Scheda di sicurezza

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Scheda di sicurezza
SCHEDA DI SICUREZZA
ai sensi del Regolamento (CE)1907/2006/CE
ANTIALGHE
Versione: 1.0.0
Data di compilazione : 20/01/12
1.
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IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA’
Indicazioni sul prodotto
Nome commerciale:
ANTIALGHE
Uso:
pulitore per alghe in esterno
Indicazioni sul produttore / fornitore
Produttore:
MARBEC S.r.l.
Le nostreIndirizzo:
Via Croce Rossa 5 i
Nazione /CAP/Città:
51037 Montale - Pistoia
Informazioni di soccorso - Telefono:
Telefono: +390573/ 959848 fax: +390573/ 959385
Indirizzo E-mail :
[email protected]
Numero telefonico di emergenza
Numero:
+390266101029 CAV Ospedale Niguarda
2.
IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
CLASSIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA.
Identificazione di pericolo particolari per l’uomo e
Il prodotto è nocivo per ingestione. Provoca grave irritazione oculare può irritare le vie
l’ambiente:
respiratorie. Molto tossico per gli organismi acquatici
3.
COMPOSIZIONE /INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
Miscele
Nome chimico (preparato), descrizione:
smacchiatore ossidante
SOSTANZA PERICOLOSE CONTENUTE
N°CAS
Cont. %
Simboli di pericolo
Frasi
dicloroisocianurato
51580-86-0
25<C<=100
Xn-N
R31/22/36-R37
Sodio carbonato
497-19-8
10<C<=25
Xi
R36
Sodiometasilicato
6834-92-0
2,5<C<=10
C
R34- R37
tetrapotassiopirofosfato
7320-34-5
2,5<C<=10
Xi
R36
Per i componenti pericolosi, il testo corrispondente ai simboli di pericolosità e frasi R è riportato nel capitolo 16.
4.
MISURE DI PRIMO SOCCORSO
Descrizione delle misure di pronto soccorso
Generale:
La pericolosità del preparato è dovuta alla nocività per ingestione . Per la sua azione
irritante può essere pericoloso a contatto persistente con gli occhi e la pelle e le vie
respiratorie.
In caso d’inalazione:
Portare subito all’aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la
respirazione. Possibili irritazione delle mucose, tosse , starnuti, lacrimazione. Se la
respirazione è difficoltosa chiamare un medico urgentemente
In caso di contatto con la pelle:
Togliere immediatamente gli indumenti contaminati di dosso, lavare abbondantemente
con acqua e sapone la pelle. Consultare il medico in caso di continua irritazione cutanea.
In caso di contatto con gli occhi:
Lavare immediatamente con molta acqua per 10-15 minuti . Se l’irritazione persiste
Effettuare una visita medica il più presto possibile. Togliere le eventuali lenti a contatto
se è agevole farlo. Continuare a sciacquare
In caso di ingestione:
Se l’infortunato è cosciente sciacquare la bocca con acqua. Indurre il vomito solo su
indicazione del medico. CONSULTARE UN MEDICO immediatamente.
Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
Sintomi:
Non conosciuti.
Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico oppure di trattamenti speciali
Trattamento:
Non dati
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MISURE ANTINCENDIO
Il prodotto non è combustibile.
Mezzi di estinzione
Estinguenti adatti:
CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con
acqua nebulizzata o con schiuma resistenti all’alcool.
Mezzi estinguenti che non devono essere utilizzati per ragioni di sicurezza
Mezzi non adatti:
Non usare getti d’acqua. L’acqua non è efficace per estinguere l’incendio tuttavia può
essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma prevenendo
scoppi esplosioni.
Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Vapori nocivi:
Rischi dovuti ai prodotti della combustione o ai gas liberati della sostanza (vedi
paragrafo 10). Con l’incendio possono formarsi gas velenosi.
Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi
Ulteriori informazioni:
Non inspirare i gas provenienti dall’incendio. In caso d’incendio usare maschera
respiratoria con sistema di alimentazione dell’aria fresca separato.
Ulteriori indicazioni
Indicazioni:
Raffreddare i contenitori esposti al fuoco con acqua nebulizzata. Indossare elmetto
protettivo con visiera , indumenti ignifughi (giacca e pantaloni ignifughi con fasce
intorno a braccia, gambe e vita), guanti d’intervento (antincendio, antitaglio e
dielettrici), autorespiratore (autoprotettore). Allontanare dall’area di pericolo le
persone non protette e non autorizzate
MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE
Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Indossare guanti, indumenti protettivi, occhiali di sicurezza , stivali e uno strumento di protezione per l’apparato respiratorio (autorespiratore). Fare
riferimento alle misure precauzionali riportate nei paragrafi 7 e 8.
