Piscina,si fa strada la copertura del Polisportivo

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Cronaca di Piacenza
LIBERTÀ
Sabato 25 gennaio 2014
IL DIBATTITO - All’assemblea in Sant’Ilario il sindaco Dosi illustra le ipotesi sul tappeto dopo il tramonto del progetto di vasca olimpionica alla Madonnina
Piscina,si fa strada la copertura del Polisportivo
L’alternativa è ristrutturare la Raffalda. Baracchi (architetti) propone un nuovo impianto a Montecucco
■ Realizzare la copertura della
vasca da 50 metri del Polisportivo. È questa la soluzione più gettonata dal mondo dello sport
piacentino: «Ormai è palese che
la Raffalda, costruita alla fine degli anni ‘70, non regge più - ha
detto Luigi Zangrandi, delegato
provinciale della Federazione italiana nuoto - il nuoto agonistico piacentino e le famiglie di Piacenza hanno il diritto di avere una piscina moderna. Alla gestione stessa dell’impianto deve essere garantita una certa redditività. La soluzione più veloce ed
"economica" è la copertura mobile del Polisportivo».
Ormai accantonato il progetto
di nuova piscina olimpionica alla Madonnina a causa della difficoltà economiche della cordata
che ha vinto il bando (Padova
nuoto e Consorzio cooperative
costruzioni), si ventilano due ipotesi che il sindaco Paolo Dosi,
con a fianco l’assessore a lavori
pubblici e sport Giogio Cisini, ha
descritto a inizio serata. La prima
è appunto la copertura della vasca già esistente del Polisportivo
e la seconda è la ristrutturazione
della Raffalda. «Chiudere la Raffalda per 12-15 mesi - ha detto il
presidente Coni, Robert Gionelli
- significa fermare l’agonismo
piacentino per un periodo lungo.
Ricordiamoci che il 30-35% degli
agonisti piacentini si allena alla
▼LA CERIMONIA
Shoah, lunedì
le celebrazioni
■ Si terrà come sempre al
Giardino della Memoria, al
civico 6 di stradone Farnese,
la cerimonia istituzionale che
celebra, lunedì 27 gennaio, la
ricorrenza dell’anniversario
dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz. Nell’occasione, con inizio alle 10.30,
interverranno il sindaco Paolo Dosi, il presidente della
Provincia Massimo Trespidi e
alcuni studenti partecipanti
al viaggio della Memoria. A
precedere questo appuntamento, alle 9 di lunedì 27 si
terrà, nella cornice dell’auditorium Sant’Ilario, un incontro con la testimonianza di
Umberto Abenaim – che racconterà la storia del padre
Carlo – e la partecipazione di
Carla Antonini, direttrice dell’Istituto storico della Resistenza. Alle 15, nell’aula magna dell’Isii Marconi, è aperta a tutti la presentazione del
libro “Testastorta”, di cui Sara
Ferrari discuterà insieme all’autrice, la scrittrice israeliana Nava Semel.
Notizie
in breve
IL COMUNE FA SAPERE
Assemblea sindacale:
sportelli a rischio
Il pubblico in sala.A lato l’intervento del sindaco Dosi con a fianco l’assessore Giorgio Cisini (foto Lunini)
Raffalda. Confrontandoci con la
Federnuoto abbiamo additato la
copertura del polisportivo come
la soluzione migliore».
Dello stesso parere Stefano
Bettini, presidente regionale
Triatlon: «Mettere a posto la Raffalda fermerebbe il mondo del
nuoto piacentino e anche noi del
triatlon che ci alleniamo lì. Coprire il polisportivo credo sia la
soluzione migliore». Anche il sindaco la ritiene una buona soluzione senza però sbilanciarsi e
chiarendo le criticità: «Bisogna
pensare all’impianto di riscaldamento di cui il polisportivo è
sfornito - ha detto - e prendere in
considerazione il fatto che la copertura, purché modulare, comprometterebbe la fruizione estiva
della vasca da cui il gestore trae
grande beneficio».
Svariate le voci dal pubblico:
«Credo che la collocazione migliore per una nuova piscina - ha
detto Giuseppe Baracchi, presidente dell’Ordine degli architetti
- sia il parco di Montecucco. Una
soluzione che renderebbe importante un parco poco sfruttato
della nostra città». Soluzione che
riscuote il consenso di Alessandro Cighetti, presidente Piacenza
Pallanuoto: «La zona di Montecucco, a mio parere, potrebbe avere un senso come collocazione
di una nuova piscina anche se
credo che una vasca da 50 metri
sia ingestibile. Il problema per la
pallanuoto è che i nostri ragazzi
che giocano in B, sono costretti
ad andare a Cremona per giocare. Noi necessitiamo di una vasca
da 33 per 25 metri. Sono favorevole anche a mettere a posto la
Raffalda perché si trova in una
bella posizione e non toglie nulla alle altre piscine della città».
Le dimensioni della futura vasca però non mettono d’accordo
tutta la platea accorsa in Sant’Ilario: «La vasca da 50 metri è necessaria - ha detto Ulisse Carini molti ragazzi sono costretti ad
andare a Milano per nuotare e
quindi credo che la soluzione migliore sia coprire il polisportivo».
In sala anche Massimo Poggi che
già nel 2008 aveva realizzato, con
altri professionisti, un primo progetto di copertura del Polisportivo: «All’allora assessore dello
sport Paolo Dosi presentammo
un progetto che possiamo ancora mettere a disposizione e che
proponeva la copertura con scorrimento idraulico e 350 posti a
sedere del polisportivo per un
costo di 3,5 milioni di euro».
