scuola secondaria di primo grado “lidia poet”

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scuola secondaria di primo grado “lidia poet”
Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“LIDIA POET”
Sede centrale in Pinerolo, via dei Rochis, 29
Succursale in Pinerolo
Sezioni associate in: Buriasco – Frossasco - Piscina
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
PIANO dell’OFFERTA FORMATIVA
La scuola è aperta a tutti.
L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni,
è obbligatoria e gratuita.
I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi,
hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
[Art. 34 de La Costituzione Italiana, commi 1,2,3]
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “LIDIA POET”
Dal 1° gennaio 2008 la nostra scuola è intitolata a Lidia Poet.
La scelta è stata dettata da motivazioni etiche, poiché la vicenda biografica di Lidia Poet coagula simbolicamente molteplici istanze educative che i docenti di questa
scuola ritengono fondamentali: il valore della cultura e il diritto incondizionato
all’educazione scolastica, l’uguaglianza fra i sessi.
Lidia POET si laureò in giurisprudenza nel 1881, all’età di 26 anni, presso
l’Università di Torino. L’evento suscitò grande clamore tanto che venne enfatizzato su
un giornale dell’epoca «LA DONNA» che mise in luce la grande forza dimostrata dalla
neo-laureata nella lotta per l’affermazione del sesso femminile in campo culturale e
scientifico fino ad allora esclusivamente riservato agli uomini.
Dopo la laurea Lidia POET svolse per due anni la pratica forense, indispensabile
per il superamento degli esami da procuratore legale. Appena superato l’esame chiese l’iscrizione nell’Albo degli Avvocati e Procuratori Legali e la sua domanda fu accolta
il 9 agosto 1883. Ma il Pubblico Ministero impugnò il provvedimento d’iscrizione ma la
Corte di Appello di Torino la revocò e la Cassazione rigettò il suo ricorso. Le motivazioni di entrambe le decisioni facevano leva su leggi non scritte come il diritto comune
e la legge naturale. Si sostenne inoltre che le donne, non avendo gli stessi diritti degli
uomini ed essendo sottoposte alla volontà del marito che dovevano seguire in ogni
spostamento, non potevano essere affidabili e potevano risultare pregiudizievoli per il
cliente che avrebbe avuto un difensore privo di tutte le facoltà giuridiche.
Lidia POET, che fu molto attiva anche nel movimento internazionale delle donne,
riuscì finalmente ad iscriversi nell’Albo degli Avvocati di Torino solo nel 1920, all’età di
sessantacinque anni, dopo che era entrata in vigore una legge (17 luglio 1919 n.1176)
che permetteva alle donne l’accesso ad alcuni Uffici Pubblici.
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CALENDARIO DELL’ANNO SCOLASTICO 2015/2016
INIZIO DELLE LEZIONI:
FINE DELLE LEZIONI:
lunedì 14 settembre 2015
giovedì 9 giugno 2016
FESTIVITÁ
Ponte dell’Immacolata:
Vacanze di Natale:
Vacanze di Carnevale:
Vacanze Pasquali:
Ponte di aprile:
Festa della Repubblica:
7-8 dicembre 2015
dal 23 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016
dal 6 febbraio al 9 febbraio 2016
dal 24 al 29 marzo 2016
25-26 aprile 2016
2 giugno 2016
INCONTRI TRA CONSIGLI DI CLASSE E GENITORI
La scuola garantisce incontri periodici tra genitori e docenti, nella forma di colloqui individuali, collettivi e assemblee. Sono inoltre assicurati incontri orientativi con i
genitori degli alunni delle classi terze.
Nel corso dell’anno scolastico 2015/2016 sono previsti i seguenti incontri:
Ottobre:
riunione assembleare per la presentazione delle programmazioni didattiche ed educative e per l’elezione dei rappresentanti dei genitori di ogni
classe; colloqui individuali.
Dicembre: incontro Consigli di Classe/Genitori delle classi terze per l’orientamento
scolastico e la valutazione degli apprendimenti nelle aree disciplinari; colloqui individuali.
Febbraio: riconsegna delle schede di valutazione del 1° quadrimestre. Colloqui con i
genitori.
Maggio:
incontro collegiale Consigli di Classe/Genitori con successiva possibilità di
colloqui individuali con gli Insegnanti.
Il calendario dettagliato delle date, che è adattato alle esigenze dei singoli plessi,
è comunicato alle famiglie tramite circolare.
I docenti sono disponibili per colloqui individuali con i genitori ogni volta che la situazione dell’alunno lo richieda o quando ne venga fatta esplicita richiesta, in orario
da concordarsi telefonicamente o tramite diario.
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LA SCUOLA
TERRITORIO E UTENZA
La scuola comprende, dal 1°settembre 2000, cinque plessi dislocati in quattro
comuni diversi:
Pinerolo
Pinerolo
Buriasco
Frossasco
Piscina
Sede centrale
Succursale
Sezione associata
Sezione associata
Sezione associata
via de’ Rochis, 29
via Giovanni XXIII, 19
via 4 Novembre, 31
via Don R. Asvisio, 6
via Calvetti, 5
SEDE E SUCCURSALE
Il bacino di utenza della Sede raccoglie alunni provenienti prevalentemente dalla
zona est di Pinerolo e dalle frazioni di Riva e Baudenasca, ai quali si aggiunge un certo numero di alunni da altre zone.
Molti genitori sono operai, commercianti, artigiani e professionisti; un numero limitato, sempre più in via di riduzione, appartiene al ceto rurale. Sono presenti situazioni di povertà economica dovuta al lavoro precario, accentuatesi con il prolungarsi
della crisi economica a partire dal 2008. Stabile la presenza di alunni stranieri, comunitari ed extracomunitari (in prevalenza provenienti dalla Romania o dal Marocco).
L’utenza della Succursale appartiene a zone diverse: allievi che provengono
dalla zona circostante, dove convivono quartieri di edilizia popolare e convenzionata,
sorti in seguito alla consistente emigrazione dal Sud degli anni Sessanta, e quartieri
residenziali di recente costruzione; alunni del Centro Storico.
La tipologia delle famiglie è abbastanza simile a quella della sede con situazioni di
difficoltà economiche e , in taluni casi, gravi problemi sociali. In ambedue le scuole è in
aumento la presenza di alunni originari di paesi non facenti parte Comunità Europea.
BURIASCO
Il territorio in cui opera Buriasco è piuttosto vasto: comprende, oltre al Comune
di Buriasco, quello di Macello e numerose piccole frazioni sparse nella campagna. Il
bacino di utenza presenta due tipi diversi di popolazione scolastica: da un lato ci sono
i ragazzi di estrazione contadina e dall’altro quelli che appartengono a famiglie di impiegati, professionisti e artigiani. La diversa estrazione sociale fa sì che ci siano da
parte delle famiglie aspettative ed esigenze diverse rispetto alla scuola. Numerose sono le aziende a conduzione familiare in cui alcuni ragazzi sono impegnati spesso nel
pomeriggio; altri , a causa dell’ampiezza del bacino di utenza, provengono da frazioni
piuttosto distanti dalla scuola e i bus, per far fronte alle esigenze di tutti, sono costretti
a turnazione, cosa che obbliga i ragazzi a sveglie antelucane e rientri tardivi. D’altro
canto esiste da parte di alcune famiglie la richiesta di recuperi o di potenziamenti di attività extracurricolari, anche in vista delle scuole superiori.
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FROSSASCO
La sezione associata di Frossasco è la scuola consorziale dei tre comuni di
Frossasco, Cantalupa, e Roletto in area collinare, con caratteristiche prevalentemente
residenziali, ma con presenza di una zona artigianale ed industriale di piccole e medie
imprese e una realtà agricola in regresso.
L’utenza della scuola è pertanto formata da ragazzi provenienti dalle diverse situazioni: famiglie della media-borghesia con livello culturale generalmente mediosuperiore, famiglie insediatesi nella zona nei decenni passati, ma non del tutto pienamente inserite e che spesso manifestano situazioni di povertà economica e culturale,
famiglie di extracomunitari recentemente insediatesi con problemi di povertà e di diversità culturale e linguistica, famiglie appartenenti alla realtà contadina.
Una delle caratteristiche più evidenti è il notevole divario tra le diverse realtà che
si riflette anche nell’utilizzo del tempo libero. I ragazzi del “bivio” (che vivono principalmente lungo la strada provinciale) si ritrovano in strada o al bar, sono generalmente
meno seguiti dalle famiglie e godono di maggior libertà di movimento, frequentano ragazzi più grandi e ne condividono a volte le problematiche. I ragazzi che vivono nella
zona residenziale sono generalmente impegnati nelle più svariate attività extrascolastiche, pratiche sportive, partecipazione a gruppi, ma spesso hanno minori occasioni
d’incontro con i compagni al di fuori della scuola per l’ubicazione delle loro abitazioni,
sparse nelle zone collinari.
PISCINA
L’utenza di Piscina presenta livelli socio-economici e culturali medi. La situazione economica delle famiglie degli allievi risulta peggiorata per gli effetti della prolungata crisi economica.
La componente contadina della popolazione si va esaurendo e aumenta quella
operaia e impiegatizia, con un alto tasso di pendolarismo. Alcune famiglie mantengono
la doppia attività, il lavoro in fabbrica e quello rurale.
Sono presenti nuclei familiari comunitari ed extracomunitari, originari prevalentemente dalla Romania.
RISORSE
Il piano annuale delle attività che la scuola offre tiene conto, oltre che delle risorse finanziarie, delle risorse professionali e ambientali presenti nell’istituto, quali:
•
•
•
•
•
•
Competenze professionali degli operatori scolastici
Spazi
Laboratori
Palestre
Possibilità offerte dall’autonomia
Volontariato (collaborazione con docenti in pensione che offrono la loro esperienza e competenza gratuitamente al servizio della scuola).
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STRUTTURE
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La sede, collocata all’interno di uno spazio delimitato con
accesso e circolazione controllati, è situata nella zona studi
di Pinerolo, è dotata di spazi ampi e strutture efficienti:
• laboratorio di informatica
• biblioteca
• laboratorio audiovisivi
• laboratorio linguistico (aula con LIM)
• teatro
• laboratorio scientifico
• laboratorio artistico
• aula con la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
• sala stampa
• sala insegnanti
• palestra attrezzata
• sala mensa
• infermeria
• giardino
La succursale, collocata all’interno di uno spazio delimitato
con accesso e circolazione controllati, è situata in un quartiere di edilizia relativamente recente, poco distante dalla sede,
conta numerosi spazi attrezzati:
• laboratorio di informatica
• biblioteca
• laboratorio di scienze
• laboratorio di educazione musicale
• laboratorio di educazione artistica
• 2 aule con la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
• due aule speciali
• aula “dell’armonia”
• teatro
• palestra
• mensa
• aula insegnanti
• giardino.
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L’edificio di Buriasco si trova al centro del paese, in una antica villa situata in un ampio parco.
La scuola si estende su tre piani ed ha:
• laboratorio di audiovisivi
• laboratorio di informatica
• laboratorio di educazione artistica
• aula insegnanti
• aula con la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
• biblioteca.
La palestra si trova entro i confini del parco, in un edificio indipendente ed è di proprietà e gestione del comune.
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La scuola di Frossasco è situata in un edificio di recente costruzione, disposta su un unico piano, composto da tre blocchi
di quattro aule ciascuno. La zona di raccordo centrale accoglie:
• laboratorio d’informatica
• laboratorio di scienze
• laboratorio audiovisivi
• laboratorio di educazione artistica
• laboratorio di educazione musicale
• aula con la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
• sala stampa
• aule speciali
• biblioteca
• sala insegnanti
• mensa.
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La scuola di Piscina è dotata di:
• un laboratorio di informatica condiviso con la scuola elementare
• laboratorio audiovisivi
• laboratorio di scienze e artistico (in un unico ambiente)
• due biblioteche, quella scolastica e quella comunale
• sala insegnanti
• aula con la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
• palestra e mensa in un edificio adiacente alla scuola, gestite dal comune e condivise con le scuole materna e elementare.
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ORGANIGRAMMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO
Dr.ssa Arianna Manzo
COLLABORATORE PRINCIPALE del D.S.
