire regolarmente il proprio servi- Lasede diAima Vicenza zio ai clienti di Enel Energia ed Enel Servizio Elettrico. Quindi ci sarà l’assistenza per le operazioni relative ai contratti di fornitura elettrica e gas, o per richiedere informazioni sulle nuove offerte, nonché consulenze e soluzioni sul risparmio energetico. Rimane inalterato anche l’orario del Punto Enel di viale Trissino, 165 dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 15 con orario continuato, e il venerdì dalle 8.30 alle 12.30. • © RIPRODUZIONERISERVATA Cronaca 13 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 ILRAIDVANDALICO. L’anticodipinto sitrova in una nicchiadellachiesa Shock a S. Lorenzo Affrescodel’300 deturpatodinotte «Chiimbrattale opere d’arteèun delinquente» IlComune vuoleaumentare le sanzionia500euro Laura Pilastro «Chi ha fatto tutto questo è un vandalo, un ignorante, un delinquente». Il sindaco Variati attinge dal campionario dell’indignazione le parole per definire chi, con ogni probabilità nella notte tra domenica e lunedì, ha preso una bomboletta spray e ha avuto la brillante idea di imbrattare un’edicola esterna sul lato sinistro del tempio di San Lorenzo, macchiando anche parte di un affresco del Trecento. Un episodio che ha convinto il primo cittadino a portare a un livello più alto la lotta ai vandali. Come? Le sanzioni contro chi verrà pizzicato a sporcare muri e monumenti salirà da 50 a 500 euro. Non solo: Variati ha annunciato che contro «questi delinquenti» sono in arrivo anche «delle trappole», ma per il momento non ha voluto rivelare di cosa si tratterà. IL SOPRALLUOGO. L’amara scoperta risale a lunedì mattina. A dare l’allarme il priore don Giulio Cattozzo che guida la comunità francescana del tempio di San Lorenzo: «Ho subito chiamato la polizia locale e il sindaco», ha detto il religioso, innescando una dura reazione da parte di Variati che ieri si è recato in sopralluogo al tempio e ha convocato la stampa per annunciare la stretta contro i vandali. DENUNCIA E GIRO DI VITE. «Chi deturpa la città con scritte è un vandalo, chi imbratta opere d’arte è un delinquente», ha tuonato il sindaco che dopo aver espresso la sua solidarietà nei confronti dei padri francescani ha annunciato il pugno di ferro: «Abbiamo presentato una de- “ Abbiamo presentato unadenuncia controignoti Èpugnodiferro ACHILLEVARIATI SINDACODIVICENZA nuncia contro ignoti». Inoltre, «le sanzioni passeranno da 50 a 500 euro, per chi imbratta i muri della città», e non avrà vita facile dal momento che «aumenteremo i controlli per individuare i responsabili». Poi ha ricordato che «il Comune mette a disposizione spazi appositi per coloro che esprimono la propria arte con le bombolette. Ma questa non è un’espressione artistica, ma di stupidità». LA PROTEZIONE. Al termine del sopralluogo, i tecnici di Valore Città Amcps hanno messo in sicurezza la nicchia per evitare che «qualcun altro completi l’opera». Quelle scritte incomprensibili saranno rimosse, invece, da una ditta specializzata che si occuperà anche di ripulire un’altra traccia indesiderata apparsa nelle stesse ore di quella di San Lorenzo, su una parete esterna del Duomo. Dopo la ripulitura, si studierà un sistema di protezione dell’edicola in accordo con la Soprintendenza. • VIALEDELSOLE Scuolagiottesca LACROCIFISSIONE L’affresconell’edicola esternadel tempiodi San Lorenzoraffigura una crocifissione,risaleal primoventenniodel Trecento,edè attribuito a unartista appartenente allascuoladel “giottismo vicentino”,movimento legatoall’insegnamentoe all’imitazionedei modelli diGiotto. Costituisce,di fatto,uno deipiù antichi affreschiconservatinel Vicentino.L’immagine inducea ritenere chela piccolacappellafosse destinataanticamente alle funzionidiculto e devozionedei fedeli. Nonostantesisia conservatasoltanto la partesuperiore dell’affresco,sono comunquericonoscibilile figuredi Cristo,della Verginee di San Giovanni, rispettivamenteallasua destrae allasua sinistra. Sopralacroce eai lati dell’iscrizione“Inri”,due angeliassistono altragico evento. ILRESTAURO10 ANNIFA L’affrescodella crocifissione,deturpato da«ignorantie delinquenti»,come ha tuonatoilsindaco Achille Variati,era stato oggetto diun meticoloso restauro nel2006. Oral’edicola nellaqualesitrova, dopo larimozionedelle scritte adoperadi una ditta specializzatainquesto tipodirestauri, sarà messainsicurezza e protetta,in accordoconla Soprintendenza. © RIPRODUZIONERISERVATA Ilcomitato dell’Albera: «Aquando l’asfaltatura?» L’affrescoimbrattato nell’edicoladeltempio di S.Lorenzo. COLORFOTO Ilpriore don GiulioCattozzo con ilsindaco Variatidavanti allanicchia A quando l’asfaltatura dei 300 metri in viale del Sole? È la domanda che Fiorenzo Donadello e Giovanni Rolando, entrambi del comitato dell’Albera “No tir Sì bretella”, rivolgono all’amministrazione comunale: «In questi giorni e in queste settimane a Vicenza - scrivono in una lettera - si sta procedendo a diversi lavori di asfaltatura di strade cittadine, secondo una programmazione già definita. Rivolgiamo quindi all’amministrazione una domanda: quanto tempo dovrà trascorrere prima che i cittadini residenti del Villaggio del Sole possano constatare l’avvenuta realizzazione dell’asfaltatura di viale del Sole nel tratto, lungo 300 metri, dalla rotatoria dell’Albera a via Brigata Cavalieri di Sardegna?». Donadello e Rolando richiamano una loro precedente segnalazione, presentata nel marzo scorso, sempre sull’urgenza di tale asfaltatura: «Il Settore infrastrutture ha risposto in aprile che si prevedeva “un intervento lungo viale del Sole con la sistemazione delle problematiche indicate”, ovvero “lavori di risanamento del fondo stradale e riasfaltatura nell’arco dell’anno corrente”. I due firmatari rammentano che viale del Sole ora presenta 21 avvallamenti e un manto stradale ancor più disastrato per il passaggio quotidiano di migliaia di veicoli. • © RIPRODUZIONERISERVATA LA POLEMICA. Ilcapogruppo di Idea VicenzaFrancesco Rucco critica l’impiego di32 mila euro per organizzare lo sportello Front office, consulenza «troppo cara» IlComunecercaunprofessionista Ilconsigliere:«Utilizziidipendenti» Riorganizzare la macchina comunale, formare il personale, sperimentare il modello prima di far scattare il via. Questo è chiamato a fare il professionista o la società di cui il Comune è alla ricerca per dare vita a un unico front-office comunale. Per un compenso di 32 mila euro (Iva esclusa), che fa scattare l’indignazione di una parte della minoranza, con il capo- gruppo di Idea Vicenza in Consiglio comunale, Francesco Rucco, che critica «il ricorso a consulenti esterni, invece di utilizzare le competenze del Comune». Mettere assieme gli sportelli pubblici dei vari settori comunali è un’idea che parte da lontano ed «è contenuta nelle linee di mandato di questa amministrazione», spiega l’assessore alla semplificazio- ne Filippo Zanetti. L’intenzione iniziale di installare il front-office al piano terra della palazzina uffici di piazza Biade col tempo ha ceduto il passo a una nuova rotta che da maggio punta ufficialmente verso l’ex Ufficio del lavoro di via Torino che il Comune non è mai riuscito a vendere. «Una decisione definitiva sulla destinazione non è ancora stata presa - dichiara Zanetti -, ma nel frattempo riorganizzeremo i processi di lavoro». Si tratterà, in sostanza, di preparare il personale e di rivedere procedure e flussi organiz- zativi. L’obiettivo è quello di creare un unico punto di riferimento per chi deve svolgere qualsiasi pratica comunale, dalla carta d’identità alla richiesta di plateatico. È quindi di fine luglio l’avviso pubblico che porta la firma della vicesegretaria generale Micaela Castagnaro, con il quale palazzo Trissino dà avvio a un’indagine di mercato per individuare i potenziali candidati a fornire la consulenza, chiamati a presentare domanda entro il 12 agosto. Una scelta contestata dal capogruppo di Idea Vicenza Francesco Rucco: «Invece di investire sulle proprie risorse, il Comune si affida a un consulente esterno, impiegando una cifra che è tutt’altro che banale in un periodo come questo». Rucco mette l’accento anche sul «malcontento del personale, che non si sente coinvolto su questo progetto importante». La risposta di Zanetti: «Da soli non saremmo in grado di portare a termine questo percorso che dovrà essere accompagnato dalle forze sindacali». • L.P. © RIPRODUZIONERISERVATA Losportelloanagrafe delComune inpiazza Biade. ARCHIVIO 14 Cronaca IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 IL FURTO IN FIERA. Assieme agli arrestati avrebbero agito altri complici Colpomilionario Allacoppia d’oro inflittidueanni Brevi Incarcere CRIMINALITÀ FURTOINABITAZIONE INSTRADA ANCONETTA Ladri in azione alcune sere fa in città. I malviventi hanno preso di mira l’abitazione della famiglia Ceccon, che vive in zona Anconetta. Hanno forzato un infisso al pianterreno e, approfittando dell’assenza dei proprietari, hanno rovistato in diverse stanze del primo piano. Avrebbero arraffato dei monili d’oro. Bottino da quantificare. RadivojeNikolic Hannorubatodiamantiperunvaloreingentissimo inunostandnelcorsodi“VicenzaOroJanuary” La preziosa refurtiva non è stata ancora recuperata Matteo Bernardini Erano stati arrestati dopo avere messo a segno un colpo milionario durante l’edizione di VicenzaOro January il 26 gennaio scorso. Radivoje Nikolic e Jelena Rakocevic Milanovic, serbi di 39 anni, erano riusciti a rubare diamanti per un valore di oltre un milione di euro dallo stand del World Diamond Group. Ieri i due, difesi dagli avvocati Luigina Pignitore e Paolo Mele junior, hanno patteggiato davanti al giudice Deborah De Stefano un anno e 10 mesi di reclusione a testa e una multa di 600 euro. Il giudice ha poi disposto che la pena detentiva nei confronti degli imputati sia sostituita con l’espulsione dall’Italia per cinque anni. Di fatto però Radivoje (in cella al San Pio X) e la Rakocevic (detenuta nel penitenziario femminile di Montorio a Verona) rimarranno ancora in carcere perché devono scontare con- danne precedenti ad altri reati commessi. ILCOLPOINFIERA. I due malvi- venti, il 26 gennaio scorso, sono entrati in azione in Fiera assieme ad altri complici rimasti, al momento, ancora sconosciuti, dopo avere organizzato il colpo nei minimi dettagli. Si sono presentati con documenti falsi. Si sono registrati come titolari di ditte straniere, che solo in un secondo momento sono risultate inesistenti. Con ogni probabilità, però, il loro arrivo era stato preceduto da alcuni complici penetrati in Fiera prima dell’inaugurazione sabotando la vetrina dei dia- Idueimputati sonostati rintracciati dallapolizia inunalbergo diMilano Fotonotizia manti svuotata poi alle 12.30 del giorno di apertura della manifestazione. Le videocamere di sorveglianza avevano immortalato un uomo ben vestito che, in meno di un minuto, coperto da un paio di complici, sposta il vetro dello stand e ruba quatto anelli di diamanti purissimi da 7 e 5 carati e due collane delle stesse gemme. Gioielli che finiscono nella borsa di una donna altrettanto elegante mentre almeno due persone fanno da “palo” e confondono la scena. La banda a quel punto si dilegua con la refurtiva. LEINDAGINI. Proprio grazie al- le immagini dell’impianto di videosorveglianza gli investigatori della Mobile erano risaliti all’identità di Nikolic (nonostante indossasse anche una parrucca). Il serbo venne poi rintracciato e arrestato il giorno dopo mentre si trovava in un hotel di corso Como, a Milano, in compagnia della Rakocevic. I due, TORRIDI QUARTESOLO «NONPAGAGLI ALIMENTI ALLAEX CONVIVENTE» La procura ha chiuso le indagini ed ha citato a giudizio Tiziano Marsan, padovano di 51 anni, residente a Este. L’imputato dovrà presentarsi in tribunale nei prossimi mesi: secondo l’accusa non avrebbe versato gli alimenti alla ex convivente Elena, di Torri di Quartesolo: 350 euro al mese dall’ottobre 2012 al febbraio 2014. JelenaRakocevic INDAGINELAMPO Dopoil colpomessoa segnograzie alla collaborazioneanche di altricomplici rimasti sconosciuti,Nikolice la Rakocevicsonoscappati a Milanodovesono poistati rintracciatie arrestati in unalbergo di corsoComo. Nellalorostanza gli investigatoridella questuraavevano trovato gliindizisufficienti per inchiodarli:dallaparrucca usatadaNikolic aibadge perentrareinFiera senza esserecontrollati. Sullavetrina dello stand svuotatoera poi rimasta ancheun’impronta geneticapropriodel cittadinoserbo di39 anni processatoieri. Ilmomento delfurto immortalatodalletelecamere interne nella loro stanza, avevano ancora la parrucca, gli occhiali e i vestiti utilizzati per il colpo del giorno prima; oltre a una carta di identità croata falsa, a un altro documento rubato e ad alcuni badge per entrare in Fiera a Vicenza. Dei diamanti e dei gioielli rubati invece nessuna traccia. A distanza di mesi non stati ancora ritrovati. Le indagini però non si sono mai arrestate, tanto che nel giro di qualche settimana gli investigatori sono convinti di poter scoprire qualche nuovo elemento. Il colpo in Fiera era in qualche modo atteso. L’attività informativa dei carabinieri già alla vigilia dell’esposizione aveva infatti rivelato che una banda dell’ex Jugoslavia stava progettando una rapina o un furto in grande stile in concomitanza con l’edizione di VicenzaOro January. La “dritta”, anche se non era riuscita a prevenire il colpo, ha però consentito di restringere il campo investigativo. • © RIPRODUZIONERISERVATA CRIMINALITÀ. Malviventiscatenatiaidanni dell’attivitàcommerciale instrada di Bertesinella Raidnotturno in tabaccheria Viale sigarettee 30 milaeuro Iladriscappanocon isoldi delLotto ecentinaia di“Grattaevinci” Guidavaubriaco, maximulta TRIBUNALE.Erafinitoaprocessoperchèerastatosorpresoaguidareubriaco,nellanottedell’11maggio2014,incittà,daneopatentato, con un tasso alcolico pari a 1,57 grammi di alcol per litro di sangue. E in tribunale ha patteggiato una multa salatissima: per Fabio Maroso,22 anni,di Vicenza, strada Paradiso,un’ammendadi 33.800euro, pena sospesa.Via lapatenteper 1anno e8mesi. • IMPRESA FUNEBRE VARIATI dal 1951 Viale Rodolfi, 24 NUOVA FILIALE Strada Ca’ Balbi 26 - VICENZA € 2.200,00 ● COMPOSIZIONE FLOREALE ● EPIGRAFI ● DOCUMENTAZIONE ● 20 FOTO PLASTIFICATE ● NECROLOGIO ON-LINE REPERIBILITÀ 24 ORE SU 24 - TEL. 0444/928398 NZ_01252 SERVIZIO FUNEBRE ● COFANO ● IMBOTTITURA ● AUTOFUNEBRE MERCEDES ● RECUPERO SALMA ● SISTEMAZIONE SALMA Il titolare Guglielmo Bellassai allarga le braccia: «In otto anni è la prima volta che vengono e spero che sia anche l’ultima». La refurtiva è ancora da quantificare, ma è comunque ingente, anche perché i ladri, oltre ad aver fatto il pieno di sigarette, hanno trovato i soldi del gioco del Lotto «che ultimamente stava andando bene - spiega l’esercente -, circa 28 o 30 mila euro». Il raid è andato in scena nella notte tra lunedì e martedì. A essere presa di mira è stata la tabaccheria in strada di Bertesinella 2, all’incrocio con Ca’ Balbi. Una zona di passaggio, eppure i malviventi non si sono fatti tanti problemi. Dopo aver messo fuori uso il sistema di allarme, sono entrati da una porta sul retro del locale. Da qui sono riusciti a raggiungere l’interno della tabaccheria, che è dotata di un sistema di telecamere. Qui hanno fatto razzia di sigarette (sono sparite diverse stecche di “bionde”, per un valore di circa 3 mila euro). Arraffati anche i “Gratta e vinci”, per circa 2.500 euro, anche se i numeri di serie sono tutti segnati e difficilmente i banditi potranno incassare eventuali vincite. Latabaccheria in stradadi Bertesinella visitatadailadri. COLORFOTO Nelraidsono sparitenumerosestecchedi sigarette. ARCHIVIO BRENDOLA ILMOTORINO RUBATO VALEALTRI 4MESI Il cittadino bosniaco Fabro Jelenic, 45 anni, con un domicilio in provincia di Verona, ha patteggiato 4 mesi in continuazione con altre sentenze. Doveva rispondere di ricettazione: il 16 luglio 2013 era stato fermato a Brendola in sella ad un motorino Piaggio che risultava essere stato rubato a Davide Cocco di Sona nel gennaio 2013. In cassa c’erano poi contanti per qualche centinaio di euro, ma soprattutto l’incasso mensile del gioco del lotto, che ammonta secondo le prime stime a circa 30 mila euro. Il furto è stato scoperto solo martedì mattina, all’arrivo del titolare. «Per non correre il rischio di essere riconosciuti - spiega - si sono portati via la registrazione». L’assicurazione obbligatoria dovrebbe coprire solo la parte relativa al gioco del lotto, oltre ai danni dell’immobile. Resta scoperta invece l’altra parte della refurtiva. A Bellassai non è rimasto altro da fare che rivolgersi alla polizia, intervenuta con una volante per il sopralluogo del furto. Gli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico hanno cercato tracce lasciate dai malviventi. Le tabaccherie finiscono periodicamente nel mirino della criminalità. Negli ultimi mesi nel Vicentino si ricordano le spaccate alla tabaccheria edicola di Ospedaletto e della Riviera Berica. Nel Bassanese colpita anche una ricevitoria tabaccheria a Rossano Veneto. • P.MUT. © RIPRODUZIONERISERVATA ILSALVATAGGIO «Mivoglio uccidere» Lafidanzata chiamail 113 Litiga con la fidanzata e dopo che lei si è allontanata le manda una foto dei polsi insanguinati che fa temere il peggio. Ma fortunatamente si tratta di ferite superficiali e dopo l’intervento della polizia l’allarme rientra. È successo l’altra sera in zona San Bortolo. La chiamata è arrivata a mezzanotte e mezza da una vicentina di 31 anni, che poco prima aveva litigato con il compagno e si era allontanata da casa. Aveva ricevuto sul cellulare un messaggio e una foto che l’aveva allarmata non poco e per questo ha dato l’allarme al 113. I poliziotti delle volanti arrivati in zona con la giovane hanno trovato la porta socchiusa e l’appartamento vuoto. In bagno c’erano dei coltelli da cucina, ma non tracce di sangue. Le chiavi dell’auto erano ancora al loro posto. Il giovane si era probabilmente allontanato a piedi e aveva assistito all’arrivo delle forze dell’ordine. Ha poi tranquillizzato la fidanzata dicendo che stava bene. Aveva riportato solo delle ferite superficiali e non era assolutamente in pericolo di vita. Anche se per diverse decine di minuti ha fatto temere per la sua incolumità. Ma si trattava di un falso allarme, poi rientrato. • P.MUT. © RIPRODUZIONERISERVATA IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 15 16 Giovedì 11 Agosto 2016 RAPPRESENTANTI PROMOTORI VENDITORI OFFERTE (Legge 903 del 9/12/1977) CERCASI 4 candidati da formare e inserire nel nostro organico commerciale. 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Lavittima,in piscina, èuno studente di15 anni.La direzionehasubito chiamato il113 Derubato da due bulletti «Fuoritiammazziamo» Tre adolescentisono finiti neiguai perilfurtodi15euroeleminacce Inquesturaigenitori lidifendono davantiagli agenti:«Vi sbagliate» Finiscono nei guai per 15 euro rubati a un coetaneo e per quella minaccia, per niente velata, sibilata alla vittima di fronte ai poliziotti: «Quando sei fuori ti ammazzo». Succede martedì pomeriggio alle piscine di via Forlanini in città, con una desolante coda in questura, dove i genitori dei tre protagonisti mettono in dubbio l’operato della polizia di fronte ai loro ragazzi: «Impossibile, vi state sbagliando». Per ora i tre minorenni sono stati “solo” denunciati, due per furto aggravato e uno per minacce. ILFURTO. Sono da poco passa- te le 14 quando la vittima, Iprotagonisti sonostati segnalati allaprocura periminorenni diVenezia che ha quindici anni, viene avvicinata da due compagni di scuola. Uno lo conosce di vista. Gli chiede che cosa ci sia dentro lo zainetto che la vittima ha con sè. Niente. «Niente?». E con aria di sfida apre lo zaino, estrae 15 euro e li nasconde sotto al costume. I due bulletti si allontanano ridendo. «Ridatemi i soldi», li supplica l’altro. Ma non ne hanno nessuna intenzione. L’INTERVENTO. Il ragazzino derubato chiama prima a casa per raccontare i fatti e quindi si rivolge alla direzione. Di solito all’interno del parco acquatico c’è un vigilante, ma quel giorno non era in servizio. Interviene un bagnino. Il personale delle piscine chiama allora il 113, che manda in zona una volante. Non ci vuole molto per risalire al gruppetto di ladruncoli. È la vittima stessa a condurre gli agenti da loro e a farsi restituire i soldi. Sono tre banconote da 5 euro, non le stesse che il ragazzo si era visto sottrarre. E lo fa notare. Ma i soldi vengono restituiti. L’episodioè avvenutoallepiscinedi Vicenza. ARCHIVIO Tribunale SPACCIODI HASHISH GIOVANEA PROCESSO Laprocuraperi minorenni diVeneziaintende processareungiovane vicentino,chedovrà comparireneimesi prossimiintribunale.S. G., oggi 17anni, natoinItalia madi famiglia originaria dell’EstEuropa, èaccusato didetenzione e dispaccio di sostanzestupefacenti. Ifatti contestati avvennerofraVicenza, Isola eCostabissara nell’ottobredel 2014,quando lo studente avevaancora 15anni. In basea quantocontestato, all’epocail giovanissimogestiva un piccolomercatodellosmercio, perchècomprava droga in quantitàe poi larivendeva a compagnidi scuolaed altri amici,quasi tuttiminorenni.Le forzedell’ordine ricostruirono almenouna decina di episodidi smercio;incasagli furono sequestrati60 grammidi hashish. gono allora accompagnati negli uffici di viale Mazzini e identificati. Non sono dei volti noti, non hanno precedenti. I due ladruncoli hanno entrambi quindici anni e sono residenti in città. Uno è nato ad Arzignano, figlio di immigrati tunisini. È lui che conosceva la vittima e ha pensato di avvicinarla e derubarla; ma il secondo, che era presente all’atto, viene denunciato in concorso per furto aggravato. Il terzo, che minaccia di morte con un linguaggio da boss, ha quattordici anni ed è di origini albanesi. I genitori vengono convocati in questura e informati dei fatti. Subito non credono alla versione dei poliziotti. «I nostri ragazzi hanno fatto questo? Non è possibile. Ma siete sicuri?». Non una bella lezione, di fronte ai figli. • © RIPRODUZIONERISERVATA Abbracciatodallasconosciuta chegli fa sparireilportafoglio Lavittima,78 anni,è stata avvicinatainungiardino pubblicodaunaavvenente donnachel’ha alleggerito L’areaverdein zonastadio vicinoa viaDelGrande. ARCHIVIO Inaula DOPPIOCOLPOINCASA FRAVICENZA E CREAZZO Gliaccertamenti compiuti dallapolizia giudiziaria primae dalla procurapoi hannoportato a ritenere chesia luil’autore dialmeno unpaio di colpiin abitazione.Per questo il magistratoha chiestoil rinvioagiudizio conl’accusa difurto aggravato edi tentatofurto aggravato. L’immigratoLukasPonic, 32anni, conun domicilio Macchè. Spunta un terzo giovanissimo, più piccolo di un anno, amico dei due sospettati del furto. La polizia è ancora lì e sta parlando con i ragazzi. Lui si intromette e si rivolge alla vittima. «Quando sei fuori, ti ammazzo». Incurante del fatto che vi siano due agenti in servizio. Quella che poteva rimanere limitata al rango di marachella, diventa allora qualcosa di più grave. Viene allertata di nuovo la questura, segnatamente l’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. E sentito il magistrato di turno della procura per i minorenni di Venezia. Che non ha dubbi: i tre vanno denunciati. Con tutte le conseguenze del caso: interrogatori, avvocati, giudici, psicologi. Una spesa, oltretutto, per le famiglie. INQUESTURA. I ragazzini ven- CRIMINALITÀ. Il borseggio martedì nei pressi dello stadio Menti. L’anziano si è rivolto alla polizia Avvicinato, abbracciato e derubato da una sconosciuta, martedì mattina, in un parco nei pressi dello stadio Menti. Vittima della trappola un vicentino di 78 anni che mentre stava passeggiando nell’area verde si è sentito chiamare da una voce femminile. Giratosi per capire chi stesse richiamando la sua attenzione, l’anziano ha notato una donna sui 40 anni dirigersi proprio verso di lui dopo essere scesa dalla sua auto. «Ciao - gli avrebbe detto la donna sfoggiando un sorriso smagliante - ti ricordi di me?». Poi la signora ha continuato spiegando al pensionato dove e in quale circostanza si erano conosciuti. A quel punto per sancire definitivamente la “reunion” lei lo ha abbracciato calorosamente. Una volta sciolto l’abbraccio i due sono rimasti a parlare ancora per qualche minuto, quindi la bella sconosciuta è ritornata verso la sua auto, ha aperto la portiera, messo in moto e se n’è andata. È stato solo a quel punto che il pensionato si è reso conto di essere stato derubato. In tasca infatti non aveva LA MINACCIA. Tutto finito? nellazonadi Schio, dovrà presentarsidavanti algiudice inautunnoper difendersidalle contestazioni.In base aquanto ricostruito,infatti,conla complicitàdi altrepersone mai identificate,Ponicnel novembre2012, agendodi sera,avrebbe arraffato contantie monilid’oro dall’abitazionedella famiglia Santuliana,di Vicenza; e avrebbetentato ilfurto in quelladella famigliaGuarda,di Creazzo. più il portafoglio e i contanti che conteneva. Fortunatamente per la vittima solo pochi euro visto e considerato che era uscito di casa solo per fare due passi e non per qualche commissione. L’anziano ha comunque immediatamente dato l’allarme alla questura spiegando agli agenti delle volanti di essere stato avvicinato da una donna vicina alla quarantina, curata, di bell’aspetto, con i capelli scuri e non troppo lunghi. Non ha però saputo dire ai poliziotti né la marca dell’auto a bordo della quale si era allontanata; né tantomeno la targa. E senza questi dati per la polizia sarà molto difficile risalire all’autrice del raggiro. Una tattica, quella messa in atto dalla donna, che spesso si ripete sulle strade di città e provincia prendendo di mira soprattutto le persone anziane. I pensionati con una scusa qualsiasi vengono avvicinati da donne giovani e di bell’aspetto, meglio se non troppo appariscenti per non dare troppo nell’occhio, le quali millantano non meglio precisate conoscenze passate. Un approccio che si conclude poi nell’abbraccio propedeutico ad alleggerire le loro vittime di contanti, portafogli o anche di catenine d’oro e di orologi. • M.B. © RIPRODUZIONERISERVATA Spedizionepunitiva controi vigilanti In treall’ospedale La squadra mobile sta indagando per risalire agli autori delle lesioni Dopo quella che ormai appare quasi certamente una spedizione punitiva, a finire all’ospedale sono stati tre addetti alla sicurezza della ditta Pantere Servizi. Assieme a Dalibor Petrovic, che ne avrà per più di venti giorni, sono stati soccorsi con prognosi minori altri due vigilanti che erano intervenuti per aiutare il collega attaccato da una quindicina di persone con mazze, bastoni e spray urticante. Il raid, sul quale indaga ora la Squadra mobile della polizia, era scattato lunedì sera all’orario di chiusura del centro commerciale Palladio, dove lavora una delle vittime. Un gruppo di romeni si era presentato lì per vendicare uno “sgarro”: un pugno dato qualche giorno prima a Victor Mocanu, di 33 anni, che avrebbe aggredito i due addetti alla sicurezza del parcheggio dopo un banale rimprovero. Secondo la testimonianza delle vittime, che sono state ascoltate in questura, i romeni si sono presentati a Vicenza Est con quattro macchine - una Porsche Cayenne, due Bmw e una Mercedes - e avevano atteso il vigilante nel parcheggio per dargli una bella lezione. Ilpronto soccorsodelS.Bortolo Le volanti della polizia intervenute avevano fermato un’auto; tre dei quattro occupanti sono stati denunciati per porto di oggetti atti a offendere. Due avevano addosso un coltello; nel bagagliaio è spuntato il manico di un accetta che è costato una denuncia al conducente. La sezione reati contro la persona della Mobile è ora al lavoro per risalire agli autori del raid. Dalle poche informazioni che filtrano dalle indagini si tratterebbe di un gruppo di cittadini originari della Romania residenti a Camisano e dintorni. • P.MUT. © RIPRODUZIONERISERVATA Fotonotizia Duevicentini scoperti conglispinelli VENEZIA.Lapolizia hafermato due vicentini di 29 e di 42 anni, qualchegiornofa,all’imbarcadero di un vaporetto. Stavano fumando uno spinello e sono stati identificati.Gli agenti hanno accertato che le sigarette erano stateconfezionatecondelledosidimarijuanaelehannosequestrate. I due sono stati segnalati in prefettura in qualità di consumatori di sostanze stupefacenti.Rischiano lapatente. VACANZE? VOGLIA DI VIAGGIARE IN SICUREZZA! APERTO TUTTO AGOSTO Lunedì - Venerdì 7.30 - 12.00 14.00 - 19.00 Sabato 7.30 - 12.00 Vasta gamma di pneumatici moto NZ_01327 Paolo Mutterle ILRAID. L’aggressionefuoridal “Palladio” www.driver.it IVA, montaggio, bilanciatura, contributo smaltimento e valvole inclusi. Offerta valida fino al 31 agosto. 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FA_04534 PMA OMOLOGA FA_02954 Per contro la ricerca, condotta presso l’Università del Wisconsin, ha sottolineato che lavorare in solitudine, qualunque sia la natura della professione, non aiuta la salute futura del nostro cervello tanto quanto le relazioni umani sul luogo di lavoro. «Lavorare con altra gente, interagire con altra gente accade in tempo reale e richiede un intenso impegno cerebrale» ha spiegato Ozioma Okonkwo, autore dello studio. «Con il cervello funziona così: se viene usato tanto, lo si aiuta a sostenere le ingiurie del tempo». > Chirurgia Maxillo Facciale e Orbito-Palpebrale Conforme alle norme del codice di Deontologia medica ed alla allegata Linea Guida Lavorare in compagnia fa bene alla salute. Già perché essere circondati da altre persone e avere un’interazione continua con loro consente di tenere allenato il cervello, che in questo modo è più protetto dall’Alzheimer. A fare la differenza è proprio il contatto umano: se infatti era già stato dimostrato che i lavori che stimolano le capacità cerebrali sono i migliori per difendersi da questa grave patologia degenerativa, un nuovo studio sottolinea che le occupazioni “anti-demenza” per eccellenza sono proprio quelle che spingono a rapportarci agli altri. > Odontoiatria e Protesi Dentale NZ_00193 Le interazioni sociali sul lavoro proteggono dall’Alzheimer Cronaca 19 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 L’OPERAZIONE. Gliagenti dellapolizia ferroviariahanno fermatol’attivitàdi un disoccupatodi59 anniche siera improvvisato conducente LaPolfer appieda un tassista abusivo Paolo Mutterle Girava sempre in stazione. Dalla mattina alla sera, con un gruppetto di quattro o cinque amici, in cerca di clienti. Fino a quando gli agenti della polizia ferroviaria hanno deciso di fargli la posta, in borghese. Si sono fatti vedere solo dopo che lui ha scaricato in stazione una, l’ennesima, cliente. Risultato: patente sospesa, auto sotto sequestro, carta di circolazione ritirata. Da martedì Saliou Dieng, 59 anni, cittadino senegalese residente a Montorso, è disoccupato. Sulla carta lo era anche prima, ma il sospetto è che la sua professione fosse quella di tassista. Tassista abusivo. Da tempo il fenomeno dei taxi non ufficiali è finito nel mirino delle forze dell’ordine vicentine. Un’azione di contrasto che risulta però molto Isuoiprezzierano concorrenziali Unacorsaincittà costava5euro Èstatomultato per7milaeuro difficile e i cui risultati sono spesso inferiori alle forze messe in campo. Se è facile sospettare cosa faccia un gruppo di persone che trascorre le ore davanti alla stazione o alle caserme americane, provarlo è tutto un altro conto. Va dimostrato il passaggio di denaro, altrimenti sono solo uomini che stanno trasportando altre persone. L’operazione della Polfer non è scattata per caso. Nei giorni scorsi in zona stazione era andata in scena una lite piuttosto accesa tra un tassista regolare e un “abusivo”. Un segnale dello stato d’animo ormai esasperato dei lavoratori della cooperativa Taxi Vicenza che gli agenti comandati dal sostituto commissario Claudio Spinato hanno deciso di non trascurare. Il servizio ha coinvolto cinque operatori. Alcuni, in abiti civili, si sono sistemati nei pressi della stazione a osservare. Dieng, al volante della sua Ford Fiesta, si allontanava saltuariamente e tornava in compagnia di altre persone, che dopo aver scaricato il bagaglio si dirigevano verso i binari. Intorno alle 20 gli agenti, stavolta in uniforme, lo hanno fermato nel parcheggio dal lato di viale Venezia, di fronte alla vecchia sede del- Lacircolare «Siappropria deimobili delladitta» Vaa giudizio POKEMONGOMANIA «ATTENZIONEAIBINARI» Nonc’è solola lottaai tassistiabusivitra le prioritàdella polizia ferroviaria.Una recente circolareinvita gliagenti dituttelesezionie i posti dipolizia pressole stazionidei treni a prestareattenzionea una nuovacategoria:i giocatoridi Pokemon Go. Alcuniappassionati del videogiococreatodalla Nintendosi avvicinano pericolosamenteai binari ferroviarie si sonogià sfioratetragedie.L’app cheutilizzala realtà aumentataha portato diversigiocatori incerca dimostriciattolida catturare adattraversare i binarioad avvicinarsiad areedelle stazioni chiuse altransito. Comportamentiche come sicapisce rischiano di portarea conseguenze anchefatali, anche perché chiutilizza iltelefono con lecuffietteauricolari può nonsentire l’arrivodel trenofinendo quindiper esseretravolto involontariamente. Episodicheilministero vorrebbeevitare:per questooltre a ladri, clandestinieterroristi, gli agentidovrannovigilare anchesui cacciatori. Di pokemon. P.MUT. Dovrà rispondere di appropriazione indebita e di esercizio arbitrario delle sue ragioni Fabrizio Meneguzzi, 49 anni, residente a San Zenone degli Ezzelini, in provincia di Treviso. La procura ha chiuso le indagini sul suo conto ed ha ordinato il processo, che sarà celebrato in autunno. L’imputato deve rispondere di una serie di episodi avvenuti fra il marzo e l’aprile del 2014 a Torri di Quartesolo. In base a quanto ricostruito, l’imputato aveva firmato un contratto d’affitto di un capannone dalla società “Gourmet srl”, con sede nel Padovano. All’interno degli uffici e del capannone c’erano mobili e altri arredi; non solo, c’era anche del materiale stipato in una stanza esclusa dal contratto e chiusa a chiave. Meneguzzi avrebbe avuto dei contrasti di natura economica con i responsabili della società padovana, tanto che al momento di lasciare il capannone avrebbe deciso di tenersi il mobilio (che invece avrebbe dovuto lasciare, come da accordi, dov’era); non solo, avrebbe trovato la chiave della stanza e avrebbe fatto sparire anche tutta la merce che c’era all’interno. Complessivamente, un danno di circa 20 mila euro. «Mi sono tenuto quello che mi spettava», si sarebbe difeso l’imputato, che ora dovrà spiegare le sue ragioni in aula. • Alcunitassistiregolari davantialla stazioneferroviaria diVicenza. FOTOARCHIVIO la Banca nazionale del Lavoro. Dall’auto è scesa una donna tedesca, di probabili origini africane, di circa quarant’anni. Nel bagagliaio c’erano un borsone e due trolley. Ha ammesso di aver pagato cinque euro per la corsa, un prezzo decisamente concorrenziale. Il guidatore, Dieng, è stato quindi sanzionato come prevede l’articolo 86 del codice della strada. Gli è stata elevata una sanzione di oltre 7 mila euro, oltre alla sospensione della patente di guida conseguita a Verona nel 1992. Non è stato lui il protagonista della lite della LASTORIA. Ladisavventura di unvicentino che hadenunciato un raggirosull’asse Italia-Mali Investe10milaeuroneipozzi Vienetravolto datruffe in serie Isuoisoldi utilizzatiancheperuna frode con icorallidellabarriera Andrea G., 53 anni, è sempre stato convinto di essere un buon imprenditore e soprattutto di sapere gestire bene il suo patrimonio. Per questo, quando gli avevano proposto di mettere 10 mila euro su un progetto per la costruzione di pozzi d’acqua in Mali, dopo essersi informato, aveva detto di sì, certo che mal che andasse ci avrebbe perso una cifra per lui non così significativa. Non immaginava però di finire travolto in una vicenda surreale, che si è sviluppata attraverso una serie di truffe a catena. Andrea, vicentino, titolare di un’avviata attività commerciale, ha sporto un’articolata denuncia in procura, ma sa bene che scoprire i responsabili del raggiro sarà un’impresa quasi impossibile. La disavventura prende il via il 22 settembre 2013, durante una cena a Grumolo delle Abbadesse. Andrea è seduto a fianco di un uomo d’affari milanese, Mario Pochetti (estraneo alle accuse), che gli racconta di aver fatto soldi con un investimento in Africa: era entrato in una società mista pubblico-privato per la realizzazione di pozzi in Nigeria e nel giro di 5 anni aveva quasi triplicato il capitale. «So che adesso la stessa Unasplendida immaginedellabarrieracorallina. ARCHIVIO società ha un progetto in Mali - gli riferì -, ma per seguire bene l’iniziativa bisogna andare spesso in Africa a controllare, e io non ho più l’età». Andrea (di cui non citiamo i dati completi, essendo vittima di truffa) si incuriosì e iniziò a prendere contatti. Attraverso un mediatore conobbe un altro investitore, un francese, tale Jacques Lepirrand, e affidò a lui i 10 mila euro. Lo scopo era di raddoppiare la somma in qualche anno. Il vicentino firmò pile di documenti e poi, di fatto, non si interessò più della vicenda. Almeno fino al gennaio 2015. «Venni contattato da un funzionario del governo del Mali, che mi riferì che c’erano stati dei problemi con la realizzazione di un pozzo». Il vicentino contattò Lepirrand, che gli assicurò che sarebbe andato a vedere di persona. La costruzione era stata bloccata, per questioni fra il burocratico e l’ordine pubblico. Andrea era convinto di aver perso i soldi, fino a quando lui e il francese conobbero una sorta di mediatore del governo africano, che impose loro di dirottare l’investimento nell’ampliamento di un porto in Mauritania. Da questo punto in avanti, la vicenda si fa ancora più ingarbugliata perché coinvolge in momenti diversi autorità del Niger, la polizia del Madagascar e ancora il governo del Mali, che pretendono soldi e documenti. Che fine abbiano fatto i 10 mila euro Andrea di fatto non lo ha più compreso; gli sarebbero infatti arrivati degli estratti conto di una banca in cui gli investimenti erano depositati, ma si tratterebbe di documenti fasulli. Fortunatamente l’imprenditore non ha mai aderito alle pressanti richieste di puntare più alto, e di mettere sul piatto altre cifre. «Al famoso porto in Mauritania sarebbe dovuta partire un’attività per la lavorazione di frammenti di barriera corallina», ha ricostruito Andrea, che sottolinea di essersi fidato sempre e solo del francese, e di non essersi mai recato in Africa, neanche dopo aver ricevuto alcune comunicazioni da parte delle autorità locali in base a cui aveva scoperto di essere stato indagato per «truffa ai danni dello Stato». I soldi, infatti, qualcuno li avrebbe incassati, in danno della società mista, senza costruire alcunchè. «Ma anche io sono una vittima». • D.N. © RIPRODUZIONERISERVATA settimana scorsa, ma fa parte di un gruppetto di africani sospettato di esercitare abusivamente la professione. La Fiesta è stata portata via con un carro attrezzi dell’Aci. Ora la sua posizione verrà segnalata alla guardia di finanza per accertamenti di natura fiscale; Dieng risulta privo di occupazione almeno dal 2012. Una linea dura che ieri ha dato i primi frutti, dato che almeno in mattinata non c’era ombra di taxi non ufficiali. Molti “abusivi” sono stati pluricontrollati e le loro targhe sono note anche alle al- tre forze dell’ordine. Ma come detto è difficile coglierli sul fatto, anche perché talvolta i clienti non collaborano. E gli pseudo tassinari si sono fatti furbi; non pubblicano annunci, non lasciano in giro biglietti da visita, lavorano molto con il passaparola. Un tempo il fenomeno veniva tollerato, anche dai tassisti ufficiali, che forse non si sentivano danneggiati da un mercato parallelo. Ora che la crisi morde, la categoria è ai ferri corti con gli abusivi, accusati di concorrenza sleale. • © RIPRODUZIONERISERVATA © RIPRODUZIONERISERVATA Fotonotizia Grandinata notturna sullecolline DANNI LIMITATI. Un violento acquazzonesi èabbattutonella notte fra martedì e mercoledì sulVicentino.Incollinasonostate registrate violente grandinate,inparticolarenellealtevallate dell’Agno e del Chiampo, ma anche nelle zone di Monteviale e Gambugliano e dell’alta val Leogra. Brusco abbassamento delle temperature, con danni (fortunatamentelimitati)anche allecolture. CM_02985 Trasportavaiclientiin stazione senzalalicenza comunale Autosottosequestro, ritirate patenteela cartadicircolazione TRIBUNALE 20 Cronaca IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 L’INTERVISTA. VladimiroRiva perun quartodisecolo èstatol’anima del Consorzioche riunisceoperatori privati ed entipubbliciperil rilanciodel territorio berico «In 25 anni Vicenza ha scoperto il turismo» «Ilprimoobiettivooggi èresisteree nonchiudere IComunihannocapito laqualità delleloro bellezze Ilsuccesso?La Basilicamonumento nazionale» Andrea Lazzari Il 7 agosto 1991 nasceva il consorzio di promozione turistica Vicenzaè. Venticinque anni dopo cosa rimane di quel progetto? Vladimiro