Dosi e Cisini hanno raccolto
tutte le proposte e hanno sottolineato di essere in attesa di una risposta da parte della cordata vincitrice che ha chiesto un riequilibrio finanziario - 200mila euro in
più all’anno così ripartiti: 100mila euro in più rispetto al canone
di 500mila euro a carico del Comune previsto dall’appalto e altri
100mila euro dal rincaro delle tariffe di utilizzo dell’impianto - già
rigettato dall’amministrazione.
Nicoletta Novara
Premio “Padre Gherardo,parte la corsa
Dedicato a realtà o persone che si sono distinte per l’impegno in sussidiarietà
Parte la seconda
edizione del
premio,voluto
dall’amministra
zione
provinciale,
dove si è tenuto
l’incontro di
presentazione
(foto Lunini)
■ Parte la seconda edizione
del premio, fortemente voluto
anche quest’anno dall’Amministrazione provinciale, intitolato
alla memoria di Padre Gherardo
e dedicato a realtà o persone
che si sono distinte per un particolare impegno sul tema della
sussidiarietà. L’iniziativa, promossa dalla Provincia di Piacenza, con il sostegno della
Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Banca di Piacenza,
è dedicata alla valorizzazione
del principio di sussidiarietà. “Il
Premio – ha detto il presidente
della Provincia di Piacenza
Massimo Trespidi - servirà a fare luce sul bene, solitamente
lontano dai riflettori, che viene
fatto sul territorio da persone o
associazioni. L’auspicio è che
quest’anno la notizia si diffonda
ancora di più e che tante realtà
presentino domanda: si tratta
di un’opportunità pressoché unica di sostegno economico a
chi opera a servizio del popolo”.
La Commissione che assegna
il Premio, che si è riunita questa mattina, è costituita, oltre
che dai soggetti promotori (rappresentati questa mattina dal
presidente Trespidi per la Provincia, dal presidente Francesco Scaravaggi per la Fondazione di Piacenza e Vigevano e dal
direttore generale della Banca
di Piacenza Giuseppe Nenna),
anche dalla Fondazione e dalla
cooperativa “Casa del Fanciullo”, rappresentate dal presidente Giancarlo Riccò, dalla Diocesi di Piacenza rappresentata da
monsignor Domenico Ponzini,
dal prefetto Anna Palombi e dal
vicepresidente dell’associazione Alpini - sezione di Piacenza –
Pierluigi Forlini. Il premio con-
siste in due riconoscimenti: una
somma in denaro (10mila euro)
destinata a realtà pubblica o
privata e un’effigie scultorea
rappresentante Padre Gherardo, destinata alla singola persona. Il Premio, si diceva, è riservato a realtà e persone ritenute
particolarmente meritevoli, operanti nel territorio piacentino, la cui attività sia caratterizzata dalla concreta realizzazione del principio di sussidiarietà,
distinguendosi, in particolare,
per iniziative nell’area educativa e della solidarietà sociale.
Le autocandidature delle
realtà pubbliche o private per il
riconoscimento in denaro e le
segnalazioni delle singole persone per l’assegnazione dell’effigie scultorea dovranno essere
presentate entro venerdì 28 febbraio 2014. La domanda dovrà
essere indirizzata all’attenzione
della Commissione Premio Sussidiarietà “Padre Gherardo”, insediata presso la Provincia di
Piacenza (per informazioni è
possibile contattare la Direzione generale ai numeri
0523795427-0523795304). Il
bando e la relativa modulistica
saranno reperibili da lunedì 27
gennaio sul sito internet della
Provincia di Piacenza www.
provincia. pc. it e sui siti internet di tutti gli enti che collaborano all’iniziativa. La Commissione avrà il compito di esaminare quanto pervenuto e, a suo
insindacabile giudizio, assegnare il Premio nelle sue due componenti.
Il Premio verrà consegnato,
con un’apposita cerimonia in
programma nella sede della Casa del Fanciullo, il giorno 25
marzo 2014.
■ Martedì 28 gennaio, per
consentire la partecipazione
dei dipendenti a un’assemblea sindacale, non sarà garantita la piena operatività
degli sportelli polifunzionali
dalle 8.45 alle 10.15 del mattino.
VIA TAVERNA 37
Casa Morgana:
“scuola aperta”
■ Oggi, in vista delle iscrizioni alle Scuole dell’Infanzia
per l’anno scolastico 20142015, la Cooperativa sociale
Casa Morgana apre le porte
della Scuola dell’Infanzia paritaria “Il Castello di Merlino”
(in via Taverna 37, all’interno
del Collegio Morigi) per una
giornata di “Scuola aperta”. Il
programma prevede diverse
iniziative per bambini e genitori, la mattina dalle 10 alle
12.30 e il pomeriggio dalle 15
alle 18.30: presentazione del
Piano dell’offerta formativa e
del Metodo “Hocus&Lotus”
per l’insegnamento della lingua inglese, sculture di palloncini, truccabimbi e, alle ore 17.00, narrazione animata
con il duo comico Pappa e
Pero.
A CONFINDUSTRIA
Rating delle imprese:
martedì un workshop
■ “Il rating delle imprese:
quadro di riferimento e nuove opportunità”, è l’argomento che sarà oggetto di un
workshop martedì 28 gennaio, alle 16.30, presso la sede di Confindustria Piacenza. All’incontro, organizzato
dagli industriali piacentini,
con la collaborazione del
Centro Studi di politica economica e monetaria “M. Arcelli” dell’Università Cattolica, interverranno docenti
dell’Università Cattolica: Maria Rosa Borroni, Maurizio
Baussola e Annamaria Fellegara, nonché alcuni qualificati operatori del credito. I
lavori saranno diretti dal vice-presidente di Confindustria Piacenza
Marco Livelli.
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