[trieste - 34] il piccolo/sp/4 25/09/08
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[trieste - 34] il piccolo/sp/4 25/09/08
SportGiovani @ I GIOVEDÌ 25 SETTEMBRE 2008 >>> LAPROMESSA Inviate le foto delle vostre squadre e dei giovani (estensione Jpg) all’indirizzo di posta elettronica [email protected] con alcune righe di testo allegate e noi le pubblicheremo. O consultare il sito del nostro giornale www.ilpiccolo.it Isabella sogna le Olimpiadi Con la Grecia nella spada ai Giochi di Londra 2012 34 CARTA DI IDENTITÀ I Nome: CUCULACHI. Isabella. Nata a Trieste il 15 dicembre 1990. I Sport & ruolo: Scherma. da 11 anni. I Carriera: Più volte campionessa regionale. Già nella Nazionale giovanile greca. I Hobby e preferenze: Scherma e studio. SOCIETÀ PRESIEDUTA DA ROSSELLA BELSASSO Trieste Scherma cerca una sede per fare più corsi alle giovani leve Il metodo di lavoro: sì all’agonismo ma insegnare anche più fair play TRIESTE Nuovo insegnante e nuovi obiettivi in casa della Trieste Scherma, sodalizio nato nel 2004, con sede in via Sant'Anastasio (sala della parrocchia), società dedita allo studio delle specialità di spada e fioretto, affidata da quest'anno alle cure di un insegnante come Michail Banica, commissario tecnico della nazionale maschile di fioretto della Romania, nel periodo dal 1990 al 1994. Giovane ma ambiziosa la società diretta dal presidente Rossella Belsasso, laureata in psicologia e attenta da sempre alle variabili ludiche e agonistiche che affiorano dal pianeta sport, a volte non sempre conciliabili. Proprio per questo la Trieste Scherma ha deciso di varare dei nuovi profili: «L'agonismo è importante ma in primo piano vogliamo mettere altri fattori educativi - ha sottolineato il presidente della società giuliana -. La scherma deve offrire ai più piccoli, e di conseguenza ai genitori, un clima confortevole dove poter crescere, a tutti i livelli. Da quest'anno abbiamo avviato un corso propedeutico, per bimbi dai 4 ai 6 anni, dove si apprendono le regole, i primi movimenti, la ginnastica di base e lo studio della corretta postura. È un corso che vuole rappresentare il primo gradino nella conoscenza della scherma, all'interno di una didattica prevalentemente ludica - ha aggiunto Rossella Belsasso - dove poi eventualmente individuare e costruire l'atleta». Con l'ingaggio di un professionista come Michail Banica, l'agonismo non potrà necessariamente restare un discorso marginale all'interno della Trieste Scherma. Il tecnico romeno è chiamato a un paziente lavoro di formazione, attingendo da un bacino iniziale di oltre una ventina di schermitori, per lo più spadisti, impegnati nelle prime categorie giovanili. Lo scorso anno la bacheca della società si è intanto arricchita di tre successi: quello ottenuto ai regionali da Igor Putyatin, il figlio d'arte dell' ex insegnante, primo nella categoria Giovani, l'affermazione in campo regionale della giovanissima Greta Odorico - classe 1997 - e sempre ai campionati regionali ma asso- luti, il titolo della diciottenne Isabella Cuculachi, spadista che ha scelto di gareggiare con i colori della nazionale della Grecia, opportunità derivante dalle origini del padre Gianni. Questa la base su cui l'ex ct della Romania può intanto continuare a lavorare in chiave sportiva. Ma sul tema Rossella Belsasso formula altre precisazioni: «È importante che anche la parte sportiva della scherma offra dei contenuti educati- IN BREVE CALCIO. LUCHETTA CALCIO. TORNEI FOOTBALL. FLAG San Luigi travolge Partono l’Itala San Marco i provinciali Palmanova ok Terzi i Muli TRIESTE Pur sotto per 3-1 nel secondo