scuola-impresa

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scuola-impresa
Promotore e Sostenitore
Capofila Rete Territoriale
SCUOLA-IMPRESA
Una collaborazione
necessaria per sostenere la
vocazione imprenditoriale
e favorire l’innovazione
Asolo 2013
i protagonisti del progetto
una BUONA pratica
da consolidare
e CONDIVIDERE
Una Comunità intelligente, flessibile, ecologica, rispettosa della storia, ma rivolta
al futuro, è una sfida che prende i colori della sostenibilità energetica e ambientale
ma soprattutto dell’integrazione tra generazioni. E con Simulimpresa abbiamo
contribuito a quest’aspirazione in modo concreto.
Carlo Belvedere - Segretario generale Ascomac Cogena
È stata una esperienza forte e stimolante, per conoscere l’universo impresa e capire
come noi ragazzi possiamo avere un ruolo nel futuro di questo territorio.
Filippo Bettiol - Studente
La grande partecipazione delle istituzioni e soprattutto delle imprese, che hanno
messo a disposizione risorse umane, strutture e know how è un forte segno di fiducia
nei giovani. E i risultati del progetto ci confermano l’opportunità di preparare il
futuro insieme a loro.
La prima edizione di LAB Simulimpresa ha rinnovato la
collaborazione tra scuola e azienda.
Stimolata dal bando della Provincia di Treviso, questa
esperienza virtuosa è stata realizzata con il contributo del
territorio e dei suoi attori, generando una buona pratica da
consolidare ed esportare.
Gianni De Paoli - Sindaco di Possagno
Analizzando le premesse ed i risultati delle singole azioni,
si potrà verificare come Simulimpresa si sia dimostrato un
progetto pilota capace di proporre reale innovazione. Le
aziende coinvolte hanno saputo trovare soluzioni concrete
rispetto alle opportunità e alle criticità proposte, con
disponibilità a mettersi in gioco, mentre i ragazzi si sono misurati direttamente
con il mondo del lavoro e l’auto imprenditorialità. Una proiezione al futuro
carica di entusiasmo e di concrete prospettive di progresso, anche in mercati
apparentemente saturi.
La messa in rete di competenze e capacità delle nuove generazioni e del sistema
produttivo esistente ha generato una relazione efficace per entrambi, orientata
a creare valore e affrontare il tema dell’occupabilità, priorità tanto dell’Unione
Europea, quanto dei Governi nazionale e locale.
Un percorso scolastico credibile e valido per i ragazzi deve saper sviluppare un
sistema di relazioni all’interno di una Comunità Educante, attenta anche al domani
degli studenti. E oggi la sfida della scuola è proprio nella capacità di sintonizzarsi
sulle frequenze del futuro mondo del lavoro.
Giuseppe Francescon - Rettore Istituto Cavanis Canova
Sostenere l’iniziativa d’impresa delle giovani generazioni è la nostra missione
e premiare le migliori idee di LAB Simulimpresa è il nostro modo di condividere il
progetto. Due di queste saranno accolte dall’incubatore per diventare start-up e
misurarsi direttamente con il mercato.
Francesco Giacomin - Presidente Fondazione La Fornace
Coniugare sviluppo e piena integrazione delle persone deboli. Questo il senso
della partecipazione di una cooperativa sociale che guarda al futuro del sistema
imprenditoriale.
Nel dna del nostro sistema imprenditoriale e formativo sono quindi già
presenti gli elementi per trovare delle soluzioni positive e propositive utili ad
affrontare la crisi in atto e traghettarci verso nuove opportunità, imprenditoriali
e occupazionali. Il “modello Nordest” è alla ricerca della sua configurazione 2.0,
per confermarsi esempio di quella creatività tutta italiana che nei momenti di
maggior difficoltà sa trovare le risorse per cambiare prospettiva e individuare
nuove soluzioni.
Esperienze come questa sono quindi passaggi fondamentali per collaudare,
verificare e consolidare nuovi strumenti e nuove sinergie.
Albert Einstein ci ricorda ancora che “abbiamo bisogno di un nuovo modo di
pensare per risolvere i problemi causati dal vecchio modo di pensare”.
Riccardo Miotto - Cooperativa Sociale N.O.I.
Si parla troppo spesso della necessità di ridurre la distanza tra scuola e impresa. Noi
abbiamo fatto di più: portando le imprese dentro la scuola. In questo momento di
crisi, è importante stimolare l’innovazione e la creatività associata alla voglia di fare
impresa. Quale miglior modo, dunque, se non farlo partendo dagli studenti? Ecco
allora il progetto che, con la collaborazione dei partner, ha permesso di attivare i
laboratori di simul-impresa, dove i ragazzi hanno potuto sviluppare la propria idea
imprenditoriale.
Leonardo Muraro, presidente Provincia di Treviso
Michele Noal - Assessore al Lavoro della Provincia di Treviso
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i protagonisti del progetto
SCUOLA-IMPRESA
collaborazione
NECESSARIA
Simulimpresa recepisce di fatto le direttive dello “Small Business Act” dell’UE: la
promozione dell’imprenditorialità è un elemento indispensabile per il benessere e
la coesione sociale. Le regioni europee con la maggior presenza di piccole imprese
hanno reagito meglio alla crisi, per questo è importante avvicinare i giovani alla
cultura d’impresa.
Gianandrea Salvestrin - Presidente CNA Asolo
L’artigianalità è un patrimonio costruito con il lavoro di generazioni, una tradizione
in cui vogliamo continuare a sperare, creare e innovare.
Marco Savio - Studente
Due scuole superiori e oltre 40 studenti ed ex studenti
selezionati tra seicento, quasi 20 aziende, 3 associazioni
di categoria, 1 incubatore d’impresa, comuni, associazioni,
fondazioni, parrocchie. Questi i protagonisti di LAB
Simulimpresa, a dimostrazione di quanto il sistema
produttivo sia, prima di tutto, un circuito sociale, che
produce benessere economico ma anche capitale
relazionale, fiducia, integrazione. E quindi sviluppo.
