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Data 01/06/2010
(Allegato - B)
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INDICE
PREMESSA
CLASSE A: CARATTERISTICHE PRINCIPALI
1
STRUTTURA PORTANTE E PARETI PERIMETRALI
1.1
FONDAZIONI
1.2
STRUTTURE DI ELEVAZIONE
1.3
CHIUSURE PERIMETRALI
1.4
MURATURE ESTERNE CONTRO TERRA
2
ISOLAMENTI TERMICI
2.1
PARETI PERIMETRALI
2.2
COPERTURA STRUTTURE IN ELEVAZIONE SECONDARIE
2.3
PIANO DI PAVIMENTO ALLA QUOTA DI ABITAZIONE INFERIORE
2.4
CORPI SCALA E ASCENSORI
3
ISOLAMENTO ACUSTICO
3.1
DIVISORI APPARTAMENTI
3.2
ISOLANTI ACUSTICI A PAVIMENTO
3.3
ISOLAMENTO IMPIANTI
4
CHIUSURE TRASPARENTI E PROTEZIONI SOLARI
4.1
FINESTRE E PORTE FINESTRE
4.2
VETRATURE
4.3
PROTEZIONI SOLARI
5
FINITURE ESTERNE
5.1
FACCIATE
5.2
SOGLIE E DAVANZALI
5.3
COPERTURA
5.4
PARAPETTI E STRUTTURE DEI BALCONI
5.5
DIVISORI SU BALCONI E TERRAZZI
6
MATERIALI E FINITURE INTERNE
6.1
PARTIZIONI INTERNE ALLOGGI
6.2
SCALE
6.3
ATRIO DI INGRESSO
6.4
PORTE DI ACCESSO ALLA CASA
6 .5
PORTE DI INGRESSO AGLI APPARTAMENTI
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6.6
SERRATURE
6.7
PORTE INTERNE DEGLI APPARTAMENTI
6.8
PORTE AUTORIMESSE
7
PAVIMENTAZIONI
7.1
PAVIMENTI INTERNI
7.2
RIVESTIMENTI BAGNI E CUCINE
7.3
BALCONI E TERRAZZE
8
IMPIANTI
8.1
IMPIANTI EVACUAZIONE ACQUE E FUMI
8.2
IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE ED ESTIVA
8. 3
IMPIANTO IDRO-SANITARIO
8.4.
IMPIANTO ELETTRICO
8.4.1 IMPIANTO DI FM E ILLUMINAZIONE APPARTAMENTI
8.4.2 SERVIZI GENERALI DELLA CASA
8.4.3 AUTORIMESSA
8.4.4 CANCELLO CARRAIO
8.4.5 IMPIANTO DI MESSA A TERRA
8.5
IMPIANTO TELEFONICO
8.6
IMPIANTO T.V. CENTRALIZZATO
8.7
IMPIANTO VIDEOCITOFONO
8.8
IMPIANTO ANTINTRUSIONE
8.9
DOMOTICA
9
ASCENSORI
10
OPERE ESTERNE
10
MANUTENZIONE
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FABBRICATO RESIDENZIALE in Como - via Paolo Diacono
PREMESSA
II fabbricato sorge su un'area sita in via Paolo Diacono, in sostituzione di un edificio esistente all’interno del Parco
Regionale Spina Verde di Como; area definita a livello europeo quale Sito di Interesse Comunitario.
L’edificio è collocato lungo il crinale di una collina in posizione dominante e pertanto gode da tutti i lati di una vista
ineguagliabile.
Inoltre la presenza del Parco garantisce l’inedificabilità nel tempo delle aree circostanti e la conservazione della condizione
esclusiva che caratterizza l’immobile.
II fabbricato di tipo residenziale a carattere signorile si compone di due piani interrati ad uso autorimessa, un piano
seminterrato ad uso wellness cantine e atrio d’ingresso, 4 piani sovrastanti adibiti ad abitazioni.
L'accesso alle autorimesse ai piani interrati è indipendente ed è previsto .direttamente dalla via Paolo Diacono; in
alternativa il piano autorimessa superiore potrà raggiungibile da un accesso adiacente l’ ingresso pedonale.
Le unità abitative si sviluppano sui piani e sono servite da due gruppi scala ognuno dotato di ascensore completamente
automatico .
La vicinanza del Parco e la particolare condizione di tutela della flora e della fauna presenti hanno orientato le scelte verso
la realizzazione di un edificio con il minore impatto ambientale possibile, privo di emissioni inquinanti e capace di un rapporto
virtuoso con l’ambiente circostante.
L’edificio non utilizzerà per il riscaldamento combustibili fossili quali gasolio o gas. Al contrario l’energia necessaria al
funzionamento per la climatizzazione invernale ed estiva sarà prodotta con ricorso alla geotermia. In profondità il terreno
presenta temperature costanti, che nel periodo invernale sono di diversi gradi superiori a quelle esterne e viceversa nel
periodo estivo. Il terreno costituisce pertanto una riserva gratuita di energia, che mediante l’utilizzo di piccoli pozzi,
profondi sino a circa 100 metri e di apparecchiature denominate pompe di calore, può essere utilizzata per il riscaldamento
invernale e il raffrescamento estivo degli edifici. L’energia elettrica occorrente al funzionamento delle pompe di calore potrà
essere prelevata dalla rete o prodotta in sito mediante utilizzo di pannelli fotovoltaici.
Questi ultimi, oltre a coprire il fabbisogno per il funzionamento delle pompe di calore sia per il riscaldamento sia per il
raffrescamento, produrranno energia elettrica anche nelle stagioni intermedie, che potrà essere ceduta all’ Enel o utilizzata
per i servizi condominiali.
L’adozione di questi impianti impone il ricorso a elevati livelli di isolamento per ridurre al minimo il fabbisogno di energia
termica necessaria per la climatizzazione.
