Sulla scogliera di Moneglia
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Sulla scogliera di Moneglia
© www.ariadimontagna.net 11/11/2006 Sulla scogliera di Moneglia Giordano e Matteo sugli ultimi speroni del traverso di Moneglia. Ci eravamo già fatti suggestionare dalle scogliere della Liguria in primavera: ora, seguendo i consigli di una nota rivista di arrampicata, ritorniamo ad arrampicare a pelo del mare organizzando un bel week-end lontano dai venti freddi delle Alpi. Tutto procede bene sul traverso di Moneglia: difficoltà molto contenute e bei paesaggi rendono la gita rilassante e piacevole. La sera però il cielo si copre di nubi minacciose e quando fa buio inizia a piovere in modo molto insistente. Ci demoralizziamo per la via da salire il giorno dopo: la roccia sarà certamente tutta fradicia... Vabbè, come non detto, tanto vale passare la serata al ristorante e al pub, alla fine è come se fossimo in vacanza! Così il giorno dopo, al risveglio, siamo decisamente in coma: un po' svogliatamente partiamo per Portovenere dove facciamo colazione che sono già le 11.30: tutto ciò è decisamente poco alpinistico... Nel frattempo il cielo schiarisce e per mezzogiorno il sole torna a scaldare la costa: salta l'arrampicata sulla via lunga del Muzzerone, ma fortunatamente la zona offre anche moltissimi monotiri di tutti i gusti e così qualche bel tiro di corda riusciamo comunque a portarlo a casa. Inoltre esploriamo la zona, trovando gli attacchi delle vie che ci interessano, per una nuova, futura trasferta mediterranea. Scogliera di Moneglia - Salto nel Blu, 10 (Moneglia) Regione: Gruppo montuoso: Dislivello: Tempo di percorrenza: Difficolta: Materiali: Liguria Appennino Ligure 20 3 h. IV+ 1 corda intera da 50 metri, 10 rinvii e cordini per allungarli, moschettoni, discensore, casco. Periodo migliore: Tutto l'anno a parte l'estate e i giorni con mare mosso. Su un tratto di scogliera che collega Sestri Levante a Moneglia, è stato di recente attrezzato a spit questo piacevole itinerario di arrampicata "in traverso". Le difficoltà del percorso non sono mai critiche e così ci si può godere questo insolito paesaggio marino in tutta tranquillità: se non fosse per le tre corde doppie necessarie per completare il percorso, potrebbe essere interessante la traversata slegati! La chiodatura è più che abbondante, permettendo una progressione sicura anche ai principianti che, generalmente, sono piuttosto insofferenti ai traversi. La roccia è molto rugosa, ma è sempre necessario valutare la bontà degli appigli, talvolta troppo fragili (si arrampica su tufo, non su calcare). Volendo fare un paragone con il famoso traverso di Capo Noli, qui l'ambiente è più vario ma l'arrampicata pura è meno appagante. Attacco Dall'autostrada Genova - La Spezia prendere l'uscita di Sestri Levante e seguire le indicazioni per Riva Trigoso e Moneglia (strada delle gallerie). Superato un grosso cantiere navale si raggiunge l'imbocco della prima galleria: si tratta del percorso della 1 © www.ariadimontagna.net vecchia ferrovia costiera ad un binario, ora dismesso dopo il raddoppio e la rettificazione del tracciato. A causa della larghezza molto esigua dei tunnel, si può circolare solo a senso unico alternato; in questa direzione il semaforo è verde per due minuti ai minuti 15, 35 e 55 di ogni ora. Superate le prime tre gallerie, parcheggiare nel comodo parcheggio a sinistra prima dell'imbocco della quarta. Attendere che tutte le macchine siano transitate, poi entrare nella quarta galleria e percorrere a piedi i primi 700-800 metri sino ad un ampio varco a destra, dove si esce sulla scogliera (in teoria si potrebbe parcheggiare la macchina anche qui, però lo spazio è esiguo e si rischia di arrivare e trovare il posto già occupato). Seguendo a sinistra alcuni bolli blu si arriva alla prima sosta (scritta con il nome della via). Descrizione dell'itinerario 1° TIRO: Dalla sosta scendere leggermente a sinistra, superare una sporgenza con un passaggio delicato e sostare poco oltre (20 m, IV+). 2° TIRO: Proseguire facilmente sino ad un risalto leggermente strapiombante, poi senza altre difficoltà per bella placca si arriva alla comoda sosta (25 m, V-, IV-). 3° TIRO: Si prosegue su piacevole placca rossastra molto lavorata sino ad uno spigolo panoramico. Scendere di alcuni metri e sostare proprio sul filo dello spigolo (35 m, IV). 4° TIRO: Su roccia scura a strati e non molto buona, traversare verso la placca successiva che si raggiunge dopo un passo in spaccata. Percorrere orizzontalmente la placca facile e divertente sino allo spigoletto successivo dove si sosta (30 m, V-). 5° TIRO: Salire leggermente in diagonale ad un altro spigolo, dove un moschettone ancorato ad una sosta permette di effettuare una discesa di 6 metri nel vuoto sulla placca sostante, dove è attrezzata la sosta. Questo passaggio è molto divertente perchè si scavalca una specie di grotta dove entrano le onde (10 m + 6, IV+). 6° TIRO: Con difficoltà molto basse si prosegue su placconate a buchi scendendo leggermente (30 m, II+). 7° TIRO: Ancora senza difficoltà si raggiunge un breve risalto che oppone il passaggio più impegnativo della via (cercare gli appigli in alto). Sostare appena oltre il muretto (30 m, III e singolo pass. di V). 8° TIRO: Proseguire su bella placconata di grossi appigli sino allo spigolo che la delimita a destra. Risalire brevemente lo spigolo, poi traversare pochi metri a destra al terrazzino di sosta. Qui in realtà è consigliabile non seguire gli spit in orizzontale (basse difficoltà), ma andare direttamente alla sosta in leggera diagonale in salita in modo da evitare alla corda di fare angolo (30 m, III+). Calarsi nuovamente per una decina di metri raggiungendo la placca vicina, poi risalire verticalmente per 6 m (III+) sino all'ancoraggio dell'ultima calata. Con l'ultima calata si scende sulla placca finale; sosta alcuni metri a destra sul filo del bellissimo spigolo che la caratterizza. 9° TIRO: Con divertente arrampicata risalire lo spigoletto molto fotogenico sino ad una pianta con catena dove si sosta e il traverso si conclude (20 m, III+). Discesa Seguire i bolli blu in direzione opposta tornando brevemente al varco della galleria e al parcheggio. Attenzione a percorrere la galleria quando tutte le automobili sono passate! 2