LA TELA AUDIOVISIVA.
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LA TELA AUDIOVISIVA.
LA TELA (AUDIO)VISIVA Indagare il rapporto tra il cinema e le arti Paolo Baraldi, Marco Ronzoni, Clara Luiselli e Viola Acciaretti compiono un viaggio attraverso la storia dell’arte, il percorso artistico personale e il cinema per scoprire un’interazione vibrante e ricca tra le arti, fatta di interdipendenze e passaggi, corrispondenze e appropriazioni. • 10-17-24-31 ottobre • 20.15-22.30 • sala corsi di Mediateca, via Angelo Goisis 96/b Bergamo • iscrizione € 30,00 • per informazioni e iscrizioni: [email protected] Calendario: 10 ottobre ǀ Paolo Baraldi Street Art L’arte invade lo spazio pubblico. 17 ottobre ǀ Marco Ronzoni Passaggi di soglia Artisti, registi e fotografi raccontano la soglia: luogo e tempo mutevole dove la dialettica interna (davanti/dietro, sopra/sotto, prima/dopo) ne sconvolge il concetto stesso. 24 ottobre ǀ Clara Luiselli Attraversamenti Un viaggio tra artisti e registi che attraverso il loro lavoro hanno tentato di oltrepassare i confini a loro imposti, siano essi di natura fisica o concettuale. 31 ottobre ǀ Viola Acciaretti Paesaggio Cinema e fotografia raccontano l’identità locale nata grazie all’interazione tra uomo e ambiente. Le biografie e i contenuti degli incontri: PAOLO BARALDI Inizia il suo percorso artistico con i Graffiti, nella prima metà degli anni novanta; è attivo su più fronti nel panorama culturale bergamasco, laureato in Scienze dell’Educazione nel 2003 presso l’Università degli Studi di Bergamo, diplomato nel 2012 in “Teorie e pratiche dei linguaggi artistici contemporanei” presso l’Accademia di Belle Arti G. Carrara. Attualmente insegna arti visive presso l’Accademia della Grafica di Bergamo. “L’arte dev’essere vicina alla gente”: è questa l’idea che anima il lavoro di Paolo Baraldi, molto attivo sui fronti della street art e in generale dell’arte urbana. Street Art La street art è spesso oggetto di posizioni e valutazioni assai contrastanti. Da una parte le opere di Haring, Basquiat, Banksy o Blu, sono riconosciute come arte, dall’altra, non si risparmiano giudizi assolutamente negativi che parlano solo di muri imbrattati. Eppure, mettere l’arte a disposizione di tutti negli spazi pubblici è una forma di educazione visiva. Le opere di strada stimolano il pensiero, spingono a osservare gli spazi e il mondo con occhi diversi. Non è anche quello che il cinema si propone? La street art viene rappresentata al cinema? In che modo? (10 ottobre) MARCO RONZONI Nato nel 1986 a Bergamo, dopo il conseguimento del Diploma Accademico di 1° livello in Teoria e pratica dei linguaggi artistici contemporanei presso l’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, ottiene il Diploma Accademico di 2° livello in Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera – Milano. Passaggi di soglia La soglia è un qualcosa di attraversabile, è come un filtro che permette a differenti densità di esprimersi e confrontarsi. È un luogo e tempo mutevole dove la dialettica tra davanti e dietro, tra sopra e sotto, tra prima e dopo ne rivoluziona, sconvolge il concetto stesso. Essa è spesso caratterizzata da una temporanea sospensione delle certezze provenienti dal passato e dall’apertura a domande proiettate nel futuro. La carenza di esperienze della soglia, evidente nell’epoca moderna e in quella contemporanea viene compensata dalla ricerca artistica. L‘arte, nelle varie forme espressive che la diversificano, affronta e si interessa a questo tema proponendoci ancora delle visioni ed esperienze uniche. Durante l'incontro, l’argomento verrà affrontato attraverso l'illustrazione del lavoro e delle opere di alcuni artisti, registi e fotografi. • Cinema e passaggio di soglia (Costruzione del passaggio di soglia: il cinema delle origini; Distruzione del passaggio di soglia: Da Griffith a Grifi; Ripristino del passaggio di soglia: L’Ellipse) • Fotografia e passaggio di soglia (Gli occhi di Parigi: Atget e Brassaï; Duane Michals: narratore e creatore di enigmi; William Wegman); • Lo spettatore e l’esperienza della soglia (Michelangelo Pistoletto; Video-passages: Nauman e Viola; Dan Graham). (17 ottobre) CLARA LUISELLI È visual artist. Si è formata presso l'Accademia di Belle Arti "Carrara" di Bergamo, ha seguito il Corso Superiore di Arti Visive presso la Fondazione Ratti di Como e le residenze presso la Fondazione Spinola Banna per l'Arte Contemporanea e Fabrica di Catena di Villorba. Lavora come educatrice museale presso la GAMeC ed la Carrara di Bergamo. Ha esposto le sue opere presso istituzioni pubbliche e private in Italia ed all'estero. La sua ricerca si muove in modo fluido nell'ampio spazio delle arti, nel tentativo di individuare possibilità di esplorazione e di incontro sul confine, tra la dimensione visibile della realtà e quella visionaria ed intangibile del mondo sottile. Attraversamenti Attraversamenti è un percorso che si snoda lungo gli spazi di transizione, dove i confini si assottigliano e permettono al flusso creativo di muoversi libero. Percorrendo questi territori interstiziali è possibile dimenticare schemi di giudizio precostituiti e lasciarsi permeare dalle opere, siano esse d’arte visuale o cinematografica. Il viaggio andrà a toccare opere di artisti e registi che attraverso il loro lavoro hanno tentato di oltrepassare i confini a loro imposti, siano essi di natura fisica o concettuale, ampliando in questo modo lo spazio della sperimentazione. (24 ottobre) VIOLA ACCIARETTI Nasce a Lecco nel 1993. Si diploma nel 2016 in Pittura e Arti visive presso l’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo, con la tesi Paesaggi. Guida per l’identità locale. Durante gli anni accademici si è avvicinata alla video-arte e alla fotografia. Il suo lavoro artistico è una ricerca sulla poeticità intrinseca dei luoghi, raccontata attraverso l’interazione tra natura e azione umana. Attualmente vive e lavora a Lecco. Paesaggi Paesaggi. Guida per l’identità locale è una ricerca che si basa su un catalogo personale di immagini provenienti dalla storia dell’arte e soprattutto dal cinema e dalla fotografia, in cui è presente il paesaggio italiano. Il catalogo propone una modalità di lettura del paesaggio come espressione dell’identità locale, risultato dell’interazione tra uomo e ambiente. Attraverso il cinema di R. Rossellini, L. Visconti, F. Fellini, P. P. Pasolini, E. Olmi, M. Antonioni e le fotografie di L. Ghirri, G. Basilico, G. Chiaramonte, M. Cresci, M. Jodice, G. Guidi, si compie un viaggio particolare nella nostra penisola, la sua natura e la sua storia. (31 ottobre) Mediateca Provinciale di Bergamo via Angelo Goisis, 96/b 24124 Bergamo www.sas.bg.it ǀ [email protected] ǀ skype Mediateca Provinciale di Bergamo tel. 035 320828 ǀ fax 035 320843 In collaborazione con Col sostegno di Col patrocinio di