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STUDI
N E O C LA S S I C I
RI V I S T A IN T E RN AZ ION ALE
1 · 2012
P IS A · RO M A
F A B RI Z I O S E R R A E D I T O R E
MMXI I
Direttori · Editors
Giuliana Ericani · Gianni Venturi
Comitato scientifico · Editorial Board
Philippe Bordes · Arnaldo Bruni · Andrea Emiliani
Hugh Honour · Fernando Mazzocca
Antonio Paolucci · Giuseppe Pavanello · Nicholas Penny
Fernando Rigon · Carlo Sisi · Barbara Steindl
Manlio Pastore Stocchi · Ranieri Varese
L
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a nuova rivista «Studi neoclassici», che l’editore Serra
inaugura, in questo primo numero raccoglie gli interventi dell’Ottava Settimana Internazionale di Studi indetta
dall’Istituto di ricerca per gli studi su Canova e il Neoclassicismo tenutasi a Bassano del Grappa nell’ottobre del 2006. Le
settimane di ‘Alti studi’ rappresentano il momento di verifica
scientifica dell’attività dell’Istituto nato nella Biblioteca - Archivio - Museo di Bassano, che lavora in stretta collaborazione
con l’‘Edizione nazionale’ delle opere di Antonio Canova.
Le settimane vogliono offrire agli studiosi un’alta selezione
internazionale degli studi che su un argomento specifico,
scelto dal Comitato scientifico dell’Istituto, viene affidato a
due curatori che predispongono le giornate e gli interventi.
Già dall’inizio le settimane, che fino alla data del presente
volume vennero pubblicate nella collana «Studi» dell’Istituto,
hanno messo in luce l’alta qualità degli interventi che hanno
visto succedersi i maggiori specialisti dell’argomento e del
periodo storico o del tema prescelti. La formula di connettere
esperienze artistiche e culturali diverse, dalla letteratura alla
storia dell’arte, alla storia e alle altre arti, propone un quadro
completo e non solo specialistico del tema. Poter lavorare su
più fronti permette agli studiosi e ai lettori di poter accedere
con maggiore completezza e rigore all’argomento generale.
Si veda ad esempio questa che vi proponiamo. Il tema è Committenti e collezionisti di Canova. Terza sezione ed è stata curata
da Fernando Mazzocca e Giuliana Ericani. S’intrecciano nel
volume più voci: da quella della committenza dei napoleonidi
illustrata dall’intervento di Mazzocca su Joséphine Beauharnais
a quello su Luciano Bonaparte (Alessandra Imbellone), a quello
su Eugenio di Beauharnais (Alessandro Morandotti) e infine
a quello su Gioacchino e Carolina Murat (Ornella Scognamiglio). Ma ancora sono presenti le committenze inglesi: Lord
Bristol (Stefano Grandesso); John Campbel (Francesco Leone);
Canova e il Bachelor Duke ( John Kenworthy-Browne); Canova
e Giorgio IV di Jonathan Marsden; Thomas Hope collezionista di Canova di David Bindman; e infine, di Nicholas Penny,
sui Canova posseduti da Lord Londonderry. Altre incursioni
nella moda canoviana in America per il monumento a George
Washington, distrutto, di Giovanna Capitelli, e di Antonio
Musiari, la committenza di Maria Luigia d’Asburgo. Un caso
politico ideologico e artistico è rappresentato dalla statua di
Napoleone come Marte pacificatore che Wellington pretese
come bottino di guerra e che collocò nel sottoscala del suo
palazzo di Londra a Marble Arch. Ne parla Philippe Bordes
per la ricezione e Gianni Venturi per la poetica montiana e
il dibattito tra le arti in Italia e Francia. Conclude l’esaustivo
sommario Anna Maria Rao sul rapporto tra letteratura, arti
e politica tra gli esuli italiani in Francia, Anna Villari sul rapporto tra Canova e Juliette Récamier e Claudio Chiancone
su Antonio Pochini e il suo ruolo di canovista in Francia.