Riva, amministratore delegato dell’ente fino allo scorso 31 marzo, e consigliere in scadenza a dicembre, è convinto che la strada tracciata abbia dato buoni frutti. «Vicenzaè fu fondato dall’allora presidente della Camera di Commercio Danilo Longhi, che aveva già previsto le possibilità di crescita del turismo. Aveva intuito che era il momento per mettere assieme pubblico e privato e che era necessario unire le scarse risorse che i vari enti avevano in bilancio per la promozione turistica». Da chi era formato il gruppo dei promotori? Oltre a Longhi c’erano Alfredo Talin per gli albergatori, Lucia Fincato Franceschetti per l’Avit, Antonio Bonotto per l’hotel Belvedere di Bassano, Eugenio Motterle per l’hotel Castelli di Montecchio Maggiore e DeVal viaggi. Nel settembre successivo alla costituzione aderirono Summania spa, l’hotel Villa Michelehgelo, l’Alfa hotel, le Apt di Asiago, Recoaro e Tonezza e poi via via amministrazione provinciale, Ente Fiera, Comune di Vicenza, Pro Marostica, numerosi operatori turistici, altri enti e organismi. Quali sono stati i maggiori risultatiraggiunti? In primo luogo la capacità di far dialogare gli uffici pubblici con gli operatori turistici, la gestione unitaria degli Iat ad Asiago, Bassano, Recoaro, Tonezza e Vicenza con stessi orari di apertura per tutti i 365 giorni annui, la formazione all’accoglienza del personale addetto. Gliobiettiviperilprossimoquartodisecolo, invece? Resistere e non chiudere, per quanto riguarda il consorzio, viste le attuali ristrettezze economiche e il mio addio iniziato gradualmente in aprile. Comunque l’obiettivo consiste nel continuare ad operare al servizio dei turisti e degli operatori del settore, verificato un diverso interesse, rispetto al passato, per il turismo da parte dei vari Comuni, stimolati a qualificare e valorizzare le loro destinazioni. Haqualcherimpianto? Rimpianti sì, rimorsi direi no. Mi dispiace non aver visto nasce- re prima i musei di Palladio e del Gioiello, che devono diventare attrattori forti per il Vicentino, ma sarei stato lieto di vedere operativa la Treviso-Ostiglia per i cicloturisti e la crescita turistica dei castelli di Giulietta e Romeo, in cui aveva fortemente creduto ancora nella seconda parte degli anni '30 l’allora direttore dell’Ept, il commendator Zambon. Ma è solo questione di tempo, se ci si crede. Ma un rimpianto ce l’ho, dato che non sono riuscito a coinvolgere attenzioni e interesse a favore della realizzazione di un Museo di architettura, che in Italia ancora non esiste. Per contro ho però la soddisfazione di avere proposto e poi contribuito a portare prima la città di Vicenza e poi le ville di Palladio nella lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco, nonostante tante incredulità. E aver ottenuto l’approvazione della legge che ha dichiarato monumento nazionale la Basilica palladiana. Per questi risultati mi sento di ringraziare tutti coloro che hanno creduto nei progetti. Cos’è LECOMPETENZE Costituitonel1991, il consorzio“Vicenzaè” èun organismoche sioccupa dell'organizzazionedi servizilogisticiper il turismoditipo vacanziero eperil turismod’affari, associandoentipubblici, organismiprivati egli operatori.Hacompetenza provincialee coordina, attraversoi suoi soci,la promozione,la commercializzazione,la formazionee l’accoglienza turistica.Lelinee guida dell’attivitàvengono LaBasilica palladiana, monumentonazionale.A sinistrapolenta e bacalà,piattotipico delterritorio Ha ancora senso oggi, nell’era del turismo social, un consorzio comeilvostro? svolteattraversola partecipazionea fiere e workshopinItaliae all’estero,promuovendo cittàe provinciacome destinazionicongressuali, organizzando manifestazionidi animazioneturisticae servizidi prenotazioni alberghierae della ristorazioneperi propri sociancheinoccasioni di congressie meeting, accogliendodelegazioni estereospitidegli Enti sociesviluppando campagnepromozionali a favoredelladestinazione turisticavicentina. Dal2002il consorzio “Vicenzaè”,inoltre, gestiscegli Uffici di Informazionee accoglienzaturisticaper conto dell’amministrazione provinciale. LE VISITE. Le prossime escursioni sono in programma il 14 e 28 agosto Imisteri dell’acqua alParco delle sorgenti Adaccompagnaregli ospiti tracorsid’acquaerisorgive allascopertadi flora e fauna cisaràunespertodell’Ispra Un angolo di paradiso incontaminato a portata di mano; un’oasi a una manciata di chilometri dal centro del capoluogo, dove poter immergersi nella bellezza della natura e ammirare magnifici esemplari del mondo animale e di quello vegetale. Dopo il successo ottenuto domenica scorsa, verranno replicate anche nelle prossime domeniche di agosto le visite guidate a una delle oasi italiane più suggestive: il parco delle sorgenti del Bacchiglione. Gli amanti della natura devono segnare in rosso sul calendario le date del 14 e del 28 agosto, quando i visitatori potranno passeggiare per il parco assieme a un ispettore dell’Ispra, l’Istituto superiore Unoscorciosuggestivo delparcodellesorgenti delBacchiglione per la protezione e la ricerca ambientale, che li guiderà alla scoperta del territorio protetto, che è di proprietà della Provincia di Vicenza e abbraccia tre Comuni: Dueville, Caldogno e Villaverla. Ad accompagnare gli ospiti in una passeggiata emozionante tra i corsi d’acqua e le risorgive, alla scoperta della flora e della fauna tipiche del- le zone umide, ci saranno anche i volontari del Consorzio di bacino di pesca zona B. Durante le visite si potranno ammirare pesci (come lo scozzone e il cobite), anfibi (come la rana rossa di Lataste e la rana agile), e uccelli tipici di quell’habitat (tra i quali ci sono il martin pescatore, la garzetta e la nitticora). L’esperienza verrà inoltre Con piacere voglio ricordare che gli uffici Iat vicentini sono stati i primi ad avvalersi dei social. Ma ritengo che l’uomo debba esserci, sia a governare le tecnologie che a fornire le sue capacità creative, offrendo la sua disponibilità e simpatia assieme ad una qualificata e aggiornata preparazione. Occorre un po’ di questo e un po’ di quello. Qualèl’immagineturisticaattualedellanostracittàdopoilegrandimostre inBasilica? Vicenza, grazie al restauro della Basilica, ma anche per altri interventi, piace e ritengo che le mostre siano state un utile strumento. Mi sarebbe piaciuto che le finanze pubbliche e la presenza di mecenati, oggi chiamati sponsor, potessero consentire al Comune di Vicenza di realizzare il prospettato programma di mostre. Ma sono certo che tornerà il bel tempo per l’immagine turistica della cit- tà e le mostre. La città è bella. Bisogna farlo sapere e attirare il grande pubblico dei potenziali visitatori e per questo occorrono eventi, programmazione, marketing e pubblicità. La nostra città non rischia di essere sempre un vaso di argilla “ Ilsognoche nonsonoriuscito arealizzare èlacreazione diunmuseo dell’architettura “ LorenzoCogo èuntestimonial d’eccezione Mipiacerebbe coinvolgere RobertoBaggio schiacciato da Padova e Venezia dauna parte,Verona dall’altra? Non può competere con Venezia e Verona, ma un proprio spazio già ce l’ha. Sarà anche partita tardi rispetto a quelle città ma ha tante frecce nel suo arco. L’aperturadiunristorantestellato in piazza dei Signori è utile alla causa? Non servirebbe anche un testimonial come Roberto Baggioad esempio? Lorenzo Cogo è un grande e gli auguro un grande successo. Sono certo che farà arrivare a Vicenza tanti gourmet che potranno conoscere la sua cucina e ammirare le bellezze della città. Roby Baggio è un mito anche all’estero. Se fosse disponibile, magari. E, dopo aver parlato del capoluogo, con un personaggio come Baggio interessato e coinvolto, forse occorrerebbero meno dei 25 anni che abbiamo impiegato per portare risultati importanti in tutto il Vicentino, vero territorio di bellezza. • © RIPRODUZIONERISERVATA SALUTE. Al via domani il ciclo di interventi voluto dall’amministrazione arricchita dalla presenza dei tecnici dell’Ispra, che effettueranno l’inanellamento, una pratica che consiste nell’attaccare un piccolo anello metallico o una piccola etichetta di plastica sulla gamba o sull’ala dei volatili selvatici per poterli poi identificare. Questa tecnica consente alla ricerca scientifica di ottenere importanti informazioni, perché permette di tracciare i movimenti degli esemplari e di raccogliere nozioni sul loro stile di vita. Inoltre è particolarmente utile per misurare il loro accrescimento, per esaminare le condizioni del piumaggio e della cute e per avere indicazioni su molte altre caratteriste, come il genere e l’età del volatile. L’inanellamento verrà effettuato su una quindicina di esemplari e il loro monitoraggio durerà tre anni. La partecipazione agli eventi è gratuita, ma gli organizzatori ricordano che è comunque necessario prenotarsi per tempo inviando una mail di posta elettronica, perché nel parco si può entrare a gruppi di 20 persone nel rispetto della normativa europea che tutela l’oasi verde. • © RIPRODUZIONERISERVATA Guerraallazanzaratigre Disinfestazioni nei giardini Durantela bonificale aree verdirimarrannochiuse Siparte con giardinoSalvi, Querinie CampoMarzo È l’insetto più fastidioso. E anche il più pericoloso al mondo, perché è vettore di malattie come la malaria, la febbre gialla, la dengue e diverse encefaliti che fino a qualche anno fa si manifestavano solamente nelle zone tropicali. Prosegue la guerra che l’amministrazione comunale ha dichiarato alla zanzara tigre. Questa settimana, ha preso il via il nuovo ciclo di disinfestazione nei parco giochi e nelle aree verdi pubbliche della città, che rimarranno chiusi nella giornata in cui verrà effettuato l’intervento. Il calendario è stato stilato dall’ufficio Igiene e sanità pubblica del Comune. Domani i tecnici saranno presenti ai giardino Salvi, a Campo Iniziatoilnuovo ciclodiinterventi di disinfestazioneda zanzaratigre Marzo e a parco Querini, dove saranno sospese per tutta la giornata le lezioni di ginnastica all’aperto. Giovedì prossimo, invece, sarà la volta del cimitero Maggiore. L’attività di disinfestazione si concluderà il 23 agosto, sempre se le condizioni meteorologiche lo consentiranno. Gli interventi sono curati dalla ditta Biblion, che recen- temente si è aggiudicata la gara d’appalto. Considerando che la zanzara tigre si riproduce in piccole raccolte d’acqua, è comunque indispensabile che anche i privati facciano la loro parte nei propri giardini per impedire che si verifichino le condizioni ideali per la prolificazione dell’insetto. • © RIPRODUZIONERISERVATA 21 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 :: Speciale Giochi d’Estate Comunicazione pubblicitaria a cura di PubliAdige CRUCIVERBA 3 4 5 6 7 10 8 9 11 12 13 14 16 20 15 17 21 25 18 19 22 26 29 23 27 24 28 30 31 33 32 34 36 35 37 38 39 ORIZZONTALI: VERTICALI: 1. Elemento strutturale e decorativo del giardino; 7. Festa senza inizio; 10. Solcando il terreno con l’aratro; 11. Titolo onorifico da sovrano; 12. Fama, voce pubblica; 13. Nella stampante contiene l’inchiostro; 14. Saini senza pari; 15. Genere di crostaceo non parassita; 17. Città della Renania Settentrionale, in Germania; 19. Istituto per il Credito Sportivo; 20. Esprime, soprattutto all’inizio della frase, significati diversi: ammirazione, sollievo, dubbio, dolore; 22. Nella mitologia nordica, genietto che popola l'aria, cui si attribuisce il potere di causare infermità; 24. Posseggo; 25. Popolazione nomade; 27. Comune della provincia di Siracusa; 29. L'olio misto a profumo che viene utilizzato nei sacramenti del Battesimo, della Confermazione e dell'Ordine; 31. Conteggio degli anni a partire da una data particolare; 33. Grande vaso di terracotta, panciuto, usato soprattutto per tenervi l'olio; 34. Termine generico riferito ad alcune micosi cutanee; 36. Genere letterario; 37. Infezioni causate da funghi microscopici denominati miceti; 38. Io sono… imperfetto; 39. Nella danza, il rapido ritmico battere i tacchi sul suolo 1. Peter, il bambino che non voleva crescere; 2. Ramazzotti, cantautore italiano; 3. Urticacea di provenienza asiatica; 4. Una delle più comuni rocce metamorfiche; 5. Moda senza testa; 6. Aldo senza dispari; 7. Il mondo dove Gesù salì a pregare; 8. L’impermeabile tipico degli inglesi; 9. Macchina per inalazioni; 11. Una nota musicale; 13. Terribile odore stagnante; 15. Animale feroce, fiera; 16. Mezzo sul quale viaggiano i migranti; 18.”Sono” ... noi; 21. Genere cinematografico di «28 giorni dopo»; 23. Un acido grasso insaturo; 26. Gattino; 28. Gas nobile che costituisce circa lo 0.93% dell'atmosfera terrestre; 30. Baronetto; 32. Comune francese nel dipartimento del Rodano; 34. Gesti, espressioni facciali del tutto incontrollate; 35. Saio senza testa; 37. Contrappone due frasi o due termini di una stessa frase GRIGLIA Di seguito vengono forniti 5 indizi; ognuno di questi può essere collegato ad una parola che è proprio quella da indovinare Cercate nello schema tutte le parole elencate, che possono trovarsi in orizzontale, in verticale o in diagonale. Alcune lettere possono essere in comune a più parole. Tutte le parole sono cognomi di note attrici francesi Courau Sagnier Ledoyen Cotillard Tatou Adjani Seydoux Clery Aimee Mouglalis Cassel Huppert Bear Comico Senso B Nord L S S N R Y Y E T A L I B A Y C P G H F Z Q U I T D M O X N D A Q X E A O V J O U A I M E E R. Centrafricana Micronesia Madagascar Iran Yemen Iraq Kiribati 2 4 9 7 6 2 9 5 3 1 8 4 T U Q A D R H E M C S O X Z E N M A P R A C U R D S U I I U U S L H U P P E R T Y C S E C O T L L A R D E R I I S L 2 5 P R O S T E T I C A Y 1 D 3 DEFINIZIONI CRUCIVERBA Malta 4 Sotterraneo di una chiesa che accoglie tombe o reliquie Radio-Telegrafista Ci sono quelli di perle e quelli di frodo Il nome della Levi Montalcini Un attrezzo ginnico Prefisso per ‘formato da tre’ Forche Distese erbose In quale romanzo di Stephen King l'umanità viene distrutta da un virus e i sopravvissuti combattono una battaglia tra il bene e il male? B 5 8 E N Tra quelle proposte, individuate la nazione a cui appartiene ciascuna bandiera 2 3 4 L E T A O N O R B E T T A I O P I A S U H C O I U R B I P R O L I O G A O R A 10 1 2 3 4 9 E A R E D O Y SOLUZIONI DI IERI C 3 Una Scala si risolve inserendo nelle righe dello schema le parole corrispondenti alle definizioni (date alla rinfusa), tenendo presente che ogni parola si ottiene da quella della riga sovrastante aggiungendole una lettera e anagrammando il tutto (es.: caro + c = rocca) QUIZMANIA Malta Sud Africa Cipro Croazia 7 7 1 T BANDIERE Isola di Man Isole Far Oer Hawaii Filippine 3 6 SCALA M O U G L A L A 5 6 GHIGLIOTTINA Letto Riempire lo schema in modo tale che ogni riga, ogni colonna e ogni riquadro contenga tutti i numeri da 1a 9, senza alcuna ripetizione 12 A volte ritornano 14 16 Insomnia 20 25 29 L'ombra dello scorpione 33 36 Mucchio d'ossa 38 17 21 22 26 30 5 6 R G O I O B A R O R E X A T E S T R C O S E T A G E N 13 15 18 27 34 37 39 SUDOKU 7 T D E A C L L O M I P S E E L R T O A 11 19 23 8 O V O I D E 24 28 31 9 T E N I A S I 32 I V A A N N O 35 GRIGLIA 5 9 2 3 6 1 7 4 8 7 8 1 9 4 5 6 3 2 4 3 6 2 7 8 1 5 9 2 5 8 1 9 3 4 7 6 3 7 9 6 2 4 8 1 5 1 6 4 8 5 7 2 9 3 6 4 7 5 3 2 9 8 1 8 2 5 4 1 9 3 6 7 9 1 3 7 8 6 5 2 4 GHIGLIOTTINA Questione S C H I F F E R D B M Z B U N D C H E N A O I B R U N I L K B M S C S B K I E Y A E B S A W S O V Q L I X R V M G E I S T O V Y O R P N G D I C U G H S D B N M P A L O N L I K E B D S I E W N W O A L A T M K H N I O J S L A A P V N J B U G S SCALA BANDIERE A X X A X E X R X V X V X G X N X N X V a) Mauritania b) Mongolia c) Lesotho d) Guyana X V X V X A X E X A X I X A X E X A X A X V X R XG NX X V X V X N X E X G XI EX X I X R XA X A X R X V GX X A XG X E X R X A XL XL X A X EX R X G XI AX XO XR XI EX QUIZ 1 I termini di una questione “Questione di tempo” modo di dire Arrivare al succo della questione “Questione di fortuna” modo di dire Risolvere una questione d’onore FS_03979 2 SPIEGAZIONE 1 SUDOKU 22 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 SCHIO ONORANZE FUNEBRI CULLERE SCHIO - MALO SCHIO - MALO ILPERSONAGGIO. CarmeloPrima èparroco nel centro diBruxelles «Lemiepreghiere framitraeblindati davanti alla chiesa» Ilsacerdoteè statoalungo ospiteaSan Martino delmovimentomariano dove torneràdomani «Siamotra ipossibiliobiettividell’Isis inBelgio» Elia Cucovaz «Viviamo con i militari davanti alla chiesa. Ma non abbiamo mai avuto tanti fedeli». Parole di don Carmelo Prima, parroco di Sainte Catherine a Bruxelles, capitale sotto assedio dopo gli attacchi terroristici. Il sacerdote di 46 anni figlio di emigranti itaiani in Belgio è legato a Schio per aver frequentato per molti anni Renato Baron e il movimento mariano di San Martino, fino a trovare la vocazione. Anche lui da domani sarà al “Meeting dei giovani” per accompagnare l’arcivescovo emerito di Bruxelles, monsignor André Joseph Léonard, ospite d’onore del raduno, il cui intervento si svolgerà lunedì alle 17.30. DonPrima,comesiviveaBruxellesdopogliattentatidel22marzorivendicatidall’Isis? de e sta avendo anche degli effetti sulle abitudini degli abitanti. Ad esempio ci sono già diversi ristoranti che hanno chiuso perché le persone escono di casa meno di un tempo». LavostrachiesaèunadelleprincipalidelcentrodiBruxellesedè considerataunobiettivo. Ilterrore staprevalendo quindi? «C’è un clima di grande incertezza. La città è ancora piena di militari e polizia in assetto di guerra». «Purtroppo sì. Sainte Catherine è una delle parrocchie più importanti della città e per di più si trova in un quartiere dove ci sono tanti caffè e ristoranti molto frequentati. Spesso ci sono soldati coi mitra a proteggerci». Comecisisenteadesserepotenziale bersaglio dell’autoproclamata“Guerra santa”? «Non è facile per nessuno. La paura si percepisce per le stra- «Ha messo in discussione tante cose. Ma abbiamo visto anche altri effetti». Quali? «Ad esempio, dopo gli attentati la nostra chiesa ha cominciato a riempirsi sempre più. Alla messa principale della domenica abbiamo una media di 400 persone, con un sensibile aumento rispetto a prima. E anche nei giorni feriali ci sono almeno una sessantina di persone che hanno iniziato a partecipare rego- ILCASO. Laminoranzain aulaconsiliarepropone divalutare il cambio Polizialocale,a S.Vito c’èchi puntasu Malo GiàMontediMaloaveva lasciatoilConsorziodiSchio «Laloroeraunasituazione differente»,diceilsindaco A San Vito c’è chi vorrebbe andare con Malo, almeno per il servizio di vigilanza urbana, lasciando il consorzio scledense. Una scelta già compiuta da Monte di Malo un paio d’anni fa, prima che venissero risolte le grane interne al Consorzio Alto vicentino e prima che il comandante Giovanni Scarpellini ne prendesse in mano le redini, a scavalco con Thiene. “«È mai stata presa in considerazione la possibilità di uscire dal Consorzio di polizia locale come ha fatto Monte di Malo che è passato con Malo ottenendo, a parità di spese, un servizio migliore ed un maggior numero di ore?» La proposta è stata fatta da Stefano Crosara, della lista civica “Vivere San Vito”, quando in consiglio comunale si è discusso sulle modifiche dello statuto e della convenzione del Consorzio di Schio che sono state poi approvate con il voto favorevole della sola maggioranza. Mario Saccardo, anche lui all’opposizione, ha invece chiesto che l’ammontare delle sanzioni introitate venga suddiviso in maniera diversa. «I cittadini vengono munti per mandare Lasede delConsorziodipolizia localeAltoVicentino avanti il Consorzio – insiste Saccardo -. Comuni che hanno incroci strategici dove piazzare gli autovelox fanno cassa e gli altri no. Ripartiamo i soldi delle sanzioni in base agli abitanti o dei chilometri di rete stradale». «La proposta è pertinente ma in questa fase i confini comunali hanno ancora un peso – replica il sindaco Umberto Poscoliero -. Noi non abbiamo motivo per modificare questa funzione associata; siamo soddisfatti del servizio offerto ed intendiamo partecipare al progetto che prevede il miglioramento della gestione del Consorzio di poli- zia locale Alto Vicentino. Al di là delle dichiarazioni rilasciate – conclude – era evidente che Monte di Malo pagava troppo rispetto agli introiti accertati con le sanzioni mentre ora il sindaco gioisce per quanto riesce a riscuotere sulle strade. Se voleva fare cassa l’obiettivo è stato raggiunto». L’ipotesi “Malo” trova un latro ostacolo sul cammino: il sindaco Poscoliero è un dipendente del Comune di Schio e come legale segue anche le questioni legate al Consorzio. Riuscirà a staccarsi dalla casa madre? • B.C. © RIPRODUZIONERISERVATA Iniziativaalparco MOBILITAZIONE CONTROL’OMOFOBIA «L’omosessualitàaltro nonè che“un disagio identitario”, lacui unica soluzioneèquella di correggerloespingere gli omosessuali verso l'eterosessualità».Sono paroleche ilcomitato scledenseanti-omofobia “Wearefamily”attribuisce aldottorMassimo Gandolfini,organizzatore delFamilyDay e ospite domenicaalle 16.30 al meetingdel movimento mariano“Regina dell’amore”.Lasua presenzaha convinto dunqueilcomitato a organizzarel’ormai tradizionale contromanifestazionelo stessogiorno dalle15 al parcoRobinson.«Siamo nel2016, eppure il progressononsembra averetoccato ladevota enclavecheannualmente siritrovaa Poleo spieganoquelli di “Wearefamily”inun volantino-Anche quest’anno,dunque, perla terzavolta,cimobilitiamo controlederive omofobee sessistechequesto eventotrascinacon sée in difesadei diritti ditutti e dituttelefamiglie». Non è chiaroperòse anche quest’annola mnifestazionesisposterà poia San Martino. E.CU. larmente alle funzioni. Sono numeri che non si vedevano da tanto tempo». Perchésecondo lei? «Perché in questi momenti di incertezza tanti cercano punti di riferimento e hanno bisogno di appoggiarsi a dei valori immutabili ed eterni come quelli della Chiesa». Macom’èilrapportoconlepersonedifedemussulmanaaBruxelles? «Si cerca di imparare la convivenza, ma non è semplice. Bisogna considerare anche che a Bruxelles vivono 1 milione di persone, di cui una su tre sarebbe di religione mussulmana». CarmeloPrimaai tempiin cuisi trovava aSan Martinodi Poleo Eleicosa ne pensa? «Penso che ormai l’Europa sia sottoposta ad una vera e propria invasione da parte dell’islam e che ci sono politici che hanno enormi responsabilità». Inche modo? «Aprendo i confini e contribuendo a una sfrenata laicizzazione dello Stato. Si è dimostrata troppa tolleranza». Esecondoleiqualèlasoluzione? Militaridavantialla chiesadi S.Catherinea Bruxelles. E.CU. «Giovanni Paolo secondo ricordò che bisogna accogliere tutti, ma senza rinnegare se stessi. Solo ripartendo dai valori cristiani che sono il suo fondamento l’Europa potrà vincere la guerra contro la paura e il terrore di questi momenti». • © RIPRODUZIONERISERVATA LA POLEMICA. Le accuse dei giovani di Arcadia LAMANIFESTAZIONE. A San Rocco diTretto Sui profughi all’Eden Il“traildellecreste” «ilsindacoalfianco unasfidaper300 dell’estremadestra» sul monteSummano Lareplica: «Ilsit-in èstato promossodaigruppi dimaggioranza,tutteliste civiche,nonpartiti» L’eventovaad arricchire ilprogramma della sagra dellalocalità collinare chepartesabato sera «Il primo cittadino Valter Orsi, che si è sempre proclamato “sindaco di tutti” prendendo le distanze dai partiti, nei giorni scorso ha manifestato al fianco di forze politiche dell'estrema destra, lanciando un chiaro messaggio e mostrandosi per quello che è». Gli attivisti del Csa Arcadia di Schio ieri mattina, durante una conferenza stampa sul tema, non ci sono andati leggeri con le critiche al sindaco a seguito della manifestazione organizzata la scorsa settimana davanti all'hotel Eden. Nell'albergo la prefettura aveva intenzione di inviare intanto una ventina di profughi, ma questa prospettiva è stata frenata drasticamente dall'amministrazione comunale, che ha passato al pettine lo stato dell'edificio e relativa documentazione, tant'è che a tutt'oggi risulta senza agibilità. «Siamo molto preoccupati affermano gli attivisti -per questa vicinanza con gruppi tipo Casa Pound o il comitato Prima Noi che fomentano l'intolleranza e in alcuni casi, come ad esempio quelli relativi a Forza Nuova, compiono Tutto pronto a San Rocco per il “Trail delle Creste”, manifestazione sportiva giunta alla sesta edizione, richiamando di anno in anno un numero crescente di atleti che anche questo fine settimana si sfideranno correndo lungo i sentieri del Tretto. Diventata ormai una classica delle gare estive di corsa in montagna del Veneto e non solo, verrà disputata questa domenica con partenza alle 9. Il percorso di 20 km con 1500 mt di dislivello partirà dalla piazza di San Rocco portando gli atleti ad affrontare dapprima il monte Brazome e, dopo essere scesi in località Colletto di Velo, a salire il famoso sentiero delle Creste che porta alla croce del Monte Summano. Dopo aver scollinato gli atleti si butteranno a capofitto in una discesa che, passando per Prà Minore, li riporterà a San Rocco, dove li aspetteranno una bella doccia e un piatto dei famosi gnocchi della tradizionale “Sagra di S.Rocco”, fatti a mano dalle signore della frazione. «Nato dalla volontà di far conoscere l’Altopiano del Ilsindaco al sit-indell’Eden azioni violente di tipo squadrista ed esplicitamente razzista. Siamo preoccupati perchè questa vicinanza potrebbe sdoganare certi comportamenti negativi anche qui a Schio, con conseguenti tensioni e pericolo per i cittadini con diversa ideologia o per gli immigrati. Dal palco avrebbe dovuto prendere pubblicamente le distanze da certe presenze, ma non l'ha fatto». Dal canto suo il sindaco Orsi, forse anche per smorzare la polemica, sottolinea ancora una volta, in tono lapidario: «Come ribadito nell'ambito del comizio, la manifestazione è stata organizzata esclusivamente dai gruppi di maggioranza, una maggioranza civica». • S.D.C. © RIPRODUZIONERISERVATA EdizionepassatadelTrail. S.D.C. Tretto e in particolar modo i suoi sentieri – afferma l'organizzatore Daniele Dalla Vecchia - il “Trail delle Creste” ha superato ogni più rosea previsione; negli anni abbiamo registrato un continuo incremento dei partecipanti, arrivato al numero massimo di 300, contestualmente all'aumento dell'affluenza di pubblico lungo il percorso». La gara arricchisce il ricco calendario della sagra in programma dal 13 al 16 agosto compresi. Tutte le sere specialità allo stand gastronomico (il 14 e 15 anche a pranzo), musica dal vivo e intrattenimenti vari con giochi popolari nel pomeriggio e domenica l’esibizione della scuola di salsa di Asiago nel “Latin tour show”. • S.D.C. © RIPRODUZIONERISERVATA Provincia 23 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 Piazza Almerico Da Schio, 18 | Telefono 0445.523.150 Fax 0445.530.544 | E-mail: [email protected] TORREBELVICINO. Lacostruzione bellica,ormai inrovina,è stataconcessa dai proprietariad un’associazione cheaddestra canida soccorso Forte Enna palestra per unità cinofile Elia Cucovaz Buie stanze di cemento prive di illuminazione. Corridoi e scalinate ostruiti dalle macerie. Cunicoli e bocche di lupo che si aprono su spiazzi di cemento armato infestati di arbusti. Così, dopo decenni di oblio ed abbandono, si presenta oggi Forte Enna. L’estremo baluardo difensivo della Val Leogra, costruito tra il 1910 e il ’14, le cui fortificazioni secondarie sono ancora in parte ancora celate sotto terra, non è mai stato riqualificato come è successo invece ad altre strutture belliche. E oggi versa in un grave stato di decadenza. Ilpresidente:«Sarà un’areaapertaa volontariditutti igruppiimpegnati nellaricercadi personedisperse» Ironia della sorte è proprio questa la caratteristica che ha acceso in qualcuno l’idea di riportare Forte Enna ad essere un luogo utile - almeno indirettamente - per tutti. L’area infatti, grazie all’associazione “Park Forest Ranger” di Schio, si sta facendo conoscere come “palestra” per i cani da soccorso, aperta a squadre di tutti i gruppi e di tutta Italia: dalla Croce Rossa alla Protezione Civile. «Questa zona presenta tutta una serie di difficoltà per il cane e per l’accompagnatore che sono fondamentali da affrontare in fase di addestramento» spiega il presidente dei Park Forest Ranger, Giovanni De Chino. Forte Enna, circondato da un ripido bosco pieno di fortificazioni secondarie, sarebbe in effetti uno dei posti peggiori dove rimanere disperso. Ed è proprio per questo che è il luogo ideale dove addestrare un’unità cinofila da impiegare per la ricerca di persone. La struttura a circa 900 metri d’altezza si trova infatti su un crinale dove l’incrocio delle correnti d’aria confonde le tracce odorose rendendole difficili da seguire. Presenta ambienti comparabili ad altrettante situazioni di ricerca, macerie comprese. E infine buchi, cunicoli e scalinate sono ostacoli che i cani devono imparare a superare per poterli affrontare fuori dall’esercitazione. «Il nostro è un progetto molto aperto - spiega De Chino Siamo a disposizione per fornire indicazioni e guidare sul campo qualsiasi unità di ogni associazione cinofila. E organizziamo anche attività in cui unità cinofile di diversi corpi hanno operato insieme ad altro personale di soccorso per imparare a operare simultaneamente». Grazie al contatto con i responsabili del progetto “Gaucs” (acronimo di Gestione addestramento unità cinofile da soccorso) i Park Forest Ranger di Schio possono organizzare sessioni di addestramento facendo provare anche questo sistema innovativo oltre a quelli tradizionali come il “mantrailing”. Durante una sessione di esercitazione, una persona si nasconde e successivamente le unità devono setacciare l’area per trovarla. Un compito tutt’altro che facile e che richiede un addestramento ARSIERO. Lareplicadi presidenteedirettore di AsticoImpianti «Centrale idroelettrica conimpattominimo» LaConferenza deiservizi nonhabloccato il progetto masolo sospesoil parere «inattesa diverifiche» Un gambero di fiume indigesto e inesistente quello che avrebbe bloccato la centrale idroelettrica in val di Tovo dopo il ricorso del comitato di cittadini. «Non siamo criminali che speculano sull’ambiente. Abbiamo fatto tutte le verifiche e il nostro progetto rispetta il contesto paesaggistico, seguendo tutte le indicazioni per minimizzare l’impatto», assicura il presidente Giordano Rossi, che va oltre: «Valorizzeremo l’acqua che non viene consumata ma restituita a valle. La nostra non è un’opera devastante e abbiamo adottato accorgimenti ben oltre quelli richiesti. Nessun privato avrebbe fatto tanto». Rossi, che è anche sindaco della vicina Velo, lascia la parola al direttore della società partecipata dai Comuni, Paolo Pellizzari: «Il nostro progetto ha seguito un iter autorizzativo piuttosto lungo e articolato avviato nel 2011 con la presentazione della domanda di concessione idraulica e proseguito nel giugno 2014 con la domanda di autorizzazione unica presentata alla Regione Veneto per la realizzazione e l’esercizio del- ForteEnnadiventerà uncentroper addestrare canidasoccorso. FOTOSERVIZIO DONOVAN CISCATO GiovanniDeChinocon ilsuocaneRaus all’internodelforte Brevi VALDASTICO RADUNODI VESPE ESERATAGIOVANI Per l’ “Agosto a S.Pietro”, sabato pomeriggio alle 14.30, “Vespa raduno”. Alle 19 apertura dello stand gastronomico. Dalle 21 serata giovani con Ragabassa Roots e live Hammers Van God. G.M.F. ISOLAVICENTINA FRONTIEREEMIGRAZIONI NEPARLALASTUDIOSA Domani alle 21 al convento di Santa Maria, l’antropologa Chiara Pilotto terrà una conferenza su migrazione e diritto d’asilo dal titolo “Io straniera dove? Uno sguardo palestinese al vicino e al lontano”. C.R. Ilrio in valdi Tovoè statoscelto per lacentrale idroelettrica. S.D.C. la centrale. L'iter seguito ha rispettato sempre quanto previsto dalle normative regionali e statali in materia energetica ed ambientale». Riguardo allo stop provocato dal comitato, Pellizzari precisa: «La Conferenza dei servizi regionale, il 28 giugno 2016 ha valutato tutta la documentazione prodotta e i pareri presentati dai diversi enti coinvolti, oltre alle osservazioni dei singoli cittadini e del Comitato costituito dal gruppo di proprietari dei terreni interessati dalla realizzazione delle opere. Non ha bloccato e congelato il progetto ma, come risulta dal verba- le della seduta , ha semplicemente sospeso il proprio parere per effettuare necessarie verifiche sulla documentazione presentata, analizzare le perizie dei consulenti tecnici del comitato e raccogliere le controdeduzioni». Riguardo all’affermazione che i piccoli impianti siano tra i più devastanti per il territorio «non corrisponde a verità tanto che è una pratica seguita anche in altri Stati. E il gambero di fiume non corre rischi, almeno in rio Tovo dove non risulta presente salvo che qualcuno non voglia immetterlo». • M.SAR. © RIPRODUZIONERISERVATA SANVITODI LEGUZZANO GRUPPOALPINI SULPASUBIO Il Gruppo alpini di S. Vito sale sul Monte Pasubio dove, il 13, 14 e 15 agosto presterà servizio nella chiesetta di S. Maria, alle “Sette croci”. Domenica e lunedì, alle 11,30, messa in suffragio dei caduti e rancio. B.C. TONEZZADEL CIMONE L’UMANITÀDEI SOLDATI INUN RECITAL L’Università popolare propone domani alle 20.30, nella sala congressi, il recital “L’umanità dei soldati in versi, note, racconti a canti”, di e con Giovanni Matteo Filosofo. S.D.C. specifico non solo per il cane, ma anche per i conduttori che devono imparare a guidare l’animale e a coordinarsi fra loro. L’indirizzo a cui rivolgersi per ottenere informazioni è [email protected]. «Un ringraziamento particolare va ai proprietari che ci lasciano usare la struttura per un’attività importante» sottolinea il presidente. Il terreno ed il forte oggi sono infatti di proprietà dell’avvocato Paolo Minà di Schio. • © RIPRODUZIONERISERVATA Ladriinazione alcantiere Spariti gliattrezzi Ladri stanchi di colpi nei bar e nei negozi, ora mirano ai cantieri delle case in costruzione. Nei giorni scorsi un gruppetto di malviventi ha preso di mira un cantiere privato di una casa in ristrutturazione in via Vallorcola da cui hanno rubato diversi attrezzi da lavoro. Il bottino quantificato dai proprietari, che hanno denunciato il furto ai carabinieri di Malo, è di circa 1500 euro. I ladri si sarebbero introdotti nell’abitazione in ristrutturazione di Michela De Franceschi e del marito nel cuore della notte senza farsi vedere o sentire da nessuno. Hanno rubato vari attrezzi di lavoro e una scala, ma non hanno causato danni al cantiere.Giorni prima, però, erano stati segnalati movimenti sospetti. «Pare che un’auto, sempre la stessa, sia venuta a visitare la via più volte – spiega l’isolana Michela De Franceschi –: si era accorta di questo la mia vicina di casa. Dopo qualche giorno abbiamo avuto la brutta sorpresa: non avevamo lasciato dentro nulla di importante però non è certo il miglior modo per cominciare a costruire una casa». • C.R. © RIPRODUZIONERISERVATA MALO. IlComune hastanziato 180milaeuro Acquistatala villetta che fa spazio alla scuola Con l’acquisto dell’abitazione privata davanti alla “Rigotti” sono ufficialmente avviate le operazioni per la ricostruzione della scuola elementare di Malo. Il Comune ha acquistato per 180 mila euro la casa che sorge davanti l’ingresso della scuola, in via Martiri della Libertà, e che dovrà essere abbattuta per consentire gli interventi di ristrutturazione alla scuola. L’immobile era di Serenella Sbalchiero, ex consigliera di maggioranza dimessasi proprio per evitare conflitti di in- Lacasadavanti allascuola teresse. La ristrutturazione della “Rigotti” dovrebbe portare ad una nuova scuola di quasi 20 mila mq con all’interno un’area verde da 8860 mila e una da 4860 mila a servizio sia della primaria sia della scuola dell’infanzia “Rossato” per parcheggi, marciapiedi e piste ciclabili. Oltre alla ristrutturazione della scuola, dal costo di 7,9 milioni di euro, è prevista anche la costruzione di una nuova palestra, da 3 milioni 385 mila euro. Per ora però i fondi ci sono solo per scuola, poi si punterà ad un’ampia riorganizzazione urbanistica incentrata su una grande piazza al posto dello stadio. • C.R. © RIPRODUZIONERISERVATA TAGLIO LASER - PIEGATURA ASSEMBLAGGIO C/TERZI Non solo qualità ma anche puntualità Geinox s.r.l. Unipersonale Via del lavoro, 55 - 36034 Molina di Malo (VI) tel:+39-0445-637651 fax:+39-0445-639070 - e-mail: [email protected] FS_03843 L’ambientefattodimacerie ecunicoliinun contestomontano è ideale per insegnare agli animali asuperareogni tipodiostacolo ISOLAVICENTINA 24 Provincia IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 THIENE Brevi L’IMPRESA. Campagnadisensibilizzazioneconaperturadiuncontocorrente Canada-Messico insellaalla bici peribimbi malati Il42enneGiovanniBusineAlessioMottindi44anni partitidaVancouverperpercorrere3.200chilometri Raccolgonofondiperaiutarela“Città dellasperanza” Alessandra Dall’Igna Un viaggio on the road inizialmente progettato come una pausa estiva dal lavoro e dalla tranquilla vita di provincia, ma poi finito con il diventare una corsa solidale a favore dei bambini malati assistiti dalla dalla Fondazione Città della Speranza. È stata avviata così l'avventura dei due amici bikers Giovanni Busin, 42 anni di Zanè, e Alessio Mottin, 44 anni di Sanrigo, partiti dall'Italia lo scorso 27 luglio con destinazione Vancouver, in Canada. Da lì, in sella alle loro mountain bike e con un bagaglio che comprende poco più che un cambio di vestiti, hanno iniziato una lunga discesa verso Rosarito, in Messico, dove il loro viaggio si concluderà entro il 17 agosto. Nel mezzo, 3.200 chilometri seguendo la west coast americana con l'obiettivo di destina- Viaggio disolidarietà persostenere cureeassistenza peripazienti affettidatumore re un euro in beneficenza per ogni chilometro percorso sui pedali. Un obiettivo ambizioso, in realtà già raggiunto dalla coppia di amici che arrivata a metà viaggio - ieri erano a San Francisco, in California - ha già raccolto oltre 3.500 euro e che ora mira quindi a raddoppiare l'incasso destinato alla Città della Speranza. «È incredibile il successo che ha riscosso la nostra impresa fin da subito - racconta Giovanni Busin dagli Stati Uniti - Quando, prima di partire, abbiamo raccontato ad amici e conoscenti che ad agosto avremmo percorso 3.200 chilometri dal Canada al Messico, in molti ci volevano sostenere economicamente». È stato a quel punto che i due bikers si sono detti: «Perché non usiamo questo viaggio, e la conseguente visibilità, per aiutare un'associazione benefica?». Il pensiero è andato subito ai bambini della Città della Speranza, Fondazione con la quale già in passato abbiamo collaborato attraverso la società sportiva La Fulminea Running di Thiene. «Abbiamo così creato un conto corrente apposito, dove chi ci voleva sostenere ha versato i primi soldi e che ora può essere utilizzato da chiunque intenda aiutare, attraverso di noi, Città della Speranza», aggiungono. Fino ad ora Giovanni e Alessio, rispettivamente architetto e assicuratore con la passione per la bici e la corsa, hanno percorso circa 1.900 chilometri suddivisi in dodici tappe, con dislivelli che oscillano dagli 887 ai 2131 metri. «Un viaggio faticoso anche se fino a questo momento è andato tutto bene - conferma Busin - Abbiamo dovuto affrontare qualche foratura e raggio rotto, e ogni tanto un bivio sbagliato: tutte cose che fanno parte del viaggio. L'importante è arrivare a destinazione e, sopratutto, far passare un messaggio di solidarietà per i bambini della Città della Speranza». Per sostenere l'impresa di Busin e Mottin, a vantaggio della Fondazione, è possibile devolvere un'offerta attraverso un bonifico bancario intestato all'associazione Forever, Iban IT80Q08807 60791020008052619, specificando nella causale “Canada to Mexico”. Al loro rientro, i due bikers vicentini verseranno i soldi raccolti alla Città della Speranza che li utilizzerà per i numerosi progetti a favore dei bambini. • THIENE CORSODI YOGA INPARROCCHIA Sono aperte le iscrizioni al corso di yoga che si terrà a settembre al centro parrocchiale di San Vincenzo. L’iniziativa è promossa dal circolo Noi. Prima del corso di questa disciplina è previto che mercoledì 14 settembre, alle 20, venga proposta una lezione gratuita. A.D.I. BREGANZE NOTTESOTTO LESTELLE CONGLI ASTROFILI Il Circolo Acli “Don Piero Carpenedo” organizza per domani, venerdì 12 agosto, una manifestazione con notte sotto le stelle con la presenza di alcuni astrofili. La serata prenderà il via alle 20.30 e gli appuntamenti previsti saranno ospitati nella piazzetta Acli. S.D.M. GiovanniBusin eAlessio Mottin inunadelle lorotappe duranteilviaggio Canada-Messico Rigoni ILRINGRAZIAMENTO «L'iniziativadi Giovanni e Alessioci riempiedi orgoglioperché stanno dedicandoleloro vacanze asostenere i nostri bambini».Nico Rigoni, consiglierethienesedella FondazioneCittà della Speranzanonchéideatore ecoordinatoredel volume “Cantastorie”,commenta cosìl'impresadei due bikersvicentini impegnati nellacorsache licondurrà dalCanada alMessico. «Sitrattadiun modo moltooriginale didarci unamano - continua Rigoni- Segno chela nostraOnlus è