Prof.ssa Maria Gabriella Revel
SECONDO COLLABORATORE
Prof. ssa Gabriella Martina
DIRETTORE SERVIZI GENERALI E
AMMINISTRATIVI
Sig.ra Antonia Pugliese
RESPONSABILI DEI PLESSI
SEDE
Prof.ssa Elena Martin
SUCCURSALE
Prof.
BURIASCO
Prof.ssa Maura Salvai
FROSSASCO
Prof.ssa Alberta Chiabrando
PISCINA
Prof.ssa Paola Maldera
Luca Perrone
COMPITI E FUNZIONI
Il Dirigente Scolastico è il rappresentante legale ed il responsabile della Scuola.
Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi coordina l’ufficio di segreteria
e organizza i servizi non didattici della Scuola.
Il Collaboratore principale, il secondo collaboratore i Responsabili delle cinque
coadiuvano il Dirigente Scolastico.
Le Figure Strumentali esplicano le funzioni in aree fondamentali del Piano
dell’Offerta Formativa.
I docenti, in pieno rispetto della libertà di insegnamento, sono responsabili della
programmazione didattica e educativa.
Gli Assistenti Amministrativi coadiuvano il direttore Amministrativo.
I Collaboratori scolastici svolgono compiti di accoglienza, coadiuvano i docenti,
contribuiscono alla vigilanza e provvedono alla pulizia della scuola.
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FUNZIONI STRUMENTALI
Il Collegio dei Docenti ha deliberato la suddivisione degli incarichi tra più docenti
allo scopo di garantire la ricaduta del servizio svolto dalle Funzioni Strumentali a tutti i
plessi scolastici.
Pertanto l’assegnazione degli incarichi è stata così definita:
SERVIZI PER GLI STUDENTI 1
Intervento sul disagio/ BES/DSA
SERVIZI PER GLI STUDENTI
Inserimento e orientamento alunni con handicap
Accoglienza alunni stranieri
SERVIZI PER GLI STUDENTI E I DOCENTI 1
Orientamento e raccordo
SERVIZI PER GLI STUDENTI E I DOCENTI 2
Informatica e Sito internet
SERVIZI PER GLI STUDENTI, I DOCENTI E LE
FAMIGLIE
POF, RAV, PTOF
Referente
Prof.ssa Laura Forchino
Referente
Prof.ssa Loredana Collino
Prof.ssa Cristina Pecchioli
Referente
Prof.ssa Martina Gaiardoni
Referente
Prof. Michele Labriola
Referente
Prof.ssa Provvidenza Mancuso
Prof.ssa Claudia Delfino
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LINEE GUIDA DELL’INTERVENTO EDUCATIVO
La scuola partecipa in modo dinamico ai cambiamenti della società: per questo
motivo si impegna a sviluppare negli studenti, intesi sia come individui che come pluralità la capacità di comunicare come strumento principe per autodeterminarsi, di orientarsi nel mondo circostante, di utilizzare le nuove tecnologie.
Obiettivo comune per alunni e operatori è lavorare in un ambiente sereno e stimolante, che consenta agli studenti lo sviluppo armonioso della propria personalità.
Gli alunni sono il centro intorno a cui ruota il sistema scolastico: gli operatori utilizzano la loro professionalità per creare un ambiente favorevole alla loro crescita attraverso la gratificazione sia personale che come gruppo, il piacere di rendere manifeste le proprie idee, la possibilità di proporre iniziative.
Il Collegio dei Docenti ha individuato come prioritarie le seguenti finalità:
considerare le allieve e gli allievi soggetti del processo educativo;
• Impostare il processo di insegnamento /apprendimento con criteri scientifici, espliciti nelle premesse, controllabili nell’applicazione e verificabili nei risultati;
• Rispondere in modo adeguato alle diverse esigenze e aspettative delle famiglie
(analisi della situazione di partenza degli alunni, dei problemi e delle risorse presenti sul territorio);
• Sviluppare abilità e competenze;
• Arricchire e diversificare il processo di formazione offrendo a tutti reali possibilità di
crescita;
• Educare alla cittadinanza attiva;
• Realizzare una vera continuità con la scuola elementare e con le scuole superiori.
LINEE GUIDA DELL’INTERVENTO DIDATTICO
La scuola interviene all’interno della situazione socio-culturale in cui si trova ad
operare con i seguenti strumenti:
• Colloqui con le maestre della scuola elementare;
• Analisi della situazione di partenza degli alunni;
• Analisi dei problemi e delle risorse presenti sul territorio;
• Raccordo con le scuole elementari e superiori.
AMBITI ED OBIETTIVI INDIVIDUATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI
AMBITO AFFETTIVO – RELAZIONALE – COMPORTAMENTALE
• Sviluppare la coscienza di sé e l'autonomia
• Sviluppare la conoscenza collettiva-civile
• Acquisire senso di responsabilità e di rispetto verso persone, l’ ambiente ( inteso
come costruzione storica condivisa) e le cose
• Potenziare la capacità di scegliere, di collaborare, di organizzarsi
AMBITO COGNITIVO
• Far acquisire la capacità di esprimersi attraverso:
• l’uso corretto della lingua italiana
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•
•
•
•
•
• l’utilizzo di linguaggi specifici
• l’uso delle nuove tecnologie
• l’apprendimento di una o più lingue straniere.
Sviluppare le capacità di ragionamento.
Sviluppare le capacità di osservazione e di analisi.
Sviluppare la consapevolezza dell’importanza di conciliare lo sviluppo tecnologico
con la salvaguardia dell’ambiente.
Valorizzare le capacità fantastiche, creative, immaginative.
Promuovere una equilibrata maturazione psicofisica ed un armonico sviluppo corporeo.
PROGRAMMAZIONE
I Consigli di classe effettuano la programmazione che tiene conto:
• Dei livelli presenti nella classe;
• Delle linee didattiche concordate nelle riunioni per materie;
• Degli interessi manifestati dagli allievi;
• Degli strumenti didattici presenti nella scuola;
• Delle proposte culturali del territorio.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
La scuola realizza compatibilmente con le risorse finanziarie e professionali iniziative di recupero e sostegno per gli alunni che presentano difficoltà di apprendimento
o di organizzazione o di comportamento per consentire a tutti gli alunni di superare lo
svantaggio e di acquisire o rafforzare quelle abilità che permetteranno loro di trovare
gratificazioni nel processo di apprendimento.
Gli interventi e le loro modalità vengono decisi dai Consigli di Classe, utilizzando i
seguenti strumenti:
• Razionale utilizzo delle risorse professionali presenti nella scuola;
• Attuazione di progetti specifici, quali le attività di sportello, lo studio in piccolo gruppo, l’intervento individualizzato; il numero consistente dei progetti avviati dai Consigli di Classe in tutta la scuola conferma l’impegno dei docenti a far raggiungere a
tutti gli alunni quei livelli educativi e culturali che gli consentiranno di operare scelte
consapevoli e di proseguire gli studi;
• Collaborazione di esperti esterni per fornire interventi specifici e individualizzati agli
allievi con difficoltà linguistiche o di recente inserimento.
ATTIVITÀ DI SOSTEGNO
L'integrazione degli alunni in situazione di handicap o diversamente abili costituisce ormai per la Scuola Media un’esperienza consolidata che avviene attraverso:
• La collaborazione, nell'ambito del consiglio di classe, tra gli insegnanti curricolari e
gli insegnanti di sostegno;
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•
La piena titolarità di questi ultimi sull'intera classe attraverso modalità organizzative
flessibili e una partecipazione attiva alla programmazione;
• La creazione di "laboratori aperti" per consentire ai ragazzi con abilità diverse di vivere esperienze comuni positive e stimolanti;
• La collaborazione con le agenzie presenti sul territorio, soprattutto ASL e Servizi
Sociali.
Al fine di migliorare la qualità del servizio offerto, ormai da parecchi anni è stato
istituito il GRUPPO HC composto, oltre che dai docenti di sostegno, da alcuni docenti
curricolari, un genitore e il dirigente scolastico. I docenti dell’area hanno acquisito una
competenza specialistica che viene sempre più qualificata attraverso la costante frequenza di corsi di aggiornamento. La scuola, inoltre, aderisce al POLO HC che coinvolge le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado presenti sul territorio.
La presenza dei docenti di sostegno nella scuola significa non solo aiuto per
l’alunno in situazione svantaggiata, in modo che partecipi effettivamente alle attività
della classe, ma anche supporto al lavoro dei docenti in tutte le situazioni che presentino problematiche particolari.
Proprio per l’importanza di tale servizio il Collegio dei Docenti si è pronunciato a
favore dell’individuazione di Funzioni Strumentali in tale ambito.
BES
L’entrata in vigore della legge 8 ottobre 2010, n. 170 e delle Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento allegate al Decreto Ministeriale 12 luglio 2011 dal Miur, rappresentano un’importante
novità, a partire dal riconoscimento della dislessia, della disortografia, della disgrafia e
della discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), assegnando al sistema nazionale di istruzione il compito di individuare le forme didattiche e le modalità
di valutazione più adeguate affinché alunni e studenti con DSA possano raggiungere il
successo formativo.
La nostra scuola ha attivato una Commissione di lavoro, presieduta dalla prof.ssa
Forchino, al fine di fornire informazioni ai Consigli di classe e ai singoli docenti in merito alle linee didattiche da seguire per realizzare interventi didattici individualizzati e
personalizzati. Oltre a ciò la Commissione darà indicazioni in merito all’utilizzo degli
strumenti compensativi, all’applicazione delle misure dispensative previsti per legge e
alla predisposizione della documentazione necessaria redigendo, come richiesto dalla
Circolare prot. n°10985 del 30.10.2009 dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e della Regione Piemonte, un percorso educativo personalizzato (PdP) dove vengono indicate tutte le strategie da mettere in atto per rispondere alle esigenze specifiche dell’allievo, e una scheda tecnica, su cui registrare sinteticamente il percorso specifico predisposto per ogni alunno in difficoltà.
Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali
A seguito della Direttiva del 27 dicembre 2012 (Strumenti d’intervento per alunni
con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica)
la nostra scuola ha previsto:
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•
•
•
l’individuazione dei casi di alunni con Bisogni Educativi Speciali e l’elaborazione
da parte dei Consigli di classe del Piano Didattico Personalizzato per gli allievi che
ne necessitano, essendo infatti peculiare facoltà dei Consigli di classe, sulla base
di criteri generali stabiliti dal Collegio dei docenti, individuare casi specifici per i
quali sia utile attivare percorsi di studio individualizzati e personalizzati;
la progressiva elaborazione del Piano annuale per l’inclusività, inteso come un
momento di riflessione di tutta la comunità educante per realizzare la cultura
all’inclusione, come fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni. Scopo del piano è anche quello
di far emergere criticità e punti di forza, rilevando le tipologie dei diversi bisogni
educativi speciali e le risorse impiegabili. L’insieme delle difficoltà e dei disturbi riscontrati daranno consapevolezza alla comunità scolastica - in forma di quadro
sintetico - di quanto sia consistente e variegato lo spettro delle criticità all’interno
della scuola;
costituzione del Gruppo di lavoro per l’inclusività, in via di attuazione.
INTERVENTI SUL DISAGIO
Laboratorio scuola formazione
Da alcuni anni ormai è stato avviato il progetto Laboratorio scuola Formazione in
partnerariato con le Agenzie formative del territorio (Engim, CFIQ, CIOFS di Cumiana)
per la riduzione della dispersione scolastica e nell’ambito dell’orientamento rivolto a
ragazzi pluriripetenti delle classi terze.
Collaborazione con enti e associazioni accreditate:per esempio la scuola collabora con il Centro Didattico Libro Aperto che opera sul territorio con specifici progetti riconosciuto dall’ASL TO3 e dal CISS.
La Sede e Succursale di Pinerolo partecipano ad un progetto educativo “Da rischio a
risorsa: educare con progettualità” promosso dall’Oratorio Frassati della Parrocchia
di S. Spirito e finanziato dalla Fondazione CRT.
