Relazione tecnica esecutivo
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Relazione tecnica esecutivo
STUDIO TECNICO ING. G. STURARO - Consulenza e Progettazione Sistemi di Comunicazione Via E. De Amicis, 46 - 36100 VICENZA – Tel./fax 0444/961274 - 338/8245921 - E-Mail: [email protected] UNIONE DEI COMUNI PRATIARCATI PROVINCIA DI PADOVA PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA TERRITORIALE RELAZIONE TECNICA Progettista: ing. G. Sturaro Data: 27 febbraio 2010 Ing. G. Sturaro INDICE 1 OGGETTO pag. 3 2 DATI GENERALI DI PROGETTO pag. 3 2.1 Configurazione attuale del sistema di videosorveglianza pag. 3 2.2 Progetto di ristrutturazione e ampliamento pag. 4 3 DATI SPECIFICI DI PROGETTO pag. 5 3.1 Premessa pag. 5 3.2 Rete di trasporto delle immagini pag. 6 3.3 Siti di videosorveglianza pag. 7 3.3.1 3.3.2 3.3.3 3.3.4 3.3.5 3.3.6 3.3.7 3.3.8 3.3.9 3.3.10 Sito n. 11 - Via Roma incrocio Via A. Mario Sito n. 12 - Via F. Filzi Sito n. 13 - Parco Via delle Foibe Sito n. 14 - Piazza Confortini Sito n. 15 - Via S. Lucia Sito n. 16 - Via Ungaretti Sito n. 17 - fraz. S. Agostino - Via Modigliani incrocio Via Giorgione Sito n. 18 - fraz. S. Giacomo - Via Moncenisio Sito n. 1a - Via Umberto I Sito n. 2b - Via Gramsci incrocio Via Roma pag. 7 pag. 8 pag. 8 pag. 8 pag. 9 pag. 9 pag. 9 pag. 10 pag. 10 pag. 10 3.4 Centro di videocontrollo pag. 11 3.5 Infrastruttura di supporto al sistema pag. 11 3.6 Network management e teleassistenza pag. 12 4 TEST, COLLAUDO E CERTIFICAZIONE pag. 13 5 DOCUMENTAZIONE DI SISTEMA E ADDESTRAMENTO PERSONALE pag. 13 6 NORME DI RIFERIMENTO pag. 13 2/14 Ing. G. Sturaro RELAZIONE TECNICA 1. OGGETTO Il progetto prevede la ristrutturazione e l'ampliamento dei sistemi di videosorveglianza esistenti presso i Comuni di Albignasego e Casalserugo, con l'obiettivo di realizzare un unico sistema di videosorveglianza, dedicato al monitoraggio e al controllo di punti strategici dei territori dell’Unione dei Comuni Pratiarcati di Albignasego e Casalserugo (PD), finalizzato alla repressione, al contenimento e alla prevenzione di fenomeni delittuosi e più in generale alla sicurezza delle persone e delle cose. La gestione operativa del sistema di videosorveglianza è affidata al centro di videocontrollo situato presso la sede della Polizia Locale, in Via Roma, 224 - Albignasego, che accede alle immagini riprese dalle telecamere in tempo reale e registrate e ne decide l’utilizzo. 2 - DATI GENERALI DI PROGETTO 2.1 CONFIGURAZIONE ATTUALE DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA Attualmente esistono due sistemi di videosorveglianza distinti, entrambi in architettura di rete TCP/IP Client Server, di cui il primo controlla i siti del territorio comunale di Albignasego - centro di videocontrollo ad Albignasego in Via Roma, 224 - e il secondo controlla i siti del territorio comunale di Casalserugo - centro di videocontrollo a Casalserugo in Piazza Aldo Moro, 1. I siti sottoposti a videosorveglianza sono attualmente i seguenti: ALBIGNASEGO SITO n. 1 - Via T. Livio incrocio via Martiri delle Foibe - telecamera Dome SITO n. 2 – Via S. Tommaso incrocio Via Don Schiavon - telecamera Dome SITO n. 3 – Via Barbarigo incrocio via SS. Pietro e Paolo - telecamera Dome SITO n. 4 – Via Don Luigi Sturzo incrocio via Don Milani, fraz. Mandriola - telecamera Dome SITO n. 5a – Via Tintoretto, fraz. S. Agostino - telecamera fissa SITO n. 5b – Via Caravaggio, fraz. S. Agostino - telecamera Dome SITO n. 5c – Via Giorgione, fraz. S. Agostino - telecamera Dome SITO n. 6 – Via Risorgimento, fraz. Lion - telecamera Dome SITO n. 7 – Via S. Andrea, fraz. Lion - telecamera fissa SITO n. 8 – Via S. Stefano, fraz. Carpanedo - telecamera Dome SITO n. 9 – Via 16 Marzo - telecamera Dome SITO n. 10 – Via Roma - telecamera Dome SITI n. 19a, 19b, 19c, 19d – Via Milano, 7 (Municipio) – telecamere Dome La rete di trasporto delle immagini è a connettività mista, link radio in tecnologia hiperlan 5.4 GHz e dorsali in fibra ottica single mode e multimode. Per i dettagli relativi alla rete di trasporto si rimanda al “Layout ampliamento sistema di videosorveglianza”. TELECAMERE Le telecamere installate sono di marca e modello seguenti: - telecamere fisse IP marca Elmo telecamere Dome analogiche marca Elmo mod. DH801PU, con IP encoder marca Bosch mod. VIPX1 APPARATI RADIO HIPERLAN Gli apparati radio installati sono di marca Aphelion mod. S500AG e S600AG e marca Townet. 