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22 SPORT TENNIS GIORNALEdelPOPOLO SABATO 28 MAGGIO 2016 + Al Roland Garros, Wawrinka sta ritrovando i suoi migliori livelli Mentre Rafa getta la spugna Stan prosegue la sua marcia Riecco il vero Murray Al terzo turno, il vodese si è liberato in tre set del francese Chardy. «Sono molto soddisfatto del mio livello di gioco», ha dichiarato. Domani affronterà il serbo Troicki. È uno Stan Wawrinka (ATP 3) in crescita, quello che sta difendendo il proprio titolo sui campi in terra rossa della capitale francese. Dopo due primi turni superati non senza soffrire (portato addirittura al quinto set da Rosol in entrata di torneo, e oltremodo attendista contro il modesto Daniel), ieri il vodese si è riscoperto solido e ispirato. Si è liberato in soli tre set del suo avversario di giornata, il francese Jérémy Chardy (n. 30). È finita con il punteggio di 6-4 6-3 7-5, appunto per il rossocrociato, dopo 1h59’ di ostilità agonistiche. Sì, contro la prima testa di serie incontrata sul suo percorso a questa edizione del Roland Garros, Wawrinka non è rimasto molto lontano dalla perfezione. E ne ha convenuto lui stesso. «Da parte mia è stata una partita molto, molto buona – ha detto – Sono molto soddisfatto del mio livello di gioco. Sono riuscito ad essere aggressivo». Estremamente solido (36 vincenti e 22 errori diretti), ha potuto contare su un servizio stavolta molto affidabile. Tanto che ha perso solo 20 punti, alla battuta. Ha saputo forzare la mano nei momenti decisivi, approfittando pienamente della (relativa) debolezza del gioco difensivo di Jérémy Chardy, specialmente di rovescio. Un unico neo, per Wawrinka: al momento di sferrare il colpo del kappaò, Stan ha tremato un po’ troppo. Ed è stato allora che ha concesso al suo avversario il secondo break di giornata: proprio quando, sul 5-4 nel terzo set, stava servendo per il match. Poco male, anche perché la sua reazione è stata esemplare, dal momento che ha restituito lo sgarbo andando a vincere la partita proprio con un contro-break, concludendola alla prima opportunità sul 35° errore diretto di Chardy. Ora, unico ex vincitore di un Roland Garros ancora in lizza a Parigi – in seguito al ritiro di Rafael Nadal (vedi sotto) – Stan Wawrinka se la vedrà con un avversario di parecchio superiore al francese. Domani, agli ottavi, sfiderà infatti il serbo Viktor Troicki (n. 22), che dal canto suo si è liberato di un altro transalpino (Gilles Simon, numero 16) pure in soli tre set (6-4 6-2 6-2). Il vodese partirà con i favori del pronostico, avendolo battuto a due riprese in passato sulla terra battuta... anche se questa è storia di oltre sei anni fa. Nadal KO: si è ritirato La notizia-shock del giorno, sportivamente parlando, è stata allora proprio l’uscita di scena di uno dei principali indiziati per il successo finale, ossia il pluri-titolato, a Parigi, Rafael Nadal. Sconfitto, in questo Come a dire: avanti il prossimo. E il prossimo sarà Troicki, domani. caso, da un’infiammazione al polso sinistro che l’ha costretto, appunto, ad annunciare il suo ritiro nel corso di una conferenza stampa (la più difficile della sua carriera, ha detto) improvvisata all’ultimo minuto ieri nel tardo pomeriggio. Si è presentato alla stampa con una stecca. «Ma non è rotto – ha dichiarato Nadal, riferendosi al suo polso – È solo che se ATLETICA Domani (Key) continuassi a giocare allora sì: penso che si romperebbe nel giro di qualche giorno. Il mio medico purtroppo mi ha detto che non sarei riuscito a portare a termine il torneo. E non poteva certo addormentarmi il polso per cinque giorni ancora». Il mancino di Manacor ha inoltre spiegato che il suo polso dovrà sta fermo per qualche settimana. Intanto, sempre in campo maschile, è tornato “alla normalità” lo scozzese Andy Murray, che dopo aver sofferto le pene dell’inferno (cinque set) per liberarsi del veterano Stepanek e dello sconosciuto francese Bourgue. Ieri, Murray ha avuto vita più facile contro un altro “vecchietto” del circuito, il croato Ivo Karlovic (37 anni come Stepanek) in tre soli set: 6-1 6-4 7-6 (7/3). Agli ottavi di finale, domani, si troverà di fronte un altro gigante: lo statunitense John Isner (n. 15), che