Precauzioni ambientale
Non lasciar colare nella canalizzazione comunale. Se il prodotto ha contaminato laghi, fiumi o sistemi fognari, informare subito l’autorità competente
(autorità di pubblica sicurezza, vigili del fuoco, ecc..)
Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica
Prelevare meccanicamente e smaltire in fusti puliti e asciutti . Raccogliere con idonei materiali assorbenti (esempio. Sabbia, terra , vermiculite, farina
fossile). Riporre il materiale contaminato in contenitore adeguati e avviarlo a smaltimento rifiuti. Successivamente alla raccolta, lavare con acqua la
zona ed i materiali interessati recuperando le acque utilizzate ed eventualmente inviarle allo smaltimento in impianti autorizzati
Riferimenti ad altre sezioni
Le informazioni relative al controllo dell’esposizione/protezione personale e le considerazioni sullo smaltimento sono riportate alle Sezioni 8 e 13.
MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
Precauzioni per la manipolazione sicura
Generale:
Manipolare rispettando una buona igiene e le misure di sicurezza adeguate. Evitare il contatto
e l’inalazione dei vapori. Vedere anche il successivo paragrafo 8.
Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Ulteriori informazioni sulle condizione di stoccaggio:
Conservare in luogo ben fresco ed al riparo dall’umidità. Evitare l’esposizione diretta al sole.
Tenere lontano da fiamme libere, scintille ed altre fonti di ignizione. Accertarsi che vi sia
sufficiente aereazione.
Proteggere da temperature superiori a :
40 °C
Indicazioni dello stoccaggio fisso
Indicazioni:
Tenere lontano da sostanze con cui può reagire. Vedi paragrafo 10.
Usi particolari finali
Per usi identificati elencati nella Sezione 1 devono essere osservate le raccomandazioni Sezione 7.
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CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE / PROTEZIONE INDIVIDUALE
Componenti con valore limite da controllare sul
Informazioni non disponibili.
lavoro:
Controlli dell’esposizione
Equipaggiamento di protezione personale:
Norme generali protettive e di igiene di lavoro:
Lavorare sempre con la massima areazione possibile. Durante il lavoro non mangiare , non bere,
non fumare.
Protezione delle vie respiratorie:
Se utilizzato in ambienti poco areati utilizzare maschere con filtro P2(EN 143) anche se la
volatilità è molto limitata.
Protezione delle mani:
Indossare guanti di gomma appropriati secondo lo standard EN374
Protezione degli occhi:
Occhiali di sicurezza ben aderenti
Protezione del corpo:
Il personale deve indossare indumenti protettivi e tutte le parti del corpo devono essere lavate
dopo il contatto. Bisogna porre attenzione nella scelta degli indumenti protettivi per evitare
l’infiammazione e l’irritazione della pelle del collo e dei polsi a causa del contatto con il prodotto.
PROPRIETA’ FISICHE E CHIMICHE
Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
Stato fisico:
polvere
Colore:
bianco
Odore:
pungente di cloro
Valore del pH:
<10,5
Densità (20°C):
0,85 c.a. gr/cc apparente
Intervallo di ebollizione
non disponibile
Punto di infiammabilità:
non disponibile
Velocità di evaporazione:
non disponibile
Infiammabilità:
non infiammabile
Altre informazioni
Miscibilità con acqua:
parziale
STABILITA’ E REATTIVITA’
Reattività
Nessuna reazione pericolosa se si rispettano le prescrizioni/indicazioni per lo stoccaggio e la manipolazione.
Stabilità chimica
Il prodotto è stabile nelle condizioni di stoccaggio ed uso raccomandate (si veda il paragrafo 7)
Possibilità di reazioni pericolose
Per decomposizione termica si possono liberare ossidi di carbonio ed altri vapori potenzialmente dannosi per la salute.
Condizioni da evitare
Vedi SDS sezione 7 – Manipolazione e Stoccaggio
Materiali incompatibili
Materiali da evitare:
non disponibili
Prodotti di decomposizione pericolosi
Prodotti di decomposizione pericolosi:
Per decomposizione termica o incendio si possono liberare ossidi di carbonio ed altri vapori
potenzialmente dannosi per la salute.
