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Normativa sulla Trasparenza Bancaria Foglio informativo sulle operazioni e servizi offerti alla clientela 7sub.1 – Finanziamento Linea Energia Chirografario INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni Via Bucci, 61 - 47833 Morciano di Romagna (RN). Tel. 0541/859201 - Fax 0541/987802 e-mail: [email protected] / Sito internet: www.bancavalconca.it Iscrizione n. 627.00 all’Albo delle Banche, di cui all’articolo 13 del Dlgs n.° 385 del 01.09.1993 CHE COS’E’ IL MUTUO CHIROGRAFARIO È un mutuo - la cui durata massima è fissata in 180 mesi - col quale la banca finanzia l'installazione di strutture ed apparecchiature (quali i pannelli fotovoltaici) per la produzione di energia elettrica, fino al 100% della spesa sostenuta (IVA esclusa). Il Cliente rimborserà il mutuo secondo un piano di ammortamento che prevede rate mensili (o trimestrali, o semestrali, o annuali a scelta del cliente), comprensive di capitale e interessi. A garanzia della puntuale e regolare restituzione della somma finanziata con i relativi interessi, oneri ed accessori, il cliente mutuatario deve cedere alla Banca il credito vantato dalla stesso mutuatario nei confronti del Gestore dei Servizi Energetici Spa (di seguito GSE) a titolo di assegnazione – a mezzo pagamenti rateali - delle tariffe incentivanti previste dalla vigente normativa in materia di impianti fotovoltaici. A tal fine la parte mutuataria dovrà: richiedere al G.S.E. (Gestore Servizi Energetici Spa) l’assegnazione delle tariffe incentivanti previste dalla vigente normativa in materia di impianti fotovoltaici; perfezionare l’apposita convenzione con il G.S.E per l'assegnazione delle tariffe incentivanti di cui alla precedente let. a); Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 1 stipulare l’atto di cessione dei crediti vantati nei confronti del G.S.E. a favore della Banca Popolare Valconca, allo scopo di garantire l'integrale adempimento del piano di ammortamento rateale del presente finanziamento e del saldo debitore presente o futuro di rapporti di c/c intestati al mutuatario; aprire presso la Banca Popolare Valconca un conto corrente tecnico – detto conto energia - intestato allo stesso mutuatario per l'accredito dei pagamenti rateali del debitore ceduto GSE. In caso di estinzione anticipata (o di rimborso parziale) del finanziamento può essere richiesto – nei casi consentiti dalla legge e se previsto in contratto – il pagamento di una penale conteggiata sul residuo debito capitale. La parte mutuataria dovrà tenere l’impianto fotovoltaico assicurato con assicurazione del tipo “All Risks”. L'assicurazione sarà vincolata per tutta la durata del mutuo, comprese le proroghe dallo stesso previste e comunque fino alla completa estinzione del finanziamento, in modo che, avvenendo qualche sinistro, la corrispondente indennità sarà dovuta alla Banca che la riterrà in diminuzione od estinzione del mutuo ed accessori rimanendo l'eventuale avanzo a favore della parte mutuataria. Rischi specifici legati alla tipologia di contratto Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: − rischio tasso: − possibili variazioni in senso sfavorevole dei tassi, a fronte di fluttuazioni del mercato, in presenza di mutui a tasso variabile; la rata, per esempio, con un aumento del tasso potrebbe aumentare in maniera consistente; − impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso qualora il prestito a tasso variabile preveda un tasso minimo; in tal caso, per esempio, la rata non potrà cogliere l’andamento favorevole del tasso al di sotto della soglia del tasso minimo; − impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso ( tasso base) oltre la soglia negativa del valore zero; − rischio variazione delle condizioni economiche applicate diverse dal tasso, qualora sia contrattualmente previsto (spese, commissioni, ecc); per esempio l’aumento delle commissioni di incasso rata comporterà un maggior onere a carico del cliente; − rischio di escussione delle eventuali garanzie personali richieste dalla Banca; nell’eventualità per esempio di rate