Seminario 6 Maggio 2009 - La patologia nodulare della tiroide

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Seminario 6 Maggio 2009 - La patologia nodulare della tiroide
CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE
Reggio Emilia 6 Maggio 2009
La patologia nodulare della tiroide
Prof. Cesare Carani
Dott.ssa Katia Cioni
Servizio e Cattedra di Endocrinologia NOCSAE Baggiovara-Modena
INCIDENZA NODULI TIROIDEI
• il 3-7% della popolazione presenta uno o più
noduli alla palpazione
• Il 20-76% della popolazione riceve una diagnosi
ecografica di nodulo tiroideo clinicamente
inapparente (“incidentaloma”)
• Il 20-48% dei pazienti con rilievo clinico di nodulo
tiroideo, presenta ulteriori noduli all’ecografia
TASSI DI INCIDENZA E MORTALITÀ
DEI TUMORI TIROIDEI DAL 1988 AL 2005
Standardizzazione: Italia (cens. 2001) per 100 000 residenti
DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER
ISTOTIPO DEL CARCINOMA TIROIDEO
%
CAUSE PIU’ FREQUENTI
DI NODULI TIROIDEI
BENIGNI
Gozzo (uninodulare o
multinodulare)
Tiroidite di Hashimoto
Cisti
Adenomi follicolari
Tiroidite subacuta
MALIGNI
Carcinoma papillare
Carcinoma follicolare
Carcinoma midollare
Carcinoma anaplastico
Linfoma
Neoplasie metastatiche
NODULI TIROIDEI
• Valutazione clinica
• Ecografia tiroidea
• Agoaspirato tiroideo
• Scintigrafia tiroidea
• Inquadramento di laboratorio
NODULO TIROIDEO: elementi che richiedono
un approfondimento per rischio di malignità
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•
Precedente irradiazione della regione testa-collo
Storia familiare per MTC o MEN2
Età < 20 anni o > 70 anni
Sesso maschile
Accrescimento progressivo del nodulo
Consistenza aumentata, margini della lesione mal
definibile alla palpazione
• Nodulo non mobile alla deglutizione
• Adenopatia cervicale
• Disfonia persistente,disfagia, dispnea
NODULI TIROIDEI
• Valutazione clinica
• Ecografia tiroidea
• Agoaspirato tiroideo
• Scintigrafia tiroidea
• Inquadramento di laboratorio
Utilità dell’Ecografia nella patologia nodulare
tiroidea
•
Individuare i caratteri ecografici sospetti per malignità e
selezionare le lesioni da sottoporre a FNA
•
Rilevare noduli non palpabili coesistenti che possono
richiedere FNA
•
Ottenere una misurazione obiettiva e riproducibile del volume e
delle caratteristiche delle lesioni tiroidee che verranno avviate al
follow-up clinico o alla terapia medica.
•
Evidenziare la presenza di linfoadenopatie cervicali e definirne i
caratteri
NODULO TIROIDEO
Valutazione ecografica: criteri di refertazione
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•
Posizione Numero e Dimensioni
Ecogenicità ed omogeneità
Forma
Margini
Presenza e caratteri delle calcificazioni
Vascolarizzazione
NODULO TIROIDEO
caratteri ecografici di sospetto
• Microcalcificazioni
• Margini irregolari
• Ipoecogenicità
• Ipervascolarizzazione
• Aspetto “more tall than wide”
NODULO IPERPLASTICO
CARCINOMA PAPILLARE
LINFONODO REATTIVO
LINFONODO METASTATICO
NODULI TIROIDEI
•Valutazione clinica
•Ecografia tiroidea
•Agoaspirato tiroideo
•Scintigrafia tiroidea
•Inquadramento di laboratorio
CARATTERISTICHE DELL’FNA
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SICURO
FACILMENTE RIPETIBILE
POCO COSTOSO
GUIDA LE SUCCESSIVE INDAGINI
BUONA SENSIBILITA’
ELEVATA SPECIFICITA’
AGOASPIRATO TIROIDEO
• Quando si deve eseguire l’agoaspirato?
