Star bene insieme a scuola - II Istituto Comprensivo di Palazzolo sull
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Star bene insieme a scuola - II Istituto Comprensivo di Palazzolo sull
PLESSO MURA CLASSI PRIME A/B ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 PROGETTO “STAR BENE INSIEME A SCUOLA” Premessa Le attuali classi prime sono composte da 44 alunni, 35 dei quali provengono dalla scuola dell’Infanzia del quartiere di Mura, mentre i restanti 9 da diverse realtà scolastiche, anche da comuni limitrofi. Il progetto “Star bene insieme a scuola”, proposto dal Gruppo Docente, mira a far avvicinare i bambini al tema dell’educazione alla CONVIVENZA CIVILE, stimolando l’acquisizione di atteggiamenti e di comportamenti di accettazione di sé e dell’altro. Tale progetto educativo, pertanto, deve essere considerato come parte integrante del normale processo di apprendimento che avviene nel corso della vita scolastica. Finalità Instaurare un clima favorevole alla vita di relazione per consentire agli alunni di esprimere a livello individuale e di gruppo emozioni e creatività. Obiettivi Esercitare modalità corrette ed efficaci di espressione delle proprie emozioni. Attivare atteggiamenti di ascolto/conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri. Valorizzare il contributo di ciascuno al lavoro svolto. Modalità di lavoro Attraverso il gioco e il lavoro di gruppo si cercherà non soltanto di favorire la partecipazione degli alunni, ma anche di attivare atteggiamenti di ascolto e di sviluppare il senso del rispetto di sé e degli altri. Si proporranno la lettura di racconti, filastrocche sul tema dell’amicizia e momenti di riflessione comune, “circle time”, sui comportamenti e sugli atteggiamenti che favoriscono lo “star bene a scuola”. Tempi di attuazione La realizzazione del progetto si effettuerà durante tutto l’arco dell’intero anno scolastico. Insegnanti coinvolte: le insegnanti di classe. PLESSO MURA CLASSI SECONDE A/B ANNO SCOLASTICO 2014-2015 STAR BENE INSIEME A SCUOLA Premessa Il progetto pensato per questo anno scolastico è da vedersi come continuazione di quello dello scorso anno: in prima i bambini e le bambine si sono conosciuti e hanno scoperto l’importanza dell’amicizia, durante questo anno lavoreremo sul rispetto dell’altro e sull’accettazione degli altri, persone diverse da noi. Finalità Instaurare un clima favorevole alla vita di relazione per consentire agli alunni di esprimere a livello individuale e di gruppo emozioni e creatività. Superare pregiudizi e collaborare insieme per la realizzazione di un obiettivo comune. OBIETTIVI SPECIFICI SU COSA LAVORIAMO Manifestare il proprio punto di vista e le proprie esigenze personali in forma corretta. Quali sono i modi giusti per manifestare le proprie idee? Confrontarsi in modo critico con opinioni diverse. Come ci si comporta quando gli altri la pensano in modo diverso dal nostro? Come si possono esprimere le proprie opinioni? COME LAVORIAMO Lettura/ascolto di storie. Discussione collettiva e confronto critico. Drammatizzazioni. Giochi cooperativi. Produzione di brevi testi, cartelloni. Accettare e rispettare gli Quali sono i propri e altri. altrui limiti? Come fare ad accettarli? Quali sono le capacità e i pregi altrui che ci possono arricchire? Tempi di attuazione La realizzazione del progetto si effettuerà durante tutto l’arco dell’intero anno scolastico. Insegnanti coinvolte Alla realizzazione delle attività partecipano tutte le insegnanti del modulo. PLESSO MURA CLASSI TERZE A/B ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTO “STAR BENE INSIEME A SCUOLA” Premessa Il progetto proposto è indirizzato agli alunni delle classi terze per l’anno scolastico 2014-2015 e successivi. Dall’osservazione delle classi e dalla consapevolezza dell’esistenza al loro interno di livelli eterogenei, è emersa l’esigenza di stimolare negli alunni un apprendimento di tipo collaborativo, di