non pagate, la Banca potrebbe chiedere la sistemazione dell’esposizione direttamente ai garanti, in presenza di fideiussioni rilasciate da terzi. PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Esempio capitale finanziato € 80.000,00 tasso base: 0% ( poiché Euribor 6 mesi media mese dicembre 2016 pari a -0,20%) Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 2 Durata 180 mesi ( rate mensili) Spread: 5,50 punti Tasso in vigore: 5,50% Importo commissione di istruttoria: € 320,00 imposta sostitutiva 0,25% * Importo commissione di incasso rata: € 2,75 (*) Come da D.P.R 29 settembre 1973 n. 601 T.A.E.G 5,81% Trattandosi di tassi variabili il tasso di interesse utilizzato nell’esempio ed il relativo TAEG sono riportati in via meramente esemplificativa, assumendo un valore del tasso immutato, rispetto a quello iniziale, per tutta la durata del contratto. Inoltre, incidono in modo rilevante sulla misura del T.A.E.G. tutte le spese indicate nelle sessioni “Spese per la stipula del contratto” e “Spese per la gestione del rapporto”. VOCI Importo minimo finanziabile Importo massimo finanziabile Durata minima Durata massima COSTI Non previsto 100% della spesa sostenuta, iva esclusa Non prevista 15 anni (compreso preammortamento di massimo 12 mesi) Tasso di interesse nominale an- Tasso variabile (conteggiato sulla base dell’anno commerciale): nuo (tasso variabile) • Euribor 360 giorni 6 mesi media mese precedente + spread 5,50 punti TASSI Tasso Minimo contrattuale Tasso Massimo contrattuale Di norma coincidente con il tasso di stipula, fatti salvi i casi in cui tra Banca e Cliente venga pattuito un tasso minimo più elevato nel rispetto dei limiti imposti dalla legge sull’usura 108/1996. Durata fino a 5 anni: 12,50% Durata oltre 5 anni : 15,00% Parametri di indicizzazione (tasso base) • Euribor 6 mesi media mese precedente con arrotondamento ai dieci centesimi superiori. Se il parametro di indicizzazione assumerà , nel corso del rapporto, un valore negativo, lo stesso si intenderà pari a “Zero” relativamente al periodo in cui esso abbia assunto un valore negativo. L’aggiornamento viene effettuato il 1° gennaio e il Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 3 1° luglio di ogni anno. 5,50 punti Spread Tasso di interesse di preammor- Di norma coincidente con il tasso di interesse nominale annuo. tamento Maggiorazione di 3 punti percentuali rispetto al Tasso di mora tasso in vigore, con il limite massimo previsto dai Decreti del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 25 marzo e 23 giugno 2003. Il conteggio degli interessi di mora viene eseguito sulla base dell’anno civile. Spese per la stipula del contratto Spese per la gestione del rapporto SPESE Importo commissione istruttoria di 0,40% dell’importo del mutuo (minimo € 300,00) La commissione è esigibile anche in caso di rinuncia alla delibera da parte del cliente. Gestione pratica Non previste Spese visure recupero delle spese effettive sostenute per le visure, non quantificabili, con un minimo di € 30,00 per ogni visura, relative a ciascuna persona N.B. Le spese per le visure possono essere addebitate sia in fase di valutazione della richiesta di finanziamento, sia in fase di revisione periodica del finanziamento su conto corrente: rata mensile € 2,75 rata trimestrale € 3,00 rata semestrale € 3,50 rata annuale € 6,00 Importo commissione di incasso rata Spese per ristrutturazione del finanziamento (allungamento, moratoria, variazione periodicità rata) € 300,00 € 250,00 Accollo Mutuo Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 4 PIANO DI AMMORTAMENTO Percentuale penale di estinzione anticipata 1% del debito residuo (nei i primi 2 anni) Non prevista (dopo il secondo anno) esempio: se il debito residuo dopo un anno è pari a € 10.000 – la penale sarà pari a (10.000 x 1):100 = €100.00 Percentuale penale di estinzione parziale (versamento in conto capitale): - Non prevista Commissione per retrocessione credito GSE € 200,00 Commissione per certificazione contratto € 7,50 Spese per comunicazione ai sensi della normativa sulla trasparenza Non previste Tipo di