La nostra economia competerà nei mercati globali sviluppando l’intelligenza che
sta dentro alle Imprese: un’evoluzione graduale e ineludibile che interessa non solo
ciascun Imprenditore, non solo tutte le Imprese, ma anche le Persone di ogni età e il
territorio nel quale vivono e operano. Insieme alla Scuola è necessario investire nella
conoscenza dei Giovani, portatori di innovatività, competenze, capacità di generare
idee.
Alessandro Vardanega - Presidente Unindustria Treviso
Da qui è partito il progetto LAB Simulimpresa, attivando
una relazione nuova tra mondo della scuola e sistema
produttivo, sostenendo l’imprenditorialità e agevolando
l’innovazione del contesto economico esistente. Aziende e scuola si sono spinti
ben oltre le buone prassi, anche innovative, come quella dell’alternanza scuolalavoro, oggi fondamentale per tutti gli studenti, non solo per la formazione
professionale.
Mi hanno colpito in modo particolare l’entusiasmo, la creatività e le competenze che
i ragazzi hanno saputo mettere a disposizione. I giovani sono la vera grande risorsa
del nostro Paese, grazie a progetti come questo possiamo valorizzarli ed infondere
loro fiducia nel futuro.
Roberta Virago - Virosac
Le 10 azioni realizzate rappresentano i risultati concreti del progetto, idee che
potranno essere accolte e realizzate da imprese private, enti o partnership
miste. Studenti e imprenditori si sono incontrati e confrontati su temi concreti:
creazione di prodotti, applicativi e macchinari, smart city, ricerche di mercato,
ideazione di strumenti per rendere accessibili informazioni e particolari servizi alle
imprese. Le aziende hanno proposto ai ragazzi esigenze specifiche, opportunità o
criticità dei loro percorsi professionali, attivando al loro interno attività di analisi e
di innovazione, in uno spazio privilegiato come quello del confronto con le giovani
generazioni. Gli studenti si sono organizzati in gruppi di lavoro, strutturandosi
come un’impresa vera e propria, a fronte di una commessa. La determinazione
degli educatori e l’affiancamento da parte di tecnici ed esperti referenziati delle
aziende partner, la formazione sul campo, con i tempi e le scadenze tipiche della
vita d’azienda, hanno permesso di stimolare i ragazzi, innescando proposte di
innovazione che hanno saputo dare risposte concrete, e speranza, per il futuro dei
nostri giovani.
Liberare energie giovani, confrontarsi con l’impresa reale, provare a risolvere le
richieste del mercato, mettere in gioco le proprie competenze. In tutto questo sono
stati coinvolti i giovani studenti, attraverso una vera immersione nel mondo del
lavoro.
Alberto Visentin - preside CFP Lepido Rocco
Molti sono gli stimoli alla nuova imprenditoria che si stanno sviluppando in questo
territorio. L’esperienza dell’incubatore ha incoraggiato la nascita di Spazio Hub e di
molte iniziative realizzate da soggetti diversi, fino a Simulimpresa. Un patrimonio di
esperienze che possono essere messe in rete, amplificando così il loro ruolo di forza
propulsiva per lo sviluppo.
Stefano Zanatta - Presidente Confartigianato AsoloMontebelluna
Alessandro Gatto, Istituto Cavanis
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ricerca applicata e diffusa
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una RETE territoriale
per la RICERCA,
APPLICATA e DIFFUSA
AZIONI
La possibilità di creare un nuovo modello di cooperazione,
che apre un canale di dialogo diretto e stabile tra giovani
generazioni, impresa, centri di formazione e innovazione, è il
deposito offerto al territorio della Pedemontana del Grappa
e dell’Asolano, dove LAB Simulimpesa si è sviluppato, pur
coinvolgendo altri centri della Provincia. Una prospettiva di
cui le PMI mostrano di avere necessità, in un territorio che ha
le caratteristiche per fare da apripista.
SOCIAL WEB LØW
COMPANY
A.10.1
ECOLAB
ANALYSIS
A.10.2
A.10.3
L’area possiede infatti uno straordinario patrimonio
imprenditoriale, una vocazione da alimentare con azioni di
consolidamento e di crescita. La presenza dell’incubatore La Fornace e del recente
spazio HUB è un grande valore aggiunto, con cui favorire l’innovazione del sistema
produttivo. L’approccio attivo e propositivo delle scuole del territorio rappresenta
una ulteriore leva, che facilita lo sviluppo di una rete forte e fattiva.
Stimolare l’innovazione e il trasferimento di conoscenza e opportunità,
promuovere studi, analisi e ricerche di mercato, attivare percorsi di formazione
mirata, rafforzare la rete di supporto a start-up e spin-off, come alla nascita
di nuovi prodotti e brevetti, sono gli strumenti per irrobustire il retroterra
imprenditoriale di quest’area e promuovere le identità territoriali, verso relazioni
nazionali e internazionali.
TERR@COM
G.I.M.
COMMUNI
CATION
A.10.5
A.10.4
SMART
VIDEO
DISTRICT
INFORMA
ENERGY
ZIONE
La creazione di un progetto per la ricerca applicata e diffusa, che possa fare
sintesi delle numerose attività e delle altrettanto numerose esigenze territoriali,
viene affidato all’iniziativa dell’Intesa Programmatica d’Area Diapason e dei
partner pubblici e privati che la compongono, perché promuova, nella comunità,
la capacità di mettere a sistema relazioni, competenze e risorse già presenti sul
territorio. Il percorso si prospetta infatti come una naturale evoluzione, non solo
del progetto LAB Simulimprsa, ma delle esperienze maturate, che potrebbero
trovare nel piano strategico promosso dall’IPA una direzione di sviluppo chiara e
condivisa.
