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INDICE
Premessa
Pag. 3
Presentazione
Pag. 3
Di cosa ci occupiamo
Pag. 3
Il lavoro della Centrale Operativa sul territorio
Pag. 4
Prestazioni offerte
Pag. 6
Erogazione dei Servizi
Pag. 9
Come contattarci
Pag. 9
Operatori
Pag. 9
Come arrivare alla struttura
Pag. 10
Segnalazioni
Pag. 11
Riservatezza
Pag. 11
Aggiornamenti
Pag. 11
Diritti e doveri dei pazienti
Pag. 12
Sintesi delle modifiche
Pag. 12
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PREMESSA
La presente carta dei servizi, redatta in coerenza con i principi e i contenuti definiti nella Carta dei
Servizi dell’Azienda ULSS n. 1 (si veda www.ulss.belluno.it) è rivolta agli utenti allo scopo di fornire
loro indicazioni relativamente a servizi erogati, modalità di accesso alle prestazioni, riferimenti
logistici, personale dell'Unità Operativa, modalità per la segnalazione di eventuali reclami e/o
suggerimenti ed altro.
PRESENTAZIONE
La Centrale Operativa Territoriale della ULSS 1 di Belluno è attiva dal 01/04/2014 in linea con
quanto previsto dal Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016 (L.R. 23 del 29/06/2012) e dalle
DGRV 975/2013 e 2271 del 10/12/2013, che la individua come elemento cardine
dell’organizzazione territoriale.
È delineata dagli atti regionali suddetti, in quanto svolge una funzione di coordinamento della presa
in carico dell'utente “protetto” e di raccordo fra i soggetti della rete assistenziale ed è funzionale a
tutte le unità operative territoriali.
L’attivazione della Centrale Operativa Territoriale è uno degli strumenti che permetterà all'Azienda
di raggiungere lo scopo di perseguire un nuovo modello di presa in carico del paziente, di passare
dal concetto di “curare” a quello di “prendersi cura”, con l'obiettivo di considerare la persona nella
sua complessità e globalità, con un'attenzione alla famiglia ed al contesto di riferimento, attraverso
un unico interlocutore che prenda in carico la domanda, la elabori e ne segua il percorso fino a
risposta avvenuta.
DI COSA CI OCCUPIAMO
La Centrale Operativa Territoriale è l'unico interlocutore per il paziente in ADI e per i suoi familiari.
• Riceve la richiesta di bisogno di assistenza domiciliare e la decodifica attraverso un codice
(triage territoriale da parte dell'operatore COT centralinista).
• Individua il percorso assistenziale più appropriato e lo attiva attraverso un intervento:
- di dimissione protetta dal reparto ospedaliero di ricovero;
- assistenziale finalizzato all’erogazione delle cure domiciliari (ADI, SAD, cure palliative);
- verso le strutture intermedie territoriali (Hospice, Ospedale di Comunità);
- verso le strutture residenziali e semi-residenziali extra-ospedaliere per auto/non
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autosufficienti;
- di analisi delle persone in condizioni di fragilità sociale.
• Favorisce la continuità dell’intervento assistenziale incentivando la collaborazione e la
comunicazione tra le Unità Operative ospedaliere, i Medici di Medicina Generale/Pediatri di
Libera Scelta, tutti i Servizi della rete territoriale e gli Assistenti Sociali dei Comuni.
• Promuove l’appropriatezza delle dimissioni, orientando le unità operative nella scelta dei
percorsi assistenziali rispetto ai bisogni del paziente, cominciando ad attivare anche i
percorsi di inserimento presso le strutture di ricovero intermedie o le unità di offerta
residenziali e semiresidenziali presenti sul territorio, secondo quanto previsto dal
regolamento vigente per l’accesso alle medesime strutture.
• Informa ed orienta i cittadini per renderli più consapevoli rispetto alle opportunità offerte dal
territorio, fornire informazioni concernenti le modalità operative per poter usufruire delle
opportunità, risorse, prestazioni, agevolazioni e servizi offerti dalle strutture della rete
(modulistica, procedimento, requisiti, volontariato, ecc.).
IL LAVORO DELLA CENTRALE OPERATIVA SUL TERRITORIO
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APRILE
2014
AVVIO COT
GIUGNO
2014
NOVEMBRE
2014
X
FORMAZIONE PERSONALE
X
X
PROFILO B
X
RESIDENZIALITÀ
2015
X
X
DISABILITÀ
X
C. PALLIATIVE
X
DOMICILIARITÀ SOCIALE
SERV SOCIALE
FEBBRAIO
2015
X
PROFILO A
INR
GENNAIO
2015
X
ADEGUAMENTO LOCALI
ADIMED
DICEMBRE
2014
X
X
H COMINUTÀ
X
VOLONTARIATO
X
TELEMEDICINA
X
INVIO PROGETTO IN
REGIONE
X
TEAM BUILDING
X
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PRESTAZIONI OFFERTE
Gestione profilo ADIMED
La Centrale Operativa Territoriale valuta e verifica la congruità delle richieste assistenziali
presentate e le decodifica attraverso un codice (triage territoriale da parte dell'operatore COT
centralinista). Successivamente attiva il percorso assistenziale più adatto per l'erogazione delle
cure domiciliari.
