Global Status Report on Road Safety 2015

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Global Status Report on Road Safety 2015
News-Magazine n° 8
Risultati della ricerca
Lo stato attuale della sicurezza stradale
Global Status Report on Road
Safety 2015
Il Rapporto dell’OMS evidenzia che più di 1,25 milioni di
persone muoiono ogni anno sulle strade del mondo,
rendendo gli incidenti stradali una delle principali cause
di decesso a livello globale, nonché la prima causa di
morte per i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel marzo del
(Fig. 2).
2010 ha adottato una risoluzione che ha portato al
Decennio di Iniziative per la Sicurezza Stradale (Decade
350 000
of Action for Road Safety 2011-2020).
300 000
La risoluzione ha invitato gli Stati membri a mettere in
Numero di decessi
250 000
atto le necessarie misure per rendere le strade più sicure
e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a
monitorare la situazione attraverso il rapporto sullo stato
globale della sicurezza stradale.
Il Rapporto dell’OMS del 2015 (Global Status Report On
200 000
150 000
100 000
50 000
Omicidi
mondo.
HIV/AIDS
Incidenti
stradali
fornisce una panoramica della sicurezza stradale nel
Suicidi
0
Road Safety) (Fig. 1), rappresenta il terzo di una serie e
Fig. 2 – Cause principali di morte nei giovani di età compresa tra i 15 e i
29 anni per il 2012.
La maggior parte dei decessi per incidente stradale
avviene nei Paesi a basso e medio reddito, nei quali la
rapida crescita economica è stata accompagnata da un
aumento del tasso di motorizzazione e, di conseguenza,
dell’incidentalità stradale.
Nel periodo tra il 2010 e il 2013, si è registrato nel
mondo un aumento della popolazione di circa il 4%, a
fronte di un incremento del 16% dei veicoli.
Nel complesso (Fig.3), 68 Paesi hanno registrato un
aumento del numero di vittime di incidenti stradali dal
2010, dei quali l’84% sono Paesi a basso e medio
Fig. 1 – Global Status Report On Road Safety (2015).
reddito. Al contrario, 79 Paesi hanno visto diminuire il
numero di vittime, dei quali il 56% sono Paesi a basso e
Il Rapporto dell’OMS affronta la sicurezza stradale sotto
medio reddito.
tre aspetti:

lo stato attuale;

la legislazione e il comportamento degli utenti
I Paesi a basso reddito hanno tassi di mortalità (morti per
100.000 abitanti) più di due volte superiori rispetto a
quelli dei Paesi ad alto reddito.
della strada;

i veicoli e le strade più sicuri.
1
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Più decessi
Basso
Reddito
Alto
Reddito
Medio
Reddito
Europa
America
Sud-Est
Asiatico
Pacifico
Occidentale
Mondo
Mediterraneo
Orientale
Africa
Tasso di mortalità
Meno decessi
Fig. 5 – Tasso di mortalità per Paesi.
Fig. 3 – Aumento e diminuzione del numero di decessi nei Paesi a basso,
Tuttavia, la probabilità di morire sulla strada, per gli
medio e alto reddito.
utenti vulnerabili, varia a seconda della Regione: quella
africana presenta la percentuale più elevata di pedoni e
Il numero dei decessi è sproporzionato rapportato al
ciclisti
numero di veicoli a motore: 90% dei decessi imputabili a
vittime
di
incidenti
(43%),
mentre
valori
relativamente bassi si registrano nella Regione del sud-
incidenti stradali si verificano in paesi a basso e medio
est asiatico.
reddito ma solo il 54% di veicoli circolano in questi Paesi
La legislazione e il comportamento degli utenti della
(Fig.4).
Alto Reddito
Medio Reddito
strada
Basso Reddito
Le
leggi
sulla
sicurezza
stradale
migliorano
il
comportamento degli utenti della strada - uno dei fattori
critici della sicurezza stradale - e riducono il numero di
incidenti stradali, di infortuni e di morti.
Popolazione
Decessi per
incidenti stradali
Alcuni Paesi sono riusciti, attraverso efficaci programmi
Veicoli
immatricolati
di sicurezza stradale e apportando idonee modifiche a
Fig. 4 – Aumento e diminuzione del numero di decessi nel Paesi a basso,
livello legislativo, a ridurre in breve tempo i danni legati
medi e altro reddito.
al traffico e il numero di vittime di incidenti stradali.
Gran parte dei cambiamenti positivi nel comportamento
I Paesi africani continuano ad avere il più alto tasso di
degli utenti della strada avviene quando all’adozione di
mortalità (incidenti per 100.000 abitanti), mentre tassi
nuove norme fa seguito un’applicazione costante delle
più bassi si registrano nei Paesi europei, in particolare tra
stesse, dovuta alla consapevolezza, da parte degli utenti,
i Paesi ad alto reddito, molti dei quali hanno registrato
delle ragioni che hanno portato il legislatore ad adottare
delle riduzioni dei tassi di mortalità nonostante la crescita
nuove leggi.
del tasso di motorizzazione (Fig.5).
Riguardo
all’incidentalità
per
categorie
di
Il Rapporto dell’OMS ha valutato la normativa vigente nei
utenti,
Paesi in merito ai cinque principali fattori di rischio ai
all’incirca la metà delle vittime di incidenti stradali sono
quali è attribuita la causa degli incidenti stradali:
utenti vulnerabili: motociclisti (23%), pedoni (22%) e
ciclisti (4%).
2

