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FACOLTÀ DI ARCHITETTURA
“ALDO ROSSI ”
Nota biografica
Luigi Ghirri inizia la sua personale attività agli inizi degli anni ’70, dopo aver maturato un particolare
approccio al mondo della produzione delle immagini all’interno delle esperienze dell’arte concettuale. Negli
stessi anni lavora anche come grafico e nel 1975 è indicato come “Discovery” del Photography Year da
“Time-Life” su cui pubblica un portfolio di otto pagine; sempre nello stesso anno partecipa alla mostra
Photography as Art di Kassel.
Nel 1982 è invitato alla Photokina di Colonia, dove partecipa alla mostra Photographie 1922-1982, e nella
quale viene presentato come uno dei fotografi più significativi e importanti del XX secolo. Negli stessi anni
all’attività espositiva, sempre più intensa, dà il via a ricerche che verranno pubblicate con i titoli Diaframma
11,1/125 Luce naturale e Italiailati. Del 1972-1974 è il lavoro Colazione sull’erba; nel 1973 realizza Atlante e
tiene la prima mostra personale a Modena.
Nel 1977 fonda, insieme a Paola Borgonzoni e Giovanni Chiaramonte, la casa editrice Punto e Virgola, per i
tipi della quale pubblica, in Italia e in Francia, Kodachrome (1978), frutto di una ricerca intrapresa all’inizio
del decennio e organizza mostre quali Iconocittà (1980), Viaggio in Italia (1984), Esplorazioni sulla Via Emilia
(1986). Esperienze che lo vedono all’inizio e al centro di un animato dibattito culturale sul significato dei
luoghi della vita dell’uomo e sul ruolo che la fotografia può svolgere per una loro più autentica conoscenza.
Nel 1979 il CSAC dell’Università di Parma gli dedica una grande mostra monografica.
Sono anche gli anni di un ricco sodalizio intellettuale con lo scrittore Gianni Celati col quale “viaggia” per la
penisola con l’intenzione di riscoprire e dare un volto ai suoi luoghi
essenziali al di là di ogni spettacolarizzazione mediatica, documentaristica o di cronaca, e di qualsivoglia
sensazionalismo e asservimento televisivo. La cosiddetta 'stagione del paesaggio' degli anni Ottanta, voluta
e tenacemente sostenuta da Vittorio Savi, si estese con la collaborazione alla rivista di architettura “Lotus
International”, per la quale, nel 1982, fotografa il cimitero di Modena di Aldo Rossi e inizia un intenso lavoro
finalizzato all’analisi dell’architettura e del paesaggio italiano realizzando volumi su Capri (1983), con Mimmo
Jodice, l’Emilia Romagna (1985-1986), Aldo Rossi (1987).
Questa lunga e profonda riflessione sul tema del paesaggio culmina con la realizzazione dei volumi
Paesaggio italiano e Il Profilo delle nuvole, entrambi pubblicati nel 1989 in cui la ricerca di Ghirri approda ad
una essenzialità da intendersi come riflesso e misura dei caratteri e della bellezza del paesaggio italiano e
dell’architettura dei suoi luoghi.
Svolge anche un’importante opera di organizzazione di progetti espositivi, tra cui Iconicittà (1980) al Pac di
Ferrara, Penisola (1983) al Forum Stadtpark di Graz, Viaggio in Italia (1984) mostra itinerante, e Descrittiva
(1984) per il Comune di Rimini.
Nel 1985 pubblica un volume sulle opere di Paolo Portoghesi e porta a termine un lavoro sulla Città
Universitaria di Piacentini, l’anno successivo intraprende il progetto di lettura del paesaggio padano e più in
generale del paesaggio italiano.
Nel 1988 viene pubblicato il volume Il Palazzo dell’Arte di A.C.Quintavalle, corredato da una sua ricerca
fotografica sui principali musei italiani e stranieri. Nel 1991 conclude un lavoro su Giorgio Morandi, che lo
aveva impegnato per due anni.
Numerose sono le pubblicazioni dedicate alla sua opera. I suoi lavori sono conservati presso varie istituzioni
museali nel mondo tra cui: Stedelijk Museum (Amsterdam), Musée-Chateau (Annecy), Musée de la
Photographie Réattu (Arles), Polaroid Collection (Cambridge, Massachusetts), Musée Nicéphore Niépce
(Chalon-sur- Saone), Museum of Fine Arts (Houston), Galleria Civica (Modena), Canadian Centre for
Architecture - Centre Canadien d’Architecture (Montreal), Museum of Modern Art (New York), Cabinets des
stampe - Bibliotèque Nationale (Paris), Fond National d’Art Contemporain (Paris), Collection Fnac (Paris),
Centro Studi e Archivio della Comunicazione (Parma), Biblioteca Panizzi - Fototeca (Reggio Emilia), Palazzo
Braschi - Archivio Fotografico Comunale (Roma), Fotomuseum - Winterthur (Svizzera), Nouveau Musée
National de Monaco (Monaco).
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ARCHITETTURA
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U N I V E R S I T À
ALMA MATER STUDIORUM
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UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
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SEDE DI CESENA
VIA CAVALCAVIA, 55 – 47023 CESENA – ITALIA – TEL.0547-338311 – FAX 0547-338307 [email protected]