Prima edizione del giornalino d`istituto as 2012-2013
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Prima edizione del giornalino d`istituto as 2012-2013
Anno 2 — N° 1 Fondato nel 2010 Quest’anno come sempre la classe 2^AOM costituisce la nuova redazione del giornalino d’istituto, ma ha bisogno del contributo di tutti voi. Vi offriremo: interviste ai proff.(che sottosotto sono persone normali, anche se non sembra...); resoconti su attività scolastiche o meglio attività extra-large …; articoli su tematiche di attualità... e molto altro ancora. La classe 2^AOM augura un buon anno a tutti. 2^AOM pazio ee allo s id e r t s o ci le v Scrivete e-mail: ail.com i@gm nepitton o i z a d e r AVVISO Witaj (Polonia) Mirëseerdhet (Albania) Bun Venit (Romania) Dal lëe Ak Diame (Senegal) Bienvenu (Francese) 89: ;<=> (Arabo) Ayiubowan (Sri Lanka) Bem-vindo (portoghese) Welcome (Inglese) Domenica 14 Ottobre 2012 a Casale sul Sile (TV), alcuni ragazzi dell’IPSIA parteciperanno alla manifestazione benefica indetta dall’associazione Il Giglio, alla presenza delle autorità regionali e del D.S. M. Botteon. Pagina 1 INTERVISTA AL PRESIDE MICHELE BOTTEON 1.In cosa è laureato ? Economia e commercio. 2.Perché ha scelto di fare il Preside ? Perché è una professione interessante. 3.Perché ha scelto l’I.P.S.I.A. ? Primo perché era disponibile, e poi per la fama positiva degli insegnanti e degli allievi. 4.Prima di arrivare all’I.P.S.I.A. cosa ne pensava ? E adesso ha cambiato idea ? Non conoscevo bene l’istituto, l’ho conosciuto un mese prima di iniziare. 5.Secondo lei c’è qualcosa da migliorare in questa scuola ? Ed eventualmente cosa ? Si vorrei migliorare alcuni comportamenti degli studenti ,in particolare durante i cambi d’ora. 6.Cosa ne pensa degli studenti ? Molto rispettosi, attenti ad ascoltare quello che avevo da dire. 7.Che cosa direbbe per convincere uno studente a frequentare questo istituto ? Direi che ci sono molti bravi insegnati. 8.Secondo lei, questa scuola può darci un contributo per il nostro futuro ? Certamente, per molti ragazzi è l’unica speranza, perché questa scuola offre una ottima preparazione professionale. 9.Vuole farci un augurio per questo anno scolastico ? Vi auguro con tutto il cuore un buon anno scolastico, a tutti: studenti ed insegnanti. Barbisan Michael, Khalid El Aasri RICORDANDO DRISS.. 1.Chi era Driss..? Driss Mabchor era un ragazzo marocchino, ma era in Italia da quando aveva 8 anni, abitava con la sua famiglia a Vazzola. Era un tipo tranquillo, non creava mai problemi ed era soprattutto molto disponibile con tutti. (Mohammed e Omar) 2. Che cosa vi manca di più di lui? TUTTO!... La sua risata...il suo pacchetto di sigarette … (Mohammed ) 3.Quale era il suo comportamento a scuola? Educato e corretto, era bravo a scuola, i suoi voti erano sopra la sufficienza, era sempre interessato e partecipe alle attività proposte. Aveva un ruolo di responsabilità anche nel giornalino d’istituto (Prof. Marcon) 4.Cosa faceva nel tempo libero? Andava in giro con gli amici e con la sua ragazza; inoltre gli piaceva molto giocare a calcio in parrocchia. (Pinese) 5.Quale era il suo rapporto con gli amici? Amichevole, era amico di tutti; piuttosto di fare confusione si metteva da parte ad ascoltare la sua musica preferita… (Charkauoi ) Pinese Luca, Charkauoi Omar DA LUI VENIAMO E A LUI RITORNEREMO Pagina 2 Scheda Film: L’Attimo Fuggente Titolo: L’attimo fuggente (Dead Poets Society) Regista: Peter Weir Anno di produzione: 1989 B/N o colore: Colore Durata: 