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INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI
I docenti hanno previsto percorsi di studio che possano favorire la piena integrazione di questi alunni, adeguandoli alle loro esigenze, entrando in contatto con le loro
famiglie per aiutarli nella costruzione di un progetto di vita.
Pertanto sono previste azioni di sostegno e accoglienza
• Per aiutarli ad inserirsi nelle classi;
• Per affrontare lo studio della nuova lingua e accostarsi ad una nuova cultura;
• Per mantenere la propria identità e il proprio patrimonio culturale;
• Per ridurre lo svantaggio socio-culturale.
Il Collegio dei Docenti ha ritenuto opportuno affidare l’incarico di Funzioni Strumentali ad alcuni docenti per favorire l’ingresso degli alunni stranieri e venire incontro
alle necessità dei docenti delle classi in cui essi vengono inseriti.
La scuola attiva, nelle situazioni che lo richiedano, la presenza di mediatori culturali
madrelingua che si affianchino all’insegnante.
La scuola, inoltre, aderisce alla RETE TERRITORIALE PER L’INSERIMENTO
DEGLI ALUNNI STRANIERI che coinvolge le istituzioni scolastiche di ogni ordine e
grado presenti sul territorio.
LAVAGNE INTERATTIVE E MULTIMEDIALI
Tutti i plessi sono stati dotati di almeno una LIM, Lavagna Interattiva Multimediale, che consente di sperimentare un nuovo rapporto tra libri di testo e contenuti digitali.
I docenti hanno così la possibilità di sviluppare nuove soluzioni e metodologie didattiche che prevedano una forte integrazione tra testo a stampa e contenuti digitali.
VALUTAZIONE
Tenuto conto del Decreto Legge n.137/2008 e dal DPR 275/99 il Collegio Docenti ha deliberato l’adozione della valutazione scritta e orale in decimi, nell’intervallo dal 4
al 10, sia con i voti pieni, sia con i gradi intermedi, espressi in mezzi punti.
La valutazione intermedia e finale (primo e secondo quadrimestre) sarà espressa
solo con voti pieni nell’intervallo dal 4 al 10.
La valutazione dei risultati finali tiene conto:
• Delle effettive abilità conseguite;
• Degli aspetti relazionali, affettivi, comportamentali;
• Dell’inserimento nella classe e della partecipazione;
• Delle ulteriori possibilità di recupero.
• La valutazione avviene in tre momenti:
• Iniziale, per individuare la situazione di partenza ed i bisogni, finalizzata alla programmazione educativa e didattica;
• Intermedia, nell’arco di ciascun quadrimestre, per accertare il progredire degli alunni, le difficoltà che incontrano ed intervenire, eventualmente, con azioni di recupero;
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•
Finale, al termine di ciascun quadrimestre, per evidenziare l’insieme delle competenze e delle conoscenze acquisite, il processo di maturazione.
Le valutazioni intermedie delle diverse discipline sono riportate sul diario, ritirato
dai genitori all’inizio dell’anno scolastico.
La valutazione finale tiene conto dei progressi rispetto al livello di partenza,
della socializzazione, della partecipazione, dell’interesse e dell’impegno nello studio.
DIARIO
La scuola, con l’ approvazione del Consiglio d’ Istituto, utilizza un Diario di Istituto per
gli alunni. Il Diario contiene un estratto del Regolamento d’Istituto, le pagine per giustificare assenze e ritardi, una sezione per le valutazioni disciplinari, oltre alla modulistica
per le uscite didattiche.
La valutazione del comportamento, secondo la legge n. 169 del 30 ottobre 2008
e il D.P.R. 122 del 22/06/2009 , è espressa con un voto numerico in decimi deciso collegialmente accompagnato da una specifica nota illustrativa definita sulla base di alcuni indicatori condivisi dal Collegio Docenti.
L'ammissione alla classe successiva e all'esame di Stato, è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell'anno scolastico e al conseguimento di una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e un voto
di comportamento non inferiore a sei decimi.
A proposito dell’Esame di stato il Collegio docenti della Scuola Secondaria di 1°
Grado “LIDIA POET” dell’11 settembre 2012
• tenuto conto del DPR 122/2009, regolamento di valutazione;
• viste le indicazioni ministeriali fornite in occasione degli esami conclusivi del 1° ciclo di istruzione alla conclusione dell’anno scolastico 2011/12;
• tenuto conto delle indicazioni emerse nella valutazione degli alunni negli anni scolastici precedenti;
ha deliberato:
1. il giudizio di idoneità, rappresentato dal voto numerico attribuito agli alunni delle
classi terze alla conclusione dell’anno scolastico, è un voto pieno, senza decimali,
costituito dalla media delle valutazioni del 1° e del 2° quadrimestre, cui può essere
assegnato, con votazione a maggioranza del Consiglio di classe, un correttivo in
decimali migliorativo, tenuto conto del percorso dello studente nel corso del triennio
di frequenza della scuola media;
2. il voto finale è costituito dalla media, arrotondata all'unità superiore per frazione pari
o superiore a 0,5 , tra le sette valutazioni rappresentate da:
giudizio di idoneità;
valutazione prova di italiano
valutazione prova di matematica;
valutazione prova di inglese;
valutazione prova di francese;
media della valutazione delle prove nazionali InValSI;
valutazione del colloquio interdisciplinare.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
A causa della riduzione di risorse economiche e umane a disposizione della
scuola, purtroppo, è stata ridimensionata la possibilità di ampliare l’offerta formativa
della scuola.
Tuttavia il Collegio Docenti ha scelto di continuare ad adoperarsi per garantire il
miglior servizio pubblico possibile a famiglie e studenti.
PROGETTI E INIZIATIVE DELLA SCUOLA E DEI CONSIGLI DI CLASSE
I singoli plessi e i singoli consigli di classe propongono e attuano percorsi e attività che arricchiscono l’offerta formativa e sono indirizzate a:
• Migliorare la capacità di comunicare
• Orientarsi nel mondo circostante
• Sviluppare la personalità
LA SCUOLA
aderisce a
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Rete territoriale - Centro Territoriale Integrato di Orientamento e Promozione del
successo scolastico e formativo;
Rete stranieri in collaborazione con il IV Circolo;
Polo HC;
Scambi con scuole italiane, europee ed extra-europee (partenariati, gemellaggi,
gite all’estero, corrispondenza);
Scambi in rete;
Progetto continuità con diversi ordini di scuole;
Webgiornale “ LaFragola.it” in collaborazione con il quotidiano La Repubblica;
Progetti per lo sviluppo dei sistemi informativi;
Concorsi a livello locale, regionale, nazionale ed europeo;
Progetti volti al recupero;
A progetti promossi da Regione, Città Metropolitana, Comuni, ASL, Comunità Pinerolese
Pedemontana,
volti
all’ampliamento
dell’offerta
formativa,
all’integrazione, educazione alla salute e alla convivenza civile;
Certificazioni europee;
Rete MIRE (Musica in rete);
Progetto ACEA – Progetto Leonardo – Progetto Ri-scarpa
Concorso Kangourou di matematica e lingua inglese
Consiglio Comunale dei Ragazzi
Progetto Unplugged – prevenzione a scuola ASL TO3
“Da rischio a risorsa: educare con progettualità” promosso dall’Oratorio Frassati
della Parrocchia di S. Spirito e finanziato dalla Fondazione CRT.
“Handball”, progetto sportivo che promuove la diffusione della pallamano
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
Organizza
Laboratori di:
• Teatro
• Musica (strumenti a corda e a percussione)
• Giornale
• Informatica
• Scienze
• Cinema e video
• Educazione ambientale
• Lingue straniere
Attività di:
• Orientamento.
• Sport
• Recupero e potenziamento.
• Giochi logico-matematici
• Mostre.
• Gite in città d’arte.
• Campi scuola.
• Visite a mostre, spettacoli, musei.
La scuola “Lidia Poet” dall’a.s. 2011/12 è centro autorizzato per gli esami di certificazione KET “Cambridge Esol Examinations” e rientra nel gruppo delle scuole I.S.P. ,
Italian School Project..
Elabora
•
•
•
•
•
•
•
Progetti di riorganizzazione oraria.
Pubblicazioni d’informazione per le famiglie.
Sistemi di rilevazione della qualità.
DPS - Documento Programmatico sulla Sicurezza.
Modello Certificazione Competenze
Regolamenti e norme per il personale, gli utenti, il funzionamento della scuola.
Sito WEB.
Promuove
Corsi di formazione e aggiornamento su:
• Cooperative Learning, Metodo di apprendimento-insegnamento cooperativo
• E-Learning-Autoformazione in rete (puntoedu.indire.it)
• Percorsi di Certificazione competenze in lingua straniera
• Primo Soccorso
• Sicurezza
• Educazione alla cittadinanza
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
PROGETTI D’ISTITUTO
La scuola concorre a sviluppare il potenziale creativo degli alunni in tutti gli aspetti, facilitandone l'impegno dinamico e la consapevolezza della propria capacità
produttiva. L’attenzione alla creatività rappresenta, in sostanza, l'esigenza di promuovere le possibilità e la capacità d’autonoma valutazione sul piano personale e sociale.
L’individualizzazione degli itinerari d’apprendimento dovrebbe, inoltre, costituire
la garanzia per l'effettiva soddisfazione del diritto allo studio, cui corrisponde il dovere
di impegnarsi per la promozione di sé e per la preparazione ad assolvere i propri compiti sociali in termini sia di conquista degli elementi culturali, comunque indispensabili,
sia di sviluppo di tutte le potenzialità personali.
Per rispondere alle esigenze formative di carattere generale e allo scopo di sperimentare tecniche e metodi d’insegnamento personalizzato, si è ritenuto opportuno
arricchire compatibilmente con le risorse finanziarie e umane l’offerta formativa con
Progetti di Istituto che si prestino a garantire un ampliamento delle competenze e il
necessario raccordo con il territorio.
I Progetti, elaborati ed approvati dagli Organi Collegiali, su tematiche coerenti
con le scelte prioritarie indicate dal Piano dell'Offerta Formativa, costituiscono parte integrante della Programmazione e perseguono i seguenti obiettivi:
• sviluppare l’individuo come persona, attraverso la libera espressione delle potenzialità e la partecipazione attiva a tutte le iniziative proposte;
• valorizzare ed armonizzare le diversità individuali e culturali;
• sviluppare la creatività, la produttività e l'iniziativa personale;
• potenziare le capacità espressivo-comunicative nei diversi linguaggi, inclusi quelli
informatici e tecnologici;
• sviluppare le competenze necessarie ad effettuare indagini: formulare ipotesi, raccogliere e analizzare dati, costruire strumenti di rilevazione, individuare fonti ed interlocutori, progettare soluzioni;
• potenziare l’apprendimento tecnico-scientifico.
I Progetti Operativi, riportati di seguito, per comodità di consultazione sono suddivisi nelle seguenti aree progettuali:
• Educazione Ambientale
• Educazione alla Salute Progetto “Unplugged”, “Educazione alla salute” del centro
di educazione ai consumi COOP, “Acquaticità”, progetto per gli allievi disabili
• Pari Opportunità: “Progetto Recupero e Consolidamento”; “Progetto Inserimento
e integrazione per alunni in situazione di handicap e/o in difficoltà di apprendimento”; “Progetto Accoglienza e inclusione degli alunni di madrelingua non italiana”;
“Progetto Piano Inclusività BES”.
• Potenziamento delle Competenze: Progetto “Educazione alla cittadinanza”; Progetto “Educazione alla legalità”; Progetto “ Storia, cittadinanza e Costituzione”;
Progetto “ Solidarietà”; Laboratorio teatrale ; Progetto “Giochi matematici”; Progetto “Musica insieme e Festa della Musica”; Progetto “Potenziamento
dell’apprendimento delle lingue straniere”, “CUAMM”.
• Continuità – Orientamento: Progetto “Accoglienza per gli alunni provenienti dalla
scuola primaria”; Progetto “Continuità con le scuole del precedente e del successivo grado di istruzione”; Progetto “Informazione-orientamento per gli alunni delle
classi terze”.
