d) BANCO PROVA GIOCHI

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d) BANCO PROVA GIOCHI
CNA Servizi alla Comunità - Autoriparatori
SONDAGGIO SULLA FUNZIONALITA’ DEL
BANCO PROVA GIOCHI PER I
CENTRI DI REVISIONE
Data: …………….
Centro revisione di ( provincia ) …………. dal (data inizio attività ) ………..
Codice centro : ………… (facoltativo)
Numero revisione eseguite dall’inizio attività : AL 31/12/2015
……………………
Utilizzi il prova giochi anche nell’attività di riparazione?
SI
NO
Se si, hai rilevato difficoltà nel rilevare i giochi con lo strumento in uso?
SI
NO
Se si, puoi indicare quali?
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Lo strumento prova giochi risulta adeguato per le verifiche a cui è preposto per lo
svolgimento delle revisioni veicoli secondo l’Art. 80 C.d.s. ?
SI
NO
Se NO quali migliorie ritiene siano utili ?
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Da inviare entro 15 luglio 2016 a: [email protected]
In allegato estratti della Circolare 88/95 del 22 Maggio 1995 riepilogativa per il banco
prova giochi oggi in vigore e della Direttiva Europea 2014/45/UE ( che non richiede
l’obbligo del prova giochi )
Estratto Circolare 88/95 del 22 Maggio 1995
d) BANCO PROVA GIOCHI
1 - OPERAZIONI PRELIMINARI
Premessa: per evidenziare giochi e rotture di parti portanti della scocca, la capacità ed esperienza
dell’operatore circa il modo di azionare opportunamente le piastre simulatrici, assumono fondamentale
importanza.
1.1 - I pneumatici devono essere gonfiati alla pressione prescritta, devono essere dello stesso tipo e
usurati uniformemente.
1.2 - Posizionare il veicolo con l’asse interessato sulle pedane mobili che saranno disposte su ponte
sollevatore o su fossa per l’ispezione sottostante.
1.3 - Applicare l’apposito premipedale del freno affinché le ruote non scorrano nel senso di marcia.
1.4 - Valutare, agendo sul volante, una prima impressione di gioco eventuale sugli ingranaggi della
scatola guida.
2 - EFFETTUAZIONE DELLE PROVE
La verifica degli impianti deve comprendere:
a) Controllo generale visivo e funzionale degli impianti
b) Controllo visivo particolare degli impianti con azione delle piastre mobili del banco.
2.1 - CONTROLLO GENERALE VISIVO
Comprende le parti accessibili del sistema di sospensione e di sterzo, con l’eventuale utilizzo di
semplici attrezzi di officina (quali ad esempio chiavi per il controllo del serraggio di dadi, bulloni etc.).
Durante tale fase si verifica:
1 - l’integrità delle varie articolazioni (es. bracci oscillanti, aste, puntoni, molle, balestre,
barre stabilizzatrici, barre di torsione, organi dello sterzo etc.) e il relativo stato di
corrosione;
2 - l’integrità del telaio e/o della scocca che hanno funzione di supporto e vincolo per gli organi di cui
al p.to 1;
3 - il mutuo collegamento tra i vari elementi degli organi della sospensione ponendo attenzione visiva
sullo stato di usura delle guarnizioni, soffietti, cappucci e completezza della bulloneria di serraggio.
4 - prova della efficienza degli ammortizzatori; questi possono essere verificati in due modi diversi:
- con apparecchiatura d’officina costituita da piastre in moto sussultorio (per la quale attualmente
non è previsto il rilascio di omologazione);
- imprimendo manualmente al veicolo (con particolare riferimento ai veicoli M1) azioni verticali. In tal
caso è sufficiente verificare che il moto di oscillazione si smorzi rapidamente.
2.2 - CONTROLLO AL BANCO
2.2.1 - Accendere la lampada di ispezione, normalmente incorporata nel telecomando di azionamento
delle piastre mobili.
2.2.2 - Azionamento movimento piastre a scatti rapidi a corsa breve per evidenziare:
2.2.2.1 - giochi di tipo meccanico quali:
cuscinetti ruota
teste sferiche tiranti guida
articolazioni montanti di tipo
sferico
La mano libera dal telecomando va appoggiata sulle parti in esame.
