deni 23_11_2010- FORUM RISK MANAGEMENT

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deni 23_11_2010- FORUM RISK MANAGEMENT
V° FORUM RISK MANAGEMENT IN SANITA’
AREZZO, martedì 23 NOVEMBRE 2010
Centro Affari e Convegni
MEDICINE COMPLEMENTARI IN VETERINARIA
PER IL CONTROLLO DELLA SALUTE ANIMALE E
PER LA QUALITA’ DEI PRODOTTI ALIMENTARI
“La ricerca in omeopatia veterinaria”
Dario Deni
Istituto Zooprofilattico Sperimentale
delle regioni Lazio e Toscana
Sezione di Arezzo
Cenni storici
Medicina Ufficiale
Medicina basata
sulle evidenze
(EBM)
Metodo scientifico
Medicina Omeopatica
?
?
Freno della ricerca e responsabilità
•
Ultra low dose
•
Meccanismo d’azione
•
Metodologia terapeutica
•
Pregiudizi del mondo
scientifico
•
…autocritica
Ricerca di base
Diretta
(vitro)
Indiretta
(vivo)
Studio e verifica di proprietà ed
effetti delle low dose ed ultra low dose
•
•
•
•
•
•
•
Risonanza magnetica
Termoluminescenza
Colorimetria
Conduttimetria
Termodinamica
Spettrometria di massa
Gas cromatografia
Ricerca applicata
Studi sperimentali
Studi osservazionali
Dati relativi
a gruppi
Studi
descrittivi
Studi
analitici
Dati relativi
ad individui
Studi
descrittivi
Studi
analitici
Dati relativi
a gruppi
Dati relativi
ad individui
Trials
di comunità
RCCT
Studi secondari
Studi
ecologici
Case
report
Studi
trasversali
Studi
a coorte
Studi
Caso-controllo
Revisioni
sistematiche
Meta
analisi
Principali osservazioni della ricerca di base
Prove dirette
1.
Demangeat JL J Med Nucl Bioph 1992; 16 (2): 135-145
2.
Demangeat JL NMR water proton relaxation in unheated and
heated ultrahigh aqueous dilutions of histamine: Evidence for
an air-dependent supramolecular organization of water J Mol
Liq, 2009, 144 (1-2), 32-39
3.
Rey L. “Termoluminescence of ultra-high diluitions of litium
chloride and sodium chloride”. Physica. 2003; 323: 67-74.
4.
Marcin Molski Quasi-quantum phenomena: the key to
understanding homeopathy Homeopathy, 2010, 99 (2), 104122
5.
Otto Weingà rtner The nature of the active ingredient in
ultramolecular dilutions Homeopathy, 2007, 96 (3), 220-226
Principali osservazioni della ricerca di base
Prove indirette
1.
Poitevin B et al. “In vitro
immunological degranulation of
human basophilis is modulated by
lung Histamine and Apis
mellifica”. Br J Clin Pharmac 1988;
25: 439-444
2.
Belon P et al. “Histamine diluitions
modulate basophil activation”.
Infiamm Res 2004; 53: 181-188
Principali osservazioni della ricerca applicata
1.
Benson KBA et al “A comparison of observazional studies
and randomized, controlled trials” N.Engl.J.Med. 2000,
Studi osservazionali
342; 1878-86.
2.
Weiser et al “Selenium comp.: risultati di uno studio
multicentrico su 731 pazienti” in italiano su: La medicina
biologica 199811: 17.
3.
Zenner S et al “Impiego terapeutico di Lymphomyosot.
Risultati di uno studio multicentrico condotto su 3.724.000
pazienti; in italiano su: Rivista it. Di omotossicologia,
1990/1 3-12 e 1990/2 5-11. “Patologie: traumi in medicina
sportiva, terapia delle artralgie da artrosi o da preartrosi
delle articolazioni del ginocchio ed altre patologie di
interesse reumatico ed ortopedico” rivista italiana, 1985, 3,
4:19.
Principali osservazioni della ricerca applicata
1.