• Visite guidate e viaggi di istruzione.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
Per chiarezza, specifichiamo che i singoli Progetti Operativi elencati possono essere
svolti nell’arco del triennio e non necessariamente tutti attuati in ogni sede e in ogni
sezione dei plessi, ma le aree progettuali sono articolate e sviluppate compatibilmente
con le scelte didattico-educative dei Consigli di classe.
AMBITI DELLA PROGETTAZIONE
COLLEGIO
DOCENTI
RIUNIONI
PER DISCIPLINA
CONSIGLI DI
CLASSE
Generale
Disciplinare
Trasversale
Finalità
Obiettivi
Didattici
speciali
Competenze
sversali
Competenze
CONSIGLIO DI
ISTITUTO
Generale
tra- Obiettivi
Organizzativi
Finanziari
Cittadinanza
Descrivono:
principi e fini
generali stabiliti dai decreti
Ministeriali e
calati nella
realtà della
scuola.
Descrivono:
-Contenuti da apprendere
- Abilità e/o prestazioni (ciò che
un alunno deve
saper fare con i
CONTENUTI).
Descrivono:
CAPACITA’ di
fornire
PRESTAZIONE
descritta
dall’obiettivo
specifico
Descrivono:
- Modalità organizzative
-Costi della gestione del servizio formativo
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
PROGETTO “EDUCAZIONE AMBIENTALE”
•
Destinatari:
riguarderà prevalentemente gli alunni delle classi I e II ma anche gli alunni di tutte
le altre classi in base alle programmazioni disciplinari e attraverso eventuali progetti specifici.
Obiettivi:
L’educazione ambientale che coinvolge la realtà sociale e culturale del territorio,
tende a sensibilizzare le nuove generazioni, dalle quali dipende il futuro del nostro
pianeta, attraverso le formazioni di individui capaci di collaborare attivamente alla gestione dell’ambiente tramite iniziative che partono dalla scuola e investono le famiglie
e tutto il contesto territoriale, al fine di:
• sviluppare il senso di appartenenza al proprio ambiente di vita;
• educare alla valorizzazione del passato per partecipare consapevolmente alla costruzione del futuro;
• acquisire un corretto atteggiamento verso il patrimonio ambientale;
• avviare un ampio dibattito sui temi della qualità della vita;
• fornire ai ragazzi i mezzi e gli strumenti per un’approfondita indagine sulle loro esigenze e potenzialità per acquisire quella consapevolezza e quella conoscenza di
se stessi che sono alla base di una sana crescita individuale;
• sperimentare modalità di aggregazione e di coinvolgimento intorno a nuclei di valori condivisi;
• sensibilizzare sul riciclaggio, sul recupero di aree dismesse, sulla conservazione
dei monumenti, sul decoro dei beni pubblici, temi direttamente connessi con la
salvaguardia dell’ambiente e con lo “sviluppo sostenibile”.
•
•
•
Contenuti:
Conoscenza del proprio territorio e del suo valore naturalistico, storico e culturale;
Analisi e lettura del territorio attraverso documenti specifici;
Partecipazione attiva alla risoluzione dei problemi e delle “emergenze ambientali”.
Tempi e metodi:
I progetti si sviluppano per tutto il corso dell’anno scolastico, in base alle programmazioni delle singole Classi.
Per interpretare la complessità delle questioni ambientali, i ragazzi sono stimolati a
partecipare intensamente alle attività di lavoro. Teoria e pratica sono in correlazione,
al fine di creare un rapporto di rispetto, fiducia e collaborazione per stimolare la riflessione individuale e di gruppo.
Mezzi e strumenti:
Ciascun gruppo di lavoro decide l’utilizzo degli strumenti ritenuti più idonei al percorso metodologico prescelto. Pertanto si fa alternativamente uso di: libri di testo e
non, conversazioni guidate, disegni, fotocopie, giornali, riviste, cartine, mappe.
Verifica e valutazione:
La verifica e la valutazione saranno effettuate in itinere e alla fine, per ciascun
progetto singolarmente e comparativamente con gli altri progetti. Attraverso interviste
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
e questionari, si verificheranno i cambiamenti significativi di comportamento nei confronti dell’ambiente sia fisico che sociale.
Documentazione e diffusione:
La documentazione delle esperienze tende sia alla socializzazione ed al confronto degli esiti che alla valorizzazione del percorso effettuato. I prodotti finali sono realizzati nella forma che gli stessi partecipanti decidono di adottare; possono consistere in
cartelloni di sintesi, raccoglitori per i percorsi svolti, organizzazione della documentazione prodotta e relazione didattica.
PROGETTO “EDUCAZIONE ALLA SALUTE”
•
Destinatari:
gli alunni di tutte le classi della scuola in base alle programmazioni disciplinari e
attraverso eventuali progetti specifici.
Obiettivi:
L’educazione alla salute vuole sensibilizzare i ragazzi in materia di sicurezza e di
cura di se stessi sia per quanto riguarda gli aspetti fisici che psichici. L’obiettivo finale
è quello di formare persone che abbiano comportamenti responsabili e consapevoli su
tematiche quali l’alimentazione, l’affettività, la sicurezza a scuola e a casa, tramite iniziative che partono dalla scuola e investono le famiglie e tutto il contesto territoriale, al
fine di:
• difendere la propria salute e quella degli altri;
• acquisire la consapevolezza dell’interrelazione ambiente-stato di benessere al fine
di progettare cambiamenti positivi nell’ambiente stesso;
• promuovere comportamenti sani, adeguati al rispetto delle norme igieniche e della
corretta alimentazione;
• costruire la cultura della sicurezza a scuola e a casa;
• riflettere e accettare consapevolmente i cambiamenti fisici e psicologici legati
all’adolescenza;
• fornire ai ragazzi i mezzi e gli strumenti per un’approfondita indagine sulle loro esigenze e potenzialità per acquisire quella consapevolezza e quella conoscenza di
se stessi che sono alla base di una sana crescita individuale e della stima di sé;
• sperimentare modalità di aggregazione e di coinvolgimento intorno a nuclei di valori condivisi.
•
•
•
•
Contenuti:
conoscenza dei potenziali pericoli presenti negli ambienti in cui si vive;
analisi dei comportamenti pericolosi;
conoscenza delle norme di corretta alimentazione e dei principali disturbi alimentari;
conoscenza del proprio corpo e delle problematiche ad esso legate.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
Tempi e metodi:
Il Progetto si sviluppa per tutto il corso dell’anno scolastico, in base alle programmazioni delle singole classi.
Per trattare tematiche così rilevanti per l’educazione dei ragazzi, le attività vengono supportate dalla presenza di esperti. Teoria e pratica sono in correlazione, al fine
di creare un rapporto di rispetto, fiducia e collaborazione per stimolare la riflessione
individuale e di gruppo.
La metodologia adottata è quella della ricerca-azione e si avvale di lezioni partecipate, lavori di gruppo e laboratoriali. Gli argomenti vengono sviluppati sotto molteplici
aspetti: scientifico, artistico e sociale (rinforzo del senso di identità individuale e sociale, comportamento responsabile).
Fermi restando gli obiettivi specifici, sia per il lavoro individuale che per quello di
gruppo, si privilegia la comunicazione e l’aspetto relazionale.
Vengono effettuati:
• consultazione, analisi e selezione di testi, documenti, foto, ecc.;
• incontri con esperti;
• lavori individuali e di gruppo.
Mezzi e strumenti:
Ciascun gruppo di lavoro decide l’utilizzo degli strumenti ritenuti più idonei al percorso metodologico prescelto. Pertanto si fa alternativamente uso di libri, documenti,
conversazioni guidate, disegni, fotocopie, giornali, riviste, cartine, mappe, questionari,
interviste, visite guidate, strumenti multimediali.
Verifica e valutazione:
La verifica e la valutazione saranno effettuate in itinere e alla fine, per ciascun
progetto singolarmente e comparativamente con gli altri progetti. Attraverso interviste
e questionari si verificheranno i cambiamenti significativi di comportamento.
PROGETTO “ALIMENTAZIONE”
•
•
•
•
Destinatari del Progetto:
gli alunni delle classi seconde dell’Istituto.
Obiettivi:
comprendere i principi della corretta alimentazione;
conoscere i principali disturbi alimentari;
sviluppare maggior consapevolezza su queste problematiche e promuovere comportamenti sani.
•
•
Metodologia:
lezione frontale e partecipata;
visione di video sui temi trattati.
•
Tempi:
Secondo quadrimestre, in base alle programmazioni delle singole classi.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
•
Strumenti:
Strumenti multimediali ed altre attrezzature di uso quotidiano
•
Prodotto finale:
relazioni orali e scritte, cartelloni e lavori di vario tipo.
PROGETTO “EDUCAZIONE ALL’ AFFETTIVITA’
•
Destinatari del Progetto:
gli alunni delle classi terze dell’Istituto.
•
Obiettivi:
approfondire la conoscenza del corpo umano nelle sue differenze di genere;
riflettere sui cambiamenti fisici e psicologici legati all’adolescenza per accettarli
con maggior consapevolezza;
educare ad una sessualità responsabile attraverso un percorso scientificamente
corretto;
promuovere comportamenti sani legati all’affettività e alle relazioni interpersonali.
•
•
Metodologia:
lezione frontale e partecipata;
rielaborazione delle tematiche affrontate singolarmente e in gruppo.
•
Tempi:
secondo quadrimestre, in base alle programmazioni delle singole classi.
•
•
•
•
•
•
Risultati attesi:
acquisire una maggiore consapevolezza del proprio essere in relazione con l'altro;
riflettere sulla complessità della sfera affettiva per viverla con consapevolezza e
serenità;
acquisire conoscenze scientificamente fondate riguardanti l'ambito sessuale riproduttivo.
PROGETTO “SPAZIO DI ASCOLTO”
•
•
Obiettivi generali e specifici:
promuovere l’agio a scuola;
proporre la scuola come luogo di formazione personale;
ridurre le occasioni di conflitto interpersonale fra adolescenti e fra adolescenti e
adulti;
migliorare le tecniche comunicative;
prevenire le situazioni di disagio giovanile.
•
Classi coinvolte:
le classi di tutte le sedi
•
•
•
24
Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
•
•
•
•
•
Risultati attesi:
superamento di naturali resistenze, legate a pudori adolescenziali;
costruzione di un clima collaborativo con gli adulti della scuola per imparare a crescere ricercando insieme la soluzione ai problemi;
miglioramento delle modalità di comunicazione fra adolescenti;
attenuazione delle reazioni più aggressive e violente (verbali e non);
migliorare il clima d’istituto nella relazione fra tutte le sue componenti.
PROGETTO “SCUOLA SICURA” (docenti)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Obiettivi:
migliorare il livello di sicurezza negli edifici scolastici;
garantire un elevato grado di consapevolezza dei rischi presenti negli ambienti di
lavoro in cui si vive;
garantire un elevato di formazione del personale della scuola riguardo alle diverse
tipologie di rischio negli ambienti scolastici;
possedere gli strumenti idonei da applicare alle diverse realtà per far fronte alle diverse situazioni;
far maturare la coscienza dei propri limiti;
far emergere la necessità di vivere in armonia con l’ambiente e gli altri.
Attività previste
incontri di formazione indirizzati ai diversi soggetti presenti nella struttura scolastica;
momenti di incontro collettivo su temi inerenti la sicurezza sui posti di lavoro, a cura del RSSP, nel corso del collegio dei docenti e durante le assemblee del personale ATA, appositamente convocati per lo sviluppo di argomenti relativi al rischio
chimico, alcool dipendenza, mobbing, burnout;
è prevista l’effettuazione, a completamento delle iniziative avviate nell’anno 2013,
dei corsi di formazione obbligatoria per il personale dipendente, docente e ATA, in
applicazione dell’accordo Stato-Regioni, in tema di sicurezza, come D.L. vo
81/2008;
incontri con esperti esterni sul tema della sicurezza stradale.
Risorse umane
Personale interno
Esperti esterni:
• Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione;
• Medici ASL;
• Esperti in materia di sicurezza antincendio;
• Vigili Urbani.(per la sicurezza stradale).
