MARC FAVARO, INRS - Fondazione Marco Biagi

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MARC FAVARO, INRS - Fondazione Marco Biagi
LA VALUTAZIONE E PREVENZIONE
DEI RISCHI PSICOSOCIALI IN FRANCIA
Convegno internazionale – Fondazione Marco Biagi
Modena, 15-16 novembre 2010
Marc FAVARO (dott. in Psicologia)
INRS (Francia)
ELEMENTI DI CONTESTO
Estensione del programma INRS sullo stress lavorativo (dagli anni 2000) con un
nuovo programma sulle ricerche/applicazioni RPS (2010 - 2015)
Includendo l’analisi sulla prevenzione di altri danni : molestie, violenze, mobbing,
burn-out…
Insieme di motivi : domanda sociale, statistiche preoccupanti, pressioni politiche
e legali…
Parleremo di valutazione e prevenzione dei RPS nell’ ambito dei lavori INRS
(piuttosto che « in Francia »!)
La valutazione e prevenzione dei rischi psicosociali in Francia
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NUOVI PROBLEMI, NUOVE SFIDE
Al di là dei problemi di stress, gli esperti sulla prevenzione dei rischi al lavoro
sono sempre più confrontati a nuove forme di esposizioni professionali, molto
diverse dalle più classiche esposizioni ai RMM (« Rischi Meccanici e Medici”)
Questa situazione comporta queste conseguenze:
- teoriche: ad es. ché tipo di percezione per i RPS? Si puo considerare la
vittima come un individuo passivamente esposto? Come differenziare i problemi
ai confini fra salute e relazioni sociali nelle ditte?
- pratiche: ad es. si può valutare un RPS con la tradizionale trilogia “frequenza,
gravità, modi di prevenzione”? Come innovare, non ripetere i metodi più classici
pero poco adatti alle sfide attuali?
La valutazione e prevenzione dei rischi psicosociali in Francia
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IL PROGRAMMA RPS DELL’INRS
Nel “Piano Strategico (generale) INRS” (2009-2014) è stato formalizzato
l’obiettivo generale seguente: analizzare, trasferire, sviluppare e valutare le
pratiche di prevenzione degli RPS legati al lavoro
Per rendere operativo quell’orientazione, il gruppo di lavoro che si occupa della
tematica RPS (*) sta mettendo in opera un complesso di azioni a due livelli:
- certe operazioni si presentano come la continuazione di lavori precendenti
(ossia originati nel programma “stress” di cui non parleremo qui),
- altre azioni già in corso o a venire vengono specialmente dedicate ai più
“attuali” RPS (violenze, molestie, ecc.).
Limitandoci agli aspetti di metodi, presentiamo queste nuove orientazioni in sei
obiettivi:
(*) Una ventina di persone vengono coinvolte in questo programma, con perizie
diversificate (comunicazione, documentazione, epidemiologia, ergonomia,
formazione, psicologia, sociologia...)
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SEI OBIETTIVI RPS
1 – ANALIZZARE LE SITUAZIONI DI LAVORO CHE ESPONGONO AI RPS
2 – PRODURRE E PROPORRE INDICATORI PER IDENTIFICARE RPS
3 – MODELLIZZARE/FORMALIZZARE SITUAZIONI DI VIOLENZE E/O DI
ISOLAMENTO E/O DI SENTIMENTO DI INSICUREZZA
4 – INDAGARE IN SEGUITO A SUICIDIO O TENTATIVO DI SUICIDIO IN
CONTESTO DI LAVORO
5 – INTERVENIRE IN MODO SISTEMICO
6 – INTEGRARE I RPS NEL DISPOSITIVO REGOLAMENTARE DI
VALUTAZIONE DEI RISCHI
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1 – ANALIZZARE LE SITUAZIONI DI LAVORO
CHE ESPONGONO AI RPS
(APPROCCIO ERGONOMICO)
Metodi di auto-valutazione (semplici e/o incrociati e/o collettivi)
In corso:
- Studio di attività con forte cariche emozionali: call centers, cure a domicilio
(psicoergonomia)
- Studio sui legami fra gesti professionali e salute: subbappalto automobili
(montaggio di paraurti)
(tesi dottorato psicologia)
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2 – PRODURRE E PROPORRE INDICATORI
PER IDENTIFICARE RPS
(CHECK-LISTS – CUESTIONARI)
Depistage/individuazione di RPS: per diffondere a livello delle aziende
Si puo scaricare (in francese) l’informazione su questo strumento sul sitio INRS
(ED 6012)
(psicologia - statistica)
Benessere al lavoro: cuestionario SATIN (SAnté au Travail Inrs Nancy