Reilly DT et al.”Potent placebo or potency? A proposed
study model with its initial findings using homeopathically
Studi clinici
RCCT
prepared pollens in hayfever” Br. Hom., 1985; 74: 65-75.
2.
Taylor MA”Randomised controlled trial of homeopathy
versus placebo in perennial allergic rhinitis with overview
of four trial series” BM J 2000; 321: 471-476.
3.
Jacobs J et al. “Homeopathic for childhood diarrhea:
combined results and metaanalysis from three
randomized, controlled trials” Pediatr Infect Dis J 2003;
22:229-34
4.
Jacobs J et al. “Homeopathic combination remedy in the
treatment of acute childhood diarrhea in Honduras” J alter
complement Med. 2006-12: 723-32
Il ruolo dell’IZSLT
Centro di Medicina Integrata in Veterinaria
1.
2.
3.
Studio e ricerca
Formazione e divulgazione
Diagnostica e consulenza tecnica
Ricerca e sperimentazione
Ricerca
Pubblicazioni e divulgazione
1 Approccio omeopatico veterinario in un allevamento di bovini Atti convegno internazionale: “L’omeopatia
da latte di alta qualità e ad indirizzo biologico
negli allevamenti bovini da latte” 1999
Validare l’efficacia
della Medicina
Integrata sia in terapia
che in profilassi e
2 Allevamento ovino biologico e veterinaria omeopatica
Atti convegno “Allevamento ovino
biologico e veterinaria omeopatica”
3 Sperimentazione Omeopatica nell’allevamento ovino da latte
Il progresso veterinario 6/2006
Il medico omeopata 31/2006
4 Miglioramento performance riproduttive nell’allevamento
Il medico omeopata
cunicolo intensivo, attraverso l’impiego di farmaci omeopatici
5 Actividad antimicrobiana frente a Paenibacillus larvae sub. Workshop: Malattie delle api e residui nei
Larvae, propriedades fisoqui’micas, y toxicidad sobre apis prodotti dell’alveare 2006
mellifera de los aceites esenciales de clavo de olor ( syzygium
aromaticum) y canela ( cinnamomum zeylanicum)
6 Treatment of bovine subclinical mastitis with phytotherapic
remedies during lactation
Congresso mondiale IFOAM 2008
studiare nuovi
7 Sperimentazione Omeopatica nell’allevamento suino: fase di MC Toscana 16/2009
gestazione della scrofa e svezzamento del lattone
protocolli terapeutici
8 Parametri di laboratorio per valutare l’efficacia del trattamento In fase di pubblicazione
omeopatico nella specie suina
9 Controllo delle cellule somatiche in allevamento bovino da
latte attraverso la corretta gestione della mandria e l’utilizzo
della terapia omeopatica.
In corso
10 Controllo delle parassitosi negli animali da reddito attraverso
l’utilizzo della terapia omeopatica.
In corso
11 Applicazione della fitoterapia per il trattamento delle mastiti
nei piccoli ruminanti
In corso
Miglioramento performance riproduttive
dell’allevamento cunicolo intensivo attraverso
l’impiego di farmaci omeopatici
D. Deni, G. Brocherel, F. Del Francia
Azienda cunicola a ciclo chiuso situata nel Comune di Anghiari
Produzione annuale circa 6000 conigli
Protocollo: 27 fattrici, omogenee per età e standard produttivi, sono state suddivise
con criterio randomizzato in 3 gruppi (A, B, C)
Rimedi: Calcarea phosphorica, Phosphorus
Parametri valutati: rapporto tra n° nati vivi e n° svezzati in 2 cicl.rip.
