Costruiamo un aquilone SLED

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Costruiamo un aquilone SLED
Costruiamo un aquilone SLED
Segnare sul segmento di coda due riferimenti a 3 cm dagli spigoli (verso
l'interno) e poi sul bordo anteriore delle due ali a 11 cm dagli spigoli (verso
l'esterno); a questo punto si devono applicare le due maniche sul bordo
superiore
della
vela
(con
due
linee
di
scotch
ciascuna)
in
modo
d’avere
l’imboccatura più larga dal lato del naso.
Per agevolare l’ingresso del flusso d’aria nelle maniche è utile tagliare la vela
leggermente ad arco sotto l’imboccatura delle maniche stesse (lato del naso).
Preparare, con un pezzo di spago o di filo cerato, una briglia lunga 230 cm e
fissarla ai due angoli delle ali sul bordo superiore in uno dei seguenti modi:
(1) fare un Savoia a ciascun estremo della briglia, fissare
il capo sullo spigolo lasciando il nodo e 2 cm di spago
verso
l'interno,
ripiegare
il
capo
verso
l'esterno
e
fissarlo con un secondo pezzo di scotch ripiegato dal lato
opposto;
l'operazione con l'altro spigolo.
schiacciare
bene
il
nastro
adesivo
e
ripetere
(2) per vento forte è più sicuro avvolgere (due o tre
giri) lo spigolo della vela attorno ad un bastoncino di 34 cm (uno stuzzicadenti va benissimo), fissarlo con 10-15
cm
di
scotch
forellino
a
sulla
cavallo
vela
a
delle
due
metà
del
facce,
praticare
rinforzo
e
un
legare
strettamente la briglia con un doppio nodo piano.
Unire
i
calcolare
due
spigoli
così
esattamente
il
legati,
in
modo
punto
medio
da
della
briglia: fare un nodo d’arresto dove applicare
poi il cavo di guida con il nodo a bocca di
lupo.
Con
questo
code
che,
aquilone
quindi,
non
sono
verranno
necessarie
applicate
solo
le
a
scopo decorativo sul bordo di uscita delle due
maniche.
Costruiamo un aquilone NO-WIND
Il No-Wind è un aquilone semplice da costruire che può volare con pochissimo
vento (fino a 10 Km/h): basta anche solo camminare tirandoselo dietro come
un cagnolino al guinzaglio.
Per costruire la vela di un No-Wind si utilizza un foglio A3 (42 x 29.7 cm)
che può essere di carta o cartene.
Piegare il foglio a metà; a circa un terzo della lunghezza applicare a cavallo
un rinforzo di scotch telato e praticare un foro (un bucaniere da ufficio va
benissimo; in mancanza: un paio forbicine). Tracciare una linea da un quarto
del bordo più vicino al foro fino ai due terzi dell’altro bordo. Piegare un
lembo e fissare tutta la lunghezza con un pezzo di scotch.
Preparare una stecchetta di legno (Spina) pari all’altezza del foglio (29.7
cm), e inserirla lungo la piega iniziale; bloccare ai due bordi con un pezzo di
scotch per evitare che possa sfilarsi. Preparare una secondastecca (Traversa)
lunga quanto l'apertura alare e fissarla sulle ali con un pezzo di scotch ad
ogni estremo (utilizzare lo stesso tipo di legnetto della spina).
Preparare la Briglia con un pezzo di spago di circa 30 cm, piegarla a metà,
fare un Savoia con i due capi liberi e stringere. Il lato opposto va fissato
con un nodo a bocca di lupo sul foro dell’aquilone. Per la Coda (a scopo
decorativo e di stabilità) usare una striscia di circa 2 cm per 150 cm; fissarla
all’estremità della Spina, dal lato opposto alla Briglia con lo scotch; si deve
attaccare il nastro leggermente inclinato, in modo da compensare l’inclinazione
del piano della vela. Per il Cavo bisogna usare uno spago molto sottile da
fissare alla Briglia con il solito nodo a bocca di lupo.
Costruiamo un aquilone a LOSANGA
prendete un rettangolo di proporzioni 5:3 (esempio 50 x 30 cm) e tagliatelo
lungo la diagonale; riunite quindi i due pezzi ottenuti, ruotandone uno, usando
una striscia di scotch. In questo modo (usando un foglio 31 x 51 cm) è
possibile accavallare di 1 cm i due lembi in modo da ricavare una tasca in cui
infilare e sfilare la spina, rendendo l'aquilone smontabile.