dal canto suo ha estromesso il russo Gabashvili (ATP 79). Avversario designato di Murray ai quarti, il giapponese Kei Nishikori (n. 5) ha invece dovuto sudare per guadagnarsi l’accesso agli ottavi. Ha infatti avuto bisogno di cinque set per superare l’ostacolo Verdasco (ATP 52). Ha infine battuto lo spagnolo con il risultato di 6-3 6-4 3-6 2-6 6-4. Oggi tocca alla Bacsinszky Passando invece sul fronte femminile, Timea Bacsinszky (n. 8) avrà di nuovo l’onore di giocare sul PhilippeChatrier, stamattina, nel primo incontro della giornata (dalle 11.00). La semifinalista del torneo 2015 affronta la francese Pauline Parmentier (WTA 88), che la vodese ha battuto due volte su tre in passato. in palio 34 titoli ticinesi al Comunale di Bellinzona Campionati giovanili: la stagione entra nel vivo Domani, con i Campionati ticinesi giovanili di atletica leggera, la stagione cantonale entrerà nel vivo. A partire dalle 11.00 al Comunale di Bellinzona saranno 200 gli atleti a contendersi 34 titoli nelle 4 categorie giovanili. Un meeting, questo, che era previsto al Vallone di Biasca ma che per problemi logistici si è spostato a sud. L’inizio di stagione ha già offerto risultati intriganti con Ricky Petrucciani capace di ottenere il limite per i campionati europei di Tbilisi sui 400 m e Gian Vetterli che nello scorso fine settimana è atterrato a 7,18 m in occasione del meeting di gare multiple a Landquart. Nella categoria U18 Ricky Petrucciani insegue la doppietta 100m-400m sul giro di pista saranno Filippo Moggi ed Hagos Teklemichael a lottare per il podio. Sui 100 m attenzione al velocissimo Simone Gabutti. Sui 1500 m favori del pronostico per Enea Ratti, che insegue il secondo titolo nel Giavellotto. Matteo Dozio favorito sui 100 m ostacoli lotterà per il titolo anche nell’alto con Gabrio Marioni. Nella pedana del lungo Dozio, Gabutti troveranno Simone Tattarletti. Nel peso e nel disco sfida tra Stefano Morandini e Gregorio Marioni. Tra le ragazze Gea Bernasco- la Diamond League ad Eugene Il meglio della velocità... tranne Bolt Dopo l’antipasto di ieri, Eugene oggi catturerà l’interesse di tutti gli appassionati dell’atletica leggera. Nella città dell’Oregon infatti si è dato appuntamento il meglio della velocità, con Justin Gatlin (a sin. nella foto Key) e Tyson Gay nei panni di grandi favoriti. Mancherà solo Usain Bolt, assente per questioni contrattuali. Debutta inoltre lo svizzero Kariem Hussein sui 400 m. Ricky Petrucciani (a sinistra) è caldo. ni insegue la doppietta 100 m salto in Lungo. Buona partecipazione e sfide intriganti nei lanci peso e disco vedono quattro possibili protagoniste nella doppia sfida Sarah Tonazzi, Martina Strano, Sabina Rebai e Mia Vetterli. Nel giavellotto Tamara Zdavkovic, Rebai e Vetterli sono le uniche oltre i 30 m. Sugli 800 m Cecilia Galli Conforto è la favorita. Chiara Biacchi, unica oltre il 1,50 m, è la favorita nell’alto. Particolarmente stimolante la categoria U16 femminile che nel salto in lungo vedrà la sfida tra Emma Piffa- FORMULA UNO Occhi retti e Nina Altoni, già capaci di saltare 5,34 m in stagione; oltre i 5 atterrò lo scorso anno Nadine Calderari, e tra le 32 iscritte ci sono altre 3-4 atlete in grado di volare oltre questa barriera. 43 iscritte sugli 80 m con la Piffaretti ancora favorita ma attenzione a Rachele Pasteris, Alessia Giannoni e Zoe Ranzoni. Ranzoni che troverà Tessa Tedeschi per un 600 m frizzante. Nell’alto Ulla Rossi e Jasmine De Bortoli hanno già superato 1,50 m i. Nei lanci attenzione a Nina Altoni impegnata sia nel peso da chiara favorita che nel giavellotto. Nel disco Selina Barandun e Larissa Addor hanno già lanciato oltre i 25 m. Tra i ragazzi U16 reduce da un ottimo exathlon a Landquart Ettore Poroli sarà certamente tra i protagonisti della giornata, in stagione ha già superato 1,80 m nel salto in alto e avvicinato i 6 m nel salto in lungo. Misaki Dalessi è l’unico ragazzo sotto i 10” negli 80 m attenzione al veloci Simon Calderari e Thomas Camenzind. Sui 600 m Nicola Romelli è il migliore in stagione attenzione a Nicola Lo Russo e Francesco Zanella e Leandro Broccucci. Nel getto del peso sfida tra Erik Silva e Romeo Hermann. Nel disco Gioele Turuani è l’unico attualmente