3/14 Ing. G. Sturaro CENTRO DI VIDEOCONTROLLO Il centro di videocontrollo è equipaggiato con: PC Server marca Dell mod. PE 2900 Atlos G330, sistema operativo Microsoft Windows Server 2003, 4 GB RAM, n. 1 H.D. da 73 GB per sistema operativo, n. 3 H.D. da 300 GB per dati PC Client marca Dell mod. Precision 390 Software di gestione e supervisione Genetec Omnicast 4.0 CASALSERUGO SITO n. 1b – Via Sperona incrocio Via Umberto I - telecamera Dome SITO n. 2a – Via S. Martino altezza ingresso Cimitero - telecamera Dome La rete di trasporto delle immagini è a connettività mista, link radio a 2.4 GHz e dorsale in fibra ottica multimode. Per i dettagli relativi alla rete di trasporto si rimanda al “Layout ampliamento sistema di videosorveglianza”. TELECAMERE Le telecamere installate sono di marca e modello seguenti: - telecamere Dome analogiche marca Honeywell mod. KD6, con IP encoder. 2.2 PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO Il progetto prevede l'implementazione di un unico sistema di videosorveglianza, ottenuto tramite inserimento dei siti dei due sistemi sotto un’unica rete di trasporto, nonché l'immissione in rete di nuovi siti in ampliamento. Più precisamente, si prevedono le seguenti nuove postazioni: Zona ALBIGNASEGO SITO n. 11 – Via Roma incrocio Via A. Mario (telecamera Dome) SITO n. 12 – Via F. Filzi (telecamera Dome) SITO n. 13 – Parco Via delle Foibe (telecamera Dome) SITO n. 14 – Piazza Confortini (telecamera Dome) SITO n. 15 – Via S. Lucia (telecamera fissa) SITO n. 16 – Via Ungaretti (telecamera Dome) SITO n. 17 – fraz. S. Agostino - Via Modigliani incrocio Via Giorgione (telecamera Dome) SITO n. 18 – fraz. S. Giacomo - Via Moncenisio (telecamera Dome) Zona CASALSERUGO SITO n. 1a – Via Umberto I (telecamera fissa) SITO n. 2b – Via Gramsci incrocio Via Roma (telecamera fissa) La rete prevede cinque punti di concentrazione e rilancio radio delle immagini, situati rispettivamente nei luoghi seguenti: Torri Faro del Campo Sportivo di Albignasego Torre Piezometrica in fraz. Lion Palo di supporto in Via Umberto I a Casalserugo Sede Municipale di Albignasego Sede Polizia Locale dell’Unione 4/14 Ing. G. Sturaro Tutte le immagini saranno veicolate su dorsali con connettività fisica e radio verso il Server di registrazione, situato nel locale CED del Comune di Albignasego. Le postazioni Client di visualizzazione, collegate in rete TCP/IP, sono situate presso la sede della Polizia Locale dell’Unione in Via Roma, 224 ad Albignasego. In particolare il progetto prevede per il centro di videocontrollo: inserimento di una postazione Client aggiuntiva potenziamento del server esistente con inserimento di un secondo processore ed adeguamento della memoria di massa, funzionale al collegamento delle nuove telecamere e dell’estensione a 7 giorni della durata di conservazione delle immagini registrate. 3 - DATI SPECIFICI DI PROGETTO 3.1 PREMESSA La localizzazione dei siti individuati per il posizionamento delle telecamere è caratterizzata da una distribuzione geografica che copre un’ampia zona dei territori comunali, con distanze dal centro di videocontrollo dell’ordine di vari chilometri. L’obiettivo è quello di ristrutturare ed ampliare la rete di trasporto, al fine di garantire un’infrastruttura trasmissiva efficiente, affidabile e ottimizzata sotto il profilo dei costi di realizzazione e di gestione. Nel caso in esame, si decide in base all’ubicazione dei siti nel territorio dell’Unione di adottare una soluzione a connettività prevalentemente radio, limitando i collegamenti fisici ad alcune tratte locali. I collegamenti radio nella gamma delle microonde richiedono la visibilità ottica con i siti da collegare. Il territorio comunale dell’Unione, con particolare riferimento alle zone interessate ai siti di videosorveglianza, non presenta problemi dal punto di vista orografico; occorre tuttavia definire delle direttrici completamente libere da ostacoli quali edifici o alberi. In particolare si fa riferimento ad alcune strutture dominanti, da utilizzare per la raccolta e il rilancio delle immagini provenienti dalle telecamere. Per quanto riguarda la connettività radio, il progetto, in conformità alla tecnologia esistente, prevede trasmissioni nella banda di frequenza libera di 5.4 GHz, utilizzando apparati per reti Hiperlan, conformi allo standard IEEE 802.11h e alle norme ETSI. L’unica eccezione è rappresentata dal link esistente tra il Municipio di Casalserugo e il Cimitero, che impiega la banda 2.4 GHz e che al momento si ritiene di mantenere in esercizio in considerazione anche del soddisfacente grado di performance del collegamento. L’uso di apparati Hiperlan nella banda 5.4 GHz, dotati di funzioni TPC (controllo della potenza di trasmissione) e DFS (selezione dinamica delle frequenze) permette di diminuire il rischio di interferenze e ottenere una migliore ripartizione su tutta la banda di frequenza. L’impiego inoltre di link radio con buona direttività riduce