Forare
il
ora
punto
con
diagonale
misure
la
vela
un
all’incrocio
pezzo
maggiore)
della
vela
e
di
la
delle
scotch
Traversa
costruita;
la
due
di
diagonali
2
cm);
(sulla
Traversa
(dopo
preparare
diagonale
deve
aver
la
minore)
essere
più
rinforzato
Spina
in
(sulla
base
flessibile
alle
della
Spina, in modo da lasciare che il vento curvi la vela;
Applicare
vela
in
la
spina
modo
da
con
due
rinforzarle;
pezzi
di
inserire
scotch
quindi
a
la
cavallo
delle
traversa
sotto
punte
la
della
spina
e
fissarla agli estremi e lungo la vela sempre con lo scotch.
La spina e la traversa sono sul lato superiore dell’aquilone.
Bloccare la spina
e la
traversa
deve
lato
inferiore:
poi
uscire
le
dal
estremità
della
legandole
briglia
usare
un
(15-20
tra
loro con
doppio
cm)
la
nodo
per
briglia
piano;
formare
che poi
annodare
un
nodo
d’arresto per l’aggancio del cavo.
La losanga ha bisogno di code per stabilizzare il volo: utilizzare due nastri da
2 cm lunghi 50-70 cm per i vertici laterali e per lo spigolo posteriore (6
nastri in tutto). Applicare le code con pezzetti di scotch direttamente sulla
traversa e sulla spina. Legare il cavo alla briglia con un nodo a bocca di lupo
e lanciare.
Per curvare la vela dell’aquilone anche con venti
deboli (e renderlo quindi più stabile) è possibile
legare gli estremi della traversa con un cavetto
leggermente più corto della stessa.
Costruiamo un aquilone a DELTA
Il Delta è un aquilone dal volo elegante che adatta la sua forma al vento e
riesce a sfruttare al meglio le correnti; il volo ideale è con venti deboli e
medi
riuscendo
in
qualche
caso
a
rimanere
in
volo
anche
solo
grazie
alla
corrente calda ascensionale generata dal terreno.
La vela è un triangolo isoscele, con una chiglia di tessuto inserita sotto l’asse
di simmetria; per non sprecare materiale, prendere un foglio 100x50 cm e
ritagliare le due ali secondo le misure indicate.
Far combaciare perfettamente i due ferzi, piegare la chiglia e unire le ali con
una striscia di scotch sul lato superiore (opposto alla chiglia).
Ripiegare i bordi sulle ali e fissarli con una striscia di scotch, lasciando libera
un’asola di 4-5 cm a 30 cm dal naso lungo il bordo dell’ala.
Preparare due stecche di legno diametro 3-4 mm, lunghe 55 cm
(flessibili allo stesso modo) e due tubicini di gomma di 6cm
con un foro laterale al centro; inserire le stecche nelle tasche
laterali
(dalla
coda)
facendole
passare
attraverso
i
tubicini
posti nelle asole (le stecche laterali riempiono solo i 3⁄4 della lunghezza).
Chiudere la tasca dal lato della coda (se le bacchette non sono uniformi,
mettere la parte più flessibile in coda). La spina (50cm, diam. 4mm) va
fissata con una striscia di scotch esattamente lungo la giunzione delle due ali.
La traversa (circa 40 cm, diam. 5 mm, più rigida delle altre stecche) deve
essere inserita nei tubicini e non incollata: così può essere facilmente smontata
per il trasporto dell'aquilone e rimontata sul campo di volo. Con un coltellino
assottigliamo l'estremità della traversa in modo che si possa incastrare nel
tubicino. Tagliamo quindi la traversa alla lunghezza giusta in modo che la
velatura risulti piana ma non tesa. Preparare una seconda traversa un po’ più
corta,
da
utilizzare
in
caso
di
vento
sostenuto:
in
questo
modo
il
delta
assumerà una forma “a V” ed avrà un volo più stabile.
Rinforzare la chiglia arrotolandone la punta per qualche cm intorno ad uno
spiedino di 7-8 cm, fissare a cavallo con una striscia di scotch largo, e
preparare dei fori per l’attacco della briglia: il punto di briglia è all’incirca tra
la traversa e il baricentro, ma bisogna prevedere più possibilità per l’attacco
del cavo, per avere l’assetto ideale secondo il vento.