Azioni di valorizzazione dei Centri Commerciali naturali
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Azioni di valorizzazione dei Centri Commerciali naturali
ALLEGATO “A” DD 10014/2007 Scheda PASL 1.2.3.1 - Azioni di valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali ASSE STRATEGICO DI INTERVENTO DEL PROTOCOLLO D’INTESA Asse 1 Sistema delle imprese, dell'innovazione e dei beni culturali; Misura 1.2 Sostegno al sistema della PMI locali Azione 1.2.3 Valorizzazione commercio e centri commerciali naturali Intervento 1.2.3.1 Azioni di valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali Contenuto del protocollo Fra le priorità indicate all'art. 4 del protocollo vi è lo Studio di fattibilità per la valorizzazione dei Centri Commerciali naturali dislocati in Provincia, attraverso la sperimentazione di alcuni Centri con investimenti strategici sia in termini di strutturazione pubblica che di promozione degli stessi. DESCRIZIONE DELLE AZIONI E DEI RELATIVI INTERVENTI DI CUI SI COMPONGONO, GIÀ AVVIATI E DELLA PREVISIONE DELLA CONCLUSIONE DEI LAVORI DESCRIZIONE DELLE L' idea progetto consiste nel promuovere forme di collaborazione fra AZIONI E INTERVENTI imprese commerciali e/o i Centri commerciali Naturali per la CHE SI PREVEDE DI valorizzazione e l’innovazione della rete commerciale della AVVIARE ENTRO LA LEGISLATURA. Provincia. Il progetto in altri termini è indirizzato sia alla costituzione di CCN, sia alla costituzione di reti tra gli stessi CCN. Il progetto prevede la costituzione di una offerta integrata e coordinata tra esercizi commerciali presenti in ambiti territorialmente omogenei, sostenuta da interventi infrastrutturali e di logistica 108 ALLEGATO “A” DD 10014/2007 commerciale e da politiche di integrazione tra i diversi settori economici. Obiettivi: ¾ Organizzare e/o sostenere un sistema locale di offerta commerciale articolato e integrato; ¾ Riqualificare l’arredo urbano - commerciale, concependolo concretamente come politica urbana, impostata in termini sistemici e costruita attraverso considerazioni progettuali strettamente contestualizzate, volte alla valorizzazione dell’identità degli spazi ed alla promozione delle attività commerciali presenti; ¾ Realizzare interventi infrastrutturali e di logistica commerciale per un migliore e più razionale accesso all’area commerciale e per una sua migliore agibilità e godibilità; ¾ Migliorare la qualità delle strutture commerciali: passare da una concezione orientata al prodotto ad una finalizzata alla soddisfazione dei clienti. L’attenzione nei confronti dei clienti è il motore di un nuovo ciclo della qualità, che rappresenta anche l’unica prospettiva per mantenere e potenziare la capacità competitiva di una rete distributiva fortemente articolata. Deve dunque migliorare: assistenza, consulenza, garanzia commerciale, finanziamenti ai clienti, comunicazione; ¾ Rafforzare il senso di affidamento e di sicurezza della domanda nei confronti delle strutture commerciali e della località stessa. Si individuano n. 3 fasi: 1^ FASE - FASE DI STUDIO Obiettivi Conoscere le esigenze , il contesto di riferimento, le motivazioni e le abitudini di consumo della domanda, al fine di individuare quali 109 ALLEGATO “A” DD 10014/2007 strategie possono essere intraprese dagli operatori commerciali. E’, infatti, solo dopo lo studio di tali aspetti che le imprese potranno meglio focalizzare il loro posizionamento sul mercato e fare proposte operative su cosa proporre, su come orientarsi rispetto al mercato. L’obiettivo principale di questa fase è insomma quello di contribuire a definire un quadro di riferimento per la previsione di interventi a sostegno del territorio e degli operatori commerciali. Azioni previste Per raggiungere gli obiettivi delineati nell’idea progetto e proporre una vera e propria strategia commerciale a sostegno del territorio, è necessaria una dettagliata fase conoscitiva. Tale fase riguarda, in via principale, la