velocità;

ebbrezza alla guida;
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
mancato uso del casco;

mancato uso delle cinture di sicurezza;

mancato uso del seggiolino per i bambini.
Nuovi Paesi dotati di leggi conformi alle migliori
pratiche
Numero di Paesi
Per ogni fattore di rischio l’OMS evidenzia quale sia la
percentuale di riduzione del rischio di incidenti e di
lesioni nel caso di corretta applicazione della legislazione
e ne presenta l’applicazione nel mondo.
Per esempio, per quanto riguarda le cinture di sicurezza,
il Rapporto dell’OMS indica che: indossare una cintura di
e del 45%. Tra gli occupanti seduti nella parte posteriore
Uso
seggiolini
il rischio di lesioni gravi e minori rispettivamente del 20%
Uso cinture
sic.
occupanti seduti nella parte anteriore del 45% e 50%, e
Uso casco
Velocità
Ebbrezza
alla guida
sicurezza riduce il rischio di morte per i conducenti e gli
Paesi già dotati di leggi conformi alle migliori
pratiche
dei veicoli, le cinture di sicurezza riducono gli infortuni
gravi e mortali del 25% e le lesioni non gravi del 75%.
Fig. 7 – Paesi con leggi conformi alle migliori pratiche per fattore di
La legge sull’utilizzo delle cinture di sicurezza non ha
rischio.
un’applicazione univoca: in alcuni Paesi interessa tutti gli
Questi
occupanti dei veicoli, in altri solo le persone sedute
Paesi
raggiungono
complessivamente
una
popolazione pari a 4,2 miliardi e 703.000 incidenti
davanti, in altri ancora solo il conducente (Fig. 6).
stradali, corrispondenti al 56% sul totale mondiale.
Dalle analisi è emerso che (Tab.1):

nessuno dei 10 Paesi risponde a criteri di
migliori pratiche in tutti i cinque fattori di
rischio;
La Legislazione si
applica a tutti:
a tutti gli occupanti del veicolo
agli occupanti dei sedili avanti
solo al conducente

nessun Paese soddisfa le migliori pratiche di
legislazione in tema di velocità;
Non applicata
Dati non disponibili

solo due Paesi, che rappresentano 1,6 miliardi
Fig. 6 – Applicazione della legislazione sull’utilizzo delle cinture di
di persone, soddisfano i criteri di migliori
sicurezza nel mondo.
pratiche sul bere e guidare;

Tra il 2011 e il 2014, 17 Paesi (rappresentanti 409 milioni
tre Paesi, in rappresentanza di 470 milioni di
persone, hanno leggi che soddisfano le migliori
di persone, ovvero il 5,7% della popolazione mondiale)
pratiche sui caschi;
hanno revisionato le proprie leggi, relative a uno o più di

questi cinque fattori di rischio, per renderle conformi alle
cinque Paesi, per un totale di 3,1 miliardi di
persone, hanno leggi sulle cinture di sicurezza
migliori pratiche. L’immagine seguente (Fig. 7) mostra il
che soddisfano le migliori pratiche;
numero di Paesi che hanno cambiato le loro leggi per

