Inserimento lavorativo giovani disabili TUNISIA

Transcript

Inserimento lavorativo giovani disabili TUNISIA
Tunisia - Progetto ED. in-place
Testimonianze di inserimento lavorativo di giovani disabili
Najib e Wafa sono due giovani disabili tunisini che hanno partecipato alla formazione professionale ed inserimento
lavorativo previsti dal progetto ED. in-place (Educazione- Inclusione – Collocamento), cofinanziato dalla Fondazione
Don Gnocchi.
Najib è il primo beneficiario ad aver avviato, con la supervisione e il supporto di un coach professionalmente formato
dal Progetto, la sua start-up.
Precario cassiere al supermercato, ha potuto elevare e stabilizzare la sua posizione lavorativa grazie ad un corso
professionale di marketing e all’auto-orientamento attraverso la conoscenza delle proprie competenze e potenzialità.
Najib, nonostante il suo evidente handicap motorio ha percorso con tenace costanza tutte le tappe necessarie per
arrivare ad inaugurare il suo piccolo negozio di spezie e alimenti in un quartiere popolare di Tunisi. Dall’analisi di
mercato, al business plan (con particolare attenzione alla previsione economico finanziaria), all’avvio e gestione veri e
propri dell’impresa.
Wafa, invece, sta terminando l’allestimento del suo atelier d’artigianato tessile a Sfax, sulla costa centro orientale
tunisina. Appena terminata la certificazione professionale delle sue competenze di sarta, è stata infatti affiancata da
un coach per lo studio di fattibilità del progetto e il conseguente piano economico finanziario. Ha appena acquistato le
materie prime e macchinari necessari per l’avviamento della sua attività e a breve, con grande soddisfazione ed
emozione, sarà lavorativamente operativa a tutti gli effetti.
L'azione si inserisce all'interno di un contesto di instabilità economica e politica che, unita ad un'offerta formativa per
giovani disabili non rispondente alle esigenze del mercato del lavoro, ne determina l'esclusione sociale. Tale
condizione è ulteriormente acuita dalla cronicizzazione di una disoccupazione giovanile che da anni immobilizza la
Tunisia.
Altri tre beneficiari stanno ultimando la loro formazione professionale e riceveranno a breve il contributo previsto
dalla Fondazione Don Gnocchi per l’avvio delle loro start-up.