A.10.7
A.10.9
6
7
A.10.6
A.10.8
ECO
MATERIA
Italo Bosa, presidente Comitato di Coordinamento IPA Diapason
PROGETTA
ZIONE
MECCANICA
SOCIAL
FORUM
A.10.10
Social Web Company
A.10.1
SOCIAL WEB COMPANY
Obiettivi
Far conoscere il territorio della Pedemontana, la
sua cultura, i suoi prodotti e i suoi produttori,
creando opportunità di visibilità per tutti
gli imprenditori interessati, attraverso la
realizzazione di uno strumento facilmente
utilizzabile.
Creare un format esportabile ad altre
esperienze simili.
venetic.it
COOP N.O.I. onlus
Castelfranco Veneto
Istituto Cavanis Canova
Percorso
Possagno
Una serie di incontri tra il tutor della scuola e dell’azienda, insieme agli
studenti selezionati hanno definito le azioni di progetto, poi il gruppo ha
operato autonomamente con la guida dei due tutors, che si sono occupati
anche di coordinare il progresso dell’azione. Una prima fase del processo
è stata dedicata all’apprendimento dei principi e delle logiche di base che
sottendono ad una comunicazione efficace nel web. Nella seconda fase si è
pianificato, progettato e creato il portale, denominato VENETIC.IT. In tutto il
periodo di lavoro, da maggio ad ottobre, l’azione è stata supportata dai tecnici
della Cooperativa N.O.I. e dagli informatici della ditta Sons of.
VStudenti
Francesco Marcon
Giulia Toniolo
Tutor
aziendale Riccardo Miotto
scolastico Gioia Carlesso
Risultati e innovazione apportata
Far conoscere il territorio della Pedemontana, la sua cultura, i suoi prodotti e i suoi
produttori, creando opportunità per tutte le imprese, rendendolo meta appetibile ai
turisti e provando a raggruppare tutti i servizi di pubblica utilità del territorio. Questi
sono gli obiettivi dell’azione.
La Coop Noi (Nuovi Orizzonti Informatici), nata con lo scopo di perseguire l’interesse
generale della comunità promuovendo l’integrazione sociale dei cittadini, ha
condiviso la sua mission con un intraprendente gruppo di giovani, che ha saputo
trovare la giusta soluzione: la generazione 3.0, abituata ai nuovi linguaggi
multimediali, ha ideato un portale ad hoc, suddiviso in quattro ambiti (cultura,
natura, sport e gastronomia), per dare una risposta adeguata e facilmente
accessibile a chi guarda al territorio della Pedemontana del Grappa con curiosità e
attenzione.
È stato realizzato un portale internet che permette di promuovere l’area
della Pedemontana del Grappa, la sua cultura, i suoi prodotti e la sua gente,
ma anche di unificare tutti i prodotti e i servizi del territorio in questione, per
fornire anche al turista le informazioni e i servizi necessari alle sue esigenze.
La struttura del sito si presenta suddivisa in quattro ambiti - cultura, natura,
sport e gastronomia - per facilitarne la consultazione. Per ogni tema sono
stati identificati degli itinerari che possono essere scelti in base alle necessità,
ai gusti, al tempo e alla capacità di spesa. Collegati agli itinerari, sono proposti
aziende e produttori del territorio.
Il portale permette di unificare la conoscenza e la diffusione dei valori culturali
e ambientali, nonché i prodotti e i servizi dell’area attualmente di difficile
accessibilità on line. La fruizione aggregata del territorio, già proposta,
si accompagna alla prospettiva di sviluppare successivamente la parte
e-commerce.
L’attivazione di una cooperativa in tale settore permetterebbe di occupare
persone svantaggiate del territorio.
www.coopnoi.it
www.cavanis.net
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LØW
A.10.2
LØW
Obiettivi
Realizzare un prodotto che riesca ad incuriosire i
consumatori, originale ed innovativo nel design e
nella selezione dei materiali utilizzati.
Sensibilizzare le nuove generazioni alla necessità
di apportare creatività e innovazione in settori
tradizionali del tessuto produttivo locale,
partendo dalla consapevolezza che il “saper fare”
è un patrimonio prezioso, da tutelare, per dare
stimoli alle imprese esistenti e favorire la nascita
di start-up.
Creazione di un brand
e linee di produzione
Cima 12
Asolo
Istituto Cavanis Canova
Possagno
Percorso
VStudenti
Gli studenti sono stati sensibilizzati sulla necessità di acquisire una maggiore
e più approfondita conoscenza dell’approccio e della cultura artigianale,
che sta alla base di un buon prodotto Made In Italy. Un brand riconosciuto
a livello internazionale quale garanzia di qualità assoluta, che impone costi
di produzione più elevati rispetto al processo industriale e scelte gestionali
molto attente, tipiche di un approccio sartoriale. Il gruppo di lavoro formato
da studenti e impresa, ha progettato e realizzato una nuova linea di calzature,
passando attraverso fasi di test sui materiali, per verificare comfort,
resistenza ed estetica dei prototipi.
Il percorso ha evidenziato anche la necessità di confronto sulla complessità del
lavoro in team, fino a portare il gruppo a raccogliere gli stimoli dei singoli per
giungere a soluzioni che fanno sintesi delle idee di ogni componente.
Alberto Andolfatto, Carlotta Cammelli,
Ilaria Malacco, Erik Poletto,
Marco Savio, Alessandro Signor,
Marco Tricase, Federico Vanzin
Tutor
aziendale e scolastico Davide Dal Bello
Azienda dinamica del settore calzaturiero, Cima 12 ritiene da sempre fondamentale
il coinvolgimento dei giovani, portatori di innovazione anche in un mercato
apparentemente saturo. Un solo vincolo è stato imposto alla creatività degli
studenti coinvolti nel progetto: il rigoroso rispetto del “Made in Italy” in tutte le fasi
del processo di ideazione e realizzazione del prodotto, in particolare nella fase di
produzione.