1. Organizza e coordina l’UVMD ovvero l'Unità di valutazione Multidimensionale Distrettuale
che comporta la partecipazione, nello stesso giorno e sede, di un team di esperti
professionisti (provengono tutti da ambiti lavorativi diversi con conseguenti disponibilità
orarie differenti) per la stesura del piano operativo. Durante la UVMD viene formulato il
Piano Assistenziale Individuale (PAI) necessario per programmare l'attività di assistenza
medica ed infermieristica al domicilio del paziente.
2. Apre il fascicolo sanitario, redige la scheda paziente con i dati anagrafici, anamnesi,
diagnosi, terapia e riceve il piano operativo definito in sede di UVMD.
3. Inoltra il PAI telematicamente ai servizi competenti per l'area territoriale.
4. Inserisce i dati nel software gestionale Atl@nte necessario a sviluppare la reportistica, e
soprattutto i dati del Piano Operativo di ciascun paziente di ciascun profilo di assistenza;
controlla i dati tramite il confronto di altri software aziendali.
5. Coordina il personale in base alle esigenze del servizio.
6. Verifica gli accessi dei servizi domiciliari al domicilio del paziente e la congruità con quanto
previsto dal PAI avvalendosi della partecipazione di un'infermiera della COT per la
consegna della cartella domiciliare.
7. Verifica al domicilio l’appropriatezza delle prestazioni infermieristiche concordate in sede di
UVMD.
8. Si riunisce quotidianamente per l'aggiornamento sulla situazione del servizio ed eventuali
criticità.
Gestione dell'INR
A decorrere dal 26/06/14 l'operatore della Centrale Operativa Territoriale riceve dall'U.O. di
Laboratorio Analisi il valore ematochimico INR alterato e provvede a comunicarlo direttamente
all'utente, con l'indicazione di contattare prima possibile il proprio medico per valutare la terapia in
corso.
La comunicazione di tale valore al medico di assistenza primaria, da parte della COT, avviene
tramite l'invio di una mail con gli esami allegati.
L'operatore della C.O.T., qualora l'utente non fosse rintracciabile, informa il suo caregiver.
Qualora l'utente e il caregiver non fossero immediatamente rintracciabili, l'operatore C.O.T. informa
il proprio medico di famiglia e lo avvisa della mancata informazione all'interessato.
Se nemmeno il medico di famiglia è rintracciabile viene contattato un collega della Associazione
Medica che ha l'ambulatorio aperto.
Profilo “A – Riabilitativo”
La presa in carico delle dimissioni avviene per tutti i tre ambiti territoriali (Bellunese, Cadorino ed
Agordino).
La Centrale Operativa territoriale, dopo il ricevimento della segnalazione, coordina e gestisce le
procedure di attivazione inoltrando le richieste verso i rispettivi distretti per i territori di Agordo,
Belluno e Cadore.
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Attivazione “Profilo B - Infermieristico”
La presa in carico delle dimissioni avverrà per tutti i tre ambiti territoriali (Bellunese, Cadorino ed
Agordino) dalla COT, con la gestione di tutte le procedure di attivazione (prima in carico al distretto
con sede a Belluno), questo comporterà:
Ricezione dell'elenco dei pazienti tramite mail o fax dai distretti sanitari.
Organizzazione e pianificazione con l'Ente Gestore Life Cure degli
appuntamenti/accessi.
Organizzazione del lavoro tramite l'inserimento dei dati nell'archivio digitale con
conseguente monitoraggio e controllo delle attività da parte della ditta appaltatrice.
Inserimento dei dati nel software Atl@nte
Riunione quotidiana per l'aggiornamento sulla situazione del servizio ed eventuali
criticità.
Attivazione Residenzialità
L’obiettivo sarà quello di fornire, attraverso la Centrale Operativa Territoriale, un unico riferimento
per gli Assistenti Sociali dei Comuni che inoltrano alla stessa la richiesta di Valutazione
Multiprofessionale, a seguito di una richiesta di residenzialità inoltrata dall’utente/familiare, MAP,
Servizi Sociali o Comune.
Altro obiettivo sarà quello di creare nel territorio dell’Azienda ULSS una modalità omogenea di
valutazione e di presa in carico della richiesta, per dare all’utente una risposta che sia adeguata ed
uniforme.