ammortamento Progressivo francese Tipologia rata costante Periodicità delle rate A scelta del cliente: mensile, trimestrale, semestrale, annuale ULTIME RILEVAZIONI DEI PARAMETRI DI RIFERIMENTO Data Parametro di riferimento 01/01/2017 Euribor 6 mesi 360 giorni media mese precedente (arrotondato ai 10 centesimi superiori) Valore -(0,20)% Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA Tasso di inteDurata del resse applicato finanzia(Euribor 6 mesi mento (mesi) + spread) 5,50 Aggiornato al 20/01/2017 180 Importo della rata mensile per € 80.000,00 di capitale Se il tasso di interesse aumento del 2% dopo 2 anni (*) € 369,45 (rata di preammortamento) Preammortamento concluso Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni (*)(**) Preammortamento concluso Pagina 5 € 686, 65 ( rata di ammortamento) € 764,35 ( rata di ammortamento calcolata sui 168 mesi residui) € 686,65( rata di ammortamento calcolata sui 168 mesi residui) (*) solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula. (**) a fronte della riduzione dei tassi potrebbe verificarsi che il valore del tasso variabile sia inferiore al tasso minimo, pertanto quest’ultimo sarà il tasso di riferimento per il calcolo della rata. Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet www.bancavalconca.it SERVIZI ACCESSORI Importo assicurazione “All risk” dell’impianto fotovoltaico: non quantificabile a priori; Importo assicurazione infortuni clientela (facoltativa): finanziamento fino a 24 mesi finanziamento oltre i 24 mesi € 8,00 € 16,00 Può ricorrere, su richiesta del Cliente e sotto forma di adesione, una polizza assicurativa, a copertura del rimborso del finanziamento , a fronte dei rischi morte, inabilità o invalidità da infortunio o da malattia e, ove previsto, di perdita d’impiego. Possono altresì ricorrere - sempre su richiesta del Cliente – altre forme di polizza assicurativa, con garanzie non legate al rimborso del credito. La sottoscrizione di polizze assicurative è da considerarsi sempre facoltativa e non condiziona l’erogazione del finanziamento o eventuali aspetti economici legati allo stesso. Nel caso di sottoscrizione della polizza la Banca, in quanto intermediaria, non potrà mai essere beneficiario della stessa TEMPI DI EROGAZIONE Disponibilità dell’importo di norma in una unica soluzione alla data di stipula del mutuo. ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI Estinzione anticipata Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale oltre interessi ed altri accesi ancora dovuti – tutto insieme – in via anticipata rispetto al piano di ammortamento iniziale. Ai sensi dell'art. 40 comma 1° del citato T.U. è facoltà della parte mutuataria di restituire anticipatamente in tutto o in parte quanto dovuto in linea capitale; in questo caso dovrà essere corrisposta alla banca, oltre al capitale ed agli interessi maturati, anche una commissione pari al 2% sul residuo debito capitale. Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 6 Tempi massimi di chiusura del rapporto Chiusura immediata del rapporto alla totale estinzione del debito. Reclami I reclami vanno inviati alla Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni, è consentito l’inoltro a mezzo: 1. posta ordinaria o raccomandata all’indirizzo: Via Bucci, 61 – 47833 Morciano di Romagna (RN); 2. Email ordinaria: [email protected]; 3. Posta Elettronica Certificata (PEC): [email protected]; 4. Fax: 0541/987654. L’Ufficio Reclami risponde entro 30 giorni dal ricevimento. La struttura organizzativa responsabile della trattazione del reclamo è la Compliance. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni dalla ricezione del reclamo da parte dell’intermediario, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla banca. Conciliatore Bancario Finanziario. Qualunque sia il valore della controversia, prima di ricorrere all'autorità giudiziaria, il cliente può - singolarmente o in forma congiunta con la banca – attivare una procedura di conciliazione al fine di trovare un accordo con la Banca per la soluzione delle controversie relative al rapporto presso il Conciliatore Bancario Finanziario con sede legale a in Via delle Botteghe Oscure, 54 Roma 00186, tel. 06/674.821, sito internet www.conciliatorebancario.it. Resta impregiudicata la facoltà di ricorrere all'autorità giudiziaria nel caso in cui la conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un accordo. Il Cliente unitamente alla Banca, può infine attivare (anche presso il Conciliatore Bancario Finanziario) una procedura arbitrale (ai sensi degli art. 806 e ss. del c.p.c). LEGENDA Cessione di credito pro La cessione del credito costituisce un accordo bilaterale mediante il quale la parte creditrice (cedente) trasferisce ad un terzo (cessionasolvendo rio) il proprio credito vantato verso la parte debitrice (debitore ceduto). Con la clausola “pro solvendo” il cedente garantisce anche la solvibilità del debitore ceduto e, pertanto, solo subordinatamente alla riscossione del credito da parte del cessionario, egli viene liberato. Commissione retroces- Commissione per la predisposizione dell’atto per la cessione dei crediti dal Gse al cliente, oggetto di successiva stipula notarile. sione credito GSE Acronimo di “Gestore dei servizi energetici Spa”. Il GSE opera per GSE la promozione dello sviluppo sostenibile attraverso la qualifica tecnico-ingegneristica e la verifica degli impianti a fonti rinnovabili e di cogenerazione ad alto rendimento; riconosce inoltre gli incentivi previsti dalla normativa per questi impianti. Tasso di riferimento del mercato monetario al quale viene ancorata Tasso base Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 7 la variabilità del tasso contrattuale, secondo le modalità indicate. Nel contratto di mutuo è la parte che riceve la somma di denaro e si impegna a restituirla con pagamenti rateali dilazionati e dietro corresponsione di un interesse. Piano d’ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate, calcolato al tasso definito nel contratto. La banca applica il piano di ammortamento alla francese. Pagamento che il mutuatario effettua periodicamente per la restituRata zione della somma avuta in prestito, secondo cadenze stabilite contrattualmente. La rata è composta da: - una quota capitale (cioè una parte dell’importo prestato); • - una quota interessi (quota interessi dovuta alla banca per il mutuo e calcolata sul residuo debito capitale utilizzando l’anno commerciale e divisore 360) Importo commissioni di Spese per l'analisi di concedibilità. istruttoria Maggiorazione, prevista dal contratto, applicata al tasso base. Spread Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in perT.A.E.G. centuale sull’ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spese, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Tasso applicato al momento della stipula di contratto. Tasso di stipula Tasso minimo contrat- E’ la soglia minima di tasso sotto la quale non si scende. tuale Tasso massimo contrat- E’ la soglia massima di tasso oltre la quale non si sale. tuale Tasso di interesse che varia secondo l’andamento del parametro di Tasso variabile indicizzazione (tasso base) indicato nel contratto, con aggiornamento al primo gennaio ed al primo luglio di ogni anno. Tasso Effettivo Globale Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Medio (T.E.G.M.) Dal 14 maggio 2011 il limite oltre il quale gli interessi sono ritenuti usurari è calcolato aumentando il Tasso Effettivo Globale Medio di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali. Contratto tra un debitore ed una terza persona che si impegna a paAccollo gare il debito del creditore. Parte mutuataria Piano di ammortamento Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota di capitale crescente e una quota interessi decrescente, con il “francese” progredire del piano di ammortamento. Tasso di interesse di Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza preammortamento della prima rata. Tasso di interesse nomi- Rapporto percentuale, calcolato sui base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. nale annuo Tasso applicato in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di mora Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 8