La risposta motivata ed entusiasta a questo stimolo è LØW, brand che dà il nome
ad una linea di sneackers pensata per i giovani, di qualità tutta italiana!
Risultati e innovazione apportata
Il progetto ha portato alla realizzazione di una linea di sneackers di alta
qualità, capace di incontrare il favore di un mercato sempre più esigente e
selettivo, pronta per essere messa in produzione. Innovazione di concetto
quindi, prima che di prodotto, in quanto si è riportata l’attenzione del
consumatore verso il Made in Italy, brand assoluto di garanzia qualitativa, ma
anche tema di identità, su cui il sistema produttivo trevigiano può vincere la
sfida dei mercati globali.
www.cima12.net
www.cavanis.net
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Ecolab Analysis
A.10.3
ECOLAB ANALYSIS
Obiettivi
Creare un laboratorio analisi al servizio delle aziende del territorio, garantendo
assistenza nei settori ambiente, salute e sicurezza.
Laboratorio analisi ambientali
Percorso
Partendo dal confronto con le aziende del territorio per
approfondirne le esigenze, gli studenti coinvolti
hanno compreso di poter strutturare azioni utili
a fornire risposte immediate e concrete.
Implementando la strumentazione già
esistente all’interno del laboratorio chimico
dell’Istituto Cavanis, hanno così realizzato
EcoLab. L’affiancamento da parte dei tecnici
dell’azienda partner al personale dell’istituendo
laboratorio, ha permesso di garantire una formazione
mirata, in particolare grazie alla sperimentazione
assistita di analisi e servizi, allo scambio continuo
e dinamico delle informazioni, tese ad un progressivo
miglioramento della nuova struttura.
ICP - Industrie Cotto Possagno S.p.A.
Possagno
Istituto Cavanis Canova
Possagno
VStudenti
Mirco Bellio, Filippo Bettiol,
Mattia Michelet, Edoardo Spinello
Ex allievo: Mattia Battistin
Tutor
aziendale Stefano Bristot
scolastico Alberto Bevilacqua
Risultati e innovazione apportata
EcoLab è un progetto per un laboratorio, una struttura in grado di offrire
servizi di ricerca e analisi completi di primo livello a costi competitivi, per
rispondere alle esigenze di base, molto diffuse tra le aziende. È stato già
individuato un listino di servizi di ricerca e analisi che la nuova impresa può
offrire a prezzi concorrenziali.
Grazie alla rete di contatti attivata con altre strutture del territorio, accreditate
per livelli superiori di ricerca, analisi e certificazioni, si possono creare le
condizioni per dare una risposta anche a necessità più complesse.
Ecolab si propone di diventare un “polo tecnico analitico”, capace di essere un
punto di riferimento per la ricerca e l’innovazione delle aziende del territorio,
in particolare nel settore edile e agricolo, in primis attraverso le analisi sulle
materie prime e sulle emissioni delle matrici ambientali.
L’aspirazione e l’intraprendenza dei ragazzi, ha portato ad un sito, già
operativo (www.ecolab.cavanis.net), e ad attivare un mailing di presentazione
alle aziende del territorio.
Industrie Cotto Possagno è azienda leader in Italia per la produzione del laterizio.
La necessità costante di investire in ricerca e analisi di processo e di prodotto è
orientata ad un percorso di innovazione e miglioramento continuo. Per questo
l’azienda tiene costantemente sotto controllo gli ambiti Salute, Sicurezza e
Ambiente, rilevanti sia da un punto di vista normativo che strategico.
Gli studenti del gruppo hanno verificato queste esigenze e constatato che si tratta di
necessità condivise anche da altre imprese del territorio. Per questo hanno pensato
ad Ecolab, un laboratorio in grado di offrire servizi di ricerca e analisi di primo livello
a costi competitivi, iniziando, contemporaneamente, a creare le condizioni per dare
riscontro anche a bisogni più complessi.
www.cottopossagno.com
www.ecolab.cavanis.net
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T E R R@C O M
A.10.4
TERR@COM
Obiettivi
Migliorare la comunicazione e la promozione delle iniziative organizzate
all’interno del Museo Canova, mettendole in rete con altre iniziative culturali,
per favorire la conoscenza del patrimonio territoriale.
Promuovere un turismo slow nelle “Terre del Canova”, che permetta ai
visitatori italiani e stranieri di scoprire il paesaggio e le sue suggestioni
artistiche, assaporando appieno il valore della Pedemontana del
Grappa e dell’Asolano.
Impresa Marketing Territoriale
Fondazione Canova Onlus
Possagno
Percorso
Istituto Cavanis Canova
La realizzazione di un Infopoint turistico all’interno del Museo ha
offerto al gruppo di lavoro lo spunto per farne anche occasione di
ascolto, utile a raccogliere interessanti testimonianze dirette da
parte dei visitatori.
L’audit ha fornito ai ragazzi la possibilità di definire alcuni strumenti
utili a proporre in modo efficace le iniziative del territorio e aumentarne le
opportunità di fruizione. Il percorso di lavoro si è focalizzato sulle necessità di
mettere in rete le proposte territoriali promosse da associazioni, scuole, gruppi
di animazione locale, con quelle programmate dal Museo.
Possagno
VStudenti
Andrea Curto, Chiara De Zen,
Giorgia Favaretti, Samuele Metti
Tutor
aziendale Mario Guderzo
scolastico Giancarlo Cunial
Risultati e innovazione apportata
Il Museo Canova è un polo di attrazione culturale e turistico internazionale, che deve
però misurarsi con una collocazione logistica che lo rende difficilmente raggiungibile
dai maggiori circuiti turistici. Da qui la necessità di implementare la promozione
dell’universale bellezza espressa dalle sculture del Canova, ma anche del ricco
patrimonio territoriale.
L’attivazione di un Infopoint all’interno del Museo ha permesso di fornire
informazioni ai visitatori, ma si è rivelato anche un utile punto di ascolto per
raccogliere le loro esigenze.