Questo comporta che tutte le componenti dell’edificio concorranno al contenimento del fabbisogno termico per cui si
adotteranno:
• murature perimetrali e coperture, isolate esternamente e protette con la tecnica della parete ventilata che, oltre a
consentire finiture superficiali di pregio, proteggono isolamenti e pareti dai dannosi effetti delle escursioni climatiche
garantendo miglior confort e maggior durata d;
• serramenti di tipo isolato e dotati di vetri ‘basso emissive’, capaci cioè di ridurre in misura considerevole le dispersioni
termiche (oltre il 50% rispetto al tradizionale retrocamera);
• ventilazione meccanica controllata (VMC) con recuperatore di calore ad elevata efficienza per eliminare l’inquinamento
indoor e abbattere i consumi energetici assicurando nel contempo i ricambi d’aria necessari a ogni ambiente;
Con l’adozione di questi criteri criteri costruttivi l’edificio è certificabile con le caratteristiche della Classe A a norma della L.
10/91, e del DGRL n° 5773/2007 della Regione Lombardia
CLASSE A: CARATTERISTICHE PRINCIPALI
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Un edificio di classe A, dovendo necessariamente essere essendo dotato di una serie di caratteristiche costruttive e
impiantistiche, presenta tutti i vantaggi ma non gli inconvenienti di un edificio con appartamenti termoautonomi oltre a una
notevole serie di vantaggi i principali dei quali sono:
• sfruttamento del calore terrestre (geotermia)
• produzione a costo zero di energia elettrica (pannelli fotovoltaici) per l’alimentazione delle parti comuni;
• produzione a costo zero di una elevata percentuale di acqua calda per usi sanitari (pannelli solari);
• gestione controllata dell’energia richiesta per i ricambi d’aria (VMC = ventilazione meccanica controllata);
• riscaldamento a bassa temperatura (pannelli radianti a pavimento)
• riduzione drastica dei consumi energetici con conseguenti riduzione dei costi di gestione;
• riduzione delle spese di manutenzione per la maggior durata della pompa di calore rispetto ai normali generatori termici
(caldaie)
• riduzione degli ingombri per l’eliminazione di caldaie, termosifoni e scalda acqua;
• contabilizzazione dei consumi energetici per ogni singola unità immobiliare;
• maggior sicurezza in ragione della eliminazione delle linee di adduzione del combustibile ai singoli appartamenti;
• protezione delle strutture assicurandone, oltre al miglior comportamento igrotermico e al conseguente benessere
psico-fisico, la maggior durata delle caratteristiche complessive;
•
In prospettiva gli edifici di questa categoria acquisiranno maggior valore di mercato.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA COSTRUZIONE
1 STRUTTURA PORTANTE E PARETI PERIMETRALI
1.1 FONDAZIONI
Le strutture di fondazione saranno in cemento armato del tipo diretto, cioè direttamente posate sul suolo di natura
rocciosa sedimentaria. Le fondazioni saranno continue a travi rovesce per le murature perimetrali e a plinti isolati per i
pilastri interni .
1.2 STRUTTURE DI ELEVAZIONE
La struttura di elevazione sarà di tipo puntuale con travi e pilastri in conglomerato di cemento armato; scale e dei vani di
corsa degli ascensori sono delimitati da pareti pure in cemento armato che hanno anche la funzione di controventatura di
tutto il fabbricato.
I solai piani o inclinati saranno realizzati in calcestruzzo e laterizio o in travetti prefabbricati con interposto laterizio e
soprastante cappa in calcestruzzo.
Le rampe scala e i ripiani saranno realizzati in conglomerato di cemento armato.
I balconi avranno struttura portante in profilati di acciaio e saranno realizzate con accorgimenti capaci di evitare la
presenza di dispersioni termiche lungo il perimetro di collegamento alla struttura dell’edificio
I solai a copertura dei piani autorimessa sono previsti a lastra prefabbricate di calcestruzzo (predalle) con interposti blocchi
di alleggerimento in polistirene espanso e con la parte inferiore in cemento a vista. Inoltre questi solai avranno una
resistenza al fuoco in caso di incendio corrispondente alla classe REI 90
1.3 CHIUSURE PERIMETRALI
Le pareti di tamponamento delimitate dai pilastri e dalle travi di bordo della struttura sono previste in laterizio semipieno
nello spessore cm. 30
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Le pareti del piano terra e dei piani autorimessa lungo il perimetro dell'edificio saranno in conglomerato di cemento armato;
quelle contro terra saranno rivestite con una guaina impermeabile collocata sulla faccia esterna e protetta da uno strato
drenate.
2 ISOLAMENTI TERMICI
La finalità da conseguire con la posa degli isolanti termici è la costruzione di un involucro il più possibile continuo all’esterno
delle murature perimetrali, per ostacolare la trasmissione verso l’esterno del caldo invernale e viceversa l’ingresso del
caldo esterno negli alloggi nel periodo estivo. Tutto per conseguire il massimo risparmio energetico possibile.
2.1 PARETI PERIMETRALI
Il progetto prevede facciate di tipo ‘ventilato’ consistente in un rivestimento continuo su tutte le superfici opache con
materiale dotato di elevate proprietà isolanti nello spessore indicato dal progetto energetico protetto dal rivestimento
finale in pietra o similari, collocato su apposita struttura metallica, in modo da consentire la formazione di uno strato di
ventilazione atto a migliorare il comportamento della parete soprattutto in presenza di temperature esterne elevate.
.Le aperture inferiori e superiori della camera d’aria saranno opportunamente protette per evitare la possibilità di
formazione di nidi di volatili e l’ingresso di acqua piovana.
Saranno comunque adottati tutti gli accorgimenti atti a evitare dispersioni termiche curando in particolare i cosiddetti
‘ponti termici’.
2.2 COPERTURA
Il tetto dell’edificio sarà costituito da solette piane in laterocemento, con materiale di elevate proprietà termo-isolanti nello
spessore necessario; su questo verrà posata una doppia guaina impermeabile e lo stato a finire in quadrotti flottanti
pedonabili in cemento granigliato.
2.3 PIANO DI PAVIMENTO AL PRIMO PIANO ABITABILE
Il completamento dell’isolamento del volume riscaldato riguarda il solaio a pavimento del primo livello di abitazione che sarà
realizzato con prodotti adeguati al carico da sostenere.
2.4 CORPI SCALA E ASCENSORI
Le pareti dei vani scala e degli ascensori saranno del tipo a cassa vuota con una parete in laterizio semipieno o in
calcestruzzo, una camera d’aria e una seconda parete in laterizio; tra le due pareti è previsto lo strato di isolamento
termico dimensionato con i criteri già accennati.