université): livello uso e valutazione in servizi medici
Si puo scaricare (in francese) l’informazione su questo strumento sul sitio INRS
(NS 272)
(gruppo ricerca psicologia-metrologia INRS/Università)
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3 – MODELLIZZARE/FORMALIZZARE SITUAZIONI DI VIOLENZE
E/O DI ISOLAMENTO E/O DI SENTIMENTO DI INSICUREZZA
(APPROCCIO RETROSPETTIVO/ANALITICO)
Intervento-ricerca in impresa di trasporto pubblico: sperimentazione per
categorizzare alcune situazioni difficili
(equipe psicologia cognitiva e clinica)
Questo progetto propone di adattare alcuni metodi di analisi utilizzati nella
prevenzione dei rischi d’ingegneria e/o degli infortuni sul lavoro (tipo Fault tree
analysis, Albero delle cause, ecc.) a queste disfunzioni che si osservano nel
campo dei RPS (ad es. situazione di conflitti importanti fra persone)
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4 – INDAGARE IN SEGUITO A UN SUICIDIO O TENTATIVO
DI SUICIDIO IN UN CONTESTO DI LAVORO
(GUIDA D’INDAGINE)
Realizzazione di un dispositivo d’analisi dei fattori di rischi coinvolti nelle
situazioni studiate: sperimentazione in un’impresa pubblica di manutenzione
degli spazi verdi
(psicologia)
In questo progetto sono proposti sei livelli (originati da lavori di epidemiologia)
per analizzare le situazioni incontrate:
-esigenze al lavoro (ad es. pressione temporale)
-esigenze emozionale (ad es. tensioni col pubblico)
-autonomia e margini d’azione (ad es. previsibilità del lavoro)
-relazioni sociali al lavoro (ad es. sostegno sociale)
-conflitti di valori (ad es. vendite abusive)
-insicurezza d’impiego (sentimento di controllo)
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5 – INTERVENIRE IN MODO SISTEMICO
(TRASFERIMENTO/ADATTAMENTO MODELLI PSICO. SISTEMICA)
Esperienza in azienda : servizi di finanziamento di fondi formazione (settore
medico e paramedico)
(tesi dottorato psicologia)
In particolare, la pratica dell’intervento sperimenta i seguenti principi:
-nessuna posizione tipo perizia (ad es. non si propongono mai ‘soluzioni’
preesistenti)
-importanza attribuita alle rappresentazioni collettive di RPS (ad es. la
percezione condivisa di un conflitto tra due servizi)
-esplorazione sistematica dei ‘tentativi di soluzione’ (ad es. che cosa propone
una persona confrontata a un problema RPS?)
-principio di auto-organizzazione provocata (ad es. dopo una riunione per
restituire osservazioni, la gente propone nuove concezioni e/o azioni)
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6 – INTEGRARE I RPS NEL DISPOSITIVO
REGOLAMENTARE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
(REVISIONE DELLA METODOLOGIA TRADIZIONALE RMM)
Tutto da fare… specialemente per i destinatari PMI (piccole e medie imprese)
(in collaborazione coi servizi regionali di prevenzione)
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ALCUNI COMMENTI PER CONCLUDERE
Ricordiamo che al’INRS abbiamo già tutto un complesso di strumenti
disponibili tipo video; opuscoli (ad es. il n°6011 « stress al l avoro: le tappe di
un processo di prevenzione »), film e inoltre prodotti di formazione (ved. il sito
www.inrs.fr) pero questi strumenti rimangono dedicati alla prevenzione dello
stress lavorativo
Dobbiamo migliorare la formazione sulla prevenzione dei RPS in direzione
delle Carsat - Caisses d'assurance retraite et de la santé au travail - ossia i
nostri partner istituzionali che vanno nelle aziende
Altra sfida ci sembra quella delle piccole ditte (nelle quali spesso mancano le
risorse e/o la cultura di prevenzione)
Diversamente dai lavori RMM, in cui dominano le conoscenze d’ingegneria e/o
di scienze mediche/fisiche, nel caso dei RPS si vede una predominanza delle
discipline tipo scienze sociali (ergonomia, psicologia, sociologia)
Il programma presentato prevede lo sviluppo di partnership nazionali ed
internazionali con istituzioni che propongono orientazioni verso i RPS
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MERCI DE VOTRE ATTENTION…
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