I
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n the new journal «Studi Neoclassici», inaugurated by Serra publisher, the first issue presents articles from the Eighth
International Week for Study of Canova and Neoclassicism
held at Bassano del Grappa in October 2006. The Advanced
Study Weeks are a scientific verification of the activity of the
Institute created in the Library - Archive - Museum of Bassano, which works in close collaboration with the ‘Edizione
Nazionale’ of the works of Antonio Canova. These study
weeks aim to offer scholars a wide international selection
of studies on a specific topic chosen by the Scientific Committee of the Institute and entrusted to two curators who
prepare the days and presentations. Since the beginning,
the study weeks (until now published in the serie of «Studi»
of the Institute) have highlighted the high quality of these
presentations by a succession of leading specialists on the
subject and on the historical period or theme chosen. The
formula of connecting various artistic and cultural experiences, from literature to art history, history and the other arts,
offers a complete picture, not merely a specialist’s view of
the subject. Working on multiple fronts allows scholars and
readers to access the general topic more completely and rigorously. For example, now, we propose the theme Committenti
e collezionisti di Canova. Terza sezione, curated by Fernando
Mazzocca and Giuliana Ericani. Many aspects come in this issue: from the patronage of the Napoleon’s family, illustrated
the entries of Mazzocca on that of Josephine Beauharnais,
and those of Luciano Bonaparte (Alessandra Imbellone),
Eugenio di Beauharnais (Alessandro Morandotti) and finally Gioacchino and Carolina Murat (Ornella Scognamiglio).
Moreover there are the English commissions: Lord Bristol
(Stefano Grandesso); John Campbell (Francesco Leone); Canova and the Bachelor Duke ( John Kenworthy-Browne); Canova and George IV by Jonathan Marsden; Thomas Hope the
collector of Canova by David Bindman; and finally Nicholas
Penny, on the Canovas owned by Lord Londonderry. There are incursions into the vogue of Canova in America: by
Giovanna Capitelli on the destroyed monument of George
Washington, and by Antonio Musiari on the commission of
Marie-Louise Habsburg. A political and artistic ideology is
represented by the statue of Napoleon as Mars the Peacemaker, claimed by Wellington as the spoils of war and placed in
the basement of his palace in London at Marble Arch. Philippe Bordes speaks of its reception and Gianni Venturi writes
of Monti’s poetics and the debate between the arts in Italy
and France. The issue concludes with a truly comprehensive
summary by Anna Maria Rao on the relationship between
literature, art and politics among Italian exiles in France, with
Anna Villari on the relationship between Canova and Juliette
Récamier, and Claudio Chiancone on Antonio Pochini and
his role as admirer of Canova in France.
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SOMMARIO · 1 · 2012
committenti e collezionisti di canova · 3
atti dell’ottava settimana internazionale di studi
bassano del grappa - possagno - padova
24-27 ottobre 2006
a cura di fernando mazzocca e giuliana ericani
Fernando Mazzocca, Giuliana Ericani, Introduzione
Philippe Bordes, Napoléon en Mars pacificateur par Antonio Canova: le contexte de sa réception française
Fernando Mazzocca, Joséphine de Beauharnais ammiratrice e
collezionista di Canova
Anna Maria Rao, Lettere, arti e politica tra gli esuli italiani in
Francia
Alessandra Imbellone, Luciano Bonaparte committente di scultura
Gianni Venturi, La poetica montiana nel dibattito sulle arti tra
Francia e Italia
Antonio Musiari, Il gusto e la committenza di Maria Luigia D’Asburgo
Alessandro Morandotti, Eugenio di Beauharnais, Canova e
Andrea Appiani
Ornella Scognamiglio, Gioacchino e Carolina Murat: acquisti e
committenze tra l’Italia e la Francia
Anna Villari, «Une amitié si vraie et si pure». Madame Juliette
Récamier musa romantica di Canova
Claudio Chiancone, Antonio Pochini, fortune e sfortune di un
canoviano in Francia
Stefano Grandesso, Lord Bristol mecenate delle arti e della scultura moderna
Francesco Leone, John Campbell committente di Canova
John Kenworthy-Browne, Canova and the Bachelor Duke
Jonathan Marsden, Canova and George IV, prince regent and king
David Bindman, Thomas Hope as collector of Canova
Nicholas Penny, Lord Londonderry and his Canovas
Giovanna Capitelli, Il monumento a George Washington a Raleigh, North Carolina. Modalità di una committenza d’oltreoceano
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Formato/Size: cm 21,8 × 31,8
Periodicità/Frequency: Annuale/Yearly
200 pp. ca. annue / About 200 pgs. yearly
Abbonamento annuale / Yearly Subscription:
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