3
ISOLAMENTO ACUSTICO
La zona in cui l’edificio è collocato - residenziale con prevalenza di abitazioni unifamiliari, al termine di una strada privata,
con una distanza minima di circa 70 metri dalla comunale via Cardano gode di un clima acustico ambientale di qualità.
L’edificio rispetta le caratteristiche prescritte dalle norme in vigore per quanto riguarda sia i rumori provenienti
dall’esterno, sia i rumori aerei tra le varie unità immobiliari sia, infine i rumori impattivi (calpestio):
3.1 DIVISORI TRA APPARTAMENTI
Le suddivisioni verticali tra gli appartamenti saranno realizzate mediante posa di due murature in laterizio intonacate,
costituite da elementi di massa diversa separate da una intercapedine in cui verranno posati pannelli fonoisolanti costituiti
a loro volta da due strati esterni di pannelli in fibra di legno accoppiati a un feltro in fibra sintetica
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3.2 ISOLANTI ACUSTICI A PAVIMENTO
La trasmissione del suono tra appartamenti posti ai diversi piani è affrontata mediante più accorgimenti:
Posa di elementi lineari rigidi antivibranti in gomma sul piano rustico dei solai, sotto i tavolati;
Posa di membrana continua in lattice di gomma sopra il massetto di copertura degli impianti elettrici, finalizzata ad ottenere
un pavimento galleggiante atto a ridurre i rumori da calpestio, mentre l’isolamento dei rumori aerei è garantito dalla massa
del solaio
Posa di .di elementi antivibranti al perimetro dei massetti di ciascun locale.
3.3 ISOLAMENTO IMPIANTI
Gli impianti che percorrono verticalmente le murature, con particolare riferimento alle condotte verticali di scarico
verranno realizzati con materiali insonorizzati posati con andamenti lineari, privi di curve nelle porzioni che attraversano gli
appartamenti, Le colonne di scarico, desolidarizzate rispetto alle murature, correranno in apposite incassettature,
4 CHIUSURE TRASPARENTI E PROTEZIONI SOLARI
4.1 FINESTRE E PORTE FINESTRE
Sempre con la finalità di garantire il migliore isolamento termico i serramenti esterni, marcati CE, saranno in legno lamellare,
nello spessore di 68 mm, verniciati con smalti all’acqua nel rispetto delle più recenti normative ambientali.
Le chiusure, complete di apposite guarnizioni garantiranno le seguenti caratteristiche:
Classe di permeabilità all’ aria
4
Classe di tenuta all’acqua
9A
Resistenza al carico del vento A2
Il tutto finalizzato ad ottenere un coefficiente medio di dispersine termica coerente con la classe energetica dell’edificio.
4.2 VETRATURE
I serramenti saranno dotati di vetri dotati di elevate capacità isolanti con coefficiente di dispersione termica adeguato alla
classe energetica dell’edificio. In particolare i vetri sui serramenti degli ambienti abitati saranno di tipo basso-emissivo in
grado cioè di impedire al massimo le dispersioni termiche.
Le porte finestre saranno dotate di vetrate di sicurezza.
Le vetrate della zona ingresso e delle parti non riscaldate saranno realizzate in profilati in alluminio elettrocolorato di tipo e
dimensioni adeguate alla posa di vetri antisfondamento.
4.3 PROTEZIONI SOLARI
La chiusura esterna dei vani finestra e porta finestra è prevista con avvolgibili in alluminio della Griesser (o di equivalente
primaria marca) I cassonetti di contenimento delle tende, di tipo prefabbricato e isolati da lato interno con PSE. non
saranno visibili sulla parete interna la cui finitura sarà omogenea.
L’apertura e la chiusura delle protezioni esterne verranno effettuate elettricamente, sia con comando per singola tenda sia
con comando generale per tutte le tende di ogni appartamento.
5 FINITURE ESTERNE
5.1 FACCIATE
Il rivestimento esterno delle già descritte pareti ventilate è previsto in materiale lapideo naturale o similari, a casellario,
accoppiato mediante incollaggio a supporto rigido al fine di ridurre i pesi del rivestimento e di garantirne nel tempo la
durabilità.
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La pietra prevista per il rivestimento di facciata è una trachite di colore marrone chiaro o materiale similare
5.2 SOGLIE E DAVANZALI
Davanzali in pietra dello stesso tipo previsto per il rivestimento delle facciate. In alternativa i davanzali potranno essere
realizzati in materiale metallico se ritenuto utile per meglio contenere le dispersioni energetiche del ponte termico.
Le soglie su balconi e terrazze saranno in metallo posato su isolante di consistenza adeguata a sopportare le sollecitazioni
dovute al passaggio di persone e cose
5.3 COPERTURA
La copertura del fabbricato e dei terrazzi al piano attico sarà realizzata mediante manti impermeabili eseguiti con posa di
barriera vapore sulla superficie rustica dei solai, costituita da guaina bituminosa dello spessore di 3 mm. Superiormente alla
barriera al vapore verrà posato il materiale coibente (PSE estruso nello spessore di cm. 20 e l’impermeabilizzante sarà
costituito da una guaina bituminosa plastomerica su tessuto nn tessuto di poliestere dello spessore di 4 mm, a sua volta
protetta da una ulteriore guaina bituminosa elastomerica da 4 mm la sovrastante pavimentazione sarà di tipo galleggiante
in piastrelle di cemento colorato da cm. 40x40 posate a secco su appositi sostegni in PVC di tipo regolabile per ottenere
una pavimentazione piana. Tutti i manti impermeabili saranno marcati ICITE ed avranno una Flessibilità a freddo certificata a
-20° C.
5.4 PARAPETTI E STRUTTURE DEI BALCONI
La struttura portante - verticale e orizzontale - dei balconi adeguata a sopportare carichi e sovraccarichi indicati dalla
normativa vigente.
I parapetti dei balconi sono previsti in vetro stratificato di sicurezza di spessore e caratteristiche in linea con le indicazioni
delle EN-UNI.
5.5 DIVISORI SU BALCONI E TERRAZZI
Sul fronte nord, nel corpo di fabbrica est, ai piani secondo e terzo, è prevista una loggia a servizio di due diversi alloggi,. La
divisione tra le proprietà, segnata all’esterno da un profilato metallico di sostegno dei balconi è prevista in vetro
antisfondamento, fissato alla struttura portante mediante profili metallici.