entratanel cuoreditante persone.Noi nesiamoben felici, soprattuttoperché stiamo affrontandograndi sfide percuiè benaccetto il contributodi tutti.In ogni caso,indipendentemente dall'importocheci verrà donatoallafinedi questa bellaavventura, ciòche piùcontaè il gestodi grandealtruismoe sensibilitàverso laricerca nelcampodellepatologie pediatriche». A.D.I. © RIPRODUZIONERISERVATA Unselfieduranteunatappa deltourciclisticoper beneficenza Busine Mottin “ambasciatori”dellaCittà dellaSperanza CALDOGNO. Il sindaco interviene sull’annosa vicenda del fallimento dell’impresa di via Capovilla BREGANZE. Conil temporaledell’altra notte CALVENE OSSARIIN MINIATURA C’ÈUN’ESPOSIZIONE Sabato e domenica prossimi, dalle 10 alle 12, la biblioteca civica aprirà le porte ai visitatori della mostra dedicata agli ossari del Monte Pasubio, del Monte Cimone, del Monte Grappa e di Asiago, e al cimitero di Campiello e a quello inglese di Cavalletto. A.D.I. CARRÈ SAGRADELL'ASSUNTA MESSA,GIOCHIESTAND Per la sagra dell'Assunta, domenica 14 agosto, dopo la messa nella chiesa parrocchiale alle 18.30 e la processione, andrà in scena alle 20 una serata dedicata ai bambini, seguita dalla musica in piazza con dj Tita e la presenza degli stand gastronomici. M.B. DUEVILLE. Ordinanza squarciato da lampi Ramiealberi Ancora degrado all’ex cantiere Cielo Pauramanessundanno arischiocrollo «Vannotagliati» Èemergenza,scattalapulizia Squadre comunali al lavoro perinterventidisfalcio, riordinoed eliminazione dell’acquacheristagna Giulia Armeni Si torna a lavorare nel cantiere, mai concluso, di via Capovilla a Caldogno. Non per terminare, dopo dieci anni, il maxi intervento e per restituire al quartiere nuova piazza, negozi, uffici e abitazioni, com'era previsto dal progetto, ma per mettere in sicurezza un'area da tempo in forte degrado. Sono entrati in azione gli operai della squadra incaricata dall'Amministrazione comunale di pulire, disinfestare e riportare ad una parvenza d'ordine l'immenso complesso, abbandonato da tempo per il fallimento dell'impresa appaltatrice, la “Prof Ildegrado nel cantiere abbandonatoin viaCapovilla. ARCHIVIO Costruzioner Srl”. Dopo aver intimato con diffida scritta, lo scorso giugno, la manutenzione del sito al curatore fallimentare l'Amministrazione ha scelto la strada della collaborazione, facendosi carico delle spese di pulizia e disinfestazione allo scopo di eliminare, in tempi rapidi, i rischi e i pericoli per la salute pubblica. «Se avessimo emanato un'ordinanza, com'era l'idea iniziale, ci sarebbero state tutta una serie di complicazioni e lungaggini burocratiche – spiega il sindaco Nicola Ferronato – Per questo abbiamo deciso di prendere in mano la situazione inviando una ditta esterna che si occuperà di intervenire sulle questioni più urgenti, per mettere in si- curezza la zona». In particolare nell'operazione, che durerà qualche giorno, si andranno a sfalciare erbacce e arbusti infestanti, a derattizzare gli esterni e gli stabili (dove originariamente aveva sede la storica azienda d'abbigliamento “Zanella”), a prosciugare i vasti ristagni d'acqua e a pulire i luoghi, dove necessario. Un investimento di alcune migliaia di euro che, per ora, graverà interamente sulle casse comunali: «Il curatore ci ha indicati come creditori e potremo sperare, un domani, di riavere il denaro speso ma era necessario agire velocemente. Ciò che ci preoccupa – conclude Ferronato – è che un intervento di questo tipo non risolve definitivamente i tanti problemi del complesso e, probabilmente, sarà necessario ripeterlo tra qualche tempo». • © RIPRODUZIONERISERVATA Unadelle saette incielo duranteiltemporale. STUDIOSTELLA-CISCATO Spettacolare fermo-immagine del maltempo che, l'altra sera, ha fatto tremare tanto le zone pianeggianti quanto le fasce collinari dell'Alto Vicentino. Lampi e tuoni hanno interessato anche tutta la fascia pedemontana, con particolare intensità e saette ben visibili da Breganze come dimostra la foto relativa ai violenti temporali. Lampi hanno squarciato il cielo, in più occasioni, illuminando la piazza e il campanile e regalando una cartolina inedita e suggestiva del centro del paese. Nessun danno consistente o disagi sono stati registrati a causa della violenta ondata di maltempo, che si è scatenata nel corso della notte. • G.AR. © RIPRODUZIONERISERVATA Ordinanza per mettere in sicurezza rami e piante pericolanti, interferenti con la sede ferroviaria. È quanto emesso ieri dal Comune di Dueville, a firma del vicesindaco Davide Zorzo. Stando a quanto previsto dal provvedimento, “il primo cittadino ordina a proprietari, affittuari, conduttori o detentori di terreni vicino alla sede ferroviaria di verificare ed eliminare i fattori di pericolo per caduta rami e alberi entro quindici giorni dalla data di pubblicazione di tale ordinanza all’albo pretorio del Comune di Dueville, al fine di scongiurare situazioni di pericolo per la pubblica incolumità e interruzione di pubblico servizio”. Contro l’ordinanza è amesso ricorso entro 60 giorni, al Tribunale amministrativo del Veneto o, in alternativa, al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni. • M.B. © RIPRODUZIONERISERVATA Provincia 25 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 Galleria Garibaldi, 4 | Telefono 0444.396.340 Fax 0445.380.083 [email protected] ESTATE. Grazie all’associazione “Pedemontana Vicentina”, allo Iat e ai proprietari delle strutture NienteferieaFerragosto Apertiville,museieparchi AThienevisitabiliCastello,villaFabris,aeroporto,duomo esantuario Dimore antiche a Lugo e Zugliano, archeologia industriale a Breganze Giulia Armeni Alto Vicentino “aperto” per ferie. Se il timore di chi a Ferragosto resta a casa è quello di dover fare i conti con canicola e città svuotate, con il rischio di non trovare neppure un'attività di svago per trascorrere la giornata di festa, il pericolo quest'anno, da Thiene, a Breganze, fino ad arrivare a Lusiana, è scongiurato. Sono infatti decine i siti, culturali, artistici, naturali, della pedemontana vicentina aperti al pubblico in occasione del 15 agosto. Grazie all'associazione “Pedemontana Vicentina” e all'ufficio Iat di Thiene in particolare, e naturalmente grazie alla disponibilità dei privati proprietari dei siti d'interesse turistico, con orari differenti, su prenotazione o liberamente accessibili saranno visitabili monumenti e giardini in dieci Comuni che sono compresi nella fascia pedemontana. A Thiene saranno aperti, oltre al Castello che è il simbolo della città, il parco di Villa Fabris e l'aeroporto Ferrarin. Gitefuoriporta escursioni evisitealsito naturalistico delleBregonze aChiuppano Ilpresidente PROMOZIONETURISTICA «Quest'annosonoin notevoleaumento i siti chehanno decisoditenere apertia Ferragosto».A confermarloè il presidente dell’associazione “PedemontanaVicentina”, SimoneGasparotto,che sottolineaancheun altro concettodanon sottovalutare.«Lanuova tendenzaporta a una maggiorecollaborazione allapromozioneturistica dell'interaareanonchéa contribuirea valorizzare i luoghid'interesse, i paesaggiegli itinerari enogastronomici». Cosìcome confermato daGasparotto,si trattadi sitipittoreschi e suggestivi,dalle ville veneteaiparchi, aimusei dellastoria locale,che regaleranno,a visitatori provenientianche da fuori provinciae dafuori regione,una giornata diversadal solito. Insomma,un modonuovo ditrascorrereun po’di tempoallascopertadi scorciincantevoli del nostroterritorio (inun periodoincuialtrove isiti culturalisonochiusi), ancheperi tanti cittadini cheinquellezone ci vivono,ma che nonle conosconoa fondo. G.AR. Ilcastello Colleoni di Thieneè unadellemete deituristi. STUDIOSTELLA L’elegantevilla Godi Malinvernia Lugo. STUDIOSTELLA BREGANZE-CISCATO Per gli amanti del turismo religioso, poi, sarà possibile visitare il Duomo ma anche il santuario della Madonna dell'Olmo. Poco distante, a Lugo di Vicenza, patria dei tradizionali “bucatini alla lughese”, porte aperte, sullo scenografico colle di Lonedo, alle ville patrimonio dell'Unesco Godi Malinverni e Piovene Porto Godi. Inoltre, tour in villa anche a Zugliano, dove sarà visitabile villa Giusti. Tradizioni e archeologia industriale al centro dell'offerta breganzese, con siti come l'antico museo del Maglio e l'antica Officina Radin che saranno aperti su prenotazione. Arte e religione a Malo, con l'apertura ferragostana del santuario di Santa Libera e del Museo Casabianca, che raccoglie la più vasta collezione di grafica in Italia. Inoltre, a Isola Vicentina, sarà possibile entrare al convento di Santa Maria del Cengio per cuna visita. Per chi vuole abbinare alle visite culturali la classica gita fuori porta con passeggiata e picnic non va dimenticata la serie di proposte di Chiuppano: oltre al museo naturalistico delle Bregonze, il paese offre ai turisti una location collinare ideale. E come non citare il tuffo nel passato a Calvene, dove si potrà ammirare il settecentesco Molinetto della Teodolinda fedelmente restaurato. Salendo di quota a Lusiana si potrà scegliere tra il giardino botanico alpino del monte Corno, il museo etnografico Palazzon, il villaggio preistorico del monte Corgnon, con l'ambientazione di un insediamento umano dell'età del Bronzo e il coloratissimo parco del Sojo, riprodotto tra arte e natura. Ancora, a Tonezza, chi vorrà sfuggire al caldo potrà approfittare, tra una passeggiata nel bosco e un'escursione in mountain bike, dell'apertura del museo etnografico “El Casèlo dei Grotti”. • Brevi SARCEDO LUGO CONCORSODI FOTO APERTELEISCRIZIONI C'è tempo fino al prossimo 31 agosto per presentare le iscrizioni a due concorsi: il primo è di fotografia e l’altro è di poesia. Hanno valenza regionale e sono promossi dall'associazione “Lugo Solidale”. Le iniziative sono sostenute dall'Amministrazione comunale di Lugo. G.AR. MARANO/1 PAUSAESTIVA PERLABIBLIOTECA Fino al 20 agosto i servizi offerti dalla biblioteca civica di via Marconi saranno sospesi, per il periodo estivo. Per tale motivo, è previsto che i prestiti si ritengano automaticamente rinnovati fino a tale data. Le attività riprenderanno regolarmente lunedì 22 agosto. A.D.I. MARANO/2 ECOSTAZIONE APERTUREDI AGOSTO Per tutto il mese di agosto e di settembre, l'ecocentro comunale di Marano sarà operativo anche il giovedì, in orario compreso tra le 17 e le 20. Rimangono confermati, invece, gli altri giorni di apertura: il lunedì dalle 18 alle 20, il mercoledì dalle 15 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13. A.D.I. ZANÈ CONCORSO FOTOGRAFICO “STUPORMUNDI” Il Comune organizza un concorso aperto a tutti gli appassionati di fotografia artistica. Il tema su cui i partecipanti sono chiamati a confrontarsi è “Cosa riesce ancora a stupirci nel mondo?”. Domande in municipio entro il 31 agosto. A.D.I © RIPRODUZIONERISERVATA Oltreduemesidi cantieri perriasfaltare20 strade Ilsacrificiodi“Freccia” ricordato in una cerimonia Interventisono previsti incentro enelle frazioni conl’obiettivodi rendere piùsicurala viabilità L’ufficiale inglese nel 1944 fua capodi unamissione deglialleatiche vennero inaiuto dei partigiani Marco Billo Al via i lavori di asfaltatura su sette chilometri di strade comunali: da questa settimana fino alla fine di ottobre, oltre venti vie tra Dueville e le frazioni saranno interessate a turno dalle opere di manutenzione straordinaria per il rifacimento della copertura in asfalto. Lo ha previsto l’Amministrazione comunale e gli interventi costeranno circa 500 mila euro e sono inseriti in un piano, che include anche la messa in sicurezza di via Rossi e altre spese secondarie, finanziato complessivamente con 615 mila euro. Le strade che verranno interessate dai lavori saranno il ViaAstico Antico. BILLO tratto di via Sant’Anna tra via Reonda e via Barcon, la parte nord di via Corvo, via Marsala, Via Teano, il tratto di via Po compreso tra via Mattei e via Tagliamento, via Tagliamento, Via San Luca, via Monte Cengio, la porzione di via Valdastico compresa tra via Divisione Val Pusteria e via Astichelli, via Mattei e la parte di via Astico Antico compreso tra via Pascoli e via San Luca. © RIPRODUZIONERISERVATA Nella notte fra il 12 ed il 13 agosto del 1944 un aviolancio nella conca di Val Carriola consentì ai partigiani di ricevere rifornimenti e appoggio da parte di alcuni ufficiali e graduati britannici componenti la missione alleata “Ruina Fluvius”. A guidarli c’era il maggiore John Prentice Wilkinson, nome di battaglia “Freccia”, caduto non ancora trentenne, l’8 marzo 1945, in Val Barbarena a Tonezza del Cimone, durante un’imboscata nazifascista resa possibile, pare, da una “soffiata”. La figura di questo ufficiale dei servizi segreti inglesi e dei suoi compagni, l’ultimo dei quali, il “tenente Colombo”, scomparso da poco, sarà ricordata domenica 14 agosto Unaprecedente edizionedellacerimonia per“Freccia”. ANGONESE a Bocchetta Paù zona adiacente all’area di sbarco. Predisposto da Anpi ed Avl provinciali, Combattenti e Reduci, con il patrocinio del Comune, un programma per l’evento: alle 11, raduno dei partecipanti cui faranno seguito i saluti delle autorità e delle associazioni partigiane; alle 11.30 intervento dello storico Ferdi- Partedelladiscarica. ARCHIVIO Andato deserto il bando di affidamento indetto dal curatore fallimentare Nerio De Bortoli, per la presa in carico della gestione della discarica di rifiuti speciali Corsea di via Molle a Sarcedo. A oltre un anno e mezzo dalla decisione del tribunale di Vicenza di accettare la domanda di autofallimento del consorzio che fino a dicembre 2014 si occupava del sito, nessun privato si è fatto avanti in questi mesi. Adesso la palla passa, per competenza, alla Provincia. «Dispiace per questa situazione di stallo – dichiara il sindaco Luca Cortese – Ritengo però che non debba essere la Provincia a occuparsi della discarica, bensì le 160 ditte socie del consorzio: questi privati hanno un obbligo morale nei confronti della salute dei cittadini di Sarcedo e non solo». Arpav ha più volte specificato il rischio di inquinamento avendo rilevato valori di manganese e ammoniaca superiori alla soglia limite consentita dalla legge. «Il futuro del sito di via Molle, dunque, è di vitale importanza e i gestori di Corsea devono prendersi le loro responsabilità», conclude il primo cittadino. • S.D.M. © RIPRODUZIONERISERVATA DUEVILLE. Lavoriinseriti inun progetto comunaledicirca 600mila euro CALTRANO. Domenicaa BocchettaPaùprevisti radunoe orazioni Gli operai lavoreranno anche in via Colpi Salvetti, via Divisione Julia, via Garibaldi a partire da via Abba verso Povolaro, via Piave tra via Prati e i confini comunali, il tratto di via Raffaello compreso tra via Veronese e via Mantegna, via Veronese, via Mantegna, via Carpaccio, la zona circostante al passaggio a livello tra via Da Porto e via Palladio, la parte di via Prati all’interno dei confini comunali e a partire da via Palladio, e infine si arriverà anche in via Roi. Questi cantieri verranno aperti a turno fino ad ottobre, come previsto dalla fase di realizzazione del progetto. Dal palazzo municipale fanno sapere che in alcuni casi verrà effettuata solo l’asfaltatura, mentre in altri sarà necessario prima effettuare una fresatura della strada e poi sarà steso il nuovo manto bituminoso. • Rifiutispeciali Bandodeserto perla gestione delladiscarica nando Offelli seguito dagli onori ai caduti. Per chi lo desidera sarà possibile raggiungere Bocchetta Paù con la partecipazione a un’escursione che sarà guidata dall’esperto Liverio Carollo: partenza dalla località Ponte di Campiello alle 8.20. Info: 324.8209565. • R.A. © RIPRODUZIONERISERVATA ZANÈ. Comune Al via un bando persetteposti danonnovigile Il Comune di Zanè è alla ricerca di nuovi nonni vigile ai quali affidare il servizio di sorveglianza degli alunni davanti alle scuole elementari e medie per gli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018. Proprio perché si tratta di un'attività socialmente utile, l'Amministrazione ha stabilito che l'incarico potrà essere affidato a cittadini pensionati, inoccupati o disoccupati, lavoratori in cassa integrazione o mobilità con un età compresa tra i 55 e i 75 anni. Per ogni intervento è previsto un rimborso di 13 euro lordi. «Per coprire il servizio ci servono complessivamente sei o sette persone - spiega Silvia Carollo, assessore all'istruzione - Invito i cittadini che ne abbiamo i requisiti a farsi avanti». Maggiori informazioni e adesioni, entro il 30 agosto, all'ufficio pubblica istruzione: dal lunedì al venerdì 9-12.45, e il lunedì e mercoledì 16.30-18.15. • A.D.I. © RIPRODUZIONERISERVATA 26 Provincia IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 CRONACHEDELLAPROVINCIA ASIAGO. Preoccupazionetra gli addetti ailavorisulrischiodi stanzialitàin zonevotate all’alpeggio ealturismo Predatori,è di nuovo allarme I problemi legati all’arrivo di orsi e lupi in Altopiano inunincontro traamministratori emalghesi «Lanostra èunamontagnamolto antropizzata» Gerardo Rigoni Il ritorno dei grandi predatori sull'Altopiano. La certezza che nel futuro orsi e lupi diventeranno stanziali nelle terre dei Sette Comuni desta vive preoccupazioni sia negli allevatori e malghesi per il benessere e sostenibilità delle loro mandrie e greggi sia per le Amministrazioni comunali, che dall'affitto degli alpeggi incassano oltre un milione di euro l'anno. Soldi destinati alle popolazioni residenti per programmi sociali e interventi nei confronti dei più bisognosi. Preoccupazioni che sono stati il tema dell'incontro promosso dalla Spettabile Reggenza che ha visto sindaci, il consigliere regionale Sergio Berlato, rappresentanti di Coldiretti e un'ottantina di malghesi riuniti per discuterne. A portare il loro contributo di esperienze e osservazioni anche i “cugini cimbri” della Lessinia riuniti in un gruppo di tutela. Un incontro (il primo di una serie di appuntamenti per avviare azioni preventivi per mettere in sicurezza turisti, malghesi e gli stessi animali di allevamento) considerato proficuo in quanto è il primo partito “dal basso”. E dove sono emerse tutte le problematiche dei progetti interregionali, Life Ursus e Life Wolf Alps, di reintroduzione di queste specie nell'arco alpino. «Sono passati anni dai primi “problemi”, prima con orsi e questa primavera con lupi – rileva il sindaco di Gallio, e presidente della Reggenza, Emanuele Munari –. Però ab- “ Leistituzioni hannopresopoco inconsiderazione questotipo diproblematiche EMANUELEMUNARI PRESIDENTESPETTABILE REGGENZA biamo constatato che le istituzioni hanno preso poco in considerazione queste problematiche. I fondi messi a disposizione per azioni preventivi sono insufficienti, 98 mila euro l'anno, ma qui in Altopiano ci sono 120 malghe tra pubbliche e private». «Anche i dispositivi di prevenzione, basandoci sulle esperienze dei Lessini, sembrano poco applicabili – prosegue – Le reti hanno una funzione di contenimento relativa mentre i cani da guardiania presentano il rischio di attaccare escursionisti di passaggio vicini ai greggi. In una montagna altamente antropizzata e fulcro dell'offerta turistica estiva non possiamo pensare di aggiungere altre preoccupazioni ai nostri ospiti». Dalla serata, anche l'aspetto turistico dato dalla presenza di grandi predatori pare non sia particolarmente incisivo. «In Lessinia non hanno avuto maggior flussi turistici legati a lupi o orsi – sottolinea Munari –. Anzi, hanno confermato quanto noi avevamo già raccolto: il turista esprime apprensione per la presenza di questi animali. Il GiancarloBonavigoaveva ricopertoancheil ruolo dicomandante della polizia provincialefinoal2010 Matteo Guarda È morto Giancarlo Bonavigo, 69 anni, ex comandante della polizia provinciale, due volte sindaco di Sarego e attuale vicepresidente regionale di Federcaccia. E' mancato martedì sera, intorno alle 21, all'ospedale “Fracastoro” di San Bonifacio, Verona, dove si trovava ricoverato da alcuni giorni per un aggravamento della malattia che lo aveva colpito alcuni anni fa e che alla fine ha avuto il sopravvento. Abitava nella frazione di Monticello di Fara in via Divisione Julia 63, di fronte alla chiesa dove domani alle 10 saranno celebrati i funerali. Lascia la moglie Rosalia Gaspari e le figlie Silvia e Annalisa. Conosciuto e stimato, appas- “ Eraunuomo estremamente correttoeleale Lasciaintutti ungrandevuoto FLAVIOTOSI SINDACODIVERONA GiancarloBonavigoritratto conilsindaco di Verona Tosi sionato cacciatore, era referente provinciale e vicepresidente di Federcaccia Veneto, l'associazione presieduta da Flavio Tosi. «Ho avuto modo di conoscerlo e di collaborare con lui per diversi anni – afferma il sindaco di Verona -. Chi ha avuto a che fare con Giancarlo ha sempre avuto l'impressione di trovarsi di fronte ad una persona estremamente corretta, pacata e leale. La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo della caccia e non solo. Al di là delle appartenenze, era un uomo tutto d'un pezzo e di grande serietà. Nonostante fosse affetto da una malattia lunga e difficile da affrontare, e certe volte si capiva che stava male, lui c'era lo stesso e si dava da fare, e questo dà la misura della persona». «Era un punto di riferimento di Federcaccia, un incarico che aveva già da diversi anni e che svolgeva a titolo volontario e gratuito – precisa Tosi -. Era uno dei più attivi e presenti, portava avanti le cose con vera passione e con un senso della misura, dimostrando più volte il grande buon senso e l'intelligenza. Ci mancherà molto». Bonavigo è stato comandante della Polizia provinciale di Dopo lacondanna rischiail processo perlostalkingall’ex Glisonogiàstatiinflitti seianni di reclusione per tentato omicidio Igrandipredatori potrebbero diventare stanziali. ARCHIVIO nostro è mercato turistico legato alle famiglie, ed è chiaro che un genitore si preoccupi». Di soluzioni poco è emerso. Ma intanto le categorie direttamente interessate hanno iniziato a parlarne. «È mancato un certo contraddittorio perché gli addetti di Life Wolf Alps, così come i tecnici regionali legati al SAREGO. PrimocittadinoperduemandatievicepresidentediFedercaccia L’addioall’ex sindaco stroncatodal male NOVENTA. Avevaferito ladonnaacoltellate progetto, oramai concluso, di Life Ursus non sono venuti – conclude Munari –. Però dobbiamo muoverci adesso perché è certo che questi animali arriveranno prima o poi. Meglio essere preparati per non compromettere l'attività di alpeggio ma anche la convivenza “civile” tra uomo e predatore». • © RIPRODUZIONERISERVATA Dopo essere già stato condannato, in primo grado, a sei anni di carcere, per avere tentato di uccidere la sua ex; Rosario Zocco, 33 anni, disoccupato originario di Ragusa, ma residente a Noventa, rischia di tornare nuovamente in aula. La procura ne ha infatti chiesto il rinvio a giudizio per stalking. L’udienza preliminare è stata fissata il prossimo 13 ottobre. Secondo l’accusa il 33enne, difeso dall’avvocato Rachele Nicolin, prima di accoltellare la sua ex fidanzata, Simona Mucchi, psicologa di 41 anni, per diverso tempo, l’avrebbe molestata inviandole decine di sms anche attraverso whatsapp. Una gelosia, quella di Zocco, che aveva portato la psicologa a decidere di troncare la relazione sentimentale che li legava. «Credo anche mi spiasse aveva raccontato la donna ai carabinieri -. Capitava a casa mia quando sempre quando ero sola». Aggiungendo poi: «Rosario era gelosissimo di me. Mi obbligava a cancellare i numeri di telefono dei miei amici e non voleva che LUSIANA. Un automobilista diquarant’anni Vicenza fino al marzo 2010, quando è andato in pensione. Fin dagli anni Novanta, ad affiancarlo come vice è stato l'attuale comandante Claudio Meggiolaro. «La sua scomparsa ci addolora molto – afferma Meggiolaro –. L'ho sempre ammirato e rispettato, era una persona capace con cui si lavorava in armonia, sapeva dare il giusto valore alle persone, era uno in gamba e che si dava da fare mettendoci grande impegno. È stata già una perdita quando è andato in pensione. Sapevo che era ammalato ma non pensavo se ne sarebbe potuto andare così presto. Provo un grande dispiacere». «Bonavigo è una persona che ha fatto tanto per i cacciatori – afferma della sezione di Sarego della Federcaccia, Mirko Dani -. La sua scomparsa si farà sentire parecchio». Sotto l'impulso del comando di Bonavigo l'organizzazione del corpo di Polizia provinciale ha assunto l'assetto attuale, con le nuove funzioni assegnate tra la fine degli anni Novanta e i primi anni Duemila. Sindaco di Sarego per due mandati consecutivi, è stato eletto la prima nel 1975, e ancora nel 1980 fino alle successive elezioni amministrative del 1985 in cui non si ricandidò. Alla giunta Bonavigo si deve il via ai lavori sul nuovo tratto di strada che collega Monticello alla provinciale 500 alle porte di Meledo e che ha visto la costruzione di due nuovi ponti sul torrente Guà e sul fiumicello Brendola. • © RIPRODUZIONERISERVATA Siscontra escappa Ubriacoritrovato grazieallatarga Lapolizia localeallertata dall’automobilistacheera statourtatoha atteso che l’uomo tornasse a casa Hanno atteso che rincasasse e, proprio quando l'uomo pensava di aver ormai scampato controlli ed etilometri, l'hanno fermato e denunciato per guida in stato d'ebbrezza. Era completamente ubriaco e non si è potuto sottrarre alla verdetto dell'alcol test B.L, il quarantenne bloccato dagli agenti di polizia locale Nevi martedì sera davanti alla sua casa di Lusiana, dopo essere rimasto coinvolto in un sinistro stradale nella zona di Asiago. L'uomo era stato segnalato al comando di Thiene da un giovane di 21 anni, S.S, residente ad Arzignano, che l'aveva incrociato sulla sua strada scendendo da Asiago, dopo una giornata trascorsa sull'Altopiano. La sua Renault Clio era infatti stata superata e urtata dalla Fiat Punto del quarantenne che, incurante del danno, aveva continuato la sua corsa senza fermarsi. Inseguito dal ragazzo B.L si era fermato dopo alcune centinaia di metri, salvo ripartire al termine di una breve e accesa discussione. Questo almeno secondo la versione del giovane di Arzi- Controllocon etilometro. ARCHIVIO gnano che, dopo aver preso il numero di targa, aveva contattato la polizia locale Nevi, raccontando l'accaduto. Immediatamente dalla sede di via Rasa a Thiene era stata diramata la segnalazione e due pattuglie si erano messe sulle tracce della Punto. Risaliti ai dati e dunque all'indirizzo del proprietario dell'auto e immaginando che fosse diretto a casa i vigili lo hanno aspettato proprio lì, riuscendo dunque a fermarlo, in flagrante, al volante. Visibilmente alterato, l'uomo, sottoposto al test dell'etilometro è risultato essere fuori limite di ben 4 volte, con un tasso di 2,17 g/l. Per lui è scattata inevitabilmente una denuncia per guida in stato d'ebbrezza, con i provvedimenti relativi. • G.AR. © RIPRODUZIONERISERVATA RosarioZocco uscissi senza di lui». L’apice arriva quando lei decide di andare in vacanza dopo avere chiuso il rapporto. È a quel punto che Zocco prende a tempestarla di messaggi chiedendole poi di ritornare sui suoi passi e di tornare insieme. Al secco rifiuto, qualche tempo dopo, era arrivata l’aggressione con il coltello dalla quale la psicologa si era salvata per miracolo. E adesso per il suo ex dopo la condanna in primo grado per tentato omicidio il rischio del processo per stalking. • M.B. © RIPRODUZIONERISERVATA LONIGO «Siètenuto dueMaserati» Imprenditore vaa processo Renzo Padoan dovrà presentarsi in aula nelle prossime settimane e difendersi dall’accusa di appropriazione indebita. In base a quanto ricostruito dalla procura, l’imputato, 53 anni, residente a Lonigo in via Battisti 69, non ha restituito due Maserati che aveva ottenuto firmando un contratto di leasing finanziario con la Unicredit leasign. In qualità di amministratore della società a lui intestata, la L.R. corporation spa, Padoan aveva infatti stipulato un contratto di locazione finanziaria per entrare in possesso di due Maserati, una Granturismo e una Maserati modello spyder Gran sport. Ma, stando alle indagini della procura, l’imprenditore, invece di restituire le due auto di lusso al termine del contratto di leasing se le sarebbe tenute. Da qui la denuncia della Unicredit leasing e le indagini della polizia giudiziaria che hanno portato il 53enne a processo.Difeso dall’avvocato Stefano Grolla ora Padoan dovrà dimostrare di non essere stato inadempiente e di non avere avuto alcuna intenzione di impossessarsi indebitamente della automobili. I fatti sarebbero avvenuti a Lonigo nel giugno di due anni fa. • M.B. © RIPRODUZIONERISERVATA Provincia 27 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 CRONACHEDELLAPROVINCIA SANDRIGO. Grazieaisoldidell’avanzodiamministrazionesaràpossibileattuaregliinterventi.Inarrivoancheletelecamere C’è il “tesoretto”, via ai cantieri Conl’estatepartirannomoltilavori su strade, scuole, cimiteri epalasport Inballocisonoquasitremilioni diinvestimentiinoperepubbliche Giulia Armeni Sandrigo cantiere aperto. Estate “work in progress” per il paese dove, tra interventi già cominciati e opere in partenza a settembre, l'amministrazione comunale ha messo sul piatto dei lavori pubblici oltre due milioni e 700 mila euro. ASFALTATURE. Scuole, cimite- ri, centro polifunzionale ( se sarà realizzato resta ancora un'incognita, viste le recenti polemiche popolari, ndr), riqualificazione di palazzo Marconi e palazzina Osti, videosorveglianza e asfaltature, tante e capillari come non se ne programmavano da tempo. Previstianche lariqualificazione diPalazzo Marconi eilrecupero dellapalazzina Ostiinpaese C'è questo nel carnet delle priorità progettuali stilato in seguito all'apertura, lo scorso anno, della finestra al patto di stabilità che consentiva di impegnare il “tesoretto”, ovvero l'avanzo di amministrazione del Comune, direttamente sul territorio. AGUGLIARO PROSEGUEL’ESTATE DIEVENTI L’estate agugliarese proposta dalla Pro Loco prosegue oggi nell’area della scuola primaria. Alle 21 divertimento con la musica di Andrea live. Non mancherà lo stand gastronomico. F.B. SANDRIGO SERATADI FESTA CONMUSICAEFRITTURA Domani nuova serata di “Sandrigo in piazza” con la musica dei Three Gums, mentre i commercianti serviranno frittura di pesce, roast beef con patate e formaggio con polenta. G.D. IL PALASPORT. Mentre sono in fase di ultimazione gli interventi all'impianto elettrico del palazzetto dello sport per circa 89 mila euro e al cimitero di Lupia per la realizzazione di una nuova rampa, costo 50 mila euro, è a settembre che prenderà il via il massiccio piano di asfaltature e sistemazione dei marciapiedi tra il centro del paese, le frazioni e la zona industriale e artigianale. Un investimento da 839 mila euro che interesserà decine di strade. Sotto i ferri, in particolare, via Camazzane, Chilesotti/Carli, Da Ponte, strada dei Rossini, tratti di via Europa, via Ippodromo, Isonzo, Manzoni, Monte Cengio, Monte Ortigara, Ognissanti/Palmirona, Palù, Petrarca, Piantalunga, Pittari- Brevi Ilgrosso deilavori, fraSandrigo elefrazioni, èprevisto apartire dasettembre. ARCHIVIO ni, Romana, Sesso, Seriola, Termini, Tugurio. Ancora, a Lupia, saranno oggetto di manutenzione porzioni di via Chiesa e Tesina, Dindarello, Mocenigo, Santa Caterina, Tezze. In zona produttiva operai in azione nelle vie Da Vinci, Galilei, Galvani e Volta. «Questo per far capire ai cittadini che non c'è solo il centro polifunzionale scolastico tra le opere “liberate” grazie al fondo pluriennale vincolato – sottolinea il sindaco di Sandrigo Giuliano Stivan – ma una serie di interventi in programma da tempo e che finalmente vedranno la luce». Oltre alla manutenzione straordinaria nei cimiteri per 120 mila euro e agli attesi lavori alle scuole, materna e media (con la sostituzione in particolare in quest'ultima dei serramenti, per 200 mila euro), sta prendendo forma anche il primo, vero, sistema di video sorveglianza comunale. «Praticamente prima le telecamere non esistevano, ce n'erano due, in piazza e davanti alle scuole, che però non funzionavano mai», ricorda il primo cittadino. Ora invece, dopo il cablaggio dell'intero territorio con fibra ottica, saranno ben 43 gli occhi elettronici a vigilare sui movimenti dei cittadini e, soprattutto, dei trasgressori, dai piccoli vandali agli autori di furti e reati di varia natura. Una decina le telecamere già installate, le altre arriveranno entro la fine dell'anno. «Così sarà più facile tenere sotto controllo il paese soprattutto nel fine settimana e in orario notturno – conclude Stivan- e multare, ad esempio, chi si diverte a sporcare Sandrigo». • LUSIANA ILMONDO DEI MINERALI SERATADIVULGATIVA Stasera alle 20.45 nella sala consigliare del Palazzon serata divulgativa, ideata all'interno della settimana del Simposio del Marmo, con il minerologo Matteo Boscardin. G.R. MONTICELLO CONTE OTTO VIABILITÀMODIFICATA PERLAGARACICLISTICA Sensi unici, strade chiuse e sosta vietata per la gara di ciclismo di domani dalle 13 alle 18.30 tra Monticello e Bolzano Vicentino. Partenza e arrivo in via Mameli a Vigardolo. G.AR. © RIPRODUZIONERISERVATA MissItalia La bella Aurora salesulpodio aRosolina AuroraRampazzo Aurora Rampazzo sale sul podio alla selezione di Miss Italia che si è svolta nei giorni scorsi a Rosolina Mare, Rovigo. La diciottenne bellezza vicentina, che è di Albettone e studia ragioneria, si è aggiudicata il secondo posto conquistando la fascia di Miss Rocchetta bellezza. Aurora è stata preceduta per una manciata di voti dalla vincitrice, la trevigiana Giulia Pivato, di un anno più grande. Il podio ottenuto al villaggio turistico Rosapineta permetterà alla giovane reginetta di andare alle prefinali nazionali di “Miss Italia”. La serata dedicata alla bellezza e al famoso concorso nazionale è stata presentata da Michele Cupitò e coordinata da Paola Rizzotti. • M.G. © RIPRODUZIONERISERVATA :: Speciale Numeri Utili Comunicazione pubblicitaria a cura di PubliAdige ELECTRIC TECHNOLOGY ZANINI TERMOIDRAULICA BIZZOTTO di Roberto ed Enrico snc di Zanini p.i. 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Francesco Cancian, 47 anni, artigiano di Torrebelvicino, ha perso il controllo del mezzo ed è finito nella scarpata. Un volo di quasi 25 metri, che gli è risultato fatale. La tragedia è accaduto verso mezzogiorno durante la salita di una strada ripida, stretta, con un fondo in cemento reso viscido dalla pioggia dell’altra notte che aveva fatto depositare anche diverse foglie e fango sulla carreggiata. Per ragioni da accertare, all’altezza di una curva secca verso destra Cancian non è più riuscito a controlla- Lastradateatro delladisgrazia èmoltostretta edèstatacostruita dairesidenti dellacontrada re il camion. Il mezzo pesante ha percorso alcuni metri a valle per poi sfondare il guardrail e cadere in un dirupo di oltre 20 metri. Il mezzo si è schiantato nella strada sottostante dopo avere travolto alberi e tutto quanto incontrato sul suo percorso. Il volo non ha lasciato scampo a Cancian che praticamente è morto sul colpo, schiacciato dall’abitacolo. In località Prà dell’Acqua sono intervenuti i sanitari del Suem, i vigili del fuoco di Schio e gli agenti del consorzio di polizia locale Valle Agno, che stanno facendo luce sulla dinamica. Subito i pochi residenti della zona sono scesi a vedere cosa stesse accadendo, messi in allerta dal grosso boato, e hanno visto il camion ribaltato e schiacciato. Sul posto sono accorsi gli abitanti della zona anche perché il timore era quello che sotto il camion ci fosse una persona della zona. Le operazioni per spostare il camion sono durate diverse ore. I vigili del fuoco hanno dovuto sollevare e spostare il mezzo in una situazione difficile visto le dimensioni ridotte della carreggiata. Poi i tecnici del comune di Recoaro hanno messo in sicurezza il tratto dove il guardrail è stato travolto. Adesso dovrà essere programmato un intervento per bonificare la zona nella quale è scivolato il camion e dove si è disperso il carico. Francesco Cancian, padre di un ragazzo di 11 anni, era socio di una piccola impresa di costruzioni di Torrebelvicino. Con lui stava lavorando anche il fratello Eleodoro che risiede a Schio. Era nato a Rosarno, in Calabria, e a 25 anni si era trasferito nel nord-est per motivi di lavoro. Per il fratello e i colleghi il colpo è stato durissimo. Subito hanno avvertito della disgrazia sia i parenti a Torrebelvicino e Schio, sia quelli di Rosarno. La strada vicinale è stata costruita dagli abitanti con i proventi delle sagre del posto. Fa parte di una fitta serie di vie di comunicazione che collegano le contrade di Recoaro. Per chi non conosce bene i posti i collegamenti sembra più un labirinto inestricabile, ma per i residenti sono fondamentali vie di comunicazione. • © RIPRODUZIONERISERVATA Ilcamion dopoessere volatoper circa25metri èprecipitato sulla stradasottostante FrancescoCancian, 47 anni. S.D.C. Deceduta nello schianto a Roma IlpaesepiangelagiovaneElena Untaxihacolpitol’autodelpadre «Una ragazza profonda e curiosa» Paese in silenzio, attonito davanti alla morte tragica di Elena Pierbattisti, la studentessa di 15 anni deceduta a seguito di un incidente stradale a Roma, mentre era bordo dell’auto guidata dal padre, rimasto a sua volta ferito. La dinamica dell’incidente si è fatta più chiara con il passare dalle ore. Da quanto è stato ricostruito, lunedì sera, verso le 23, Elena e il padre stavano rientrando dall’aeroporto di Fiumicino, diretti a Terni, quando la loro Ford Ka è stata tamponata da un minivan con licenza Ncc. L’utilitaria, al momento dell’impatto, era ferma in attesa di immettersi nella superstrada. Il colpo è stato molto violento e la Ford Ka è stata scagliata contro le Frequentava illiceoPigafetta dove gli insegnanti laricordano perl’impegno elasuaserietà altre auto ferme in colonna. Elena è stata ricoverata in gravissime condizioni, ma si è spenta nella prima mattina di martedì. La mamma Riccarda, sconvolta, ha subito raggiunto la Capitale. La data dei funerali non è ancora stata fissata, ma i familiari hanno incaricato l’impresa funebre Boschetto di Trissino di recarsi a Roma, appena sarà concesso il nulla osta dalla procura capitolina, per il trasporto a Trissino del feretro della giovanissima studentessa. Sconvolti gli amici in paese, ragazzi con i quali la ragazza aveva condiviso i tre anni della scuola media “Fogazzaro”. «Siamo state in classe tre anni, abbiamo vissuto insieme gioie e piccoli dispiaceri, tipici della scuola - dice l’ex compagna Maria -. Dopo le medie, le strade si sono divise, lei al liceo a Vicenza, io ragioneria a Valdagno, ma ci sentivamo. Era una ragazza sorridente, allegra, che amava le novità e per questo le piaceva viaggiare». Sconvolti e increduli i professori della scuola media. «Elena era una ragazza piena di vita, il suo sorriso contagiava i compagni - aggiunge ElenaPierbattisti, 15anni, ha persolavita in unincidentea Roma Flavio Gasparella, insegnante di educazione fisica e vicepreside -. Si dedicava allo studio come alle attività complementari con grande dedizione». «Ho ancora presente il suo entusiasmo, la spensieratezza tipica delle ragazza della sua età alla festa di fine anno nell’aula magna», ricorda Laura Ronchi, docente di tecnologia. «Sono vicina alla mamma Riccarda - aggiunge Kerem Penzo, presidente del comitato dei genitori - Ci vuole una forza immensa per superare questo dramma». Elena frequentava ora il liceo Pigafetta, dove ha lascia- RECOARO/1 FESTADELLABIRRA AMERENDAORE Domani a Merendaore prende il via la festa della birra. Il programma prevede alle 19 l’apertura degli stand gastronomici e alle 21 musica dance. È in funzione il bus navetta da centro del paese. L.CRI. RECOARO/2 “RIFUGIARTE” ACAMPOGROSSO Fino al 16 agosto a Campogrosso è in programma “Rifugiarte”, simposio di scultura lignea. Gli artisti realizzeranno le loro opere, poi esposte nella sala polifunzionale. L.CRI. Lastretta stradacollinarelungo la qualeè avvenutol’incidente. L.CRI. TRISSINO. L’intera comunità è scossa per la scomparsa, l’altra notte, della studentessa 15enne Aristide Cariolato Anna Madron Brevi to un segno profondo. «Aveva un temperamento riservato e una grande sensibilità». È profondamente commosso Giuseppe Longo, docente di latino, nel ricordare la sua alunna dalla quale insieme agli altri compagni della 2C si era congedato a giugno. «Con la riforma Gelmini il latino al liceo linguistico si studia solo per due anni», spiega Longo che appena due mesi fa aveva lasciato quella classe di studenti svegli e interessati alla lingua di Cicerone nonostante la scelta di un indirizzo che vira sulla modernità. Al punto da scrivere una TRISSINO PIATTITIPICI ALLA“CIACOLONA” Sabato prende il via la “festa ciacolona” alla chiesetta di San Rocco in località Oltre Agno, con degustazione di alcuni piatti tipici del territorio, fra cui polenta e musso. A.C. CORNEDO SCUOLA,PRONTI IMODULI PER TRASPORTO E MENSA Si possono scaricare dal sito comunale o ritirare all’ufficio relazioni con il pubblico i moduli per l’iscrizione ai servizi di trasporto e mensa scolastici per l’anno 