Regolamento attività negoziale
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Regolamento attività negoziale
Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “David Maria Turoldo” www.istitutoturoldo.it - [email protected] Via Ronco n° 11 – 24019 – ZOGNO (BG) Tel. 0345/92210 – Fax 0345/92523 REGOLAMENTO D’ISTITUTO PER L’ATTIVITA’ NEGOZIALE ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell’art. 125, comma 10 del D.Lgs 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” e ai sensi dell’art. 34 del D.I. 44/2001 Approvato con delibera del Consiglio di Istituto del 22/01/2013 0 ART. 1 – PRINCIPI E AMBITI DI APPLICAZIONE a. Le principali disposizioni di carattere generale alle quali l’attività negoziale della scuola deve conformarsi sono: il Regolamento di contabilità generale dello Stato di cui alla Legge 94/1997 il Regolamento di contabilità scolastica di cui al D.I. 44/2001 la Legge 241/1990 integrata dalla legge 15/2005 il D.Lgs. 165/2001 modificato dal D. Leg.vo 150/2009 di attuazione della Legge 15 del04.03.2009; il Regolamento sull’autonomia scolastica di cui al D.P.R. 275/1999 il nuovo codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche e integrazioni gli obblighi concernenti la tracciabilità finanziaria nelle procedure di gestione in economia (Legge 13/08/2010 n° 136 e successive modifiche); b. L’attività contrattuale dell’Istituto Turoldo si ispira ai principi fondamentali di economicità, efficacia, efficienza, trasparenza, tempestività, correttezza, concorrenzialità e pubblicità ed è disciplinata dalle direttive comunitarie recepite nelle leggi, nei decreti legislativi e nei regolamenti statali e dal presente regolamento. c. L’Istituzione Scolastica può svolgere attività negoziale per l’acquisto di beni e/o per la fornitura di servizi al fine di garantire il funzionamento amministrativo e didattico e per la realizzazione di specifici progetti. Il Dirigente Scolastico svolge l’attività negoziale nel rispetto delle deliberazioni del Consiglio d’Istituto assunte ai sensi dell’art.33 del D.I. n. 44. d. Per garantire i principi di cui sopra, gli organi competenti, con provvedimento motivato, potranno avvalersi del sistema ritenuto più congruo, nel rispetto delle norme vigenti. e. Gli acquisti, gli appalti e le forniture di beni e servizi sono effettuati nell’ambito degli indirizzi e dei budget previsti nel Programma Annuale approvati dal Consiglio di Istituto. L’attività gestionale e contrattuale spetta al Dirigente Scolastico, in qualità di legale rappresentante dell’Istituzione Scolastica, attraverso procedure che garantiscano la trasparenza e la pubblicità. f. Il presente Regolamento disciplina, nell’ambito dell’applicazione del D.I. 44/2001 “Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”, lo svolgimento dell’attività negoziale e disciplina il sistema delle procedure per l’acquisizione in economia di forniture di beni e servizi da parte dell’istituzione scolastica nell’ambito delle di disponibilità Finanziarie previste nel Programma Annuale deliberato dal Consiglio di Istituto, per importi di spesa sino a 40.000,00 Euro (IVA esclusa). g. Le spese in economia sono quelle sostenute per l’acquisizione di servizi e forniture di beni, individuate nel successivo art. 6. 1 ART. 2 – ACQUISTI, APPALTI E FORNITURE a) L’Istituto Scolastico procede all’affidamento mediante procedura di cottimo fiduciario, ai sensi dell’art. 125 D.Lgs 163/2006, per beni e servizi il cui importo finanziario sia compreso tra 40.000,00 e 130.000,00, per i lavori il cui importo finanziario sia compreso tra 40.000,00 e 200.000,00. b) Le disposizioni del presente Regolamento sono redatte a norma del Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006 e del D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010 di esecuzione del predetto Decreto, che, per servizi o forniture inferiori a quarantamila euro, consentono l'affidamento diretto da parte del Responsabile Unico del Procedimento (RUP). c) Tuttavia, il Dirigente Scolastico, per importi di spesa oltre €. 