ulteriormente la possibilità di interferenze e permette di coprire distanze elevate, con vantaggi anche in termini di impatto ambientale grazie al minor inquinamento elettromagnetico prodotto. Una buona disponibilità di banda assegnata a ciascun sito (throughput effettivo non inferiore a 2 Mbps) permetterà di configurare le telecamere per la trasmissione di immagini a bassa compressione ed elevato frame rate, al fine di ottenere una visione di qualità ottimale. Le bande saranno in particolare configurate in ciascun sito in modo strettamente necessario alla richiesta di banda del sito stesso, ammettendo comunque la possibilità di ottenere valori di banda superiori, nel caso che in futuro si renda necessario collegare alla stessa unità radio una o più telecamere aggiuntive. 5/14 Ing. G. Sturaro 3.2 RETE DI TRASPORTO DELLE IMMAGINI Nel rimandare all’allegato “Layout ampliamento sistema di videosorveglianza” per trarre indicazioni dettagliate sullo schema dei collegamenti previsti, si indicano qui di seguito alcuni degli aspetti peculiari che caratterizzano il progetto della rete di trasporto: CENTRI STELLA A) Torri Faro del Campo Sportivo di Albignasego Si prevede il collegamento alla struttura, che già supporta i ponti radio esistenti, di un’unità a doppia radio equipaggiata come segue: 1° radio con antenna da 16 dBi per collegamento mu ltipoint con i siti n. 12 e 13 2° radio con antenna da 19 dBi per collegamento mu ltipoint con i siti n. 15 e 16 Il sito n. 14 fa pure riferimento al Campo Sportivo, impegnando tuttavia, per ragioni di visibilità, una seconda torre faro. Le due torri faro saranno collegate tramite cavo a 4 fibre multimodali, da posare su cavidotti esistenti, equipaggiando un armadietto di supporto alla base della seconda torre faro e attivando il link come segue: media converter 10/100BaseTX / 100BaseFX collegato allo switch HP2626 esistente (lato prima torre) switch a 4 porte 10/100BaseTX e 1 porta 100BaseFX (lato seconda torre) L’alimentazione all’armadietto della seconda torre sarà derivata dal quadro elettrico di zona a mezzo apposito interruttore magnetotermico-differenziale. Per il collegamento del sito n. 14 si prevede un link radio point to point con antenne da 20 dBi. B) Torre Piezometrica fraz. Lion SI prevedono i seguenti collegamenti alla struttura, che già supporta i ponti radio esistenti: unità a doppia radio equipaggiata con un’antenna da 22 dBi per collegamento point to point con il sito n. 11 e un’antenna da 22 dBi per collegamento point to point con il sito n.18 unità a singola radio equipaggiata con antenna da 26 dBi per collegamento point to point con il sito n. 17 unità a singola radio equipaggiata con antenna da 22 dBi per collegamento point to point con il centro stella del Municipio di Albignasego unità a doppia radio equipaggiata con un’antenna da 28 dBi per collegamento point to point con la struttura di appoggio in Via Umberto I a Casalserugo – la seconda radio s’intende a disposizione per eventuale implementazione di un secondo link per backup o aggregazione di banda L’armadio di supporto alla torre piezometrica equipaggia uno switch a 5 porte 10/100BaseTX, a cui si decide di affiancare un nuovo switch a 6 porte 10/100BaseTX con management residente, idoneo in particolare a gestire i protocolli di Spanning Tree e Link Aggregation. Si prevede infatti il potenziamento del link esistente tra il municipio di Albignasego e la torre di Lion aggregando il secondo link sopra indicato. C) Municipio di Albignasego SI prevede il seguente collegamento alla struttura, che già supporta il ponte radio esistente: unità a singola radio equipaggiata con antenna da 22 dBi per collegamento point to point con la torre piezometrica di Lion, implementando l’aggregazione di banda con il link esistente 6/14 Ing. G. Sturaro D) Struttura di supporto Via Umberto I a Casalserugo Si prevede la sostituzione dell’esistente palo di pubblica illuminazione in Via Umberto I – secondo lampione a partire dal semaforo in direzione nord – con un palo di altezza 12 m fuori terra, nella cui sommità sarà installata l’antenna da 28 dBi orientata verso la torre di Lion. Alla base del palo sarà posato su apposito basamento un armadietto con piedistallo, parete di fondo e fianchi realizzati in unica struttura, completo di serratura e bocchette idonee a consentire l'afflusso e il deflusso dell'aria, ostacolando il passaggio di pioggia, polveri e corpi estranei, completo di pannello di alimentazione con prese Schuko, interruttore magnetotermico, kit di messa a terra e kit di condizionamento termico, che conterrà i componenti passivi, gli apparati di comunicazione e il gruppo statico di continuità. Si fa