2016-2017. A.C. SANITÀ. Labattagliaperdifendere ostetricia lettera al loro professore per fargli sapere che il latino aveva lasciato un segno indelebile. «Hanno capito - prosegue - che la storia va avanti, ma l’essenza dell’uomo non cambia. Lo sguardo di Elena si illuminava quando si creavano nessi tra l’antichità e la realtà di ogni giorno. Era senza dubbio una giovane curiosa, intuitiva, che sapeva cogliere gli stimoli, con una grande flessibilità intellettuale, caratteristiche non scontate a sedici anni. Leggeva molto, prendeva nota di tutto, sapeva esprimersi con chiarezza, stabilendo rapporti sinceri con i docenti e i compagni ai quali mancheranno di certo la sua disponibilità e il suo sorriso». Una ragazza proiettata in avanti, che aveva i numeri per emergere non solo scolasticamente. «Quello che mi ha subito colpito di Elena era che conosceva il peso delle parole. Non le sprecava, non le usava mai a vanvera, ma le misurava, soprattutto quando non era troppo in confidenza con qualcuno». Davide Viadarin ha insegnato religione per un anno in 2C, ma in veste di coordinatore di classe conosceva da vicino tutti gli studenti. «Lo sguardo di Elena era profondo, vivace - ricorda - si vedeva che era desiderosa di capire la realtà, anche se prudente nei rapporti con gli altri, sia compagni che insegnanti. Come tutti gli adolescenti aveva bisogno di “studiare” l’altro prima di dargli confidenza e privilegiava la forma scritta alle parole. Scrivendo riusciva ad esprimersi e a tirare fuori il meglio di sé». • © RIPRODUZIONERISERVATA IlsindacoaVenezia perilSanLorenzo «Zaia deve chiarire» Guarda:«Cosìperilpuntonascite si rischia una chiusura definitiva» I giorni passano, ma non si è ancora alla resa. Il sindaco di Valdagno Giancarlo Acerbi ha scritto un ultimo appello al presidente della Regione Luca Zaia in merito all’ormai imminente trasferimento del punto nascite dall’ospedale San Lorenzo. L’appello, che verrà consegnato domani dallo stesso Acerbi a Venezia, è solo l’ultima di una serie di azioni che si sono succedute nei mesi scorsi a partire dal Consiglio comunale straordinario tenutosi a Cornedo il 4 maggio, passando poi per una raccolta firme che ha superato le 17 mila sottoscrizioni, la manifestazione dello scorso 25 giugno con più di settemila manifestanti scesi in piazza. «La data fissata per lo spostamento del punto nascite è ormai vicina - spiega Acerbi- e ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta alle numerose lettere e richieste fatte. In molti tuttavia mi aggiornano in merito all’avanzamento del trasloco in atto e l’incontro voluto ieri dal commissario Pavesi e dal direttore sanitario Stopazzolo con una rappresentanza del gruppo di donne e mamme non ha fatto altro che dar- L’ingressodelSan Lorenzo cene conferma. Chiediamo a Zaia di rendere chiara la sua posizione, l’unica che in questo momento conta davvero». Le mamme non intervengono, mentre la consigliera regionale Cristina Guarda della lista Moretti dichiara: «Lo spostamento delle funzioni degli ospedali per periodi superiori all’anno dovrebbe ricevere il via libera della commissione consiliare. In gioco c’è un servizio essenziale: unificare il punto nascite per un lungo periodo rischia di diventare una strada senza ritorno». • L.CRI. © RIPRODUZIONERISERVATA Provincia 29 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 ARZIGNANOEMONTECCHIO Via Rizzetti, 1 - Arzignano | Telefono 0444.396.302 Fax 0444.453.701 [email protected] ARZIGNANO/1. Tuttii giorni alcamposanto maggiore edue aPugnello MONTECCHIO/1. Intervento da 170milaeuro Tornail custode neicimiteri affidatiai privati Conilnuovo bandotutti iservizi legatiall’attivitàsaranno dati alvincitore dellagara d’appalto senzapiù dipendenti comunali Luisa Nicoli Attenzione al sociale, con l’impiego di persone svantaggiate del territorio, e ai cittadini, grazie ad un servizio di custodia con un operatore presente ogni giorno a disposizione per ogni informazione o segnalazione utile. Sono le due novità principali del bando lanciato dall’Amministrazione comunale per la ge- Grazieaipiani diinserimento persone svantaggiate saranno impiegate quotidianamente stione dei due cimiteri cittadini, in città all’Altura, e a Pugnello. Il contratto in essere infatti, gestore consorzio Prisma, è in scadenza il 30 settembre e quindi, per dare soluzione di continuità, si è provveduto già a giugno ad avviare la procedura per individuare il prossimo gestore, a cui affidare i servizi cimiteriali per i prossimi 5 anni, per un importo complessivo di 704mila euro. «È una procedura di assegnazione piuttosto lunga – precisa l’assessore ai lavori pubblici Angelo Frigo – e quindi siamo partiti per tempo». Quattro le offerte ricevute, tra cui quella del consorzio Prisma. «Per quanto riguarda la custodia, apertura e chiusura dei due cimiteri – continua Frigo – abbiamo chiesto la presenza di un operatore per un tempo minimo giornaliero di 2 ore sul cimitero principale e di un’ora e mezza due volte a settimana a Pugnello. Abbiamo voluto potenziare il servizio per rispondere alle necessità dei cittadini. Visto che il nuovo bando affida totalmente la gestione ai privati vincitori dell’appalto e non sarà più presente il nostro personale, adesso a volte nei cimiteri per piccoli interventi di manutenzione. Così per necessità e problematiche delle persone in visita, per informazioni dai luoghi di sepoltura ad altre questioni pratiche, ci sarà un operatore. Inoltre, come per la manutenzione del verde cittadino, daremo priorità nell’assegnazione dell’appalto all’impiego di lavoratori svantaggiati con predisposizione di piani di inserimento ad hoc. Nella scelta cerchiamo di dare ampio spazio alla valutazione dell'offerta tecnica – conclude l’assessore Frigo - agli aspetti di carattere ambientale, tecnico organizzativo e alle proposte ARZIGNANO/2. Sarà consegnato alla pediatria MONTEBELLO DalRotaryclub unecotomografo peril Cazzavillan Autorubata aLonigo ritrovata erestituita L’Orchestragiovanileeuropea inconcertoperraccogliere fondi Un ecotomografo portatile accessoriato, con sonde neonatali, per l’unità operativa di pediatria dell’ospedale Cazzavillan di Arzignano. Sarà donato, la consegna è prevista il prossimo ottobre, dal Rotary Club Arzignano che ha investito nel service per la sanità molte delle risorse del 2016-2017: si tratta di uno strumento dal costo complessivo di 18mila euro. «L’iniziativa nasce dalla volontà di fare e dare qualcosa al nostro territorio – spiega Franco Filippi, che è divenuto presidente del locale Rotary Club dallo scorso luglio –; abbiamo chiesto quali potevano essere le necessità della città e tra le richieste della pediatria dell’ospedale c’era la possibilità di avere un ecografo di ultima generazione, con sonde neonatali, in grado di essere utilizzato sia in fase di analisi normale che preventiva che in eventuale urgenza. Quindi come Rotary ci siamo subito attivati». Per raccogliere ulteriori fondi da destinare al service della pediatria il 22 settembre a villa Trissino Marzotto a Trissino il Rotary Club Arzignano organizza un concerto dell’orchestra giovanile europea “Junes Musikpodium Dresda-Venezia” per dare comunque spazio e lustro ai giovanissimi talenti che compongono l’associazione musicale fondata nel 1999. «Era da un po' che cercavo di risolvere il problema dell'ecografo - spiega il direttore dell'unità operativa complessa di pediatria Eleonardo Schieven -. Con il nuovo ecografo avremo tutte le possibilità diagnostiche: eco cerebrale, cardiaca, polmonare. E potremo fare tutto direttamente nella culla del neonato. Un grazie quindi a questi benefattori». «Il service per la pediatria dell’ospedale Cazzavillan si affianca comunque alle altre iniziative ormai storiche legate al nostro club a cui noi partecipiamo – conclude il presidente Filippi – e si aggiunge a quello che portiamo avanti localmente da qualche anno con i pacchi dono del periodo natalizio ad Arzignano e comuni limitrofi. In questo periodo di difficoltà economica, sono in molti a rivolgersi al Rotary per chiedere aiuto». • L.N. © RIPRODUZIONERISERVATA L’autorubata eritrovata. G.Z. Rubata lo scorso gennaio a Lonigo, è stata ritrovata dalla polizia intercomunale Vicenza Ovest in buone condizioni parcheggiata a Montebello. Per la gioia del proprietario, raggiunto dalla buona notizia in Sardegna dove si trova in vacanza. Si tratta di una Bmw serie 1, che probabilmente durante gli scorsi mesi è stata utilizzata da malviventi per compiere azioni delittuose e poi abbandonata. I carabinieri della Compagnia di Valdagno l’hanno passata al setaccio alla ricerca di indizi utili ma sembra che ogni sforzo sia risultato vano. L’auto è stata rinvenuta l’altro giorno in via Pesa, poco distante dalla rotonda che immette nel paese. A segnalarne la presenza alcuni residenti ad una pattuglia che si trovava nella zona. • G.Z. © RIPRODUZIONERISERVATA Nuoveasfaltature entronovembre perdiecistrade Sonocompresi nel pianoanche irifacimentidi alcunimarciapiedi Antonella Fadda Tornailserviziodi custodiaai cimitericittadini. FOTO MASSIGNAN di miglioramento per lo svolgimento del servizio, per onorare al meglio la memoria dei defunti». Al nuovo gestore, custodia a parte, saranno assegnati compiti di pulizia dei cimiteri e manutenzione ordinaria delle aree interne, compreso il verde, oltre ovviamente alla gestione delle salme, esumazioni, tumulazioni ed estumulazioni: 278 lo scorso anno, 327 nel 2014 e 340 nel 2013. «Il numero a scendere dipende dalle scadenze delle concessioni» precisano in Comune. Con il nuovo regolamento cimiteriale, la concessione dei loculi è diminuita da 40 a 30 anni, così come le MONTECCHIO/2 «Èscappato dopo lo scontro inauto» Vaagiudizio È accusato di avere provocato un incidente stradale mentre era alla guida della sua auto con un tasso alcolemico pari a 1,42 g/l, di non essersi fermato dopo lo scontro e nemmeno di avere prestato socorso alla persona rimasta ferita nel sinistro. Per questo Aleksandar Galubovic, 26 anni, residente in via Brenta a Montecchio Maggiore, nelle prossime settimane dovrà presentarsi in aula, davanti al giudice Mantovani. Il fatto per cui l’imputato, difeso dall’avvocato Elena Peron, è finito a processo è avvenuto tra Creazzo e Montecchio Maggiore il 12 giugno di cinque anni fa. Dopo l’incidente, avvenuto a Creazzo, il 26enne si è dato alla fuga non prestando nemmeno soccorso, in base a quanto ricostruito dalle indagini della procura, alla persona rimasta coinvolta nell’incidente. A quel punto però l’auto di Golubovic è stata segnalata alle forze dell’ordine che sono riuscite a rintracciarla e fermarla pochi chilometri più avanti quando si trovava nel comune di Montecchio Maggiore. È qui che gli agenti hanno poi fatto anche l’alcoltest al conducente. Esame che ha immediatamente dato esito positivo. • M.B. © RIPRODUZIONERISERVATA cellette ossario che hanno la stessa durata. Le tombe invece restano in concessione per 99 anni mentre per le fosse in campo comune si parla di 20 anni, anche se la rotazione arriva a concedere la sepoltura anche per 27 anni «non ci sono particolari esigenze di spazi» dicono in municipio. Il cimitero principale conta 1902 tombe a terra, 645 sepolture di diversa tipologia, 1122 loculi e 867 cellette ossario e cinerarie; a Pugnello ci sono 90 fosse a terra, 19 tombe e 96 loculi. Ai manufatti vanno aggiunte le fosse del campo comune per entrambi i cimiteri. • © RIPRODUZIONERISERVATA Manutenzioni e interventi al manto stradale a Montecchio. Da agosto a novembre saranno una decina le vie interessate da opere di ripristino dell’asfalto, e sistemazione dei marciapiedi, per un costo di 170 mila euro ed un totale della superficie di 6 mila metri quadri. Gli interventi riguarderanno in queste settimane estive i marciapiedi di via Murialdo e di piazza Vecchia mentre sono appena terminate le opere di ripristino dei cedimenti di via Milano, dovuti al passaggio frequente di auto e mezzi pesanti. Sempre in periodo estivo gli operai saranno al lavoro nelle vie Arno e Galilei ad Alte e poi lungo via San Bernardino e Monte di Pietà a Montecchio; un piccolo intervento di sistemazione scarichi è anche in programma in via Da Vinci. A partire da settembre, invece, le squadre saranno operative lungo via De Gasperi sempre per la sistemazione dell’asfalto, successivamente Fotonotizia in via Papa Giovanni XXIII e poi sono previste delle opere di risanamento di alcuni cedimenti presenti in contrà Ghiotti. Altre manutenzioni, fra ottobre e novembre, interesseranno la zona nord di viale Europa nel tratto che va da via degli Alberi al semaforo di viale della Vittoria. L’Amministrazione comunale ha, inoltre, approvato il progetto di manutenzioni straordinarie degli asfalti per il prossimo anno e che riguarderanno in particolare via Natta e via Gualda in zona industriale; strade ad alta percorrenza per quanto riguarda tir e mezzi pesanti in generale il cui peso ha creato dei cedimenti del piano stradale. «L’importo previsto, in questo caso – spiega l’assessore alla viabilità, Carlo Colalto – è di 300 mila euro. Si tratta, infatti, di strade molto lunghe: via Natta ha una lunghezza di 1.200 metri per 10 mila metri quadri di superficie mentre per via Gualada si tratta di 4.200 metri quadri». • © RIPRODUZIONERISERVATA Brevi BRENDOLA FESTADELL’ASSUNTA CONSERATA AFRO Nell’ambito della Sagra dell’Assunta, oggi con inizio alle 21,30 agli impianti sportivi di Vo’ serata afro con Stargate sotto le stelle con Morgan Dj. I.BER. Bimbi in visita al Garage storico MONTECCHIO.Sonostaticirca130iragazzideicentriestivi,suddivisiinquattrogiornate,chehannovisitatoil“GaragestoricoMagazzinicomunali”,scoprendocomesieseguivanoilavoristradaliequaliattrezzature siusavano apartiredal secondodopoguerra. G.Z. ALTAVILLA BIBLIOTECACOMUNALE CHIUSAPER2 SETTIMANE La biblioteca comunale in questi giorni è chiusa per il periodo estivo e lo sarà fino a sabato 20 agosto. Riaprirà regolarmente lunedì 22 agosto. L.N. FALLE ANTIFURTI Antifurti per Interno / esterno Videosorveglianza • Antirapina Rivelazione Incendio • Servizio 24h Impresa certificata Livello di prestazione : I ARZIGNANO (VI) - Tel. 0444.671123 www.falle.it - [email protected] 30 CRONACADIBASSANO tel. 0424 528750 www.publiadige.it Largo Corona,3 - Bassano d/G. | Telefono 0424.528711 Fax 0424.228.018 | E-mail: [email protected] FA_04402 Giovedì 11 Agosto 2016 FA_04402 tel. 0424 528750 www.publiadige.it IL GIORNALE DI VICENZA ILCASOETRA. Interviene Levorato, presidentedelconsiglio di gestionedella multiutility «L’organo di sorveglianza a conoscenza del mancato rinnovodelcontratto» «Asse vicentino e lettura politica delle polemiche? Non voglio entrare nelmerito:dati enumerimostranocome ègestitaadessolasocietà» Lorenzo Parolin Sulla scena del "caso Etra" irrompono le ragioni dei vertici padovani. Il presidente del consiglio di gestione, Andrea Levorato, svela i retroscena del “licenziamento” del direttore del personale, Marco Gusella, e il vicepresidente della provincia, Fabio Bui, invita ad abbassare i toni. «Il consiglio di sorveglianza - precisa Levorato – era a conoscenza della decisione di non proseguire il rapporto dopo il periodo di prova se non altro perché, da statuto societario, ogni convocazione del consiglio di gestione deve essere comunicata ai sorveglianti. La comunicazione prevede anche l’informazione sull’ordine del giorno». A pena di invalidità, inoltre, la riunione del consiglio di gestione impone la partecipazione almeno di alcuni rappresentanti dell’organo di sorveglianza. «Così è avvenuto anche per la riunione del 29 luglio scorso – rileva Levorato - Erano presenti dei componenti del consiglio di sorveglianza, i quali hanno validato la seduta, e avevano facoltà di parola ma nulla hanno obiettato in ordine alla delibera: è tutto a verbale». Quanto alla risoluzione del rapporto per mancato superamento del periodo di prova da parte del direttore del personale, il presidente precisa che la decisione è stata presa dal consiglio di gestione nell’esercizio delle proprie prerogative. «Rispetto a quanto accaduto dopo - aggiunge -, mi sarei semmai aspettato sulla scelta da noi effettuata un totale sostegno anche da parte della Ilpresidente Andrea Levorato Ilmegadigestore Etra inquartiere Prèa Bassano sorveglianza: tuttora mi meraviglia che qualcuno ritenga inopportuna la scelta di interrompere un rapporto di lavoro, nel periodo di prova, di fronte ad un esito negativo dello stesso». Resta la possibilità che gli attacchi degli ultimi giorni preludano alla battaglia della prossima primavera per il rinnovo delle cariche, ma su questo punto Levorato sceglie la prudenza. «L’unica spiegazione che mi do è che questo episodio sia stato strumentalizzato per fini che ancora non conosco. Per questo spero che al più presto si pronunci l’organismo di vigilanza». Rispetto all’ipotesi di un “asse vicentino” intenzionato a scalare i vertici dell’azienda, Levorato getta acqua sul fuo- co. «Preferisco non entrare nel merito di polemiche a sfondo politico, - chiude - ci sono fatti e numeri che dicono molto chiaramente come viene gestita ora l'azienda». A sostenere il presidente, entra in campo anche il già citato Fabio Bui, vicepresidente della Provincia di Padova, sindaco di Loreggia, Comune socio dell’Etra. «Prima di tutto – commenta - mi sembra opportuno invitare tutti a moderare i toni, visto che la discussione sta raggiungendo livelli difficili da tollerare. Dobbiamo ricordarci che stiamo parlando di una grande azienda che merita rispetto e senso di responsabilità, un'azienda che impiega ottocento persone che vanno tutelate. A proposito di tutele: mi sembra sia proprio questo lo Lasede dell’Etra,lamultiutility dagiorni alcentrodi roventipolemiche interne spirito che ha improntato la scelta da parte del consiglio di gestione di interrompere un rapporto di lavoro durante il periodo di prova, la tutela, appunto, nei confronti dell’azienda». Da qui, la lettura politica delle ultime mosse. «Appare sempre più chiaro - chiude Bui - che la decisione relativa al direttore Gusella, definita impropriamente licenziamento, sia in realtà un pretesto per aprire un confronto politico, anche aspro. Purtroppo in queste settimane abbiamo sentito lezioni da tutti, anche da chi non può dare esempio. Ma di questo discuteremo seduti ad altri tavoli, intanto abbiamo il dovere di conservare indenne l'azienda da conflitti che fanno solo male». • © RIPRODUZIONERISERVATA Ilquadro Contrasti sempre piùevidenti nellaspa Sugliattriti internialla spa due giornifala conferenza deisindaci Daunlato ilpresidentedel consigliodigestione dell’Etra Levoratochesostiene comeil consigliodisorveglianza fosse aconoscenza dell’ordine del giornodellasedutadell’organo digestione nellaqualesi è votatodinonconfermare nel suoruolo ildirettore del personale.Dall’altrolo stesso consigliodisorveglianza che successivamentechiede che vengariesaminato il provvedimentoa carico dello stessodirigente nonconfermato. Enelmezzo labagarrefra i sindaci comeèemersonellaconferenza deiprimicittadiniriunitisi in municipioaBassano l’’altro pomeriggiocon Montagner, sindacodiMussolente e presidentedelconsigliodi sorveglianzadellamultiutility che siscontra con Olivo,sindaco di Romano,convinta chenellaspa stianovenendoal pettinetuttii nodi.La sensazioneèche malgradol’invitodel vicepresidentedellaProvincia di PadovaBuiditutelareun’azienda di800dipendenti, i contrasti difficilmentepossanoessere appianatia breve considerato che all’orizzontevisono i rinnovidelle caricheinsenoall’Etra. DROGA. Ai domiciliaridue marocchini,già notialle forze dell’ordine, checedevano hashishadiversiminorenni Spaccioalcentro studi, due arresti Con l’accusa di spacciare sostanze stupefacenti ai minorenni, in particolare nella zona del Centro studi, sono finiti agli arresti domiciliari, nell’ambito di un provvedimento di custodia cautelare, due vecchie conoscenze delle forze dell’ordine. Si tratta dei marocchini Mohammed Jalal Belouarti, 31 anni, e Samir Boudersi, 21 anni, entrambi residenti a Bassano. Il provvedimento giudiziario è scattato a conclusione di una lunga e paziente indagine condotta dagli investigatori bassanesi, ai quali erano arrivate diverse “soffiate” su un presunto traffico di droga alimentato dai due sospettati nei confronti di minorenni che frequentavano il centro studi. Con l’obietto di arginare un fenomeno che crea molti disagi ai giovani assuntori e alle loro famiglie, gli investigatori non hanno mollato la presa, tendendo ai sospettati una rete fatta di appostamenti e pedinamenti. Questo per avere conferma della fondatezza del traffico illecito e raccogliere anche delle prove da presentare in tribunale. I carabinieri hanno quindi documentato numerosi passaggi di mano di stupefacen- MohammedBelouarti SamirBoudersi ti, in particolare di hashish, risalendo senza difficoltà all’identità dei due presunti spacciatori. Successivamente i carabinieri si sono attivati ascoltando anche le testimonianze dei giovani assuntori, che avrebbero confermato che i magrebini erano ormai diventati fornitori abituali. Il materiale raccolto delle forze dell’ordine ha trovato riscontro positivo nella decisione presa dalla magistratura, che ha disposto gli arresti domiciliari per Belouarti e Boudersi. • L.Z. © RIPRODUZIONERISERVATA Unaveduta delcentrostudidi Bassano © RIPRODUZIONERISERVATA Bassano 31 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 ECONOMIA. Roberto Astuni,presidente degli albergatori, lancia l’allarme sulla necessità di migliorare le strategie di comunicazione per attirare i visitatori nel Bassanese «Ilturismo soffre,servepiù promozione» «Bisognacorrerepernonperdere competitività su località agguerrite econsapevolidelloroappeal Ei950milaeurodi“Aquas1”?» Lorenzo Parolin «Bisogna lavorare sulla comunicazione altrimenti l’annata turistica sarà magra». È una foto in chiaroscuro quella che emerge dall’analisi delle presenze turistiche in città nel trimestre estivo da parte del presidente degli albergatori, Roberto Astuni. «Fino ad ora – commenta– si sono registrati in sostanza gli stessi numeri dello scorso anno mentre le prenotazioni per il resto del mese e per le settimane di settembre stentano ancora a decollare. Fortunatamente continua il trend positivo del cicloturismo e non mancano segnali incoraggianti da parte del turismo culturale, rispetto al quale la nostra area ha molto da dire. Tutto ciò però non basta: ora c’è davvero bisogno di correre per non perdere competitività rispetto a tante località più agguerrite, organizzate e consapevoli del loro appeal turistico». Questo perché, secondo Astuni, oggi il fattore più importante per richiamare visitatori è la comunicazione. «Ovviamente ci vuole prima l’armatura - prosegue - vale a dire la “dorsale” storico-culturale. A Bassano, pe- rò, abbiamo anche problemi sul semplice versante promozionale. Vale a dire che il materiale informativo a disposizione dei turisti scarseggia e quello presente è frutto soprattutto di iniziative private. «Sempre più turisti - aggiunge Astuni - chiedono mappe e cartine di percorsi da fare a piedi. Come accade, le buone intenzioni e i buoni programmi non sempre trovano la giusta applicazione. Basti vedere il progetto “Aquas 1”, nato per valorizzare i percorsi naturalistici lungo il Brenta e le colline. Ad oggi del progetto, costato complessivamente 950 mila euro, non ha ancora visto la luce un portale che indichi tutti i percorsi, tantomeno mappe dei quasi cento chilometri di percorsi. Ciò che è stato fatto, quindi, non serve a nulla se non viene completato». Con l’occasione, il portavoce della categoria lancia anche un richiamo per il decollo del progetto del marchio d’area “Territori del Brenta”, cui il placet dell’Intesa d’area “Pedemontana del Brenta” non ha dato la spinta che gli operatori attendevano. «La speranza della nostra categoria – riprende Astuni – Lareplica diPoletto «Lavoriamodatempo consindaciecategorie» PiazzaLibertà affollatadi visitatori duranteunevento promosso incentro RobertoAstuni, presidentedeglialbergatori bassanesi è che il programma finalizzato al marchio d’area continui il suo percorso, magari accelerando un po’, visto che avanza lentamente. A settembre, inoltre, sarà riaperto un tavolo di discussione su due argomenti particolarmente sentiti: l’abusivismo e il mancato rispetto delle regole nel settore turistico e il caro-acqua che sta diventando una voce sempre più importante nel conto economico di ogni singolo hotel. Il tutto con l’augurio che Bassano e il suo territorio crescano nella capacità di far conoscere la propria offerta e si scrollino di dosso il pensiero che i turisti arrivino semplicemente perché in passato è sempre stato così». • © RIPRODUZIONERISERVATA TRASPORTI. All’alba sisonoregistrati problemiaipassaggi alivelloall’altezzadi CastellodiGodego ediCittadella Treniinritardoper PadovaeVenezia dopola nottedivento etemporali Disagiall’iniziodella mattinata Coinvoltidiciannove regionali Lucio Zonta Nuova odissea per i trasporti ferroviari. Anche la prima mattinata di ieri si è trasformata in un incubo per i viaggiatori delle linee Bassano-Venezia e Bassano-Padova. Il temporale della notte precedente ha provocato danni a due passaggi a livello: il primo è andato in tilt tra Bassano e Castello di Godego, l'altro invece a Cittadella. In entrambe le situazioni la circolazione di 19 treni ha subito dei rallentamenti piuttosto pesanti o la cancellazione, scatenando le ire dei viaggiatori, troppo spesso costretti a fare i conti con disservizi. Le difficoltà più consistenti si sono registrate sulla Bassano-Venezia, dove il problema è stato rilevato alle cinque e mezzo per essere risolto alle otto. Numerosi treni regionali, ben 12, hanno subito ritardi, anche di un'ora, ovviamente a scapito anche delle coincidenze. Un convoglio, il 5723, in partenza da Bassano alle 7,23 per la città lagunare è stato addiritura soppresso e i passeggeri sono stati fatti salire sul treno che sarebbe dovuto partire una manciata di minuti dopo, alle 7.46, ma che è a sua volta rimasto bloccato, sempre per lo stesso motivo, per una ventina di minuti prima di essere messo in moto. In quei frangenti tra l'altro stava piovendo parecchio e ciò ha reso ancor più problematica l'attesa per i viaggiatori, costretti a cercare ripari di fortuna. I ritardi si sono riverberati anche alla stazione di Mestre. Una volta risolto il problema tecnico i convogli hanno ripreso a viaggiare ma perché la situazione tornasse alla piena normalità è stato necessario attendere circa un'ora. Minori invece i disguidi sulla tratta Bassano-Padova, che ha dovuto scontare il guasto al passaggio a livello di via Case Bianche a Cittadella, dov'è intervenuta la polizia ferroviaria di Castelfranco per mettere in sicurezza la zona e scongiurare incidenti. In questo caso il problema, rilevato alle sette, è stato risolto in tempi minori: alle otto e 20 infatti era stato posto rimedio al danno. Sono stati comunque cinque i convogli regionali costretti a ritardi che si sono protratti in qualche caso fino a un'ora. Anche sulla Bassano-Pado- Lastazione ferroviariadi Bassano. Ieriunamattina di disagisulle lineeper Padova e Venezia va, una volta posto rimedio al danno, sono state necessarie diverse decine di minuti perché i treni tornassero a viaggiare con i ritmi previsti dall'orario generale. Tramite il loro ufficio stampa, le Ferrovie hanno espresso rincrescimento per i due guasti che hanno messo in difficoltà in modo particolare i pendolari, più di altri vincolati da orari e coincidenze. Da qualche tempo, tra l'altro, i macchinisti che guidano i convogli non possono più viaggiare a vista, alle velocità massima di quattro chilometri orari, quando i passaggi a livello non sono chiusi per colpa di guasti o incidenti, ma devono fermarsi e attendere l'arrivo delle forze dell'ordine deputate e fermare i veicoli e a far transitare i treni. Anche se questa deci- sione ha una propria logica nell'ambito della sicurezza dei trasporti e nella prevenzione di possibili disastri, va anche detto che nel contempo crea ovviamente ulteriori ritardi durante eventuali disservizi e non contribuisce certo a garantire il rispetto delle tempistiche, annoso problema che attanaglia il trasporto sui binari. • © RIPRODUZIONERISERVATA «Sulfrontedellapromozione turisticaci stiamomuovendo,e nondaora: èsufficiente pensareal lavoro dell’Intesa programmaticad’area ela recenteadesione all’organizzazione“Terre Vicentine”». Ilsindaco diBassano, RiccardoPoletto, rispondecosì alpresidentedegli albergatori, RobertoAstuni, chelamenta prospettivenon particolarmenteroseeper il Bassanese.«Inparticolare l’Ipa haattivatountavolo sul turismofrutto dell’esperienza di“TerritoridelBrenta” – prosegue–il coordinamento chehaapertoil dibattitosulla realizzazionedelmarchio d’area.Misembra importante, inquestarealtà,la presenza dei sindacidiuna ventinadi Comuni,dellecategorie economicheedel mondo del lavoro,percui non parlerei, comeèstato fatto,di “processolento”o diiterfermi alpalo». Sulprogetto Aquas, rispettoal qualeAstuni evidenzial’assenza di strumentipromozionali, Polettoprecisala ragionedei ritardi:«Ilrallentamento è dovutoa unevento tragico comela morte improvvisa nei mesiscorsi dell’architetto GiorgioLazzarotto,chesi stava spendendobenoltrele attese. IlsindacoRiccardo Poletto Èchiarochedopola scomparsadi unafiguracosìrilevante un po’di assestamentosarà necessario». Ancora,sul giàcitato coordinamento“TerreVicentine”, Polettometteinrisalto le attese peril prossimo futuro: «Sitrattadi unarealtà istituitadauna legge regionalecon l’obiettivodi organizzarel’offerta turistica. Siamoentrati a farneparte chiedendoche sianoosservate duecondizioni: innanzituttola valorizzazionedellespecificità dellaPedemontanae,subito dopo, lacollaborazione con il Trevigiano eilTrentino,rispetto ai qualiil Bassaneseconosce unoscambio costantediflussituristici.Se questepremessesaranno rispettate,il turismoincittà avrà solodaguadagnarne». L.P. © RIPRODUZIONERISERVATA INCIDENTE. È successomartedìseraa Sarson Schiantofrontale Dueferiti lievi maautodistrutte Quando la pattuglia della polizia locale, l'altra sera verso le 22, è arrivata a Sarson sotto una fitta pioggia per effettuare i rilievi di un incidente stradale, a prima vista ha ritenuto di trovarsi di fronte a una tragedia perché le due auto coinvolte erano letteralmente distrutte. E invece per i quattro occupanti è andata veramente di lusso: due sono usciti praticamente illesi e hanno deciso di non rivolgersi al pronto soccorso, mentre gli altri due, trasportati al pronto soccorso con l'ambulanza, se la sono cavata con una prognosi di cinque e sette giorni. E dire che uno di questi, G.D., 64 anni, residente a Pove, che era al volante di una Ford Focus, è uscito dall'abitacolo solo grazie all'intervento dei vigili del fuoco, dato che era intrappolato tra i rottami. L'altro occupante, O.C., 61 anni, di Zugliano, era spaventato ma tutto sommato stava abbastanza bene. I due amici, che procedevano verso Campese, in un'ampia curva per loro sinistrorsa si sono scontrati frontalmente con la Peugeot 207 condotta dal bassanese M.G., 21 anni, che aveva a fianco il diciassettenne M.B. e che era diretto verso Bassano. Uno dei veicoli avrebbe, secondo i primi accertamenti, invaso la cor- ASarson i vigili delfuoco sia opposta di marcia, innescando il frontale. Non è escluso che anche l’asfalto reso viscido dalla pioggia possa aver influito. La polizia locale e i pompieri sono rimasti sul posto fino alla mezzanotte per concludere lo sgombero della strada e i rilievi e nel frattempo la strada provinciale Campesana è rimasta chiusa in quanto la Peugeot e la Focus bloccavano completamente la carreggiata. Gli automobilisti in transito, sia provenienti da nord sia provenienti da sud, hanno dovuto fare retromarcia e cambiare strada. • L.Z. © RIPRODUZIONERISERVATA 32 Bassano IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 TEZZE. La Figc veneta dà il via libera al torneo calcistico dedicato a Battistella ma l’ultima parola spetterà al presidente Brevi Perlafederazioneregionale «nonsonoemersi elementi tali daimpedirel’intitolazione» all’exdirigente dellaTricom BASSANO/1 ILGATTOCON GLI STIVALI OGGIALMINIFEST Nuovo appuntamento cittadino per il Minifest che stasera alle 21 al Teatro Al Castello presenta “Il gatto con gli stivali”. La storia narra di tre figli che ricevono un’eredità e il più giovane si ritrova tra i piedi un gatto. Ma si tratta di un gatto dotato di parola, che lo aiuterà a raggiungere molti obiettivi e a sposare la figlia del re. A.F. «Memorial, decide Tavecchio» Dopo l’istruttoria conclusa con esito favorevole per gli organizzatori dalla Figc veneta, spetterà al presidente federale Carlo Tavecchio l’ultima parola sull’intitolazione anche a Rocco Battistella, ex sindaco di Tezze e per molti anni dirigente presidente della società sportiva, del torneo di calcio organizzato, per il prossimo 7 settembre dal Real Stroppari. L’intitolazione del torneo è stata contestata da Silvio Bonan, figlio di Domenico, un operaio della Tricom morto a soli 55 anni a causa dell’esposizione al cromo esavalente: per questa vicenda Rocco Battistella, che lavorò come dirigente dell’azienda, fu condannato a un anno per omicidio colposo. Per i vertici del calcio veneto non sussistono preclusioni per la dedica anche all’ex dirigente sportivo del torneo che ricorda pure un altro espo- Ladedica contestata dalfigliodiuno deidipendenti dellafabbrica deceduti nente sportivo di Tezze, Gildo Campagnolo. E in questo senso il presidente del calcio regionale Giuseppe Ruzza ha scritto a Tavecchio. L’istruttoria, a livello regionale, è stata condotta, con Ruzza, dal bassanese Patrick Pitton, consigliere regionale della Figc con delega per l’attività nella provincia di Vicenza. «Come Figc – ha spiegato Pitton - abbiamo valutato la posizione di Rocco Battistella, per tanti anni presidente e dirigente della società calcistica e che molto ha fatto per incrementare il settore giovanile. Dalla nostra disanima non sono emersi elementi tali da impedire l’intitolazione del torneo di Stroppari al suo nome. Nell’excursus sportivo di Rocco Battistella non è emerso alcun elemento di preclusione contenuto nell’articolo 22 (disposizioni di onorabilità, ndr), del Noif, le norme organizzative interne federali». «Per le nostre regolamentazioni sportive – ha aggiunto Pitton – l’intitolazione è sostenibile. Noi come Figc non possiamo andare oltre tale ambito. Rimaniamo però in attesa del giudizio del presidente federale Carlo Tavecchio». Ilcampo di calcio diStroppari dove è organizzatoiltriangolare di calcio Ilpresidente CarloTavecchio La risposta del primo responsabile della Figc è attesa entro il 20 di questo mese. Poi potranno essere definiti tutti i contorni del torneo al quale oltre alla squadra della società organizzatrice, saranno presenti il Cartigliano e il Rosà. La presa di posizione di Silvio Bonan, espressa con la lettera inviata allo stesso Tavecchio e alla Figc Veneta con la speranza di bloccare l’intitolazione del torneo a Rocco Battistella è stata decisa e molto dura. «Il mio augurio – ha scritto tra l’altro nel documento – è che si ponga fine a questo vergognoso ed inopportuno memorial. E chiedo se vi siano gli estremi per eventuali provvedimenti disciplinari. Il do- LARICERCA. Studio dell’universitàdi Padova su400bassanesi natifra il 1989eil 1994 Ibambiniche vannoal nido trovanoprimaun lavoro lore e tanta insensibilità dimostrata non possono essere trascurati». Il figlio di Rocco, Michele, attuale presidente del Real Stroppari ha preferito, per ora, mantenere il riserbo sulla vicenda avendo già espresso tutto il suo rammarico in una recente intervista al Giornale di Vicenza e si era detto pronto a tirare dritto per la sua strada, ossia organizzare comunque il torneo dedicato alla memoria del padre. Battistella, attuale presidente del Real Stroppari, la società che organizza il triangolare di calcio al quale partecipano anche Rosà e Cartigliano, preferisce rimanere in attesa del responso di Carlo Tavecchio prima di rilasciare, eventualmente, altri commenti. • MORTONELROGO AS.Giovanni ilcabaret diventa benefico L’esame delDna peril vialibera alleesequie Caterina Zarpellon L’albergoSan Giovanni Unodeinidi bassanesi,quello di viaRivana quentato il nido, quanti si fossero diplomati e laureati, quanti avessero trovato un’occupazione ma anche da che tipo di famiglia provenissero, ossia se i genitori fossero diplomati o laureati e se vivessero in condizioni economiche agiate o meno. Quel che è emerso, afferma Belotti, è che «chi va al nido ha più possibilità di concludere con successo il percorso di studi rispetto a chi non ci va, soprattutto quando i genitori hanno una bassa scolarizzazione». Basta dare un'occhiata ai grafici riassuntivi per capire il ruolo giocato dal nido nella formazione dei ventenni di oggi. Tra i frequentatori del nido, quelli che si sono diplomati sono il 92% mentre tra quelli che hanno trascorso la prima infanzia a casa i diplomati sono il 72%. Di contro, solo l'8% di quanti hanno passato i primi tre anni di vita al nido oggi sono fuori sia dal mercato del lavoro che dallo studio, mentre la percentuale dei cosiddetti "Neet" (persone che non studiano e non lavorano) arriva al 16% in chi non ha frequentato il nido. Per l'assessore Mazzochin si tratta di dati che provano quanto sia importante sostenere questo tipo di servizi. Nemmeno quest'anno quindi le tariffe dei nidi comunali subiranno modifiche e saranno mantenute anche le attività innovative, come l'inglese, proposte dai gestori del servizio, affidato alla cooperativa La Goccia. In controtendenza rispetto al trend nazionale (che vede le iscrizioni ai nidi in calo del 4,5%), Bassano negli ultimi due anni ha registrato un incremento nel numero degli ospiti presenti nei nidi comunali, quello di via Chini e quello di via Rivana, passati dagli 85 del 2014 ai 115 iscritti per il prossimo settembre. • © RIPRODUZIONERISERVATA VALSTAGNA MOSTRA DELRICAMO Stasera alle 20 nella biblioteca civica di Valstagna avrà luogo l'inaugurazione della Mostra del ricamo a cura del Club del Ditale. L'esposizione raccoglierà i lavori di artigianato realizzati dalle donne del gruppo valligiano destinati poi alla lotteria prevista per la sagra del 15 agosto in programma sempre a Valstagna. E.L. MONTEGRAPPA Il92%èdiplomatocontro il 72 di quelli che non l’hanno frequentato.L’8%contro il16 èsenza occupazione L'asilo nido diventa uno strumento di lotta alla povertà e un’occasione di riscossa sociale. Una ricerca bassanese conferma la tesi, sostenuta da tempo da economisti di fama, secondo la quale la frequentazione del nido offre ai bambini maggiori possibilità di successo scolastico e lavorativo. Proprio ieri l'assessore alle politiche dell'infanzia di Bassano, Oscar Mazzochin, ha presentato i risultati di un'indagine condotta in città dal sociologo Valerio Belotti, dell'università di Padova, sugli effetti della frequentazione dei nidi. Obiettivo della ricerca: dimostrare che gli investimenti sui servizi educativi per la prima infanzia migliorano qualità della vita e condizioni economiche della popolazione. «Abbiamo rivolto la nostra attenzione sui ragazzi nati fra il 1989 e il 1994 - spiega il docente - e abbiamo contattato i loro genitori, raccogliendo circa 400 interviste». Si è cercato di capire quanti di questi giovani avessero fre- BASSANO/2 CINEMASOTTOLE STELLE AIGIARDINIE VALROVINA “Pericle il Nero” è il noir, ma anche storia di emancipazione, che stasera alle 21 illuminerà lo schermo allestito ai Giardini Parolini. Nuovo appuntamento anche a Valrovina con la rassegna di cinema all’aperto: stasera alle 21 l’appuntamento è con “Andiamo a quel paese”, diretto ed interpretato da Ficarra e Picone. A.F. Fra i vari appuntamenti pensati per i frequentatori del massiccio del Grappa in questo periodo di agosto c’è anche il tradizionale evento proposto dell’albergo San Giovanni ai Colli Alti che, ancora una volta, fa del divertimento un’occasione di solidarietà. Venerdì 19 agosto, a partire dalle 20, è infatti in programma lo spettacolo “Come che son... Strapason”, spettacolo di cabaret che vede protagonista Michele Campana. Alla serata di beneficenzaparteciperà anche Sammy Basso. Parte del ricavato dello spettacolo di Campana, infatti, andrà all’Aiprosab, la onlus che raccoglie fondi per la lotta contro la progeria. I partecipanti allo spettacolo potranno cenare all’albergo San Giovanni previa prenotazione. • © RIPRODUZIONERISERVATA Si attende l’esito degli esami del Dna per il nulla osta ai funerali di Giovanni Ziliotto, l’ottantunenne di Borso del Grappa deceduto nel rogo della sua autovettura. Agli inquirenti serve l’ufficialità delle analisi per autorizzare le esequie. La salma dello sfortunato pensionato di Borso è composta nell’obitorio dell’ospedale di Castelfranco. Ziliotto era deceduto domenica sera nel rogo della sua auto sul Massiccio del Grappa. Sulle cause dell'incidente, accaduto verso le 21,30, lungo la strada del