tempo, Il San Luigi ha battuto l'Itala San Marco per 7-4 nell' anticipo della quarta giornata del 15˚ Memorial Marco Luchetta, il torneo calcistico per pulcini organizzato dallo stesso San Luigi. Oggi si completerà il turno con le gare Ponziana-Opicina alle 18 e Trieste CalcioRoianese alle 19. Sabato le ultime tre partite dalle 15 e quindi le premiazioni. Classifica: Trieste Calcio e Ponziana 7; San Luigi e Opicina 6; Itala San Marco 3; Roianese 0. TRIESTE I Muli Trieste si sono piazzati terzi al 14˚ Memorial Miran Hrovatin di flag football, la versione mista giovanile cinque contro cinque del football americano. La manifestazione si è disputata allo stadio Ferrini di Ponziana ed è stata condizionata dalla bora. Primi classificati a punteggio pieno i Leoni Palmanova, secondi i campioni d'Italia in carica del Chihuahua Verona, terza appunto la compagine giulana e quarti i Thunder Zagabria, rivelazione della precedente edizione. TRIESTE Si sta avvicinando il momento del via dei campionati provinciali di calcio. A Trieste il 4 ottobre scenderanno in campo gli juniores e i pulcini, mentre tra il 4 e il 5 del prossimo mese toccherà agli esordienti. Il giorno 5 toccherà agli allievi e ai giovanissimi giuliani. Domenica 5 prenderà inoltre il via il torneo regionale dei giovanissimi sperimentali. Il girone C, che raggrupperà i team di Trieste, Gorizia e della Bassa friulana, è affidato alla gestione del comitato triestino della Figc. vi - ha aggiunto -. L'agonismo allora deve partire esclusivamente dal desiderio dello stesso ragazzo o ragazza, non devono esserci imposizioni da nessuno, genitori o soprattutto dalla stessa società». Nessun obbligo quindi, solo emozioni ed esperienze da cogliere, se pronti e capaci. A dare tuttavia una mano all'incremento della parte sportiva resta l'influsso delle Olimpiadi, la vetrina agonistica più celebrata al mondo, evento che ha tra l'altro il pregio di regalare sempre primati e medaglie ai colori italiani, divenendo così il miglior traino: «L'effetto si è ripetuto anche quest' anno - ha confermato Rossella Belsasso -. Gli ottimi risultati di Pechino hanno dato impulso, direi soprattutto nei confronti delle ragazze, rimaste evidentemente colpite dalle imprese delle campionesse azzurre». Il piano della nuova stagione della Trieste Scherma (tel. 392-9049398) è già stato varato. Tre i giorni di allenamento previsti, a iniziare dal lunedì (riservato nella fascia pomeridiana alla preparazione atletica degli agonisti) martedì e giovedì con questi orari: 16-17 per i bimbi dai 4 ai 6 anni,17-18.30 (classi miste) 18.30- 19.30 (agonisti). La società, oltre alle promozioni nelle scuole, agevola l'approccio alla pratica anche con il noleggio della attrezzatura. In cantiere intanto altri progetti: «L'allargamento dei corsi anche a una classe amatoriale di adulti - ha concluso Rossella Belsasso -. L'altro obiettivo è trovare una nuova sistemazione logistica, una sede più capiente dove poter lavorare in prospettiva per i due contenuti principali: la crescita educativa dei ragazzi e le possibilità in campo agonistico». (f.c.) TRIESTE La scherma è attualmente la sua ragione di vita, la passione che a breve potrebbe orientare persino la scelta in campo universitario. Isabella Cuculachi, se potesse vivrebbe in pedana, a contatto con i maestri per apprendere e coltivare i primi rudimenti dell'insegnamento. Ha tanti sogni la giovane spadista, uno su tutti conquistare le Olimpiadi, meta a cui ha deciso di puntare con i colori della nazionale della Grecia: «Questa possibilità mi è data dal mio doppio passaporto - spiega