presente che i corpi illuminanti esistenti dovranno essere ricollegati al nuovo palo. CONNETTIVITÀ FISICA Le dorsali ottiche prevedono l’uso di cavi in fibra ottica multimode 50/125 µm a 4, 8 fibre, del tipo idoneo all’uso su cavidotti interrati, con armatura dielettrica antiroditore. Sono previsti i seguenti collegamenti, tutti con bit rate di 100 Mbps, conforme allo standard IEEE 802.3u 100Base-FX: Campo Sportivo Albignasego dorsale a 4 fibre di collegamento tra le due torri faro sopra indicate Casalserugo – zona Municipio dorsale a 4 fibre di collegamento tra la sede municipale e il lampione di pubblica illuminazione vicino al semaforo (sito 1b esistente) dorsale a 4 fibre di collegamento tra il sito 1b esistente e il nuovo palo di supporto al ponte radio Casalserugo – zona Cimitero dorsale a 8 fibre di collegamento tra il sito 2a esistente e il nuovo sito 2b La posa dei cavi ottici sarà effettuata utilizzando cavidotti di pubblica illuminazione esistenti, previ raccordi e/o bonifiche degli stessi, che s’intendono a carico della ditta aggiudicataria dell’appalto. 3.3 SITI DI VIDEOSORVEGLIANZA I nuovi siti di videosorveglianza saranno equipaggiati con telecamere di tipo Dome in versione da esterno Day & Night, grado di protezione IP 65, idonee alla protezione da agenti atmosferici e atti vandalici, e sistema di termoventilazione, o con telecamere fisse adeguatamente protette. Le telecamere saranno installate ad altezze mediamente comprese tra 8 m e 10 m e, nel caso delle Dome, saranno dotate di zoom ottico e digitale, messa a fuoco manuale e automatica, brandeggio ad alta velocità con rotazione continua di 360°, controllo PTZ ad al ta precisione, possibilità di configurare tour e preset, commutazione automatica dal funzionamento a colori a quello monocromatico in condizioni di scarsa luminosità e complete di tutti gli accessori di fissaggio. In particolare dovrà essere possibile attivare la funzione Privacy Zone, per impedire alla telecamera di riprendere inavvertitamente alcune zone soggette al vincolo della privacy. ALBIGNASEGO 3.3.1 Sito n. 11 – Via Roma incrocio Via A. Mario Con riferimento alle planimetrie e foto allegate, si prevede quanto segue: telecamera Dome e antenna su nuovo palo di altezza 10 m fuori terra da installare sullo spartitraffico all’incrocio stradale armadietto di supporto alla base del lampione n. 23 esistente scavo e posa di tubazione interrata di raccordo tra il nuovo palo e il lampione n. 23 7/14 Ing. G. Sturaro esecuzione linea elettrica di alimentazione dell’armadietto, derivata dal quadro elettrico Q84, con posa di interruttore magnetotermico-differenziale. scavo e posa pozzetto per intercettazione cavidotto lampioncini neri a partire dal quadro elettrico Q84 L’armadietto sarà posato su apposito basamento con piedistallo, parete di fondo e fianchi realizzati in unica struttura, completo di serratura e bocchette idonee a consentire l'afflusso e il deflusso dell'aria, ostacolando il passaggio di pioggia, polveri e corpi estranei, completo di pannello di alimentazione con prese Schuko, interruttore magnetotermico, kit di messa a terra, kit di condizionamento termico e conterrà i componenti passivi, gli apparati di comunicazione e il gruppo statico di continuità. Si fa presente che le opere accessorie inerenti all’alimentazione elettrica dei siti, derivata da quadri elettrici di pubblica illuminazione presenti nel territorio, come pure le opere relative ai sottoservizi, quali scavi e posa di tubazioni interrate, riparazione di tratte di cavidotto, bonifica di pozzetti, s’intendono a carico della ditta aggiudicataria dell’appalto. 3.3.2 Sito n. 12 - Via F. Filzi Si prevede quanto segue: telecamera Dome su lampione esistente (2° lampione verso est a partire dal n. 9) antenna su lampione esistente (1° lampione verso e st a partire dal n. 9) armadietto di supporto alla base del lampione che sostiene l’antenna esecuzione linea elettrica di alimentazione dell’armadietto, derivata dal quadro elettrico Q47, con posa di interruttore magnetotermico-differenziale. L’armadietto sarà posato su apposito basamento con piedistallo, parete di fondo e fianchi realizzati in unica struttura, completo di serratura e bocchette idonee a consentire l'afflusso e il deflusso dell'aria, ostacolando il passaggio di pioggia, polveri e corpi estranei, completo di pannello di alimentazione con prese Schuko, interruttore magnetotermico, kit di messa a terra, kit di condizionamento termico e conterrà i componenti passivi, gli apparati di comunicazione e il gruppo statico di continuità. 