definizione delle caratteristiche che assume il commercio nell’area. In particolare, sono necessarie le seguenti indagini: analisi quantitativa e qualitativa delle imprese commerciali presenti nell’area comunale; analisi quali – quantitativa della domanda (Residente, Escursionistica e turistica); analisi delle provenienze; analisi del livello di soddisfazione; analisi economica; proposte operative per l’avvio di una seconda fase di marketing operativo finalizzata alla promo – commercializzazione delle strutture commerciali e delle produzioni presenti nell’area comunale. Risultati attesi Individuazione dei punti di forza e di debolezza delle strutture commerciali del comune; individuazione delle opportunità e dei rischi esistenti; maggiore chiarezza sui possibili canali di sviluppo del commercio (integrazione fra turismo e commercio urbano); ricadute in termini di qualità della vita della località grazie alla 110 ALLEGATO “A” DD 10014/2007 riqualificazione del commercio urbano presente; una accresciuta sensibilità al tema del commercio nelle città e in particolare nelle località turistiche, da parte degli operatori pubblici (Enti locali); una maggiore riqualificazione delle attività commerciali presenti 2^ FASE Obiettivi Costituire e/o promuovere “un sistema di offerta integrata dell’area”, delle sue produzioni, delle sue risorse, delle sue attrattive e delle strutture esistenti. Mettere insieme e far lavorare insieme le diverse tipologie di operatori economici del territorio. Attraverso la costituzione e l’avvio di un CCN e/o di una rete di CCN fra operatori commerciali è possibile raggiungere l’obiettivo di migliorare i rispettivi risultati aziendali. Questa formula di alleanza imprenditoriale permette agli operatori di mantenere una completa indipendenza nella gestione della rispettiva azienda ed al contempo determina concreti vantaggi sul piano della comunicazione e dei costi da sostenere per le varie iniziative promocommerciali. In altre parole, attraverso il CCN le imprese possono raggiungere alcuni vantaggi della grande struttura pur rimanendo piccole e indipendenti. Inoltre la nascita di queste aggregazioni produce, nella prassi, una forte trasformazione delle imprese da un punto di vista culturale che va verso l’adozione di parametri e standard di qualità, con evidente vantaggio anche per i consumatori. Azioni previste Per raggiungere gli obiettivi delineati nell’idea progetto e proporre una vera e propria strategia commerciale a sostegno del territorio, è necessario costituire una forma di aggregazione. Tale fase riguarda, in via principale, la definizione delle caratteristiche che dovrà assumere la struttura organizzativa del CCN. 111 ALLEGATO “A” DD 10014/2007 In particolare, sono necessarie le seguenti azioni: raccolta adesioni–attività di informazione e sensibilizzazione diretta e azioni di comunicazione sul territorio; costituzione del CCN – definizione del tipo di struttura organizzativa; elaborazione materiale promozionale delle imprese aderenti alla rete; realizzazione di un sito internet dedicato. Dove vi siano già esperienze in atto si può procedere al loro rafforzamento alla promozione di nuove e alla realizzazione di una rete tra i CCN. Risultati attesi Possibilità di accesso a canali promo-commerciali per cui necessitano risorse ingenti. Partecipazione ad investimenti pubblicitari ben pianificati e scelta dei Canali più idonei al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Maggiore potere contrattuale verso i fornitori, in particolare per l’acquisto di spazi pubblicitari o servizi promozionali. Consulenza ed assistenza nei programmi di riqualificazione del prodotto a livello di struttura, comfort ed erogazione del servizio. Sostenere la rivitalizzazione e la qualificazione delle imprese del comune. 