PROGETTO “SCUOLA SICURA” ( ALLIEVI)
Destinatari: gli alunni di tutte le classi della scuola
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
Risorse interne: gli insegnanti di ogni materia ed educazione, della scuola
Finalità: il comportamento in caso di evacuazione
Formazione:
• Analizzare e riconoscere comportamenti pericolosi;
• Individuare possibili fonti di pericolo;
• Valutare grado di pericolo e possibilità di accadimento;
• Valutare la percorrenza delle vie di fuga;
• Leggere e apprendere alcune parti della legislazione in vigore.
Modalità :
•
•
•
Lezioni frontali;
Prove di evacuazione;
Commento di notizie e accadimenti;
Prodotti:
•
•
Cartelloni sul comportamento da tenere abitualmente;
Cartelloni sul comportamento da tenere durante le emergenze.
PROGETTO “EDUCAZIONE STRADALE”
Il nuovo “Codice della Strada”, prevede la predisposizione di programmi di
educazione stradale, come attività obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado.
Pur collocandosi nella vasta area dell’educazione alla Cittadinanza,
l’educazione stradale è un insegnamento interdisciplinare, per cui tutti i docenti
devono agire per far conseguire ai discenti gli obiettivi formativi comuni, avvalendosi
ciascuno dei contenuti, degli strumenti e delle attività propri della disciplina insegnata.
COME IL PROGETTO SI COLLEGA ALLE LINEE PEDAGOGICHE DEL POF:
Il progetto si collega alle linee pedagogiche del POF inserendosi pienamente
nelle Finalità Generali definite in esso, in particolare:
• migliorare la qualità del servizio scolastico;
• realizzare una gestione funzionale delle risorse umane e materiali;
• promuovere sperimentazioni e progetti di qualificazione al fine di costruire
un ambiente favorevole all’apprendimento e alla relazione.
Inoltre concretizza l’Offerta Formativa promuovendo:
1. uno stretto legame tra scuola e territorio grazie anche alla collaborazione con
l’Amministrazione Comunale;
2. il coinvolgimento delle famiglie, indirettamente attraverso le attività svolte con i
ragazzi.
Destinatari: alunni di tutte le classi della scuola media
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
Obiettivi generali formativi:
• far prendere consapevolezza della necessità e dell’importanza di norme che
regolino la vita sociale;
• sviluppare la capacità di comprendere, condividere e mettere in atto
comportamenti corretti e responsabili, rispettosi delle norme;
• sviluppare il rispetto per la vita propria e altrui, correlando i propri doveri ai
diritti degli altri.
Obiettivi specifici:
• acquisizione di conoscenze su : codice della strada, segnaletica, norme di
sicurezza e norme giuridiche riferite alla circolazione stradale;
• acquisizione di comportamenti corretti quali utenti della strada;
• saper valutare le diverse situazioni di traffico, individuare i possibili rischi per
saperli evitare con comportamenti adeguati;
• saper individuare e applicare le norme del Codice della strada, in relazione
a situazioni concrete;
• saper riconoscere i fattori patologici che possono causare pericoli e danni
alla circolazione (alimentazione scorretta, uso di farmaci e sostanze,
alcolici);
• saper riconoscere rischi e danni alla salute causati dal traffico
(inquinamento, stress...)
L'educazione stradale va vista come attività educativa e formativa generale, cui
tutte le discipline devono concorrere, avvalendosi dei contenuti, delle attività che sono
loro propri.
PROGETTI PARI OPPORTUNITA’
PROGETTO “RECUPERO E CONSOLIDAMENTO”
•
•
•
•
•
•
•
Destinatari:
tutti quegli alunni che, necessitano di impadronirsi con maggior sicurezza delle
competenze specifiche.
Risorse interne:
i docenti delle discipline.
Obiettivi:
recuperare il metodo di studio;
recuperare le abilità di base (ascoltare, parlare, leggere, scrivere);
migliorare la comprensione e l’uso dei linguaggi specifici;
recuperare e consolidare la conoscenza e l’uso delle principali strutture grammaticali e sintattiche;
recuperare e consolidare le conoscenze e le abilità logico-matematiche;
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
•
•
•
•
•
•
•
recuperare e consolidare le competenze di base delle varie discipline.
Metodi:
assegnazione e correzione di compiti, in coerenza con la programmazione didattica e la reale necessità di esercitazione e recupero di ciascun alunno;
studio guidato;
visualizzazione dei contenuti con tabelle e schemi;
mappe concettuali;
esercizi guidati per difficoltà.
Mezzi e strumenti:
libri di testo, schede linguistiche, eserciziari, supporti multimediali (videocassette,
audio-cassette, strumenti informatici).
Si privilegia l'uso auto-gestito da parte degli alunni degli strumenti e dei mezzi.
Verifica e valutazione:
La valutazione tiene conto dei risultati ottenuti nel raggiungimento degli obiettivi e
nelle abilità conseguite, quali:
• riduzione delle situazioni di disagio e/o ritardo negli apprendimenti;
• miglioramento del clima relazionale all’interno delle classi;
• qualità e quantità delle competenze acquisite.
PROGETTO “INSERIMENTO E INTEGRAZIONE PER ALUNNI IN SITUAZIONE DI
HANDICAP E/O IN DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO”
•
Destinatari:
tutti gli alunni bisognosi di iniziative di sostegno, certificati dall’ASL o individuati
dai docenti delle diverse classi.
Risorse interne e collaborazioni esterne:
docenti di classe, docenti di sostegno.
Vengono tenuti contatti con gli specialisti della ASL locale, con altre scuole e con
i settori specifici delle agenzie educative presenti sul territorio, con lo scopo di autoinformarsi ed auto-aggiornarsi sulle modalità e sulle strategie più idonee all'inserimento e/o all’integrazione degli alunni in difficoltà.
•
•
•
•
•
•
•
Obiettivi:
valorizzare e potenziare le caratteristiche peculiari di ciascun alunno;
considerare i diversi stili di apprendimento e le competenze pregresse di ciascuno
come punto di partenza per migliorare gli apprendimenti in tutte le discipline o in
tutti gli ambiti disciplinari;
rafforzare la sicurezza di base e la stima di sé;
rimuovere gli elementi di difficoltà e di ansia generati dal senso di inadeguatezza
e/o dai problemi di carattere socio-psicologico;
favorire il graduale inserimento e l'integrazione degli alunni in difficoltà nel gruppoclasse e nella comunità scolastica;
rendere proficui, collaborativi i rapporti scuola-famiglia e scuola-territorio.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
Metodi:
In particolare si mettono in atto strategie organizzative, quali:
• assegnazione di ruoli e compiti diversificati;
• lavoro per piccoli gruppi misti o omogenei in base alle necessità;
• visualizzazione dei contenuti con tabelle e schemi;
• mappe concettuali;
• esercizi guidati per difficoltà.
•
•
•
•
Attività:
amministrativo-burocratiche: acquisizione della documentazione necessaria e verifica della completezza del fascicolo personale;
comunicativo-relazionali: prima conoscenza dell'alunno e sua accoglienza all'interno della nuova scuola con incontri e attività programmate;
educativo-didattiche: Incontro tra GLI operativo della scuola di provenienza e docente referente della scuola di accoglienza, incontri tra docenti dei due ordini di
scuola, consulenza del referente nel momento della formazione delle classi per
l'inserimento dei “soggetti h” nei gruppi classe ritenuti più adatti, attività di accoglienza (progetto specifico).
Mezzi e strumenti:
libri di testo, schede linguistiche, eserciziari, supporti multimediali (videocassette,
audio-cassette, strumenti informatici).
Si privilegia l'uso auto-gestito da parte degli alunni degli strumenti e dei mezzi.
Verifica e valutazione
La verifica ed il monitoraggio delle attività prevedono:
• incontri di programmazione di Classe e dei Gruppi HC;
• incontri di verifica e valutazione periodici.
La valutazione tiene conto dei risultati ottenuti nel raggiungimento degli obiettivi e
nelle abilità conseguite.
•
Documentazione:
registri personali, registri di classe, elaborati degli alunni.
PROGETTO “ACCOGLIENZA E INCLUSIONE DEGLI ALUNNI NON DI
MADRELINGUA ITALIANA”
Poiché il numero degli alunni stranieri è andato crescendo, negli ultimi anni la
scuola si è attivata per predisporre azioni educative e didattiche finalizzate in prima istanza all’accoglienza, ben sapendo quanto sia pressante per lo studente straniero
l’apprendimento della cultura del paese ospitante come parte integrante del processo
di arricchimento finalizzato alla interculturalità ed allo scambio reciproco.
Premesso che risulta necessario rilevare il livello di conoscenza dell’italiano, la
scolarizzazione pregressa e la cultura di base di ciascun allievo, per poter adattare la
programmazione alle esigenze degli allievi ed andare incontro alle diverse urgenze,l’offerta formativa è articolata in due momenti evolutivi:
• alfabetizzazione di primo livello, durante le ore curricolari;
• sostegno allo studio delle discipline.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
Il Consiglio di classe dedica inoltre particolare attenzione agli aspetti
dell’interculturalità allo scopo di rafforzare lo scambio culturale all’interno della classe.
Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali
Per lavorare in modo proficuo con gli alunni che presentano disturbi specifici di
apprendimento quali dislessia, disgrafia, discalculia, ecc. gli insegnanti, nel corso di
questi ultimi anni, sono stati formati in modo tale che in tutte le sezioni si applichi il
seguente protocollo per l’accoglienza:
• Prendere contatti con la famiglia, con gli insegnanti della scuola elementare, ed
eventualmente con i tecnici
• Informare tutti docenti del consiglio di classe
• Stabilire le modalità di condivisione del problema con la classe in collaborazione con la famiglia ed il ragazzo
• Le linee guida per la programmazione sono :
• Programmare per obiettivi
• Verificare con i tecnici quali sono i punti forza e quali quelli di debolezza del ragazzo e l’ eventuale necessità degli strumenti compensativi
• Individuare strategie adeguate al raggiungimento dei massimi obiettivi possibili
• Programmare le attività tenendo conto delle tempistiche più adatte
• Programmare attività disciplinari e multimediali che possano essere realizzate
utilizzando linguaggi diversi
• Prevedere strumenti compensativi
• Le linee guida per la valutazione :
• Valutare i contenuti separati dalla forma
• Esplicitare sempre gli obiettivi che vengono valutati
• Valutare in modo personalizzato, basandosi sia sulla diagnosi dei tecnici, sia
sul percorso compiuto
POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE
PROGETTO “EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA”
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Destinatari
tutte le classi dell’Istituto.
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Risorse interne:
tutti i docenti dei Consigli di Classe interessati.
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Risorse esterne:
Forze dell’Ordine, Associazioni e ONLUS, esperti in tematiche di rilevanza sociale,
istituzionale, relative ai diritti umani.
Obiettivi:
riflettere su tematiche e problematiche di notevole rilevanza per la convivenza civile e per l'acquisizione della consapevolezza di sé;
sviluppare lo spirito critico e la capacità di scelta;
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
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assumere comportamenti responsabili, democratici, di partecipazione, di non violenza, di opposizione alle ingiustizie, di collaborazione con la giustizia;
conoscere le principali istituzioni pubbliche e le loro funzioni.
Metodologia e strumenti:
lezione frontale, lezione partecipata e lavoro di gruppo, incontro con esperti, uscite
didattiche, proiezioni di video.
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Tempi:
tutto l'anno scolastico.
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Verifica:
rielaborazioni personali e di gruppo, scritte e orali.
Documentazione:
• registro personale dei docenti, elaborati degli alunni.
PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’
Obiettivi generali e specifici
Il progetto è finalizzato alla formazione di una nuova cultura, premessa indispensabile perché allieve ed allievi possano:
• sentirsi nel mondo come parte di un tutto;
• vivere nel mondo secondo il principio di responsabilità;
• conoscere e praticare il valore della legalità, distinguendo gli atteggiamenti legali
da quelli illegali a partire dalla propria vita ed esperienza personale.
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Classi coinvolte:
le classi di tutte le sedi.
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Risultati attesi:
acquisizione delle conoscenze relative a diritti e doveri del cittadino;
capacità di elaborare soluzioni personali alle problematiche quotidiane;
creazione di materiali documentari attraverso varie modalità espressive.
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Interventi esterni:
Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri.