124 min Genere: Drammatico Trama: Nell'autunno 1959 all'Accademia Welton, una scuola elitaria e conformista ubicata sulle colline del Vermont, i metodi assolutamente insoliti di un nuovo insegnante di materie umanistiche, John Keating, sono considerati con timore e sgomento dal preside Nolan e dalle famiglie. Keating affascina la sua classe non solo per intelligenza e simpatia, ma per novità pedagogiche: per lui la poesia sopra ogni altra cosa è il fulcro per far nascere e sviluppare lo spirito creativo e per "liberare" nei ragazzi non solo l'amore per Keats, Withman o Shakespeare (considerati in maniera meno arida e puramente letteraria), ma tutte le premesse migliori per la più indovinata e fertile scelta di vita. Nella classe di Keating, che matura le suggestioni culturali anche con iniziative divertenti e stravaganti, sette allievi lo seguono con interesse particolare, capeggiati da Neil Perry, un diciassettenne da sempre dominato da un padre autoritario, che scopre in se stesso la vocazione di attore. I sette ragazzi hanno fondato la "Società dei Poeti Estinti" e di notte lasciano spesso e volentieri l'Accademia per riunirsi in una grotta, per meglio comunicare tra loro e recitare versi, propri ed altrui. Gerard Pitts, Todd Anderson, Charlie Dalton, Knox Overstreet, Richard Cameron, Steven Meeks vivono così una loro specialissima stagione, fervida di scoperte ed entusiasmi. Ma i metodi del professor Keating e le azioni dei suoi allievi si scontrano con il conformismo e la serietà che sempre hanno regnato a Welton. I comportamenti di questi ragazzi hanno una tragica conseguenza nell'aspirante attore, che si toglie la vita nella casa paterna, dopo lo schietto successo riportato in una recita scolastica, avendo appreso che i suoi lo toglieranno dalla scuola per la sua insubordinazione. Severa inchiesta a cura del preside Nolan: Cameron (uno dei ragazzi, che teme l'espulsione) denuncia la Società ed il gruppo dei giovani fan dei Grandi Poeti. A malincuore e con le lacrime agli occhi, anche il timido Todd Anderson, pure lui minacciato di espulsione, firma la denuncia. Keating, ritenuto il vero responsabile di questa morte, deve lasciare l'insegnamento, mentre nella sua ex-classe tutto sta per tornare in ordine, sotto la temporanea e monotona guida personale dello stesso preside. Keating, ritirando i suoi libri - quelli dei Poeti che venera e che ha insegnato ad amare - vede il piccolo gruppo dei sette fedelissimi (che hanno "dovuto" accusarlo) i quali, saliti in piedi sui banchi, recitano versi e lo guardano intensamente, salutandolo per sempre, dicendo:“Oh Capitano o mio capitano!” Commento: Questo film fa riflettere sul fatto che inseguire i propri sogni non è facile, e quindi bisogna essere forti e convinti pienamente di quello che si vuole realizzare. Il rapporto tra insegnati e alunni deve essere in sintonia, cioè questo “rapporto“ deve essere basato non solo sulla fiducia/simpatia, ma anche sull’onestà, deve essere un rapporto sincero… il cogliere l’attimo significa vivere la vita, la scuola in pienezza fino in fondo con serietà. Era tempo che non vedevo più un film del genere; questo film descrive proprio la nostra vita a scuola. (Auras Călin) Come dice il film “CARPE DIEM”,ho avuto la fortuna di cogliere l’attimo di guardare questo film. (Mutu Nirmal) È un film che e ti fa capire il senso della poesia e di cosa puoi esprimere con esso. (Luca Terzariol) Questo film mi ha insegnato che la vita va vissuta fino infondo, che è meglio cogliere l’attimo e magari fallire, che piuttosto rimpiangere di non averlo fatto. (Michael Barbisan) Nadal Francesco, Milaqi Marjus CITAZIONI CELEBRI DEL FILM -Carpe Diem. Cogliete l'attimo, ragazzi. Rendete straordinarie le vostre vite.