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11.
INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Informazioni sugli effetti tossicologici
Vie di penetrazione:
Ingestione: si
Notizie generali:
Effetti sensibilizzanti, cancerogeni, tetrageni, mutageni,
narcotici:
Corrosività / potere irritante:
12.
Tossicità orale acuta LD50 (ratto):
INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Indicazioni generali:
Comportamento nell’ambiente:
Indicazioni supplementari:
13.
14
INDICAZIONI SULLO SMALTIMENTO DEL PRODOTTO
Smaltimento prodotto:
Imballaggi contaminati:
NORME PER IL TRASPORTO
Classi di pericolo connesso al trasporto
Numero ONU
Nome di spedizione dell’ONU
Gruppo d’imballaggio:
ADR/RID
Classe:
Classificazione - Code:
Kemler:
Codice di restrizione tunnel:
Disposizioni particolari:
Etichetta di pericolo:
IMDG-CODE
Classe.
EMS - No
Disposizioni particolari:
Etichetta di pericolo:
ICAO-TI / IATA-DGR
Classe:
Disposizioni particolari:
Etichetta di pericolo:
pag.4/5
Inalazione: si
Contatto: si
L’inalazione molto improbabile provoca irritazione intensa del naso e della gola con tosse
convulsa. L’ingestione di quantità notevoli può provocare forte irritazione con fenomeni di
nausea e crampi addominali, vomito, diarrea. Il contatto prolungato con la pelle provoca
irritazione con possibilità nelle parti più delicate del corpo di arrossamenti..
Il contatto con gli occhi provoca lacrimazione ed irritazione, edema palpebrale.
non rilevati
Cute: prolungati contatti possono arrecare arrossamenti e secchezza dell’epidermide
Occhio: irritante.
non disponibile
utilizzare secondo le buone pratiche lavorative evitando di disperdere il prodotto nelle falde
freatiche, corsi d’acqua e fognature. Gran parte dei componenti volatili si disperdono
rapidamente nell’aria.
non immettere quantità elevata negli impianti di depurazione o di incenerimento.
biodegradabilità 90%
non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici. Recuperare se possibile. Osservare le
disposizioni delle autorità locali. Spandimenti e piccole quantità di prodotto possono essere
assorbite su materiale inerte e quindi smaltite in inceneritore autorizzato. Non scaricare mai in
fognature o in acque superficiali. Gli imballaggi non lavabili devono essere smaltiti
analogamente alla sostanza contenuta.
smaltire secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali.
UN 3077
Materia pericolosa per l’ambiente solida,n.a.s. (dicloroisocianurato sodico biidrato)
Environmentally hazardous substance, solid, n.o.s. (sodiumDichloroisocyanurate, dihydrate)
III
9
M7
90
E
5 Kg - E1
9
9
F - A / S-E
5 lt – E1
9
9
E1
9
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15.
INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
Simbolo CEE:
Indicazione di pericolo :
frasi R:
frasi S:
16.
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Xn - N
Nocivo per ingestione – Pericoloso per l’ambiente
22 - Nocivo per ingestione
31 A contatto con gli acidi libera gas tossico
36/37 Irritante per gli occhi e le vie respiratorie
50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti
negativi per l’ambiente acquatico.
1/2 Conservare sotto chiave e fuori della portata dei bambini.
26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua e
consultare il medico.
36/37/39 Usare indumenti protettivi e guanti adatti a proteggersi gli occhi e la faccia
46 In caso di ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore e
l’etichetta.
Contiene sodio cloroisocianurato biidrato
ALTRE INFORMAZIONI
Testo integrale dei simboli di pericolo e delle frasi di rischio se menzionato come componente pericoloso al capitolo 3
R22 Nocivo per ingestione
R36 Irritante per gli occhi.
R 50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico.
R 36/37 Irritante per gli occhi e le vie respiratorie
R38 Irritante per la pelle.
Queste informazioni descrivono solo le esigenze di sicurezza del prodotto e si basano sulle nostre attuali conoscenze. Non costituiscono garanzia delle
caratteristiche prestazionali e di utilizzo a termini di legge. Le specifiche di fornitura e prestazione possono essere rilevate dalla scheda tecnica del
prodotto.
