la leggenda del cavaliere addormentato
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la leggenda del cavaliere addormentato
LA LEGGENDA DEL CAVALIERE ADDORMENTATO Oggi ci trasferiamo in POLONIA nel lontano 992 d.C. quando venne proclamato duca di Polonia Boleslaw I Chrobry, detto Boleslao il Coraggioso, o il Prode, della dinastia dei Piasti. Il suo desiderio era unire sotto la stessa bandiera cristiana tutte le terre slave e fondare una provincia polacca indipendente. Alla fine del 900 d.C. riuscì a impossessarsi della Slesia, della Pomerania e la Piccola Polonia, in anni successivi (1000-1001 d.C.) annesse anche la Moravia e la Slovacchia. Si stava per concretizzare il suo sogno: stava creando il regno di Polonia. Nell’anno 1000 d.C. venne investito del titolo Frater et Cooperator Imperii (lat. Fratello e collaboratore dell’Impero) dall’Imperatore Ottone III ma a causa della precoce morte di quest’ultimo, Boleslaw approfittò delle dispute per la successione al trono e conquistò il distretto di Meißen e la Lusazia. Nel 1025, l’anno dopo la morte dell’Imperatore Enrico II, Boleslaw si autoproclamò re, innalzando la Polonia al rango di regno. Con la morte di Boleslaw la Polonia perse un grande sovrano e attorno a lui si narra “La Leggenda del Cavaliere Addormentato”. I monti Tatra regalarono al re il loro spirito divino, in particolare il monte Giewont, dove spesso il re si recava. Questo monte, alto 1895 m., viene chiamato cavaliere addormentato e rappresenta lo spirito del re Boleslaw che si risveglierà nel momento in cui la Polonia avrà bisogno della sua protezione. Tel. +39 035 4281462 [email protected] - WWW.VICEVERSAGROUP.IT Tel. +39 035 4281462 [email protected] - WWW.VICEVERSAGROUP.IT