Strumenti di comunicazione coordinati hanno collegato le proposte culturali della
Gipsoteca alle iniziative della Pedemontana del Grappa e dell’Asolano, favorendo la
fruizione del territorio.
La creazione di un Info-Point turistico all’interno del Museo Canova si è
rivelata una esperienza efficace e da valutare in un’ottica di stabilizzazione,
al servizio non solo dei visitatori ma dei cittadini residenti nel territorio, per
favorire la conoscenza e l’accessibilità al museo e alle iniziative culturali.
La realizzazione di depliant informativi, “Estate di Eventi”, ha accolto
le principali manifestazioni e proposto la presentazione dei musei della
Pedemontana del Grappa e di Asolo, valorizzandone contenuti e proposta.
La realizzazione di laboratori creativi dedicati ad un pubblico di bambini,
ragazzi e famiglie ha realmente implementato le visite in Gipsoteca e l’utilizzo
dei servizi messi a disposizione degli utenti.
www.museocanova.it
www.cavanis.net
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G.I.M. Communication
A.10.5
G.I.M. COMMUNICATION
Obiettivi
Le grandi categorie di strumenti per conoscere
l’atteggiamento del consumatore rispetto a prodotti
nuovi, da ricollocare o innovare, sono principalmente
due: analisi su larga scala e focus group di
potenziali consumatori. Entrambi poco utilizzati
dalle PMI, a causa di barriere di tipo culturale e di
costo. L’azienda ha inteso sperimentare una ricerca di
mercato condotta direttamente dagli studenti, verificando
la possibilità di un approccio competitivo sotto il profilo
economico, senza rinunciare alla qualità.
Ricerche di mercato
Virosac S.r.l.
Pederobba
Istituto Cavanis Canova
Possagno
Percorso
VStudenti
Grazie ad un opportuno affiancamento, gli studenti hanno definito un percorso
di analisi su alcuni prodotti, diviso in due fasi: inizialmente una indagine
su larga scala per capire il gradimento dell’innovazione, l’adeguatezza del
packaging e la correttezza del rapporto qualità-prezzo, realizzata attraverso
la somministrazione di questionari ad un panel selezionato di consumatori.
Sono poi stati organizzati dei focus group ristretti, per comprendere i punti
di forza e di debolezza del prodotto e della comunicazione correlata. Gli esiti
hanno fornito elementi sostanziali all’elaborazione di una strategia finalizzata
a superare preventivamente eventuali criticità del prodotto.
Giorgia Daniele
Martina Piccolotto
Tutor
aziendale Roberta Virago
scolastico Davide Dal Bello
L’azienda Virosac è leader in Italia nella produzione di prodotti per la casa, in
particolare sacchi per diverse destinazioni d’uso. La propensione all’innovazione
porta ad attivare frequenti investimenti per l’industrializzazione ed il lancio di nuovi
prodotti, destinati a brevetti, revisioni, pack, nuove formule di vendita da proporre al
mercato.
Con l’obiettivo di ridurre i rischi e i costi in fase di progettazione e lancio di nuovi
articoli, legati anche a promozione, logistica, resi, smaltimento, Virosac ha deciso
di analizzare questi processi con il team di ricerca attivato da Simulimpresa e infine
focalizzare i punti di criticità e opportunità.
Il lavoro degli studenti del gruppo G.I.M. Communication ha permesso di realizzare
l’analisi di mercato a costi competitivi, garantendo all’azienda vantaggi concreti.
Risultati e innovazione apportata
La sperimentazione ha permesso di evidenziare come le informazioni fornite
da una ricerca di mercato, seppure realizzata da professionalità non ancora
completamente mature, come quelle dei ragazzi coinvolti nel progetto,
possa essere strumento strategico per una PMI. Opportunamente coordinati,
gli studenti sono riusciti a far emergere elementi di evidente vantaggio,
finalizzati ad attività di pianificazione e gestione degli investimenti.
Ci sono inoltre più aspetti innovativi in questo progetto per la creazione di una
impresa attiva nelle ricerche di mercato. Gli strumenti utilizzati si prestano
a svariati utilizzi in ambito aziendale, consentono di stimare il successo di
un lancio di prodotto, ma anche di verificare l’esistenza di bisogni latenti dei
consumatori, che possono innescare innovazione. Inoltre, la potenziale startup GIM Communication, potrebbe proporsi con formule competitive ad un
territorio come quello trevigiano, fatto principalmente di PMI, che ancora non
sfruttano appieno le opportunità offerte da sistemi di analisi sul consumatore
a causa di costi elevati e di una “distanza” dalle grandi agenzie di consulenza,
che rende poco accessibile il servizio.
www.virosac.com
www.cavanis.net
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Progettazione Meccanica
A.10.6
PROGETTAZIONE
MECCANICA
Obiettivi
Gli studenti hanno approfondito le loro competenze tecniche nell’ambito della
progettazione CAD, attraverso la realizzazione di alcuni particolari innovativi
di una macchina utensile. L’obiettivo dell’innovazione si è concentrato
nell’implementazione della parte gestionale ed elettronica della macchina, per
ridurre la parte meccanica, al fine di favorire una maggior efficacia in termini
di flessibilità di utilizzo, abbassando l’usura e quindi i costi di
manutenzione, oltre che di produzione.
L.A.M.E. S.r.l
Motta di Livenza
Percorso
CFP Lepido Rocco
Gli allievi sono stati selezionati sulla base della
propria volontà di misurarsi con le esigenze tipiche
di un’impresa, in particolare per fornire soluzioni
adeguate in tempi stabiliti. Al gruppo è stato
presentato un progetto di una macchina utensile in
corso di elaborazione presso la ditta LAME. L’idea di
base, proposta dall’azienda, parte dalla volontà di realizzare
un reale progetto commerciale, orientato ad innovare una macchina
elettromeccanica, arrivando ad un miglioramento delle prestazioni.