6 MATERIALI E FINITURE INTERNE
6.1 PARTIZIONI INTERNE DEGLI ALLOGGI
Le pareti di suddivisione dei locali interni degli appartamenti saranno di norma realizzate con tavolati di mattoni forati da cm
8x24x24 posati nello spessore di cm 8; le pareti dei bagni e delle cucine in cui alloggiano tubazioni saranno invece
realizzate con gli stessi elementi laterizi posati nello spessore di cm 12. Le pareti divisorie delle autorimesse saranno
realizzate con blocchi di cemento a vista 8x20x50 nello spessore di cm. 8 opportunamente fugate e sigillate.
Analogamente saranno realizzate le pareti divisorie delle cantine.
Sulle pareti dei locali di abitazione sarà applicato l’intonaco tipo "Pronto" nello spessore di circa 1,5 cm tirato in piano a
frattazzo con rasatura speculare a finire.
Tutti gli spigoli delle pareti saranno protetti da paraspigoli in lamiera zincata, collocati sotto intonaco.
Gli intonaci di tipo “Pronto” sono in grado di sopportare le forti variazioni di vapore acqueo presenti nei bagni e nelle cucine;
in alternativa in questi locali, nelle porzioni di parete non rivestite con ceramica potranno essere eseguiti in malta bastarda
con finitura a civile (stabilitura)
6.2 SCALE
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La struttura portante le scale è prevista in c.a. per i piani i calpestio, rivestito in pietra levigata. Le pedate avranno uno
spessore di cm. 3 e le alzate di cm. 2.
Su tutti i ripiani intermedi e d'arrivo saranno posati pavimenti in pietra di materiale eguale al rivestimento delle scale. Sul
perimetro a parete, sia delle rampe scale sia dei ripiani, saranno posti in opera zoccolini in pietra disegnate a seguire la
randa della scala e finemente levigati nelle parti a vista.
Tutte le pareti saranno rasate a gesso con intonaci premiscelati tipo Pronto e finitura superficiale in tappezzeria vinilica a
scelta della D.L., le sottorampe saranno rasate a gesso e tinteggiate a tempera.
6.3 ATRIO DI INGRESSO
Lo spazio dell’ingresso principale avrà parte delle pareti rivestite in pietra lapidea o con pannelli di alluminio di trattato con
elettrocolore.
Il pavimento di ingresso sarà in pietra
I plafoni sono previsti con finitura a gesso e tinteggiati con pittura a tempera:
L’illuminazione verrà fornita da corpi a parete.
6.4 PORTE DI ACCESSO ALL’EDIFICIO
In alluminio elettrocolorato, con cristalli stratificati di sicurezza, e antisfondamento, maniglioni in acciaio satinato e
serrature comandate elettricamente dagli appartamenti.
6 .5 PORTE DI INGRESSO AGLI APPARTAMENTI
I portoncini di ingresso agli appartamenti con dimensione di 90 x 210 cm, saranno di tipo blindato, di sicurezza, con
struttura scatolare e anima completamente in acciaio e inserite su falsotelaio pure metallico ancorato con robuste zanche
alle pareti in cemento armato.
Il rivestimento su ambedue i lati sarà in legno pregiato lucidato con resine poliuretaniche opache
Inoltre i portoncini, in quanto delimitanti porzioni riscaldate, assicureranno un isolamento termico conforme.
6.6 SERRATURE
I sistemi di chiusura esterni dell’edificio, dei singoli appartamenti, delle autorimesse, dei locali di uso comune, saranno
dotati di serrature coordinati che con unica chiave maestra consentono a ciascun utente sia l’accesso a tutte le aree di
proprietà sia agli spazi comuni.
6.7 PORTE INTERNE DEGLI APPARTAMENTI
Le porte interne saranno del tipo pieno ad anta o scorrevoli, lucidate con resine poliuretaniche in colore a scelta della d.l.,
complete di cerniere tipo anuba in ottone, piano tamburato , spessore mm. 40, copribattuta telaio maestro per tavolati
spessore cm 10/11 e 15/16 mostre coprifilo sez. mm. 55x15, serratura patent con maniglie in lega acciaio satinato
,misure da cm. 80 x 210, complete di falsi telati da premurare
6.8 PORTE AUTORIMESSE
Le porte di accesso alle autorimesse dai vani scala avranno caratteristiche tagliafuoco REI 120 con congegni di
autochiusura.
La porta principale di accesso alle autorimesse è prevista di tipo sezionale a scorrimento verticale.
Le serrande dei box saranno in lamiera di acciaio sagomato,spessore 5/10 preverniciato a fuoco, con telaio tamburato,
controtelaio in profilato sagomato per lo scorrimento dei contrappesi, zanche per ancoraggio, fori di aerazione a norma
antincendio, catenaccio centrale in alto e maniglia fissa, complete di serratura coordinata e saranno del tipo motorizzato.
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7 PAVIMENTI E RIVESTIMENTI DEGLI APPARTAMENTI
7.1 PAVIMENTI INTERNI
I pavimenti dei locali di abitazione saranno in tavole di rovere della Parqueterie Berrichonne serie Tabula basic 150, formato
lista mm 148x1500, spessore legno nobile mm 4., sp. mm 15. Il pavimento potrà essere scelto in una gamma – visibile in
cantiere o presso il fornitore del pavimento - di costo non superiore a 55,00 €/m2. Al piede delle pareti lungo i bordi del
pavimento sarà installato uno zoccolino in legno con finitura analoga a quella del pavimento.
7.2 RIVESTIMENTI BAGNI E CUCINE
Saranno in gres porcellanato 30x60 serie Iron della Ceramica Marazzi, disponibili in 5 colorazione differenti, posate sul
sottostante intonaco di tutte le pareti per un’altezza di 2,40metri con fughe aperte o chiuse, a scelta, sigillate con cementi
bianchi o colorati avente un costo non superiore a 38,00 €/m2
N.B. dei pavimenti e dei rivestimenti sarà disponibile un'ampia campionatura.
7.3
BALCONI E TERRAZZE
I Pavimenti saranno in piastelle di ceramica monocottura antigeliva posati su strato premiscelato impermeabilizzante
Mapelastic; dello stesso materiale saranno gli zoccolini dell’altezza di cm. 10.