PROGETTO “STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE”
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Destinatari:
alunni delle varie sedi, con particolare coinvolgimento delle sedi di Pinerolo.
Obiettivi:
costruire percorsi di approfondimento riguardo a specifico temi storici (Costituzione, Resistenza);
avvicinare i ragazzi ai documenti, alle fonti, alle testimonianze;
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coinvolgere nelle problematiche storiche della cittadinanza ragazzi, famiglie, cittadinanza;
mettere in luce i legami esistenti tra i fenomeni macro e micro del nostro territorio;
raggiungere una maturazione delle competenze di cittadinanza come appartenenza alla comunità.
Attività:
riunioni del gruppo di lavoro durante l’anno scolastico per la costituzione del Consiglio Comunale dei ragazzi;
analisi del territorio pinerolese con particolare attenzione ai bisogni e alle problematiche dei ragazzi;
gruppi di lavoro per il consiglio Comunale dei ragazzi e sviluppo dei progetti da attuare nella città per i C.C.R.
commissioni di lavoro sulle attività di solidarietà presenti sul territorio;
incontri con rappresentanti diretti di Emergency e progetti “Ponte” con l’Africa;
incontri con esperti e testimoni;
lettura e visione di documenti;
uscite su territorio;
organizzazione di momenti di scambio tra le classi coinvolte.
PROGETTO “SOLIDARIETA’”
Nella scuola da sempre si promuovono iniziative di solidarietà per sensibilizzare
gli alunni all’attenzione verso i “più deboli”. Numerose le attività che vedono coinvolti
in prima persona i ragazzi e le loro famiglie. Ogni anno la scuola propone progetti ai
quali gli alunni aderiscono con entusiasmo.
Le attività svolte dalla scuola sono legate ad iniziative promosse da Enti o Associazioni che operano sia sul territorio di pertinenza, sia a livello internazionale.
Nello specifico vi sono progetti che occupano gli alunni in ambito artistico e musicale e coinvolgono le famiglie.
PROGETTO “LABORATORIO TEATRALE”
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Destinatari:
classi dell’Istituto che aderiscono al progetto.
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Risorse interne:
docenti di italiano, tecnologia, scienze motorie, arte immagine e musica.
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Obiettivi:
promuovere lo sviluppo dell’io nel rapporto relazionale con gli altri e con la realtà;
far emergere la consapevolezza dell’unità corpo-mente;
potenziare l’uso di linguaggi non verbali;
saper interagire con gli altri per la realizzazione di un progetto comune.
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Metodi:
uso espressivo del corpo;
uso di tecniche per la percezione delle attività corporee;
uso di tecniche di occupazione dello spazio;
ascolto e rielaborazione di testi.
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Tempi e durata:
i tempi per l'allestimento e la realizzazione dello spettacolo finale.
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Documentazione:
registro personale dei docenti, registrazioni video.
PROGETTO “GIOCHI MATEMATICI”
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Destinatari:
gli alunni di tutte le classi delle due sedi di Pinerolo e di Buriasco.
Obiettivi:
potenziare le capacità logiche;
valorizzare le eccellenze;
acquisizione di conoscenze relative a termini, simboli, regole e proprietà;
applicazione di tecniche di calcolo, regole e proprietà;
applicazione e verifica di strategie risolutive di situazioni problematiche;
stimolare interesse per la matematica attraverso esercizi logico-matematici;
acquisizione di abilità specifiche in matematica;
realizzare una concreta collaborazione tra alunni in un piccolo gruppo, condividendo gli stessi obiettivi.
Attività:
selezioni interne d’istituto finalizzate all’individuazione degli alunni costituenti la
squadra partecipante all’attività “Giocare è un problema?”.
preparazione del materiale per il concorso;
progettazione e costruzione di learning objects matematici;.
partecipazione alle seguenti attività nazionali ed internazionali:
A. Campionati Nazionali e Internazionali individuali e a gruppi dei Giochi Matematici, promossi dall’Università Bocconi di Milano.
B. Gioco-Concorso Kangourou della Matematica.
C. “Giocare è un problema?”, giochi matematici di gruppo realizzati nell’ambito della manifestazione “Le piazze della scienza” promossa e organizzata dalla Rete
Territoriale Pinerolese Gruppo Area Logico-Matematica di cui fanno parte alcuni
insegnanti di matematica delle sedi partecipanti.
Tempi:
l’intero anno scolastico.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
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Risorse interne:
alcuni docenti di matematica delle due sedi di Pinerolo e di Buriasco.
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Verifica:
risultati delle prove attraverso le graduatorie finali.
PROGETTO “MUSICA INSIEME E FESTA DELLA MUSICA”
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Destinatari:
gli allievi delle classi della sede centrale, sezione ad indirizzo musicale (Musica insieme);
gli allievi delle classi della succursale (Festa della musica).
Obiettivi:
valorizzare la qualità dell’esperienza maturata nella scuola fornendo agli allievi la
possibilità di esibirsi in concerti, rassegne e concorsi musicali;
mettersi in gioco, valorizzandosi attraverso l’utilizzo dello strumento musicale;
imparare a lavorare in gruppo per obiettivo comune;
confrontarsi con altri allievi di scuole ad indirizzo musicale esperienze extrascolastiche.
Attività previste:
concerti organizzati in occasione di eventi particolari: Natale, fine anno e attività
con il “Corelli”;
partecipazione a concorsi musicali organizzati da Enti, Associazioni e Comuni;
partecipazione alle attività dell’OMT;
concerti-lezione, saggi di classe;
partecipazione alle attività proposte dalla rete delle scuole ad indirizzo musicale;
partecipare alle attività del Fiarì a Torino.
esibizioni vocali, strumentali e coreutiche (Festa della musica)
partecipazione di ex alunni e persone esterne ai saggi di strumento e alle esibizioni
degli alunni dell’indirizzo musicale
partecipazione degli allievi dell’indirizzo musicale a concerti organizzati sul territorio
da Associazioni o Enti .
PROGETTO “POTENZIAMENTO DELL’ APPRENDIMENTO DELLE LINGUE
STRANIERE”
L'insegnamento delle lingue straniere nell'ambito della nostra istituzione si propone di far proprio il criterio del multilinguismo auspicato dalla Unione Europea. Pertanto nella scuola sono presenti due lingue:
• inglese, comune a tutte le classi;
• francese, come seconda lingua.
Nell'insegnamento di tutte e due le lingue straniere, i docenti si attengono al
Quadro di riferimento Europeo, pubblicato nel 2001; il documento stabilisce i livelli di
padronanza che gli alunni devono raggiungere alla fine del triennio di studio. Come ve34
Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
rifica del pieno raggiungimento di tali obiettivi, gli allievi che lo richiedono possono sostenere gli Esami di Certificazione delle Competenze acquisite presso gli Enti individuati dal Ministero dell’Istruzione, che ne ha riconosciuto con la firma di un Protocollo
il ruolo di Certificatori..
•
Destinatari
gli alunni delle classi terze di tutte le sedi.
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Obiettivi:
sviluppare e approfondire le conoscenze di base della lingua francese e inglese;
arricchire le competenze linguistiche in uscita dalla scuola secondaria di 1° grado;
ottenere una certificazione spendibile in un percorso culturale o professionale;
ottenere crediti formativi ai fini dell'Esame di Stato o per le Facoltà Universitarie.
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Attività:
ascolto, comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione
scritta, riflessioni lessicali e grammaticali.
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Tempi:
Durante tutto l’anno scolastico.
•
•
Gli esami sostenibili per il conseguimento delle certificazioni europee, sono:
Il KET A2 , per la lingua inglese;
il DELF A2, per la lingua francese.
Si promuovono inoltre iniziative che mirano al potenziamento dello studio delle
due lingue:
• la partecipazione a spettacoli in lingua e laboratori;
• la partecipazione a progetti che, attraverso l’uso della lingua straniera studiata,
portino gli allievi alla conoscenza delle espressioni culturali presenti nel nostro
continente, sottolineandone la ricchezza ( scambio, gemellaggio);
• collaborazione con Associazioni straniere.
•
Risorse interne:
Insegnanti di lingua straniera
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
PROGETTO “CONTINUITA’ ”
•
•
La continuità come attività formativa della scuola è intesa come:
elemento per migliorare la qualità della vita a scuola e prevenire ogni forma di disagio (accoglienza degli allievi nella scuola, rapporti scuola-famiglia);
strutturazione di curricoli per facilitare il raccordo tra scuole e tra professionalità
(esame dei programmi, criteri di verifica e valutazione utilizzati, scansione temporale degli obiettivi/risultati attesi);
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
•
orientamento quale modalità educativa (le discipline utilizzate per rilevare e sviluppare le attitudini, le capacità, gli stili cognitivi, le preferenze e gli interessi degli
studenti).
Perché l’accoglienza degli alunni sia serena e proficua, da alcuni anni si sono
avviati rapporti di collaborazione con le scuole elementari di zona da cui provengono i
nostri allievi; l’iniziativa ha dato risultati positivi. È nato un confronto sul problema della
continuità didattica e pedagogica (valutazione sui ritmi di apprendimento, sul comportamento e sui livelli raggiunti) che ha prodotto esperienze interessanti che saranno riproposte anche negli anni a venire.
Il “Progetto Continuità” ha le seguenti finalità:
• favorire un sereno passaggio degli alunni dalla Scuola Elementare alla Scuola
Media elaborando piani d’intervento;
• promuovere interazioni tra i due contesti educativi;
• programmare in modo coordinato obiettivi, itinerari, strumenti di osservazione e di
verifica in accordo con le recenti indicazioni per il curricolo.
Durante il primo quadrimestre gli alunni delle classi quinte visitano la nostra
scuola per conoscerne il funzionamento, per fare interviste ai loro ex compagni e conoscere i loro giudizi sul primo anno di scuola media.
Vengono infine organizzate giornate di “open day” in cui gli allievi delle scuole elementari hanno l’opportunità di conoscere l’ambiente-scuola nel suo complesso. I genitori possono partecipare a momenti di incontro con la Preside o con i docenti.
PROGETTO “ORIENTAMENTO”
L’Orientamento è considerato non momento successivo al processo educativo,
bensì sua parte integrante ed è articolato in vari momenti che hanno come obiettivo
scelte consapevoli. Ne consegue la necessità che il soggetto sia seguito lungo un percorso molto ampio, attraverso un’opera di chiarificazione che l’aiuti a scoprire le proprie potenzialità e ad attuarle.
Orientare significa quindi guidare lo sviluppo di un progetto personale basato sulla conoscenza (autovalutazione corretta e realistica) delle caratteristiche personali,
delle attitudini, degli interessi, del metodo di studio, delle capacità di valutazione e soluzione di problemi, per indirizzare il processo decisionale verso mete concrete legate
ad una piena rispondenza delle proprie capacità.
Per il raggiungimento dei suddetti obiettivi la scuola fornisce gli strumenti culturali
e le risorse a disposizione (interne ed esterne) per creare situazioni formative con forte
valenza orientativa.
Le diverse situazioni formative vanno ad inserirsi in un progetto educativodidattico organico e sistematico, che si sviluppa nell'arco del triennio ponendo l'allievo
in condizioni di poter costruire il proprio percorso di orientamento.
Con queste finalità, l'orientamento oltre al percorso curricolare svolto da ogni
Consiglio di Classe propone le seguenti iniziative:
• la FS orientamento stende il progetto annuale delle attività, che viene inviato a tutti
i docenti, agli alunni e alle famiglie;
• secondo i tempi di stampa degli enti preposti viene distribuita agli alunni e ai loro
genitori la “Guida per informarsi e orientarsi dopo la terza media”;
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
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•
•
•
"Gli ex-allievi raccontano": alcuni ex-allievi incontrano gli studenti di terza media e
espongono le loro esperienze nella scuola superiore;
nel CdC del mese di dicembre viene consegnato ai genitori il Consiglio orientativo
formulato dai docenti;
La Segreteria si occupa degli aspetti formali delle iscrizioni: chiede agli alunni in
quale scuola superiore intendono iscriversi (modulo riassuntivo consegnato ad
ogni classe), acquisisce la necessaria modulistica dalle scuole superiori, consegna
(tramite il Coordinatore del CdC) la modulistica della scuola prescelta agli alunni e
ne richiede direttamente la restituzione entro la scadenza definita.
PROGETTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
•
•
•
Destinatari:
gli alunni di tutte le sedi.
Finalità:
favorire esperienze di apprendimento legate al curricolo;
favorire il contatto con il territorio nei suoi aspetti culturali, umani, paesaggistici e
produttivi.
•
Obiettivi:
educare al rispetto delle regole che conducono alla salvaguardia dell’ambiente;
acquisire una coscienza ecologica e di conseguenza un maggior rispetto della natura e del patrimonio storico-culturale, colto anche nelle sue espressioni più semplici;
conoscere ed interpretare la dinamica uomo-ambiente e spiegare l’attuale organizzazione dello spazio come risultato dell’azione dell’uomo sul territorio attraverso
i secoli;
concorrere alla formazione del cittadino, sviluppando negli alunni la capacità di
collaborazione, di lavoro di gruppo e di socializzazione;
sensibilizzare sui temi della pace e del rispetto della memoria storica.
•
•
•
•
Metodologia:
studio del territorio;
studio di documenti;
ricerche di approfondimento ;
lavori di gruppo.
•
•
•
Organizzazione:
uscite di varia tipologia attinenti alla progettazione didattica;
pianificazione delle uscite in modo da ottimizzare le risorse umane della scuola;
contatti-prenotazione di musei, enti culturali, agenzie di viaggio e di autotrasporto.
•
•
•
•
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Tempi e durata:
la durata dell’uscita è subordinata alla meta e all’itinerario proposto (quindi, mezza
giornata, intera giornata o più giorni);
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
•
•
•
•
il periodo viene deciso dai singoli consigli di classe in base alle esigenze didattiche
e alla programmazione curricolare.
Risorse umane interne:
i docenti che, all’interno delle programmazioni didattico-educative, propongono i
viaggi e le visite di istruzione e si rendono disponibili per l’accompagnamento;
personale amministrativo che supporta la parte organizzativa, contabile e i contatti
con gli enti esterni.
Risorse esterne:
agenzie di viaggi, ditte di trasporto, strutture di accoglienza, in base alle migliori offerte, per ogni specifico viaggio o visita guidata.
Il piano delle uscite viene annualmente indicato nelle singole programmazioni dei
consigli di classe.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO
Come richiesto dalla normativa ministeriale si è costituita una commissione di docenti
che si occupano di elaborare i documenti programmatici: RAV, POF, PTOF.
CORSI DI STUDIO ATTIVATI
In base alle nuove norme legislative che regolano il tempo scuola nella scuola
secondaria di primo grado, la “Lidia Poet” propone per il corrente anno scolastico i
seguenti modelli orari:
• 30 ore settimanali
• 36/37 ore settimanali, con rientri pomeridiani
• 32 ore settimanali con rientri settimanali per il corso ad indirizzo musicale.
L’esperienza ha evidenziato che un tempo scuola di 36 ore settimanali garantisce al meglio:
• la qualità della formazione
• l’integrazione fra materie di studio
• l’organizzazione dell’attività didattica
La strutturazione dell’orario viene stabilita in base alle indicazioni del Collegio
dei Docenti, delle risorse umane a disposizione, tenendo conto, per quanto possibile,
dei bisogni manifestati dalle famiglie.
Le famiglie esprimono le loro scelte al momento dell’iscrizione, tuttavia l’offerta
è condizionata dalla disponibilità del personale assegnato dal Ministero.
Le ore annualmente fatte dalle classi sono:
Modello orario
30 ore settimanali
36 ore settimanali /37 ore settimanali
(Tempo prolungato)
classi musicali 32 ore settimanali
30 ore settimanali suddivise in cinque
giorni, con due o tre rientri pomeridiani
con Assistente mensa pagato dalla famiglia
Ore annuali
990
1188/1221
1056
990
In alcune sedi, tramite accordi realizzati con le Amministrazioni comunali del
territorio, con costi che gravano anche sulle famiglie, è possibile erogare tempi scuola più lunghi del tempo ordinario, come evidenziato in tabella.
Le attività integrative e gli insegnamenti, organizzati per Laboratori, sono stati
individuati in base ai bisogni formativi degli alunni, alla professionalità e alle competenze dei docenti, alla programmazione dei Consigli di classe, alle risorse finanziarie
disponibili.
Gli ambiti in cui le Attività ed i Laboratori vengono attuati sono i seguenti:
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
•
•
•
•
•
•
Attività Informatiche
Lingua Straniera
Attività Espressive
Attività di Progettazione
Attività motorie e sportive
Attività di Approfondimento e di Recupero nelle varie discipline.
Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento di Religione Cattolica la
scuola ha scelto di avviare attività Alternative; per quel che riguarda l’anno scolastico 2015/2016 l’insegnamento alternativo alla Religione cattolica sarà indirizzato
all’approfondimento di quelle parti di programma più strettamente attinenti ai valori
della vita e della convivenza civile, attraverso un laboratorio educativo a carattere
musicale per le sedi di Pinerolo e Piscina (gli insegnanti saranno individuati dalla
graduatoria di educazione musicale) e un laboratorio educativo a carattere artistico
per le sedi di Frossasco e Buriasco.
Se l’ora di IRC/alternativa è collocata alla prima o all’ultima della giornata, su richiesta della famiglia, gli alunni possono entrare più tardi o uscire anticipatamente.
La famiglia deve comunicare a gennaio eventuali variazioni nella scelta
dell’insegnamento della religione (per il proprio figlio) relativa all’anno scolastico seguente.
SEZIONE AD INDIRIZZO MUSICALE
Dall’anno scolastico 2007/08 è attivo un corso ad orientamento musicale nella
Sede centrale. La tre classi, che hanno un orario di 32 ore settimanali, vedono incrementata la quota oraria di educazione musicale di altre due ore, oltre alle due già
in vigore. La prima delle due ore aggiuntive è inizialmente di solfeggio e successivamente diventerà di esercitazione orchestrale; la seconda è invece una lezione di
strumento somministrata individualmente a ciascun allievo. Gli strumenti insegnanti
sono: flauto traverso, pianoforte, violoncello, chitarra. L’offerta formativa durerà
l’intero triennio, ovvero per tutto il percorso della scuola media.
La proposta rappresenta una straordinaria opportunità educativa per gli allievi
che scelgono di avvalersi di questi insegnamenti, infatti avranno la possibilità di studiare individualmente con un insegnante specializzato e di trasferire l’esperienza individuale in un’attività di gruppo come la pratica orchestrale.
L’orchestra costituita con gli alunni della sezione interagisce con il territorio e
con altre analoghe formazioni del territorio provinciale consentendo agli allievi di fornire prova del livello di competenza raggiunto, partecipando così alla conoscenza e
diffusione del patrimonio musicale europeo ed extraeuropeo.
La scuola crede fortemente in questa proposta, poiché costituisce l’opportunità
di ampliare gli orizzonti culturali degli allievi attraverso un’esperienza formativa estetica ed emotiva fondamentale per la crescita equilibrata di un adolescente.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
CLASSI ED ALUNNI
Quest’anno, in totale, sono attive 42 classi, di cui:
14 classi prime
15 classi seconde
13 classi terze
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•
•
Sede
Ore
Succursale Ore
Buriasco
Ore
Frossasco
Ore
Piscina
Ore
30
32
36
30
1F
1G TP
1H
30
36
34
1A TP
1B*
36
36
1A TP
1B
1C
37
30
30
1A TP
1B*
36
35
Prime
1A
1B
1C TP
1D
2A
2B
2C TP
2D
30
32
36
30
2E
2F
2G TP
2H
30
30
36
34
2A TP
2B*
36
36
2 A TP
2B
2C
37
30
30
2A TP
2B*
36
35
3A
30
3B
32
3C TP 36
3E
3F
3G TP
3H
30
30
36
34
3A TP
3B*
36
36
3 A TP
3B
37
30
3A TP
3B*
36
35
Terze
Classi
Seconde
Le scelte dei genitori e le risorse umane assegnate alla scuola hanno portato alla definizione dei seguenti orari medi settimanali:
Sede
1 A corso in origine a 30 ore, diventato 34 ore nel primo quadrimestre, diventato 34
ore nel primo quadrimestre, 31 ore nel secondo quadrimestre con integrazione delle
famiglie per l’assistenza durante le mense.
Succursale:
corso G tempo prolungato (37 ore 1°quadrimestre e 34 ore 2° quadrimestre)
corso H e prima F: corso in origine a 30 ore, diventato 34 ore nel primo quadrimestre,
31 ore nel secondo quadrimestre con integrazione delle famiglie per l’assistenza durante le mense.
* Buriasco e Piscina: i corsi B nei due plessi garantiscono un orario scolastico rispettivamente a 36 e 35 ore, nonostante siano tempi scuola normale a 30 ore, grazie
all’utilizzo delle risorse interne, per venire incontro alle richieste delle famiglie.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
La scuola organizza attività in collaborazione con diversi soggetti operanti sul
territorio.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Le agenzie con cui collabora sono:
Regione e Città Metropolitana
Comuni
Azienda Sanitaria Locale e Servizi Sociali
Rete Territoriale Pinerolese – Centro integrato di orientamento e promozione del
successo formativo
Progetto Ponte
Promozione attività sportive
Mostre e teatri presenti nella zona
Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
Legambiente
ACEA
CISS (Consorzio Intercomunale Servizi Sociali)
Comuni e città gemellate
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POF 2015/2016
SICUREZZA
Ogni plesso procederà ad almeno due esercitazioni annuali che simuleranno situazioni di emergenza (terremoto e incendio) come momenti formativi sulla sicurezza
che coinvolgono tutte le componenti scolastiche (allievi, insegnanti e ATA).
I docenti, il personale ATA e gli allievi dovranno interiorizzare le procedure
concordate, al fine di prevenire o almeno limitare i danni in situazioni di emergenza.
Le procedure da seguire sono state comunicate dal Dirigente Scolastico con
apposite Circolari, comunicate in Collegio Docenti oltre che approvate in Consiglio di
Istituto, affinché:
• ogni docente sia sempre preparato, conosca le procedure, i percorsi e le vie di
fuga delle varie classi e dei laboratori, ricordi di prendere con sé il registro di
classe, i moduli di evacuazione presenti nei laboratori, procedendo alla loro
compilazione appena giunti nel luogo di ritrovo;
• ogni referente alla sicurezza spieghi in ogni classe le procedure, i percorsi, le vie
di fuga, attenendosi alla consuetudine e alle procedure concordate con il
R.S.P.P. della scuola, spiegate negli allegati.
Al di là delle singole figure di riferimento, ciascun lavoratore, in quanto adulto a
contatto con minori, ha responsabilità implicite connesse con la propria funzione,
perciò è tenuto a porre sempre il massimo della vigilanza in merito alla funzionalità e
alla sicurezza degli ambienti di lavoro, a tutela della propria e dell’altrui incolumità.
L’informazione fornita alle classi deve essere annotata sul registro di classe e
costituisce atto obbligatorio.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
STATUTI DELLA SCUOLA:
DIRITTI E DOVERI, FORME DI PARTECIPAZIONE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Comprende le norme relative a:
• formazione delle classi
• assegnazione dei docenti alle stesse
• compiti del personale docente
• compiti degli alunni
• compiti dei genitori
• compiti del personale amministrativo
• compiti dei collaboratori scolastici
•
servizio mensa
•
formulazione dell’orario del personale docente e ATA
•
gite, visite, gemellaggi e visite d’istruzione
•
uso e funzionamento degli spazi, laboratori, palestra e
•
biblioteca
•
conservazione strutture e dotazioni
•
modalità di comunicazione con studenti e genitori
•
modalità di convocazione e di svolgimento:
di assemblee di classe
dei consigli di classe
del consiglio d’istituto
• calendario delle riunioni e pubblicizzazione degli atti.
PATTO EDUCATIVO
Definisce:
• i ruoli e gli impegni educativi del Dirigente Scolastico, dei docenti, dei genitori e
degli allievi.
