`DIGITAL FALL` DI FABRIZIO PLESSI ALLA COLLEZIONE PEGGY

Transcript

`DIGITAL FALL` DI FABRIZIO PLESSI ALLA COLLEZIONE PEGGY
Palazzo Venier dei Leoni
701 Dorsoduro
30123 Venezia, Italy
Telephone 041 2405 411
Telefax 041 5206885
Comunicato stampa
‘DIGITAL FALL’ DI FABRIZIO PLESSI ALLA COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM
Da lunedì 9 giugno “Digital Fall”, nuova opera audio-video di Fabrizio Plessi è in mostra nel giardino
della Collezione Peggy Guggenheim. L’opera è stata creata appositamente per il museo e sarà
esposta, dal prossimo luglio, all’ingresso nuovo del museo di Dorsoduro 704. “Digital Fall” è stata
donata alla Fondazione Solomon R. Guggenheim dall’artista e da Stahlbau Pichler, che ne ha reso
possibile la realizzazione.
“Digital Fall” è una delle più tecnologiche e sofisticate sculture realizzate dall’artista, ed è dotata di un
proprio sistema di climatizzazione. Costruita per resistere alle intemperie in acciaio cor-ten, LED, con
climatizzazione e suono, l’opera riprende l’installazione monumentale “WaterFire”, che l’artista espose
al Museo Correr durante la 49° Biennale di Venezia del 2001. “Digital Fall” cascata d’acqua virtuale e
elettronica sul display LED colorato. L’impressione della caduta d’acqua è enfatizzata dagli effetti
sonori. lo schermo è circondato da una costruzione metallica rettangolare descritta dall’artista come
“barbarico minimalismo”
Fabrizio Plessi, uno dei più influenti artisti video europei, unisce il fascino per la materia dell’arte
concettuale e dell’arte povera italiana al proprio interesse per il video, per i media sperimentali e per le
installazioni site-specific. Partendo dalla pittura Plessi inizia ad inserire nelle proprie opere immagini in
movimento già negli anni ‘60. Le sue opere monumentali e barocche catturano le forze della natura,
del fuoco e dell’acqua, come in ‘”Digital Fall” mettendole in relazione con elementi strutturali e
costruiti al fine di mettere in dubbio le nostre idee, la storia, la memoria e le nozioni di paesaggio,
naturale o costruito.
Il suo lavoro tratta i maggiori temi dell’arte da prospettive diverse: la relazione tra realtà e illusione, tra
apparenza e realtà, tra realtà e finzione. Quando l’avanguardia artistica decretò che l’arte e la vita
dovevano identificarsi, Plessi riconobbe la necessità di un equilibrio tra apparenza e realtà. Plessi
trasporta la finzione al suo limite estremo, fermandosi esattamente dove l’illusione diventa realtà.
Plessi nasce a Reggio Emilia nel 1940 e completa i suoi studi all’Accademia di belle arti di Venezia.
Partecipa a Documenta 8 (1987) a Kassel con l’installazione monumentale “Roma” che riceve un
riconoscimento internazionale. Ha esposto in numerose città europee: Centre Georges Pompidou,
Parigi (1988); Museo Espanol de arte Contemporaneo, Madrid (1988), Museum Ludwig, Colonia
(1993), Guggenheim Bilbao (2001). Nel 1998 sue retrospettive sono state inaugurate al Museo
Guggenheim di New York e al Museum of Contemporary Art di San Diego. Plessi ha partecipato
diverse volte alla Biennale di Venezia, presentando opere video nel 1986 con l’opera “Bronx”. Dopo
aver lavorato per diversi anni come professore di Humanization of Technology alla Kunsthochschule
fur Mediem a Colonia, Plessi ora vive a lavora tra Venezia e Mallorca. Sta progettando una
retrospettiva per il 2004 al Gropius Bau di Berlino in occasione della Berlinale.
T H E
S O L O M O N
R .
G U G G E N H E I M
F O U N D A T I O N
Insititutional Patrons: Banca del Gottardo, Ras, Regione Veneto
I programmi della Collezione Peggy Guggenheim sono resi possibili grazie al sostegno del Comitato
Consultivo della Collezione Peggy Guggenheim e:
__________________________________________
INTRAPRESÆ COLLEZIONE GUGGENHEIM
Aermec
Hangar Design Group
Alitalia
Hausbrandt
Arclinea
Leo Burnett
Automotive Products Italia
Palladio Finanziaria
Banca Antonveneta
Rex Built-In
Barbero 1891
Rubelli
Bisazza
Salvatore Ferragamo
Swatch
Corriere della Sera
Wella
Fitt
Gruppo 3M Italia
# 140, giugno 2003
T H E
S O L O M O N
R .
G U G G E N H E I M
F O U N D A T I O N