Dimensioni e colore saranno individuati dalla direzione lavori in funzione del tipo e del colore delle facciate.
In alternativa e a discrezione della direzione dei lavori, potranno essere adottati pavimenti galleggianti con quadrotti da cm
40x40 a giunto aperto con funzione drenante.
8 IMPIANTI
8.1 IMPIANTI DI EVACUAZIONE ACQUE E FUMI
Le tubazioni saranno realizzate come da progetto esecutivo, seguendo percorsi rettilinei evitando il più possibile curve
all’interno degli alloggi per ridurre i rumori. Le condotte verticati (colonne) saranno disposte in apposite cassettature
accostate alle murature perimetrali o ai tavolati divisori dei locali.
Le condotte verticali per scarico ed esalazione delle fognature saranno in materiale sintetico e laddove necessario saranno
del tipo antirumore tipo
Geberit Silent o simili). Mentre gli alloggiamenti saranno opportunamente isolati acusticamente.
L'evacuazione dei vapori delle cucine è prevista con colonne verticali in condotti MEC tipo SCHUNT o similari e/o con
impianto di ventilazione. meccanica controllata
Sul tetto saranno posati torrini in rame o in acciaio Inox in funzione di evacuatori, eventualmente mascherati in elementi di
arredo.
8.2 IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE ED ESTIVA
La classe energetica dell’edificio derivante dal forte isolamento termico permette l’utilizzo di particolari e più moderne
tipologie impiantistica.
L’energia necessaria per la climatizzazione dell’edificio sarà prelevata da pozzi geotermici approfonditi nel terreno per
almeno un centinaio di metri e trasferita agli impianti di climatizzazione dell’edificio attraverso macchine denominate
“pompe di calore” macchine in grado di trasferire il calore da ambienti a temperatura più bassa ad altri a temperatura più
elevata con una resa termica superiore di circa quattro volte (COP 4) a quella dell’energia elettrica impiegata per il suo
funzionamento.
Con lo stesso criterio, ma in senso inverso, funziona il raffreddamento in quanto il calore prelevato dall’edificio viene
trasferito e disperso nel sottosuolo.
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Per l’erogazione e la distribuzione del calore - o del freddo - agli ambienti abitati si utilizzano i pannelli radianti a pavimento
che oltre a non occupare spazio nei locali offrono una serie di vantaggi che vanno dal minor consumo energetico, al una piu
uniforme e fisiologicamente corretta diffusione del calore, alla non movimentazione di polveri trattandosi di calore diffuso
per irraggiamento.
L’energia elettrica necessaria al funzionamento dell’impianto è fornita da pannelli fotovoltaici di ultima generazione installati
in copertura (impianto che offre la possibilità di vendere all’ENEL l’energia prodotta in eccesso o non utilizzata.
L’impianto è completato con l’installazione della ventilazione meccanica controllata (VMC) - sistema automatico di
ventilazione e ricambio fisiologico dell’aria interna dell’abitazione – che serve a rimuovere l’aria viziata e i suoi inquinanti
effettuando un ricambio continuo ( 0,3 volumi/ora) con un movimento impercettibile. Con la VMC, oltre al benessere
termoigrometrico e psico-fisico, si consegue anche un ulteriore risparmio energetico
8. 3 IMPIANTO IDRICO-SANITARIO
La fornitura di acqua potabile è assicurata dall’allacciamento alla rete comunale di acquedotto1: Allo stacco dalla rete
comunale verrà predisposto apposito vano interrato, completo di chiusino in ghisa, saracinesca e contatore di consumo.
La rete di distribuzione dell'acqua fredda, eventualmente dotata di riduttore di pressione e di filtro a calza metallica
autopulente, sarà realizzata con tubi in acciaio zincato tipo Mannesman
Ciascun appartamento sarà dotato di contatore autonomo per la contabilizzazione separata e conseguente rete propria di
adduzione,le colonne montanti sanno complete di saracinesche d'intercettazione e barilotti ammortizzatori alla sommità
delle stesse.
Ciascun locale di utilizzazione sarà dotato di rubinetti di intercettazione per acqua calda e fredda, da cui si dipartirà la rete
di distribuzione ai singoli apparecchi di erogazione Le reti di scarico orizzontale e verticale saranno in P.V.C. con anelli di
tenuta o in PEAD (polietilene ad alta densità) saldato.
Gli impianti sanitari sono previsti completi di apparecchi di utilizzazione e di rubinetteria, fatta eccezione per le cucine in cui
è prevista esclusivamente le predisposizione per l’allacciamento del lavello (che di regola è a cura del fornitore delle
apparecchiature del locale).
Gli apparecchi sanitari saranno di tipo sospeso applicati su apposita struttura (tipo Geberit Combifix o Duofix) con
esclusione dei lavabi i cui sostegni saranno incassati a parete.
I vasi, dotati di cassetta per il doppio utilizzo (6 e 9 litri) con doppio comando saranno applicati su flangia di protezione
acustica.
Nei bagni padronali gli apparecchi da installare sono di produzione della DURAVIT serie Starck 3 con rubinetterie in ottone
cromato del tipo pesante della ditta GROHE serie Eurosmatr.
Nei bagni di servizio gli apparecchi previsti sono anch’essi della Duravit, con rubinetterie in ottone cromato del tipo
pesante della GROHE serie Eurosmatr dotate di economizzatore.
Gli impianti comprendono:
• Vaso igienico in porcellana dura bianca completo di cassetta da litri 6/9 tipo da incasso, sedile in legno trattato al
poliestere;
• Lavabo rettangolare con spigoli smussati od arrotondati in porcellana dura bianca, dimensioni 70 x 48,5 per il bagno
padronale e 60 x 45 per il bagno di servizio;
• Bidet a pianta ovale in porcellana dura bianca, con scarico a pistone
• Vasca da bagno idromassaggio tipo Santorini da cm. 170x68x58
• Alimentazione
220V - 4A
• Adduzione acqua calda/fredda 1/2''
• Scarico Ø 40mm
7
Accertarsi se la rete è quella del comune di Como o di San Fermo
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•
•
Volume d'acqua 150litri circa
Pompa idromassaggio 1 pompa idromassaggio di 0.75KW apparecchiatura completa con gruppi d'incasso a due
rubinetti, bocca d'erogazione centrale da "3/4, gancio a parete reggi doccia, colonne di scarico a troppopieno da 1
"1/4, sifone in PVC.