valorizzazione dei diversi talenti, di coinvolgimento attivo di tutti, di mutuo insegnamento e di reciproca conoscenza. Finalità Lo scopo, a lungo termine, è quello di condurre le classi a saper lavorare in gruppi per incoraggiare l’apprendimento tra pari e lo sviluppo di competenze sociali trasversali. Le insegnanti sono consapevoli delle difficoltà oggettive di realizzare tale modalità di apprendimento; perciò il progetto prevede una fase di avvio di apprendimento cooperativo di tipo informale, senza fare proposte che risultino troppo complesse sia per gli alunni che per gli insegnanti. Si intende cioè avviare e sviluppare un primo lavoro di coppia per abituare gli alunni al futuro lavoro di gruppo. Obiettivi Interagire faccia a faccia Condividere il materiale Rispettare i turni Ascoltare il compagno Moderare il tono di voce Alzarsi e spostarsi nella classe senza fare rumore. Aiutare , facilitare il compagno nel lavoro Sapere mediare Portare a termine il compito Conoscersi reciprocamente nei pregi e difetti Apprezzarsi Provare piacere nel lavorare insieme Valutare l’efficacia del lavoro di coppia Riflettere su che cosa ha funzionato e su che cosa non ha funzionato. Elaborare strategie per migliorare. Attività Lavoro di coppia (da ottobre a maggio 2015 ) Giochi motori di squadra ( da aprile a maggio 2015 ) Prima impostazione di un lavoro di gruppo (da aprile –maggio 2015) Tempi e modalità di attuazione Le attività previste verranno svolte da novembre 2014 alla fine della classe quinta. Insegnanti coinvolte Le insegnanti di classe . PLESSO MURA CLASSI QUARTE A/B ANNO SCOLASTICO 2014-2015 PROGETTO “STAR BENE INSIEME A SCUOLA” Premessa Il progetto proposto è indirizzato agli alunni delle classi quarte per l’anno scolastico 2014-2015 e successivo. Dall’osservazione delle classi e dalla consapevolezza dell’esistenza al loro interno di livelli eterogenei, è emersa l’esigenza di stimolare negli alunni un apprendimento di tipo collaborativo, di valorizzazione dei diversi talenti, di coinvolgimento attivo di tutti, di mutuo insegnamento e di reciproca conoscenza. Finalità Lo scopo, a lungo termine, è quello di condurre le classi a saper lavorare in gruppi per incoraggiare l’apprendimento tra pari e lo sviluppo di competenze sociali trasversali. Le insegnanti sono consapevoli delle difficoltà oggettive di realizzare tale modalità di apprendimento; perciò il progetto prevede una fase di avvio di apprendimento cooperativo di tipo informale, senza fare proposte che risultino troppo complesse sia per gli alunni che per gli insegnanti. Si intende cioè avviare e sviluppare un primo lavoro di coppia per abituare gli alunni al futuro lavoro di gruppo. Obiettivi Interagire faccia a faccia Condividere il materiale Rispettare i turni Ascoltare il compagno Moderare il tono di voce Alzarsi e spostarsi nella classe senza fare rumore. Aiutare , facilitare il compagno nel lavoro Sapere mediare Portare a termine il compito Conoscersi reciprocamente nei pregi e difetti Apprezzarsi Provare piacere nel lavorare insieme Valutare l’efficacia del lavoro di coppia Riflettere su che cosa ha funzionato e su che cosa non ha funzionato. Elaborare strategie per migliorare. Attività Lavoro di coppia Giochi motori di squadra Prima impostazione di un lavoro di gruppo Tempi e modalità di attuazione Le attività previste verranno svolte da settembre 2014 alla fine della classe quinta. Insegnanti coinvolte Le insegnanti di classe Cesani, Marini, Madona. PLESSO MURA CLASSI QUINTE A / B ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015 “STAR BENE INSIEME A SCUOLA” PREMESSA ELEMENTO FONDAMENTALE è quello di favorire un clima positivo attraverso tecniche e giochi, dove ciascuno esprime se stesso per quello che è, accettando le proprie paure, evidenziando le proprie capacità. Aiutare il bambino ad avere una profonda sicurezza significa valorizzarlo,cioè portare in luce e apprezzare le qualità