3.3.3 Sito n. 13 - Parco Via delle Foibe Si prevede quanto segue: telecamera Dome e antenna su nuovo palo di altezza 10 m fuori terra, da installare lungo il vialetto al centro del parco, con intercettazione del cavidotto di pubblica illuminazione esistente armadietto di supporto alla base del nuovo palo esecuzione linea elettrica di alimentazione dell’armadietto, derivata dal quadro elettrico situato in Via S. Padre Pio, con posa di interruttore magnetotermico-differenziale. L’armadietto sarà posato su apposito basamento con piedistallo, parete di fondo e fianchi realizzati in unica struttura, completo di serratura e bocchette idonee a consentire l'afflusso e il deflusso dell'aria, ostacolando il passaggio di pioggia, polveri e corpi estranei, completo di pannello di alimentazione con prese Schuko, interruttore magnetotermico, kit di messa a terra, kit di condizionamento termico e conterrà i componenti passivi, gli apparati di comunicazione e il gruppo statico di continuità. 3.3.4 Sito n. 14 – Piazza Confortini Si prevede quanto segue: telecamera Dome su lampione n. 79 esistente antenna su lampione n. 1 esistente scavo e posa di tubazione interrata di raccordo tra il lampione n. 79 e il quadro elettrico Q2 armadietto di supporto a fianco del quadro elettrico Q2 8/14 Ing. G. Sturaro esecuzione linea elettrica di alimentazione dell’armadietto, derivata dal quadro elettrico Q2, con posa di interruttore magnetotermico-differenziale. L’armadietto sarà posato su apposito basamento con piedistallo, parete di fondo e fianchi realizzati in unica struttura, completo di serratura e bocchette idonee a consentire l'afflusso e il deflusso dell'aria, ostacolando il passaggio di pioggia, polveri e corpi estranei, completo di pannello di alimentazione con prese Schuko, interruttore magnetotermico, kit di messa a terra, kit di condizionamento termico e conterrà i componenti passivi, gli apparati di comunicazione e il gruppo statico di continuità. 3.3.5 Sito n. 15 – Via S. Lucia Si prevede quanto segue: telecamera fissa e antenna su lampione n. 21 esistente armadietto di supporto alla base del lampione n. 21 scavo per intercettazione e ripristino continuità cavidotto, interrotto lungo la tratta tra i lampioni n. 11 e n. 12, con posa nuovo pozzetto esecuzione linea elettrica di alimentazione dell’armadietto, derivata dal quadro elettrico Q15, con posa di interruttore magnetotermico-differenziale. L’armadietto sarà posato su apposito basamento con piedistallo, parete di fondo e fianchi realizzati in unica struttura, completo di serratura e bocchette idonee a consentire l'afflusso e il deflusso dell'aria, ostacolando il passaggio di pioggia, polveri e corpi estranei, completo di pannello di alimentazione con prese Schuko, interruttore magnetotermico, kit di messa a terra, kit di condizionamento termico e conterrà i componenti passivi, gli apparati di comunicazione e il gruppo statico di continuità. 3.3.6 Sito n. 16 – Via S. Ungaretti Si prevede quanto segue: telecamera Dome su lampione esistente all’incrocio a fianco del nuovo campo sportivo antenna su lampione esistente successivo lungo la via che separa le due aree di parcheggio armadietto di supporto alla base del lampione che sostiene l’antenna esecuzione linea elettrica di alimentazione dell’armadietto, derivata dal quadro elettrico di zona, situato in fondo all’area parcheggio adiacente al campo sportivo, con posa di interruttore magnetotermicodifferenziale. L’armadietto sarà posato su apposito basamento con piedistallo, parete di fondo e fianchi realizzati in unica struttura, completo di serratura e bocchette idonee a consentire l'afflusso e il deflusso dell'aria, ostacolando il passaggio di pioggia, polveri e corpi estranei, completo di pannello di alimentazione con prese Schuko, interruttore magnetotermico, kit di messa a terra, kit di condizionamento termico e conterrà i componenti passivi, gli apparati di comunicazione e il gruppo statico di continuità. 3.3.7 Sito n. 17 – Fraz. S. Agostino - Via Modigliani incrocio Via Giorgione Si prevede quanto segue: telecamera Dome su lampione n. 17 esistente antenna su lampione n. 14 esistente armadietto di supporto alla base del lampione che sostiene l’antenna esecuzione linea elettrica di alimentazione dell’armadietto, derivata dal quadro elettrico di zona, situato in prossimità del lampione n. 18, con posa di interruttore magnetotermico-differenziale. 9/14 Ing. G. Sturaro L’armadietto sarà posato su apposito basamento con piedistallo, parete di fondo e fianchi realizzati in unica struttura, completo di serratura e bocchette idonee a consentire l'afflusso e il deflusso dell'aria, ostacolando il passaggio di pioggia, polveri e corpi estranei, completo di pannello di alimentazione con prese Schuko, interruttore magnetotermico, kit di messa a terra, kit di condizionamento termico e conterrà i componenti passivi, gli apparati di comunicazione e il gruppo statico di continuità. 