TITOLO UDA Accoglienza “L`orsa Caterina va a scuola” COMPITO

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TITOLO UDA Accoglienza “L`orsa Caterina va a scuola” COMPITO
TITOLO UDA
COMPITO IN SITUAZIONE
Accoglienza “L’orsa Caterina va a scuola”
Bambini di 3 anni: ricostruzione di un puzzle (in quattro parti) del disegno dell’orsa Caterina
Bambini di 4 anni: ricostruzione di un puzzle (più pezzi) dell’orsa Caterina
Bambini di 5 anni: ricostruzione, attraverso il disegno, della storia in sequenza usando diverse
tecniche
TEMPI
Settembre
DESTINATARI
Bambini di 3, 4 e 5 scuola dell’infanzia.

COMPETENZE TRASVERSALI
ATTESE (cognitive, metacognitive,
sociali-civiche)


SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’:
a) Interesse e motivazione;
b) Impegno e attenzione;
c) Progettualità e metacognizione.
IMPARARE AD IMPARARE:
a) Autonomia;
b) Organizzazione;
c) Metodo di lavoro.
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE:
a) Rispetto e consapevolezza delle regole;
b) Responsabilità personale;
c) Relazione con gli altri;
d) Partecipazione.
Bambini di 3 anni: il bambino sperimenta le prime forme di relazione nel
gioco con i pari
IL SE’ E L’ALTRO
Bambini di 4 anni: il bambino riscopre l’importanza delle semplici regole
del vivere insieme
Bambini di 5 anni: il bambino si muove con crescente sicurezza e
autonomia negli spazi che gli sono familiari.
Bambini di 3 anni: il bambino scopre le possibilità comunicative ed
espressive del proprio corpo.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
IL CORPO E IL
MOVIMENTO
Bambini di 4 anni: il bambino prova piacere nel movimento e
sperimenta schemi posturali e motori che applica nei giochi individuali o
di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi.
Bambini di 5 anni: il bambino interagisce con gli altri nei giochi di
movimento, nella comunicazione espressiva; vive pienamente la propria
corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo.
Bambini di 3 anni: il bambino scopre le potenzialità espressive dei
materiali messi a sua disposizione.
IMMAGINI, SUONI E
Bambini di 4 anni: il bambino scopre tecniche espressive e creative.
COLORI
Bambini di 5 anni: il bambino utilizza materiali e strumenti, tecniche
espressive e creative.
Bambini di 3 anni: il bambino prova piacere nell’ascoltare racconti, rime
e filastrocche.
I DISCORSI E LE
PAROLE
Bambini di 4 anni: il bambino gioca con le parole acquisendo nuovi
Bambini di 5 anni: il bambino memorizza e recita poesie e filastrocche e
drammatizzazioni.
Bambini di 3 anni: il bambino sperimenta semplici percorsi da eseguire
imitando l’insegnante e/o i compagni.
LA CONOSCENZA
DEL MONDO
Bambini di 4 anni: il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali in
base a uno o più criteri.
Bambini di 5 anni: il bambino raggruppa, riproduce immagini in
sequenza logica e classifica in base a criteri dati.
PERCORSO
(ATTIVITA’ E STRATEGIE)
Presentazione reciproca dell’orsa Caterina e dei bambini
attraverso l’uso di un orsacchiotto di peluche che porrà
domande stimolo ai bambini seduti in cerchio per individuare
le loro conoscenze pregresse:
I FASE DI AVVIO
( motivazione al compito, condivisione dell’UDA,
sollecitazione conoscenze pregresse…)




come ti chiami?
Dove abiti?
Sai chi sono io?
Sai dove vivo?
Lettura della storia “L’orsa Caterina va a scuola”
Drammatizzazione della storia.
II FASE DI REALIZZAZIONE
“Viaggio” dell’orsa Caterina per conoscere gli ambienti della
scuola: all’insaputa dei bambini prendiamo un gomitolo di
lana colorata e lo srotoliamo lungo tutto il perimetro della
scuola dal salone alla sezione, passando fra le sedie e i tavoli,
in modo che entrando in sezione, trovino a terra questo
strano labirinto. Sollecitiamo la loro curiosità attraverso
alcune domande:
-
Che cosa è successo?
Forse qualcuno ci ha fatto uno scherzo?
Secondo voi che dobbiamo fare con questo
gomitolo?
Dopo aver raccolto le loro ipotesi, proponiamo di trovare il
capo del filo avvolgendo il gomitolo di lana. Manteniamo vivo
l’interesse dei bambini coinvolgendo, a turno, ciascun
bambino. Il percorso terminerà in giardino (o in un altro
ambiente scolastico) dove i bambini troveranno, attaccato al
capo del filo un orsacchiotto di peluche. Durante il percorso
illustriamo ai bambini gli ambienti della scuola facendoci
aiutare dai bambini più grandi.
Ricostruzione di un puzzle con l’immagine dell’orsa Caterina
(quattro pezzi per i bambini di 3 anni, pezzi più numerosi per i
bambini di 4 anni). Rielaborazione, attraverso il disegno, della
storia dell’orsa Caterina rispettando le sequenze della storia,
con tecniche diverse.
Inoltre si effettueranno: attività di routine, giochi mimici,
canzoncine, filastrocche, attività pittoriche- manipolative,
linguistiche, momenti di gioco libero, strutturato e non.
Realizzazione di un libricino finale sull’ U.D.A svolta.
III FASE DI RICOSTRUZIONE E DI RIFLESSIONE FINALE
(ricostruzione del percorso e dei processi da parte degli
alunni, autovalutazione, riflessione sui punti di forza e di
debolezza…)
VALUTAZIONE (processo e prodotto)
Alla fine dell u.d.a avverrà la ricostruzione del percorso e dei
processi da parte degli alunni, l’autovalutazione e verranno
esaminati i punti di forza e di debolezza.
La valutazione sarà fatta attraverso l’osservazione diretta e
sistematica dei bambini. L’osservazione sarà utilizzata come
strumento per regolare le scelte educative e didattiche a
monte del lavoro per evitare l’improvvisazione e il caso, per
interpretare i bisogni dei bambini. Verrà utilizzato il Circle
time con domande stimolo sul lavoro che sarà effettuato,
lettura delle immagini attraverso il racconto di una favola,
disegno libero per rielaborare le attività svolte,
riconoscimento di immagini e attribuzione nome appropriato.
La valutazione alla fine del percorso fornirà informazioni
adeguate sugli apprendimenti dei bambini.
Le attività saranno svolte non solo in sezione, ma in ogni
ambiente della scuola. Questo servirà per mantenere sempre
vive l’attenzione e la partecipazione da parte dei bambini.
Tutti gli spazi della scuola saranno pensati e organizzati come
luoghi di apprendimento e per questo saranno accuratamente
predisposti, continuamente verificati, sicuri, protetti e
piacevoli. Gli spazi della scuola diventano per i bambini fonte
di esplorazione e scoperta. L’organizzazione degli spazi e dei
tempi, diventa elemento di qualità pedagogica e pertanto
saranno oggetto di progettazione e verifica.