Operativamente la Centrale Operativa dovrà:
1.
2.
3.
4.
verificare la documentazione;
organizzare l’UVMD;
inserire i dati nel software gestionale aziendale;
trasmettere la documentazione al Gestore Unico.
Il Gestore Unico gestirà la graduatoria e le impegnative di residenzialità.
Attivazione Disabilità Età Adulta
La Centrale Operativa avrà il compito di organizzare e programmare i Servizi in favore delle
persone con disabilità, organizzare le UVMD e fornire attività di supporto amministrativo ed
organizzativo per i servizi di riferimento.
Operativamente la Centrale Operativa dovrà:
1.
2.
3.
4.
organizzare l’UVMD;
attivare le procedure per i contributi regionali;
predisporre gli atti amministrativi per lo svolgimento delle attività dei servizi;
inserire i dati nel software gestionale aziendale.
Tali procedure, al fine di una corretta condivisione e gestione dei servizi dovranno essere
concordate con il Responsabile dell’area Disabilità Età Adulta.
Attivazione Cure Domiciliari e Cure Palliative
Il compito della Centrale Operativa sarà quello di prendere in carico l’utente con particolare
attenzione a quelli che necessitano di cure palliative, rispettando il PAI e fornendo un costante
monitoraggio dell’evoluzione dei bisogni clinico-socio-assistenziali; per rendere più efficienti e più
efficaci le cure domiciliari attraverso l’integrazione multi - professionale e attraverso la continuità
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delle cure e creare nel territorio dell’Azienda ULSS una modalità omogenea di valutazione e di
presa in carico della richiesta, per dare all’utente una risposta che sia adeguata ed uniforme.
Operativamente la Centrale Operativa dovrà:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
raccogliere le segnalazioni dai MAP o dagli assistenti sociali;
verificare la congruità della richiesta;
attivare il Nucleo Cure Palliative;
organizzare l’UVMD;
risolvere, anche telefonicamente, le richieste dell’assistito e/o della famiglia;
programmare e pianificare interventi assistenziali attivando risorse infermieristiche;
essere punto di riferimento per i MAP/PLS per richieste di interventi assistenziali e/o
problemi sul paziente assistito e per informazioni su protocolli, procedure e modalità per
l’assistenza domiciliare infermieristica;
8. comunicare ai soggetti interessati notifiche di ricovero e di decesso del paziente in carico;
9. inserire i dati nel software gestionale aziendale;
10. essere punto di riferimento unico per le famiglie, per i professionisti pubblici, privati e per i
volontari coinvolti nel sistema.
Attivazione Domiciliarità sociale
La finalità sarà quella di rendere le famiglie più consapevoli delle risorse socio-assistenziali che
possono essere attivate a domicilio, garantendo maggior accesso ai servizi sociali comunali,
guidandole all’interno della rete dei servizi.
Operativamente la Centrale Operativa dovrà:
1.
2.
3.
4.
5.
attivare, dopo segnalazione del personale medico-infermieristico che già segue il paziente
a domicilio, l’assistente sociale di riferimento laddove emerga una fragilità sociale o socioassistenziale;
avere un contatto diretto con la famiglia, mediante colloqui sia telefonici che “vis a vis” o
visite domiciliari;
avere un costante contatto con gli assistenti sociali dei Comuni al fine di garantire una
maggiore accessibilità ai servizi e prevenire situazioni di urgenza socio-assistenziale in
nuclei già conosciuti;
collaborare con la residenzialità extraospedaliera;
inserire i dati nel software gestionale aziendale.
Attivazione Ospedale di Comunità, URT e Hospice
La Centrale Operativa si porrà come unico punto di raccolta della domanda di inserimento,
facendo una prima valutazione riguardo la sua congruità.
Operativamente la Centrale Operativa dovrà:
1.
2.
3.
4.
prendere in carico la richiesta di ingresso mandata dalle UU.OO ospedaliere, dal MAP o
dall’assistente sociale;
attivare l’UVMD per l’inserimento in Ospedale di Comunità/Hospice, coinvolgendo tutti gli
attori interessati;
monitorare il percorso ed eventualmente attivare l’UVMD per il rientro a
domicilio/residenzialità extraospedaliera;
inserire i dati nel software gestionale aziendale.
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Attività Didattica e di ricerca
La Centrale Operativa Territoriale per il 2015 prevede l'organizzazione per il personale di un corso
di Formazione Sul Campo (FSC) dal titolo "Percorso formativo sul sistema di gestione delle
procedure informatiche della Centrale Operativa Territoriale e implementazione della modulistica in
dotazione alla COT e al Distretto Unico".
È in atto una proposta di collaborazione con l'Università Degli Studi di Padova per un progetto dal
titolo “Skype e l'uso di tecnologia multimediale applicata ai servizi Socio Sanitari per il Territorio
dell'ULSS 1 di Belluno”.
