Laboratorio 2- Gestione della classe e delle problematiche

Laboratorio 2- Gestione della classe e delle problematiche
relazionali
Gestione delle emozioni all'interno del gruppo classe
Il termine di Life Skills viene generalmente riferito ad una gamma di abilità
cognitive, emotive e relazionali di base, che consentono alle persone di operare
con competenza sia sul piano individuale che su quello sociale. In altre parole,
sono abilità e capacità che ci permettono di acquisire un comportamento
versatile e positivo, grazie al quale possiamo affrontare efficacemente le
richieste e le sfide della vita quotidiana. Il nucleo fondamentale delle Life Skills
identificato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) è costituito da 10
competenze.
Tali competenze possono essere raggruppate secondo 3 aree:
•
•
•
EMOTIVA- consapevolezza di se, gestione delle emozioni, gestione dello
stress
RELAZIONALE - empatia, comunicazione efficace, relazioni efficaci
COGNITIVA- risolvere i problemi, prendere decisioni, senso critico,
creatività
Tali competenze sono fondamentali oltre che nel sociale anche all'interno del
gruppo classe che rappresenta un microcosmo all'interno del macrocosmo.
Considerando l'eterogeneità delle classi nelle quali ci troviamo a lavorare
quotidianamente, si ritiene opportuno progettare un percorso finalizzato al
riconoscimento e alla gestione delle emozioni coinvolgendo anche l'aspetto
dell'affettività e della corporeità.
ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITA'
1.
2.
3.
4.
Riconoscimento delle proprie emozioni
Fase di riscaldamento
Attuazione del gioco
Circle time e brainstorming
Tutte le fasi dell'attività sono accompagnate da una musica rilassante di
sottofondo.
Fase 1
“Quando mi sento...”
Ogni bambino è chiamato a scrivere e disegnare l'emozione provata durante
determinati stati d'animo: felicità, tristezza, paura, rabbia.
Fase 2
La fase di riscaldamento prevede un gioco “rompighiaccio” nella quale il
bambino viene messo a proprio agio attuando dei piccoli movimenti sul proprio
corpo (sfregamento delle mani, massaggio alle tempie, leggera pressione sugli
occhi).
Fase 3
“Vento pioggia o sole”
Si chiede ai bambini come si potrebbero imitare attraverso il linguaggio del
corpo questi elementi naturali, per poi stabilire dei movimenti condivisi. Ad
esempio:
Vento – Oscillazione delle mani
Pioggia – Picchiettio con le dita sulle spalle del compagno
Sole -Giro su se stessi
I bambini si dispongono in due file parallele in modo da formare un corridoio
che, a turno, ognuno sceglie di attraversare immedesimandosi in uno degli
elementi suddetti.
Fase 4
Al termine del gioco, tutti i bambini attraverso il circle time, sono invitati a
riflettere sull'esperienza proposta, rispondendo alla domanda dell'insegnante
“Che cosa abbiamo provato?”
Conclusioni
Tali attività portano ad una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni e
ad una più costruttiva gestione delle stesse. Inoltre favoriscono attraverso un
maggior affiatamento tra i compagni, il consolidamento del gruppo classe.
Gruppo di lavoro
Nicoletta Colella
Antonella Graziadei
Giuseppina Mancini
Giovanna Ulivi
Monica Quadrenni
Maria Roccisano
Diletta Lorenzini