Ogni mattina il tutor si è recato presso i laboratori della scuola, incontrando
il gruppo di lavoro e fornendo gli imput necessari per sviluppare l’idea
progettuale, ritornando poi a fine giornata per verificare con i ragazzi il lavoro
svolto e le ipotesi proposte. Il percorso si è reso possibile anche grazie al
fatto che l’azienda ha messo a loro disposizione un programma specifico di
progettazione Autocad.
Motta di Livenza
VStudenti
Raimund Pall Imre
Amandeep Singh
Tutor
aziendale Giuseppe Zanovello
scolastico Davide Conardi
L’azienda L.A.M.E. s.r.l. di Motta di Livenza opera nell’ambito delle lavorazioni
e delle costruzioni meccaniche di precisione. L’azienda, sulla base di una reale
commessa, ha proposto agli studenti di collaborare alla fase di progettazione di una
macchina elettromeccanica, al fine di sviluppare una propria idea di innovazione
della testata.
Grazie all’utilizzo di un particolare programma CAD, messo a disposizione
dall’azienda, gli studenti si sono messi alla prova elaborando in modo autonomo
le varianti progettuali e le soluzioni migliorative, supportati dal coordinamento del
titolare dell’impresa. Hanno potuto così misurarsi con necessità reali, identificandosi
nel ruolo di team tecnico dell’azienda, ma testando anche la propria propensione a
strutturarsi come professionisti di servizi di progettazione.
Risultati e innovazione apportata
Le proposte sviluppate dai ragazzi, dedicate a performare la testata del
macchinario, sono oggetto di uno studio di fattibilità da parte dell’azienda,
dove la progettazione del macchinario è tuttora in corso.
L’innovatività del progetto è stata quella di portare le esigenze e le modalità
operative dell’azienda all’interno della scuola, attraverso un dialogo ed una
collaborazione quotidiana tra gli studenti e il titolare d’impresa. Un percorso
che ha permesso agli allievi di testare la propria capacità di strutturarsi come
un ufficio tecnico al servizio dell’azienda, ma anche di verificare la propria
propensione ad organizzarsi come un’impresa di servizi di progettazione.
www.lamelavorazionimeccaniche.com
www.lepidorocco.com
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Video Informazione
A.10.7
VIDEO
INFORMAZIONE
Obiettivi
Approfondire le competenze tecniche della
studentessa nel settore audiovisivo attraverso
la collaborazione con l’azienda e i referenti
aziendali, per realizzare una esperienza di grande
impatto sulle proprie competenze, in termini
di gestione e soluzione autonoma dei problemi
inerenti alle trasmissioni. Innescare processi di
autovalutazione e comprensione della propria propensione per il lavoro in
equipe e per la gestione di gruppi di lavoro, anche ai fini di un’eventuale avvio
di attività freelance.
Valutazione di elementi di mercato, procedure amministrative e fiscali per
avviare un’impresa.
Antenna Tre Nord Est S.p.a.
San Biagio di Callalta
CFP Lepido Rocco
Motta di Livenza
VStudenti
Percorso
Tamara Buset
La studentessa è stata selezionata attraverso un primo questionario e
grazie al successivo confronto con il gruppo docenti dell’area professionale
informatico-audiovisivo.
Coinvolta trasversalmente in diverse attività tecniche e organizzative che
sono alla base del successo di una trasmissione televisiva, sia in diretta che in
differita, l’allieva si è occupata della preparazione degli studi televisivi per le
riprese di diverse trasmissioni e della documentazione di ripresa. Si è misurata
con le registrazioni per uso radiofonico ed ha collaborato alle registrazioni in
regia per programmi televisivi, in particolare per la rubrica Meteo e Notes. Si è
cimentata inoltre nella collaborazione alla regia del telegiornale Antenna Tre
Veneto e nelle riprese in esterno.
Infine, grazie al coinvolgimento di professionisti, ha partecipato a corsi attivati
con modalità didattiche proattive, al fine di potenziare la sua capacità di
autoanalisi e di leadership, utili all’attività professionale e alla lettura del
mercato del lavoro.
Tutor
aziendale Roberto Minelli
scolastico Pierpaolo Gaio
Antenna 3 Nordest è uno dei più importanti operatori nel settore della
telecomunicazione in tutta l’area del Nordest. Mentre Tamara è una studentessa
con il pallino della video informazione, che da sempre desidera fare di questa
passione una professione.
Per cimentarsi in questo ambito è importante capirne bene i meccanismi,
sviluppando non soltanto capacità tecniche e organizzative, ma la gestione
autonoma delle proprie competenze e risorse, anche per strutturarsi come
free lance.
Grazie a questo progetto, è stato possibile coinvolgere la studentessa nelle attività
professionali dell’azienda. In un percorso di frequentazione quotidiana con gli studi
televisivi, ha potuto sperimentare trasversalmente le proprie attitudini in molti
ambiti, misurando le sue capacità di problem-solving, ma anche di sviluppare
competenze utili a progetti di auto-imprenditorialità.
Risultati e innovazione apportata
Alla fine del progetto Tamara si è dimostrata in grado di gestire non soltanto
le attività tecniche, ma anche quelle relative all’organizzazione e gestione
di riprese dentro e fuori gli studi televisivi. Le attività di progetto si sono
realizzate direttamente negli ambienti di lavoro di Antenna Tre Nord Est,
così l’allieva ha potuto confrontarsi con la realtà del mondo del lavoro, non
ricercando soluzioni tipiche del lavoro dipendente, ma sviluppando capacità di
iniziativa autonoma, in vista di un possibile progetto di avvio d’impresa.
www.t-vision.it
www.lepidorocco.com
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Smart District Energy
A.10.8
SMART
DISTRICT ENERGY
Obiettivi
Individuare possibili soluzioni per applicare al
territorio di Possagno criteri e tecnologie per il risparmio
energetico e la riqualificazione urbanistica, orientati agli
standard internazionali caratteristici delle Smart Cities.