2.000,00 e fino a €. 6.000 (IVA esclusa) può acquisire agli atti con procedura informale (indagine di mercato) preventivi ad almeno 3 ditte ai sensi art. 34 D.I. n. 44 1/2/2001. d) Per importi di spesa da 6.001,00 (IVA esclusa) fino a €. 40.000,00 (IVA esclusa) pur in assenza di un obbligo giuridicamente rilevante, al fine di salvaguardare i canoni basilari del Codice e delle direttive europee, assicurando il perseguimento del miglior rapporto qualità-prezzo e, nel contempo, garantendo la snellezza operativa dell’azione amministrativa, richiede, con procedura informale, preventivi ad almeno cinque operatori economici individuati nell’elenco dei fornitori ovvero sulla base di ricerche di mercato. e) E’ fatta salva l’adesione al sistema convenzionale previsto dall’art.26 della Legge n. 488 del 23/12/1999 e successive modifiche e integrazioni (CONSIP). A tal proposito la L. n. 488/1999 – Art. 26, commi 3 e 3 bis – prevede che: ”le amministrazioni pubbliche possono fare ricorso alle convenzioni Consip o altrimenti, per beni e servizi comparabili con quelli oggetto delle medesime convenzioni, possono utilizzarne il parametro qualità/prezzo come soglia massima per gli acquisti eseguiti al di fuori della piattaforma Consip, anche quando vengono utilizzate procedure telematiche.” f) Le acquisizioni di forniture di beni e servizi disciplinate dal presente Regolamento possono essere effettuate con le seguenti modalità: - Amministrazione diretta: L’Istituto organizza ed esegue i servizi per mezzo di personale dipendente utilizzando mezzi propri o appositamente acquistati o noleggiati ed acquisendo direttamente eventuali beni che dovessero rendersi necessari; - Affidamento diretto: per importi di spesa fino a € 6.000,00 con esclusione dell’IVA, è consentita, a cura del Dirigente Scolastico, la trattativa con un unico soggetto; - Acquisti in economia /cottimo fiduciario: procedura negoziata in cui le forniture di beni e servizi vengono affidate a soggetti esterni e possono presentare un’offerta solo gli operatori economici invitati dall’Istituto. ART. 3 - ATTIVITA’ CONTRATTUALE a) L’attività contrattuale spetta al Dirigente Scolastico il quale, ai fini delle connesse procedure, a norma dell’art. 10 del Decreto Legislativo sopra citato, assume la qualifica di Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) con gli obblighi in esso previsti, per la individuazione delle ditte e la scelta dei preventivi di spesa che dovranno essere acquisiti per l’eventuale sottoscrizione dei contratti e/o 2 la lettera di ordinazione del materiale. Il Dirigente Scolastico si avvale dell’attività istruttoria del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. ART. 4 - ELENCO FORNITORI a. Gli acquisti, gli appalti e le forniture di beni e servizi sono eseguiti attraverso la consultazione dell’Albo Fornitori a rotazione. b. Per le precisazioni in dettaglio del suddetto articolo si rinvia al regolamento dell’elenco fornitori. ART. 5 – FRAZIONAMENTO a. Nessun lotto di acquisto, appalto e fornitura di beni e servizi può essere artificiosamente frazionato ART. 6 - BENI E SERVIZI ACQUISTABILI IN ECONOMIA/COTTIMO FIDUCIARIO Il ricorso al sistema di effettuazione delle spese per l’acquisizione in economia di beni e servizi è ammesso in relazione all’oggetto delle seguenti voci di spesa e nei limiti dell’importo individuato per le medesime: • Partecipazione e organizzazione di convegni, congressi, conferenze, riunioni, mostre ed altre manifestazioni culturali e scientifiche nell’interesse dell’istituzione scolastica; • Acquisto di libri, riviste, giornali, pubblicazioni di carattere didattico ed amministrativo, abbonamenti a periodici e ad agenzie di informazione; • Lavori di stampa, rilegatura atti, tipografia, • Studi per indagini statistiche, consulenze per l’acquisizione di certificazioni, incarichi per il coordinamento della sicurezza; • Spedizioni di corrispondenza e materiali vari, servizio postale e con corriere; • Spese