positive che possiede, favorendo una conoscenza di sé sempre più articolata. CONOSCERSI significa quindi scoprire le capacità, le risorse, gli aspetti positivi di se stessi; significa accettare i propri limiti, le proprie paure, i sentimenti “negativi” e tutto ciò che di noi non ci piace, significa volerci bene. CONOSCERE significa quindi aprirsi, senza preconcetti, a tutto ciò che è diverso, cercando in questa diversità gli elementi di unificazione e di uguaglianza; significa andare oltre le impressioni “di pelle” e superare le barriere delle conoscenze formali che non trasmettono nulla della persona in sé; cercare di capirsi e di condividere i propri vissuti per potersi “affidare all’ altro”. La sicurezza e l’identità personale continuano a svilupparsi, oltre che nel nucleo familiare, anche nelle relazioni con i coetanei a scuola e in altri momenti del tempo libero. VALORIZZAZIONE E SENSO DI SICUREZZA sono quindi in strettissimo rapporto tra loro. Dopo il lavoro di conoscenza e valorizzazione, teso alla costruzione di un’identità forte, diventa indispensabile salire il gradino del “mettersi nei panni di…”, per scoprire le qualità e le capacità degli altri, per sentirsi accomunati dai vissuti e dalle sensazioni, per vivere il rapporto con l’altro con meno ansie e paure in un clima più sereno di fiducia reciproca, consapevoli che l’apporto di ognuno è importante per tutto il gruppo. Per molti il confronto con gli altri viene vissuto come una gara da disputare e da vincere a tutti i costi. Si tratta solo di abolire il concetto di competizione nei confronti degli altri dove necessariamente c’è un vincitore e un vinto, ovvero, dove qualcuno, inevitabilmente, proverà la frustrazione di sentirsi escluso. Come il conflitto e la competizione richiedono delle strategie per vincere “contro l’avversario”, anche la collaborazione e la cooperazione non si possono esimere dal ricercare metodi e strumenti per affermarsi e per trasformare l’avversario in partner. OBIETTIVI Acquisire la conoscenza di sé e dell’altro Acquisire il senso di appartenenza. Costruire un clima positivo. Essere disponibile alla conoscenza reciproca. Favorire la valorizzazione di sé e dell’altro Approfondire la conoscenza di sé Ridurre la svalutazione. Sviluppare autostima. Stimare gli altri. Diventare “potenti curiosi”. Istaurare rapporti di fiducia nel gruppo Acquisire il concetto di fiducia. Superare la paura e l’ansia. Sviluppare l’empatia. Sviluppare la fiducia reciproca. Essere consapevoli del proprio contributo nel gruppo. Acquisire comportamenti cooperativi Condividere esperienze attraverso il gioco. Essere capaci di relazioni di aiuto reciproco per un obiettivo comune. Sviluppare la cooperazione. Modalità di lavoro Il bambino è chiamato a mettere in atto verso l’altro modalità di conoscenza, valorizzazione , fiducia e cooperazione. Attività Autovalutazione dei comportamenti. Giochi di ruolo, giochi di simulazione, tecniche di cooperazione di ascolto e di comunicazione. Visione di films inerenti all’argomento. Tempi e modalità di attuazione Si prevede di realizzare il progetto durante tutto l’arco dell’intero anno scolastico. Competenze attese per i singoli obiettivi: 1. L’alunno sa confrontarsi con le eventuali frustrazioni e/o insuccessi della quotidianità rafforzando la stima personale. 2. E’ in grado di ascoltare, farsi ascoltare e di conseguenza spostare il proprio angolo di visuale, elemento fondamentale per superare le logiche rigide del pregiudizio . 3. Si dimostra aperto al confronto e all’accoglienza dell’altro. 4. Sa mettersi “ nei panni “ per scoprire le capacità degli altri e per sentirsi accomunati da vissuti e da sensazioni. 5. Utilizza forme di gioco liberate dagli aspetti competitivi, si apre ad attività e giochi che hanno come obiettivo il lavoro condiviso arrivando ad una produzione collettiva frutto della creatività di ciascuno e della disponibilità alla collaborazione.