• L’agoaspirato è una indagine rischiosa?
• Le lesioni cistiche devono essere sottoposte ad
agoaspirato?
• Quando si deve ripetere l’agoaspirato?
• Qual è l’affidabilità dell’agoaspirato?
FNA : INDICAZIONI
¾
NODULI PALPABILI : tutti
¾
INCIDENTALOMI riscontrati all’ecografia:
NODULI > 1 cm
NODULI < 1 cm
- caratteri ecografici di sospetto
- familiarità per carcinoma tiroideo
- adenopatie associate
- precedente irradiazione cervicale
CASO CLINICO M.V. aa.55
I° VISITA
Un mese prima la moglie si è accorta di una tumefazione in regione
tiroidea dx non accompagnata ad alcuna sintomatologia di carattere
locale nè generale.
TSH = 0.94 (0.35 – 4.5)
FT3 = 3 (1.7- 3.7)
FT4 = 10.8 ( 7 – 15)
Ecografia tiroidea
Tiroide a sede cervicale, di volume ed ecostruttura nella norma. In sede
istmica si documenta raccolta fluido corpuscolata diametro massimo:
cm 2.8. Nodulo ipoecogeno con microcalcificazioni di 1 cm al lobo sx.
L’esplorazione con ago ottiene 30 ml di sangue. La riesecuzione
dell’esame consente di documentare nodulo solido iperecogeno di cm
2.5, iperplastico, che ha sanguinato, da controllare nel tempo.
E.O. Nodulo come ciliegia, di consistenza aumentata in sede istmica
M.V. maschio, anni 55
CASO CLINICO M.V. aa.55
II° VISITA
Viene eseguito FNA eco-guidato su nodulo istmico cm 2.5
ipo-iperecogeno (A)
e su nodulo sx di 1 cm con microcalcificazioni (B)
Esame citologico:
A. Materiale colloido-ematico e ricca celularità costituita in netta
prevalenza da istiociti schiumosi ed emosiderinici. La
componenete tireocitaria, meno rappresentata, presenta
caratteri di iperplasia con occasionali dismetrie e incisure
nucleari.
B. Materiale ematico, scarsa colloide densa e cellularità
moderata costituita da elementi tireocitari con incisure e rari
pseudoinclusi organizzati in strutture micropapillari e
follicolari. Reperto fortemente sospetto per carcinoma
papillare.
CASO CLINICO M.V. aa.55
Agosto 2008: tiroidectomia totale con svuotamento del comparto
centrale.
Esame istologico:
Carcinoma papillare variante follicolare del lob sx della tiroide. La
neoplasia è intraparenchimale e misura cm 1 di asse maggiore.
Assenza di invasione vascolare. Margini di resezione indenni. Gozzo
nodulare nel restante parenchima. A livello dell’istmo si repertano 4
linfonodi reattivi.
K papillare pT1aN0
Dicembre 2008: Terapia con radioIodio a scopo ablativo del residuo,
seguita da terapia TSH-soppressiva.
Follow-up
AGOASPIRATO TIROIDEO
• Quando si deve eseguire l’agoaspirato?
• L’agoaspirato è una indagine rischiosa?
• Le lesioni cistiche devono essere sottoposte ad
agoaspirato?
• Quando si deve ripetere l’agoaspirato?
• Qual è l’affidabilità dell’agoaspirato?
COMPLICANZE DELL’FNA
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Ecchimosi locali
Dolore locale
Lipotimia e Sincope
Puntura accidentale di un grosso vaso
AGOASPIRATO TIROIDEO
• Quando si deve eseguire l’agoaspirato?
• L’agoaspirato è una indagine rischiosa?
• Le lesioni cistiche devono essere sottoposte ad
agoaspirato?