Verificare le possibilità di interazione tra il settore produttivo e
le esigenze sociali del comprensorio, valorizzando le potenzialità di
sviluppo culturale ed economico.
Ascomac - Cogena - Spark Energy
Possagno
Percorso
Istituto Cavanis Canova
Partendo dall’individuazione e dall’analisi delle necessità infrastrutturali ed
energetiche degli edifici esistenti, si è passati ad identificare le soluzioni
tecnologiche, nel rispetto architettonico ed ambientale del Comune di
Possagno, vantaggiose in termini di riuso dell’energia.
Il percorso ha proiettato i ragazzi verso un distretto “Smart”, ovvero un
insieme di interventi tra loro complementari in materia di generazione
distribuita dell’energia, di infrastrutture e reti energetiche sia elettriche
che termiche, che interagiscano sui sistemi urbani. In questo contesto le
tecnologie innovative di generazione, trasferimento e utilizzo razionale
dell’energia costituiscono un elemento strategico per una trasformazione del
territorio, al fine di valorizzare il capitale urbano sostenibile a vantaggio della
comunità.
Possagno
VStudenti
Alberto Cunial
Ex allievi: Davide Battistin, Giorgio Belvedere,
Daniele Dalla Santa, Leonardo Fregona, Filippo Fruscalzo,
Francesco Morassutti, Andrea Rossato
Tutor
aziendale Maurizio Belvedere
scolastici Alberto Bevilacqua, Giancarlo Cunial
Risultati e innovazione apportata
La produzione di laterizio che tradizionalmente insiste a Possagno produce
significative quantità di calore, energia ad oggi non utilizzata, che potrebbe essere
recuperata in modo intelligente, a favore della comunità.
Le aziende partner, da sempre impegnate nei settori della ristrutturazione edilizia,
della riqualificazione ed efficientamento energetico, attraverso questo progetto
hanno coinvolto gli studenti in un’analisi delle potenzialità del territorio, con
riferimento ai parametri delle Smart Cities, che individuano nella pianificazione
infrastrutturale e nel risparmio energetico due dei principali elementi per la
riqualificazione.
Un percorso che ha portato gli studenti ad acquisire competenze nella progettazione
integrata del territorio, in termini ambientali e di servizi.
Grazie a questo progetto, gli studenti hanno compreso il percorso da seguire
per individuare soluzioni innovative adeguate al recupero energetico ed al
monitoraggio delle emissioni, a servizio di enti pubblici e privati.
Il percorso è orientato a recuperare la significativa quantità di calore prodotta
dall’industria del laterizio ed oggi non utilizzata. Incoraggia il rinnovamento
e l’aggiornamento delle installazioni elettriche e termiche, come pure
l’integrazione di nuove applicazioni e funzioni ITC, offrendo una migliore
gestione dei servizi informativi ed energetici verso una crescita del comfort.
Potrebbe inoltre garantire un sistema di controllo e revisione della sicurezza
degli impianti, verificando anche gli strumenti finanziari e di detassazione che
possano supportare investimenti nelle nuove tecnologie disponibili.
cogena.ascomac.it
www.sparkenergy.it
www.cavanis.net
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EcoMateria
A.10.9
ECOMATERIA
Obiettivi
Individuare una nuova destinazione d’uso per
il recupero e il riciclo di materiali ottenuti
dalla macinazione e dalla deferrizzazione
degli Pneumatici Fuori Uso (PFU).
Nuova vita alla gomma da
riciclo di Pneumatici Fuori Uso
Percorso
La gomma dei PFU, una volta ridotta in
granuli e polverini, viene comunemente
utilizzata per produrre oggetti di diversa
natura, come ad esempio pannelli insonorizzanti, tappetini anti-calpestio,
membrane impermeabilizzanti, materiali anti-vibranti e anti-sismici,
particolarmente apprezzati per le proprietà elastiche del materiale e per
garantire protezione anti-infortunistica. In Italia, il quantitativo da smaltire
è di circa 500 mila tonnellate l’anno. Questa abbondanza di rifiuto genera
costi significativi per lo smaltimento e in alcuni casi azioni di smaltimento
illegale, in discariche abusive, che provocano ingenti danni ambientali
ed economici. Il coinvolgimento dei giovani e del team di lavoro è stato
incoraggiato a percorrere due strade per incentivare il riuso del PFU: verificare
le applicazioni esistenti e progettarne di nuove. Dopo aver approfondito i
processi legati a questo materiale particolare, anche attraverso visite aziendali
nello stabilimento dell’azienda Settentrionale Trasporti e Graneco Rubber,
gli studenti del gruppo hanno ipotizzato che il materiale riciclato potesse
diventare una materia prima ecosostenibile, da poter impiegare nel settore
calzaturiero come suola di scarpe, aprendo così la strada ad una nuova
tipologia di trattamento e riutilizzo del PFU. Sono state quindi avviate le
opportune analisi di fattibilità per questo diverso impiego.
Settentrionale Trasporti
Possagno
Istituto Cavanis Canova
Possagno
VStudenti
Davide Bassani
Filippo Gambasin
Ex allievo: Andrea De Faveri
Tutor
aziendale Roberto Pallaro
scolastico Giancarlo Cunial, Davide Dal Bello
Lo pneumatico è un materiale particolare, al termine del suo ciclo di vita non può
essere lavorato o riutilizzato per la stessa funzione, a differenza del vetro o della
plastica.
L’azienda Graneco Rubber, del gruppo Settentrionale Trasporti, si occupa del riciclo
degli Pneumatici Fuori Uso ed è alla costante ricerca di nuove destinazioni d’uso per
i materiali derivanti dal recupero di questo particolare materiale.
La proposta del gruppo di lavoro ECOMATERIA, che ha visto la collaborazione tra i
ragazzi dell’istituto Cavanis e l’azienda, è quella di utilizzare il materiale di scarto
nel settore calzaturiero, per la realizzazione delle suole.