bancarie; • Canoni telefonia e reti di trasmissione, domini di posta elettronica, siti informatici, firma digitale; • Spese per carta, cancelleria, stampati, materiali vari di laboratorio, materiali tecnico specialistico, • Riparazione di macchine, mobili e attrezzature d’ufficio; • Spese per acquisto e manutenzione di personal computer, stampanti, hardware e software e spese per servizi informatici di natura didattica, amministrativa e contabile; • Acquisti per uffici e archivi: suppellettili, armadi, macchine, mobili e attrezzature d’ufficio; • Fornitura, noleggio e manutenzione di mobili, fotocopiatrici, attrezzature e materiale tecnico specialistico per aule e laboratori; • Spese per corsi di preparazione, formazione e aggiornamento del personale, partecipazione a spese per corsi indetti da Enti, Istituti ed amministrazioni varie, adesioni a Reti e Consorzi; • Polizze di assicurazione; • Acquisizione di beni e servizi nell’ipotesi di risoluzione di un precedente rapporto contrattuale e, quando ciò sia ritenuto necessario o conveniente, per assicurare la prestazione nel termine previsto dal contratto; • Acquisizione di beni e servizi, nell’ipotesi di completamento delle prestazioni non previste dal contratto in corso, se non sia possibile imporne l’esecuzione nell’ambito del contratto medesimo; • Acquisizione di beni e servizi riferiti a prestazioni periodiche nella misura strettamente necessaria, nel caso di contratti scaduti, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente; 3 • Acquisizione di beni e servizi nel caso di eventi oggettivamente imprevedibili e urgenti al fine di scongiurare situazioni di pericolo a persone, animali o cose, nonché a danno dell’igiene e salute pubblica o del patrimonio storico, artistico e culturale; • Acquisto di materiale igienico sanitario, primo soccorso, pulizia, derattizzazione, disinfestazione, • Smaltimento rifiuti speciali; • Sorveglianza immobili di proprietà degli EE.LL.; • Canoni gestione attrezzature di proprietà degli EE.LL.; • Spese per l’acquisto di combustibili • Spese per l’illuminazione e la climatizzazione dei locali • Prestazioni professionali e specialistiche non consulenziali; • Visite mediche D.Lgs. 81/2008 e visite fiscali (se previsto dalla normativa in vigore) • Spese inerenti i viaggi e le visite di istruzione, scambi e soggiorni di studio all’estero per alunni e personale; • Noleggio sale cinematografiche, teatrali, ecc.; • Noleggio bus per trasporti attività varie: gare disciplinari, attività sportive, visite guidate, ecc. • Servizi di collaborazione, esperti esterni; • Lavori di manutenzione ordinaria degli edifici dell’Istituto Scolastico • Lavori non programmabili in materia di riparazione. ART. 7 - PROCEDURE Gli acquisti avranno luogo secondo le seguenti procedure: A. SELEZIONE PER AFFIDAMENTO DIRETTO Spese oltre €. 2.000,00 e fino a €. 6.000 (IVA esclusa) mediante ricorso all’affidamento diretto a un unico fornitore, ai sensi dell’art. 34 del D.I. 1° febbraio 2001, n. 44. (cfg art. 2) con procedura informale (indagine di mercato) o richiedendo preventivi ad almeno 3 ditte ai sensi art. 34 D.I. n. 44 1/2/2001. Si derogherà al principio di rotazione di cui all’art. 4, nel caso non sia possibile acquistare da altri operatori il medesimo bene sul mercato di riferimento dell’Istituto perché la ditta è titolare di marchio o produce il prodotto desiderato (c.d. caso dell’unico fornitore che legittima la trattativa diretta con l’unico fornitore). B. SELEZIONE INFORMALE Spese superiori a € 6.001,00 (IVA esclusa) e sino a € 40.000,00 (IVA esclusa) mediante la seguente procedura informale: Il Dirigente Scolastico emette apposita determina concernente gli acquisti da effettuare; Il DSGA, il quale si avvale del referente degli acquisti, formalizza la richiesta di preventivo ad almeno cinque alle ditte e ne cura l’invio a mezzo fax, mail normale o certificata PEC o raccomandata R.R.. Criteri di scelta che saranno utilizzati per l’aggiudicazione: a. offerta più