2.2.3 - Azionamento movimento piastre a corsa lunga per evidenziare:
2.2.3.1 - boccole elastiche (silent-block) dei bracci sospensione
trasversali boccole elastiche barre stabilizzatrici
eventuali lesioni delle lamiere della scocca portante
ancoraggi dell’ammortizzatore molla tipo Mc Pherson
lamiere di ancoraggio bracci oscillanti di tipo
trasversale
2.4 - Azionamento movimento piastre lento, lungo ed a scatti brevi ripetuto con ruote sterzate
evidenziano e confermano:
2.4.1 - gioco su elementi elastici e relativi ancoraggi, bracci di reazione longitudinale (lento per le
parti elastiche comprese le lamiere di ancoraggio ed a scatti per accoppiamenti meccanici o
sferici).
2.5 - Ispezione di eventuali ancoraggi e fessurazioni lamiere sotto il passaruota per macchine
che si suppongono accidentate e quindi con saldature dubbie dei rinforzi della scocca portante.
2.6 - Non vi è alcun pericolo di provocare danni al veicolo in quanto il limite di aderenza delle ruote sulle
piastre non è superiore a quello stradale; pertanto le sollecitazioni ispettive non possono superare quelle
che si possono verificare nelle condizioni reali su strada.
2.7 - Per le istruzioni specifiche e di dettaglio ci si atterrà a quanto previsto nel manuale di istruzioni per
l’uso della casa costruttrice.
ESTRATTO DIRETTIVA 2014/45/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
del 3 aprile 2014
ALLEGATO I
REQUISITI MINIMI CONCERNENTI L’OGGETTO E LA METODOLOGIA DI CONTROLLO RACCOMANDATA
STERZO
Con il veicolo sopra una fossa d’ispezione
o su un ponte sollevatore, con il peso
delle ruote al suolo, muovere il volante
in senso orario e antiorario o utilizzare
uno strumento di rilevazione del gioco
delle ruote. Esame visivo degli organi di
sterzo per verificare usura, rottura e fissaggio
5. ASSI, RUOTE, PNEUMATICI E SOSPENSIONI
Assi Esame visivo con il veicolo sopra una
fossa d’ispezione o su un ponte sollevatore.
I dispositivi di rilevazione del gioco
delle ruote possono essere utilizzati e
sono raccomandati per i veicoli aventi
una massa massima superiore a 3,5 tonnellate
Fuselli
Esame visivo con il veicolo sopra una
fossa d’ispezione o su un ponte sollevatore.
I dispositivi di rilevazione del gioco
delle ruote possono essere utilizzati e
sono raccomandati per i veicoli aventi
una massa massima superiore a 3,5 tonnellate.
Applicare a ciascuna ruota una
forza verticale o laterale e rilevare il movimento
tra la traversa dell’asse e i fuselli
Cuscinetti delle
Ruote
Esame visivo con il veicolo sopra una
fossa d’ispezione o su un ponte sollevatore.
I dispositivi di rilevazione del gioco
delle ruote possono essere utilizzati e
sono raccomandati per i veicoli aventi
una massa massima superiore a 3,5 tonnellate.
Muovere le ruote o applicare una
forza laterale a ciascuna ruota e rilevare il
movimento verso l’alto della ruota relativamente
al fusello
ALLEGATO III
REQUISITI MINIMI RELATIVI AGLI IMPIANTI E ALLE ATTREZZATURE DI CONTROLLO
I controlli tecnici effettuati in base alla metodologia raccomandata di cui all’allegato I vengono realizzati utilizzando
impianti e attrezzature adeguati, ivi compreso, se del caso, l’uso di unità mobili di prova. Le attrezzature di
controllo
necessarie sono determinate in funzione delle categorie di veicoli da sottoporre al controllo, come si evince dalla
tabella I. Gli impianti e le attrezzature sono conformi almeno ai seguenti requisiti minimi:
8) un dispositivo per controllare la sospensione ruota-asse (rilevatore del gioco delle ruote) senza sollevare l’asse
che
soddisfa i requisiti seguenti:
a) il dispositivo deve essere equipaggiato con almeno due piastre a comando elettrico che possono essere mosse
in senso opposto nelle direzioni sia longitudinale che trasversale;
b) il movimento delle piastre deve essere controllabile dall’operatore dalla posizione di controllo;
c) per i veicoli aventi una massa massima superiore a 3,5 tonnellate, le piastre soddisfano i seguenti requisiti
tecnici:
— movimento longitudinale e trasversale di almeno 95 mm,
— velocità del movimento longitudinale e trasversale da 5 cm/s a 15 cm/s;