(Prof. Keating) -Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù. Prof. Keating) -Venite amici, che non è tardi per scoprire un nuovo mondo. Io vi propongo di andare più in là dell'orizzonte, e se anche non abbiamo l'energia, che in giorni lontani mosse la terra e il cielo, siamo ancora gli stessi, unica ed eguale tempra d'eroici cuori, indeboliti forse dal fato, ma con ancora la voglia di combattere, di cercare, di trovare e di non cedere. (Prof. Keating) -Ecco perché cogliamo l’attimo e cerchiamo sempre di possederlo, stringendolo e tenendolo, proprio perché consideriamo preziosi questi momenti e forse l’ho ammetteremo quando c’è ne saremo già andati –EMINEMMosole Stefano, Barbisan Michael Pagina 3 FURIA ISLAMICA CONTRO L’OCCIDENTE L’11 settembre è ricorso l’undicesimo anniversario della caduta delle Torri Gemelle a New York, il 14 settembre è stata attaccata l’ambasciata americana a Bengasi in Libia, ucciso l’ambasciatore Chris Stevens e 4 diplomatici; poi è stata una reazione a catena in tutti i paesi islamici. Scontri in Egitto e Tunisia, manifestazioni in Iran, Yemen, Bangladesh, Indonesia, Pakistan, Marocco… centinaia di morti, migliaia di feriti, distruzione di ambasciate occidentali, di chiese cristiane, di case e negozi in tutto il mondo. Motivo? La pubblicazione di uno spezzone di film su You Tube, ritenuto blasfemo, con protagonista il profeta musulmano Maometto. Questo è quello che i mass media vogliono farci credere, ma non si possono giustificare centinaia di morti a causa dell’uscita di un film su Maometto: “Una protesta non si propaga dall’Egitto al Sudan spontaneamente. E’ chiaro che c’è qualcosa, una mano occulta o meglio una serie di mani occulte in grado di manipolare la rabbia delle folle e farla esplodere in atti violenti” scrive Jon Lee Anderson, storico inglese, in un’intervista al New Yorker. Gli islamici hanno il potere di muovere masse intere e di scaricare la loro rabbia verso gli occidentali, perché? Per un film? C’è una mano occulta e si chiama politica araba che simpatizza con i terroristi e riesce a manovrare interi popoli facendogli credere qualsiasi cosa, come ad es. che l’Occidente è l’unico colpevole della miseria in cui vive. La religione in questo caso non c’entra nulla, è solo uno strumento di scontro, nessuna religione inneggia all’odio, all’ omicidio: la vita è sacra! Nella storia è avvenuto, ed avviene anche oggi, una congestione tra politica e religione islamica in cui vengono opportunamente coinvolte, suggestionate e manovrate persone deboli e povere. Ci sembra sia venuto il momento per cristiani e mussulmani di dare insieme una testimonianza sincera contro le divisioni, contro la violenza e contro le guerre perché Dio non ama la morte. Classe 5BTSE LA REDAZIONE Direttore: Mosole Stefano Vice Direttore : Nadal Francesco Grafici: Milaqui Marjus, Luzha Gentrit, Rak Patryk Vignette e disegni: Bonollari Klaudio Redattori: Barbisan Michael, Terzariol Luca, El Aasri Khalid Ricerche e approfondimenti: Iseni Riad, Bullari David Distribuzione: Pinese Luca, Moraru Cristian, Calin Auras, Charkaoui Omar, Ka Aldiouma Stampa: Xhaja Mauren, Mutu Nirmal, Sabry Khalid Tecnico informatico: Prof. Michele La Nave Correttore di bozze: Prof.ssa Marcon Monica Supervisore: Prof. Aquino Salvatore Pagina 4