Boscon, in val dei Lebi, vicino a Campocroce, sta indagando la polizia stradale di Treviso. Il pensionato aveva trascorso la giornata a Campocroce con gli amici e dopo aver lasciato la compagnia aveva imboccato la strada che porta verso il Grappa. In una curva sinistrorsa l’uscita di strada, lo schianto contro l’albero e il rogo. C’è un dettaglio ancora da chiarire: la persona che ha avvertito i soccorsi sulla presenza della vettura in fiamme sul ciglio della strada, se n’è andata dopo aver telefonato. La Polizia stradale vorrebbe capire, con l’aiuto del testimone se l’anziano alla guida della Punto abbia sbandato autonomamente, come pare, o se c’erano altre auto in transito e se ci sono testimonianze. • L.Z. POVE Dopol’incendio neldeposito ladenuncia controignoti Losmassamento dellepotature Il sindaco di Pove Orio Mocellin si presenterà nelle prossime ore al Commissariato di via Pecori Giraldi per formalizzare la denuncia, contro ignoti, a seguito dell’incendio quasi certamente di origine dolosa che s’è sviluppato l’altro pomeriggio nel deposito di ramaglie di via Calentiga, alle spalle del cimitero, intaccando anche cinque olivi piantati in un terreno confinante e di proprietà di Piermaria Alberton. Per ora le indagini condotta dalla polizia non hanno evidenziato novità. Nella zona c’è una sola telecamera che punta sul cimitero. Due gli interventi prospettati dal sindaco: una convenzione con una ditta per una raccolta più frequente; il posizionamento di una presa d’acqua nelle vicinanze del deposito per facilitare eventuali interventi dei vigili del fuoco. • L.Z. Taccuino Telefono amico Nella vita di ogni giorno si presentano molte occasioni difficili, di disagio. E spesso nessuno è disponibile ad ascoltare. Ora un amico c’è. Telefono Amico è un servizio telefonico assolutamente anonimo, gratuito, effettuato da volontari. Telefono Amico ti ascolta tutti i giorni (festivi compresi) dalle 10 alle 23, al numero 199 284284. ANNIVERSARIO 11-8-2011 11-8-2016 LOREDANA BASSO ved. BORTIGNON “manchi sempre, tanto... troppo!” ELISABETTA Fellette di Romano d’Ezzelino, 11 agosto 2016 33 IL GIORNALE DI VICENZA SPORT MP_01954 MP_01954 Giovedì 11 Agosto 2016 Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected] NOTIZIASHOCK. Durissimasentenza del Tribunalearbitrale dellosportche hasqualificato il marciatorealtoatesino Game over Tiroa volo MarcoInnocenti, secondoposto neldouble trap Innocenti,mirad’argento «Unamedagliabellissima orapossoancheritirarmi» Schwazerfuoriperottoanni NienteRioestopallacarriera LadecisionedelTascomunicata all’atletaazzurro che si stavaallenando perpartecipareallagaradimarcia20chilometriin programmadomani RIO DE JANEIRO Dal sogno all’incubo. Alex Schwazer non sarà in gara ai Giochi di Rio, ma nemmeno a quelli di Tokyo e a tutte le prossime competizioni. Il Tribunale arbitrale dello sport ha accolto infatti la richiesta della Iaaf e deciso di squalificare addirittura per otto anni l’atleta altoatesino, che era volato in Brasile sperando di poter prendere parte alle Olimpiadi carioca. Alla fine i tre arbitri hanno deciso per la squalifica in base alla positività al testosterone nel control- lo antidoping del primo gennaio scorso. Ora la sentenza è appellabile soltanto presso un tribunale federale svizzero, ma intanto la possibilità di scendere in pista a Rio si è dissolta assieme a tutte le speranze del marciatore altoatesino. Schwazer ci aveva creduto continuando ad allenarsi in attesa della decisione del tribunale. Speranze che il verdetto dal Tas ha spezzato di netto, chiudendo di fatto in anticipo la carriera dell’atleta azzurro, campione olimpico della 50 chilometri a Pechino nel 2008. Era arrivatoa Rio convinto di poter marciare la sua Olimpiade, trovando invece a chiudergli la strada i giudici del Tas che non hanno creduto alla difesa disperatissima del marciatore altoatesino: una sentenza arrivata dopo quasi due giorni di camera di consiglio e un dibattimento fiume, e che mette la parola fine alle speranze dell’atleta. Anzi gli infligge un’altra batosta su una carriera già pesantemente funestata dai quasi quattro anni di stop, per la positività all’epo, allora alla vigilia dei Giochi di Londra. Cambia scenario e quadriennio, ma il macigno per Schwazer diventa ancora più pesante: il Tas ha infatti accolto in pieno la richiesta della Iaaf che voleva un bando di otto anni, vista la recidività, per la positività agli steroidi riscontrata a gennaio scorso. Schwazer si era subito professato innocente, dicendo che al contrario di quattro anni fa, quando ammise le sue responsabilità, stavolta non aveva mai fatto ricorso a sostanze proibite. E aveva annunciato battaglia, professando la sua innocenza: si era spinto fino a Rio con il pool di legali e il suo tecnico, Sandro Donati, per tentare il tutto per tutto e dimostrare che in quella positività c’erano troppe anomalie. Tre giorni fa Schwazer era comparso davanti al panel, i legali, Donati e poi lo stesso atleta erano stati sentiti a lungo. Era apparso motivato e convinto di poter gareggiare nella prova di marcia olimpica: «è abituato a vincere le sue gare» avevano detto i legali, senza nascondere però un certo pessimismo, «la sentenza è già stata scritta» si erano poi lamentati. La federazione internazionale non aveva però battuto ciglio, ribadendo la volontà di punire l’atleta: otto aveva chiesto e otto anni il Tas ha inflitto. Per Schwazer cala il sipario. Da Rio l’addio è amaro. • MarcoInnocenticonquista la medagliad’argentonel tiro a volodoubletrap. L’azzurro, è statobattuto infinale dall’atletakuwaitianoFehaid Aldeehaniche,però, ha gareggiatosotto labandiera olimpicapoichéla sua Federazioneèsqualificata. SullaprestazionediInnocenti pesaundoppiozero chedi fattohapregiudicato la sua garadoveha chiusocon un 22/28contro i 24/28 di Aldeehani.Il pratesein semifinaleaveva ottenutoil punteggiodi27/30, mentre avevachiuso il rounddi qualificazionicon 136/150. Innocentièallasua terza partecipazionedopoSydney 2000eAtene2004, dove conquistala sua prima medagliaOlimpica. Il bronzo va albritannico StevenScottche habattutol’australianoJames Willet. «Questaèuna medaglia bellissima»racconta Innocenti. «Sonomoltocontento,non me l’aspettavoperchéeraun periododialti ebassi.Le condizionieranomoltodifficili conacquaevento.Ringrazio il miopresidenteperchéha avutofiducianonostante non fossineicorpidelloStato. Questodimostra cheanchechi nonèneicorpipuò arrivarealle Olimpiadicon forza e passione». Lesue lacrimeadimpresa compiutahannofatto il girodel mondo.Composto e impassibileper tuttala gara, Innocentisièlasciato andare ad unosfogoliberatorioad argento conquistato.Nessun rimpianto, pare,per l’orosolo sfiorato.Per lui èstatauna impresafantastica. Perla primavolta,forse l’ultima, sulpodio. Non potevaesserci commiatomiglioredal mondo a «cinquecerchi». PerInnocenti arrivacosìil momentodelle dediche.Pernulla scontate.Ed èil cuoreadindicare lavia che devonoseguire le parole. «Ringraziolamia famiglia e dedicoquestamedaglia allemie figlie.Ho datotuttoinsemifinale perchéeraquellachedava la medaglia.Sonoandato a piangere dopolasemifinale.Non so se continueròa sparare,houn lavoro. Houn’armeria importante e dovevolavorare.Mi divido:metà giornataasparare emetà a lavorare.Vedremo se continuerò». L’Innocentid’argentonon ha bisognodiaggiungerealtre parole.Haregalato emozioni,una sorpresa,lacrime d’oro,chevanno oltreilreale valoredellamedaglia. Ilsuo secondoposto valeper una carriera.Ela vogliadifermarsi adessorappresentauna sortadi viaggiosenza ritornocon sipario, dopoaveremostratoalmondo il suopiccolo capolavoro. Non sarà oro.Ma ècomese lo fosse. «Un’altraemozionante finale.E unnuovo argento. GrazieMarco». Conquestotweetil presidentedel ConiGiovanni Malagòharingrazio MarcoInnocenti, aggiungendosi allalungalistadi chiha vistoin Marcounaspeciedieroe moderno.Senzamaschera ne mantello. CICLISMO. Lo svizzero habissatoil successodiotto annifa aPechino Non poteva finire senza un acuto migliore la carriera di un grande campione del ciclismo. Non poteva finire con il sogno di Fabian Cancellara, la «locomotiva di Berna», o anche «Spartacus», che ha contribuito a scrivere la storia recente di questo sport e che ha sempre avuto bisogno di grandi traguardi per esaltarsi. «Spartacus» doveva inventare qualcosa di particolare per questo suo ultimo anno di attività. Lo svizzero ha vinto la gara a cronometro con il tempo di 1h12’15, davanti all’olandese Tom Dumoulin in 1h13’02 e al britannico Christopher Froome in 1h13’17. Cancellara ha scelto la scenografia più bella, quella disegnata lungo la costa frastagliata di Rio, che si inerpica per la foresta, la salita di Grumari. Ha scelto di vincere la gara a cronometro, come accadde otto anni fa a Pechino. L’ha fatto con una gara esaltante, per coraggio e precisione; per come ha saputo gestire un percorso di oltre Lagioia di Fabian Cancellara La forza delle relazioni Dare valore alla tua azienda Vicenza Calcio come espressione del tessuto socio economico, come elemento distintivo per dare valore al tuo marchio e all’attività di comunicazione della tua azienda Scegli di esserci, fai parte della nostra squadra [email protected] MP_01955 Cancellaraèunospettacolo Oronellagaracontroiltempo 50 chilometri, ricco di insidie (salite) e reso ancora più complesso dal vento e dalla pioggia. La cronometro uomini di Rio chiude così la parte dedicata alle gare su strada. Damiano Caruso, scelto da tempo da Davide Cassani come secondo cronoman (il primo sarebbe stato Vincenzo Nibali), ha fatto quanto era nelle sue possibilità. Ha chiuso al 27° posto, a 7’31“ dal vincitore, onorando al meglio un’Olimpiade di cui può andare fiero, anche per la sua prestazione in occasione della gara in linea. La cronometro olimpica ha sicuramente un dominatore, ma anche uno sconfitto. Risponde al nome di Chris Froome, sul quale si erano concentrati i favori della vigilia. • 34 Sport IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 Rio 2016 Annullate leregate dicanottaggio Giornatadifficilein corsia «Regatedi canottaggio rinviate».Ieri,con questotweet la«WorldRowing»ha annunciatol’annullamentodel programmadi canottaggio. Tuttofermodunque al«Lagoa Stadium»diRiode Janeiro per l’impraticabilitàdelcampodi gara,dovuta alcontinuo e repentinocambio delvento NUOTO. Male lastaffetta4x200 slfemminile: escediscena insemifinale conil sestoposto Fede,dopol’amarezza siriaccendelaluce «Nonpossofinirecosì» Delusioneperilquartoposto nellafinaledei200sl «Mai provato un male così, forse ora di cambiare vita» Poiun ripensamento:«Cipenserò,mipiacenuotare» FedericaPellegrini,fuoridal podiodellafinale 200sl per26 centesimi RIO DE JANEIRO Finiti i sogni, rimangono i rimpianti. Federica Pellegrini, all’indomani della grande delusione, ripensa al suo futuro. «...forse è tempo di cambiare vita...», scrive su Instagram una SuperFede affranta dopo il quarto posto nei 200 sl. «Eh già non è arrivata!!», aggiunge riferendosi alla medaglia. «Fa così male questo momento che non potrei descriverlo!! Non è un dolore di uno che accetta quello che è successo, anzi è un dolore di una che sa cos’ha fatto quest’anno...la determinazione che ci ha messo...il mazzo che si è fatta... certo è che un male così forte poche volte l’ho sentito...», prosegue. «Sì, ho 28 anni....bla bla bla....ma ci credevo...», dice. E poi la considerazione che fa tremare tutti i suoi sostenitori: «Forse è tempo di cambiare vita». Forse è solo un momento di sconforto, forse no. Di sicuro, come ha spiegato poco dopo la gara, non è quel quarto posto a bruciare, né quei 26 centesimi che l’hanno separata dal bronzo. Ma è l’incapacità di spiegare quello che è successo in vasca. «Mi sembra di vivere un piccolo incubo», ha detto. «In acqua ho avuto sensazioni talmente tanto strane che non aver preso la medaglia è onestamente il mio ultimo pensiero. Negli ultimi 50 metri sono morta: non ne avevo più». Katie Ledecky, oro 1’53“73, Sarah Sjostrom, ar- gento in 1’54“08, Emma McKeon bronzo in 1’54“92. Per la Pellegrini, che almeno sperava nel terzo gradino del podio, il crono di 1’55“18. 26 centesimi maledetti, mezza bracciata, un battito di ciglia per cambiare un destino, per affossare un sogno. Ora la 28enne di Mirano, la portabandiera azzurra che tante soddisfazioni ha regalato all’Italia, la più grande nuotatrice della nostra storia, era arrivata a Rio consapevole di non essere la più forte, ma convinta di regalarsi un’altra fantastica medaglia. Non c’è riuscita e ora il mondo le crolla addosso. «La delusione c’è, ma per lei, perché ha lavorato talmente tanto quest’anno...E poi l’avevamo vista così bene dopo la semifinale, ma questo è lo sport». Così la mamma Cinzia alla fine della gara. «Mi dispiace per lei, ha detto che non sa bene cosa sia successo, che si è sentita stanca già ai 150», spiega. E adesso? «Non so, bisogna chiedere a lei, ma il futuro è un punto di domanda e dopo questa delusione non so sinceramente cosa farà». Ma forse non tutto è perduto. In serata, dopo la deludente 4x200, la Pellegrini sembra ritrovare un po’ di fiducia. «A me piace stare in acqua indipendentemente da tutto», spiega, «quindi c’è da pensarci bene. Finire così non mi piace, anche questa è una cosa su cui pensare. Questa gara, i 200 sl, sono il mio cuore e la mia anima. Ho pianto tanto non ho voglia di piangere ancora pensare che tutto finisca cosi anche questa sarà una cosa sulla quale pensare». E a proposito della staffetta, c’è stato spazio anche per un po’ di polemica. SuperFede, infatti, ha rinunciato a fare i 100 sl per concentrarsi sulla 4x200 sl e questo ha sollevato qualche perplessità tra gli addetti ai lavori. «Io non capisco», ha attaccato la nuotatrice. «Può esistere un po’ di buon senso anche da parte dei giornalisti. Ho rinunciato ai 100 perché subito dopo ho la 4x200 e non per altro». 4x200 che, come accennato, ha costituito un’altra amarezza: la staffetta azzurra del nuoto femminile è uscita di scena da Rio2016. Alice Mizzau, Martina De Memme, Chiara Masini Luccetti e Federica Pellegrini hanno chiuso al sesto posto la loro semifinale, col tempo di 7’57“74. Per ora, quindi, l’unica medaglia per il nuoto è il bronzo di Gabriele Detti nel 400 sl. • L’attimo fu PALLANUOTO. Domani lasfidaalla Crozia peril primo postonel girone OrailSettebellononsifermapiù C’èlaterzavittoriaintrepartite Un’altra vittoria per il Settebello con gli azzurri della pallanuoto a punteggio pieno dopo tre partite. L’Italia ha battuto il Montenegro per 6-5 (2-1, 1-1, 1-0, 2-3) nella sua terza partita del girone B delle eliminatorie del torneo di pallanuoto alle Olimpiadi. Le reti della formazione azzurra sono state messe a segno da Di Fulvio che ha siglato una bella tripletta, le altre segnature invece portano la firma di Gallo, Figlioli e Chri- stian Presciutti. Per il Settebello quella contro il Montenegro è la terza vittoria dopo il 9-8 con cui ha battuto la Spagna e l’11-8 contro la Francia. L’Italia al momento è in testa al suo girone a punteggio pieno, con sei punti che lasciano gli azzurri tranquilli in vista della qualificazione. Domani gli uomini di Campagna sfideranno la Croazia per decretare la prima posizione del raggruppamento. FrancescoDi Fulvio sta della vasca Gabriele Detti, splendido bronzo sui 400 stile, e la farfalla azzurra Stefania Pirozzi. Discorso a parte per «il bello» di casa Italia, Luca Dotto. Il 26enne veneto ha deluso nei 100 sl ma ha ritrovato stabilità nella vita sentimentale. Da Londra a Rio, Dotto ha riannodato le fila della storia d’amore con Rossella Fiamingo. «Annoto, tocco e infilzo», aveva detto la campionessa mondiale di spada quando Dotto si era preso una lunga sbandata per la specialista di nuoto sincronizzato Costanza Di Camillo. Poi l’ingresso mano nella mano al Quirinale, durante le celebrazioni per i 70 anni della Repubblica, ha sancito la ricostruzione del loro amo- re, con il nuotatore che a Rio ha accompagnato a colpi di tweet la corsa all’argento della sua compagna. Più duraturo quello tra i due superman dell’atletica: Ashton Eaton e Brianne Theisen. Lui statunitense, lei canadese, cercheranno di conquistare l’oro rispettivamente nel decathlon e nell’eptathlon: si sono conosciuti all’Università dell’Oregon, si sono sposati e ora vogliono entrambi la medaglia più preziosa, senza dimenticare la bollente coppia australiana formata da Alyce Burnett e Jordan Wood, (lei categoria K2 500 metri, lui K2 1000 metri). Perchè le gare ai Giochi si possono anche perdere, ma alle Olimpiadi l’amore vince sempre. • SPORT E AMORE. Ai Giochi brasiliani tanti atleti in prima pagina per le loro relazioni con colleghi di nazionale o disciplina Rugby,tiro,nuoto:quantecoppieaRio Fari su Campriani-Zublasing oltreaPellegrini-Magnini RitornodifiammatraDotto elabella spadistaFiamingo L’amore spopola nei Giochi brasiliani della diversità e dell’integrazione, come le coppie che vivono queste Olimpiadi, e c’è persino chi approfitta delle luci della ribalta dei giochi a cinque cerchi per rubare la scena alle unioni tra atleti, e diventare una delle coppie simbolo di questi giochi brasiliani. È il caso della carioca Marjojorie Enya, responsabile dei volon- tari del campo di rugby a 7, che ha fatto la proposta di matrimonio alla giocatrice verdeoro Izzy Cerullo con bacio finale in mezzo al campo applaudito da tutti e festeggiato con i palloncini a forma di cuore. Da sposate, invece, ci sono già arrivate invece Helen e Kate Richardson-Walsh della squadra britannica di hockey su prato: prima coppia gay sposata nella storia dei Giochi. Giocano insieme da quasi vent’anni, sono una coppia da otto e sono sposate da tre. Non mancano le coppie anche nella squadra italia- na, con uno degli uomini copertina di questi Giochi, Niccolò Campriani, che domani proverà a conquistare il suo secondo oro a Rio con la speranza che anche la sua compagna, l’altoatesina Petra Zublasing possa riscattare la brutta prestazione nella gara d’esordio. È il nuoto in casa Italia a farla ancora una volta da padrone, con Federica Pellegrini e Filippo Magnini ma non solo Silvia Di Pietro e Chiara Masini Leccetti vivono le loro storie con Simone Sabbioni e Federico Turrini: a completare il gioco delle coppie anche il mezzofondi- NiccolòCamprianibacia PetraZublasing dopol’oro nella carabina Sport 35 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 Italvolleyko Eliminazione adunpasso Altrasconfitta per l’Italia femminiledellapallavoloalle Olimpiadidi Rio.Le ragazzedi MarcoBonittacedono trea zero controiPaesi Bassi e con tre sconfittein tregare, conzero puntie zero setvinti sonoad un passodall’eliminazione.La nazionaleazzurravede svanireoquasi -la possibilitàdi accedereai quartidi finale. Anchecontrola formazionedi GiovanniGuidettile azzurre hannopalesatolestesse difficoltàdelleprime due gare, LASTAR. Primonella 4x200 sl,nei 200farfalla eanche nella4x100 sl Phelps,ilcannibale nonèancorasazio 21orinonbastano Ilnuotatore americanoa 31anni èancorailpiù forte edè ilpiù vincentenellastoriaaCinque cerchi Oraperlui ci sonoancorai 200 mistiei 100 farfalla uggente Avolte ritornano... Jordan,Laudae Navratilova Quellichenonmollanomai... A volte ritornano. E continuano a vincere. Michael Phelps aveva detto basta dopo Londra, 18 ori olimpici (e 22 medaglie totali, record) erano in fondo un ottimo modo per uscire di scena. Ma quando la nostalgia delle gare si è fatta sentire, lo Squalo di Baltimora non ha saputo resistere. Nemmeno un anno e mezzo dopo la fine dei Giochi inglesi, ecco l’annuncio del rientro. Phelps si è rimesso sotto con gli allenamenti, ha avuto qualche sbandata (vedi l’arresto per essersi messo al volante dopo qualche bicchiere di troppo) ma si è presentato a Rio tirato a lucido e in tre giorni ha vinto tre medaglie d’oro, due delle quali nella serata di ieri in 7 minuti, prima nei 200 farfalla e poi nella 4X200 sl. E non è ancora finita visto che potrebbe disputare altre due finali. «Smetto, torno e vinco», si potrebbe riassumere così la storia di Phelps. Ma non solo. Il «come back» per eccellenza è stato quello di Michael Jordan, il più grande giocatore di basket di tutti i tempi: nel ’93, ancora scosso per la morte del padre, si ritirò. Ma nè il baseball nè il golf facevano per lui, MJ tornò nei suoi Bulls e collezionò altri tre Anelli. Nel ’99 il se- MichaelJordan congli Wizards condo addio, poi il nuovo rientro, stavolta ai Washington Wizards nel 2001, dove chiuse definitivamente la sua carriera due anni dopo ma stavolta a bocca asciutta. Nel circus della F1 gli esempi non mancano, a partire da Niki Lauda che, dopo aver vinto due titoli in Ferrari (1975 e 1977), uscì di scena per due anni, dal 1979 al 1981, per poi tornare in McLaren e conquistare il suo terzo Mondiale nel 1984 a 35 anni. Senza dimenticare Björn Borg – uno dei rientri più negativi della storia – o Mats Wilander, certamente la carriera più longeva che si ricordi è stata quella di Martina Navrátilová, vincitrice del suo ultimo Grande Slam nel doppio misto a quasi 50 anni, dopo aver interrotto l’attività dal 1994 al 2000. E sono 21 ori, tre dei quali a Rio 2016, le Olimpiadi del ritorno e forse dell’addio. Michael Phelps, il cannibale di Baltimora, a 31 anni è ancora il più forte di tutti, e di gran lunga: va oltre il mito, perché dopo essere diventato il più vincente nella storia a cinque cerchi, anche in Brasile continua a essere un collezionista seriale di medaglie. Meglio se del metallo più prezioso. Prendendosi la rivincita per l’oro mancato a Londra 2012, ha trionfato nei 200 farfalla, con 1’53“36, lasciando al quarto posto il suo ex amico e rivale sudafricano oro quattro anni fa Chad Le Clos, davanti al sorprendente giapponese Masato Sakai e alla giovane promessa ungherese Tamas Kenderesi. Arriva a quota venti e nemmeno un’ora dopo raggiunge quota 21 ori, più di quanti ne abbiano vinto Giamaica, Argentina o Austria. Phelps vince la staffetta 4X200 sl insieme con Conor Dwyer, Francis Haas e Ryan Lochte. «Fare una doppietta come questa è molto più difficile di una volta», racconta, «non ci sono dubbi, anche con la pausa di un’ora. Aspetto con fiducia il resto della settimana: non siamo neppure a metà strada, e rimangono sette gare», per gli Usa. Phelps è atteso dai 200 misti e dai 100 farfalla. «Era l’ultima volta che nuotavo i 200 farfalla», racconta ancora. «È pazzesco pensarci. Ma rivedere il numero uno accanto al mio nome e ancora una volta su questa specialità, non poteva andare meglio». Anche fuori dalla vasca abbiamo assistito ad un vero e pro- MichaelPhelps, unodeigrandiprotagonisti aRio2016 prio Phelps show, per la gioia delle tv americane che lo hanno seguito a milioni, in prime time. Prima c’è stato il “finger wagging“, cioè il dito alzato ormai simbolo della vittoria per i nuotatori a stelle e strisce, quando era ancora in acqua dopo i 200 farfalla. Per molti commentatori è stato un “gestaccio“ contro Chad. Rivale del quale dice «Siamo avversari. Ha talento». Dopo i 200 farfalla, Phelps rimane a bordo piscina, mentre il pubblico carioca, entusiasta, lo applaude con una standing ovation. Poi l’abbraccio, con decine di fotografi alle sue spalle, con il piccolo Boomer, 3 mesi, sugli spalti con la mamma Nicole Johnson. «Avrei voluto tenerlo in braccio più a lungo, come mi succede ogni sera. Felice di vederlo ancora sveglio, Lasorpresa Lapiscinacambiacolore «Cometuffarsiinunlago» Daunazzurro cristallino adun verdetorbido, piùsimile adun lagochea unapiscina olimpica. Laqualità dell’acqua diRioè statoun argomentoscottante, giàprima dell’iniziodelle Olimpiadi,vistoche l’inquinamentodelle acquein cuisi svolgonole gare di canottaggioèunaquestione seria.La presenza divirus è stataaccertata, a causa dell’ondatadiliquami erifiuti prodottadai 12 milionidi abitantidellaregione,che in granparte finiscenelleacque deifiumi.Ascatenareil caso dellapiscinaverde delCentro AquaticoMaria Lenksono stati CagnottoeDallapè inazione glistessi tuffatori,sorpresi di trovarsidifronteun tale spettacolo,cheperò assicurano gliorganizzatori nonmettein pericololasalute. «Abbiamo provatoanchel’ebbrezza di tuffarciinunlago», hasubito normalmente dorme tutto il tempo», racconta ai giornalisti. Se la prima cerimonia di premiazione è stata quella delle lacrime per la vittoria ritrovata dopo Londra, la seconda verrà ricordata come quella della risata durante la note dell’inno americano, lo “Star Spangled Banner“, suscitando un pandemonio sul web. Ad un certo punto dell’inno, quando recita «Oh say does that star-spangled banner yet wave», la bandiera a stelle e strisce sventola, dal pubblico qualcuno urla «Oh!». È uno dei suoi amici. Phelps si mette a ridere, ma solo a Baltimora, la principale città del Maryland, hanno capito perché. Succede sempre nel pre partita degli Orioles, la mitica squadra locale di baseball, in occasione dell’inno nazionale. • commentatoTania Cagnotto, argentonelsincrodatre metri, attesaora allaprova individuale deltrampolino,anche seil primoa denunciarlo,viatwitter, èstato il tuffatorebritannicoTom Daley, postandouna fotodelledue piscine(quelladel sincrohaun colorenormale)accompagnata dalcommento «Emmmm....cos’è successo?!».Con ungiorno di ritardogli harisposto ilcomitato organizzatorecon tantodiscuse agliatleti: «La salutenon è assolutamentearischio. Abbiamo fattodiversitest possiamo garantirecherispondeai requisiti richiesti.Èsoltanto una questione dialcalinità dell’acqua».Intanto sui socialituffatori sonoscatenati, c’èchi sostiene- scherzando -che lasceltadel verdeèun omaggioai colori,verde-oro, dellabandiera delBrasile, mentrelo statunitense DavidBoudiasi èchiestose il tuttofossedovutoaduna celebrazionediSan Patrizioin anticipo. nonriuscendoa trovare continuitànel lorogioco, non concretizzandolelunghe rimonte.La prestazione italiana nonè convincente(21 -25; 20 - 25;20 -25, i parziali)con troppi erroriin ricezionee anchein appoggio.L’Italvolley èa un passodall’eliminazionegià dopo tregare. 36 Sport IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 Rio 2016 Boxeamara Tornaacasa ancheRusso Emozionie delusioni ClementeRussoè stato eliminatoai quartidi finaledel torneoolimpico di pugilato (categoriaHeavy,91kg) di Rio2016.Il trentaquattrenne campano,alla quarta Olimpiade dellasuacarriera,medaglia d’argentoaPechino2008 e a Londra2012,si èarreso di frontealrussoEvgeny Tishchenkoperdecisione unanimedeigiudici.Ancora unadelusione dopola sconfittadi Tommasone e l’infortuniodi Mangiacapre SCHERMA. Illivornese èstatoeliminato agli ottavidell’individuale dal russoKovalev, dopoalcunedecisionicontestate dell’arbitrodi gara Montano,unasciabolasenzagioie FiorettopreziosoperDiFrancisca Il medagliere PAESE 1 STATI UNITI 10 9 9 28 2 CINA 9 3 8 20 3 GIAPPONE 5 1 10 16 4 COREA DEL SUD 4 2 2 8 5 UNGHERIA 4 1 1 6 6 AUSTRALIA 4 0 5 9 7 RUSSIA 3 7 3 13 8 ITALIA 3 5 2 10 9 GRAN BRETAGNA 3 3 5 11 10 FRANCIA 2 3 1 6 11 THAILANDIA 2 1 1 4 12 GERMANIA 1 2 1 4 13 SVEZIA 1 2 0 3 14 OLANDA 1 1 2 4 15 BRASILE 1 1 0 2 15 COLOMBIA 1 1 0 2 Lacorsa di AldoMontanoall’Olimpiade è giàfinita 15 SLOVENIA 1 1 0 2 L’amarezza di Montano, la medaglia della Di Francisca. Che nella notte ha gareggiato per capire il colore del metallo da mettere al collo, salvando una giornata difficile per la scherma azzurra. La delusione più grande è l’uscita di scena anticipata di Aldo Montano, eliminato negli ottavi di finale sciabola individuale per mano di Nikolaj Kovalev. Una sconfitta a sorpresa per il formidabile schermitore che puntava ad una medaglia ma che è uscito in fretta dalla pedana olimpica. «Ho tirato bene, ero partito male, poi ho recuperato, sono andato in vantaggio ed il match è andato via regolare, botta a botta. A volte capita...». Aldo Montano cerca di non drammatizzare troppo la sua esclusione negli ottavi di finale ad opera di Kovalev 15 VIETNAM 1 1 0 2 19 TAIWAN 1 0 2 3 20 BELGIO 1 0 1 2 20 GRECIA 1 0 1 2 20 SVIZZERA 1 0 1 2 23 ARGENTINA 1 0 0 1 23 CROAZIA 1 0 0 1 OLIMPICI 23 ATLETI INDIPENDENTI 1 0 0 1 23 KOSOVO 1 0 0 1 27 KAZAKISTAN 0 2 3 5 28 COREA DEL NORD 0 2 1 3 per 15-13. «Il russo non è uno scarso o uno scemo», ha spiegato il 37enne livornese, oro ad Atene 2004, «per cui una sconfitta con lui ci può stare. Però l’Olimpiade è l’Olimpiade, lavori per quattro anni e poi c’è il verdetto della pedana». Che, secondo Montano, è stato influenzato da un arbitraggio contestato da tutto il team azzurro. «Se è amico dei russi? Non è amico di nessuno. Fanno però rodere quei due punti girati così. Potevo fare meglio e avere più vantaggio». Poi pensa già ai prossimi Giochi. «Io a Tokyo2024? Sì, sono un evergreen, un immortale... Si può gareggiare sino a 40 anni, purché si sia competitivi, si meriti di stare in squadra e vengano i risultati, non tanto per esserci». Anche Diego Occhiuzzi è uscito Tartaglini vola Èalcomando nelwindsurf Oro Argento Bronzo Totali Laschermitriceazzurra inpedana nellanotte acacciadel successo edelbis olimpicodopoLondra LaErrigofuori dopoisedicesimi Vela 29 INDONESIA 0 2 0 2 29 NUOVA ZELANDA 0 2 0 2 29 SUDAFRICA 0 2 0 2 32 CANADA 0 1 4 5 33 GEORGIA 0 1 1 2 Dati aggiornati alle ore 24 FlaviaTartaglini ElisaDiFranciscaandavanella notte allacaccia delbis olimpico Tuffie canoa PIAZZAMENTIDI VALORE. Unbuonsesto posto di fiancoad alcunimostrisacri deituffi. Èquello conquistatonellaprova del trampolinosincrodai tre metriAndreaChiarabinie GiovanniTocci, vinta a sorpresadai britanniciJack LaughereChris Mearsconil punteggiodi 454.32.È il primotrionfobritannico nei tuffiall’Olimpiade.Argento pergliamericani Sam Dormane MikeHixon (450.21),soltanto un bronzoinvece perlacoppia cineseformata dai cinesi YuanCao eKai Qin (443.70),tra lefavorite dellavigilia. Gli italiani AndreaChiarabinieGiovanni Toccihanno chiusoconun buonsestoposto totalizzando ilpunteggio di395.19 punti. Unsettimo posto,ma forse GiovanniDe Gennarosperava inqualcosadi più.Laprima partedigara ha penalizzato l’azzurronellafinale olimpica delloslalomdi canoa.Nella specialitàK1 maschileha vinto ilbritannico JodephClarke, medagliad’orodavanti allo slovenoPeter Kauzere alceco JiriPrskavec.Settimo posto perlospecialista azzurro,che siera qualificatoallafinale con ilnono tempodopo averfatto segnareil miglior crononella primamanche di qualificazione. anzitempo dalla prova di sciabola, mentre è ancora una volta il fioretto a regalare le gioie più grandi alla scherma azzurra. Perchè se Arianna Errigo, vicecampionessa olimpica e tra le favorite per una medaglia, è stata eliminata negli ottavi di finale contro la canadese Harvey per 15-11, ci ha pensato Elisa Di Francisca, la campionessa olimpica in carica, a regalare all’Italia un’altra medaglia. Dopo aver battuto in semifinale la coriacea tunisina Boubakri con il punteggio di 12-9, l’italiana ha aggiunto un altro metallo prezioso al medagliere azzurro. Che ad ogni edizione dei Giochi deve ringraziare la scherma ed i suoi protagonisti. In questa occasione non Aldo Montano, ma anche ancora una volta Elisa Di Francisca. • C’èun’azzurra,Flavia Tartaglini, intestaauna dellediscipline olimpichedellavela: dopo le primedue giornatediregate, l’atletaromanaguidala classificadellacategoria RS:X, ossiale tavole dawindsurf, seguitaa unsolo puntodalla francesePicon easei dalla russaElfutina.Considerato il percorsomoltolungo della competizionenelleacque di MarinadaGloria, èperò ancora troppoprestoper cominciare a ragionaredi medaglie.Finora sonostatedisputate sei regate (treper giornata), altresei ne sonoinprogramma primadella Medalracedidomenica 14 agosto,a cui partecipanosolo leprime diecidellagraduatoria parzialeechedecisiva, anche peril doppiopunteggio che verràassegnato,per decretare chisalirà sul podioolimpico.La Tartagliniva subito alnocciolo dellaquestione:«Ho iniziato bene,ma- sottolinea l’atleta italiana-prendoquestiGiochi giornoper giornoeprova per prova:manca ancoraparecchio allafine. Ieri,comunque,ero moltofeliceper aver conquistatoduevittorie nelle provesingole:ai Giochi è qualcosadieccezionale e perciòmi ricorderòper parecchiotempo diquesta secondagiornatariccadi bellezzaediadrenalina». «Nelleprimedue giornate- ha aggiunto-hofatto le cose giuste.Le mie avversariesono forti?Allorasono forte anch’io. Speriamochequesta ispirazioneduri finoalla fine, velocitàeallenamento ci sono». TIMCUP. Iltriangolareva agli spagnolidel CeltaVigo chebattono gli emilianie perdonodal dischettoconi rossoneri Sassuoloinrimonta,ilMilanfinisceko Ireggianivannosotto ma siregalanoungran finale Baccasidivoradue gol nellasfida congli spagnoli Il sorriso vero è quello del Celta Vigo. Gli spagnoli si aggiudicano la Tim Cup battendo di misura il Sassuolo e incassando il ko dal dischetto contro il Milan. Basta e avanza per chiudere, però, davanti a tutti questo triangolare. Il Milan si butta via nei minuti finali della gara con il Sassuolo. Avanti di due reti (doppio Niang), gli uomini di Montella subiscono la rimonta nero- verde. Prima Falcinelli accorcia e poi Politano e Trotta completano la rimonta. Il Milan supera nella prima sfida di serata il Celta Vigo. Ma lo fa solo dal dischetto: 4-2 il finale con due parate di Diego Lopez ed unico errore rossonero del giapponese Honda. La squadra di Montella avrebbe meritato di vincere ai punti. Ma l’imprecisione di Bacca ha tenuto a galla il Celta fino ai tiri dal dischetto. Lo zero a zero è immagine ingannevole di 45’ che non hanno risparmiato le emozioni. Come detto, quasi tutte di marca rossonera. Il Milan dispone di marcia diversa rispetto agli spagnoli e si presenta più volte con pericolosità dalle parti di Alvarez, estremo difensore del Celta. Bacca sbaglia una gol facile facile. Poli e Bonaventura stuzzicano Alvarez. Paletta vola alto a colpire di testa un pallone che va a stamparsi sulla parte alta della traversa. Poi, sul finale di tempo, l’azione da gol più clamorosa. Ancora Bacca si trova a tu per tu con Alvarez. Ma il portiere del Celta ipnotizza il colombiano e porta l’incontro all’epilogo dei rigori che premia il Milan. Nel secondo incontro di serata il Celta si rifà con gli interessi e batte di misura (1-0) il Sassuolo. I neroverdi, privi di Berardi, impegnato con l’Under 21, giocano una partita senza acuti. Il Sassuolo è opaco, distante anni luce dalla squadra frizzante e tonica ammirata nelle recenti uscite di Europa League contro il Lucerna. La partita viene decisa dalla rete messa a segno dal serbo Drazic, che nell’occasione del gol, brucia Peluso e fredda Pegolo. Proprio il portiere dei neroverdi appare tra i più ispirati della serata e nega al Celta la gioia del raddoppio. Solo Magnanelli ci prova nel finale ma la sua punizione finisce alta sopra la traversa. Ha dell’incredibile l’epilogo dell’ultimo incontro. Il Sassuolo si impone 3-2 sul Milan dopo essere andato sotto di due reti dopo appena dieci minuti di gioco. Grande protagonista per i rossoneri è Niang che si regala una doppietta che pare incanalare la partita. Ma il Sassuolo non cade e dà vita ad una rimonta incredibile. Tre squilli di tromba con Falcinelli, Politano e Trotta. E dolce vittoria. • Niangautore di due reticontroilSassuolo Sport 37 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 Improbabile cheVitaeOrlando cisianoaEmpoli AR_99999 Doppioallenamento ieriin vistadellasfidadi Coppadisabato alle20.45 al Castellanidi Empoli. Vitae Orlando sono inrecupero dairispettivi problemimuscolari,ma ancora nonsi sono aggregatiaicompagni perla partitellafinale, quindipare improbabileunloro utilizzosabato. Ancorasolo terapieperZivkov,Urso, e D’Elia,che sarannofuoricausaperalcune settimane:oggi si dovrebbeavere un’indicazionepiù precisaalla luce degliesitidegli esamistrumentali. F.G. MERCATO. Sbrissaparediretto alBrescia CaraccioloaVerona EadessoperilLane siriparladiCherubin Nicolò Cherubin era a un passo dal Verona, ma quel passo alla fine non si è compiuto. Nella tarda serata di martedì, infatti, con un blitz repentino la società gialloblu ha puntato decisa su un altro difensore centrale di prima fascia per la serie B, il giocatore del Brescia Antonio Caracciolo, seguito anche da alcuni club di A, chiudendo rapida- mente l’acquisto. È ovvio che a questo punto per il Verona diventa molto meno probabile una seconda operazione economicamente onerosa nello stesso ruolo: Cherubin rimane dunque al Bologna e sul mercato, con il Vicenza che può ancora provare a convincerlo ad accettare il trasferimento. Peraltro la voce di un possi- bile approdo del difensore, vicentino di nascita, al Verona, aveva scatenato sul web commenti anche molto pesanti da parte di alcuni tifosi biancorossi, tanto che ad un certo punto ieri è intervenuto con un post il fratello di Cherubin, Mattia: «Trovo poco corretto offendere in questo modo augurando del male. La persona in questione al mo- mento non è stata contatta da nessuno e per ora c’è solo l’interessamento di entrambe le società». Si vedrà nei prossimi giorni se la trattativa registrerà dei passi avanti, o se invece prenderà quota la pista alternativa diretta a Zuparic del Pescara, mentre pare tramontata sul nascere l’ipotesi Terranova (Sassuolo). Nel frattempo il Vicenza ha ormai definito la risoluzione di alcuni contratti con giocatori che non rientrano più nei piani tecnici: già effettuata quella con Malivojevic, ormai prossime quelle con Corticchia, Manfredini, e Pozzi. Capitolo ex: dopo Modic, in prestito dal Milan al Brescia, anche Sbrissa pare diretto dal Sassuolo verso le “rondinelle”. • F.G. STIVALEBIANCOROSSO.Ci sonosostenitori dellasquadradi Lerdain ogniparte dellaPenisola Cosìlontani,macosìtifosi IforestispingonoilVicenza versounBuoncampionato Dal siciliano Carrubba al cantautore romanoFiori:lapassionenon conosceconfini.Eiltoscano GhilarduccièprontoperEmpoli Marta Benedetti C'è un amore che viaggia da nord a sud, attraversa città, naviga, si spinge ad est e a ovest, unisce persone lontane. Il Vicenza ha tifosi in tutta Italia. Li accomuna un'incrollabile fede e una sfrenata passione per i colori biancorossi, quelli che li hanno incendiati da bambini, mentre sedevano sui banchi di scuola in Sicilia e giocavano nei vicoli di Roma. La storia è quella di un amore così grande raccontata dagli stessi tifosi, che sono tanti, talmente tanti che sentirli tutti è impossibile. (Per ora) ne abbiamo raccolto un campione. L'innamorato numero uno non può che essere Daniele Carrubba, 45 anni, di Gela, di professione consulente del lavoro. Segni particolari: aggiornatissimo. D'altra parte – dice lui - «tifo Vicenza da quando ho iniziato a gattonare, so tutto del Lane, che è la mia squadra del cuore. Mio fratello tifava Juventus in quel campionato che vide il Vicenza arrivare secondo. Io mi innamorai delle maglie biancorosse e da quel momento basta, scelsi per sempre». A Gela tutti conoscono Daniele, ma soprattutto tutti sanno per chi fa il tifo. «Quando parlo con le mie due figliolette, tutti ci guardano sbigottiti, perchè le domande riguardano lo stato di salute di un giocatore biancorosso piuttosto che di un altro. Sono carico – volge lo sguardo alla nuova stagione – e fiducioso. Non appena rientreranno gli infortunati, il Vicenza disputerà un buon campionato. Sarò a Trapani il 5 novembre, non posso perdermi il mio Lane nella mia Sicilia». Massimo De Tomasi vive a Faenza, ma è vicentino. Dal '93 è una delle colonne del gruppo Fantasma (si chiama così perchè all'inizio il club era formato da pochissimi tifosi che allo stadio neanche si vedevano), che riunisce tifosi prevalentemente dell'Emilia Romagna. «Ho sempre e solo tifato Vicenza – racconta – credetemi, non guardo neanche la nazionale. Chi mi ha fatto venire i brividi e ancora mi regala emozioni? Paolo Rossi, ma sarebbe ingiusto parlare di un solo calciatore». De Tomasi, 51 anni, è manager di un'azienda commerciale. Gli ultimi eventi di mercato in casa biancorossa (su tutti, l'addio di capitan Brighenti) non hanno lasciato indifferente nemmeno lui, che in passato ha pure giocato per un periodo nelle giovanili biancorosse. «Oggi - è la sua opinione - è molto difficile trovare una bandiera, ecco perchè non bisogna attaccarsi molto ai giocatori di pallone: a 51 anni l'ho capito...». Riguardo alla nuova stagione, alza il pollice e afferma convinto: «Ho rifatto l'abbonamento dopo alcuni anni. Questo Vicenza mi piace, partiamo da una buona difesa, l'importante sarà avere un attaccante di peso. Spero non vada via Raicevic, anche se nella passata stagione, dopo un po', non è più stato lui». Parlate pure di Gran Premio a Carlo Biavati, altro fan biancorosso di Imola. Vi racconterà che il suo mondo ha la forma rotonda e che il suo pallone preferito è quello mandato in gol da un calciatore del Vicenza. «Mi innamorai di questa squadra per i colori, come tanti. E poi c'era Alfonso Bertozzi, imolese di origine, che è stato un giocatore del Lanerossi tra l'84 e l'89. Anche a lui devo parte della mia passione per il biancorosso; e poi mia moglie è vicentina, questo è un altro dei motivi. Biavati senza alcun dubbio ci crede: «Ora che la società è cambiata, vedo un progetto a lungo termine, che riguarda anche lo stadio. La squadra è in mani si- Lemaglie delGruppoFantasma,club dell’EmiliaRomagna. M. B. Il“giallo” Abbonamenti,superataquota 4.000 La3a maglia delPescara nonè biancorossa Biancazzurra,blunotte e... gialla.Il Pescarahapresentato lenuovedivise dellastagione e c'èunasorpresa. Laterza maglianonsarà biancorossa, comequelladel Vicenza,ma, appunto,gialla,comenella stagionedell'ultimaserie Adel 2011/12.Lacosa è quantomenocuriosa.Non dovevailPescara, secondo quantoalcuni siaspettavano, in onoreal gemellaggio piùantico d'Italia,vestire il biancorosso? Tifoaccesoa Faenzaconil GruppoFantasma EaImolaciha pensatoBertozzi afareproseliti IlVicenzale maglie biancazzurrele ha. Mail Pescara... Erastato il presidentedel Vicenza,Alfredo Pastorelli,a lanciarel'ideasubito dopoil passaggiodiconsegne con Sergio Cassingenaeil cambio di proprietà,alla finedi maggio. Qualcosanondev'essere funzionato.Dall'Abruzzodicono cheilPescara era già d'accordo conil principale sponsor, l'Errea, perrealizzare le tredivise presentateechela maglia biancorossaverrà utilizzatasolo inoccasioniparticolari,com'è stataper esempio la partitache si èdisputataal Mentiper ricordare Morosini.Niente biancorosso per ilPescara, quindi,mentre ilVicenzaaveva annunciatocome terza magliaquellabiancazzurra. M.B. cure e non vedo l'ora che il campionato inizi per vedere all'opera i ragazzi di Lerda. Sono sicuro che daranno soddisfazione, anche a noi tifosi lontani». Gabriele Ghilarducci è un toscano doc. Nato a Viareggio, vive a Lucca. Ha 52 anni, lavora come impiegato e fa parte del club “Quei da fora” – sezione Toscana. Habitué dello stadio Romeo Menti, porta su un palmo di mano il tecnico Franco Lerda. «Un allenatore - dice con assoluta convinzione - che salva una squadra merita sempre enorme rispetto, anche perchè in poco tempo ha fatto davvero i miracoli. Come sarà il mio 2016/2017? A tinte biancorosse, ovvio. Intanto vado ad Empoli sabato. Poi aspetto con ansia la partita col Pisa del 15 ottobre. Non è un der- Sforatii4mila! Procedea gonfievelelacampagna abbonamentidelVicenza, contrassegnatadallo slogan“Il primo amore non siscordaMAI“ . Ieriè stata raggiuntaquota4029 (una mediadi100 tessere al giorno)e ilnumero è ovviamentedestinatoa crescere.Questi gliorari dellabiglietteriaperi prossimigiorni. 