TUTTOIL FASCINO DI PRAGA IN UN WEEKSEND

n. 191 - dall’8 al 21 aprile 2010
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LE AZIENDE INFORMANO
Il racconto del breve ma intenso tour organizzato da Viaggi Carmen, per cogliere il meglio della magica “Città d’Oro”
tuttoil fascino di praga in un week-end
U
Il nostro gruppo è
salito sul tram
storico, noleggiato
in esclusiva per noi
GRUPPO COCCHI BELLI DI APRILIA
Fabio Fusco con Marco Caruso
attenti a non perdere una sola parola
della nostra guida, che tra dotte spiegazioni ci rivela anche molte curiosità
della vita di Praga.
La visita guidata nel quartiere di
Malà Strana (Città Piccola) provoca
nel gruppo una estatica ammirazione
a cospetto della bellezza dei palazzi in
stile Barocco e Liberty, perfettamente
decorati e ristrutturati. Nel gruppo si
scommette che sarà molto difficile
trovare in quel quartiere le odiose
scritte sui muri che deturpano le nostre città. La scommessa è vinta, fatta
eccezione per il famoso muro di John
Lennon risalente ai tempi della ditta-
tura comunista. Pasqualino, sua moglie Rosa e la figlia Michaela non dimenticheranno facilmente le risate
mentre ordinavamo un gelato che in
lingua ceca si dice “zmrzlina” assolutamente impronunciabile per chiunque.
Uno dei momenti sicuramente affascinanti del viaggio è stato quando il
nostro gruppo è salito sul “tram storico”, noleggiato in esclusiva per noi.
Dalla via Parigina siamo saliti sino al
Castello di Praga tra la sorpresa di turisti e Praghesi che ci osservavano divertiti mentre ci servivano un flute di
champagne accompagnato da musi-
che popolari ceche ed italiane. Momenti indimenticabili, quelle parentesi di vita, che vorresti bloccare, ritagliare e portarti a casa come vero souvenir del viaggio. Così come i ricordi
di arie di Mozart e Beethoven che a
Praga avevano soggiornato e dei capolavori di Kafka, che lì vi era nato.
Il Castello di Praga e la Basilica di
San Vito ci attendono in tutto il loro
splendore lasciandoci senza fiato.
Non sarà facile dimenticare neanche
lo stinco di maiale e l’omonima birra
scura gustati al Ristorante “U Fleku”,
aperto nel 1499 e tappa d’obbligo per
gli amanti della birra e del museo in-
terno ad essa dedicata. Così come la
cena nella storica dimora “I Tre Struzzi”, ai piedi del Ponte Carlo per la raffinatezza e per una sorprendente e
gradita zuppa di salmone.
Tre giorni passati senza un attimo
di tregua con lunghe camminate tra i
vicoli e le piazze di una delle capitali
più belle d’Europa e con la tranquillità di non perderci grazie a Tommaso,
che con il fiuto di un segugio di razza
ed incalzato dalla moglie Ilvia, riusciva sempre a riportarci a casa: il “Marriott Hotel” un superbo 5 stelle che affaccia su Piazza della Repubblica, con
annesso Casinò. Momenti di intensa
commozione li abbiamo provati quando alla movimentata Piazza San Venceslao, abbiamo sostato davanti alla
tomba di Jan Palach, lo studente
praghese che il 19 gennaio 1969 si
dava fuoco per condannare l’entrata dei sovietici nella sua città e assurto a simbolo della resistenza del
suo Paese.
Dana ci saluta in aeroporto, visibilmente commossa e, dopo l’immancabile foto di gruppo, si decide
per Lisbona come prossima tappa
autunnale.
La città vecchia, il muro di Lennon, il tram storico e sotto lo
splendido Castello
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PUBBLIREDAZIONALE
n week-end di fine Marzo a
Praga con la perfetta organizzazione del Tour Operator FUTURVIAGGI ed in compagnia di 4 famiglie clienti ed amiche. È stata
un’esperienza unica sia per i grandi
che per i più piccoli. Dana, la nostra
guida infaticabile e preparatissima ci
illustrava tutte le bellezze monumentali e culturali della Capitale Ceca: la
Città Vecchia (STAROMESTSKE NAMESTI) con il suo Orologio Astronomico che propone ad ogni ora piena il
carosello dei 12 apostoli. Viene comunemente chiamata Piazza “dell’Orologio” ed è il cuore pulsante di Praga.
La sua bellezza ed armonia, le bancarelle di leccornie e uova pasquali decorate a mano, attirano migliaia di turisti ogni giorno.
Il Ponte Carlo (KARLUV MOST) è
l’altro simbolo della città, costruito
dallo stesso imperatore Carlo IV, a cui
si debbono le opere più belle di Praga.
Questo ponte, lungo circa 500 metri e
largo 10, è costantemente percorso da
turisti e tappa d’obbligo per chi viene
a Praga. Artisti di strada, freschi di
conservatorio, incantano con virtuosismi classici gli attoniti e ammutoliti
passanti. Stupenda è anche l’atmosfera che si crea di notte con il riflesso
delle luci sulla mitica Moldava, che
abbiamo percorso in battello l’ultimo
giorno prima del rientro. Il nostro
gruppo era capeggiato da Marco, figlio di Franco e Patrizia, che girava
per la città armato di un cartello con
su scritto “Gruppo Cocchi belli Aprilia”. Fabio, sua moglie Caterina con i
figli Matteo e Ludovica sono tra i più