3^ FASE - PROMOZIONE E ANIMAZIONE TERRITORIALE Obiettivi Importanti sono le attività di promozione, di diffusione del programma, di informazione: organizzazione di eventi e di animazione territoriale e realizzazione di nuovi strumenti di promozione della rete. L’obiettivo deve essere quello di animare la rete costituita attraverso momenti specifici di promozione della identità territoriale e della capacità commerciale dell’area. 112 ALLEGATO “A” DD 10014/2007 Azioni previste Per raggiungere gli obiettivi delineati nell’idea progetto ed attuare una vera e propria strategia commerciale a sostegno del territorio, si ritiene fondamentale lavorare su due aspetti: Ö una promozione esterna della rete costituita anche attraverso nuovi strumenti promozionali anche in stretto rapporto con gli operatori turistici (strutture ricettive, agenzie immobiliari del territorio); Ö una organizzazione di eventi sul territorio come momenti di conoscenza e di approfondimento della realtà turistico- commerciale dell’area; Ö una azione di fidelizzazione del cliente. In particolare, sono necessarie le seguenti azioni: azioni di promozione mirate sulla base delle analisi conoscitive della domanda utilizzando il materiale cartaceo ma anche Internet; organizzazione di una serie di eventi in funzione anche dell’identità storica e culturale; predisposizione di strumenti di fidelizzazione del cliente (card per il cliente, sconti, ……). Risultati attesi Creare occasioni concrete di marketing territoriale verso una nuova domanda turistica, escursionistica e residenziale. Valorizzare le strutture commerciali del comune e tutte le attività produttive, e culturali presenti. Ridurre i costi individualmente sostenuti (o da sostenere) per la comunicazione e la promo-commercializzazione. Ritorno positivo per i consumatori. Valorizzazione e rivitalizzazione dei centri storici e dei centri minori. PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO ¾ Innovazione della rete commerciale ¾ Ritorno di immagine per le imprese commerciali del territorio ¾ Creazione di una rete territoriale attraverso l’integrazione fra 113 ALLEGATO “A” DD 10014/2007 operatori turistici, commerciali e della produzione ¾ Miglioramento dell’offerta commerciale EVENTUALI COLLEGAMENTI CON ALTRE IPOTESI PROGETTUALI o Collegamento con i progetti di “Vetrina Toscana” che si stanno realizzando a livello regionale; o Collegamento con i progetti in partenza relativi a Benvenuti in Toscana relativi al miglioramento della qualità dell’accoglienza; o Collegamento a progetti di valorizzazione della filiera di qualità dei prodotti alimentari della regione; o Collegamento al progetto “prezzi in vista”; Cronoprogramma: vedi allegato 1 STRUMENTI NORMATIVI, PROGRAMMATORI, AMMINISTRATIVI IN CUI SONO PREVISTE LE AZIONI E GLI INTERVENTI COSTO DELL’AZIONE. TIPOLOGIA DI INTERVENTO PREVISTA E RELATIVO AFFIDAMENTO Delibera GP n. 591 del 29.12.2005 "Iniziative per la valorizzazione dei centri commerciali naturali anno 2006. Adesione a iniziativa CCIAA di Massa-Carrara e impegno di spesa", con la quale la Provincia impegna la somma di Euro 8.000,00 1^ FASE - STUDIO L’azione consiste nell’aggiornamento dello studio già realizzato dai CAT Confesercenti e Confcommercio. 2^ FASE – PROGETTO DI MARKETING E COMUNICAZIONE 3^ FASE – PROMOZIONE E ANIMAZIONE TERRITORIALE RISORSE E RELATIVE FONTI Risorse già previste, da integrare: CCIAA di Massa-Carrara Euro 10.000,00 Provincia di Massa-Carrara Euro 8.000,00 da Bilancio 2005 Comune di Massa Euro 5.000,00 Comune di Carrara Euro 5.000,00 114 DI ALLEGATO “A” DD 10014/2007 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Non prevedibile e non influente DELL’INTERVENTO SOGGETTI COINVOLTI Regione Toscana NELL’ATTUAZIONE Provincia di Massa-Carrara DEGLI INTERVENTI CAT Comune di Massa Comune di Carrara CCIAA di Massa-Carrara Altri Allegato 1 Tempistica Anno 2006 Azioni/Mesi G F M A M 2007 X X X X X X X X X X G L A S O N D G F X X X X X X X X X M A M G X X X X L A S O N X X X X X D Identificazione aree e sottoscrizione accordi Realizzazione interventi migliorativi Attività di valorizzazione X 115 X