16-17-18-19agosto (dalle 10alle 13; dalle16 alle19); 20agosto(dalle9alle 13); 22,23, 24 agosto(dalle10 alle 13;dalle 16alle19). BigliettiperEmpoli.I tifosi delVicenza chesabato vorrannoraggiungereil by ma poco ci manca. Anche perchè i pisani ce l'hanno a morte, per via di quel ripescaggio in serie B di qualche anno fa... Prevedo una sfida molto calda». Chiedete a Fabrizio Fiori, 48 anni, cantautore romano, cos'è per lui il Vicenza. Vi risponderà che è musica. Tra una cover e l'altra dei Pooh, Fabrizio, che ha scritto pure una canzone dedicata a Pier- Castellaniperlagara di Coppa potrannoaccedere allaCurva Suddellostadiotoscano.Il settoreè riservatoa chi possiedela tessera deltifoso. I bigliettisono invenditasu tuttoil circuitobookingshowe online(www.bookingshow.it) conlasola modalitàstampa a casa.Lavendita dei biglietti peritifosidel Vicenza termineràinderogabilmente alle 19di domani.Lasocietà toscanafasapereche «è assolutamentesconsigliato recarsiadEmpoliperla gara senzaaverpreventivamente acquistatoilbiglietto». Il prezzoè di10 euro, ilgiorno dellagara non saràpossibile acquistaretagliandiperil settoreospiti. M.B. mario Morosini e un inno del Vicenza che ancora non è decollato, ammette di sentirsi molto più vicentino che romano. «Certo - fa sapere della capitale - non sono il tifoso sfegatato che tutti vorrebbero. Gli impegni mi impediscono di venire spesso allo stadio, ma io mi sento profondamente biancorosso». Così lontani, così vicini. • © RIPRODUZIONERISERVATA 38 Sport IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 CALCIO LEGA PRO Inattesadellasupersfida didomenica conla Sampdoria Oggi il calendario Alle17aPove testconilFeltre Staseradopo le18 all'elegantissimoTeatroRegio diParma sarannocompilati i calendaridellaLega Proper il campionatochescatterà il28 agosto.Intantooggi alle17 allo stadiodi Povetest amichevole perilBassano cheaffronterà l'UnionFeltre.L'ingressoper i tifosiè gratuito.D'Angelo farà ILNUOVOARRIVATO. Ilterzino èappassionato dibasket eadoral’Nba Mercato Lunettagiallorossa perLebronCrialese mancinod’assalto Ufficializzato l’arrivo diBianchi Ilsuo numerodimagliaèil 23,lo stesso dell’asso dellapallacanestrostatunitense. Respintoilricorso dellaCavese: ripescato(dinuovo)l’AlbinoLeffe Vincenzo Pittureri BASSANO Sul braccio ha orgogliosamente tatuato il 23 di Lebron James e di Cleveland quest'anno finalmente campione. Carlo Crialese adora la Nba e ama i Cavaliers e il loro asso tanto da chiedere e ottenere il 23 anche come numero di maglia e pur non vantando l'ascendente e il carisma del Prescelto ha la medesima voglia di arrivare. Il suo cartellino è controllato da tre anni dal Cesena ma in Romagna non c'ha mai messo piede, neanche una partita, sempre girato altrove a farsi le ossa. Ora a quasi 24 anni, il terzino mancino ingaggiato per rilevare Semenzato, pare approdato nell'habitat perfetto per azionare il definitivo decollo. «È una trattativa che si è sviluppata in tempi rapidissimi racconta il laterale sinistro e alla quale non ho esitato a dare il mio benestare all'istante. Sono un difensore che bada sì alla protezione ma a cui piace spingere e appoggiare la manovra offensiva per andare sul fondo e crossare». Se mantiene in campionato il rendimento palesato in Tim Cup Bassano ha azzeccato l'affarone. «Sono decisamente sodddisfatto tanto delle mie prestazioni quanto soprattutto di quelle della squadra. È vero, abbiamo cominciato con due gran belle partite, specie quella con l'Avellino. Ma non sono risultati casuali, la verità è che le aveva- mo preparate alla grande. Poi sappiamo anche noi che in Lega Pro ci saranno mille difficoltà in più ma con questa mentalità ci toglieremo un mucchio di soddisfazioni. A oggi ci sono diverse formazioni superiori a noi, Parma, Venezia, Padova e forse l'immancabile rivelazione, ma si procede per il nostro cammino: intanto la salvezza, poi magari i playoff e dopo vedremo». Il presente è il fascino di Marassi e della Samp. «Per molti di noi è la prima volta su quel prato, non solo per me ammette - non nascondo che c'è molto fermento ed eccitazione in spogliatoio. Eppure proveremo a mettere un po' di strizza anche alla Sampdoria, a complicargli la vita il leprimeprove in vistadel duellodi domenicaseraa Marassianchesel'unica cosa checonta èevitare intoppi di infermeria. V.P. CarloCrialesesi trova asuoagio aBassano: «Sonoentrato subitoin sintoniacon tutti». CECCON più possibile». Gemello diverso dell'altro romano Formiconi, dirimpettaio di fascia difensiva, condivide con lui il vivaio alla Cisco Roma ma non la fede calcistica. «Lui è laziale, io sono romanista e tottiano». Ora c'è pure Bianchi a completare il clan dei cremonesi. «Davvero un gran bel giocatore - assicura - un rinforzo di quelli robusti». E l'ac- coglienza a Bassano? «Fantastica, sono entrato subito in sintonia con tutti». Intanto ieri è stato respinto il reclamo per l'ammissione in Lega Pro della Cavese. Sarà quindi l'AlbinoLeffe la ventesima squadra del girone B. La ratifica della presenza dei bergamaschi, al secondo ripescaggio in due anni, sarà formalizzata nei prossimi gior- ni. Nel frattempo ieri la Samp ha messo fuori rosa Cassano che non ci sta e dichiara eterno amore ai blucerchiati. I quali ieri notte per prepararsi al Bassano hanno incontrato il Barcellona al Nou Camp per il Trofeo Gamper. Fa un certo effetto a dirlo ma è così. La gara col risultato che pesa per i doriani è domenica. • Comeanticipato, ilBassano ha chiusol'operazione relativaa NicolòBianchi.Ieri pomeriggio èarrivataanche l'ufficializzazionedel trasferimentodel centrocampistacomasco alla cortedi D'Angelo.Il giocatore, 24anni, unmetro e86 per 74 kg,l'ultima stagione alla Cremonese,èstato preso a titolodefinitivo edèil sostituto diDavìfinito allaFeralpiSalò. Bianchièunmedianone che alzala stazzadelcentrocampo perchili ecentimetri eche nell'ultimobiennioèstato impiegatocon continuitàsia a Novaranell'annodella promozioneinBai danni propriodelBassanoche a Cremonanelloscorsotorneo: inentrambii casiper lui29 gettonicoronati daungol a campionato.Due annifa al Mercanteconfezionò l'assist chemandò inportaFaragò nel successopiemontese(1-2). Bianchiritrovadue compagni cheeranocon luisino a maggio aCremona, ovveroFormiconi e Crialese,il modo miglioreper accelerarel'ambientamentoin spogliatoioel'intesaincampo. Ilsuo ingresso poi argina l'emergenzanelreparto degli internicon Cenetti fuoriuso almenosino a fine mese. V.P. MERCATODILETTANTI. Si dà da fareancheil Marchesane,cherinforza lasua rosa conBernardie Boessodel Fellette SERIED. Battutiin amichevole ibaby del Citta Colpogrosso deirossoneri,arriva ildifensore exLuparense. Preso ancheilbaby Zanotto DalleRiveavanza esiregalal’avvocato L’Euromarosticense ingaggia Antonello Sindocainsocietà Euro più solido con Antonello. Prestigioso colpo di mercato messo a segno dalla compagine rossonera (Eccellenza) che dopo una trattativa condotta sottotraccia e battendo la concorrenza di numerosi altri club è riuscita ad assicurarsi il baluardo difensivo Gianmarco Antonello. 190 cm per 78 chilogrammi, la new entry sbarcata a Marostica è nata a Castelfranco il 2 maggio 1996 e dati alla mano rappresenta senz’altro un usso per la categoria: a tal proposito va sottolineato che Antonello, dopo essere cresciuto nelle giovanili del Padova e aver militato anche nella Primavera del Bologna, nella passata stagione ha collezionato ben 29 presenze (condite da un gol) in serie D con la Luparense di Enrico Cunico. Sarà lui a diventare il perno della retroguardia rossonera dopo la partenza dell’ex capitano Costenaro? Al rettangolo verde il verdetto. Sistemato il reparto arretrato, gli uomini mercato bassanesi nelle ultime ore sono riusciti a “reclutare” nelle fila della truppa di Belardinelli anche il 18enne centrocampista Niccolò Zanotto che nell’ultimo campionato ha giocato con la squadra juniores del Nove. Per quanto concerne i movimenti in Seconda, il Marchesane cala il bis ingaggiando Bernardi e Boesso entrambi ex Fellette. • F.M. PROMOZIONE.La Calidonensevuole stupiree “blinda”i senatori LaCalidonensevuolestupire. Èstatapresentataaitifosi la nuovasquadra giallogranata chedopo ilbuoncampionato disputatolo scorsoanno (nel quales’èsfioratoil salto in Eccellenzasvanito solo a causadella sconfittainfinale diCoppa) e l’importante campagnaacquisti condotta dalds FabioEbene nel prossimocampionato si candidaa rivestireun ruolo di assolutaprotagonista. Blindatigranpartedei senatorichecomporranno lo zoccoloduro della truppa a disposizionedi Rigo,a Caldognosonogiuntiigiovani Rezzadore,Manes, Goldin, Zenere,Peruzzi, Novello, Mbayee i dueattaccanti Sartorie Cornaleaiquali è spetteràil compitodifar sognarea suondi gol itifosi giallogranata.«Visteleultime buoneannate–dichiara Fabio Ebene-siè sceltodi operare nelsegnodella continuità andandoa confermaregran partedeigiocatori e dello stafftecnicodell'ultima stagionesportiva inserendo poiinrosadue importanti pedinecome AndreaCornalee LucaSartori. Grazieanche al preziosocontributo di RiccardoFilottosiamoriusciti adinnalzare pureil livello Primacategoria Obiettivo40 perilS.Vito Ca’Trenta Lapresentazione dellaCalidonense, allenatada Rigo qualitativodei nostrigiovani inserendoragazzi davvero interessanti.L’obiettivo stagionaleinnanzituttoquello diraggiungere lasalvezzail primapossibile perpoi toglierciqualche soddisfazione». Larosa.Portieri: Nardon, Rosario;Difensori: Belardinello,Casale, Gobbato, Goldin,Munarini,Paoli, Peruzzi,Radojkovic, Scapinello;Centrocampisti: Bergo,Comparin,Foletto, Manes,Mbaye, Novello, Pavan, Zenere; Attaccanti:Sartori,Cornale, Fabris,Filotto. Allenatore: Rigo;Vice allenatori:Cervato; Preparatoredei portieri: Legumi. F.M. Obiettivoquota 40.Stiamo parlandodelSanvitocaTrenta, tornatoinPrima a suondi record.Ungruppogià consolidato(soloFioravanzo hadecisodicambiare aria)e potenziatocon gli innesti di Cortiana,Amofa,Rossato, Elmi,GirottoeDe Zensarà ancoraunavolta guidato da AndreaMartini. «Personalmente–sottolinea il tecnico-hodeciso dirimanere peril legame diaffetto edi stimacheormaimi lega a questifantasticiragazzie dirigenti.Seriusciremo a raggiungerequota 40 per noi saràcome aver vintoil campionato».Questala rosa grigiorossa.Portieri:Milan, Rossato;Difensori:Ballico, Bonato,Costa,Ferretto, Sartore,Sottoriva, De Zen; Centrocampisti:Amofa, Manfron,Marchioro, Miotello, Ristic,Vasic;Attaccanti: Cimenti,Cortiana,Elmi, Girotto,Zanovello,Zanini. Allenatore:AndreaMartini; viceallenatore: LucaZambon; preparatoredeiportieri: Pietro Peron. F. M. «Potrebbeavere unruolo prezioso», dice il presidente Ementresisognala Lega Prosono inarrivoigironi Roberto Luciani Cambia l’ordine degli addendi e il colore delle maglie degli avversaria ma il risultato non cambia. L’Altovicentino regola per 1-0 anche la Primavera del Cittadella e come contro i giovani del Chievo il gol arriva da calcio da fermo. Stavolta è Simoncelli a gonfiare la rete su punizione (contro i gialloblu in gol Trinchieri su rigore) ed a timbrare un successo più importante per quello che mette in cascina. Con Merlano ancora stirato e fermo ai box - al suo posto il croato Luka Belogravic - e gli acciaccati Kicaj, Aperi e Bacher in tribuna, Andrea Pagan fa girare tutti gli effettivi. «Ci servono la condizione partita, l’affiatamento e i sincronismi, questi match come quelli di venerdì a Porto Viro e di sabato (ore 16) a Valdagno contro il Giorgione servono proprio a questo». Ed anche se le reti arrivano con il contagocce, la coperta racconta di un centrocampo ben raccolto e di una difesa che acquista in sicurezza 90’ dopo 90’. Intanto, sul fronte societario, da segnalare l’entrata, per ora ancora ufficiosa ma comunque sostanziale, del commendatore Riccardo Sindoca, avvocato originario del Padovano. Una notizia sicuramente di rilievo, soprattutto in un momento in cui non è sempre semplice far avvicinare le persone all’ambiente del pallone. «È un professionista - sottolinea il presidente Rino Dalle Rive - che ha voglia di impegnarsi nel mondo del calcio. Potrebbe avere un ruolo importante». E magari rafforzare il sogno della Lega Pro, categoria economicamente onerosa. In attesa di capire l’evoluzione della situazione, da ricordare che, dopo Ferragosto, l’Alto riprenderà ad allenarsi sul sintetico di Sarcedo per poi sfidare, nei due mercoledì successivi, prima la Berretti del Bassano e poi la Primavera del Vicenza. Andrea Pagan ammette: «Con il Citta abbiamo risentito del grande lavoro svolto il martedì pomeriggio ed il mercoledì mattina. Ho visto gambe pesanti, inevitabilmente, ma per noi è importante fare minutaggio. Siamo ancora un cantiere, c’è da lavorare, soprattutto dobbiamo essere più veloci e fare qualche gol in più». E intanto oggi verranno resi noti i gironi del campionato che inizierà tra poco. • Sport 39 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 3 BASKET LEVITTORIE AMERICANEIN ALTRETTANTE PARTITEFINORADISPUTATE IlCollege BasketTour è tornatonelVicentino 400 GLISPETTATORIAD ALTAVILLAPERLA PRIMA GARATRABAMBURGER E USA EASTCOAST LATOURNÉE. Laformazione statunitensesubito granprotagonista DMASCHILE EastCoastdaurlo Mastavoltalasfida vaall’ultimotiro Neldoppio attocontro leAll Starche hanno trovato rinforzidalla Serbia. Stasera Washingtona Creazzo Nebojsa Radonic Il momento culminante del College Basketball Tour deve ancora arrivare. Ma l'inizio promette più che bene: tra bombe, schiacciate ed alley-oop il pubblico vicentino ha apprezzatoo, nelle tre gare disputate in due giorni, tra Altavilla e Montecchio Maggiore, le doti atletiche dei giovani universitari americani. All Star Men-USA East Coast. Ad Altavilla sono scesi in campo gli Usa East Coast, ovverosia una selezione di atleti provenienti da college della costa orientale americana, e una selezione rappresentata da giocatori della provincia vicentina e professionisti del massimo campionato serbo. Il risultato è stato un back-to-back, con due gare una dietro l'altra, estremamente avvincente ed equili- Menoequilibrato il match femminile Laselezionedi KansaseMissouri hagiocato asensounico brato. Come raramente successo nelle precedenti edizioni del tour, la selezione non-americana ha tenuto testa a quella americana fino alla sirena finale. Nella prima gara, disputata ad Altavilla, le due selezioni sono rimaste punto a punto fino al terzo quarto, quando l'atletismo americano ha preso il largo scavando un abisso di 25 punti alla sirena (68-93 il punteggio finale della prima gara). Il premio di MVP Usa è andato a Carter, autore di 8 punti e tante giocate spettacolari, mentre il miglior giocatore della selezione dei Bamburger All Star è stato Stefan Vukovic. Il secondo atto è stato una battaglia all'ultimo tiro. Le speranze dei The Big All Star si sono infrante quando l'ultimo disperato tentativo dalla lunga distanza di Mitrovic è stato sputato dal ferro: 73-75 il punteggio finale. Il premio di MVP della squadra vincitrice è stato assegnato a Geben (prodotto di Notre Dame già presente al tour nel 2014), mentre tra gli sconfitti il migliore è stato Ivanovic, centro dal fisico statuario che ha impressionato il pubblico con le sue virate sotto canestro (ed è stato apprezzato anche dal coach americano Guy Rancourt, con cui ha parlato a lungo a fine gara). AllStarWomen-UMKCUniversity. Se la seconda gara maschi- le è stata una delle più equilibrate di sempre nella storia del CBT, quella femminile disputata martedì a Montecchio Maggiore è stata totalmente a senso unico. Uno schiacciante 87-27 è stato il punteggio con cui le Kangaroos di Kansas e Missouri hanno demolito la selezione di giocatrici italiane. Troppo ampio il divario tecnico ed atletico tra le due squadre. La nota positiva della serata è stata l'atmosfera con 300 spettatori al palazzetto di Montecchio Maggiore, che il 20 agosto sarà teatro del match tra University of Pacific e la selezione All Star. Washington State University-All Star Men. Questa sera il College Tour scende nuovamente in pista. A sfidarsi Washington State University (dove è cresciuto uno degli “splash brothers” dei Golden State Warriors, Klay Thompson) e una selezione All Star composta dai 5 serbi che hanno sfidato la East Coast e da atleti provenienti dal milanese. Palla a due alle 20.30 al palazzetto di Creazzo. • © RIPRODUZIONERISERVATA TENNIS/1. L’ex primacategoriaètra i favoriti Milanavalangaall’Ottica Oral’incrocioconDanieli Gianni Milan avvisa i favoriti. L’ex prima categoria vicentino, classe 1958, fa il suo esordio nel quarto turno del tabellone finale del torneo di terza categoria Ottica Centrale con un travolgente doppio 6-0 rifilato al 3.3 veronese Nicolò Ferrandini. La condizione evidentemente è quella buona e ora sarà interessante vedere il vice presidente della Fit in campo contro il 3.2 Gianluca Danieli e magari poi, nei quarti in caso di vittoria, contro il 3.1 valdagnese Demis Zito, grande favorito del torneo. Il quarto turno ha visto anche il convincente successo del 3.2 di Noventa Vicentina, Nicola Rossetto, su Federico Maule che pure aveva giocato molto bene nel turno precedente contro Giovanni Rosa. Fra le sorprese del quarto turno c’è la sconfitta del 3.2 del Ct Vicenza, Giorgio Faggian, testa di serie numero 6, ad opera del quindicenne valdagnese Pietro Scomparin, GianniMilan è trai favoriti giocatore dalle indubbie doti di combattente. Tabellone finale. Quarto turno: Milan (3.2) b. Ferrandini (3.3) 6-0 6-0, Danieli (3.2) b. Panicucci (3.3) 6-1 3-6 6-3, Breda (3.4) b. Zini (3.2) 6-4 4-6 6-1, Bizzotto 83.5) b. De Rigo (3.2) 6-2 6-3, Dalla Palma (3.3) b. Rossi (3.2) p.r., Scomparin (3.4) b. Faggian (3.2-n.6) 6-4 6-3, Broccardo (3.3) b. Maran- L’Altavilla voltapagina Inpanchina c’èCalgaro Attilio Fraccaro ALTAVILLA Unafasedellagara traUSA East Coaste la rappresentativamistaitaliana e serbaAll Star. FOTOTONELLO BamburgerAll Star 68 UsaEast Coast 93 BAMBURGER ALL STAR: Bergamin 2, Delgado 7, Malidzan 2, Gallea 0, Mitrovic 4, Vukovic 10, Borgo 10, Sinicco 2, Teso 0, Ivanovic 12,Rondovic16,Melotto0.All.Ussaggi. USA EAST COAST: Rivers 8, Farrell 13, Thomas 8, Carter J. 0, King 10, McDowell 10, Baer 4, Geben 18, Carter M. 8, Froling 0. All. Rancourt. Arbitri: Borgo, Zangrando e Salerno. Parziali: 23-22; 12-18; 25-27; 8-26 TheBig All Star UsaEast Coast 73 75 THE BIG ALL STAR: Malidzan 10, Galiazzo 2, Bergamin 0, Vukovic 13, Delgado 6, Teso 2, Randovic 11, Mitrovic 8, Borgo 6, Sinicco 2, Ivanovic13.All. Ussaggi. USA EAST COAST: Rivers 0, Farrell 14, Thomas 2, Carter J. 6, King 2, McDowell 5, Baer 13, Geben 13, Carter M. 9, Froling 11. All. Rancourt. Arbitri:Yang Yao, Del Greco e Roberti. Parziali: 17-18; 18-20; 17-22; 21-15 A1DONNE LeLupediS.Martino inritirosull’Altopiano Gerardo Rigoni ASIAGO Ritiro precampionato ad Asiago della squadra di serie A1 di basket femminile delIl Fila San Martino di Lupari. Le ragazze, sotto la direzione del head coach Gianluca “Larry” Abignente, saranno in Altopiano dal 25 al 28 agosto. Laformazione delSanMartino TENNIS/2. Nel femminileRossettoè favorita gon (3.4) 7-5 6-2, Rossetto (3.2-n.7) b. Maule (3.3) 6-1 6-3. Giudice arbitro: Alessandra Babbi. Torneo Primato Sport. Il tor- neo Primato Sport fa i conti con la pioggia proprio nel momento clou, nella giornata dedicata alle semifinali. I magnifici quattro che dovevano scendere in campo per giocarsi l’accesso alla finale sono Daniele Danzo e Filippo Moserle nella parte alta del tabellone, Pietro Scomparin e Gabriele Broccardo in quella bassa. Quest’ultimo ha posto fine alla corsa di Alberto Lesca grazie anche al ritiro di quest’ultimo sul cinque pari del secondo set di un match che era molto equilibrato a conferma del valore del giocatore valdagnese. Il grande favorito al successo finale è a questo punto Danzo che nei quarti ha concesso solo due giochi ad Alessandro Baggio. Tabellone finale, quarti: Moserle (4.1) b. De Col (3.3-n.1) p.r., Danzo (3.3-n.4) b. Baggio (3.4) 6-2 6-0, Scomparin (3.4) b. Vezzaro (3.3-n.3) 6-2 6-3, Broccardo (3.3) b. Lesca (4.3) 7-6(4) 5-5 rit. • AN.SI. © RIPRODUZIONERISERVATA 5 LE PARTITE DEL COLLEGE BASKETBALL TOUR ANCORADADISPUTARENEL VICENTINO DalZottoeRizzaavanti ADoloinpalioiquarti DOLO Due vicentini vanno a caccia dei quarti di finale nel tabellone finale del singolare maschile del torneo open S. Rocco che in corso sui campi del Tc Dolo. Sono Giovanni Dal Zotto ed Edoardo Rizza. Quest’ultimo si era qualificato nel tabellone di terza categoria e ha poi superato il primo turno del tabellone finale per il forfait del 2.8 Stefano Tacchini. Dal Zotto, invece, fa il suo esordio nel secondo turno come quarta testa di serie. Entrambi i due vicentini sono nella parte alta del tabellone che è presidiata dal 2.4 trevigiano, ex giocatore del Ct Vicenza, Luca Serena. Contro quest’ultimo potrebbe giocare nei quarti Rizza mentre Dal Zotto lo troverebbe in semifinale. Nel torneo femminile di terza categoria, Arianna Rossetto, 3.1 del Tc Noventa, è la pri- ma testa di serie e fa il suo esordio direttamente nei quarti di finale. Torneo quarta a Sovizzo. Il tor- neo di quarta categoria Memorial Alborghetti, che si sta disputando sui campi di Sovizzo, è entrato nel vivo sui campi del Ct Sovizzo con le partite del tabellone finale. Primo tabellone, turno finale: Alborghetti (4.4) b. Colbacchini (4.5) 6-2 6-3, Cazzola (4.5) b. Ferramosca (4.4) 6-2 6-3, Rama (4.4) b. Andriolo (4.6) 6-2 6-4, Finetti (4.4) b. Vasic (4.5) 6-3 6-4, Lucatello (Nc) b. Verlato (4.4) 6-1 6-2, Crestan (4.6) b. Golin (4.4) 6-4 6-1, Zin (Nc) b. A. Piana (4.4) 6-2 7-5, Molon (4.4) b. Mattiello (Nc) 3-6 6-1 7-5, Beggio (4.4) b. Zanrosso (4.5) 6-2 6-3, Bellini (Nc) b. Bolla (4.4) 6-0 6-0, Mattarucco (4.5) b. Marsilli (4.4) 6-0 5-5 rit., P. Tarantello (4.4) b. Lago (4.5) 6-2 6-2. • AN.SI. © RIPRODUZIONERISERVATA LaStazione AllStar 27 UMKCUniversity 87 LASTAZIONE ALLSTAR: Pizzolato2,Borsetto3, Zamperetti,Rigoni2,Vicentini7,Rossi3,Girolimetto 2, Curti, Guarato 3, Zampieri 3, Pazzaglia2, Peron.All. Bernardini. UMKC UNIVERSITY: Like 5, Dillard 2, Moore 11, Bone 2, Johnson, Washington 6, Collins 6, Barret, Stiers 2, Coleman 6, Waldron 6, Paul 2, Law 12, Leikem 17, Husa 10.All.Frese. Arbitri:MeneghinieRizzi. Parziali:5-23; 11-23;5-17; 6-24 Due eventi caratterizzeranno questo ritiro delle Lupe Basket: nella piazza II Risorgimento venerdì 26 agosto alle 17 ci sarà lapresentazione della squadra con atlete, staff tecnico e dirigenza del club padovano. Particolarmente attese sul parquet altopianese le azzurre Angela Gianolla, Marcella Filippi e Valentina Fabbri, il capitano Maria Luisa Sbrissa e le due campionesse a stelle estrisce Jasmine Bailey e Megan Mahoney.Seguirà sabato 27 agosto la prima uscita amichevole con un derby giallonero contro la neo-promossa in serie A2 il Fanola San Martino. © RIPRODUZIONERISERVATA È il ritorno in panca di coach Giuliano Calgaro la “notiziona” con cui l’Altavilla inizia l’avvicinamento al prossimo campionatgo di serie D. Calgaro infatti prende il posto di Gianni Bonotto che preferisce dedicarsi al reclutamento e ai centri mini-basket. Calgaro, che è l’allenatore che tre anni fa guidò la formazione vicentina a conquistare la promozione in serie D, ritorna ad Altavilla dopo due stagioni, dopo aver vinto, due campionati fa, la D con i padovani del 3P CRM ed essersi dedicato, l’anno scorso, alle giovanili del Pizeta Piovene Rocchette. Rispetto alla scorsa stagione cambia qualcosina nel roster degli “spartans”, con Calgaro che può contare sull’arrivo di Michele Chiarello e sul ritorno in società di Alessandro Iotti (con lui nell’avventura padovana). Arriva dal Cittadella, retrocesso dalla C silver, Alberto Pressanto con l’Altavilla che rinforza il suo reparto under grazie all’innesto di due giovani del 1996, ovvero Davide Sinicato (l’anno scorso nel roster del BPVi Vicenza, in serie B) e quel Giancarlo che esce dalle giovanili del VBG-Marostica. Si sono trasferiti al Primultini Marano invece i gemelli Bonotto, con l’Altavilla che quest’anno potrà contare anche su quel Vittorio Teso che era inseguito da un bel po’ di squadre anche di categoria superiore. Ora non resta che iniziare la preparazione. • © RIPRODUZIONERISERVATA Nuoto Aitricolori Boifava quarta nei50rana ROMA Nell’ultima giornata dei campionati italiani giovanili estivi allo Stadio del Nuoto del Foro Italico, Brigitta Boifava inseguiva un’altra medaglia nei 50 rana Juniores. Dopo quella d’argento conquistata lunedì nei 100, la sedicenne vicentina del Team De Akker ha provato a salire sul podio anche nella gara sprint della sua specialità. Brigitta aveva staccato il biglietto per la finale ottenendo il quinto miglior tempo delle batterie in 33”34 arrivando nella sua batteria a soli sette centesimi dalla veneziana Anita Pesce. In finale si è dovuta accontentare del quarto posto in 33”09 a quasi tre decimi dal terzo posto e a 33 centesimi dalla vincitrice, la stessa veneziana dello Sporting BrigittaBoifava: quarta nei 50 Noale, Pesce. Sempre nei 50 rana, nella categoria Cadetti uomini di vicentini in finale ce n’erano addirittura due, lo scledense Matteo Zampese, con il settimo tempo di battera e Pietro Zin con l’ottavo. In finale, Zampese è giunto quinto in 29”07 a quasi tre decimi dal podio, mentre Zin non è andato oltre il decimo posto in 29”76. Eleonora Casarotto era in finale nei 50 rana Cadette, con il settimo tempo e in finale ha confermato il piazzamento con il tempo di 33”04 a 1”19 a mezzo secondo dal bronzo. • AN.SI. 40 Sport IL GIORNALE DI VICENZA FS_03841 Giovedì 11 Agosto 2016 I Vicentini a LASTORIA. Figliadi immigrati partiti dallafrazionedi San Quirico,l’atletadellaNazionale dirugby a7lunedì è stataprotagonista dellavittoriacontro laNuova Zelanda LavaldagneseTonegatoèd’oroconl’Australia Invallata vivonoancorai parenti «Treanni fa Emmaè stataqui Siallenavacorrendocon ilfratello sullespalle.Èmoltodeterminata» Alessia Zorzan VALDAGNO Altro che Inno di Mameli. Nella Valle dell’Agno lunedì sera risuonavano le note dell’“Advance Australia Fair”. A tenere Valdagno con il fiato sospeso non c’erano infatti gli azzurri di Rio, ma le ragazze della nazionale femminile di rugby a 7 australiana. E tra tutte, Emma Tonegato. Il perché sta nel nome, che tradisce origini lontane da Melbourne. La scheda? 21 anni, 1,65 metri di altezza, residenza a Wollongong, Australia, ma radici ben piantate a San Quirico di Valdagno con un pezzo di cuore ai Marchesini. E proprio queste due frazioni lunedì hanno seguito, nonostante l’ora tarda, la finale olimpica tra Australia e Nuova Zelanda, esultando poi per l’oro alle Black Ferns che si sono imposte 24 a 17. «Ma non ci hanno fatto vedere la premiazione - spiega la zia Gabriella Bevilacqua avremmo tanto voluto vedere Emma sul podio». Era il 1970 quando il nonno di Emma, Silvano Tonegato, partì da San Quirico, direzione Australia, in cerca di lavoro. La moglie Lina Bevilacqua e il figlio Stefano, che aveva otto anni, lo raggiunsero tempo dopo. Stefano finì la terza elementare a Valdagno e poi cambiò mondo. In Australia conobbe la moglie Rhonda con la quale ebbe quattro figli, tra cui Emma, stella del rugby, da tre anni in Nazionale. I legami con la terra natale sono però strettissimi. «Ci sentiamo spessissimo - assicura la zia - attraverso internet poi ci scambiamo foto e video». «Emma da piccola era tremenda, molto vivace, temevano fosse anche troppo agitata, invece era solo piena di vita - ricorda la zia - tre anni fa, in occasione di un impegno con la Nazionale a Londra, lei con la famiglia hanno trascorso una settimana qui da noi a Valdagno. Se ne è innamorata, perché ha detto che è molto pulita. E poi ricordo che si allenava vicino a casa: correva portando sulle spalle il fratello di 16 anni. È una ragazza molto determinata e ora studia per diventare fisioterapista». «Lunedì - aggiunge - per la finale in moltissimi ci hanno chiamati per sapere se era proprio Emma, la figlia di Stefano, perché tutti se lo ricordano. Io non ho dormito tre notti, adesso spero di recuperare», ride. E via Facebook è arrivato il messaggio di Emma, che ringraziava per il supporto: “Grazie per il vostro tifo. Vi amo tutti”. • © RIPRODUZIONERISERVATA CICLISMO Guderzotornainpista Nell’inseguimento èl’assodelctSalvoldi Eros Maccioni EmmaTonegato: lacampionessa olimpicaè originariadi Valdagno. Havintol’oro nel rugbya sette Ilpapàhalasciato ilVicentino quandoaveva ottoanni maèlegato alpaesed’origine Èstataselezionata perentrare nelleBlackFerns treannifa estamostrando grandevalore Bambinavivace hasempre amatolosport Adessostudia perdiventare fisioterapista Laformazione ufficiale dell’Italiaècomposta da BeatriceBartelloni,Simona Frapporti,FrancescaPattaro e SilviaValsecchi,ma a Tatiana Guderzoè statodetto di tenersiprontainqualsiasi momento.Se oggi le azzurre approdanoper la primavolta nellastoriaolimpicaal torneo dell’inseguimentoa squadre granparte delmerito èsuo.Il passper il Brasileèstato conquistatodopodue annidi durolavoro,ea farela locomotivaaltrenino italiano nellevarie provedicoppadel mondoc’era sempre la Guderzo.Il commissario tecnicodell’Italia, DinoSalvoldi, èabituatoa diramarei nomi delletitolarisolopoche ore primadell’iniziodelle garee l’espertamarosticense èpiùdi unapedinadi rincalzo.Ha avuto quattrogiorniper smaltirele fatichedelladurissimagarain lineadidomenica(si èpiazzata al14° posto) eriprendere confidenzaconla bici da inseguimento.Oraèpronta ad onorarefino infondo la sua quartaedultima Olimpiade. Nellequattro edizioni disputatefinorasarebbe il suo debuttoinunaspecialitàdella LapistardTatiana Guderzo pista.Dunquenellagiornatadi oggile Olimpiadi diRioalzano il sipariosul ciclismosupista con le qualifiche.Francamente le azzurre nonpossono ambireadunposto sulpodio, nazionali comela Gran Bretagna,l’Australiaela Nuova Zelandaappartengono a un altro pianeta.Arrivareentro le prime ottosarebbeun buon risultato,ma ilvero obiettivo èconquistareil sestoposto,magari abbassandoil recorditalianodi4’26”162,che lorostessehannofissato. Intantosi èconclusacon una bellaconfermala trasferta aRio di ElisaLongo Borghini, piemontese dioriginiasiaghesi.Alterzo posto dellaprovain lineahaaggiuntoil quintonellacronometro. ILPERSONAGGIO. Ilfreelancevicentino (che harecentemente lavorato conPaolini)è statoingaggiatoda Mediaset.Sista occupando difilmare emontare i servizi tv InBrasiledietrounatelecamera.RignonelcuorediRio «Quiètuttofantastico.ECasa Italia è la medaglia d’oro del Paese» Stefano Testoni VICENZA Il sogno olimpico è nel cassetto di ogni atleta. Ma a Rio non ci sono solo atleti vicentini, nel dietro alle quinte c’è anche una telecamera berica che ogni giorno riprende sorrisi e smorfie degli azzurri impegnati nei Giochi. Alberto Rigno è un cameraman di Vicenza, freelance con la passione di cortometraggi e cinema. Il suo ultimo lavoro al fianco di Paolini dopo essere stato anche al Festival di Berlino e alla Biennale di Venezia. Ora è stato chiamato a filmare e montare i servizi in onda su Mediaset durante il periodo olimpico brasiliano. Un sogno che si avvera: lui che ha la grande passione per la piscina dove ha macinato chilometri dietro ad un palla giocando a pallanuoto. «Il sogno - spiega Alberto dal Brasi- Bordignon IltifodiRosà laspinge alsestoposto le - che una volta nella vita tutti vorrebbero: respirare l’atmosfera di una Olimpiade. Posso assicurarvi che è qualcosa di magico. Qui lavoriamo tantissimo ma posso unire la grande passione per il mio lavoro con la telecamera e quella degli sport, posso ritenermi davvero fortunato in questo momento. Quando ha ricevuto la chiamata olimpica cosa le è passato per la testa? All’inizio non ci credevo, ci sono tanti bravi professionisti in questo settore. Quando ho realizzato che era tutto vero sono rimasto senza parole. Si tratta di un’esperienza unica da prendere al volo per accrescere il mio bagaglio di esperienza e maturarne di nuove in un mondo che corre via velocissimo dove comunque non ci si può permettere alcun errore. daiuto e poi mi ha salutato con un grande sorriso, da noi non succede mai. Lacuriosità Ilcameraman vicentino AlbertoRigno con laFiamingo, argento A Rio le giornate sono lunghe ed intense, com’è stato il primo approccio con il ritmo di lavoro a cinquecerchi? Caos ovunque, la città è monopolizzata da questo evento e non potrebbe essere altrimenti. Per le strade hanno creato una corsia preferenziale per atleti e addetti ai lavori, anche ieri per arrivare a Casa Italia ci abbiamo impiegato una vita ma questo è il bello dell’Olimpiade e poi il popolo brasiliano è super. Inunpaesechenonselapassaal megliocome sonoibrasiliani? Sempre allegri e sorridenti e poi sono di una gentilezza unica. Ieri ero seduto su una panchina in attesa che mi venissero a prendere per recarmi al lavoro. Una ragazza di è fermata chiedendomi se mi ero perso e se avevo bisogno Èunasplendida Giorgia Bordignonquellacheha conquistatolasesta posizione nellafinaleolimpica di63kgdi sollevamentopesi, sulla pedanadelpadiglione 2del Riocentroa Riode Janeiro. L’atletadelleFiamme Azzurre, varisinama ilcui papà era originariodiRosà(dove abitanotrezii), hachiuso la sua garacon 217kg sollevati,2in menorispetto ai 219 chele avevanoregalatoil bronzo agli ultimiCampionatiEuropeiin Norvegia.L’azzurraaveva terminatoinottava posizione nell’eserciziodellostrappo, con 98kgsollevati; nell'eserciziodi slanciopoi, dopoaver Parlandodimedaglie,subitouna bellascorpacciatadialloriedilavoroperlei. L’azzurraGiorgiaBordignon indovinatola primaela seconda provacon 115 e119 kg, nella terzaGiorgiaaveva provatoi 123 kg(misuradarecorditaliano) per cercarediscalare la classificama ilbilanciere le si èfermatosulle spalle.Le dueprove positivele hannodato peròmodo di guadagnaredueposizioni edi finiresesta. Lagaraèstata vintadalla cinese DengWeiche haconquistato ancheil recorddelmondo con 262 kg:a seguire la nord coreanaChoe con248kg, ela kazaka Goricheva con243kg. M.B. Quando sabato sera siamo andati a Casa Italia e ho visto la Fiamingo mi sono fiondato subito a fare una foto assieme alla prima medaglia azzurra a Rio. Emozionante anche per me, non oso immaginare per lei cosa sia passato in quegli istanti sulla pedana. Questi primi giorni poi sono stati entusiasmanti, a Casa Italia abbiamo festeggiato un bel po’ di successi. È così spettacolare come viene descrittalaCasa degliazzurri? Al momento primeggiamo nel medagliere e anche nel gusto, davvero una bellissima location. Anche il villaggio olimpico è molto bello, noi non possiamo entrare dappertutto ma solo essere lì in mezzo a gente da tutto il mondo è speciale». • © RIPRODUZIONERISERVATA tel. 0444 396200 www.publiadige.it FA_04522 Giovedì 11 Agosto 2016 CULTURA&SPETTACOLI tel. 0444 396200 www.publiadige.it Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected] FA_04522 41 IL GIORNALE DI VICENZA L’ALLESTIMENTO. ll museo naturalistico e archeologico firma un accordo con l’ateneo di Padova Anforeromanea SantaCorona Recuperatedai depositi Ilvicesindaco:«La mostra racconteràla storiadelle derratealimentari» Il museo naturalistico e archeologico di Vicenza avvierà una collaborazione con il dipartimento dei beni culturali - archeologia, storia dell'arte - dell'università di Padova per la progettazione, entro l’anno, di un allestimento permanente delle anfore di età romana presenti nei depositi del museo. Il responsabile scientifico per l’università di Padova è il professor Jacopo Bonetto, direttore del dipartimento, mentre la referente con cui s’interfacceranno il conservatore Antonio Dal Lago e Armando Bernardelli, referenti scientifici del museo naturalistico archeologico, è Stefania Mazzocchin. Il progetto prevede l’ideazione, la stesura e la redazione di testi scientifico-didattici sulle anfore romane, sui ritrovamenti di bonifiche con anfore a Vicenza, sui traffici commerciali, sulle derrate trasportate, sulle iscrizioni che compaiono sulle anfore. Le informazioni didattiche a corredo dell’esposizione si baseranno su precedenti ricerche condotte sui materiali e su quanto pubblicato per la città e l'area Nord adriatica. La collaborazione prevede la consulenza in merito all’esposizione dei materiali archeologici al museo, l’ideazione e la redazione di didascalie dei materiali esposti, la consulenza sulla scelta delle immagini che corredano i pannelli espositivi. «È la prima volta - commentata il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci -, dopo l’inaugurazione del museo naturalistico archeologico di Vicenza nel 1991, che viene siglata una collaborazione così importan- L’ingressodelmuseo naturalisticoe archeologicodi SantaCorona te con l’università di Padova, per realizzare un percorso espositivo-didattico sulle anfore di età romana, recuperate alla fine degli Anni Novanta. L'allestimento verrà concepito in accordo con la Soprintendenza di Verona per conciliare l'intento scientifico con quello divulgativo, raccontando la straordinaria storia del trasporto delle derrate alimentari in epoca romana. La mostra fornirà importanti informazioni sui luoghi di produzione e sulle rotte di circolazione, contribuendo così alla ricostruzione dell’economia del tempo». • © RIPRODUZIONERISERVATA L’ESPOSIZIONE. Lasala della GuardarobadiPalazzovecchio aFirenze NELLEMAPPE ILVICENTINO ÈSNOBBATO Èsegnata Vicenza,ma i corsi deifiumisonoapprossimativi NellecartinedelCinquecento èsegnatoilcapoluogo mascompaionolocalitàimportantiealcunifiumi Ignorato il lavoro di Giovanni Magini risalente al 1595 Emilio Garon La prima carta regionale nella quale appare il territorio vicentino è la “Marcha Trevisana nova tavola” di Giacomo Gastaldi. Faceva parte della Geografia del Tolomeo, una raccolta di carte geografiche stampata a Venezia nel 1548. La carta appare distorta nel corso dei fiumi e nel posizionamento dei paesi rilevati, ma comunque di buona approssimazione. Una mappa specifica del Vicentino apparirà solo alla fine del secolo con il “Territorio di Vicenza” di Giovanni Magini redatta nel 1595 e stampata nel 1620; Il Magini potè utilizzare per le sue schede materiale messo a disposizione dalla Repubblica di Venezia, la carta risulta molto dettagliata, comprende località, anche piccole, che vanno da Cologna e Montagnana fino a Trento e tutta la Valsugana. Attorno il 1580-85, periodo nel quale rimase a lungo nel Veneto, Filippo Pigafetta completò la sua carta del Territorio Vicentino, stampata però solo nel 1608 ad Anversa e compresa nel “Teatro del Mondo” di Abramo Ortelio. Anche questa carta è interessante sia per i dettagli che per la descrizione delle località con i toponimi in uso nell’epoca. Quelli che abbiamo citato sono i due esempi più significativi sulla rappresentazione del nostro territorio alla fine del Cinquecento. Ma come era visto il Veneto, e il Vicentino in particolare, nella cartografia nazionale? Una curiosità che si può soddisfare entrando nella Sala delle Carte Geografiche o