oltre i 30 m. (LEST) sport in breve HOCKEY Sarà San José contro Pittsburgh La finalissima di NHL, da lunedì notte, opporrà Pittsburgh a San José. I Penguins hanno avuto la meglio su Tampa Bay in gara-7 della finale di Conference, a Est, con il risultato di 2-1. Crosby e soci mancavano dall’atto conclusivo dal 2009, quando vinsero la loro ultima Stanley. HOCKEY Kukan nella finalissima di AHL Ci sarà anche un po’ di Svizzera, nella finalissima di AHL. Il difensore zurighese Dean Kukan, infatti, si è qualificato all’atto conclusivo con i suoi Lake Erie Monsters, che hanno eliminato in sole 4 partite di semifinale gli Ontario Reign. In finale affronteranno i vincitori della sfida tra gli Hershey Bears e i Toronto Marlies. HOCKEY Il Ginevra conferma Slater Il Ginevra ha deciso di attivare l’opzione per la stagione 2016/17 presente sul contratto del suo attaccante statunitense Jim Slater. Il 33enne, arrivato a Les Vernets lo scorso ottobre, ha però una clausola d’uscita per la NHL. HOCKEY Schläpfer finisce all’ospedale L’allenatore del Bienne Kevin Schläpfer è stato ricoverato all’ospedale a causa di complicazioni di natura virale in seguito ad una ferita a un ginocchio rimediata giocando a tennis. Schläpfer spera di poter tornare sulle due gambe a inizio agosto, per la ripresa degli allenamenti sul ghiaccio. BASKET Golden State è ancora vivo I campioni non hanno ancora abdicato. Vincitori per 120-111 in gara-5 contro Oklahoma City, a Ovest, Golden State rimane in corsa per un posto nella finalissima di NBA. Dovrà però riuscire a ribaltare la serie, che vede Stephen Curry e compagni in svantaggio per 3/2. BASKET L’Olympic a un passo dal titolo Nella finale di LNA maschile, l’Olympic Friborgo si è ripreso il vantaggio nella serie (che, ricordiamo, si gioca al meglio delle 7 partite) ed è ormai ad un passo dal titolo. Impegnati ieri sera in gara-5, i burgundi hanno battuto l’Union Neuchâtel per 66-63 davanti ai 2.800 della loro St. Léonard. La prossima partita è in programma martedì prossimo 31 maggio alla Riveraine di Neuchâtel (inizio ore 19.30). ORIENTAMENTO Altro oro per l’argoviese Kyburz Agli Europei di Jesenik (Rep. Ceca), secondo oro per l’argoviese Matthias Kyburz. Già titolato lo scorso weekend allo sprint, il 26enne si è ripetuto sulla distanza media. Dal canto suo, la bernese Judith Wyder – pure lei prima nello sprint – si è dovuta accontentare di un argento, alle spalle della svedese Alexandersson. NUOTO Doppio impegno a Mendrisio Quest’oggi, nel “Magnifico Borgo”, si svolgono due importanti eventi nel mondo del nuoto. Da un lato, stamattina si tiene il 41° Meeting di Mendrisio (con 50 e 100 m nei vari stili), mentre nel pomeriggio sarà il turno dei Campionati ticinesi di mezzofondo (su distanze invece più lunghe, dai 400 ai 1500 m). Appuntamento alla piscina comunale. puntati sul suggestivo tracciato nel Principato di Monaco A Montecarlo, ossia... a casa di Rosberg L’uomo da battere, domani, sarà evidentemente lui: Nico Rosberg. Per almeno due, se non tre, validi motivi. Primo: di questo Mondiale 2016 il tedesco della Mercedes è per ora il leader incontrastato, con quattro vittorie in cinque Gran Premi. Secondo: le ultime tre gare corse nel Principato di Monaco sono state vinte – indovinate un po’ – proprio da lui. E terzo: Rosberg, sulle strade di Montecarlo, ci è cresciuto. E, anzi, ci abita ancora. Insomma, Nico veste i panni del beniamino di casa, dell’eroe locale, questa domenica. «Questo circuito è sempre molto speciale, per me – ha confidato il pilota tedesco alla vigilia della gara – Conosco a memoria ogni curva, sin dall’età in cui non ero che uno scolaretto. In pista sarò sostenuto in modo molto caloroso dalla mia famiglia, dai miei amici, da tutti i miei fans. E questo mi darà motivazioni supplementari». Giovedì, intanto, si erano disputate le prime prove libere: Rosberg si è accontentato del terzo miglior tempo. Il più veloce è stato invece l’australiano Daniel Ricciardo (Red Bull), davanti al compagno di scuderia di Rosberg, l’inglese Lewis Hamilton. Quindi, quarto, il 18enne prodigio Max Verstappen, storico vincitore del GP di Spagna due settimane or sono. Domani il grande favorito è lui: Nico Rosberg. (Keystone)