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Definisce:
• i comportamenti configuranti mancanze disciplinari
• le sanzioni per le mancanze disciplinari
• i principi e i criteri in materia di applicazione delle sanzioni
• gli organi competenti a irrogare le diverse sanzioni
• il procedimento di irrogazione delle sanzioni disciplinari.
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POF 2015/2016
CARTA DEI SERVIZI
Contiene:
• i principi fondamentali che hanno ispirato la definizione dei servizi offerti dalla
scuola
• i servizi effettivi che la scuola eroga.
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POF 2015/2016
ORGANI COLLEGIALI
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Il Consiglio di Istituto attualmente in carica è in scadenza di mandato e le nuove elezioni sono programmate per i giorni 15 e 16 Novembre 2015
RAPPRESENTANTI SINDACALI UNITARI (RSU)
I rappresentanti sindacali unitari sono tre e sono titolari nel luogo di lavoro dei diritti
sindacali sanciti dalle leggi e dai contratti.
Sono stati democraticamente eletti dai lavoratori della scuola:
SOLERA Cinzia
ABRILE Anna
ABRILE Stefano
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POF 2015/2016
SERVIZI
ORARI DI APERTURA
Orario Presidenza: da lunedì a sabato su appuntamento telefonico
Orario Segreteria:
• periodo di svolgimento dell’attività didattica:
SEGRETERIA AMMINISTRATIVA rif. Sig. Ferrari Bianca, Sig. Restagno Marina,
Sig. Veneziano Patrizia
giorni
lunedì e giovedì
martedì
orario
dalle ore 11,30 alle ore 13,30
dalle ore 11,30 alle ore 13,30
solo area contabilità -rif. Sig. Restagno
dalle ore 14,00 alle ore 17,00
solo area personale -rif. Sig. Ferrari / Veneziano
mercoledì
dalle ore 11,30 alle ore 13,30
solo area personale -rif. Sig. Ferrari /Veneziano
dalle ore 14,00 alle ore 17,00
solo area contabilità -rif. Sig. Restagno
venerdì e sabato
SEGRETERIA DIDATTICA
giorni
lunedì e giovedì
•
dalle ore 09,00 alle ore 11,00
rif. Sig. Ghirardi Patrizia
orario
dalle ore 14,00 alle ore 17,00
martedì e mercoledì
dalle ore 11,30 alle ore 13,30
venerdì e sabato
dalle ore 09,00 alle ore 11,00
periodo estivo: l’articolazione dell’orario verrà pubblicato all’albo.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
Durante i periodi di sospensione dell’attività scolastica l’orario della segreteria è
dalle ore. 8,00 alle ore 11.30. E’ prevista la chiusura nei giorni prefestivi.
La scuola individua nei seguenti criteri i fattori di qualità dei servizi amministrativi: celerità delle procedure, trasparenza, informatizzazione dei servizi di segreteria,
flessibilità degli orari di accesso agli uffici da parte dell’utenza.
Oltre agli orari di ricevimento del pubblico, di cui sopra, la scuola può essere
contattata tramite telefono, fax, e posta elettronica.
Il rilascio di certificati è effettuato nel normale servizio di apertura della segreteria al pubblico, entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e
di frequenza, di cinque giorni per quelli con votazione e giudizi.
La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata a vista nei giorni indicati. E’
possibile richiedere certificati anche telefonicamente.
Gli attestati e i documenti sostitutivi del diploma sono consegnati personalmente,
a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali.
STRUTTURE E SERVIZI FORNITI DAGLI ENTI LOCALI
I Comuni provvedono al servizio di trasporto degli alunni tramite gli scuolabus e
all’organizzazione del servizio mensa, come di seguito riportato.
Le modalità di funzionamento della vigilanza durante il servizio di mensa nei diversi plessi è così articolato:
Pinerolo Sede
Corso C tempo prolungato, corso B musicale: vigilanza da
parte dei docenti
1 A : vigilanza operatori Cooperativa Il volo dell’aquilone,
piazza Cavour 12 Pinerolo. Servizio pagato dai genitori degli allievi
Pinerolo Succursale
Corso G tempo prolungato: vigilanza da parte dei docenti
Corso H e 1 F: vigilanza operatori Cooperativa Il volo
dell’aquilone, piazza Cavour 12 Pinerolo. Servizio pagato
da tutti i genitori degli allievi del corso H.
Buriasco
Progetto Assistenza Mensa con il Comune di Buriasco: vigilanza da parte degli insegnanti in orario di servizio ed extrascolastico. Detto servizio viene compensato in modo forfetario con il contributo del Comune e delle famiglie.
Frossasco
Corso A tempo prolungato: vigilanza da parte dei docenti
Corso B e C: vigilanza operatori Cooperativa Coesa. Servizio pagato da tutti i genitori degli allievi dei corsi B e C.
Piscina
Corso A: tempo prolungato: vigilanza da parte dei docenti
Corso B: vigilanza da parte di un assistente della Cooperativa Sociale Mafalda, retribuito dal Comune
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
L’Azienda Sanitaria Locale e il Consorzio Intercomunale Servizi Sociali collaborano con la scuola per:
• supporto agli alunni portatori di handicap
• consulenza della NPI per alunni con problemi particolari
• controllo dell’igiene e della qualità del cibo della mensa;
• corsi di aggiornamento per gli insegnanti su varie tematiche inerenti
all’educazione alla salute.
• formazione alunni su tematiche inerenti all’educazione alla salute e alla sessualità.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Ricerca metodologica e approfondimento dei contenuti sono gli ambiti privilegiati della formazione e dell’aggiornamento della scuola. Sono stati affrontati e continuano ad essere oggetto di dibattito e di studio i temi della programmazione, della
didattica, della concettualizzazione, della valutazione, dell’uso delle nuove tecnologie. Si approfondiscono le conoscenze relative ai sistemi scolastici europei, alle problematiche della multiculturalità, alla storia contemporanea, all’ambiente, ai linguaggi
audiovisivi e multimediali, al teatro, che è ormai una prassi didattica consolidata
all’interno dei programmi disciplinari.
Il Collegio dei Docenti è orientato a favorire, nel campo della formazione e
dell’aggiornamento, tutte le proposte che siano finalizzate al miglioramento del lavoro
collegiale, al raccordo interdisciplinare fra i docenti allo scopo di ampliare l’offerta
formativa e all’acquisizione consapevole di una dimensione europea dell’educazione.
PIANO di AGGIORNAMENTO 2015/2016
Il Collegio dei Docenti della Scuola Secondaria di primo Grado “L. Poet”, ritiene che
l’attività di formazione debba avere una ricaduta positiva ed efficace in termini di
“produttività” nella didattica e nella pratica educativa; pertanto, le proposte di aggiornamento dovranno essere coerenti con le linee educative, didattiche e gestionali del
P.O.F. della nostra scuola.
Nel Piano di Aggiornamento della Scuola si intendono inserite tutte le iniziative:
a) organizzate dall’Amministrazione a livello nazionale, regionale e di UST;
b) offerte dagli Enti Locali;
c) progettate dall’Istituto o, nel caso risultino coerenti con il presente piano, da altre
scuole o da reti di scuole;
d) relative ai progetti del POF di istituto.
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In tal senso particolarmente significativi sono:
La Rete Territoriale Pinerolese
Funzionamento dei Consigli di classe
Programmazione
Dipartimenti per aree disciplinari
Progetti continuità con altri ordini di scuola
Progetto strategico della provincia di Torino per l’orientamento
Progetti per l’integrazione di alunni extra-comunitari
Progetti speciali per gli alunni portatori di handicap
Progetto Cittadinanza
Cooperative Learning: Metodo di insegnamento/apprendimento cooperativo
Partecipazione, anche individuale, a corsi offerti dal territorio o da enti esterni
nazionali e internazionali
Sicurezza sul posto di lavoro Legge 81/2008 (referente dott.ssa Musumeci).
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
I corsi di aggiornamento che si prevede di attivare sono relativi a:
1. Sicurezza sul lavoro, Salute, Legalità;
2. Implementazione delle competenze sociali
3. Inclusione;
4. Formazione sulla metodologia didattica;
5. Utilizzo delle tecnologie multimediali nella didattica.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
MONITORAGGIO, VALUTAZIONE DEGLI ESITI,
AZIONI CORRETTIVE
Il monitoraggio e la valutazione dei progetti rappresentano un punto importante
nel processo innovativo che sta investendo la scuola, per cui la Commissione per il
Piano dell’Offerta Formativa, su indicazioni del Collegio dei Docenti, predispone griglie e procedimenti atti a monitorare e valutare le attività del Piano dell’Offerta Formativa.
Sono stati individuati come indicatori di qualità generali:
• il lavoro collegiale degli insegnanti.
• il raccordo interdisciplinare.
• la comunicazione costante con le famiglie.
• la disponibilità dei docenti a operare correzioni all’intervento didattico.
• l’apertura all’innovazione e alla sperimentazione didattica.
• l’aggiornamento costante.
• il confronto disciplinare e interdisciplinare.
• la riflessione sui risultati ottenuti dagli alunni alla scuola superiore.
•
•
INDICATORI DI QUALITA’
Il coordinatore del P.O.F. concorda con i referenti dei progetti gli indicatori di qualità da applicarsi alle singole attività.
I referenti dei progetti formulano con i colleghi partecipanti al progetto il contenuto dei protocolli o dei questionari.
TEMPI
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•
In itinere: in sede di Collegio dei Docenti e dei Consigli di Classe.
Finale: a fine anno scolastico verrà valutato l’intero percorso didattico secondo i
criteri di efficacia ed efficienza.
•
Autovalutazione da effettuarsi all’interno della scuola con il contributo dei diversi
soggetti che in essa operano.
Valutazione da parte dell’utenza, allievi e famiglie.
MODALITA’
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•
STRUMENTI
Schede di verifica e gradimento delle attività e del servizio scolastico.
Rilevazione dei dati relativi ai progetti attivati.
Raccolta e interpretazione dei dati.
Pubblicizzazione di dati.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
RELAZIONE CONCLUSIVA
Nella progettazione del Piano dell’Offerta Formativa il gruppo di lavoro tiene
conto delle indicazioni del regolamento dell’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche e
delle finalità generali del sistema nazionale di istruzione, del fatto che la Lidia Poet
comprende cinque scuole appartenenti ai comuni di Pinerolo, di Buriasco (e Macello), Frossasco (Roletto e Cantalupa), di Piscina per cui nella sua stesura confluiscono le diverse esperienze, unificate dalle linee educative e didattiche generali.
In tal modo vengono da un lato ottimizzate le risorse, dall’altro si condivide il
patrimonio di conoscenze, di metodi, di strategie dei plessi e dei singoli docenti.
Per la stesura sono state considerate:
• le esperienze già fatte
• le esigenze degli utenti
• le risorse disponibili
• le norme legislative attuali
• il piano economico-finanziario d’istituto
• l’esigenza di formulare la presentazione nel linguaggio più chiaro possibile.
Il piano ha valenza pluriennale per gli aspetti generali, ma a fine anno scolastico è oggetto di verifica e di valutazione, per apportare eventuali correzioni per il
futuro.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Lidia Poet” – Pinerolo
POF 2015/2016
INDIRIZZI E NUMERI UTILI
SEDE CENTRALE
Via dei Rochis, 29 – Pinerolo - C.A.P. 10064
℡ Tel. 0121 321693
Fax. 0121 321842
e-mail (segreteria): [email protected]
SUCCURSALE
Via Giovanni XXIII, 19 – Pinerolo - C.A.P. 10064
℡ Tel. 0121 795573
Fax. 0121 326069
[email protected]
BURIASCO
Via 4 Novembre, 31 – C.A.P. 10060
℡ Tel. 0121 56148
Fax. 0121 506749
e-mail: [email protected]
FROSSASCO
Via Don R. Asvisio, 6 – C.A.P. 10060
℡Tel. 0121 353967
Fax. 0121 355270
e-mail: [email protected]
PISCINA
VIA Calvetti, 5 - C.A.P. 10060
℡ Tel. 0121 57731
Fax. 0121.57731
e-mail: [email protected]
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Sito della scuola: www.smrochispinerolo.it
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