della Guardaroba al termine del percorso museale di Palazzo Vecchio a Firenze, realizzato da Giorgio Vasari su richiesta di Cosimo dei Medici, per assolvere la duplice funzione di stanza principale della Guardaroba e sala di cosmografia. Lacarta di Egnazio DantiespostaaFirenze riportamolti errori Il progetto di allestimento, elaborato dal Vasari con la collaborazione del cosmografo fra’ Miniato Pitti, prevedeva nel soffitto pitture raffiguranti le costellazioni, lungo le pareti grandi armadi lignei, con tavole di geografia sulle ante e immagini della fauna e flora dei rispettivi territori sulle basi, al di sopra di questi, busti di principi e imperatori e ritratti di uomini illustri. Infine, nel mezzo della sala, due grandi globi sarebbero dovuti apparire dall’alto in modo scenografico, all’apertura dei riquadri centrali del soffitto, quello celeste, rimanendo sospeso in aria, quello terrestre, calando fino al pavimento. L’idea di rappresentare in una stanza tutto il mondo conosciuto alla metà del Cinquecento rifletteva l’interesse di Cosimo per la geografia, le scienze naturali e i commerci. Delle 53 tavole geografiche portate a compimento, pezzi unici oggi di inestimabile valore, 30 furono dipinte dal domenicano Egnazio Danti (1564-1575) e 23 dal monaco olivetano Stefano Bonsignori (1575-1586). Ventisette furono ricavate dalla Geographia di Tolomeo (II sec.d.C.), aggiornata secondo gli autori moderni, e le altre, tra cui quelle dell’America, da varie fonti più recenti. Egnazio Danti realizzò anche il grande globo terrestre (1564-1571) che domina al centro della stanza. Cristofano dell’Altissimo cominciò a dipingere i ritratti di uomini illustri da sistemare sugli armadi, copiandoli dalla famo- sa collezione di Paolo Giovio a Como. Nel 1570 i ritratti erano già più di duecento, disposti su tre file, ma nel decennio seguente furono trasferiti nel corridoio della Galleria degli Uffizi, dove si possono oggi ammirare. Dopo la presentazione generale della Sala andiamo a soddisfare la curiosità del turista per scoprire cosa i fiorentini del Cinquecento conoscevano della nostra provincia, rappresentata nella carta numero sette, quella dell’Italia. E più che una sorpresa è una delusione: il territorio vicentino era segnato, oltre che dalla città di Vicenza, da poche altre località con il piccolo simbolo di castello: Brendola, Montechio (Montecchio), Lonigo, C.Gomberto, Schio e Bassan (Bassano) e dai corsi d’acqua Bacchion (Bacchiglione), Lagno (Agno) e Tesena (Tesina). La posizione dei paesi, come il corso dei fiumi, appare molto approssimativa sia nella posizione geografica che nella prospettiva. Probabilmente Egnazio Danti, estensore della carta dell’Italia, avrà attinto a disegni e riferimenti più antichi, in quegli anni infatti la cartografia della Repubblica di Venezia, come abbiamo visto all’inizio, era già piuttosto particolareggiata. Se delude la curiosità da turista provinciale, rimane comunque il fascino e l’incanto di trovarsi al centro di una sala dove, per un po’, si perde la cognizione del tempo e la convinzione che nessuna tecnologia potrà mai appagare il gusto per una lettura tanto viva. • © RIPRODUZIONERISERVATA IL LIBRO. Alec Ross porta il lettore in un viaggio partendo dai robot, dalle auto che si guideranno da sole, passando attraverso finanza e genomica Un futuro sempre più tecnologico tra insidie e nuove risorse Giancarlo Corò Alla fine degli anni '70, Ken Olsen, fondatore e presidente di Dec, allora colosso dell'elettronica americana, azzardò la sua previsione: «Non ci sono ragioni affinché ogni individuo abbia un proprio personal computer a casa». Nel 2007 Steve Ballmer, Ceo di Microsoft, dichiarò in un'intervista: «l'iPhone non ha alcuna chance di conquistare significative quote di mercato fra i cellulari». In una fase storica caratterizzata dall'accelerazione tecnologica, avanzare previsioni sul futuro è operazione alquanto rischiosa. Ci prova adesso Alec Ross, esperto di Big Data e consulente tecnologico della Casa Bianca, con un libro dal titolo che non lascia scampo agli equivoci: Il nostro futuro. Come affrontare il mondo dei prossimi vent'anni (Feltrinelli, pagine 344, euro 19,50). Un libro dunque coraggioso, che con linguaggio accessibile e molte informazioni utili guida il lettore in un viaggio attraverso le nuove frontiere tecnologiche e le industri del futuro. Un viaggio che parte dai robot, sempre più presenti nell'automazione dei proces- si produttivi, ma anche nelle auto che si guideranno da sole, nella diagnostica e nella chirurgia, nell'assistenza agli anziani, nei sistemi di traduzione simultanea. Alec Ross ci fa entrare anche nei segreti della genomica, prospettando un futuro in cui ogni individuo avrà il suo farmaco mirato, dove sarà facile coltivare organi di ricambio personali e il cancro diventerà una malattia curabile come oggi lo è un raffreddore. Anche la finanza sarà travolta dalle nuove tecnologie digitali, con monete virtuali (di cui il Bitcoin è l'antesignano) fondate su codici informatici (Blockchain) che sostituiranno progressivamente l'attuale base monetaria nazionale. Diventeranno ovviamente rilevanti i problemi di sicurezza informatica, tali da portare una vera e propria “militarizzazione del codice” e prospettando invasioni sul terreno del cyberspazio di cui abbiamo visto un assaggio nella campagna elettorale in corso negli Usa. I dati diventeranno alla fine la risorsa più preziosa: più dell'energia, dal momento in cui le fonti rinnovabili renderanno superflue le riserve fossili; più della terra, in quanto Lacopertinadellibro diRoss l'informatizzazione dell'agricoltura innalzerà la produttività dell'industria alimentare; più dello stesso denaro, grazie alla disintermediazione del risparmio abilitata dalla finanza digitale. Il futuro che Alec Ross disegna non è tuttavia privo di incognite sociali. I dati saranno una risorsa preziosa solo per chi possiede conoscenze e capacità per trattarli in modo produttivo. Per molti altri l'innovazione sarà invece una minaccia al proprio lavoro, alla propria identità, alla propria sicurezza. Questo sarà fonte di profonde disuguaglianze, che già og- gi vediamo sia all'interno delle nostre società, sia fra città e Paesi in base alla diversa capacità di attirare giovani talenti e creare un ambiente fertile per lo sviluppo di ecosistemi tecnologici. Per tale ragione Alec Ross arriva a concludere che, più della tecnologia, saranno politica e geografia gli elementi centrali nel decidere la qualità del nostro futuro: i paesi nella posizione migliore per vincere la competizione globale diventeranno quelli economicamente, politicamente e culturalmente più aperti. In un mondo che, specie in Europa, sembra avere preso la direzione opposta, l'analisi di Alec Ross dovrebbe suonare come un serio monito. • © RIPRODUZIONERISERVATA 42 Spettacoli OROSCOPO DELGIORNO IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 Ariete Toro 21marzo/20aprile Nellavorofateunbilanciodei risultatiottenutievalutatela strategia.Rapporti sentimentaliintensi. 21aprile/20maggio Siprofilanogrossenovitàe importantiopportunitàperla vostraattività.Amore tormentato. Gemelli Cancro Leone Isuperiorihannofiduciainvoi enellevostrepossibilità.In crisiunrapportoaffettivo. Aveteideebrillantieuna grandeabilitàorganizzativa. Unlegameaffettivova rafforzandosi. 21maggio/21giugno 22giugno/22luglio Nellavorolasituazioneva definendosi,doveteevitare passifalsi.Irapportivanno addolcendosi. Vergine 23luglio/23agosto Sevoletefarestradanel vostrolavoroassumetevile responsabilità.L'amorenonè ungioco. RASSEGNA. L’organizzazione è di Stivalaccio, assieme a “Teatro Boxer” Due voci di spicco della scena veneta per la prima edizione di “Teatro al Castello”, mini-rassegna di teatro popolare organizzata al Torrone di Rampazzo di Camisano Vicentino (risalente al XIV secolo) da Stivalaccio Teatro, in collaborazione con il Comune - Assessorato alla cultura, Sec e Sistemi d'Arredamento Costantini. A salire sul palco di questa prima stagione, mercoledì 24 e mercoledì 31 agosto alle 21.30, ed entrambi nel nome di Shakespeare, saranno Stivalaccio Teatro (Marco Zoppello, Michele Mori e Anna De Franceschi) e Teatro Boxer (Andrea Pennacchi e Giorgio Gobbo). Largo a Shakespeare, dunque, nel quarto centenario della morte. Ad aprire le danze saranno mercoledì 24 gli attori di Stivalaccio Teatro, compagnia giovane ma già molto apprezzata nella Commedia dell'arte e nel teatro ragazzi. Al Torrone, Marco Zoppello (autore anche della drammaturgia e regista), Michele Mori e Anna De Franceschi proporranno il loro «Romeo e Giulietta, l'amore è saltimbanco». A pochi mesi dal debutto, lo spettacolo sta già bissando il successo del precedente «Don Chisciotte – Tragicommedia dell' arte», con il quale compone quella che, nelle intenzioni della compagnia, sarà una vera e propria saga dei due personaggi che ne sono i protagonisti: due comici dell'arte realmente esistiti, il padovano Giulio Pasquati, in arte Pantalone, interpretato dal vicentino Zoppello, e il toscano Girolamo Salimbeni, in arte Piombino, incarnato da Mori. Nel “Don Chisciotte” li si era visti alle prese con l'Inquisitore, impegnati a salvare la pelle. Sopravvissuti a quel guaio, i due finiscono a Venezia, dove, nel 1574, è di passaggio Enrico III di Valois, futuro re di Francia. La Serenissima vuole rendergli omaggio con la messinscena del “Romeo e Giulietta” di Shakespeare (che sì, non era stato ancora scritto...) e la affida ai due comici. Il problema è trovare una Giulietta all'altezza del ruolo. Per una serie di circostanze, la parte andrà a Veronica Franco (Anna De Franceschi), altro personaggio realmente esisto, poetessa e “meretrice honesta”. Il risultato? Esilarante, ovviamente. Mercoledì 31 agosto l'appuntamento sarà invece con “Quel Veneto di Shakespeare!”, proposto da Andrea Pennacchi, attore, autore e regista, e Giorgio Gobbo, musicista (e componente della Piccola Bottega Baltazar). Gli spettatori saranno accompagnati in un viaggio alla scoperta del Bardo e delle sue opere, cinque delle quali ambientate in Veneto: «Partendo dagli strafalcioni geografici - spiegano Pennacchi e Gobbo - che costellano un Veneto dell’immaginazione, approfondiremo giocosamente la conoscenza con due testi di grande valore e freschezza: I due gentiluomini di Verona e Il Mercante di Venezia (senza dimenticare Otello, Romeo e Giulietta e La Bisbetica Domata)». Info e prenotazioni: StivalaccioTeatro 371 1984391. Biglietti interi a 5 euro; ridotti a 2.50 per chi presenta alla cassa il coupon disponibile da Costantini Arredamenti. • NAZIONALI 7.00 7.30 8.00 9.00 9.30 10.00 10.35 11.25 13.30 4.00 1 14.05 5.35 1 16.30 16.45 18.45 20.00 20.40 21.25 23.35 tG1Informazione tG1l.i.s. tG1Informazione tG1Informazione tG1-flash tG1Informazione velvetfiCtion unpassodalCielofiCtion teleGiornaleInfo tG1eConomiaInformazione estateindiretta leGàmisoap tG1Informazione estateindiretta reazioneaCatena teleGiornaleInformazione teCheteChetè2016... staseraConnoi donmatteo9 “L’ultimo colpo” - “Cyberbully” Telefilm supereroi‘’Carloverdone’’ 6.00 raisportriodeJaneiro 2016-GioChidella31^ olimpiade Rio de Janeiro è il teatro della XXXI edizione dei giochi Olimpici estivi. Saranno impegnati gli atleti di ben 207 nazioni in 306 competizioni sportive 13.00 tG2-GiornoInformazione 13.30 raisportriodeJaneiro 2016-GioChidella31^ olimpiadeEvento sportivo 18.00 tG2l.i.s.Informazione 18.05 raitGsport Attualità 20.30 tG2-20.30Informazione 21.00 raisportriodeJaneiro 2016-GioChidella31^ olimpiadeEvento sportivo 5.00 raisportriodeJaneiro 2016-GioChidella31^ olimpiadesintesidella GiornataolimpiCaEvento sportivo Scorpione 23ottobre/22novembre Lasciateviguidare dall'ispirazioneedall'istinto: nellavorocomenegliaffetti nonsbaglierete. MINIFEST. Stasera Il“Gatto congli stivali” alGobbi diBassano ASIAGO Unaimmaginedi repertorio diuno spettacolodi StivalaccioTeatro AndreaPennacchi e il musicistaGiorgioGobbo. FOTO MAURORANZATO PROGRAMMI TV DI GIOVeDì Raiuno Raidue Neirapporticoni collaboratorilecose comincianoadingranare.In amorecoglietel'attimo. Oggiincontro conlaFirsova poila Royal Orchestra Shakespearesarà ilfiloconduttore degli spettacoli ein particolare dei5lavoriche ambientòinVeneto CAMISANO 23settembre/22ottobre ASIAGOFESTIVAL “TeatroalCastello” Dueserateadagosto nelsegnodelBardo Alessandra Agosti Bilancia 24agosto/22settembre Domaniclassicain quota IlcoroValsellainmalga conilmaestroBrunello Poiil“docu”suArteSella Seguendola tradizioneormai consolidatanegli ultimi anni, anchequest’anno ilCoro Valsellacelebrauna notte specialeinVal diSellaa cavallodel ferragosto, incui glispettatori sonoinvitati a raccogliersiintorno adun grandefalòperun momento convivialericco di fascinoe diatmosfera. Quest’anno l’appuntamento,in particolarenellasua prima partechesi svolgeràdomani seradalle20,30 presso MalgaCostaad ArteSella, in BorgoValsugana inTrentino, siarricchisce di un’importante collaborazione.È prevista infattilapartecipazione straordinariadel maestro MarioBrunello: ilsuono del violoncellodelgrande maestroincontreràcosìle vocidei coristi,dandovita ad undialogo ineditoed irripetibiletra musicae canto popolare. Èun’occasione unicaperil CoroValsellapercelebrare l’Ottantesimodellasua fondazione:ilconcerto infattisiinserisce nelricco programmadi eventi che attraversatutto il 2016e che vedeilCoro Valsellaesibirsi innumerosiconcerti, presentarenuove incisioni e realizzareuna mostra fotografica,ancora visitabile, nellChiostrodel Municipio di BorgoValsugana, che ripercorreuna storia pluriennalediincontri e di concerti.IlCoroValselladi BorgoValsugana ènato infattinel1936, datachelo classificacome secondocoro piùlongevodel Trentino. Dopoaver setacciatoper annilamemoria dellagente dellavalle,raccogliendo parolee melodie della tradizionetrentina, harivolto lapropriaattenzionee curiositàallamusica popolaredei popoli europei edextraeuropeiaprendoil cuoreela mentea una conoscenzapiù ampia. Il bigliettoperassistereal concertoè di7 euro. Ilfine-settimanaprosegue sempre amalga Costasabato alle 21,30conla proiezione deldocumentario “ArteSella -Lacittàdelle idee”(2016, durata50’)di KatiaBernardi eLuca Bergamaschi. Ingresso libero. Questa mattina alle 10.30 si terrà, come da tradizione per l’Asiagofestival, l’incontro con la compositrice in residence Alissa Firsova, nella Sala Consigliare di Asiago. Nel corso dell’incontro la musicista anglo-russa racconterà la propria esperienza musicale, spiegando e introducendo le proprie composizioni e il proprio stile. Un appuntamento imperdibile per comprendere la musica della giovane artista, che ha composto appositamente per l’Asiagofestival e ha dedicato alla città l’Asiago Concerto op. 35 per pianoforte, violino, violoncello e orchestra, eseguito in prima assoluta nel concerto di apertura per Asiagofestival martedì scorso. Ma gli appuntamenti di oggi non terminano qui, interessante è anche la parte concertistica. La sera stessa alle 21 nel teatro Millepini di Asiago proseguirà anche il Progetto Camerata RCO, musicisti della Royal Concertgebouw Orchestra. Terzo concerto del progetto che ha portato ad Asiago i cameristi dell’importantissima orchestra olandese che vanta una intensa attività concertistica in tutto il mondo, sul palco si esibirà il Quartetto d’archi della Camerata RCO composto da Marc Daniel van Biemen e Annebeth Webb, violini Vilém Kijonka, viola e Johan van Iersel, violoncello, con l’aggiunta del violoncellista torinese Claudio Pasceri. L’ensemble si cimenterà in uno dei grandi capolavori della musica da camera, lo splendido Quintetto per archi in Do maggiore D956 di Franz Schubert, fra le opere più tardi del compositore viennese, ben noto per i suoi indimenticabili temi e le sue innovative armonie. Biglietto intero è acquistabile a 10 euro, il ridotto per gli studenti universitari a 5 euro, Under18 gratuito. Asiagofestival è organizzato con il contributo della Parrocchia di San Matteo e del Comune di Asiago. • E.PU. © RIPRODUZIONERISERVATA Raitre 8.00 serenaBortoneConduCeaGora’estate 10.05 C’eraunavoltaFantastico (‘67) 11.10 tG3minutiAttualità 11.55 meteo3 12.00 tG3Informazione 12.15 doCmartinTelefilm 13.00 GeomaGazine 13.10 iltempoelastoriaDoc 14.00 tGreGioneInformazione 14.20 tG3Informazione 15.00 laCasanellaprateria 15.50 unCommissarioaroma 17.50 GeomaGazine2016 18.55 meteo3 19.00 tG3Informazione 19.30 tGreGioneInformazione 20.00 BloBVarietà 20.15 younGandhunGryTelefilm 21.10 imaGnifiCisette Western (Usa 1960) 23.25 tGreGioneInformazione 23.30 tG3lineanotteestate Rete 4 8.30 CuoreriBelleTelenovela 9.30 tierradeloBos-l’amoreeilCoraGGio“Ribellione”Telefilm 10.40 riCetteall’italiana 11.30 tG4-teleGiornale meteo.itInformazione 12.00 GladesTelefilm 14.00 losportellodiforum 15.30 flikkenCoppiainGiallo “Falso amore”Telefilm 16.35 ilprovinCiale Commedia (Ita 1971) 18.55 tG4-teleGiornaleNotiziario 19.35 dentrolanotiziaInfo meteo.itInformazione 19.55 tempestad’amore Telenovela 20.30 dallavostraparte Informazione 21.15 stalker“Fan pericoloso” “Skinhead” Telefilm 23.10 Convoy-trinCead’asfalto Drammatico (1978) Canale 5 7.55 8.00 8.45 10.55 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 5.45 1 16.45 8.45 1 19.55 20.00 0.40 2 21.10 23.30 traffiCoInformazione meteo.itInformazione tG5-mattinaNotiziario BaCiatidall’amoreTf tG5-ore10Notiziario forumInformazione tG5Notiziario meteo.itInformazione BeautifulSoap unavitaTelenovela Cherryseason-lastaGionedelCuoreTel imisteridilauraTf rosamundepilCher:il tesoronasCosto Commedia (Austria 2006) ilseGretoTelenovela tG5primapaGinaNotiziario tG5Notiziario paperissimasprint estate theWords Drammatico (Usa 2012) squadraantimafia7 Italia 1 8.10 8.35 9.00 9.25 11.25 12.25 3.05 1 13.45 14.35 15.00 15.26 16.00 16.30 17.00 18.00 18.30 19.00 19.25 0.20 2 21.10 23.20 BelleeseBastien GeorGieCartoni sailormoonCartoni ChuCkTelefilm WhiteCollar-fasCino CriminaleTelefilm studioapertoNotiziario sportmediasetRubrica isimpsonTelefilm iGriffin“Affari interni”Tf ameriCandadTelefilm mynameisearlTelefilm dueuominie1/2Sit com suBurGatorySit com friendsSit com dharma&GreGSit com studioapertoNotiziario misteroadventure. appuntidiviaGGio thementalistTelefilm C.s.i.miamiTelefilm emiGratis ameriCanpie-ilmatrimonioCommedia (Usa 2003) Unascena dello spettacolo BASSANO A Minifest tornano le grandi compagnie di danza: dopo Kinkaleri, va in scena stasera alle 21.15 al teatro al Castello “Gobbi” di Bassano Il Gatto con gli stivali della compagnia Simona Bucci; un evento inserito nel cartellone di Operaestate Festival. Uno spettacolo concepito dalla compagnia di danza per un pubblico giovane (dai 3 agli 8 anni) che ruota attorno alla figura del Gatto con gli stivali come metafora del valore dell’amicizia, l’arguzia, il valore aldilà delle apparenze, il superamento delle proprie paure. La celebre fiaba narra infatti la storia di un’eredità lasciata da un mugnaio ai suoi tre figli. Il gatto che in apparenza sembra il meno prezioso dei lasciti si rivelerà invece di grande valore. Nella favola tradizionale il gatto munito di grandi stivaloni magici si trasforma in una sorta di guascone, furbo, audace, sfrontato, coraggioso. Nella versione qui presentata il nostro personaggio ha tutte queste qualità ma nasconde una debolezza, in realtà assai grave per l’orgoglio felino: egli non teme nulla se non i topi. In scena Fabio Bacaloni e Roberto Lori, che curano rispettivamente anche le parti recitate e la coreografia, e con costumi e direzione artistica affidata a Simona Bucci. Ingresso 2.50 euro bambini, 4.50 adulti. • L.P. La7 7.00 omniBusneWsInformazione 7.30 tGla7Informazione 7.50 omniBus-meteo Attualità 7.55 omniBusAttualità 9.45 CoffeeBreakAttualità 11.00 l’ariad’estateAttualità 13.30 tGla7Informazione 14.00 tGla7CronaChe Informazione 14.20 katiareGinasenza Corona Drammatico (Fra 1959) 16.25 l’ispettoretiBBs Serie tv 18.15 Josephine,anGeGardien Telefilm 19.00 aCenadameTalent 20.00 tGla7Informazione 20.35 inondaAttualità 21.10 miCkeyoCChiBlu Commedia (Usa 1999) 20.35 iGemelli Commedia (Usa 1988) Spettacoli 43 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 Sagittario 23novembre/21dicembre Sietemolto provatidalle battaglieedallepartite perse.L'amoreviaiuteràa ritrovareserenità. Capricorno Acquario 22dicembre/20gennaio Momentopreziosoper portareavantiambiziosi progetti.Piùfiducianella personaamata. Pesci 21gennaio/19febbraio 20febbraio/20marzo Sequalcosanonvaperil versogiustonondatelacolpa allasorte.Intesainamore. Ilclimalavorativoèpiuttosto positivo,pensatealfuturo.In amoreclimanontroppo propizio. Numeri Utili Infometeo e viabilistiche ..................800-012812 Alcolistianonimi ................................0444.303130 ACAT(Alc.in trattamento) ..............0444.564979 CentroAiutoVita ..............................0444.542007 CentroAntiviolenza di Vicenza .....0444.230402 TelefonoAmico ....................................199.284284 [email protected] ConsultaComunaleAnziani ...........0444.222503 Guardiezoofile evenatorie ............0444.542427 Enpa- Canile .........340.1820436- 0444.544224 AMCPS ...............................................0444.955500 Ferrovie .........................................................892021 FerrotramvieVicentine ...................0444.223115 Tel. 0444.396.311 OPERAESTATE. Domani seraa Bassanoil talentosiesibiràcon lapianistaLeonora Armellini,diplomatasia dodici anni Zanon,enfantprodigedelviolino Suona da quando aveva due anni Iduegiovani si cimenterannocon Brahms,Schumann,Saint–Saëns eWieniawski,giocandosulloro grandeaffiatamentomusicale Filippo Lovato BASSANO DIGITALE TERRESTRE Si intitola Le età della musica il concerto di OperaEstate in programma al teatro Al castello Tito Gobbi di Bassano domani sera alle 21. Quali età? Beh non quelle avanzate. Anche la classica è alla ricerca di talenti in erba, perché la gioventù fa sempre premio. E talvolta sa regalare insperate emozioni. Protagonisti del concerto sono il violinista diciottenne Giovanni Andrea Zanon, di Castelfranco Veneto. Un enfant prodige, certo, maturo come normalmente non sono i suoi coetanei. Oltre che nella tecnica, crede nella profondità dello spirito, nel fatto che per essere un buon musicista occorre diventare prima di tutto un uomo, nell’accezione più nobile del termine. Suona il violino da quando aveva due anni. E la pianista Leonora Armellini. La star della serata e il giovane Zanon, che a quattro anni viene ammesso al conservatorio di Padova. Non era mai successo prima in Italia. Quattordicenne vince il quarto premio al concorso “Wieniawski – Lipinski” in Polonia, dove nessun italiano prima di lui aveva ottenuto un riconoscimento. Nella sua attività musicale ha effettuato più di centocinquanta concerti in qualità di solista in Italia e all’estero. Ha ricevuto numerose menzioni e riconoscimenti fra i quali, a sei anni, quello del Presidente della Repubblica Italiana, e recentemente quelli dalla Reale Escuela Superior de Musica Reina Sofia di Spagna. E’ stato eletto “man of the night” al Metropolitan Opera House di New York in occasione della prima rappresentazione dell’’opera “Anna Bolena”. Nel febbraio del 2013 ha debuttato alla Carnegie Hall di New York e ha vinto il primo premio assoluto al concorso di Novosibirsk. Dal 2014 studia alla Manhattan School di New York con un grande dell’archetto come Pinchas Zukerman, dopo aver superato una selezione a cui hanno partecipato tremila concorrenti provenienti da tutto il mondo. La Regione Veneto l’ha ricompensato con il Leone d’oro per meriti artistici conseguiti all’estero. Sul palco si esibirà con un altro giovane talento, la pianista Leonora Armellini, ventiquattrenne padovana diplomatasi con lode e menzione d’onore a dodici anni. Nel 2005 ha vinto il premio Venezia e nel 2010 il premio Janina Nawrocka per la "straordinaria musicalità e la bellezza del suono" al Concorso Pianistico Chopin di Varsavia. Leonora Armellini, che ha suonato anche al festival di Sanremo nel 2013 invitata da Fabio Fazio, può ormai vantare una consolidata carriera. Si esibisce come solista e in formazioni cameristiche accanto a nomi noti come Mario Brunello e Sonig Tchakerian. Ma ha trovato anche il tempo di scrivere un libro di divulgazione musicale con Matteo Rampin. Si intitola “Mozart era un figo, Bach ancora di più”, è stato pubblicato da Salani nel 2014 ed è arrivato alla terza edizione. I due giovani prodigi si cimenteranno con la sonata per violino e piano n. 1 in la minore op. 105 di Schumann, con il rondò capriccioso di Saint – Saëns, con la terza sonata per violino e piano di Brahms, in re minore op. 108 e con la polonaise n. 1 in re maggiore di Wieniawski. • Cielo 16.15 BUYING AND SELLING Reality 17.45 CASE IN RENDITA Reality 18.15 FRATELLI IN AFFARI Reality 19.00 TOP GEAR Reality 19.45 AFFARI DI FAMIGLIA Reality 21.15 SQUADRE DA INCUBO Reality 23.15 NON FACCIO LA GUERRA, FACCIO L’AMORE Commedia (Ita 1966) Chiè di scena FARAVICENTINO ROCKEFOLK ALL’ANGURIARAFARA Questaseraalle21l’AnguriaraFara ospiterà i live degli Any Other e di Phill Reynolds tra indie rock e folk di ottimo livello. In apertura alle 18 il dj set di Powernapcorner mentre dopo i concerti sarà il dj Astrid a salire in consolle col suo sound. M.B. ONAIR CRM2.0 SU RADIOVICENZA OLIMPIADIDI BARCELLONA Questa sera, per CRM 2.0 su Radio Vicenza, alle 22 si continua a parlare di Olimpiadi con “Olympic Games”: Matteo Vivian racconta quelle del 1992 a Barcellona. A seguire,il fluidosonoro di musica d'atmosfera con Ambient Mix di GpG dalle 23. S.R. O FOTONOTIZIA RobertoZanon,giovane talentodelviolino, suona daquandoaveva 2 anni: è entratoinconservatorio a4 TEATRO. AgostoaSanta Mariaospitastaseral’attore DiDomenico Ildrammadeiviaggidellasperanza nel monologo sul bimbo afgano Akbari ISOLA Nell’ambito di “Agosto a Santa Maria”, stasera alle 21, il chiostro del convento di Santa Maria del Cengio ospiterà lo spettacolo tratto dal libro di Fabio Geda. Dopo il reading sulla pace e la testimonianza dei giovani di “Non Dalla Guerra” sui campi profughi in Giordania, si compone un altro tassello della rassegna proposta dal Convento di Santa Maria del Cengio di Isola. La manifestazione, che prevede spettacoli e musica incentrati sul tema “Abbracciare lo straniero che è in te e fuori di te” vivrà un momento di riflessione stasera alle 21, con lo spettacolo di Christian Di Dome- PROGRAMMI TV DI GIOVEDÌ Rai5 Rai4 18.10 PRIVATE PRACTICE IV 19.40 DESPERATE HOUSEWIVES VII Serie Tv 21.10 SCORPION I Serie Tv 22.40 SUPERNATURAL X Serie Tv 0.10 ZOMBEAVERS Horror (Usa 2014) 1.30 RAI NEWS - NOTTE Informazione 1.35 ANICA APPUNTAMENTO AL CINEMA Rubrica InformaGiovani ................................0444.222045 Municipio(centralino) .....................0444.221111 OspedaleCivile (centr.) ....................0444.753111 ProntoInterv. PoliziaProv. .............0444.908359 Prefettura ...........................................0444.338411 Provincia ............................................0444.908111 18.15 ROMA: LA NUOVA DRAMMATURGIA Documentario 18.50 PIANO PIANISSIMO Rubrica 19.10 PASSEPARTOUT Rubrica 19.40 THIS IS OPERA Documentario 20.25 CONCORSO INTERNAZIONALE 2 AGOSTO Documentario 21.15 RICCARDO MUTI: PROVE DORCHESTRA Musica TV8 17.45 EREDITÀ DA STAR: ELVIS PRESLEY Reality 18.30 ALESSANDRO BORGHESE 4 RISTORANTI Reality 19.15 KITCHEN SOUND 19.30 CUCINE DA INCUBO Reality 20.15 HOUSE OF GAG Spettacolo 21.15 SOLDATO JANE Azione (Usa 1997) nico, che sta portando in giro per l’Italia l’adattamento teatrale del libro “Nel mare ci sono i coccodrilli”. La vera storia del bimbo afgano Enaiatollah Akbari, raccontata dallo scrittore Fabio Geda, rivivrà nell’antico Chiostro quattrocentesco del Convento (entrata libera), dove Christian di Domenico metterà in scena l’incredibile viaggio che porterà Enaiatollah in Italia passando per l’Iran, la Turchia e la Grecia. Un’odissea che lo metterà in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini e che, nonostante tutto, non è riuscita a fargli perdere l’ironia né a cancellargli dal volto il uso formidabile sorriso. «Spero che raccontare la storia di Enaiatollah, in for- RaiMovie 15.55 NORD Commedia (Nor 2009) 17.20 RAI NEWS - GIORNO Informazione 17.25 LA BATTAGLIA DELLA NERETVA Guerra (Jug 1969) 20.00 STANLIO E OLLIO - LA RAGAZZA DI BOEMIA Comico (Usa 1936) 21.15 THE COMPANY MEN Drammatico (Usa 2010) Real Time 12.45 13.40 14.35 16.25 17.40 19.20 21.10 23.05 0.00 DIRE, FARE, BACIARE TAKE ME OUT UK Reality MA COME TI VESTI?! ABITO DA SPOSA CERCASI: OUTLET Reality QUATTRO MATRIMONI AUSTRALIA Reality ALTA INFEDELTÀ Reality DELITTI DI FAMIGLIA ER: STORIE INCREDIBILI MALATTIE IMBARAZZANTI ma di monologo teatrale, possa costituire una preziosa occasione per fermarsi, riflettere, prendere coscienza», scrive Christian di Domenico nel suo blog presentando lo spettacolo. Pedagogo e attore, Di Domenico ha frequentato la Scuola di teatro di Bologna nel 1990 e la Scuola d’arte drammatica “Paolo Grassi” di Milano nel 1992. È interprete di diversi spettacoli teatrali tra i quali “U Parrinu. La mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia”. La rassegna Agosto a Santa Maria prosegue fino al 25 agosto. Domani l’antropologa Chiara Pilotto condurrà la riflessione “Io straniera dove? Uno sguardo palestinese al vicino e al lontano”. Info smariadelcengio.it. • L.GU. Rai Storia 20.45 IL GIORNO E LA STORIA 21.15 IL TEMPO E LA STORIA - IL REGNO DEL SUD 21.45 A.C.D.C. LIMES,UNA BARRIERA CONTRO I BARBARI 22.15 A.C.D.C. IL LIMES,PERICOLO ALLA FRONTIERA 23.15 CRONACHE DALL’ANTICHITA’ 410 A.D. , IL SACCO DI ROMA Document. 23.45 IL TEMPO E LA STORIA Iris 15.40 DA PARTE DEGLI AMICI: FIRMATO MAFIA! Poliziesco (Fra 1971) 17.35 ITALIANI A RIO Commedia (Ita 1987) 19.20 SUPERCAR III “Lotta alla pari” Telefilm 20.05 WALKER TEXAS RANGER “Conto alla rovescia” Tf 21.00 BEAUTIFUL LIES Commedia (Fra 2010) La5 17.40 CHERRY SEASON - LA STAGIONE DEL CUORE I Telenovela 18.40 LINA’S HAIR AND STYLE Reality 19.15 SETTIMO CIELO VI “Una questione di fede” Telefilm 20.10 HART OF DIXIE III “Miracoli” Telefilm 21.10 WILD CHILD Commedia (Usa 2008) D Max 15.05 100 COSE DA NON FARE A CASA Document. 15.55 CATTIVISSIMI AMICI 16.50 FORMULA (SOTTO) ZERO 17.45 GIGANTI IN VENDITA 18.35 AFFARI IN VALIGIA 19.30 TE L’AVEVO DETTO 20.20 JAIL: DIETRO LE SBARRE 21.10 GLI INDISTRUTTIBILI 22.00 COLPO DI FULMINI 22.55 SBAM! Document. IMyEscort a Rock Targato Italia Grazie a Vicenz@NetMusic 2016, i vicentini My Escort sono in finaleaRockTargatoItalia,lecuiiscrizioniperlaprossimaedizione sono aperte fino al 7 settembre. Saranno martedì 20 settembrealLegend Club di Milano.Il giorno dopoci sarà un altro artista vicentino,NikValente,purepremiato(l’annoscorso,però)aVicenz@NetMusicdaEugenio Finardicol Premiodella Critica. S.R. INCOPPIA DOMANIARECOARO BUONATERRAEPOZZA Appuntamento con LeonardoBuonaterra(nellafoto)domani pomeriggio alle 18 al Gran Caffè Municipale di Recoaro Terme in via Roma. Il cantautorevicentinoavràanchequesta volta ospite ilmusicista italoaustraliano Florio Pozza alla chitarra. S.R. UNPLUGGED/1 SABATOA MALGA RAO SUONALORIS FONTANA Appuntamentosabatopomeriggio a Recoaro Terme, a Malga Rao, con la musica unpluggeddelchitarristavicentino Loris Fontana, che presenterà in versione acustica sia brani personali che rivisitazionidicanzonifamose.Inizio concerto alle 16. S.R. UNPLUGGED/2 DOMANIAVILLABALZANA UNDUO ACUSTICO All’OsteriaAllaQuerciadiVillabalzana, in via San Rocco, domani live unplugged con il duo padovano Due Anime Acustiche, ovvero Riccardo Sadè (voce, chitarra acustica) e Martina Micaglio (voce, chitarraacustica).Inizioserata alle 21.30. S.R. SKY CINEMA FILM TELEFILM 21.00 ANNIE - LA FELICITÀ È CONTAGIOSA Commedia (Usa 2014). Con Jamie Foxx SCF 21.00 ARSENICO E VECCHI CONFETTI Drammatico (Usa 2007). Con Chris Cooper SCP 21.00 INSURGENT Fantascienza (Usa 2015). Con Shailene Woodley SCM 21.00 IL PARAMEDICO Commedia (Ita 1982). Con Enrico Montesano SCC 21.00 LA TERRA Drammatico (Ita 2005). Con C. Gerini SCU 21.10 BOULEVARD Drammatico (Usa 2014). Con Robin Williams SC1 21.10 THE PRINCE - TEMPO DI UCCIDERE Azione (Usa 2014). Con Jason Patric SCH 21.00 LEGENDS 2’ Stagione Ep.1- 2 “Dmitry Petrovich” “Kate Crawford” F 21.00 OUTLANDER 2’ Stagione Ep.10 “Prestonpans” FL 21.00 LEBOWITZ VS LEBOWITZ 1’ Stagione Ep.7 “Strategia di difesa” FC 21.10 MASTER OF PHOTOGRAPHY 1’ Stagione Ep.4 “Ritratto d’attore” SKU 21.10 TWIN PEAKS 2’ Stagione Ep.19 - 20 “Variazioni e relazioni” “Il sentiero per la Loggia Nera” SA 21.15 DISNEY’S I MAGHI DI WAVERLY 3’ Stagione “Quell’insetto di papa” DY 21.40 ZACK E CODY SUL PONTE DI COMANDO DY 44 Spettacoli IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 PERSONAGGIO. Dopoil successodi«Lochiamavano JeegRobot» diMainetti, l’attore hadue progetticinematografici Santamariada supereroe diventaun rapinatore disabile FERRAGOSTO. Il15 sulpalco del RoofGarden JerryCalàmattatore sottolestelle al casinò di Sanremo L’artistafaràrivivere glianni ’70 Protagonista con Marco D’Amore di «Brutti e cattivi» di Gomez: «Interpreto un mendicante conloshow «Unavitadalibidine» emarginatoepoliticamentescorretto».EsarànelnuovofilmdiMorabitoconGiallini ROMA Non ci ha pensato due volte Claudio Santamaria a diventare il supereroe di periferia romana raccontato da Lo chiamavano Jeeg Robot dell’esordiente Gabriele Mainetti. Una sfida ripagata da successo di pubblico, premi a pioggia, compreso il David per il protagonista, ma soprattutto dalla «gioia di vedere che il film ha una vita così lunga, che ora continua nelle arene estive e all’estero, dove è stato venduto in una sessantina di Paesi» dice l’attore. Romano, classe 1974, 20 anni sui set, Santamaria è anche fra i protagonisti con Marco D’Amore e Sara Serraiocco di un’altra opera prima della prossima stagione che si annuncia molto originale, Brutti e cattivi di Cosimo Gomez (in sala con Bim), commedia nera politicamente scorretta su una banda di disabili che organizzano una rapina. «Tra i tanti luoghi comuni al cinema e in tv c’è quello secondo il quale i disabili devono fare tenerezza. Ecco, in Brutti e cattivi non la fanno per niente. Se dovessi trovare una frase che riassumere il film direi “emarginati alla riscossa“. Il mio personaggio si chiama Papero, viene da una famiglia di circensi dove si accoppiavano un po’ tutti fra di loro. È nato senza gambe e sta sulla sedia a rotelle. Di mestiere fa il mendicante, ma è uno che si piace molto, ha avuto tante donne, è attento all’aspetto. È un po’ il capo di questo piccolo gruppo di persone ai margini». Il suo badante, chiamato Merda, è interpretato da Marco D’Amore: «È un attore pazzesco» aggiunge Santamaria, «in un secondo si trasforma, è meraviglioso lavorare con lui, si mette al servizio di tutto quello che ha intorno, e non solo di se stesso». Santamaria, interprete, fra gli altri, del Dandi nell’originario Romanzo criminale di Placido e di Rino Gaetano per Rai1, punta spesso su film piccoli e controcorrente, «perché mi piacciono. Anche quando in sala magari non fanno grandi numeri, negli anni danno tante soddisfazioni. Il pubblico li riguarda, e quando mi incontra mi parla di Paz!, de I primi della lista. Rende felice fare qualcosa che resti». Tra gli elementi che lo hanno convinto a interpretare Lo chiamavano Jeeg Robot, «c’era vedere che il su- SANREMO ClaudioSantamariain «Lochiamavano Jeeg Robot» perpotere viene dato a qualcuno che sembra il meno intenzionato ad aiutare gli altri. Uno a cui la vita ha tolto tutto e che continua a venire ferito ma che riesce comunque a donarsi e sacrificarsi. Penso che questo della storia sia passato e abbia toccato il cuore degli spettatori». I personaggi che Santamaria preferisce sono quelli «con un danno dentro. Sono più coin- volgenti se hanno un lato buio, nero. Più è grande il loro conflitto più la storia è interessante». Tra i registi che gli hanno donato recentemente ruoli così c’è Antonio Morabito, nel film Il venditore di medicine (2014), dove l’attore era un informatore medico con pochi scrupoli: «Mi sono innamorato subito della sceneggiatura, abbiamo lavora- to tanto con Antonio, è molto esigente, sa quello che vuole e la storia lo toccava nel profondo. Spero di poter tornare presto ad essere diretto da lui». Il nuovo progetto comune (ancora non confermato ufficialmente), stando al sito di Filmitalia, già sarebbe in preparazione: si intitola Rimetti a noi i nostri debiti ed ha nel cast anche Marco Giallini. • L'appuntamento è da non perdere: a Ferragosto sul palco del Roof Garden, la splendida terrazza sotto le stelle del Casinò Sanremo, arriva Jerry Calà con uno spettacolo tutto da gustare, uno show musicale che tra una gag e l'altra ripercorre le più formidabili canzoni dagli anni '70 a oggi. Con all'attivo oltre cinquanta film da protagonista, Jerry Calà non ha certo bisogno di grandi presentazioni: attore brillante, anchorman, regista, cabarettista, musicista, un talento poliedrico, il suo, che ha saputo conquistare il grande cuore di un pubblico di tutte le età. Una cosa è certa, con lui, la sera del 15 agosto, ci sarà davvero da divertirsi. Accompagnato dalla sua band, con la quale suona e canta in un feeling assoluto, proporne la sua ultima pièce Una vita da libidine alternando momenti di pura nostalgia musicale a monologhi davvero esilaranti. Una serata d'eccezione inserita nel palinsesto estivo degli eventi promossi dal Casinò. Musica, cabaret, spettacoli acrobatici e tanto altro ancora, confermandosi come l'epicentro del glamour e del JerryCalà divertimento dell'intera Riviera, la Casa da Gioco per questa calda estate 2016 ha infatti messo a punto un cartellone capace di coinvolgere in serate magiche un pubblico sempre più allargato. «Jerry Calà ha la magnifica dote di portare allegria. La sua simpatia, la sua naturalezza e il suo sapersi donare agli spettatori lo hanno reso negli anni un personaggio amatissimo. Credo incarni alla perfezione lo spirito che sta animando l'estate del nostro Casinò che praticamente tutte le sere apre le proprie porte al grande pubblico invitandolo ad assistere a spettacoli di grande livello», afferma l'ingegner Giancarlo Prestinoni, direttore generale del Casinò di Sanremo. • FESTIVALDILOCARNO. Intervistaalregista eproduttore novantennedallacarriera costellatadi premi,tra cuil’Oscar Corman: Lorre e Price i miei grandi attori Ugo Brusaporco LOCARNO Abbiamo incontrato Roger Corman, 90 anni, classe 1926 (è nato il 5 aprile a Detroit, al'hotel Arcadia) in un angolo di una calda sala. Ha ricevuto nella sua carriera ben 25 premi, compreso un Oscar, tutti venuti in ritardo, per onorarlo, più che per pre- miare una sua opera. Il primo premio lo ha ricevuto per il complesso dei suoi film horror nel 1984, la sua carriera come regista era cominciata nel 1955 con il western Five Guns West, girerà in tutto ben 56 film di cui 53 fino al 1970. Come produttore si vede accreditato di 412 titoli, il primo nel 1954, Highway Dragnet di Nathan Juran, gli ultimi sono in post produzione, Dance with a Vampyre e Death Race 2050. Ma è meglio essere produttore o regista? Sorride rispondendo: «Essere tutti e due si- PROGRAMMI TV DI GIOVEDì SKY SPORT 17.00 roma-Carpi 26/09/2015 Sp1 17.00 aCquaBikekarujeT Sp2 17.00 ConferenzaSTampa piloTimoTogp (Diretta) mgp 17.00 CiCliSmo:milanoSanremo eS 17.15 paddoCkliVeulTimo giro Sf1 17.30 napoli-juVenTuS 26/09/15 Sp1 17.30 rugBy:hurriCaneS- ChiefS Sp2 17.45 Therogerfederer STory Sp3 18.00 fiorenTina-juVenTuS 2013/2014 Sp1 18.00 f1gara:gpgran BreTagna Sf1 LEGENDA: SC1SkyCinema1 SCfSkyCinemaFamily SCmSkyCinemaMax SChSkyCinemaHits 18.00 paddoCkliVeShoW (Diretta) mgp 18.00 CiCliSmo:girodelle fiandre eS 18.30 indyCar:mid-ohio Sp2 19.00 allSporTS:goingfor gold eS 19.30 pgaeuropeanTour Weekly Sp2 20.00 euro2016The BeSTof Sp1 20.00 moTorSporT Sp2 20.00 iCaruS Sp3 20.30 premierleague World Sp1 20.30 iSignoridelTenniS: goffin Sp2 20.30 nBa:SananTonio- oklahomaC. Sp3 20.30 zanardihamilTon Sf1 SCpSkyCinemaPassion SCCSkyCinemaComedy SCuSkyCinemaCult SaSkyAtlantic f-frFoxCrimeFoxLife SkuSkyUno nCkNickelodeon dyDisneyChannel eSEurosport Sp1Sport1-2-3 gnifica avere il controllo totale del film, come produttore decidi e come regista agisci. Poi come produttore rischi anche dei soldi, ho recuperato quelli spesi per alcuni film degli anni ’60 solo nel primo decennio del 2000, grazie al successo delle edizioni in dvd». A proposito di soldi per produrre i film perché uno deve essere un uomo d'affari per fare un buon film? «Per prima cosa, si deve andare indietro di un po’ nella storia. C'erano i drammaturghi, ci sono stati i pittori, ci sono stati i compositori, ma TV LOCALI E RADIO Daigrandititoli horror aifilm western, halanciato tantestar, comeFrancis FordCoppolae Scorsese Tva Vicenza 7.00 TVanoTizieTelegiornale 7.45 BaSSanonoTizie Telegiornale 8.30 ginnaSTiCaperlaTerzaeTà 11.50 Telefilm 12.50 TgflaShTelegiornale 13.05 BuonagriColTura 13.45 TgflaShTelegiornale 15.35 TgeConomia Telegiornale 15.45 TgflaShTelegiornale 16.00 hardTrek 16.35 Telefilm 17.35 doCumenTario 18.45 BaSSanonoTizie