vantaggiosa, che tenga conto, oltre al prezzo, di altri fattori quali: l’assistenza, la qualità, la garanzia, la funzionalità e l’affidabilità o altri criteri stabiliti dal mercato 4 b. miglior prezzo di mercato nel caso di beni che non richiedano valutazioni specifiche e qualora non sia indicato nella richiesta dell’Istituto. La lettera di invito indicherà: a. l’oggetto della prestazione b. le caratteristiche tecniche e la qualità del bene o del servizio richiesto c. il criterio di aggiudicazione d. i termini e la modalità di fornitura del bene o del servizio e. le eventuali garanzie richieste f. i termini di pagamento g. le penalità h. la richiesta di comunicazione degli estremi del conto corrente dedicato, ai sensi dell’art. 3 della legge n. 136/2010, mediante autocertificazione resa ai sensi e per gli effetti DPR 445 del 28 dicembre 2000 i. quant’altro ritenuto necessario per meglio definire la natura del bene o della prestazione richiesta. L’offerta, salvo diversa disposizione contenuta nella lettera di invito, può essere consegnata a mano, mediante fax o per posta elettronica entro il termine indicato nella richiesta di preventivo. Contratto Conclusasi la procedura di selezione, il Dirigente Scolastico provvede all’affidamento dell’incarico mediante stipula di contratto o Buono di Ordinazione che assume la veste giuridica del contratto. Il contratto sarà sempre in forma scritta e conterrà tra l’altro il luogo ed il termine di consegna (data e ora), l’intestazione della fattura, il termine del pagamento e le condizioni di fornitura. Il contratto deve contenere un’apposita clausola con la quale il fornitore assume obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge n. 136/2010 e successive modifiche ed integrazioni. E’ fatto salvo l’esercizio del diritto di accesso agli atti della procedura e della graduatoria nei limiti di cui alle Leggi 7/8/1990 n. 241 e 31/12/1996 n. 675 e successive modifiche e integrazioni. ART. 8 - MINUTE SPESE a. Nella predisposizione del Programma Annuale, il Consiglio d’Istituto delibera, per l’ esercizio finanziario di riferimento, l’ammontare del fondo che deve essere assegnato al Direttore S.G.A. per le minute spese. b. L’ attività negoziale inerente la gestione del fondo per le minute spese è di competenza del D.S.G.A. ai sensi dell’ art. 32 del D.I. n. 44/2001. Per tali attività non sussiste obbligo di richiesta del CIG: c. A carico del fondo, il D.S.G.A. può eseguire i pagamenti relativi alle seguenti spese, contenute di volta in volta nel limite massimo di € 200,00 - postali; - telegrafiche; - carte e valori bollati; - occasionale acquisto di quotidiani, riviste, periodici; - materiale di consumo per le esercitazioni degli alunni; - materiale d’ ufficio e di cancelleria; - materiale igienico e di pulizia; 5 - duplicazione chiavi armadi o locali scolastici; - stampe e rilegature; - piccole riparazioni e manutenzioni delle attrezzature tecniche, informatiche, fotocopiatrici, stampanti e macchine d’ ufficio; - altre piccole spese urgenti di carattere occasionale. d. Le spese corredate dal buono di pagamento firmato dal D.S.G.A. vengono documentate con fattura quietanzata, scontrino fiscale o ricevuta di pagamento su C/C postale. Il D.S.G.A. provvede alla registrazione cronologica delle spese. e. A chiusura dell’esercizio finanziario, viene effettuato, se necessario, il reintegro al D.S.G.A. della somma occorrente al ripristino originario del fondo e, questi immediatamente provvede, mediante emissione di apposita reversale, a versare l’importo dell’intero fondo assegnatogli all’inizio dell’ esercizio finanziario nel Programma Annuale dell’Istituzione Scolastica. ART. 9 - PUBBLICITA’ E COMUNICAZIONI Le procedure di acquisto in economia di beni e servizi non sono sottoposte agli obblighi di pubblicità e comunicazioni art. 331 del D.P.R.. n. 207 del 05/10/2010 - Regolamento di esecuzione e attuazione del D. Lgs. n. 163/06). Copia del presente regolamento è pubblicata sul sito internet dell’Istituto. 6