3.3.8 Sito n. 18 – Fraz. S. Giacomo - Via Moncenisio Si prevede quanto segue: telecamera Dome e antenna su lampione n. 12 esistente armadietto di supporto alla base del lampione n. 12 esecuzione linea elettrica di alimentazione dell’armadietto, derivata dal quadro elettrico Q79, con posa di interruttore magnetotermico-differenziale. L’armadietto sarà posato su apposito basamento con piedistallo, parete di fondo e fianchi realizzati in unica struttura, completo di serratura e bocchette idonee a consentire l'afflusso e il deflusso dell'aria, ostacolando il passaggio di pioggia, polveri e corpi estranei, completo di pannello di alimentazione con prese Schuko, interruttore magnetotermico, kit di messa a terra, kit di condizionamento termico e conterrà i componenti passivi, gli apparati di comunicazione e il gruppo statico di continuità. CASALSERUGO 3.3.9 Sito n. 1a – Via Umberto I Si prevede quanto segue: telecamera fissa per lettura targhe sul primo lampione esistente in Via Umberto I Iato nord La telecamera sarà collegata fisicamente all’armadietto di supporto al ponte radio, da posare alla base del nuovo palo, previsto in sostituzione del successivo lampione esistente lato nord. esecuzione linea elettrica di alimentazione dell’armadietto, derivata dal quadro elettrico di zona, con posa di interruttore magnetotermico-differenziale. Il sito n. 1a è collegato in rete tramite link radio con la torre piezometrica di Lion e, a sua volta collega in rete, tramite dorsale in fibra ottica, il sito esistente n. 1b. In particolare, per quanto riguarda il sito n. 1b, si fa presente che l’esistente telecamera Dome dovrà essere trasferita dalla posizione attuale al vicino palo semaforico lato Via Sperona. Nel sito n. 1b è prevista l’installazione di un nuovo switch, equipaggiato con due porte 100Base-FX, che permetterà la connessione da un lato con il sito n. 1a e dall’altro lato con il municipio (postazione ponte radio). All’interno del Municipio è prevista la posa di un nuovo armadio rack 19” da 27 unità a pavimento con switch a 24 porte RJ45 10/100Base-T/TX, che conterrà i componenti passivi e gli apparati di comunicazione; gli apparati saranno alimentati da un apposito gruppo statico di continuità di potenza nominale 1000 VA del tipo on line ad onda sinusoidale. 3.3.10 Sito n. 2b – Via Gramsci incrocio Via Roma (zona Cimitero) Si prevede quanto segue: telecamera fissa per lettura targhe sul lampione esistente di fronte all’ingresso del Cimitero sul bordo della pista ciclabile armadietto di supporto vicino al lampione di cui sopra scavo su terra e posa di tubazione interrata per raccordare la linea dei faretti dell’area verde di fronte al cimitero con la nuova linea di pubblica illuminazione di Via Gramsci 10/14 Ing. G. Sturaro scavo su terra e posa di tubazione interrata per collegare il nuovo Q.E. del cimitero con i cavidotti dell’area verde di fronte al cimitero. esecuzione linea elettrica di alimentazione dell’armadietto, derivata dal nuovo quadro elettrico del cimitero, con posa di interruttore magnetotermico-differenziale. L’armadietto sarà posato su apposito basamento con piedistallo, parete di fondo e fianchi realizzati in unica struttura, completo di serratura e bocchette idonee a consentire l'afflusso e il deflusso dell'aria, ostacolando il passaggio di pioggia, polveri e corpi estranei, completo di pannello di alimentazione con prese Schuko, interruttore magnetotermico, kit di messa a terra, kit di condizionamento termico e conterrà i componenti passivi, gli apparati di comunicazione e il gruppo statico di continuità. Il sito n. 2b sarà collegato con l’esistente sito n. 2a tramite dorsale ottica a 8 fibre multimodali e media converter. Nel sito n. 2a è prevista l’installazione di un nuovo switch, equipaggiato con due porte 100Base-FX, di cui la prima da utilizzare per la connessione con il sito n. 2b e la seconda da mantenere a disposizione per future nuove connessioni. 