Telegiornale 19.30 TVanoTizieTelegiornale 20.05 iTaliamondonoTizie Notiziario 20.15 BaSSanonoTizie 20.30 TVanoTizieTelegiornale 21.05 doCumenTario 23.30 TVanoTizieTelegiornale 0.15 BaSSanonoTizie Ilregista e produttore RogerCorman premiato alFestival diLocarno Telechiara 9.10 ginnaSTiCaperlaTerzaeTa’ 11.20 gnam 11.30 iVolTidellamiSeriCordia 12.00 WlamuSiCa 15.30 SanToroSarioRubrica 16.00 ginnaSTiCaperlaTerzaeTa’ 16.25 geniToriefigliiSTruzioniperl’uSo 18.00 laBiBBia–paroladidio 18.05 iVeSpridellaSera 18.30 parChiiTaliani 19.00 BekerRubrica 19.20 iTaliamondonoTizie 19.30 geTSmarT 20.00 muSaTV 20.15 paeSemioRubrica 20.30 SpazioeVenTiRubrica 20.50 TeleCiCliSmo 23.00 iTaliamondonoTizie 23.15 adnkronoS 23.35 laCompieTa 23.50 laBiBBia–paroladidio Telearena 8.30 10.15 11.15 12.25 12.30 13.00 TgInformazione Telefilm SereinfeSTa meTeoAttualità TgInformazione anTeprimaTalenTine l’arena 13.25 meTeoAttualità 13.30 TgInformazione 14.00 CarTonianimaTi 14.30 TgInformazione 14.55 meTeoAttualità 17.25 radioVeronanoTizie 17.45SereinfeSTa 18.30 radioVeronanoTizie 18.45 Beker,ilmaCellaioin CuCina 19.10 anTeprimaTalenTine l’arena 19.25 meTeoAttualità 19.30 TgInformazione 20.10 arenaSporT 20.30 TgInformazione 21.05 meTeoAttualità 21.15 TalenTinel’arena tutte queste persone lavoravano da soli e creare un'opera d'arte. Credo che una delle ragioni che hanno fatto del cinema una forma per eccellenza dell'arte moderna è che è in parte un business. Il regista ha bisogno di una squadra: sceneggiatore, direttore della fotografia, montatore, scenografo, costumista, eccetera, e per avere questo, ha bisogno di soldi. Al fine di creare l'arte oggi, si deve scendere a compromessi, e essere un po' un uomo d'affari». Nel corso della sua carriera ha lavorato con molti e molti ha fatto lavorare. Come regista, Corman ha fatto, tra gli altri, Bucket of Blood e l'originale Little Shop of Horrors (quest'ultimo famoso per es- sere stato girato in soli due giorni), due film horror a loro modo divertenti. Corman ha contribuito a lanciare la carriera di Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Jonathan Demme, Jack Nicholson, Peter Bogdanovich, James Cameron, Ron Howard e altri ancora. «Avevo tre attori che erano completamente diversi. Boris Karloff era nato sul palco, per recitare, alla maniera inglese classica di essere attore. Peter Lorre era uscito dalla scuola di Stanislavskij e dalla scuola di improvvisazione di Bertolt Brecht a Berlino. Vincent Price ha avuto un po' di entrambi. E 'stato davvero incredibile lavorare con tutti e tre». • RADIO 1 RADIO VIcENzA 18.00GR1-18.05Contemporai- 18.30 GR Regione - 18.35 Latitudinesoul-19.00GR1-19.20GR1 Sport - 19.30 Ascolta si fa sera - 19.35 RIO 2016 fino alle 22:30 - 21.00 GR 1 - 22.00 GR 1 - 22.32 Radio1AllMusic 6.30 Brioche e Cappuccino - 7.00 Viaggiando (ogni ora fino alle 23) - 7.20 Oroscopo - 7.30 Rassegna stampa(fino8.30)-8.00GRnazionale (ogni ora fino alle 20) - 9.30 GR provincia, ogni mezz’ora fino alle19.30-9.38SosRadioVicenza - 10.00 LIVE: Buongiorno Vicenza - 10.30 Dai Berici all’Altopiano gli appuntamentidioggi(anche14.30 e 16.30) - 11.00 LIVE: Buongiorno dall’Altopiano - 12.10 La ricetta - 12.15 Buongiorno a Tavola di Denise Battistin (fino alle 12.55) - 14.30 Hit Italia, i 20 album più venduti - 16.00 “Tipi da spiaggia” -18.20Suilsipario(TCVI)-18.30 Anteprima del Giornale di Vicenza (20.50 R) - 18.40 OperaEstate Festival - 19.25 GR Sport - 20.08 AnteprimaCRM(21.50R)-21.15 “Ilikeit”,lanovitàdellasettimana- 21.30CRMStory-22.00CRM2.0 l’altramusica RADIO 2 17.35ItalianiinContinenti-19.05 Radio2Week-19.30GR2-19.45 Decanter - 21.00 Radio2 Live - 23.00 Back2Back - 0.00 Musical Box RADIO 3 16.45 GR 3 - 17.00 Ad alta voce - 18.00 Sei gradi. Una musica dopo l’altra - 18.45 GR 3 - 19.00 Hollywood Party - 19.50 Radio3 Suitefinoalle0:00-20.00Prom35- 23.15Prom36-0.00Battiti-1.30 Adaltavoce Spettacoli 45 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 CINEMA&TEATRI Ingresso intero euro 6, ridotto euro 5. Tessera 5 ingressi euro 25. Apertura cassa: 30 minuti prima della proiezione. Prevendita presso la segreteria della Società generale di Mutuo Soccorso in Corso Palladio, 176, da lunedì a venerdì ore 9-12.30/15-17.30. In caso di maltempo le proiezioni e il servizio cassa si svolgeranno al Cinema Odeon. Un bacio 21.15 - spettacolo unico. Vicenza VICENZA ARACELI Borgo Scroffa, 20 - 0444-514253 www.araceli.it - [email protected] Chiusura estiva ARCOBALENO Via Barbieri. Dietro cinema Europa 0444-500651 Film a luci rosse. V.M. 18 anni. 17.00 - continuato. Provincia Chiusura estiva MARANO VIC. CAMPANA Via Vittorio Veneto, 2 - 0445-560719 www.cinemacampana.org Chiusura estiva SCHIO ANFITEATRO PALAZZO TOALDI CAPRA Via Pasubio, 52 Ingresso euro 5, ridotto euro 4. Assolo Via Mons De Bortoli, 8 - 0424-64010 www.cinemaluxasiago.it [email protected] Angry Birds - Il film 15.00 - 17.00 - 20.00 - 22.00 BASSANO SALA J. DA PONTE Piazzale Cadorna - 0424-529477 Ingresso euro 6.50, ridotto euro 4. THIENE PATRONATO SAN GAETANO Star Trek Beyond Via Maddalena - 0445-367408 Chiusura estiva PICCOLO EDEN Via Brigata Mazzini, 52 - 0445-364305 Locale Climatizzato Film a luci rosse. V.M. 18 anni. 20.30 - continuato. Multisala Stradella Filippini, 1 - 0444-525350 www.multisalaroma.it Prenotazioni 899280273, sms 3472440932, diritto di prevendita euro 0,50. Abbonamento 10 ingressi euro 65. Lunedì e martedì euro 8, 3D euro 10, ridotto over 65 euro 5.50, 3D euro 8. Mercoledì euro 5.50, 3D euro 8. Giovedì e venerdì euro 8, 3D euor 10, ridotto over, 65, militari, ragazzi fino a 12 anni euro 5.50, 3D euro 8. Giovedì Promo Facebook. sabato e domenica euro 8, 3D euro 10, militari e ragazzi fino a 12 anni euro 5.50, 3D euro 8. Lunedì e martedì ingresso con il tagliando del Giornale di Vicenza euro 4, 3D euro 7.50. Il Drago Invisibile 17.30 - 18.30 - 20.15 - 21.15 Ghostbusters SALA MARTINOVICH Lights Out - Terrore Nel Buio Chiusura estiva DUEVILLE BUSNELLI GIARDINO MAGICO Leoni 21.00 - spettacolo unico. LONIGO CINECIAK Via Cesare Battisti, 116 0444-831063 www.cinemalonigo.it Cercate il coupon nei volantini ed entrate al cinema a 5 e 4 euro il venerdì, sabato e domenica. Chiusura estiva ELISEO Viale Trieste, 12 - 0444-831063 www.cinemalonigo.it Cercate il coupon nei volantini ed entrate al cinema a 5 e 4 euro il venerdì, sabato e domenica. Chiusura estiva 17.30 - 19.15 - 21.15 La notte del giudizio - Election Year 17.30 - 20.30 The Legend Of Tarzan 17.30 - 20.30 TORRI DI QUARTESOLO THE SPACE CINEMA "LE PIRAMIDI" - 892111 www.thespacecinema.it L'orario indicato corrisponde all'inizio dello spettacolo. A partire da questo orario è consentito l'ingresso in sala. Il film inizierà circa 20 minuti dopo. Easy Card euro 5.50. Ingresso dal lunedì al venerdì euro 7 pomeridiano. Dopo le 18, festivi e prefestivi euro 9, ridotto bambini fino a 10 anni euro 7. Mercoledì ridotto tutto il giorno a euro 7. Anziani over 60 anni euro 5.80. Le proiezioni in 3D: dopo le 18, festivi e prefestivi euro 10. Ridotto (bambini e anziani) fino alle 17.55 euro 8.50. Easycard 3D euro 7.50. Costo occhiali euro 1. Prevendita euro 1. Poltrone Vip euro 1.50. Tartarughe Ninja: Fuori dall'ombra 16.30 - spettacolo unico. The Legend Of Tarzan 17.15 - 19.50 - 22.25 Lafantasticastoria deldragoeilbambino ILDRAGOINVISIBILE (Pete'sDragon, Usa,2016, 102')diDavid Lowerycon RobertRedford, BryceDallas Howard,Oakes Fegley. MultisalaRoma,The Space CinemaLePiramidi, Lux Asiago,MetropolisBassano, SuperValdagno. Grace(BryceDallaHoward) è guardiaforestale neigrandi boschidel Pacific NorthWest. Èunadonnadisincantata, incertase sposareGavin(Karl Urban)proprietariodiuna segheriaepadre dellapiccola Chiusura estiva La notte del giudizio - Election Year 17.30 - 20.30 Ingresso euro 6.50, ridotto euro 4. 17.00 - 19.30 - 22.00 Una spia e mezzo CRISTALLO Chiusura estiva Piazzale Cadorna - 0424-529477 Equals SAN BONIFACIO MULTISALA ROMA GRILLO PARLANTE di Paul Feig con Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Kate McKinnon 17.10 - 19.50 - 22.30 5 sale digitalizzate e 1 sala in 3D. Ingresso feriale entro le 18 euro 5.50, dopo le 18 euro 7.50, mercoledì euro 5,50 (escluso festivi e prefestivi), sabato, domenica, festive e prefestivi euro 7.70. Proiezioni in 3D con occhiali euro 10, senza euro 9, ridotto con occhiali euro 9, senza euro 8, mercoledi con occhiali euro 9, senza euro 8 (esclusi festivi e prefestivi). Abbonameni: da lunedì a giovedì, 5 ingressi euro 25, 10 ingressi euro 50 escluse proiezioni in 3D. Le sorelle perfette LUX 16.00 - 18.00 - 20.00 - 22.00 Ghostbusters Via Mantova, 13 - 0442-602452 www.cinecentrum.it [email protected] 21.40 - spettacolo unico. VICENZA Money Monster - L'altra faccia del denaro Il Drago Invisibile 17.15 - 19.10 - 19.45 - 22.15 MULTISALA CINECENTRUM di Laura Morante con Laura Morante, Piera Degli Esposti 21.00 - spettacolo unico. ASIAGO Viale Matteotti, 21 - 0424-462279 www.cinemaluxasiago.it Il Drago Invisibile di David Lowery con Bryce Dallas Howard, Karl Urban, Robert Redford 16.40 - spettacolo unico. Proiezione in 3D. LEGNAGO Nathalie(OonaLaurence). Orfana dimadreGraceèstata allevata dalpadre (Robert Redford),chele hariempitol'infanziafavole che oralalasciano fredda.Nel boscoè avvistatoun bambinochesembra essererimastosolo tra gli alberi per6 anni.Della famiglia nonc'è traccia.Conl'aiutodiNathalie Pete(Oakes Fegley),il "ragazzo selvaggio",èavvicinatodaGrace e raccontadicome nellaforestasia statotutelatodaun dragoche ha battezzatoElliot. La fantasticheriasembrasvanire quandoPete portai nuovi amici 16.35 - 19.20 - 22.10 17.05 - 19.45 - 22.20 19.10 - 22.05 ARZIGNANO CHARLIE CHAPLIN Via Campo Marzio, 14 - 0444-670183 Chiusura estiva CASTELLO TITO GOBBI Il Drago Invisibile The Danish Girl 21.30 - spettacolo unico. Ingresso euro 4. Desconocido - Resa dei conti 20.00 - 22.25 - Ingresso euro 4. Lights Out - Terrore Nel Buio 20.20 - 22.15 Ghostbusters 20.10 - spettacolo unico. TEMPERATURE 14˚ 25˚ The Legend Of Tarzan 20.05 - 22.20 VALDAGNO MULTISALA SUPER Via Trento, 28 - 0445-401909 www.cinemotion.in trascorsi 224 rimasti 142 6.09 20.29 PRECIPITAZIONI LUNA mm 0 TRAMONTA SORGE SORGE TRAMONTA 14.41 0.17 14.20 Ore di luce 56% OGGI IN REGIONE Stato del cielo: Residua modesta variabilità con qualche locale addensamento al mattino ma alternati ad ampi tratti soleggiati più ampi e frequenti nel corso del pomeriggio. Temperature: stazionarie. Treviso Padova VENEZIA Rovigo 21.15 - spettacolo unico. Ingresso euro 4.50, ridotto euro 2.50. Venerdì Sabato 16˚ 26˚ 15˚ 29˚ BL FARMACIE BL TV Vicenza VR La corrispondenza Vicenza VR PD RO Sereno Variabile Neve Nebbia TV PD VE PARCO DI VILLA FABRIS VE RO Poco nuvoloso Calmo Nuvoloso Molto nuvoloso Pioggia Rovesci isolati Poco mosso Mosso Molto mosso Agitato MOSTRE VICENZA Rovesci Temporale Grandine Forza 1-3 Forza 4-6 Forza 7-9 OGGI IN ITALIA Milano Venezia Galleria Galla Piazza Castello 2/A Genova Firenze Ancona Dolby Digitale Surround EX. È in funzione l'ascensore per disabili. Ingresso euro 7, tesserati, anziani 60+, bambini ed invalidi euro 5.50. Il Drago Invisibile ROMA di David Lowery con Bryce Dallas Howard, Karl Urban, Robert Redford 21.00 - spettacolo unico. Bari Napoli La notte del giudizio - Election Year 21.10 - spettacolo unico. CITTADELLA CINECENTRUM Viale dell'Artigianato, 4 - 049-5973390 www.cinecentrumcittadella.blogspot.it 2 sale digitalizzate. Ingresso euro 7.50, ridotto euro 5.50. Lunedì e martedì (escluso festivi, prefestivi, anteprime e le uscite nazionali della seconda settimana in programmazione) euro 5. Abbonameni 5 ingressi euro 25, 10 ingressi euro 50. Chiusura estiva tragli alberi secolari efaapparire unenorme creaturadal muso espressivo,dotatadicoda portentosaeil potere direndersi invisibile.Utile:normeeavidità induconoallacacciadel "mostro". MammaDisneyèmaestra nel riciclodelcatalogo. Nel 1977con Elliottildrago invisibile ebbeun certosuccesso, ora neriproponeil remake.Il capostipite,fitto di cartooneinterruzioni canterine, bordeggiavaMaryPoppins.Il derivatotende al "verosimigliante",dalla naturaalla fisionomiadel dragoche un'efficacecomputergrafica rendeversatile(ilpelodiventa più verdecol cresceredellaluce) e vivace.Negli svolazzi fantastici s'insinuanoproblematiche famigliariedecologiche. Cagliari Intensity personale di Luciano Gasparin. Orario: da lunedì a venerdì 7.30-20, sabato 8.30-13/15-20. Ingresso libero. Fino al 31 agosto. SCHIO Palazzo Fogazzaro Via Pasini, 44 AENIMA dall'informazione alla transavanguardia, l'arte come purificazione dell'anima. Orario: sabato e domenica 10-12.30/16-19. Fino al 25 settembre. Palermo Reggio Calabria NORD: Pressione in aumento con bel tempo prevalente, salvo locali rovesci o rari temporali sui rilievi dell'Alto Adige e sull'Ovest Cuneese. Temperature massime tra 23 e 26˚. CENTRO: Il nucleo instabile â Fresh-Lineâ , porta più nubi con locali rovesci e temporali tra Marche, Abruzzo, Molise e localmente sui settori centrali e appenninici laziali. Tempo buono altrove. SUD: Più instabile tra Campania, Centronord Puglia e Lucania con locali rovesci e temporali. Qualche rovescio la sera sulla Calabria tirrenica, sole prevalente sul resto dei settori. Ipeggiorigaleotticontro gliattacchimetaumani Giudizio: Un remake che sfrutta bene le tecniche aggiornate Voto: *** 0424.463359 0330.538683 0330.538680 0330.538681 www.federfarmavicenza.it THIENE di Giuseppe Tornatore con Jeremy Irons, Olga Kurylenko, Simon Anthony Johns, James Warren 21.00 - spettacolo unico. Ingresso euro 5, ridotto euro 4. Oggi. 118 112 113 0444.393711 115 0444.545311 0444.803116 0444.337511 0444.394888 800.900.800 0444920600 AmbulanzaCRI ......................0444.514222 P.A. CroceVerde(24hsu24) 0444.911900 BluEmergencyO.N.L.U.S. ....347.0113460 CROCEBERICA-LonigoSoccorso 0444.832930 GIARDINI PAROLINI Pericle il nero Dalle8:00alle20:00 tutteledomenicheeigiornifestivi; Dalle10:00alle20:00 tuttiisabatieigiorniprefestivi; Dalle20:00alle8:00dituttelenotti. ULSS5:Chiampo,Arzignano, MontecchioMagg.,Valdagno,Lonigo Numero unico della Guardia Medica del territoriodell’Ulss5:840000880 ULSS4: Schio-Thiene .......................800239388 ULSS3: Bassano, Marostica, Asiago ...........................................0424888000 Urgenza: Diurna 12-16; Notturna 20.00-9.00. Festiva 24 ore su 24. Ovest Vicentino Tel. 334. 5711143 Compagnia Simona Bucci di Stefano Mordini con Riccardo Scamarcio, Marina Foïs, Valentina Acca, Gigio Morra, Maria Luisa Santella 21.00 - spettacolo unico. Ingresso euro 5, ridotto euro 4. Oggi. Lachiamataalnumerocomportaicosti previstidalpropriooperatore. Emergenzasanitaria Carabinieri Polizia PoliziaStradale Vigilidel Fuoco VigiliUrbani Soccorsostradale Questura AIM(guasti) ENEL(guasti) Radiotaxi SOCCORSOALPINO AltopianoAsiago Recoaro-Valdagno Arsiero Schio Vicenza Verona AR99878 www.uIssvicenza.it ULLS 6: Vicenza, Sandrigo, Torri di Q.lo, Noventa,Montegalda Numero unico della Guardia Medica del territoriodell’Ulss6:848800557 URGENZE Belluno La notte del giudizio - Election Year 22.30 - spettacolo unico. SOLE GIORNI a VICENZA Operaestate Festival Veneto BASSANO DEL GRAPPA di David Lowery con Bryce Dallas Howard, Karl Urban, Robert Redford 20.00 - 22.15 OGGI Chiusura estiva MULTISALA METROPOLIS Ingresso euro 8, ridotto euro 5.50. Mercoledì ingresso euro 4 escluse prime visioni e anteprime. Proiezione in 3D euro 10, ridotto euro 7.50 GRAFICA A CURA DI Corso Italia, 9 - 045-7610171 www.multisalacristallo.it BASSANO Via Cristoforo Colombo, 84 - 0424566631 www.metropoliscinemas.it [email protected] GUARDIA MEDICA DATI A CURA DI VENTO Contrà S. Corona, 4 - 0444-546078 Via Chiesa, 51 - 0445-606100 di David F. Sandberg con Teresa Palmer, Gabriel Bateman, Maria Bello 18.10 - 20.20 - 22.35 MARE CHIOSTRI DI SANTA CORONA AURORA Lights Out - Terrore Nel Buio CIELO Cinema Sotto le Stelle MALO Il Tempo SUICIDESQUAD (Usa/Canada,2016, 130') di DavidAyercon Will Smith, MargotRobbie,ViolaDavis. MultisalaRoma,The Space CinemaPiramidi,Metropolis Bassano,SuperValdagno. Quandoilgioco si faduro servonorimedi estremi.Le alte sferegovernativetemono attacchidimetaumani (un terroristasuicida vainfatti oltrel'umano…).L'alto funzionarioAmandaWaller (ViolaDavis)setaccia dalle carcerii peggiori delinquentie convari mezzi li fadiventareun plotonedistruttivo dascagliare controi più insidiosiattentatori dell'ordinepubblico.Inoltre la provenienzadegli exdetenuti offreil vantaggiochese le cose andrannomalei medesimi potrannoservire dacapri espiatorisucui riversare ogni colpa.Progetto ingegnosoma l'imprevistopuò sempre emergere… SuicideSquadportasullo schermopersonaggi DCComics secondounabennota strategia produttiva.Affida laregia a David Dalle8.45 del10/08/2016 alle8.45 del12/08/2016 ALBETTONE- GambarottoMaria PiazzaUmbertoI, 7Tel. 0444/790009 BASSANO FarmaciaErediDr. PozziS.D.F. ViaScalabrini102 Tel. 0424/503649 CALTRANO- "All'Angelo" Dr.ssaGhenoMarina ViaRoma8Tel. 0445/891053 CASTELGOMBERTO - Marangon Lidia ViaDegliAlpini n. 1/A Tel.0445/440260 CHIAMPO-Bezzan s.n.c. ViaB.dal Maso4Tel. 0444/623077 COSTABISSARA- Dallafina Lucia ViaBrigata Sassari 4 Tel.0444/971002 GAMBELLARA-Rigodanzo Sergio ViaMazzini7/ATel. 0444/444058 MARANOVICENTINO CogatoGianantonio ViaStazione5Tel. 0445/623388 MONTECCHIOMAGGIORE FarmaciadeiCastelli VialeEuropa n.94Tel. 0444/602031 MONTECCHIO P.CINO - San Rocco snc ViaPreara40Tel. 0445/864539 POZZOLEONE FarmaciaMarchettosnc ViaRoma14Tel. 0444/462856 ROMANOd.Ezzelino FarmaciadiRomanosas PiazzaleCadorna 48 Tel.0424/833558 SCHIO - Breda snc di Breda Luigi & C. ViaPasubio13/15 Tel. 0445/520941 TEZZESUL B. FarmaciaBerto Pierluigi ViaCampagnarin. 62 Tel.0424/560808 VICENZA- BassoGiordano VialeG.Mazzini259Tel.0444/545050 VICENZA- Magnabosco Via Riviera Berica 405 Tel.0444/530398 Ayer(Fury, Endof Watch-Tollerranzazero), buon professionista,emetteincampo unplotone diattoricon qualche star:Will Smith,killer determinato,Margot Robbieex psicologaorasquinternata nel personaggiodiHarley Quinn (Arlecchino…)elegataal Joker (JaredLeto). I moltipersonaggi agisconoinmoltiepisodi(2 oree passadifilm) incui però si ripresentanosemprequelli della sporcadozzina(1997:fuga da NewYork).Quando sigira troppo avuotosi ricorrea troppe canzoni. Giudizio: Troppo di tutto e si diverte a metà Voto: *** 46 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 Lettereal Direttore VICENZA «Finalmente unasala delcommiato» Esprimiamo la nostra soddisfazione di fronte alla volontà concreta dell’Amministrazione comunale di rendere reale, speriamo a breve, il diritto per i cittadini vicentini che lo desiderano, di poter celebrare in un luogo pubblico funerali con rito di commiato laico o diversamente religioso. Anche Vicenza sarà dotata infatti, come altre città del Veneto (Verona, Padova, Treviso, Venezia) e italiane, di una “sala del commiato”. L’Amministrazione comunale ha finalmente deciso di rispondere in modo positivo a numerose richieste in tal senso provenienti sia da associazioni, sia da cittadini che ormai da dieci anni hanno depositato centinaia di firme in Comune. Ben venga anche il riutilizzo di materiale già usato in precedenza per altri scopi (ex guardaroba mostre in Basilica) e ottima anche l’ubicazione prospettata (all’entrata del Cimitero maggiore). Ma, temendo che i tempi per l’ultimazione dei lavori non siano brevissimi, auspichiamo che nel frattempo i cittadini che lo chiedono, possano trovare comunque accoglimento per la celebrazione di riti funebri laici per i propri familiari o amici in altra ubicazione messa a disposizione dal Comune (per esempio nell’accogliente circoscrizione in via Thaon di Revel, già usata di recente per la celebrazione di un funerale laico e luogo in precedenza proposto dalle associazioni all’Amministrazione comunale, anche in vista di un risparmio economico) in coerenza con le finalità del progetto stesso e come già espresso all’assessore Balbi. I sottoscrittori: Rosalba Trivellin e altre 17 persone POLITICA «Pinocchio èlametafora delcarattere italiano» L’intervento LETTERA DEL GIORNO «Sicurezza, con le guardie private si fa marketing» L'assessore alla Sicurezza urbana di Vicenza avrà finalmente il suo corpo di polizia privata. È notizia di questi giorni la decisione della giunta di stanziare 55 mila euro per assumere due pattuglie di guardie giurate per "sorvegliare il patrimonio del Comune". Verrebbe da sorridere, se non si stesse parlando di una cosa molto seria. Come l'ex questore sa bene, l'impedire crimini e reati non è compito né della polizia locale né tanto meno di guardie private - che alla prova dei fatti di fronte ad un crimine potrebbero fare poco o niente se non chiamare la polizia come ogni privato cittadino. E allora forse è meglio riaffermare i fondamentali: il compito di mantenere l'ordi- C'era una volta Pinocchio, e vive ancora nel nostro Paese, l'Italia. È una metafora che calza a pennello. Il burattino è di una simpatia unica, che ha incantato il mondo intero quando è uscito dalla penna di Collodi. Pinocchio è creativo, ingegnoso, e pure amato per le sue marachelle e i suoi insegnamenti. Un difetto è la sua tendenza spontanea e senza controllo a dir bugie nonostante la continua crescita del suo naso. Io lo vedo come il protagonista della nostra politica (senza distinzione di schieramenti), una indulgenza a mentire non estranea ai nostri costumi, con una leggera differenza che il naso lungo ai nostri rappresentanti del popolo tarda spesso a venire. Amano vivere nei guai in presenza della menzogna, un distintivo ben incollato al petto dei nostri rappresentanti "democraticamente" eletti... e non! Non posso scordare papà Geppetto, abile artigiano che fa concorrenza al "made in Italy" in quanto ha spirito dell'avventura (fabbricare Pinocchio) realizzando un desiderio profondo: «Girare il mondo per procurarsi un tozzo di pane e un bicchier di vino». Non si fabbrica a vanvera (sedia) e cerca fortuna ne pubblico ricade sulle forze dell'ordine, non sul Comune. Non si capisce quindi quale sia lo scopo di queste spese: il rischio è che si tratti sostan- zialmente di un'operazione di marketing a spese del bilancio comunale. Un'operazione di cui la nostra città non ha certo bisogno in questi tempi con un pezzo di legno. Gli italiani come Mastro Geppetto lasciano la sedia solo per riempire il mondo di Pinocchi con alterne vicende. Ne sono esempi il Gatto e la Volpe nelle diverse aree della corruzione, e il Grillo parlante assiduo abitatore della casa di Geppetto, e ora, stanco di vivervi qui rinchiuso preferisce il viaggio da Nord a Sud dell'Italia, isole comprese, per vendere capacità e produrre vie realistiche per un futuro migliore. Occhio di riguardo va alla Fata turchina del passato che perdona Pinocchio, e protegge il presente perché è ispiratrice di scelte migliori, che realizzano una svolta morale, quella svolta che ha salvato l'incorreggibile Pinocchio, e che potrà salvare la tanto smagliante Italia. Giuliano Paganin glio. A suo tempo nel 2014 circa ho partecipato alle assemblee, e mi veniva detto che con il nuovo regolamento regionale le associazioni di volontariato non dovevano avere stipendiati. L’associazione, che gestiva i parchi gioco, fu costretta a lasciare. Per il servizio mensa si doveva trovare dei volontari o cancellarla. Non riuscendo a trovarne (la nostra è una piccola associazione fatta di volontari pensionati anziani) in attesa di trovare una soluzione si pensò di pagare con i voucher e di questo è stato chiesto un consiglio in Comune. C’era una soluzione: chiudere la mensa. Così quelle sei o sette persone che hanno un motivo per uscire e socializzare, se ne stavano a casa ad aspettare il pranzo. La Regione ha fatto uno statuto delle associazioni di volontariato senza tener conto delle varie esigenze. Noi ogni anno dobbiamo presentare il bilancio in Regione, non abbiamo scopo di lucro, ci prendiamo solo le critiche e le denunce. È proprio vero che chi non fa niente non sbaglia mai. Giorgio Crestani ASSOCIAZIONI «Sbagliato ilregolamento regionale suivolontari» Sono un consigliere dell’associazione Quadrifo- FOTO DEL GIORNO\1 Alcuni ciclisti che compongono il gruppo ciclistico "D.L.F. Vicenza" dopo la santa messa di apertura dell'attività ciclistica 2016. Il gruppo festeggiail 41o annodi permanenzanel ciclismo.Foto inviatada SergioBortolozzo difficili. Quei soldi potrebbero invece essere spesi meglio: per esempio per investire seriamente sulla polizia locale, in questi anni trascurata da una politica comunale confusa sui propri mezzi e sui propri obiettivi. E magari il Comune potrebbe decidere di fare una coraggiosa operazione verità: dire ai vicentini che non è compito suo risolvere il problema sicurezza, chiedendo invece con la giusta durezza al governo di dotare di più risorse i comandi provinciali di polizia e carabinieri. Perché possono cambiare sindaci e giunte, ma il problema della sicurezza si deve risolvere a Roma, non a Palazzo Trissino. Stefano Poggi VACANZE «Preservare lospirito genuino dell’Altopiano» Sfogliando il Giornale di Vicenza del 31 luglio, la mia attenzione è stata catturata in modo negativo da una lettera. L'autore, un milanese «assiduo» frequentatore dell'altipiano di Asiago, ha desiderato rendere pubblico il suo gradimento per la «presentazione di prestigiose autovetture della gamma Jaguar», tenutasi in piazza Carli durante lo scorso fine settimana. Sin dalle prime righe ho pensato tra me e me: «i gusti son gusti». Però, letto verso il finale il suo desiderio di trovare un altipiano più mondano e simile alle prestigiose quanto caotiche Porto Cervo e Portofino, ho deciso di esprimere la mia opinione. Al contrario dell'autore, infatti, credo che eventi come quello citato con grande enfasi rappresentino in larga misura un danno: sia per il carattere di Asiago e per la sua fisionomia - già forte- «Scuola,è finital’era dell’assistenzialismo» La scuola, tanto per cambiare, è in subbuglio. Per gli esiti disastrosi dei concorsi per docenti (i bocciati arrivano all'80% in alcune materie), per presidi che si ritrovano, in tanti, a seguire due scuole (e a non poter fruire, così, delle sacrosante ferie), per il crescente numero di classi pollaio, vista la bocciatura da parte del ministero delle richieste di insegnanti necessari per una equilibrata vita delle classi, dato il rischio di classi pollaio. Per, infine, il trasferimento al nord di docenti vincitori dell'ultimo concorso. Non solo. Entro il 31 agosto gli stessi presidi sono chiamati, sulla base dei criteri stabiliti dal Comitato di Valutazione, ad assegnare dei "bonus premiali", cioè riconoscimenti economici extra ai docenti giudicati meritevoli. È la fine del finto egualitarismo. Oltre a ciò, in questa complessità, c'è una ulteriore piccola luce che si è accesa, per la prima volta: la possibilità da parte dei presidi di "chiamare" i docenti ("organico potenziato") non più sulla base delle graduatorie (che non erano per merito, ma solo per anzianità), ma di un CV, delle esperienze maturate, di un colloquio. Una bella novità. Perché, finalmente, come è già in tutto il mondo del lavoro, si pone fine al vecchio modello assistenzialista. Resta la questione aperta, che è un non-senso: a settembre nelle scuole avremo i docenti titolari che rimangono inamovibili, al di là del valore del loro servizio, e questi docenti "chiamati" che avranno un contratto triennale. Una forma di contratto, quello triennale, che già da anni hanno gli stessi presidi, valutati di volta in volta dalla direzione regionale in vista della conferma o meno in una scuola, o, se non giudicati idonei, trasferiti d'ufficio. A settembre chi, dunque, entrerà in classe? I presidi, sulla base di una valutazione di merito, potranno assegnare alle classi i docenti titolari oppure questi nuovi docenti "chiamati". E valuteranno di anno in anno chi è in grado di garantire un migliore servizio. Chi non entrerà nelle classi, farà supplenze oppure verrà incaricato per seguire progetti od iniziative di supporto. Una vera rivoluzione. Sacrosanta. Perché finalmente l'accento viene posto sugli utenti, cioè sul valore del servizio agli studenti e alle famiglie. Gianni Zen mente alterata da una vistosa frenesia edilizia - sia per l'aspetto economico legato al turismo. I villeggianti che dalla pianura salgono in altipiano e la gran parte di coloro che amano questi luoghi, oltre a cercare un po' di pace e refrigerio, desiderano immergersi non solo col corpo ma anche con la mente in un mondo diverso da quello che hanno momentaneamente lasciato. Qui troveranno valori che la pianura non può offrire. Un mondo ancora in grado di regalare spazi incontaminati a poche centinaia di metri dalle abitazioni. Un mondo in cui le ore della notte non sono scandite dal ritmo dei clacson. Qui il legame più stretto è con la natura. Ecco perché, rispettandola, si colgono i suoi doni. L'autosalone all'aperto, a mio parere, stona non solo visivamente, ma anche culturalmente con questo mondo. È necessario rendere ancora più preziosa l'unicità di questo territorio, accettandolo. Questo sforzo, col tempo, verrà di certo riconosciuto. Forse, per rendersene conto, bisognerebbe sporcare di polvere qualche scarpone, non solo nelle vie del centro, ma anche lungo qualche sentiero. Magari uno di quelli accidentati, dove mai e poi mai si potrebbe vedere una Jaguar. Pietro Lacasella FOTO DEL GIORNO\2 I ragazzi della formazione dei "Brandelleri", quarta classificata al torneo di Staro 1000 del 31 luglio, ringrazianoilMister Emilio Bertoldoper l'organizzazione e l'ospitalità Necrologie 47 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 Lettereal Direttore SOCIETÀ «Femminicidi eviolenze C’èilrischio emulazione» Leggo nel Giornale di Vicenza del 27 luglio tra le cosiddette “Brevi”, una notizia dal titolo “Genova – pensionato strangola la moglie per gelosia dopo l’ennesima lite” con le poche righe di cronaca; in questi giorni qualcun altro episodio simile si è già aggiunto al drammatico conteggio di questi femminicidi che sta, tra una specie di indifferenza che rasenta l’ineluttabilità o una quasi abitudine, arrivando a settanta dall’inizio dell’anno… settanta vite troncate, rubate, tolte in modo violento e quasi sempre da mariti, o ex-mariti, fidanzati respinti, comunque da uomini di questa nostra civile Italia. È un numero che fa rabbrividire, così come ha fatto rabbrividire l’assassinio del buon padre Jacques per mano di giovani uomini, quasi ragazzi, che trovano nella rete una macabra motivazione e la cassa di risonanza per le loro gesta. Ed allora non posso non chiedermi se non sia davvero ora di mettere in pratica, da parte di tutti i mezzi di comunicazione, un’etica dell’informazione che combini il diritto-dovere di cronaca con il diritto ad essere tutelati dalla reiterazione martellante di immagini violente e devastanti che di certo riescono ad influenzare menti fragili che in falsi eroi si identificano, così come di certo appagano i cultori della violenza. So che è un discorso enorme, ma se mai si inizia… È che ho sempre più la sensazione che i nostri ragazzi (non tutti per fortuna, ma molti sì) si relazionino appunto con la “rete” nella convinzione di essere sempre e comunque ascoltati da qualcuno che diviene poi estremamente reale, perché così in effetti è, e che risponde in modo immediato ai loro bisogni, di qualsiasi genere siano. D’altra parte dov’è finita la relazione tra le persone che vivono con noi, che ci camminano accanto, che incrociamo per strada? Quasi non si riesce più a sostenerne gli sguardi, anche perché, troppo spesso, il telefonino le isola e spesso ci si imbatte in persone che pare parlino da sole. Come riprenderci la capacità di relazione umana nella sua pienezza e, con essa, la capacità di discernere il sano ed il buono? Ed a questo riguardo mi ha fatto inorridire, e non solo rabbrividire, anche un’altra notizia (questa riportata sul vostro quotidiano del 17 luglio) oggetto di un particolare commento di Stefano Lorenzetto: l’Officina Meningi (titolari Sergi di Pordenone e Coletto di Ponte di Piave – 31 e 32 anni) ha prodotto il gioco “Suicidium”, un gioco di carte da loro definito “accattivante, macabro e divertente”, per il quale hanno pure chiesto una donazione (la cui quota è già stata superata!); le modalità di gioco (riporto dal giornale) sono due: “Survive”, dove l’obiettivo è rimanere l’ultimo in gioco evitando di suicidarsi ma spingendo gli avversari a farlo, e “Depression”, dove l’obiettivo è suicidarsi per primi impedendo agli avversari di farla finita. Certo che i 200 mila adolescenti che in Italia sono già dediti a forme di autolesionismo avranno così ancora dell’ottimo materiale a disposizione! E ci meravigliamo di ciò che accade? Dove sono i garanti della pubblicità? Non bastano i genitori né i nonni né la società né la scuola, io prego davvero tutti ed ognuno di fare il proprio dovere in modo appassionato, pensando non più al tornaconto ma a questa nostra umanità che stiamo svilendo e calpestando in modo, appunto, inumano. Ada Agostini Ci ha lasciato il caro GIANCARLO BONAVIGO di anni 69 Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno alla cerimonia. Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla Liturgia Funebre. Monticello di Fara, 11 agosto 2016 Marola, 11 agosto 2016 Il Consiglio Direttivo e i cacciatori della FEDERCACCIA VICENZA partecipano al dolore della famiglia BONAVIGO per la perdita del PRESIDENTE di anni 85 Il suo ricordo di uomo, generoso ed onesto, rimanga vivo, nel rimpianto della sua famiglia e di quanti lo conobbero e l’amarono. IRMA CECCATO ved. FIORASI di anni 104 Ne danno il triste annuncio i figli IOLANDA, CANDIDO e GIULIANA, la nuora, i generi, i nipoti e i pronipoti. La liturgia funebre avrà luogo domani venerdì 12 agosto alle ore 16 nella Chiesa parrocchiale di Costabissara. Si ringraziano quanti interverranno alla cerimonia. I.F.G. GUGLIELMI Costabissara - Caldogno Tel. 0444 971044 MODESTO BANO di anni 80 Con dolore lo annunciano la moglie ROSANNA, i figli MANUELE, BARBARA e LEONARDO con RENATA, gli adorati nipoti e i parenti tutti. I funerali avranno luogo domani venerdì 12 agosto alle ore 10,45 nella chiesa parrocchiale di S. Caterina. Vicenza, 11 agosto 2016 Impresa CERA Tel. 0444 321102 Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento. Servizi Funebri BARBIERI Cristian Cavazzale-Albettone 347 2506850 IRMA CECCATO ved. FIORASI Sentite condoglianze dalle famiglie LISTRANI. Costabissara, 11 agosto 2016 Ha raggiunto il marito EUGENIO e l’amata figlia MARCO eri “troppo speciale” per questo mondo. Tutto di te ci mancherà. SANDRA e ALESSANDRO di anni 90 Ponte di Barbarano, 11 agosto 2016 ROSSI Fabio e Andrea Agenzia Funebre Torri di Q.lo Tel. 0444 387312 LUCIA CATTERINA MECENERO ved. ZORDAN di anni 91 Uniti nel dolore ne danno il triste annuncio i figli ANGELINA con BRUNO, GIUSEPPE con DANIELA, MARILENA con FRANCO, MARINO, MARINA, i nipoti, i fratelli, i nipoti ed i parenti tutti. La cerimonia esequiale sarà celebrata nella chiesa di Sovizzo Colle venerdì 12 agosto alle ore 16 con partenza dall’ospedale di Vicenza. La veglia di preghiera sarà recitata in Chiesa oggi alle ore 19. La cara LUCIA riposerà nel cimitero di Sovizzo. Si ringraziano anticipatamente quanti si uniranno nel ricordo e nelle preghiere. La famiglia ringrazia sentitamente il dott. Lonedo, il Dott. Rossato e tutto il personale del reparto Geriatria I dell’ospedale di Vicenza per le amorevoli cure prestate alla cara LUCIA. Sovizzo, 11 agosto 2016 O.F. e Fioreria BEZZE Sovizzo tel. 349 3641919 ANNIVERSARIO 11-8-2009 11-8-2016 Un giorno pedaleremo assieme nei campi elisi, nice ride Montecchio Maggiore, 11 agosto 2016 GIACOMO BARBIERI Un particolare ringraziamento i famigliari lo rivolgono al medico di famiglia dottoressa Patrizia Semprebon e a tutti gli operatori dell’Adi (Assistenza domiciliare) per la professionale assistenza e per le premurose cure prestate al caro GIACOMO. Montecchio Maggiore, 11 agosto 2016 Altavilla Vicentina, 11 agosto 2016 MARCO Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla Liturgia Funebre. ADRIANO PATALFI Lo annunciano i figli GIOVANNI, TATIANA e TAMARA, la nuora, i generi e parenti tutti. La cerimonia funebre sarà celebrata nella chiesa di S. Pietro in Montecchio Maggiore venerdì 12 agosto alle ore 10. Il S. Rosario sarà celebrato giovedì 11 agosto alle ore 18,30. Un ringraziamento particolare alla Dr.ssa Gastaldon, Dr.ssa Chiecchi, Dr.ssa Dovigo, Dott. Checchetto e allo staff della struttura S. Antonio di Chiampo. Impresa SGOLMIN 0444 490600 tuo, per sempre amico SIMONE Addolorati ne danno l’annuncio: la moglie RITA, i figli LUCIANO ed ANDREA con MARIKA, gli amati nipoti EVA, AMIR e GRETA, i cognati, i nipoti ed i parenti tutti. Il S. Rosario si reciterà domani venerdì 12 agosto alle ore 20, presso la chiesa parrocchiale di Ponte di Barbarano. La liturgia funebre avrà luogo nella chiesa parrocchiale di Ponte di Barbarano, sabato 13 agosto alle ore 10, giungendo dall’ospedale civile di Noventa Vicentina. La tumulazione avverrà nel cimitero di Ponte di Barbarano. Ci ha lasciato Ciao La Presidenza, la Giunta, l’Assemblea e FEDERCACCIA VENETO tutta, esprimono sentite condoglianze per la dolorosa perdita del nostro vicepresidente regionale † I funerali saranno celebrati venerdì 12 agosto alle ore 15,30 nella chiesa arcipretale di Cavazzale. Il caro ORFEO giungerà dalle celle del cimitero di Monticello Conte Otto. Il S. Rosario sarà recitato giovedì 11 agosto alle ore 18,30 nella chiesa Arcipretale di Cavazzale. Cavazzale, 11 agosto 2016 Costabissara, 11 agosto 2016 Vicenza, 11 agosto 2016 Il 9 agosto ci ha lasciato LasignoraArgenidefotografatadallafigliatraisuoimeravigliosifiorinell’abitazionedi Rampazzo di Camisano Agenzia Funebre ROSSI Fabio e Andrea Torri di Q.lo 0444 387312 GIANCARLO dott. GIANCARLO BONAVIGO Ci ha lasciati ORFEO BOARINA di anni 53 Ne danno l’annuncio: la moglie SABRINA, i figli STEFANO e RICCARDO, il papà PIETRO, la sorella SILVANA con GRAZIANO, il fratello MAURIZIO, i suoceri BRUNO e MARIA ROSA, i cognati, i nipoti ed i parenti tutti. La liturgia funebre avrà luogo nella chiesa parrocchiale di Marola, domani venerdì 12 agosto alle ore 10,30, giungendo dall’ospedale civile di Vicenza. Terminate le Esequie si proseguirà per la cremazione. Impresa SGOLMIN e LOVATO Montecchio M. (VI) Tel. 0444 490600 Dopo una lunga vita, si è addormentata nel Signore, raggiungendo il marito TITO ed i figli FRANCESCO e GIANCARLO FERRUCCIO BELLIN Ne danno il triste annuncio la moglie ROSALIA, le figlie SILVIA e ANNALISA, la mamma GALILEA, i suoceri, la sorella MANUELA con PAOLO, le cognate, i cugini e i parenti tutti. I funerali avranno luogo domani venerdì 12 agosto alle ore 10, nella chiesa parrocchiale "S. Giovanni Bosco" di Monticello di Fara dove il caro GIANCARLO giungerà dall’ospedale di S. Bonifacio e riposerà poi nel cimitero di Monticello di Fara. Il S. Rosario sarà recitato in chiesa questa sera alle ore 20. Padova, 11 agosto 2016 FOTO DEL GIORNO È mancato Porta la tua risata contagiosa là dove hai scelto di stare, accanto agli Angeli... A noi resta l’amarezza di non poterla più sentire, ma la speranza di ritrovarci nel magico posto dove tu ora sei. Ci manchi MARCO Ciao Prof. “Noi Ragazzi di Compagnia” DANIELA LORENZATO in LISTRANI Ti ricordiamo sempre con tanto amore e infinita nostalgia. I tuoi cari Costabissara, 11 agosto 2016 ANNIVERSARIO Due anni e ... sei sempre e ancora di più vicina a noi ci aiuti, ci sorreggi, ci illumini e ci riempi il cuore con il tuo grande amore ti amo amore mio Montecchio Maggiore, 11 agosto 2016 Filiale di Vicenza: via E. Fermi, 205 Tel. 0444 396200 - Fax 0444 396201 Le tariffe delle necrologie sono: Cenni/Ricorrenze: € 2,40 a parola Foto (colori o B/N): € 100,00 Partecipazioni: € 4,20 a parola Adesioni: € 19,00 (a riga, solo privati) Le tariffe s’intendono al netto di eventuali commissioni o sconti d’agenzia e IVA GIULIA BERETTA SANDRI PAOLO, FEDERICA, GIACOMO, MADDALENA e tutti i tuoi cari ti ricordano con immenso amore. Una S. Messa sarà celebrata oggi, giovedì 11 agosto, nell'Abbazia di Sant'Agostino alle ore 19. Vicenza, 11 agosto 2016 48 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 11 Agosto 2016 Nuova Renault MEGANE Diesel 110 17.750 € a * Climatizzatore bi-zona • Schermo Touch 7” • Sensori di parcheggio Solo con finanziamento, oltre oneri finanziari** TAN 5,99% • TAEG 7,63%** 3 anni di manutenzione** Con la pronta consegna Renault, la tua auto è già pronta per le vacanze. SUPER DAYS PER TE. *Prezzo riferito a Nuova Renault Mégane Berlina ZEN Energy dCi 110 con Pack Comfort scontato chiavi in mano, IVA inclusa, IPT e contributo PFU esclusi, valido in caso di ritiro di un usato o vettura da rottamare e di proprietà del cliente da almeno 6 mesi, con “Ecoincentivi Renault”, solo in caso di apertura da parte del cliente di un finanziamento SUPER DAYS PER grazie all’extra-sconto offerto da FINRENAULT, presso la Rete Renault che aderisce all’iniziativa. 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