• Piatto doccia in acciaio porcellanato bianco a bordo piatto, da cm. 80x80 posto in opera a pavimento,
apparecchiatura completa con due rubinetti da "1/2 tipo d'arresto a incasso, 2 maniglie per comando erogazione,
tubo a braccio fisso in ottone cromato con sifone da "1/2, piletta a griglia diametro da “l/4.
Nel bagno di servizio è prevista una presa per lavabiancheria completa di rubinetto portagomma e scarico sifonato a parete.
Allo scopo di ridurre gli utilizzi che incidono sull’uso di risorse pregiate, come l’acqua viene oggi considerata, le acque
pluviali saranno raccolte in appositi vasche al piano interrato collegate, mediante un sistema di tubazioni servite da
pompe, alle cassette di scarico degli apparecchi sanitari L’acqua accumulata potrà inoltre essere utilizzata nella
stagione estiva per l’irrigazione degli spazi esterni a verde.
8.4 IMPIANTO ELETTRICO
l’impianto elettrico verrà eseguito a norma della legge 186/1968 nel rispetto della regola d’arte come specificato dalle
norme CEI.
L’impianto inizia immediatamente a valle del punto di consegna da parte dell’ENEL ed è composto dal gruppo di misura che
sarà collocato al piano interrato con i contatori delle singole utenze da cui partono le colonne montanti alle varie
utilizzazioni.
8.4.1 IMPIANTO di FM E di ILL APPARTAMENTI
Nei singoli appartamenti la rete di distribuzione derivata dalle colonne montanti corre sotto traccia con i cavi alloggiati in
tubi di PVC corrugati, di tipo flessibile, che consentono la sfilabilità dell’impianto.
L’impianto di ogni appartamento a partire dal quadro di distribuzione, incassato a muro in prossimità della porta di ingresso,
nel quale sono inseriti gli interruttori magnetotermico-differenziali a protezione dei circuiti di FM e di illuminazione
(ILL).comprende le condutture, le prese a spina e gli impianti utilizzatori fissi ed è composto da scatole di derivazione da
incasso,interruttori semplici, deviatori, invertitori, relè e interruttori bipolari a protezione delle linee che alimentano gli
apparecchi utilizzatori (elettrodomestici, ecc.).
I comandi sono inseriti in scatole da incasso della serie BITICINO analogamente alle prese da 10A e da 16A per la
connessione al circuito di e.e.
La consistenza dell’impianto in ogni appartamento è la seguente:
• Ingresso:
1 punto luce a plafone con due deviatori
2 prese 10/16A
• Soggiorno:
1 punto luce a plafone deviato + 2 punti luce a parete
6 prese 10/16A
• Cucina:
1 punto luce a plafone + 1 punto luce a parete + 2 interruttori
1 presa comandata 10/16A + 6 prese 10/16A
• Bagni:
1 punto luce a plafone + 1 punto luce a parete + 2 interruttori + 1 pulsante a tirante con suoneria
in cucina
3 prese 10/16A
1 allacciamento per idromassaggio nel bagno principale
• Camera 2 letti:
1 punto luce deviato comandato da due deviatori e un invertitore
4 prese 10/16A + 2 prese comandate (comodini)
• Camera 1 letto: 1 punto luce a plafone con due deviatori
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•
Disimpegni:
•
Balconi:
•
Box auto:
•
Cantina:
3 prese 10/16A + 1 comandata (comodino)
1 punto luce a plafone deviato; nei corrIdoi lunghi 2 punti luce deviati con un invertitore
1 presa 10/16A
1 punto luce a parete con interruttore con spia luminosa
2 prese 10/15A
1 punto luce interrotto, a parete
1 presa 10/16A
1 punto luce interrotto
1 presa 10/16A
Ogni appartamento sarà dotato di suoneria collegati al pulsante della suoneria collocato a fianco della porta di accesso dal
pianerottolo
8.4.2 SPAZI COMUNI (ANDRONE INGRESSO, SCALE ,ESTERNI, ECC.)
l’impianto, in tubazione di PVC sotto traccia derivato dal quadro generale con conduttori sfilabili in rame elettrolitico isolati
in neoprene è comandato da interruttore crepuscolare. I corpi illuminanti con lampade fluorescenti per le parti esterne sono
di tipo stagno costruiti in materiale inossidabile con diffusori in metacrilato trasparente od opale.
8.4.3 AUTORIMESSA
L’impianto elettrico dell’autorimessa è di categoria 1 con fornitura di e.e in BT e sistema distributivo TT.
Prese e punti luce dei singoli box sono collegati ai contatori dei corrispondenti appartamenti mentre tutti gli altri sono
collegati ai contatori dei sevizi generali del condominio: Il comando di emergenza che interrompe l’erogazione di corrente in
tutta l’autorimessa sia nei box sia nelle parti comuni è unico ed è collocato in prossimità delle vie di fuga.
I corpi illuminanti sono di tipo stagno da esterno
Gli estintori portatili, da posizionare a norma del DM 2/01/1986, saranno del tipo utilizzabile per impianti elettrici
8.4.4 CANCELLO CARRAIO
L’apertura del cancello di accesso dall’esterno alla proprietà è elettrificata
con motorizzazione del tipo ad attuatori oleodinamici completa di fotocellule, lampeggiatore, contatti di sicurezza e chiavi.
La serranda sezionale situata all’ingresso dell’autorimessa ha apertura motorizzata ed è dotata di tutti gli accessori
necessari al funzionamento e alla sicurezza come previsto dalle norme in vigore.
8.4.5 IMPIANTO DI MESSA A TERRA
La rete, realizzata in modo da consentire i controlli di efficienza e comprende:
Dispersori di terra costituiti puntazze metalliche inserite nel terreno e in numero adeguato a conseguire il prescritto livello
di protezione
Conduttori di terra per il collegamento dei dispersori tra loro, con le tubazioni metalliche accessibili destinate ad adduzione,
distribuzione e carico dell'acqua e con tutte le masse metalliche accessibili di notevole estensione con esclusione delle
tubazioni di trasporto del gas
Conduttori di protezione a partire dai conduttori di terra sino a ciascun alloggio ed ai punti di utilizzazione interni.