SCHEDA DI SICUREZZA
ai sensi del Regolamento (CE)1272/2008
ANTIALGHE
Sede legale: P.zza Alfieri 45, 14100 ASTI
Sede amministrativa: C.so Casale 337-349,
14100 ASTI
Tel: +39 0141 471514 Fax: +39 0141 470397
www.soluzionisei.it
[email protected]
Rev 1 – Ver 12.15
pag.1/5
1.
IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA’
Indicazioni sul prodotto
Nome commerciale:
ANTIALGHE
Uso:
Per eliminare muffe e alghe in esterno
Indicazioni sul produttore / fornitore
Produttore:
6 SOLUZIONI EDILI INNOVATIVE SRL
Le nostreIndirizzo:
PIAZZA ALFIERI, 45
Nazione /CAP/Città:
14100 ASTI (AT)
Informazioni di soccorso - Telefono:
TEL.+39 0141/471514 FAX +39 0141/470397
Indirizzo E-mail :
[email protected]
Numero telefonico di emergenza
Numero:
+390266101029 CAV Ospedale Niguarda
2.
IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
CLASSIFICAZIONE GHS
Regolamentazione Europea (EC) 1272/2008, come da emendamento
Classe prodotto
Categoria di pericolo
Via d’esposizione
Frasi H
Pericolo, Attenzione
Acute tox 4. Eye irrit.2, STOT. SE 3
Ingestione, inalazione, contatto
H305 H318 H302
Tossico per l’ambiente naturale
Aquatic Acute 1, Aquatic chronic 1
H400 H401
Classificazione secondo la direttiva 67/548/CEE o direttiva 1999/45/CE
Elementi sull’etichetta
Simboli: Xn-Nocivo, N Pericoloso per l’ambiente naturale
Frasi R: 31 A contatto con acidi, libera gas tossico
20/22 - Nocivo per inalazione e ingestione
41 Rischio di gravi lesioni oculari
50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, puo’ provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico
Frasi
S:
1/2 - Conservare sotto chiave e fuori della portata dei bambini.
26 - In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua e consultare il medico.
27- Togliersi di dosso immediatamente gli indumenti contaminati.
36/37/39 - Usare indumenti protettivi e guanti adatti a proteggersi gli occhi e la faccia
46 - In caso di ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l’etichetta.
Contiene: cloroisocianurato
Etichette CE- In conformità con la regolamentazione (EC) 1272/2008
Pittogrammi di pericolo
AVVERTENZE
Pericolo
Consigli di prudenza
Altri pericoli:
(GHS 09)
(GHS 07)
H302 Nocivo se ingerito
H319 Provoca grave irritazione oculare.
H335 Può irritare le vie respiratorie.
H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
P102 Tenere fuori della portata dei bambini.
P264 Lavare accuratamente le mani dopo l’uso
P273 Non disperdere nell’ambiente.
P280 Indossare guanti/indumenti protettivi/Proteggere gli occhi/il viso.
P301 + P312 In caso di ingestione accompagnata da malessere: contattare un centro antiveleni o un medico.
P304 + P340 In caso di inalazione: trasportare l'infortunato all'aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la
respirazione.
P403+P233 Tenere il recipiente ben chiuso e in luogo ben ventilato
Contiene: isoclorocianurato
nessun dato disponibile
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ai sensi del Regolamento (CE)1272/2008
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Sede legale: P.zza Alfieri 45, 14100 ASTI
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Rev 1 – Ver 12.15
3.
Sodio carbonato
Sodio metasilicato
4.
5.
6.
pag.2/5
COMPOSIZIONE /INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
Miscele
Nome chimico (preparato), descrizione:
miscela in polvere di ossidante forte e additivi alcalini e tensioattivi e coadiuvanti
SOSTANZE PERICOLOSE CONTENUTE
N°CAS
Cont. %
Simboli di pericolo Diret.
Diret.
67/548/EEC Regolam.(CE)
67/548/EEC
n.1272/2008
Dicloroisocianurato sodico
51580-86-0
50<C<75
Xn, N
R31/22/36,
GHS07, GHS09
R37, R50/53
497-19-8
6834-92-0
10<C<20
5<C<10
Xi, GHS07
C, GH05, GHS07
R36
R34-37
Regolam.(CE)
n.1272/2008
EUH031 H302
H319 H335
H400 H410
H319
H290 H314
H335
H319
H315 H318
Tetra potassio pirofosfato
7320-34-5
1<C<5
Xi, GHS07
R36
Sodio laurilsolfato
151-21-3
1<C<5
Xi, GHS07
R38-41
Per i componenti pericolosi, il testo corrispondente ai simboli di pericolosità e frasi R è riportato nel capitolo 16.