Risultati
Numero svezzati / nati: differenza significativa dei gruppi
trattati omeopaticamente rispetto
al gruppo placebo (secondo parto)
gruppo A gruppo C totale
non svezzati
2
9
11
svezzati
74
66
140
totale
76
75
151
p esatto Fisher
p= 0,0265
gruppo B
non svezzati
svezzati
totale
p esatto Fisher
0
82
82
gruppo C
9
66
75
totale
9
148
157
p= 0,0010
Tabella di contingenza Test di Fisher per differenze significative (p< 0.05)
Sperimentazione nell’allevamento ovino da latte
F. Del Francia, M.Sciarri, R.Cavallina, C.Roncoroni,
A.D’Egidio, L.Alfieri, D.Deni, G.Brocherel, G.Brajon
Azienda ovina biologica da latte situata nel Comune di Cortona; alleva 150 capi
di razza sarda con sistema semiestensivo
Protocollo: il gregge è stato suddiviso con criterio randomizzato in 3 gruppi
(omeopatico, placebo e controllo)
Rimedi: Phosphorus e Zincum phosphoricum gruppo O; soluzione idroalcolica
gruppo P; farmaci antiparassitari gruppo C in asciutta ed inverno.
Parametri valutati: esame qualitativo del latte, positività parassitologica, profilo
metabolico ed immunitario.
Risultati
• Analisi qualitativa del latte: il tenore di grasso risulta maggiore nel
gruppo omeopatico e le cellule somatiche risultano più basse.
• Carica parassitaria: maggior numero di animali infestati nel gruppo
omeopatico da strongili g.i. ed eimeria spp. (frequenza di positività)
rispetto al gruppo C.
• Profilo immunitario: battericidia presenta una differenza significativa
tra il gruppo O, P e C.
PARAMETRI DI LABORATORIO PER
VALUTARE L’EFFICACIA DEL
TRATTAMENTO OMEOPATICO
NELLA SPECIE SUINA
Dario Deni, Giuseppina Brocherel, Olga Lai, Lavinia Alfieri, Valentina Spallucci
Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle regioni Lazio e Toscana
Franco Del Francia, Mario Sciarri
Scuola Superiore di Medicina Omeopatica Veterinaria “R.Zanchi”
Allevamento misto a ciclo chiuso, costituito da settore riproduzione (500 scrofe) e settore ingrasso (effettuato in parte all’interno della
stessa azienda per un numero limitato di soggetti, mentre per la rimanente parte vengono utilizzate aziende da ingrasso limitrofe). Viene effettuato lo
svezzamento precoce (circa 28gg). I locali di svezzamento e le sale parto sono dotati di ventilazione forzata e monitoraggio
elettronico della temperatura. Sono somministrati esclusivamente mangimi di origine aziendale in forma solida e/o semisolida.
CENTRO DI MEDICINA INTEGRATA
VETERINARIA
SEZIONE DI AREZZO
Protocollo sperimentale scrofe
27 scrofe pluripare
•
•
•
9 scrofe Gruppo omeopatico
9 scrofe Gruppo placebo
9 scrofe Gruppo controllo
Durata del monitoraggio: 8 mesi (per 2 parti consecutivi)
Parametri
Prelievi ematici
bimestrali
Parametri riproduttivi
• Tasso di fertilità
• Intervallo svezzamento copertura utile (ISCU)
• Interparto (IPP)
Parametri enzimatici di funzionalità epatica
AST, GGT, bilirubina totale, fosfatasi alcalina
Parametri immunitari
•
Immunità aspecifica
•
Immunità specifica
PARAMETRI IMMUNITARI
•
Immunità aspecifica
Battericidia: valutare l’attività del sistema immunitario aspecifico
Complemento: indice di benessere animale e della competenza
immunitaria nei confronti dei patogeni ambientali e/o patologie a
sfondo flogistico sub-acuto
Lisozima: conoscere lo stato di funzionalità del sistema macrofagico
ed è indice presenza stati flogistici
•
Immunità specifica
Linfociti
Linfociti T e sottopopolazioni linfocitarie (CD4+/ CD8+)
•
Parametri emocromocitometrici
•
Formula leucocitaria
CENTRO DI MEDICINA INTEGRATA
VETERINARIA
SEZIONE DI AREZZO
Cadenza dei Prelievi ematici
T 0 = inizio sperimentazione
T 7 = una settimana dopo la prima somministrazione
T 14 = due settimane dopo la prima somministrazione
T 30 = un mese dopo dopo la prima somministrazione
T 180 = 6 mesi dalla prima somministrazione
Risultati scrofe: parametri ematochimici
Fosfatasi alcalina e bilirubina tot. Non hanno avuto scostamenti significativi tra i gruppi
Variazioni temporali AST
70
60
U/L
50
omeopatico
40
placebo
30
controllo
20
10
0
tempo 0
tempo 1
tempo 2
tempo 3
graf. 4
G
G
T
tempo 0 Dev.Stand. tempo 3 Dev.Stand.