8.5 IMPIANTO TELEFONICO
L’inserimento dei cavi è di competenza esclusiva della società erogatrice del servizio direttamente ai singoli utenti: è
pertanto prevista la posa delle sole tubazioni portacavi sino ai singoli alloggi.Il tutto in conformità alle indicazioni degli uffici
tecnici dalla Telecom.
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La predisposizione è prevista per una presa telefonica in ogni locale, con esclusione di bagni, disimpegni e accessori.
8.5
IMPIANTO CENTRALIZZATO TV
Questo comprende fornitura e posa in opera di tubazioni vuote, idonee a ricevere cavo coassiale e prese, inclusa la
tubazione sino alle piantane in ferro, porta antenna collocate sulla copertura del fabbricato.
Le prese per l’antenna TV sono installate in ogni locale abitabile con esclusione di bagni, disimpegni e accessori
8.7 IMPIANTO VIDEOCITOFONO
In ogni alloggio sono installato un Monitor a colori, collocato nella zona giorno, con derivato fonico da incasso e con i
comandi di apertura degli accessi pedonali al condominio.
L’alimentatore sarà posizionato nel quadro generale, mentre iI gruppo videocamera e la pulsantiera saranno collocati in
prossimità del cancello pedonale di accesso al giardino e degli ingressi al fabbricato.
8.4 IMPIANTO ELETTRICO
L’impianto elettrico verrà eseguito a norma della legge 186/1968 nel rispetto della regola d’arte come specificato dalle
norme CEI e sarà corredato al termine dei lavori della dichiarazione di conformità come previsto dalla Legge 37/08.
L’impianto inizia immediatamente a valle del punto di consegna da parte dell’ENEL ed è composto dal gruppo di misura che
sarà collocato al piano interrato con i contatori delle singole utenze da cui partono le colonne montanti alle varie
utilizzazioni.
8.5.1 IMPIANTO di FM E di ILL APPARTAMENTI
Nei singoli appartamenti la rete di distribuzione derivata dalle colonne montanti corre sotto traccia con i cavi alloggiati in
tubi di PVC flessibile corrugato, che consentono la sfilabilità dell’impianto.
L’impianto di ogni appartamento a partire dal quadro di distribuzione, incassato a muro in prossimità della porta di ingresso,
nel quale sono inseriti gli interruttori magnetotermico-differenziali a protezione dei circuiti di FM (forza motrice/prese) e di
illuminazione (ILL), comprende le condutture, le prese a spina e gli impianti utilizzatori fissi ed è composto da scatole di
derivazione da incasso, punti di comando a parete sempre di tipo incassato a parete e interruttori bipolari a protezione delle
linee che alimentano gli apparecchi utilizzatori (elettrodomestici, ecc.).
I comandi sono inseriti in scatole da incasso della serie Light e/o Light-Tech della ditta Bticino analogamente alle prese da
10A e da 16A per la connessione al circuito di e.e.
La consistenza dell’impianto in ogni appartamento è deducibile dalla tavola grafica relativa all’appartamento stesso:
Ogni appartamento sarà dotato di suoneria collegata al pulsante con targa portanome collocato a fianco della porta di
accesso dal pianerottolo.
8.5.2 SPAZI COMUNI (ANDRONE INGRESSO, SCALE ,ESTERNI, ECC.)
l’impianto, in tubazione di PVC sotto traccia derivato dal quadro generale con conduttori sfilabili in rame elettrolitico isolati
in neoprene è comandato da interruttore crepuscolare. I corpi illuminanti con lampade fluorescenti per le parti esterne sono
di tipo stagno costruiti in materiale inossidabile con diffusori in metacrilato trasparente od opale.
8.5.3 AUTORIMESSA
L’impianto elettrico dell’autorimessa è di tipo a vista con canalizzazioni metalliche e tubazioni in PVC rigido aventi diamentro
pari a 20/25mm fissate alle strutture edili orizzontali e verticali.
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Le prese e punti luce dei singoli box sono collegati ai contatori dei corrispondenti appartamenti, mentre gli utilizzatori delle
aree comuni condominiali sono collegati ai contatori dei sevizi generali del condominio. Il comando di emergenza che
interrompe l’erogazione di energia in tutta l’autorimessa sia nei box sia nelle parti comuni è unico ed è collocato in
prossimità delle vie di fuga.
I corpi illuminanti sono di tipo stagno da esterno.
Gli estintori portatili, da posizionare a norma del DM 2/01/1986, saranno del tipo utilizzabile per impianti elettrici
8.5.4 CANCELLO CARRAIO
L’apertura del cancello di accesso dall’esterno alla proprietà è elettrificata con motorizzazione del tipo ad attuatori
oleodinamici completa di fotocellule, lampeggiatore, contatti di sicurezza e chiavi.
La serranda sezionale situata all’ingresso dell’autorimessa ha apertura motorizzata ed è dotata di tutti gli accessori
necessari al funzionamento e alla sicurezza come previsto dalle norme in vigore.
8.5.5 IMPIANTO DI MESSA A TERRA
La rete, realizzata in modo da consentire i controlli di efficienza e comprende:
Dispersori di terra costituiti puntazze metalliche inserite nel terreno e in numero adeguato a conseguire il prescritto livello
di protezione.
Conduttori di terra per il collegamento dei dispersori tra loro, con le tubazioni metalliche accessibili destinate ad adduzione,
distribuzione e carico dell'acqua e con tutte le masse metalliche accessibili di notevole estensione con esclusione delle
tubazioni di trasporto del gas.
Conduttori di protezione a partire dai conduttori di terra sino a ciascun alloggio ed ai punti di utilizzazione interni.
8.5.6 IMPIANTO TELEFONICO
L’inserimento dei cavi è di competenza esclusiva della società erogatrice del servizio direttamente ai singoli utenti: è
pertanto prevista la posa delle sole tubazioni portacavi sino ai singoli alloggi. Il tutto in conformità alle indicazioni degli uffici
tecnici della Telecom.
La predisposizione è prevista per una presa telefonica in ogni locale, con esclusione di bagni, disimpegni e accessori.