MISURE DI PRIMO SOCCORSO
Descrizione delle misure di pronto soccorso
Generale:
In tutti i casi di dubbio o qualora sintomi persistano, ricorrere a cure mediche.
In caso d’inalazione:
Allontanare l’infortunato dalla zona di pericolo in un luogo ben areato; al manifestarsi di
sintomi di malessere richiedere l’assistenza medica.
In caso di contatto con la pelle:
Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati. Lavare immediatamente
con abbondante acqua e sapone le parti del corpo che sono venute a contatto con il
prodotto, anche se solo sospetta.
In caso di contatto con gli occhi:
Lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua corrente, a palpebre aperte,
per almeno 10-15 minuti. Consultare un medico.
In caso di ingestione:
Non indurre il vomito se non autorizzato da personale medico, mostrare la scheda di
sicurezza. Non somministrare mai nulla per vie orale se la vittima non è cosciente.
Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
Sintomi:
non conosciuti
Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico oppure di trattamenti speciali
Trattamento:
non dati
MISURE ANTINCENDIO
Il prodotto non è infiammabile.
Mezzi di estinzione
Estinguenti adatti:
CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua
nebulizzata o con schiuma resistente all’alcol.
Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Vapori nocivi:
Rischi dovuti ai prodotti della combustione o ai gas liberati della sostanza (vedi paragrafo
10). Con l’incendio possono formarsi gas velenosi.
Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi
Ulteriori informazioni:
Non inspirare i gas provenienti dall’incendio. In caso d’incendio usare maschera
respiratoria con sistema di alimentazione dell’aria fresca separato.
Ulteriori indicazioni
Indicazioni:
Allontanare dall’area di pericolo le persone non protette e non autorizzate. Raccogliere
l’acqua contaminata usata per lo spegnimento, non convogliarla nel sistema fognario.
MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE
Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Indossare guanti, indumenti protettivi, occhiali di sicurezza stivali e uno strumento di protezione per l’apparato respiratorio (autorespiratore). Fare
riferimento alle misure precauzionali riportate nei paragrafi 7 e 8.
Precauzioni ambientale
Non lasciar colare nella canalizzazione comunale. Se il prodotto ha contaminato laghi, fiumi o sistemi fognari, informare subito l’autorità competente
(autorità di pubblica sicurezza, vigili del fuoco, ecc.)
Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica
Raccogliere con idonei materiali assorbenti (esempio. Sabbia, terra, vermiculite, farina fossile). Ripore il materiale contaminato in contenitore adeguati e
avviarlo a smaltimento rifiuti. Successivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati recuperando le acque utilizzate ed
eventualmente inviarle allo smaltimento in impianti autorizzati
Riferimenti ad altre sezioni
Le informazioni relative al controllo dell’esposizione/protezione personale e le considerazioni sullo smaltimento sono riportate alle Sezioni 7, 8 e 13.
SCHEDA DI SICUREZZA
ai sensi del Regolamento (CE)1272/2008
ANTIALGHE
Rev 1 – Ver 12.15
7.
pag.3/5
Sede legale: P.zza Alfieri 45, 14100 ASTI
Sede amministrativa: C.so Casale 337-349,
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MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO
Precauzioni per la manipolazione sicura
Generale: mantenere i contenitori ermeticamente
Manipolare rispettando una buona igiene e le misure di sicurezza adeguate. Evitare il contatto
chiusi.
e l’inalazione dei vapori. Vedere anche il successivo paragrafo 8.
Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Ulteriori informazioni sulle condizione di stoccaggio:
Conservare in luogo ben fresco ed al riparo dall’umidità.
Proteggere da temperature superiori a:
40°C
Indicazioni:
8.
9.
10.
Tenere lontano da sostanze con cui può reagire. Vedi par.10. Immagazzinare lontano dai generi
alimentari.
Usi particolari finali
Per usi identificati elencati nella Sezione 1 devono essere osservate le raccomandazioni Sezione 7.
CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE / PROTEZIONE INDIVIDUALE
Componenti con valore limite da controllare sul
nessuno
lavoro:
Controlli dell’esposizione
Equipaggiamento di protezione personale:
Prevedere lavaggio oculare e doccia di emergenza.