3.4 CENTRO DI VIDEOCONTROLLO Il centro di videocontrollo del sistema di videosorveglianza dell’Unione dei Comuni Pratiarcati è situato presso la sede della Polizia Locale, in Via Roma, 224 - Albignasego. Come sopra indicato, sono previsti i seguenti interventi: 1) Inserimento di una postazione Client aggiuntiva Il nuovo PC Client avrà seguente dotazione minima: - Processore: Intel Core 2 Duo 2.4 GHz, 4 MB Cache, 1066 MHz FSB Sistema operativo: Microsoft Windows XP Pro SP2/SP3 32-bit/64-bit RAM: 2 GB Hard Disk: n. 1 HDD ATA 160 GB Scheda Video: 256 MB PCIe x16 nVidia Quadro FX 570 Interfacce: 1 seriale, 1 parallela, 6 USB, 1 firewire IEEE 1394 Scheda di rete: 10/100/1000Base-T/TX Tastiera e Mouse standard: tastiera PS/2 105 tasti italiana, Mouse PS/2 3 tasti scroll DVD-RW +/-R 18x DUAL LAYER con SW Certificazioni: CE- IMQ Monitor LCD schermo piatto a colori da 22", risoluzione 1680 x 1050 pixel In particolare, tenendo conto dell’equipaggiamento HW esistente nel centro di videocontrollo, si prevede la seguente configurazione: - N. 1 monitor da 22” esistente + n. 1 monitor da 22” nuovo collegati al PC Client esistente N. 1 monitor da 42” esistente collegato al nuovo PC Client 2) Upgrade e potenziamento del server esistente con i seguenti interventi: - installazione del secondo processore upgrade software Genetec Omnicast all'ultima release disponibile ampliamento memoria di massa a 3 TByte in funzione delle nuove telecamere e dell’estensione a 7 giorni della durata di conservazione delle immagini registrate 3.5 INFRASTRUTTURA DI SUPPORTO AL SISTEMA L’infrastruttura di supporto al sistema è composta da tutti i componenti e le opere accessorie, indispensabili al funzionamento delle apparecchiature di videosorveglianza, consistenti essenzialmente in: - pali di sostegno e plinti di fondazione supporti di fissaggio 11/14 Ing. G. Sturaro - scavi, pozzetti e tubazioni interrate componenti e opere elettriche per l’alimentazione delle apparecchiature ecc. Come si può dedurre da quanto sopra riportato, s’intendono comprese nel presente appalto le opere relative ai lavori stradali, quali scavi e tubazioni interrate, nonché quelle relative alle alimentazioni elettriche derivate da quadri di pubblica illuminazione presenti nel territorio, da predisporre per le apparecchiature. In ogni caso s’intendono comprese tutte le opere di infrastruttura, anche se non espressamente menzionate nei documenti del presente progetto, che sono comunque necessarie a garantire la piena funzionalità del sistema, completo in ogni sua parte e finito a regola d’arte. La Ditta aggiudicataria dovrà nominare un Direttore di Cantiere, responsabile dell’andamento della fornitura e referente verso il Direttore della Fornitura. MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLE OPERE DI INFRASTRUTTURA Scavo di raccordo a sezione obbligata, dim.300 x 400 mm (l x p), eseguito con mezzo meccanico o a mano, con eventuali rifiniture a mano; il materiale di risulta sarà accumulato sul posto o caricato su automezzo per trasporto in altro sito; a fine lavori tale materiale sarà ritombato nello scavo e tutta l'eccedenza trasportata in discarica pubblica autorizzata; formazione del letto di posa con 15 cm di sabbia, ritombamento con materale di risulta, compresa la stesura del nastro "attenzione cavi elettrici"; la superficie di finitura sarà resa come l'esistente, oppure con materiale stabilizzato perfettamente spianato e costipato; compresi i materiali d'uso come inerti, sottofondo e quanto altro serva per ridare l'aspetto originario alla superficie dello scavo; eventuale ripristino di pavimentazione bituminosa con conglomerato asfaltico a media pezzatura (Bynder chiuso) dello spessore finito di cm 7, previa scarifica, preparazione e sistemazione, con rullatura del piano di posa compreso ripristini e sistemazione dello stato primitivo dei marciapiedi, cordonate, massetti in calcestruzzo, pavimentazione con materiale idoneo - è compreso l'onere per la ricerca, la sistemazione, la protezione e la salvaguardia dei vari sottoservizi pubblici e privati (acquedotto, gasdotto, telefono, linee Enel, collettori di scarico), compreso ogni altro onere per dare il tutto finito a regola d'arte. Fornitura e posa in opera di tubo corrugato rigido a doppia parete in PVC diam. 80 mm tipo underground U-20, resistenza allo schiacciamento 1250 N su 5 cm, innesto a bicchiere, autoestinguente, posato su scavo predisposto, compresa sigillatura con mastice speciale, curve, filo per infilaggio cavi, raccordi o pezzi speciali e ogni onere necessario a dare il lavoro finito a regola d'arte. Fornitura e posa in opera di pozzetto 40 x 40 x 50 cm prefabbricato in calcestruzzo con chiusino ghisa carrabile, senza fondo, compreso l'onere per la formazione del piano di posa, dei raccordi per le tubazioni in ingresso o i dispersori e le sigillature in malta cementizia; chiusino in ghisa sferoidale secondo norma UNI EN 1563 e 1198 per carichi pesanti, con carico di rottura > 400 kN, come da norma UNI EN 124, compreso ogni altro onere necessario a dare il lavoro finito a regola d'arte. Fornitura e posa in opera di cavo tipo FG70R 0,6/1 KV non propagante l’incendio entro cavidotti predisposti, tensione di prova 4 KV a IMQ; compreso l’onere di fascette, morsetti, capicorda o terminazioni necessarie