• Quando si deve ripetere l’agoaspirato?
• Qual è l’affidabilità dell’agoaspirato?
AGOASPIRATO TIROIDEO
• Quando si deve eseguire l’agoaspirato?
• L’agoaspirato è una indagine rischiosa?
• Le lesioni cistiche devono essere sottoposte ad
agoaspirato?
• Quando si deve ripetere l’agoaspirato?
• Qual è l’affidabilità dell’agoaspirato?
CATEGORIE DIAGNOSTICHE DELL’FNA
Non diagnostico
Negativo
Indeterminato
Sospetto di malignità
Maligno
(Thy1)
(Thy2)
(Thy3)
(Thy4)
(Thy5)
British Thyroid Association
Thyroid Cancer Guidelines, 2002
INDICAZIONI ALLA RIPETIZIONE DI FNA
• Reperto citologico non diagnostico
• Reperto citologico sospetto
• Reperto citologico negativo
AGOASPIRATO TIROIDEO
• Quando si deve eseguire l’agoaspirato?
• L’agoaspirato è una indagine rischiosa?
• Le lesioni cistiche devono essere sottoposte ad
agoaspirato?
• Quando si deve ripetere l’agoaspirato?
• Qual è l’affidabilità dell’agoaspirato?
VALORE PREDITTIVO DELL’FNA
Media %
Definizione
SENSIBILITA’
83 %
Probabilità che un
paziente con neoplasia
risulti positivo
SPECIFICITA’
92 %
Probabilità che un
paziente senza neoplasia
risulti negativo
VALORE
PREDITTIVO
POSITIVO
75 %
% di pazienti risultati
positivi che si
confermano avere una
neoplasia
FALSI NEGATIVI
5%
Pazienti con FNA
negativo ed esame
istologico positivo
FALSI POSITIVI
5%
Pazienti con FNA positivo
ed esame istologico
negativo
NODULI TIROIDEI
• Valutazione clinica
• Ecografia tiroidea
• Agoaspirato tiroideo
• Scintigrafia tiroidea
• Inquadramento di laboratorio
SCINTIGRAFIA TIROIDEA: indicazioni
• Nodulo singolo o in GMN con TSH soppresso
• Voluminoso GMN, soprattutto se con estensione
retrosternale
• Ricerca di tessuto tiroideo in sede ectopica
• Ipertiroidismo sub-clinico per identificare le lesioni
iperfunzionanti
• In caso di reperto citologico di neoplasia follicolare
NODULI TIROIDEI
• Valutazione clinica
• Ecografia tiroidea
• Agoaspirato tiroideo
• Scintigrafia tiroidea
• Inquadramento di laboratorio
VALUTAZIONE FUNZIONALE DEI NODULI
TIROIDEI
• TSH normale: non vi è necessità di ulteriori test
• TSH elevato: dosare FT4 e TPOAb
• TSH basso: dosare FT4 e FT3. Valutazione
dell’assetto anticorpale.
• CALCITONINA: ?
• NON RICHIEDERE LA TIREOGLOBULINA
IL DOSAGGIO DELLA
TIREOGLOBULINA NON E’
UTILE NELLA DIAGNOSI
DIFFERENZIALE TRA
NODULO BENIGNO E
NODULO MALIGNO
CONDIZIONI PATOLOGICHE
CON TIREOGLOBULINA
AUMENTATA
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•
•
Morbo di Basedow
Adenoma Tossico
Gozzo Multinodulare Tossico
Tiroidite sub-acuta
Noduli tiroidei:PERCORSI DIAGNOSTICI
ESAMI DI I° LIVELLO (Medico di medicina generale)
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ƒ
TSH
ECOGRAFIA
ESAMI DI II° LIVELLO (Endocrinologo)
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ƒ
FNA
Calcitonina (eventule test alla Pentagastrina)
SCINTIGRAFIA TIROIDEA
TAC
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Sintesi e secrezione degli
ormoni tiroidei