8.6 IMPIANTO CENTRALIZZATO TV
Questo comprende fornitura e posa in opera di tubazioni vuote, idonee a ricevere cavo coassiale e prese, inclusa la
tubazione sino alle piantane in ferro, porta antenna collocate sulla copertura del fabbricato.
Le prese per l’antenna TV sono installate in ogni locale abitabile con esclusione di bagni, disimpegni e accessori
8.7 IMPIANTO VIDEOCITOFONO
In ogni alloggio è installato un Monitor a colori, collocato nella zona giorno, con derivato fonico da incasso e con i comandi
di apertura degli accessi pedonali al condominio.
L’alimentatore sarà posizionato nel quadro generale, mentre iI gruppo videocamera e la pulsantiera saranno collocati in
prossimità del cancello pedonale di accesso al giardino e degli ingressi al fabbricato.
8.8 IMPIANTO ANTI INTRUSIONE
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Ogni alloggio è dotato di predisposizione del sistema antintrusione di tipo volumetrico, costituito da un punto di uscita
cavi/posa sensore antintrusione ad un altezza di circa 2,3m per ogni locale dotato di apertura finestratura verso l’esterno.
Le tubazioni in predisposizione in PVC flessibile corrugato, sono raccordate in un apposita scatola di derivazione di tipo
incassato sotto intonaco.
Per l’inserimento/disinserimento del sistema antifurto è predisposto un punto chiave elettronica sul pianerottolo di
accesso all’appartamento. A richiesta del cliente, l’impianto di sicurezza, potrà essere ampliato con la protezione
perimetrale, che prevede la posa di ulteriori tubazioni in PVC flessibile corrugato per ogni apertura/finestratura per
l’installazione di idonei contatti di sicurezza su ogni serramento.
8.9 DOMOTICA
La progettazione degli impianti si avvale del nuovo modo di concepirne la realizzazione e l’utilizzo grazie alla moderna
tecnologia digitale che permette la realizzazione di soluzioni evolute in termini di comfort, sicurezza, risparmio energetico,
comunicazione audio-video e controllo a distanza interfacciandosi con l’impiantistica dei singoli moduli abitativi in
particolare con il sistema di gestione e controllo della temperatura ambientale.
Le soluzioni previste con questa tecnologia chiamata “domotica” riguardano:
• Comando scenari che consente l’attivazione delle diverse funzioni programmate;
• Videocitofono evoluto con funzione di stazione multimediale domestica per integrare e sintetizzare tutti gli scenari
possibili, regolare la temperatura e verificare lo stato dell’antifurto:
• Termoregolazione;
• Controllo dei carichi elettrici evitando black-out causati dal sovraccarico per superamento dei limiti contrattuali.
L’impianto consente la predisposizione di numerose varianti opzionali come la gestione della casa a distanza, la gestione
delle tapparelle, la diffusione sonora e il riarmo automatico.
9 ASCENSORI
Gli ascensori installati saranno di produzione della SCINDLER di altra ditta di analogo livello tecnico-qualitativo Kone o
similari, saranno conformi al DM 236/1989 e alla L.R. 44/1989 (riguardanti il superamento delle barriere architettoniche)
Gli ascensori, correnti in vano proprio con funzionamento elettromeccanico a funi a frequenza variabile. Unità di trazione
costituita da un motore asincrono assiale a agneti permanenti,. Macchinario posto all’interno del vano corsa ancorato alle
guide di scorrimento. e con apparecchiature in apposito armadio a muro.
La cabina, di dimensioni adatte anche alle carrozzine con una capacità di trasporto si 6 persone (~450 kg), costituita da una
struttura metallica, pareli in lamiera di acciaio trattata contro la corrosione e rivestite in alluminio testurizzato o rivestita in
laminato plastico, oltre alle normali dotazioni consistenti in pavimento con fondo fisso ricoperto in granito composito colore
a scelta, illuminazione a plafone e comandi su pulsantiera di tipo universale, sarà dotata di porte scorrevoli completamente
automatiche.
10
OPERE ESTERNE
Realizzazione della strada d’accesso, nelle dimensioni di progetto sarà realizzata con pavimentazione in autobloccanti colori
a scelta della D.L. posati su letto di sabbia e con eventuali cordonature in cemento di contenimento.
Illuminazione strada d’accesso sarà costituita dalla posa in opera di lampioni al bordo della strada in ragione di uno ogni ml.
40 circa .
Rete di smaltimento acque bianche e nere, allacciamenti Enel, Telecom, Gas e Acqua sino a confine proprietà.
Formazione di pozzetto completo di allaccio portagomma.
Pavimentazione marciapiede , scale d’accesso e vialetto ingresso in piastrelle 40x40 in cemento con finitura a scelta della
D.L..
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Formazione di recinzione costituita da muretti realizzati con cordonature in cemento e sovrastante cancellata in ferro a
disegno semplice e con rete metallica h = mt.1,50 completa di paline saette e tiranti.
Cancello carraio e/o serranda di accesso ai box opportunamente motorizzati, cancelletto pedonale elettrico completo di
citofono esterno.
Rampa accesso al box completa di scivolo in cls con finitura in cemento a lisca di pesce o in autobloccanti..
Sistemazione meccanica della terra di coltura ed eventuale semina per la formazione di prao erboso.
11
MANUTENZIONE
Agli acquirenti verrà fornito un manuale per la manutenzione, la conduzione e l’uso dell’edificio in cui verranno riportati:
nella prima parte l’elenco dei nomi e degli indirizzi di tutti coloro che hanno preso parte alla realizzazione dell’edificio (ditte,
progettisti, fornitori);
nella seconda la descrizione dei componenti della costruzione con le istruzioni per l’uso e la manutenzione sia delle parti
comuni sia delle porzioni individuali e i suggerimenti per un razionale utilizzo della casa. Il tutto finalizzato ad assicurare nel
tempo prestazioni e valore dell’immobile
N.B. La presente descrizione non deve intendersi come tassativa; la società venditrice si riserva la facoltà di apportare tutte le modifiche che
saranno ritenute necessarie per esigenze tecniche o adeguamenti alle disposizioni locali, regionali e nazionali oltre a quelle che la direzione dei
lavori riterrà utili per la miglior riuscita dei lavori.
Como lì, 00/00/2010
IL PROMITTENTE
IL PROMISSARIO
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