omeopatico
58,8
41,6
29,2
8,9
placebo
36,8
16,2
55,5
48,7
controllo
30,1
11
62,8
93,7
tempo 0 Dev.Stand. tempo 3 Dev.Stand.
omeopatico
37
24,8
17,2
1,9
placebo
26,2
11,1
30,2
5,5
controllo
25,2
7,9
35,4
13,1
U/L
AS
T
Variazioni temporali GGT
40
35
30
25
20
15
10
5
0
omeopatico
placebo
controllo
tempo 0
tempo 1
tempo 2
tempo 3
graf. 5
Risultati scrofe: parametri riproduttivi
Elaborazione dei risultati di gruppo a confronto, attraverso media e dev. standard
valore medio ISCU in gg. dei gruppi
prima e dopo la sperimentazione
valore % medio della fertilità dei gruppi
prima e dopo la sperimentazione
120
100
84,12
55,06
60
100
84,74
79,15
50
78,89 79,83
80
60
fert. Pre %
40
fert. Post %
30
40
20
20
10
0
omeopatico
placebo
controllo
graf. 1
36,03
ISCU media pre (gg)
18,8
13,09
8,5
15,9
ISCU media post (gg)
0
omeopatico
placebo
controllo
valore medio IPP in gg dei gruppi
prima e dopo la sperimentazione
250
204,3
200
151,5
150,7
157,5
178,1
154,6
150
IPP media pre (gg.)
IPP media post (gg.)
100
50
0
omeopatico
placebo
controllo
graf. 3
…acquisizione di nuovi dati
del campione (numero di
osservazioni) per aumentare
il livello di significatività.
graf. 2
Protocollo sperimentale lattoni
•Gruppo omeopatico
scrofe
I e II parto
•Gruppo omeopatico (88+56)
•Gruppo placebo
•Gruppo placebo (74+24)
•Gruppo controllo
•Gruppo controllo (66+40)
Monitoraggio lattoni: svezzamento inizio magronaggio
Parametri
• % di mortalità post svezzamento
• Peso medio di ciascun gruppo
(inizio e fine fase)
Durata del monitoraggio: 2 mesi per ciascun gruppo
Risultati lattoni
%
% di m ortalità post svezzam ento
lattoni 1°e 2° parto
gruppo
20
15
10
5
0
12,5
12,1
16,6
12,5
omeopatico
3,5
controllo
placebo
7,6
parto
11 gruppo
2 parto
2 gruppo
graf. 6
peso medio cumulato post svezzamento
30
27,76
25,82
24,94
peso (Kg)
25
20
inizio
15
10
fine
8,19
8,01
7,54
5
0
omeopatico
placebo
controllo
graf. 7
RISULTATI
PARAMETRI IMMUNITARI
battericidia
%
Immunità aspecifica
86
84
82
80
78
76
74
72
70
68
omeopatico
placebo
t0
t7
t14
t30
t180
T4 = P value 0.07
RANGE > 40%
Immunità specifica
linfociti: esame microscopico
linfociti: conta automatica
70
60
60
50
40
40
omeopatico
30
placebo
%
%
50
10
10
0
0
t7
t14
t30
t180
T4 = P value 0.028
placebo
20
20
t0
omeopatico
30
RANGE 39.0-62.0
t0
t7
t14
t30
t180
T4 = P value 0.013
Non vi è altro modo per sperimentare con certezza le
azioni proprie dei medicamenti nello stato di salute
dell’uomo, non vi è altro mezzo e più naturale per
raggiungere tale scopo, di quello di dare a uomini sani, a
scopo sperimentale, in dose modica, i singoli medicamenti
per osservare le alterazioni, i sintomi, i segni dell’azione
portata da loro.
Dr C.F.S. Hahnemann (1755-1843)