Risultati e innovazione apportata
La possibilità di utilizzare il polverino di gomma negli interstizi di suole
di scarponi e/o stivali coibentati tipo anfibi, una volta completate le
analisi tuttora in corso, porterebbe tre tipi di vantaggi. All’azienda partner
permetterebbe l’apertura di un nuovo mercato per il ricollocamento di
materiale di scarto, trovando quindi un’alternativa alle applicazioni già
conosciute. Per il settore calzaturiero porterebbe invece innovazione da
un punto di vista del materiale, fornendo nuova materia prima ecologica
per la realizzazione della scarpa, proprio in un’area vocata a questo
settore manifatturiero. Per l’ambiente rappresenterebbe una diminuzione
dell’impatto grazie alla sostituzione di materia prima con un materiale
riciclato, per raggiungere un obiettivo prestazionale equivalente.
www.settentrionale.com
www.graneco.it
impiantiaperti.ecopneus.it
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Social Forum
A.10.10
SOCIAL FORUM
Obiettivi
Favorire una maggior conoscenza degli impliciti bisogni nel territorio della
Pedemontana del Grappa e Asolano nei settori del disagio, dell’assistenza
e del volontariato. Gestire in modo efficace le risorse umane ed
economiche del territorio per dare una risposta concreta alle
esigenze delle persone svantaggiate, in particolare nei settori
dell’assistenza e del disagio.
Sviluppare convenzioni o collaborazioni con i comuni
e tra realtà associative e non, che permettano di
accrescere le competenze e colmare le carenze
rispetto ai servizi in questo settore.
Azioni per l’integrazione sociale
Associazione Anteas
Possagno
Istituto Cavanis Canova
Possagno
Percorso VStudenti
Il gruppo di lavoro ha approfondito la conoscenza
dei bisogni e delle realtà operanti in questi settori,
verificando le carenze più significative ed individuando
possibili risposte. I ragazzi hanno compreso come le
iniziative a titolo volontaristico siano una straordinaria risorsa,
che può però risponde in modo solo parziale ai bisogni delle
persone svantaggiate del territorio. Il gruppo ha maturato consapevolezza
delle principali necessità del settore, verificando la possibilità di sviluppare
significative opportunità occupazionali attraverso l’attivazione di adeguati
percorsi formativi e l’acquisizione di competenze nella ricerca di fondi per
finanziare le attività di assistenza e un maggior coordinamento tra operatori.
Gianfranco Bigolin, Matteo Bizzotto,
Nicola Bortignon, Paola Deon,
Riccardo Fochesato, Francesca Loschi,
Ilenia Milani, Edoardo Spinello
Tutor
aziendale Cipriano Dal Negro, Giorgio Favero
scolastico Sheila Andrighetto, Giancarlo Cunial
L’associazione Anteas è impegnata quotidianamente nei settori sociale
ed assistenziale e rileva come l’attività volontaristica non riesca sempre a
rispondere a tutte le necessità ed a supportare le carenze di servizio.
Social Forum si propone quindi di diventare una realtà in grado di rispondere
alle esigenze delle persone svantaggiate in modo strutturato, coinvolgendo in
particolare i giovani per proporre loro nuove opportunità di occupazione.
Le principali attività, individuate come sostanziali per innovare questo
settore, riguardano la ricerca di fondi, l’organizzazione di percorsi formativi e
l’attività di coordinamento di realtà appartenenti al terzo settore.
Risultati e innovazione apportata
La proposta emersa è quella di creare una struttura operante nel terzo
settore, capace di sostenere le attività in ambito assistenziale attraverso il
coordinamento e la gestione delle risorse umane ed economiche già disponibili
sul territorio, erogando servizi e consulenza nelle aree progettazione,
organizzazione, formazione, logistica e monitoraggio.
Grazie alla sensibilità sviluppata nei ragazzi durante il progetto, il gruppo
di lavoro Social Forum ha affiancato Fondazione Canova di Possagno nella
progettazione dell’iniziativa “Canova bendato”, progetto innovativo ideato
dalla Gipsoteca per permettere la fruizione del patrimonio del museo agli
ipovedenti.
I ragazzi hanno potuto inoltre partecipare ad un corso per formatori di
volontari che si occupano dei malati di Alzheimer nei centri sollievo del
territorio, e potrebbero quindi, a loro volta, formare altre persone su un tema
così particolare.
www.anteas.tv.it
www.cavanis.net
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Promotore e
Sostenitore
Capofila
Rete Territoriale
gennaio
ottobre
2013
Asolo
1a edizione
Info
Istituto Cavanis
Possagno TV - tel 0423 544003
[email protected]
www.cavanis.net
Comunicazione
Frontiere I Territorio Creativo
Montebelluna TV - Tel. 0423 614209
www.frontiereprogetti.com
[email protected]
Partner Istituzionali
Istituto Cavanis, Possagno
CFP Lepido Rocco, Motta di Livenza
CNA Asolo
Confartigianato AsoloMontebelluna
Unindustria Treviso
Coop N.O.I. onlus, Castelfranco Veneto
Fondazione Canova, Possagno
Fondazione La Fornace, Asolo
Comune di Maser
Comune di Motta di Livenza
Comune di Possagno
Parrocchie di Possagno e Cavaso
Aziende Partner
Antenna Tre Nord Est, S. Biagio di Callalta
Ascomac - Cogena - Spark Energy
Associazione Anteas, Possagno
Breton spa, Castello di Godego
Chelab, Resana
Cima 12, Asolo
Cinel Officine Meccaniche, Castelfranco
COE elettronica, Mansuè
Consulab srl, Ponzano Veneto
Gruppo Piazzetta srl, Asolo
Il Gufo, Asolo
Industrie Cotto Possagno spa
LA.ME. srl, Motta di Livenza
Nesa srl, Vidor
Settentrionale Trasporti, Possagno
Virosac srl, Pederobba
VRG Impianti, Motta di Livenza