per i collegamenti alle apparecchiature - Norme CEI 20.13 e 20.22. Fornitura e posa in opera di interruttore magnetotermico e differenziale In = 6 A, Id = 0,030 A 3.6 NETWORK MANAGEMENT E TELEASSISTENZA Il sistema dovrà operare con una piattaforma di network management idonea a garantirne il monitoraggio, la telediagnosi e la teleassistenza da remoto. In particolare il sistema sarà in grado di generare automaticamente in tempo reale segnalazioni di allarme inerenti a guasti e/o anomalie di elementi del sistema stesso (telecamere, switch, radiobridge, PC Server e Client, ecc.). Tali segnalazioni saranno inviate in automatico al centro di assistenza tecnica tramite una connessione sicura, con costi di comunicazione non a carico del Committente. 12/14 Ing. G. Sturaro 4 - TEST, COLLAUDO E CERTIFICAZIONE A conclusione della fornitura la Ditta dovrà produrre quanto segue: • collaudo tecnico e funzionale di tutti i componenti • collaudo dei cavi ottici a mezzo strumento di misura OTDR, riportante per singola fibra i seguenti dati: - lunghezza d’onda utilizzata attenuazione della tratta lunghezza della tratta return loss e curva di attenuazione • rilascio di regolare documentazione scritta di ogni test effettuato, riportante i valori rilevati per ognuna delle misure previste da ISO/IEC 11801, con relativa certificazione di conformità, riportante fra l’altro: - nominativo dell’azienda certificatrice - nominativo dell’operatore - tipologia, numero di serie, release software degli strumenti utilizzati • test strumentale di banda di ciascun link radio con report inerente alla banda massima netta disponibile in trasmissione nei due sensi • rilascio di regolare certificazione della rete di trasporto ai sensi della legge n. 109 del 28.03.1991 e D.M. n. 314 del 23.05.1992 (autorizzazione di 1° grado, ril asciata dal Ministero dello Sviluppo Economico e Comunicazioni italiano per l’installazione e la manutenzione di impianti telefonici interni) • certificazione di funzionalità globale del sistema 5 - DOCUMENTAZIONE DI SISTEMA E ADDESTRAMENTO PERSONALE La Ditta dovrà corredare l’offerta tecnica della seguente documentazione: - elenco di tutti i componenti utilizzati con marca e codice prodotto data sheet delle apparecchiature descrizioni tecnico-funzionali dei componenti HW e SW foto e depliant commerciali certificazioni di conformità rilasciate da Laboratori Autorizzati dalla Comunità Europea Al rilascio del sistema la Ditta aggiudicataria dovrà fornire un set completo di documentazione tecnica con schemi di principio, installazione, programmazione e istruzioni d’uso delle apparecchiature. Pur essendo il personale della Polizia Locale addestrato all’uso del sistema di videosorveglianza, la ditta dovrà comunque rendersi disponibile per un corso, da tenere presso la sede della Polizia Locale finalizzato alla gestione e all’uso del sistema. La ditta dovrà inoltre rendersi disponibile ad effettuare gratuitamente un eventuale intervento di ridefinizione dei parametri di configurazione del sistema, su richiesta del Committente, entro 3 mesi dalla messa in servizio. 6 - NORME DI RIFERIMENTO CEI/IEC per i componenti elettrici UNI/ISO per i componenti meccanici CEI 110-1, CEI 110-6 e CEI 110-8 per compatibilità elettromagnetica (EMC) e limitazione emissioni RF ETSI per limiti di potenza irradiata e canali selezionabili ISO/IEC 11801, EN 50173, EN 50174 per sistemi di cablaggio strutturato CEI 103, 303, 305 per apparati di telecomunicazione e cablaggi strutturati L. 109/91 e D.M. 314/92 per impianti collegati alla rete pubblica CEI 20-11, 20-22, 20-35, 20-37, 20-38 per prove di incendio sui cavi e sulle quantità di gas CEI 11-8/V2/V3 per al messa a terra degli impianti CEI 61.1 per la sicurezza nella costruzione delle macchine; CEI 64 per impianti elettrici ed elettronici 13/14 Ing. G. Sturaro CEI 74-2 per apparecchiature per la tecnologia dell’informazione CEI 79 per impianti di sicurezza e videosorveglianza CEI 86 per fibre ottiche Norme e standard ENEL per la connessione alla rete elettrica EN 60439-1 e IEC 439 per i quadri elettrici, le norme CEI 110-1, le CEI 110-6 e le CEI 110-8 per compatibilità elettromagnetica (EMC) e limitazione delle emissioni in RF Provvedimento del Garante sulla Privacy per i sistemi di videosorveglianza del territorio D.Lgs. 259/03 Codice delle Comunicazioni Elettroniche D.PR. 547/55 per la prevenzione degli infortuni sul lavoro D.PR. 164/56 per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni D.PR. 303/56 per l’igiene sul lavoro L. 186/68 per i macchinari e gli impianti elettrici ed elettronici D.M. 37/08 D.Lgs. 81/08 D.P.R. 447/91 Normativa USL per sicurezza e prevenzione infortuni 14/14