Norme generali protettive e di igiene di lavoro:
Durante il lavoro non mangiare, non bere, non fumare.
Protezione delle vie respiratorie:
Si consiglia l’uso di maschere di protezione.
Protezione delle mani:
Indossare guanti di gomma appropriati secondo lo standard EN374
Protezione degli occhi:
Occhiali di sicurezza ben aderenti
Protezione del corpo:
Il personale deve indossare indumenti protettivi e tutte le parti del corpo devono essere lavate
dopo il contatto. Bisogna porre attenzione nella scelta degli indumenti protettivi per evitare
l’infiammazione e l’irritazione della pelle del collo e dei polsi a causa del contatto con il prodotto.
Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici:
Gli ambienti di lavoro devono essere adeguatamente areati. Ove possibile, istallare fonti di
aspirazione localizzata ed efficaci sistemi di ricambio d’aria generale.
PROPRIETA’ FISICHE E CHIMICHE
Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
Stato fisico:
polvere
Colore:
bianco
Odore:
pungente di cloro
Soglia olfattiva:
n.d.
Valore del pH:
10 (sol. 10 gr/lt) condizioni di lavoro
Punto di fusione
n.d.
Punto di ebollizione/intervallo di ebollizione
n.d.
Densità (20°C):
0,8 – 0,9 c.a. gr/cc apparente
Temperatura di solidificazione:
non disponibile
Punto di infiammabilità:
non infiammabile
Velocità di evaporazione:
non disponibile
Infiammabilità:
non infiammabile
Temperatura di decomposizione
 200°C
Altre informazioni
Miscibilità con acqua:
parziale
C.O.V.
Non applicabile
STABILITA’ E REATTIVITA’
Reattività
Nessuna reazione pericolosa se si rispettano le prescrizioni/indicazioni per lo stoccaggio e la manipolazione.
Stabilità chimica
Il prodotto è stabile nelle condizioni di stoccaggio ed uso raccomandate (si veda il paragrafo 7)
Possibilità di reazioni pericolose
Per decomposizione termica si possono liberare gas (cloro) ed altri vapori potenzialmente dannosi per la salute. Puo’ causare l’accensione di materiali
combustibili o infiammabili
Condizioni da evitare
Vedi SDS sezione 7 – Manipolazione e Stoccaggio
Materiali incompatibili
Materiali da evitare:
acidi basi agenti riducenti, agenti ossidanti
Prodotti di decomposizione pericolosi
Per decomposizione termica o incendio si possono
Liberare vapori di cloro ed altri vapori potenzialmente dannosi per la salute.
SCHEDA DI SICUREZZA
ai sensi del Regolamento (CE)1272/2008
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Sede legale: P.zza Alfieri 45, 14100 ASTI
Sede amministrativa: C.so Casale 337-349,
14100 ASTI
Tel: +39 0141 471514 Fax: +39 0141 470397
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Rev 1 – Ver 12.15
11.
INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Informazioni sugli effetti tossicologici
Vie di penetrazione:
Ingestione: si
Notizie generali:
Effetti sensibilizzanti, cancerogeni, tetrageni, mutageni,
narcotici:
Corrosività / potere irritante:
12.
13.
14
Tossicità orale acuta:
INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Indicazioni generali:
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Inalazione: si
Contatto: si
l’inalazione molto improbabile provoca irritazione intensa del naso e della gola con tosse
convulsa. L’ingestione può provocare forte irritazione con fenomeni di nausea e crampi
addominali sindrome muscolare e cardiaca da ipocalcemia. Il contatto prolungato con la pelle
provoca ustioni con possibilità nelle parti più delicate di distruzione dei tessuti. Il contatto con
gli occhi provoca lacrimazione ed intensa irritazione, edema palpebrale, rischio di lesioni gravi
permanenti.
non rilevati
Cute: prolungati contatti possono arrecare ustioni
Occhio: irritante.
LD 50 1400 mg/kg TROCLOSENE SODIICO DIIDRATO
utilizzare secondo le buone pratiche lavorative evitando di disperdere in grandi quantità o non
diluito il prodotto nelle falde freatiche, corsi d’acqua e fognature.
Comportamento nell’ambiente:
n.d.
Indicazioni supplementari:
n.d.