EROGAZIONE DEI SERVIZI
La Centrale Operativa Territoriale è un servizio attivo:
7 giorni su 7;
24/24 H;
dalle 8:00 alle 15:00 due infermieri professionali in carico alla COT rispondono a due linee
telefoniche sempre attive;
dalle 15:00 alle 8:00 del giorno successivo le richieste sono dirottate alla Centrale del
SUEM.
COME CONTATTARCI
Segreteria 0435 73320 – E-mail: [email protected]
OPERATORI
Nominativo
Sandro De Col
Marco Cristofoletti
Luigia Sogne
Funzione
Direttore
Dirigente Medico
Coordinatrice Infermieristica
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COME ARRIVARE ALLA STRUTTURA
Sede Centrale: Via Feltre, 57 - 32100 - Belluno
In automobile
www.autostrade.it
•
•
Dal Cadore SS 51 Alemagna.
•
Dall’Agordino SR 203 – 204.
•
Dal Feltrino
•
Da Venezia Autostrada A27 uscita a Pian di Vedoia.
SS 50.
In autobus
•
www.dolomitibus.it
La Linea B urbana è quella che serve Via Feltre. La fermata vicina alla Stazione
ferroviaria è quella di Via Dante Alighieri.
•
Le fermate dell’autobus si trovano in prossimità dell'ingresso della Sede.
In treno
www.trenitalia.it
La stazione ferroviaria più vicina è quella di Belluno a circa 3 km, con collegamenti continui
tramite corriere e autobus.
•
Posteggio taxi di fronte all'ingresso principale telefono taxi 0437 943312 / 0437
940336.
•
Fermata Autobus sul piazzale della Stazione
•
Posteggi Auto a pagamento di fronte alla sede
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SEGNALAZIONI
L'Unità Operativa (o il Servizio) garantisce la funzione di tutela nei confronti del cittadino
anche attraverso la possibilità di presentare osservazioni, opposizioni e reclami (segnalazioni) che
rilevano situazioni di disservizio e atti o comportamenti con i quali si nega o si limita la fruibilità
delle prestazioni, anche rispetto a quanto contenuto nella presente Guida ai servizi.
Il cittadino che intenda inoltrare una segnalazione (compresi i suggerimenti, le proposte e gli
apprezzamenti) può procedere nei seguenti modi:
•
Segnalazione scritta
È possibile compilare l'apposita scheda (disponibile presso tutte le Unità Operative e i Servizi)
oppure scrivere una lettera.
La scheda o la lettera possono essere spedite per posta: “Al Direttore Generale dell'ULSS 1 - via
Feltre, 57 - 32100 - Belluno", oppure consegnate direttamente al personale dell'Unità Operativa (o
del Servizio), che provvederà all’inoltro alla Direzione Generale.
Le segnalazioni possono anche essere inviate via fax allo 0437 27717 o via E-mail all’indirizzo:
[email protected] .
È anche possibile recarsi di persona all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) per compilare, con
l’assistenza di un operatore, la scheda di segnalazione.
L'URP provvederà a gestire la procedura di reclamo e a darne riscontro all'interessato.
•
Segnalazione orale
È possibile contattare l'URP telefonando al numero verde 800857039 oppure allo 0437 516797/98.
•
Regolamentazione
La procedura e le modalità di presentazione delle segnalazioni sono definiti dal Regolamento di
Pubblica Tutela, disponibile presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico e contenuto nella Carta dei
Servizi dell'ULSS 1 Belluno consultabile all'indirizzo Internet www.ulss.belluno.it.
RISERVATEZZA
Tutela dei dati personali
Ai sensi D.Lgs. 196/2003 il Direttore di questa Unità Operativa è il responsabile del trattamento dei
dati personali su delega del titolare; garantisce di rispettare e far rispettare le regole di segretezza
e riservatezza dei dati sensibili relativi ai destinatari della prestazione e dei servizi erogati.
Per ulteriori informazioni relativamente alle modalità di trattamento dei dati personali è possibile
rivolgersi al Servizio Convenzioni della ULSS n. 1 di Belluno (via Feltre, 57 - 32100 - Belluno - tel.
0437 516848 / Fax 0437 516799).
AGGIORNAMENTI e REVISIONI
La versione più aggiornata di questa Carta dei Servizi è disponibile sul sito Internet aziendale:
www.ulss.belluno.it .
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DIRITTI E DOVERI DEI PAZIENTI
La Carta dei diritti e dei doveri dei pazienti e dei loro congiunti è disponibile a questo indirizzo:
www.ulss.belluno.it .
SINTESI DELLE MODIFICHE
Revisione
Data
Descrizione modifiche
0
18.11.2014
Prima Emissione
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