fattore di rischio.
solo due, per un totale di 340 milioni di
persone, dei 10 hanno leggi di ritenuta per
L’OMS ha analizzato l’applicazione delle leggi riguardo i
bambini che rispecchiano le migliori pratiche.
cinque principali fattori di rischio nei 10 Paesi più
Se i 10 Paesi applicassero leggi rispetto a tutti e cinque i
popolosi del mondo.
fattori di rischio si potrebbe auspicare un elevato
miglioramento della sicurezza stradale.
3
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Tab. 1 – I dieci Paesi più popolosi e l’applicazione delle leggi rispetto ai
1.
cinque principali fattori di rischio.
Cina
India
USA
Indonesia
Brasile
Pakistan
Nigeria
Bangladesh
Russia
Giappone
la maggior parte dei Paesi (80%) non applica
standard minimi di sicurezza per i nuovi veicoli;
Mancato
Mancato
Mancato
uso dei
Ebbrezza
uso delle
Velocità
uso del
seggiolini
alla guida
cinture di
casco
per
sicurezza
bambini
√
√
√
2.
gli interventi a livello infrastrutturale per
combattere la velocità e mitigare la gravità
degli incidenti riducono la probabilità di avere
morti e feriti sulle strade. Gli audit su strade
esistenti e su nuove strade sono interesse di
√
√
√
molti Paesi (147 Paesi svolgono audit sulla
√
sicurezza
stradale
per
strade
di
nuova
costruzione e 138 per strade esistenti);
√
√
√
√
√
3.
un
sistema
stradale
sicuro
risponde
alle
esigenze di tutti gli utenti.
I veicoli e le strade più sicure
Raccomandazioni del rapporto
La sicurezza dei veicoli gioca un ruolo fondamentale
nella prevenzione degli incidenti e nella riduzione della
La volontà politica dei Paesi è cruciale per ottenere dei
gravità delle lesioni.
cambiamenti volti a migliorare la sicurezza stradale.
Nell’ultimo decennio, la sicurezza degli autoveicoli ha
Il
registrato un grande miglioramento nei Paesi ad alto
raccomanda, in generale, di porre attenzione sulle
reddito. Tuttavia, è urgente stabilire standard minimi per
tematiche elencate sinteticamente di seguito:
Global

i veicoli in quei Paesi, a basso e medio reddito, dove il
Status
Report
On
Road
Safety
2015,
una buona legislazione nei confronti dei
rischio di incidente stradale è più alto e l’utilizzo di
principali fattori di rischio può essere efficace
autoveicoli è in costante crescita (l’80% dei Paesi non
nel ridurre le lesioni e i decessi legati agli
applica standard minimi).
incidenti stradali;

Da questo dato consegue un incremento del pericolo per
è necessario studiare il modo migliore per
chi si sposta a piedi e in bicicletta.
ottimizzare l'adozione delle leggi in materia di
Soffermandosi proprio su questi aspetti, il Rapporto
sicurezza stradale attraverso, ad esempio,
dell’OMS riassume, tramite delle tabelle, il numero di
campagne
veicoli registrati per Paese e le informazioni sull’esistenza
sostengano e massimizzino gli effetti;

di politiche che:

di
marketing
sociale
che
ne
scarsa attenzione è stata posta alle esigenze di
promuovono gli spostamenti a piedi e in
pedoni, ciclisti e motociclisti che, insieme,
bicicletta;
costituiscono il 49% delle morti totali per

promuovo investimenti nel trasporto pubblico;
incidenti stradali. Rendere le strade di tutto il

separano
mondo sicure non sarà possibile finché non si
la
strada
riservata
agli
utenti
vulnerabili dal traffico ad alta velocità.
porrà maggiore attenzione a queste categorie
Solo 92 Paesi hanno politiche rivolte a favorire gli
di utenti. Favorire gli spostamenti a piedi e in
spostamenti a piedi e in bicicletta (il 49% sono Paesi ad
bicicletta porta anche benefici positivi per la
alto reddito) e solo 91 Paesi si sono dotati di specifiche
salute, permettendo di fare più esercizio fisico e
politiche che separano questi spostamenti dal traffico ad
di ridurre le emissioni inquinanti;

alta velocità.
rendere le automobili più sicure. La tecnologia
dei veicoli è avanzata enormemente ma è
Nel Rapporto dell’OMS si sottolinea, inoltre, che:
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importante soddisfare, in modo sempre più
diffuso
nei
Paesi,
le
elementari
norme
internazionali di sicurezza dei veicoli.
Questi standard favoriscono non solo la
protezione degli occupanti il mezzo, ma sono
anche essenziali al fine di aumentare la
protezione degli utenti vulnerabili.
Inoltre, si ritiene necessario che i Governi dei
Paesi si adeguino agli standard internazionali
per la produzione e l’assemblaggio dei veicoli,
limitando
l'importazione
e
la
vendita
di
materiale scadente.
[email protected]
[email protected]
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