INDICAZIONI SULLO SMALTIMENTO DEL PRODOTTO
Smaltimento prodotto:
Imballaggi contaminati:
NORME PER IL TRASPORTO
Classi di pericolo connesso al trasporto
Numero ONU
Nome di spedizione dell’ONU
Gruppo d’imballaggio:
ADR/RID
Classe:
Classificazione - Code:
Kemler:
Codice di restrizione tunnel:
Disposizioni particolari:
Etichetta di pericolo:
IMDG-CODE
Classe.
EMS - No
Disposizioni particolari:
Etichetta di pericolo:
ICAO-TI / IATA-DGR
Classe:
Disposizioni particolari:
Etichetta di pericolo:
non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici. Recuperare se possibile. Osservare le
disposizioni delle autorità locali. Spandimenti e piccole quantità di prodotto possono essere
assorbite su materiale inerte e quindi smaltite in inceneritore autorizzato. Diluire
abbondantemente con acqua per innalza re il PH prima immettere nelle fognature. Gli
imballaggi non lavati devono essere smaltiti analogamente alla sostanza contenuta.
Gli imballaggi possono essere riutilizzati dopo aver subito appropriato trattamento di pulitura
UN 3077
Materia pericolosa per l’ambiente solida, n.a.s. (dicloro isocianurato sodico biidrato)
III
9
M7
90
E
5 kg - E1
9
9
F - A / S-E
5 lt – E1
9
9
E1
9
SCHEDA DI SICUREZZA
ai sensi del Regolamento (CE)1272/2008
ANTIALGHE
Sede legale: P.zza Alfieri 45, 14100 ASTI
Sede amministrativa: C.so Casale 337-349,
14100 ASTI
Tel: +39 0141 471514 Fax: +39 0141 470397
www.soluzionisei.it
[email protected]
Rev 1 – Ver 12.15
15.
16.
pag.5/5
INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
Categoria Seveso
Nessuna
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l’allegato XVI Regolamento (CE) 1907/2006
Prodotto
Punto
3
Sostanze candidate List (Art.59 REACH)
Nessuna
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV
Nessuna
REACH
Controlli sanitari:
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla
sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell’art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 Aprile 2008
salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavatore sia stato valutato irrilevante, secondo
quanto previsto dall’art. 224 comma 2.
Ingredienti conformi al Regolamento CE N. 648/2004
<5% tensioattivi non-ionici
Valutazione della sicurezza chimica:
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa
contenute.
ALTRE INFORMAZIONI
Testo integrale dei simboli di pericolo e delle frasi di rischio menzionato come componente pericoloso al capitolo 2-3
R22 Nocivo per ingestione, R36/37 irritante per gli occhi e per le vie respiratorie, R36 Irritante per gli occhi, R50/53 Altamente tossico per gli organismi
acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico, R38 Irritante per la pelle. R31 a contatto con acidi libera gas tossici.
R34 Provoca ustioni. R41 Rischio di gravi lesioni oculari. EUH031 A contatto con acidi libera gas tossici. H335 puo’ irritare le vie respiratorie. H314 provoca
gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. H318 Provoca gravi lesioni oculari. H400 Molto tossico per gli organismi acquatici. H410 Molto tossico per gli
organismi acquatici con effetti di lunga durata.
H302 Nocivo se ingerito, H319 Provoca grave irritazione oculare, H400 Molto tossico per gli organismi acquatici, H315 Provoca irritazione cutanea.
Queste informazioni descrivono solo le esigenze di sicurezza del prodotto e si basano sulle nostre attuali conoscenze. Non costituiscono garanzia delle
caratteristiche prestazionali e di utilizzo a termini di legge. Le specifiche di fornitura e prestazione possono essere rilevate dalla scheda tecnica del
prodotto.
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1.Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2.Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti
3.Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
4.Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo
7. The Merck Index. Ed.10
8.Handing Chemical Safety
9.Niosh – Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
10.INRS – Fiche Toxicologique
11.Patty – Industrial Hygiene and Toxicology
12.N.I. Sax – Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed,1989
Nota per l’utlizzatore:
Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze
disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione.
L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle
informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.
Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà
specifica del prodotto.
Poiché l’uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è
obbligo dell’utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le
disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono
responsabilità per usi impropri.
Sono
state
apportate
variazioni
alle
seguenti
sezioni:02/03/04/05/06/07/08/09/10/11/12/13/14/15/16.
Modifiche rispetto alla versione precedente.