Isabella Cuculachi - non ho avuto dubbi nel scegliere, sapendo così di fare piacere a mio padre, originario della Grecia». Quale è stato l'approc- cio con la Nazionale giovanile greca? Positivo per una serie di motivi. Il clima nei ritiro di Florina è ideale ma mi ha colpito soprattutto aver trovato più coesione umana e legami tra le atlete. Per una atleta dal sangue greco puntare alle Olimpiadi sembra una missione Può esserlo. Per me si tratterebbe di realizzare qualcosa di veramente valido, una tappa che permetta al mio nome di restare inciso, di essere ricordato. Molti atleti affermati poi diventano personaggi, impiegati in altri settori. E' giusto? Potrebbe essere un processo di maturazione della persona. Non si resta atleti in eterno, bisogna sapersi gestire an- che in altri campi, magari diversi dallo sport. È una opportunità da cogliere, io credo. A propositi di altri campi. Quali scelte per l'università dopo il liceo linguistico? Sono indecisa tra fisioterapia e psicologia. Entrambe mi stanno a cuore perché vorrei poi orientarle al mondo dello sport. Avevo persino già iniziato a studiare per l'ammissione a fisioterapia, dove c'è il numero chiuso. Deciderò presto comunque. Quali valori regala ancora la scherma? Vorrei poter dire il rispetto dell'avversario ma non sempre purtroppo si verifica. Diciamo allora che ti insegna anche a saper accettare le sconfitte. (f.c.) >>> ILPERSONAGGIO Greta: mi piace la Granbassi La giovanissima atleta preferisce la spada al fioretto CARTA DI IDENTITÀ I Nome: Odorico. Greta. Nata a Trieste il 15 maggio 1997. I Sport & ruolo: Scherma, fioretto e spada. I Carriera: Titolo regionale categoria bambini nel 2007. I Hobby e preferenze: Musica e studio della chitarra. TRIESTE Un vero amore a prima vista quello tra la giovanissima Greta Odorico e l'arte della scherma. Una passione sbocciata sui banchi di scuola, in terza elementare, in una delle tante vetrine proposte dalla Trieste Scherma. La divisa candida, l'eleganza del portamento, qualche stoccata di esibizione e Greta non ha avuto dubbi: «Ho visto il maestro Banica spiegarci a scuola la scherma e mi è subito piaciuta - racconta la giovane agonista della Trieste Scherma - mi ha colpito lo stile, mi è sembrato subito uno sport affascinante». E una volta provata di persona cosa ha esortato a continuare? Il fatto che la scherma ti faccia pensare, ragionare ma anche divertire. Tutte queste cose mi hanno fatto apprezzare e deciso di continuare. Parliamo del rapporto con il maestro. Si sta bene perché durante la lezione sa coinvolgerci e non è severo. Non solo ci spiega le tecniche ma chiede le nostre opinioni, dialoga con noi allievi. La scherma è accettata anche in famiglia o i genitori avrebbero preferito altre scelte? È stata accettata senza problemi, anzi. Piace proprio anche alla famiglia. Le prime esperienze agonistiche sono venute tra fioretto e spada. Quando decideremo l'arma della specializzazione? Non lo so ancora. Di certo mi piace di più la spada. Per quale motivo? Sinceramente non lo so. Mi piace di più rispetto al fioretto e basta. Mi trovo meglio anche in gara e questo è importante. Sport e scuola. Resta il tempo per altri interessi? Mi piace suonare la chitarra e ascoltare molta musica. La scherma ha avuto un primo piano anche alle recenti Olimpiadi. Lo so. Infatti ho seguito alcune gare con molto interesse. Qualche modello a cui ispirarsi? Mi piace Margherita Granbassi. Non solo perché è una grande campionessa ed è triestina ma perché è una bella persona, socievole e umile. (f.c.) 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